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Direzione Didattica Statale VI Circolo di Avellino PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2011/12 PREMESSA Per valorizzare l’esperienza già in atto, ritenuta di sicura validità ed efficacia sul piano degli apprendimenti, si intendono attivare percorsi già realizzati nei decorsi anni scolastici, anche attraverso l’uso di nuove tecnologie, al fine di procedere ad un confronto serio e fondato con altre scuole, con Centri di ricerca o con Università, oppure ricevere supporti dall'esterno (es. Ministero P.I, INVALSI, INDIRE, IRRE, Uffici scolastici regionali e/o provinciali ecc.) sulle scelte didattiche ed educative fatte negli specifici contesti. INDICAZIONI GENERALI PER LA PROGETTAZIONE DIDATTICA La persona viene posta al centro dell'attività di insegnamento tenendo conto dell'unicità di ciascun allievo, con le sue capacità, i suoi interessi, le sue aspirazioni, il suo stile di apprendi- mento, il contesto ambientale e relazionale nel quale si colloca, e riconoscere che l'azione del docente deve essere sempre al servizio dello sviluppo unitario ed armonico della personalità di ogni ragazzo; ciò potrà attuarsi solo definendo chiaramente le competenze che un allievo dovrebbe possedere al termine del percorso educativo e individuando le conoscenze e le abilità che ne favoriscono il raggiungimento e permettono di delineare meglio gli Obiettivi di ap- prendimento. La personalizzazione richiede, pertanto, una continua attenzione ai processi di apprendimento ed una notevole flessibilità negli interventi educativi e didattici, per riadattare in itinere il percorso da seguire in modo che ciascuno possa raggiungere il massimo sviluppo delle proprie potenzialità. Il lavoro del docente non sarà, quindi, rigidamente legato ad una successione preordinata di proposte che tengono conto solo dei contenuti specifici delle singole discipline, ma un cammino aperto all'inventiva, alle novità, alle problematiche che nella realtà circostante appaiono maggiormente attuali e significative. La molteplicità degli allievi e delle loro caratteristiche individuali richiede una organizzazione degli interventi molto diversificata nella metodologia, nei contenuti, negli strumenti, nella collaborazione tra docenti e nei rapporti con l'extrascuola; ciò non significa, però, predisporre proposte specifiche per ciascun allievo, ma prevedere modalità di lavoro differenti, da attuare a classe intera o in gruppi opportunamente formati, per rendere possibile a ciascuno uno spazio di crescita personale pur nell'unitarietà della proposta. Per realizzare la personalizzazione dell'apprendimento sarà necessario, soprattutto, trasformare la classe da auditorium, in cui il ragazzo ascolta e l'insegnante trasmette conoscenze, in laboratorium, in cui ogni ragazzo riesce a costruire il proprio sapere operando concretamente sotto guida dell'insegnante. In questa ottica la progettazione didattica è intesa come: momento qualificante dell’attività della scuola e della professionalità dei docenti; strumento privilegiato per un continuo monitoraggio dei processi educativi; modalità di confronto tra le diverse esperienze e condivisione di responsabilità educativa. ricerca continua di risposte adeguate al soddisfacimento dei bisogni formativi di ciascun alunno individuazione e costruzione permanente di percorsi metodologici personalizzati Per la sua stesura si tiene conto delle Indicazioni per il Curriculo (D.M. 31 luglio 2007) delle finalità e degli Obiettivi Generali del Sistema Istruzione alla luce delle Raccomandazioni del Parlamento Europeo Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto-legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169. D.P.R. n. 122 del 22.06.2010 (GU n. 191 del 19-8-2009 ).

INDICAZIONI GENERALI PER LA PROGETTAZIONE DIDATTICA · delle finalità e degli Obiettivi Generali del Sistema Istruzione alla luce delle ... trasformi in competenza e produca cambiamenti

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Direzione Didattica Statale – VI Circolo di Avellino – PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2011/12

PREMESSA

Per valorizzare l’esperienza già in atto, ritenuta di sicura validità ed efficacia sul piano degli apprendimenti, si intendono attivare percorsi già realizzati nei decorsi anni scolastici, anche attraverso l’uso di nuove tecnologie, al fine di procedere ad un confronto serio e fondato con altre scuole, con Centri di r icerca o con Università, oppure ricevere supporti dall'esterno (es. Ministero P.I, INVALSI, INDIRE, IRRE, Uffici scolastici regionali e/o provinciali ecc.) sulle scelte didattiche ed educative fatte negli specifici contesti.

INDICAZIONI GENERALI PER LA PROGETTAZIONE DIDATTICA

La persona viene posta al centro dell'attività di insegnamento tenendo conto dell'unicità di ciascun allievo, con le sue capacità, i suoi interessi, le sue aspirazioni, il suo stile di apprendi-mento, il contesto ambientale e relazionale nel quale si colloca, e riconoscere che l'azione del docente deve essere sempre al servizio dello sviluppo unitario ed armonico della personalità di

ogni ragazzo; ciò potrà attuarsi solo definendo chiaramente le competenze che un allievo dovrebbe possedere al termine del percorso educativo e individuando le conoscenze e le abilità che ne favoriscono il raggiungimento e permettono di delineare meglio gli Obiettivi di ap-prendimento.

La personalizzazione richiede, pertanto, una continua attenzione ai processi di apprendimento ed una notevole flessibilità negli interventi educativi e didattici, per riadattare in itinere il percorso da seguire in modo che ciascuno possa raggiungere il massimo sviluppo delle proprie potenzialità. Il lavoro del docente non sarà, quindi, rigidamente legato ad una successione preordinata di proposte che tengono conto solo dei contenuti specifici delle singole discipline, ma un cammino aperto all'inventiva, alle novità, alle problematiche che nella realtà circostante appaiono maggiormente attuali e significative. La molteplicità degli allievi e delle loro caratteristiche individuali richiede una organizzazione degli interventi molto diversificata nella metodologia, nei contenuti, negli strumenti, nella collaborazione tra docenti e nei rapporti con l'extrascuola; ciò non significa, però, predisporre proposte specifiche per ciascun allievo, ma prevedere modalità di lavoro differenti, da attuare a classe intera o in gruppi opportunamente formati, per rendere possibile a ciascuno uno spazio di crescita personale pur nell'unitarietà della proposta. Per realizzare la personalizzazione dell'apprendimento sarà necessario, soprattutto, trasformare la classe da auditorium, in cui il ragazzo ascolta e l'insegnante trasmette conoscenze, in laboratorium, in cui ogni ragazzo riesce a costruire il proprio sapere operando concretamente sotto guida dell'insegnante. In questa ottica la progettazione didattica è intesa come:

momento qualificante dell’attività della scuola e della professionalità dei docenti; strumento privilegiato per un continuo monitoraggio dei processi educativi; modalità di confronto tra le diverse esperienze e condivisione di responsabilità educativa. ricerca continua di risposte adeguate al soddisfacimento dei bisogni formativi di ciascun

alunno individuazione e costruzione permanente di percorsi metodologici personalizzati

