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Incontro con l’Autore
“Il Caffè dei Miracoli” Franco Di Mare
La sera di giovedì 18 giugno alle ore 19.30, nella cittadina di Cisternino (BR)
presso la Sala Consiliare del Palazzo Comunale,
in occasione dell’inaugurazione del Presidio del Libro di cui è responsabile
la nostra Dirigente Scolastica dott.ssa Roberta Leporati,
ha avuto luogo la presentazione del libro “Il Caffè dei Miracoli”
edito dalla Rizzoli e scritto da Franco Di Mare scrittore di successo,
giornalista e noto conduttore televisivo.
Ad inizio serata, 2 musicisti, Lacirignola e Saccomanno,
hanno suonato e cantato in napoletano
in onore dello scrittore.
Grande partecipazione da parte dei docenti
dell’Istituto Comprensivo “A. R. Chiarelli” di Martina Franca
e considerevole affluenza di pubblico.
Dopo l’introduzione alla serata da parte della nostra Dirigente Scolastica,
tutti attenti ad ascoltare il suo dialogo con l’autore
redatto di spiegazioni
ed enunciazione di alcuni passi del libro.
Al centro del divertente romanzo c’è il paese immaginario di Bauci, in provincia di
Salerno, che affaccia sulla costiera amalfitana, dove a pochi giorni dalla processione
per la festa di Sant’ Eufrasia, compare un’enorme statua stile Fernando Botero, la
“maja tropical”, la quale statua troneggia con le sue mastodontiche nudità proprio
davanti la chiesa del paese. Il parroco corre subito a protestare con il sindaco, un
duetto un po’ alla Peppone e Don Camillo, fatto di scontri ma di stima reciproca. La
preoccupazione di Don Enzo è legata all’imminente visita in paese del vescovo di
Salerno e di certo questo non può trovare giusto dinnanzi alla chiesa quella enorme
oscenità. Ma la statua per una strana forza non si riesce a rimuovere, e come se non
bastasse una neonata viene abbandonata proprio sotto la statua proprio in quei
giorni. Da quel momento la vita del paese non sarà più la stessa, due eventi in
contemporanea che hanno scosso gli abitanti di Bauci. Così sul palcoscenico del
paese compaiono diversi personaggi che mettono in scena una piccola commedia
all’italiana nel gioco dell’amore e del caso, dell’ambizione, della rivalità, della
meschinità, dell’ipocrisia e del sospetto.
“Il Caffè dei Miracoli” è uno spaccato di umanità descritto dallo scrittore, con le tinte
apparentemente innocue di una fiaba di paese, ma che poi nasconde verità
universali, usando leggerezza e ironia, a volte cinismo e illusione, sacro e profano,
narrando la storia con occhio indulgente sulle debolezze umane.
Spiega l'autore che questo racconto è un pretesto per provare a ragionare
su cosa accade in un piccolo centro, quando qualcosa giunge a turbarne la quiete.
In pratica è una riflessione, su quanto siamo pronti ad accettare il cambiamento.
Le sue considerazioni finali sono che come sempre,
a portare e gestire il cambiamento, sono le donne, mentre gli uomini sono più conservatori
almeno fino a quando non si innamorano, come accade nel romanzo.
http://www.valleditrianotizie.it/it/cisternino/2015/06/07/cisternino-il-presidio-del-
libro-incontra-franco-di-mare-per-presentare-il-caffe-dei-miracoli/