Per la sua stesura si tiene conto

delle Indicazioni per il Curriculo (D.M. 31 luglio 2007) delle finalità e degli Obiettivi Generali del Sistema Istruzione alla luce delle

Raccomandazioni del Parlamento Europeo Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e

ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto-legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169. – D.P.R. n. 122 del 22.06.2010 (GU n. 191 del 19-8-2009 ).

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della progettazione educativa, curriculare ed extracurriculare del POF dei bisogni formativi e delle risorse del territorio degli interessi e dei modi di apprendere degli alunni.

Il tutto è finalizzato alla costruzione di un ambiente educativo per l’apprendimento che guarda alla vita degli alunni, che stimola e dà senso all’apprendere e che perciò :

si struttura al proprio interno come comunità educante; abilita all’esercizio della responsabilità personale e sociale, anche nella quotidiana organizzazione della vita scolastica; promuove una vita di relazione positiva, il lavoro di gruppo, la cooperazione finalizzata alla realizzazione di progetti comuni; propone e stimola l’assunzione consapevole di regole e valori condivisi; apre gli alunni alla sensibilità per il contesto di vita e per la comunità civile in cui sono inseriti; propone un’idea di cultura come strumento finalizzato al miglioramento continuo di sé e degli altri, nonché della società; si preoccupa di rendere visibile il collegamento fra l’esperienza degli alunni e le scoperte, le risposte, gli impegni, ma anche le riflessioni e le domande maturate a scuola.

La nostra scuola si propone, perciò, il compito di coinvolgere il soggetto, di rendere l’alunno consapevole e protagonista della propria formazione, affinchè la necessaria prima fase dell’eteronomia produca gli attesi frutti di autonomia e responsabilità. Rendere attivo il soggetto, stimolarne e sostenerne la motivazione, far sì che quanto appreso si trasformi in competenza e produca cambiamenti stabili negli atteggiamenti e nei comportamenti è il compito qualificante e decisivo per l’efficacia della didattica. La questione delle competenze, dunque, è ineludibile e costituisce la vera frontiera che si presenta agli insegnanti in questi anni: progettare e valutare le competenze. Operazioni nuove queste, sostanziali e non formali, che mettono in gioco la professionalità dei docenti. Il curriculo, secondo le nuove indicazioni, si costruisce partendo dalla finalità del 1° ciclo dell’istruzione (la promozione del pieno sviluppo della persona), attraverso l’individuazione degli obiettivi di apprendimento e le competenze finali da raggiungere. Un’operazione, questa, che chiama in causa l’autonomia, la capacità di leggere i bisogni formativi e le risorse del territorio, nonché di intercettare i modi di apprendere e gli interessi degli alunni.

La sequenza procedurale riportata di seguito, costituisce un itinerario preciso da seguire per la progettazione in fase di realizzazione

Obiettivi Generali

inquadrati nella

dimensione Comunitaria

Schema n. 1

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LINEE COMUNI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

Il Collegio dei docenti ha scelto di fornire ai docenti del plesso di scuola primaria di cui si compone l’Istituzione Scolastica uno strumento di lavoro da contestualizzare alla luce degli

Bisogni Formativi Contenuti/attività

U.A

PSP Competenze

Valutazione

Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

Finalità

Formative

Obiettivi di

apprendimento

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elementi presenti in loco (plesso, classe). Perciò sono state articolate schede di sintesi per ciascuna classe, che partendo dall’esperienza pregressa e dalle Indicazioni per il Curricolo , raccolgono gli elementi necessari alla costruzione del percorso formativo proposto a livello di circolo.

Si riportano di seguito le linee essenziali dell’itinerario di intervento :

Le Competenze disciplinari da sviluppare riguardano la padronanza dei concetti e le modalità di indagine delle discipline ed il loro utilizzo per interpretare la realtà ed operare in essa. A loro volta contribuiscono allo sviluppo di competenze più ampie e trasversali.

Gli Obiettivi di apprendimento, declinati per ciascuna disciplina, sono elementi essenziali per raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze degli alunni.

Le Unità di Apprendimento sono organizzate per delineare i percorsi formativi in progress nel corso dell’anno scolastico.

I contenuti e attività vengono individuati per ciascuna unità di apprendimento e sono rapportati alle competenze che ciascun alunno dovrebbe possedere al termine del percorso formativo.

COSTRUZIONE DELLE UNITÁ DI APPRENDIMENTO

Per Unità di apprendimento (UA) si intende una occasione didattica significativa per gli allievi, che tiene conto della unitarietà del sapere e non si limita, quindi, alla trasmissione di conoscenze ed abilità disciplinari, ma tende alla formazione integrale della persona, utilizzando una didattica attiva.

Le UA si sviluppano in tre fasi fondamentali:

- la fase preattiva o ideativa progettuale

- la fase attiva o della ideazione didattica;

- la fase postattiva dell'accertamento e della documentazione degli esiti.

Le UA pubblicate di cui alla fase preattiva (progettuale) è stata redatta a livello collegiale per classi parallele con qualche suggerimento per la realizzazione di fase attiva; le ultime due fasi vanno gestite a livello di equipe pedagogica con tutte le modifiche e gli adattamenti richiesti dalle reali caratteristiche degli allievi e del gruppo al quale vengono proposte. Sulla base di quanto innanzi delineato, al fine anche di favorire uno sviluppo omogeneo della programmazione didattica nel circolo, i gruppi di lavoro costituiti per classi parallele hanno ha

Obiettivi di apprendimento U.d.A

Contenuti/attività COMPETENZE /TRAGUARDI

Schema n. 2

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predisposto le UNITÁ di APPRENDIMENTO

declinando gli obiettivi di apprendimento per ciascuna disciplina

procedendo alla individuazione dei contenuti/attività in modo da dare un’idea concreta del

percorso proposto.

Evidenziando le competenze disciplinari da raggiungere. Esse sono costituite, anche nel

quadro di riferimento europeo, da conoscenze, abilità, atteggiamenti; la scuola opera affinché l’alunno acquisisca le conoscenze e le abilità connesse alle competenze da sviluppare, perché esse diventino cultura vissuta e attiva ed egli impari a utilizzarle per approfondire i problemi che la realtà propone.

Indicando il raccordo con le discipline. Vengono indicate le possibili connessioni con le

altre discipline, in modo da facilitare la costruzione di percorsi unitari.

Ciascuna equipe pedagogica, poi, in ambito dell’incontro di COORDINAMENTO DIDATTICO PERIODICO (a cadenza settimanale) , procede alla stesura dell’itinerario didattico più dettagliato partendo dalla situazione di ciascun gruppo-classe. La verifica delle attività svolte, dell’andamento complessivo delle classi e degli apprendimenti raggiunti viene effettuata bimestralmente a conclusione di ogni U.d.A. per possibili adeguamenti di percorso, consolidamenti e potenziamenti. A conclusione dell’U.d.A. i docenti registrano sul giornale dell’insegnante le competenze acquisite da ciascun alunno in riferimento a ciascuna disciplina.

METODOLOGIA – VERIFICA/VALUTAZIONE

ITALIANO

Metodologia L’ educazione linguistica non dovrà risultare frammentaria, ma dovrà mantenere una globale valenza comunicativa. Sul piano metodologico si avrà cura di salvaguardare l'unitarietà e l'aderenza alla situazione comunicativa, all'esperienza quotidiana e ai bisogni affettivi del bambino. Sarà opportuno avvalersi sempre del contesto linguistico ed extralinguistico e di tutti i codici in esso presenti (immagine, mimica e gestualità, tratti prosodici che accompagnano l'oralità ecc.). Per quanto riguarda l'apprendimento della lettura e della scrittura, ci si affiderà alla capacità comunicativa del bambino e alla motivazione che lo spinge a leggere per uno scopo e a cercare immediatamente il significato di ciò che legge e ciò che scrive. La lettura come interpretazione e non come mero riconoscimento, la scrittura come comunicazione e non come esercizio, la centralità del testo, prima ascoltato e poi letto e costruito, saranno i principi metodologici portanti. Si favorirà la produzione di testi attraverso attività motivanti, che consentano di riflettere sulla lingua e sui meccanismi che la regolano. Verifica e valutazione La valutazione risponderà ai criteri dell'oggettività e della trasparenza. Sarà finalizzata a condurre gli alunni alla realizzazione del proprio percorso e a trovare le strategie giuste per risolvere le eventuali difficoltà. Le verifiche avverranno: - in fase iniziale; - in itinere; - quadrimestralmente per verificare il raggiungimento degli obiettivi. La valutazione avverrà attraverso: - l' osservazione costante delle modalità e del livello di apprendimento raggiunti dall' alunno; - la verifica quotidiana individuale e collettiva; - la somministrazione di prove periodiche; - la tabulazione dei risultati; - l’'individuazione di eventuali strategie di rinforzo e di recupero

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ARTE E IMMAGINE

Metodologia Il bambino potrà sviluppare la propria capacità comunicativo-espressiva solo entrando in contatto con una pluralità di stimoli e materiali che mirino a rompere la tendenza alla ripetitività e alla stereotipia. Si offrirà, quindi, agli alunni la possibilità di vedere, confrontare, sperimentare, modificare ed utilizzare una grande varietà di fonti iconografiche diverse. Le immagini e i materiali da proporre potranno essere tra i più svariati : copie di opere di artisti famosi, fotografie, pubblicità, disegni collage, carte da parati, stoffe...... Molteplici dovranno essere anche gli strumenti attraverso i quali gli alunni potranno produrre i propri lavori, senza trascurare materiali di recupero che si possono reperire sia a casa che a scuola. Verifica e valutazione Attraverso verifiche periodicamente proposte e l’osservazione sistematica attuata durante ogni fase di lavoro, si valuterà la progressiva maturazione di due tipologie di competenze: - la competenza tecnica e l’abilità comunicativa della produzione ; - la capacità di analisi e decodifica dei messaggi iconografici.

MATEMATICA

Metodologia La formazione del pensiero matematico si fonda sulla sistematicità dell'intervento didattico grazie al quale condurremo gli alunni verso l'acquisizione di simboli e regole, il consapevole uso del lessico specifico della disciplina e della "migliore consapevolezza dei processi mentali e dei concetti". Si valorizzeranno : - tutte le attività di esplorazione e scoperta della realtà circostante; - il ruolo attivo dell'alunno nello strutturare le esperienze proposte; - il gioco "costruttivo" per far leva sulla curiosità, motivando, stimolando risposte "intelligenti" ed educando al pensiero matematico; - l'atteggiamento problematico per mettere in atto processi mentali ed organizzare la propria azione e per "arricchire di significati nozioni già apprese". Verifica e valutazione Le verifiche da attuarsi sia durante il percorso che al termine delle attività saranno finalizzate all’accertamento di competenze e conoscenze sviluppate dagli alunni a diversi livelli: - cognitivo : interiorizzazione di concetti e conoscenze, - metodologico: acquisizione ed uso di strumenti, competenze, abilità - formativo : maturazione di atteggiamenti e consapevolezza. La valutazione avverrà attraverso: - l’osservazione sistematica quotidiana, - prove strutturate ( schede di completamento, rappresentazioni…) - prove semistrutturate ( colloqui, prove orali )

SCIENZE E TECNOLOGIA

Metodologia I bambini guidati dall'insegnante, troveranno la risposta alle loro mille domande nel provare, sperimentare e osservare: azioni che possono e devono avvenire utilizzando cinque sensi per fare della scoperta un momento davvero unico. Importantissimo il "fare". Tutte le unità di apprendimento prevedono, infatti, attività che consentono al bambino di fare esperienze dirette: toccare, guardare, fare esperimenti e sporcarsi le mani". Tutte le attività inoltre offrono un'ampia gamma di spunti interdisciplinari che privilegiano l'unitarietà

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dell'insegnamento. Ampio spazio sarà riservato alla conversazione per abituare gli alunni ad una verbalizzazione ricca e precisa, iniziandoli al linguaggio specifico delle scienze. Verifica e valutazione Le competenze acquisite e le abilità maturate verranno verificate attraverso l’esposizione orale individuale, l’esecuzione pratica di semplici esperimenti, la preparazione di cartelloni di sintesi e la somministrazione di schede strutturate. ATTIVITÁ MOTORIA E SPORTIVA Metodologia Nell’approccio metodologico si riterrà fondamentale l’ uso del gioco. Si utilizzerà il gioco di interpretazione, del “ far finta “ che fornisce l’occasione per ampliare schemi motori, per comunicare ed esprimersi attraverso movimenti e gestualità. Anche i girotondi, le conte, le filastrocche saranno abbondantemente utilizzati per perseguire gli obiettivi di apprendimento. Non mancheranno inoltre i giochi di collaborazione per imparare ad accettarsi e a rispettarsi. Le attività motorie saranno graduate per difficoltà e intensità dell’ impegno richiesto e rispetteranno il criterio della polivalenza ricorrendo a situazioni stimolo di carattere globale. Ogni lezione prevede: - un momento nel quale verrà sollecitata la partecipazione motivata - una fase di avviamento-riscaldamento - lo svolgimento delle attività predisposte - attività di rilassamento per il recupero della calma fisiologica, necessaria per poter riprendere tranquillamente il lavoro in classe. Verifica e valutazione L’osservazione diretta e partecipe dei comportamenti motori dei bambini ci consentirà di registrarne abilità, difficoltà e limiti. Si presterà attenzione a come il bambino reagisce alle proposte di lavoro, confrontando le reazioni attese con quelle realmente ottenute per ricavare informazioni utili a migliorare i successivi interventi didattici. Si cercherà inoltre di promuovere la capacità di autovalutazione da parte degli alunni invitandoli a riflettere sulle esperienze attraverso disegni, semplici testi scritti e l’interazione verbale.

STORIA

Metodologia La conoscenza di sé e dell'altro, l'esplorazione del passato proprio e altrui, la riscoperta dello spazio vissuto sono esperienze che l'alunno ha già avviato in ambito familiare e nella Scuola dell'Infanzia. Si partirà da questi presupposti per potenziare le abilità conoscitive relative all'acquisizione dei concetti di relazione spazio-temporali, necessari alla ricostruzione di catene di eventi. Per avviare gli alunni alla formulazione di brevi ricostruzioni cronologiche relative ad accadimenti dell'esperienza concreta si analizzeranno e ricostruiranno esperienze da loro vissute, semplici storie raccontate o lette, e si ordineranno gli avvenimenti scolastici individuando gli elementi di situazioni non troppo complesse e di breve durata, riscoprendone le eventuali interazioni. Le attività scolastiche non avranno tanto lo scopo di far apprendere dei contenuti, quanto quello di stimolare i processi individuali di maturazione; le stesse attività si svolgeranno sia sotto forma di gioco, sia mediante iniziative di impegno maggiormente caratterizzate dalla riflessione. GEOGRAFIA Metodologia Nella Scuola Primaria l'insegnamento della Geografia si configura come acquisizione del concetto di spazio vissuto che diviene via via rappresentato. Perché il processo sia graduale, è necessario far acquisire agli alunni gli strumenti indispensabili per orientarsi nel e sul territorio, facendo leva sull'operatività.

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Sarà, infatti, operando sul paesaggio vicino che si svilupperà l'abilità a "vedere" il lontano rappresentato sulla carta. Le conoscenze relative alla Geografia saranno strettamente connesse con le altre discipline, e in modo particolare con la Storia: spazio e tempo sono le due coordinate che si integreranno vicendevolmente nelle attività didattiche che, partendo dalle esperienze di vita, si svolgeranno secondo la curiosità, i bisogni, gli interessi del momento. Verifica e valutazione Le prove di verifica poste al termine di ogni attività e in momenti particolari dell'anno avranno la funzione di evidenziare le competenze raggiunte in ordine alla proposta didattica; ad esse andranno aggiunte le osservazioni sistematiche sulle personali attitudini e sugli interessi più manifesti dei bambini. Tali attività di verifica e valutazione sono da intendersi come un momento importante del processo di insegnamento/ apprendimento anche per modificare e adattare gli Obiettivi dei Piani di studio individualizzati ai reali bisogni cognitivi dei singoli alunni.

INGLESE

Metodologia Nei programmi didattici, tra le finalità relative alla L2 si ricorda che, oltre ad aiutare ed arricchire lo sviluppo cognitivo del bambino, essa deve diventare strumento che gli permetta di comprendere una cultura diversa dalla propria attraverso la comunicazione e l’uso del mezzo linguistico; perciò è evidente che venga utilizzata la comprensione e la comunicazione ORALE in situazioni che si riferiscono a esperienze reali di vita quotidiana. Verifica e valutazione I tests di verifica, in base all’ obiettivo ad essi relativo, saranno di diverso tipo:

- tests con risposta a scelta binaria vero/ falso; - tests con risposta a scelta multipla ( utilizzando immagini) ; - tests performativi ( esecuzione di consegne, mediante la comprensione di istruzioni, o comunque di messaggi orali) ; - tests di riordino di elementi ( immagini) ; - tests di abbinamento ( immagini ).

Naturalmente il raggiungimento degli obiettivi sarà valutato non solo in base ai risultati dei suddetti tests ma anche dalle osservazioni dell’insegnante durante il processo di insegnamento/ apprendimento.

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI

L’attività valutativa è di fondamentale importanza perché la valutazione assume una funzione regolativa per il lavoro degli insegnanti ed una funzione formativa per gli alunni che attraverso di essa prendono coscienza dei loro progressi. La valutazione deve valorizzare gli aspetti positivi rilevati negli alunni e nelle loro attività e non porre l’accento solo sugli aspetti negativi. Nell’attività valutativa non si devono considerare solo le conoscenze acquisite, ma anche il comportamento, l’interesse, la partecipazione, il metodo di lavoro, le relazioni sociali. I docenti concordano sull’opportunità di far capire all’alunno che un giudizio negativo è sempre da intendere come riferito ad un particolare obiettivo che non è stato raggiunto o ad una competenza non acquisita e non investe tutta la sua persona. PERCHÉ SI VALUTA

1. Perché l’alunno deve conoscere il suo livello di apprendimento per autovalutarsi, cioè per accrescere la propria autostima ma anche per partecipare all’atto educativo e rendersi consapevole dei propri progressi.

2. Perché la famiglia possa rendersi conto del percorso di apprendimento del proprio figlio.

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3. Perché l’insegnante possa valutare l’efficacia del proprio lavoro e individuare eventuali strategie necessarie al raggiungimento degli obiettivi.

COME SI VALUTA Nella valutazione si possono distinguere varie fasi:

una valutazione iniziale o diagnostica che permette di individuare i livelli di partenza

degli alunni;

una valutazione intermedia o formativa in itinere che considera i livelli di partenza, i

progressi registrati, le difficoltà incontrate;

una valutazione conclusiva o sommativa e certificativa al termine del I e del II

quadrimestre, che misura il livello di conoscenze e competenze raggiunte nelle varie discipline, tenendo conto dei livelli di partenza individuali, dei progressi compiuti in relazione agli obiettivi generali o minimi stabiliti dagli insegnanti, ma anche del percorso compiuto.

MODALITÁ DI VALUTAZIONE La valutazione si articola secondo 3 fasi fondamentali:

1^ FASE (sett.- ott.):

Somministrazione delle prove d’ingresso per classi parallele 2^FASE (1° quadr.):

Somministrazione delle prove di verifica

Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 1° quadrimestre 3^ FASE (2° quadr.):

Somministrazione delle prove di verifica

Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 2° quadrimestre PROVE DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE QUADRIMESTRALE Il docente può somministrare prove di verifica in itinere o al termine di ogni Unità di Apprendimento. Alla fine di ogni quadrimestre saranno invece somministrate prove di verifica standardizzate costruite per classi parallele nell’ambito delle riunioni di interclasse.

Le prove di verifica, d’ingresso e periodiche, stabilite collegialmente e quelle più significative saranno adeguatamente custodite a cura dei docenti. Anche sulla base delle modalità di strutturazione delle prove INVALSI, si ritiene necessario utilizzare prove di verifica standardizzate del tipo V/F, risposte a scelta multipla, completamento di tabelle e questionari, schede ortografiche. I docenti si serviranno anche di prove elaborate personalmente in itinere durante lo svolgimento delle Unità di Apprendimento. Le prove devono essere proposte come verifica delle competenze di ciascuna unità di apprendimento trattata. Le prove di verifica devono indicare le competenze che si intendono valutare e devono, inoltre, riportare il voto numerico espresso in decimi sulla base della specifica griglia concordata e riportata in calce. Gli alunni in difficoltà di apprendimento svolgeranno prove di verifica personalizzate,

oppure le insegnanti potranno far riferimento anche alle prove delle classi precedenti. I criteri di valutazione quadrimestrali delle prove di verifica e degli apprendimenti devono pertanto essere condivisi collegialmente e costituiscono uno strumento vincolante della professione docente. Tanto sia al fine di non creare disparità di trattamento, sia in coerenza con

le modalità collegiali di progettazione didattica.

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DESCRITTORI DI LIVELLO

OTTIMO 10

DISTINTO 9

BUONO 8

DISCRETO 7

SUFFICIENTE 6

INSUFFICIENTE 5

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

4

-completa rispondenza

alle proposte didattiche

-iniziative di supporto e

di stimolo per la classe

-conoscenze

approfondite, anche al

di là di quelle proposte

dall’insegnante, con

collegamenti

multidisciplinari

-analisi organiche e

convincenti

-sintesi e valutazioni

efficaci e personali

-esposizione personale

ed autonoma

-sicura padronanza nell’uso degli strumenti didattici

-partecipazione

costruttiva e capacità

d’iniziativa personale

-conoscenze sicure e

approfondite

-applicazione creativa

ed analisi convincenti

-valutazioni personali e

sicura capacità di

sintesi

-esposizione corretta e

personale

-autonomia nell’uso

degli strumenti didattici

- impegno adeguato e

partecipazione responsabile

- conoscenze organiche ed

articolate

- capacità di cogliere e collegare

concetti

- formulazione di sintesi corrette

- esposizione chiara ed

appropriata

- buona autonomia nell’uso degli

strumenti

- impegno e positiva

partecipazione

- conoscenze adeguate

- capacità di applicazione di

quanto appreso, con ancora

alcune imprecisione nell’analisi

- discreta capacità di sintesi

- esposizione abbastanza

chiara ed efficace

- adeguata autonomia

nell’uso degli strumenti

- partecipazione ed

impegno adeguati

-conoscenze essenziali

- capacità di

applicazione ed

effettuazione di analisi

parziali, con qualche

errore

- esposizione lineare

ed essenziale

-terminologia

accettabile

- uso alquanto corretto

degli strumenti

- partecipazione

modesta

- lacune e

conoscenze

frammentarie

- difficoltà

nell’organizzazione

logica dei contenuti

- comprensione

parziale dei problemi

- linguaggio non

sempre appropriato

- incertezze nell’uso degli strumenti

- impegno e

partecipazione scarsi

- gravi lacune nelle

informazioni e nelle

conoscenze

- notevoli difficoltà

nell’organizzazione logica

dei contenuti

- mancanza d’autonomia

- strumenti usati con

difficoltà

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UTILIZZO DEI VOTI NUMERICI DA 4 A 10 PER PROVE OGGETTIVE (in riferimento alle nuove disposizioni ministeriali)

VOTI INDICATORI RIFERIMENTO PER LE PROVE DI

VERIFICA VALUTABILI IN PERCENTUALI

1 - 4 GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

0 – 48%

5

NON SUFFICIENTE 49 – 58 %

6

SUFFICIENTE 59 – 68 %

7

DISCRETO 69 – 77 %

8

BUONO 78 – 86 %

9 DISTINTO 87 – 95 %

10

OTTIMO 96 – 100 %

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CRITERI DI STRUTTURAZIONE DELLE PROVE DI VERIFICA

I° QUADRIMESTRE

CLASSI PRIME

Italiano

Giochi di parole, schede di completamento, riordino di sequenze logiche, scrittura e lettura di parole e/o piccole frasi, vignette di semplici storie da ordinare, individuazione degli elementi principali di un breve testo ascoltato.

Matematica

Schede con indicazione della risposta esatta (SI/NO); schede di riconoscimento di maggiore, minore, uguale; schede che accertano la capacità di contare gli elementi che compongono gli insiemi e di rappresentarli con il numero cardinale corretto; esercizi di calcolo e giochi di operazioni (addizione); tabelle da completare; schede di collegamento (insieme con la sua addizione corretta)

Scienze Le prove dovranno verificare la capacità di esplorare il mondo attraverso i cinque sensi e l’esperienza diretta e concreta degli alunni.

Lingua inglese

Le prove riguarderanno le forme di saluto e semplici comandi.

CLASSI SECONDE

Italiano

Lettura e comprensione di un testo (narrativo/descrittivo) attraverso il completamento di tabelle, corrispondenze, scelte multiple, vero/falso, schede ortografiche.

Matematica

Completamento di tabelle per operare con l’addizione e la sottrazione, soluzione di situazioni problematiche.

Scienze Completamento di schede informative su esseri viventi e non viventi.

Lingua inglese

Esercizi di abbinamento parole/immagini; conoscenza dei colori.

CLASSI TERZE

Italiano

Saper riconoscere semplici testi di tipo descrittivo, narrativo con risposte strutturate. Rispettare le caratteristiche strutturali di un testo e controllare l’ortografia.

Matematica

Rappresentare e risolvere situazioni problematiche con le quattro operazioni. Eseguire correttamente le quattro operazioni con i numeri naturali

Scienze Rispondere a domande su un ambiente esterno in relazione con l’attività umana.

Storia

Riconoscere i vari tipi di fonti storiche con cui ricostruire il passato. Conoscere la durata dei periodi storici, collocare cronologicamente date sulla linea del tempo e comprendere la differenza tra fonti storiche e racconti fantastici (il mito).

Geografia

Sapersi orientare nello spazio utilizzando punti di riferimento e organizzatori topologici. Conoscere diversi tipi di carte geografiche

Lingua inglese

Verificare la conoscenza dei numeri entro il venti (abbinare i numeri ai colori). Saper effettuare una breve presentazione di se stessi.

CLASSI QUARTE

Italiano

Lettura di un testo informativo, individuazione di sequenze e personaggi; produzione di un testo con funzioni diverse (auguri, invito, avviso, cronaca); riconoscere alcune parti del discorso: nomi, articoli, aggettivi e pronomi.

Matematica

Eseguire le quattro operazioni con numeri naturali e/o decimali con le relative prove. Leggere e scrivere i numeri entro le centinaia di migliaia; risolvere

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situazioni problematiche con le quattro operazioni.

Scienze

Conoscenza dei fenomeni fondamentali del mondo fisico, biologico, tecnologico; riconoscere le strutture fondamentali degli esseri viventi.

Storia Saper collocare nel tempo e nello spazio eventi storici significativi dell’Antico Oriente; saper ricavare informazioni dalle diverse fonti (iconiche, scritte, …)

Geografia Sapersi orientare nello spazio mediante piante e carte; i punti cardinali; individuare i principali elementi fisici di un paesaggio geografico.

Lingua inglese

Schede strutturate in cui si chiede l’ora intera, la mezz’ora, i minuti; il tempo atmosferico; abbinamento di immagini a piccole frasi.

CLASSI QUINTE

Italiano

Lettura e comprensione di un testo narrativo, informativo, regolativo con risposte da completare o affermazioni V/F; completamento di tabelle per l’analisi delle categorie grammaticali individuate in una parte del testo evidenziato (articoli, nomi, aggettivi, pronomi e verbi).

Matematica

Schede strutturate o semistrutturate con risoluzione di problemi a risposta multipla; esercizi di calcolo e operazioni con numeri naturali e/o decimali; rappresentazioni e classificazioni con diagrammi; individuazione delle principali figure geometriche.

Scienze

Completamento di schede informative (strutture fondamentali del corpo umano); questionari con risposte V/F (scelte alimentari e igiene personale).

Storia

Lettura e comprensione di un testo storico (popoli Italici, Celti, Etruschi) completamento di frasi; collocazione sulla linea del tempo delle civiltà trattate; questionario con associazioni di significato a termini specifici.

Geografia

Completamento di mappe con lessico specifico; comprensione e significato di termini specifici; lettura di grafici e completamento di testi strutturati.

Lingua inglese

Schede strutturate in cui si chiede il prezzo. Schede strutturate per indicare direzioni.

II° QUADRIMESTRE

CLASSI PRIME

Italiano

Riconoscere i contenuti essenziali dei testi ascoltati e/o letti mediante schede per l'individuazione di personaggi e luoghi delle storie, riordino e completamento di sequenze narrative, iconiche e verbali. Ordinare racconti seguendo un ordine temporale. Rispettare le convenzioni di scrittura conosciute mediante schemi e schede sulle principali convenzioni di scrittura (apostrofo, accento, doppie…), esercizi e schede sulla struttura della frase (ordinare parole in disordine).

Matematica

Utilizzare diverse strategie per addizione e sottrazione Individuare la posizione di caselle o incroci sul piano quadrettato

Scienze

Distinguere esseri viventi e non viventi. Raggruppare animali per somiglianze (bipedi/quadrupedi, erbivori/carnivori…)

Lingua inglese

Identificare e abbinare colori, immagini, oggetti, animali. Conoscere i numeri da 1 a 10.

CLASSI SECONDE

Italiano

Lettura e comprensione di un testo (informativo, narrativo) attraverso

il completamento di tabelle,

corrispondenze,

scelte multiple,

V/F,

schede ortografiche (frase minima ed espansione).

Matematica Completamento di tabelle per operare anche con la moltiplicazione e la

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divisione; soluzione di situazioni problematiche.

Scienze

Completamento di schede informative, classificare oggetti completando tabelle.

Lingua inglese

Abbinare parole a oggetti e immagini. Riconoscere la forma scritta di parole ed espressioni familiari. Eseguire semplici calcoli con i risultati scritti in lettere.

CLASSI TERZE

Italiano

Lettura e comprensione di un testo espositivo-informativo individuandone gli elementi costitutivi attraverso il completamento di tabelle e questionari a risposta multipla. Schede ortografiche.

Matematica

Eseguire calcoli e risolvere situazioni problematiche relativamente alle quattro operazioni con strumenti e tecniche diverse. Padroneggiare l’utilizzo delle unità di misura. Saper calcolare il perimetro di una figura geometrica piana.

Scienze

Completamento di schede informative sugli esseri viventi in relazione all’ambiente in cui vivono. Questionari a risposta multipla.

Storia

Essere consapevole delle caratteristiche storico-geografiche che hanno permesso la nascita di antiche civiltà. Saper trarre informazioni da un documento storico.

Geografia

Rilevare gli elementi di un ambiente fisico e coglierne le caratteristiche. Individuare un problema ambientale e porre soluzioni.

Lingua inglese

Abbinare parole o brevi frasi ad oggetti e immagini. Scrivere semplici frasi ed usare alcune espressioni idiomatiche.

CLASSI QUARTE

Italiano Leggere un testo e comprendere le informazioni contenute rispondendo a domande strutturate: V/F e/o completando testi cloze. Riconoscere la struttura di un testo poetico con risposte strutturate a scelta multipla. Riconoscere voci verbali.

Matematica

Risolvere situazioni problematiche utilizzando più operazioni. Determinare in casi semplici il perimetro di figure geometriche. Eseguire le quattro operazioni anche con numeri decimali.

Scienze

Riconoscere fenomeni legati a forme di energia. Le verifiche saranno effettuate con risposte multiple.

Storia Rispondere a domande strutturate relative all’organizzazione sociale ed economica dei popoli studiati.

Geografia Risposte a scelta multipla o V/F per verificare la comprensione del nesso tra ambiente, le sue risorse e le condizioni di vita dell’uomo e l’acquisizione della consapevolezza per il rispetto dell’ambiente.

Lingua inglese

Comprendere e completare semplici e brevi testi scritti con lessico e strutture noti. Conoscere i numeri ordinali, i più comuni capi di abbigliamento, le espressioni per indicare il tempo cronologico.

CLASSI QUINTE

Italiano Lettura e comprensione di un testo attraverso risposte multiple. Analisi e individuazione delle funzioni del soggetto, del predicato e delle espansioni all’interno di frasi.

Matematica

Schede strutturate con risoluzione di problemi relativi al calcolo di perimetri e aree delle principali figure geometriche.

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Esercizi di calcolo e operazioni con numeri naturali e/o decimali. Lettura e interpretazione di grafici in base a dati raccolti.

Scienze

Completamento di schede informative su elementi che caratterizzano le leve, l’elettricità e l’elettromagnetismo.

Storia Lettura di un racconto significativo della storia romana e comprensione mediante risposte precise o completamento di mappe esemplificative. Individuazione e collocazione sulla linea del tempo degli eventi più salienti e fatti importanti della civiltà romana. Questionario con affermazioni V/F.

Geografia Lettura e completamento di una carta geografica regionale muta. Confronto di particolari paesaggi mediante affermazioni V/F.

Lingua inglese

Scrivere semplici messaggi seguendo un modello dato. Rispondere in modo corretto a semplici domande scritte. Usare espressioni scritte familiari per descrivere oggetti, luoghi, persone, abitudini di vita.

I risultati delle verifiche periodiche saranno utilizzati anche ai fini della valutazione quadrimestrale per gli opportuni adeguamenti, oltre che per eventuali interventi di recupero e di sostegno. La valutazione globale terrà conto della situazione di partenza, delle reali capacità dell’alunno, dell’impegno dimostrato e dell’efficacia dell’azione formativa, considerate le condizioni ambientali, fisiche e psichiche. Nel processo di valutazione sommativo quadrimestrale gli insegnanti, per integrare i criteri di valutazione terranno conto di attenzione, impegno, partecipazione, ritmo di lavoro, puntualità nella consegna dei lavori (anche compiti a casa), rapporti con gli altri, rispetto delle regole, grado di progresso registrato rispetto alla situazione di partenza, livello di prestazione raggiunta rispetto alle potenzialità personali anche in funzione della personalizzazione degli interventi. Per la valutazione degli obiettivi cognitivi si utilizzerà la scala che fa riferimento al documento di valutazione con espressione del voto in decimi in riferimento agli standard previsti dalle Unità di Apprendimento Si fa presente che l’intera documentazione (prove di verifica, scheda di valutazione, registri, agenda…) costituisce al tempo stesso modalità di doverosa trasparenza e rendicontabilità dell'azione della scuola oltre che uno strumento di tutela della professionalità docente. I dati riepilogativi sia delle prove di verifica che delle valutazioni quadrimestrali costituiranno inoltre dato per l'autovalutazione di Circolo (risultati di performance)

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE

La Legge n. 168 del 31.10.2008 (“legge Gelmini”), prima e il Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto-legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169. – D.P.R. n. 122 del 22.06.2010 (GU n. 191 del 19-8-2009 ), poi, prevedono che gli alunni della scuola primaria vengano valutati in ciascuna disciplina con voti numerici da “uno” a “dieci”, con soglia della sufficienza a “sei”. Non ci sono più i giudizi sintetici (come “sufficiente”, “buono”, etc). Per quanto riguarda la non-promozione nella scuola primaria i docenti, con decisione assunta all'unanimità, possono non ammettere l'alunno alla classe successiva solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione. Rimane confermato il giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall'alunno (il giudizio riportato sul retro della scheda di valutazione) Nelle tabelle sottostanti vengono riportati gli indicatori per la valutazione degli apprendimenti contenuti nel documento di valutazione: .

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CLASSE PRIMA

ITALIANO: Intervenire in situazioni comunicative – leggere, comprendere, analizzare e produrre semplici

testi – conoscere ed utilizzare convenzioni ortografiche – intuire gli elementi essenziali di un testo, con

particolare riguardo all'ortografia

INGLESE: Comprendere il significato di parole e frasi di uso quotidiano – essere in grado di ripetere un

modello orale dato - comprendere ed eseguire semplici consegne

STORIA/CITTADINANZA E COSTITUZIONE: Riconoscere rapporti di contemporaneità e di successione

– comprendere il concetto di durata e di ciclicità – riconoscere le trasformazioni nel tempo – documentare

fatti del proprio e dell'altrui passato / Comprendere le regole della vita associativa

GEOGRAFIA: Conoscere ed utilizzare gli organizzatori topologici – orientarsi nello spazio vissuto – esplorare

e leggere l'ambiente, rilevandone elementi fisici e antropici

MATEMATICA: Conoscere i numeri ordinali e cardinali – operare addizioni e sottrazioni – localizzare oggetti

ed eseguire percorsi – riconoscere e classificare grandezze – classificare numeri in base a proprietà – misurare

in forme arbitrarie

SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI: Individuare qualità e proprietà di oggetti – confrontare e

classificare elementi e fenomeni – intuire le trasformazioni ambientali determinate dall'uomo

TECNOLOGIA: Osservare, analizzare e classificare strumenti ed oggetti di uso comune – approcciarsi all'uso

delle TIC

MUSICA: Discriminare e produrre suoni – partecipare all'esecuzione di canti corali – cogliere l'espressività

musicale attraverso l'ascolto di eventi sonori

ARTE E IMMAGINE: Riconoscere colori, linee, forme – utilizzare materiali e tecniche diverse – esprimersi

in produzioni grafico-plastiche

CORPO MOVIMENTO E SPORT: Riconoscere e denominare parti del corpo - coordinare schemi motori –

conoscere ed applicare regole in giochi collettivi– conoscere ed applicare principi di benessere psico-fisico

CLASSE SECONDA

ITALIANO: Comprendere globalmente testi semplici letti o ascoltati di tipo diverso – intervenire in modo

ordinato e pertinente negli scambi comunicativi – produrre testi di vario tipo per narrare, descrivere,

informare, rispettando le principali convenzioni ortografiche – utilizzare funzionalmente gli elementi della

frase semplice.

INGLESE: Comprendere ed utilizzare frasi di uso quotidiano, riconoscendone la forma scritta – interagire con i

pari – eseguire semplici consegne - copiare e scrivere semplici frasi

STORIA/CITTADINANZA E COSTITUZIONE: Comprendere rapporti di contemporaneità e di successione,

di durata e di ciclicità - individuare relazioni di causa-effetto - utilizzare fonti di tipo diverso - adottare le

regole della vita associativa - condividere obiettivi, compiti, valori e regole di gruppo

GEOGRAFIA: Orientarsi nello spazio vissuto - costruire mappe relative ad ambienti noti con simbologia non

convenzionale - individuare gli elementi fisici e antropici dei vari tipi di paesaggio - acquisire i principi di base

per la salvaguardia dell’ambiente

MATEMATICA: Leggere e scrivere numeri comprendendo il valore posizionale delle cifre - effettuare calcoli a

livello scritto e mentale - classificare numeri ed oggetti in base a proprietà - effettuare stime con unità di

misura arbitrarie . rappresentare dati con semplici tabelle

SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI: Osservare, registrare, classificare organismi viventi e fenomeni

fisici riflettendo sulle esperienze - cogliere l’azione modificatrice dell’uomo sull’ambiente

TECNOLOGIA: Rappresentare manufatti individuando differenze di forma, materiali e funzioni - formulare

ipotesi relative a semplici processi e/o procedure in contesti noti con materiali di uso comune – conoscere il

funzionamento generale del PC – scrivere e disegnare con il computer.

MUSICA: Ascoltare un brano musicale e coglierne gli aspetti espressivi – eseguire in gruppo semplici brani –

riconoscere, analizzare e classificare eventi sonori dell’ambiente circostante.

CORPO MOVIMENTO E SPORT: Organizzare i propri movimenti sulla base di strutture ritmiche -

esprimersi con il linguaggio corporeo - partecipare ad attività e giochi rispettando le regole

ARTE E IMMAGINE: Riconoscere e utilizzare gli elementi basilari del linguaggio delle immagini - esprimersi

utilizzando tecniche, materiali e strumenti del linguaggio visivo

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CLASSE TERZA

ITALIANO: Interagire nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione, rispettando le regole stabilite –

comprendere il significato di brevi testi individuandone gli elementi essenziali – utilizzare forme di lettura diverse,

funzionali allo scopo – pianificare semplici testi scritti - produrre semplici testi descrittivi, narrativi, regolativi –

distinguere le principali parti del discorso

INGLESE: Comprendere semplici frasi di uso quotidiano sia in forma orale che scritta – produrre in maniera

autonoma e corretta parole e semplici frasi – intuire differenze culturali

STORIA/CITTADINANZA E COSTITUZIONE: Comprendere rapporti di contemporaneità e di successione,

di durata e di ciclicità - individuare relazioni di causa-effetto – utilizzare gli strumenti per la misurazione del

tempo - ricavare informazioni da fonti di diverso tipo - riconoscere la differenza tra mito e racconto storico -

comprendere e ricostruire le esperienze degli uomini primitivi – comprendere il valore della diversità conoscendo

usi e costumi di altri popoli.

GEOGRAFIA: Utilizzare punti di riferimento per orientarsi nello spazio - riconoscere ed utilizzare i punti

cardinali - leggere e utilizzare semplici rappresentazioni iconiche e cartografiche -riconoscere gli elementi fisici

ed antropici del territorio, cogliendo i principali rapporti di connessione e interdipendenza - descrivere un ambiente

naturale nei suoi elementi essenziali, usando una terminologia appropriata- conoscere le caratteristiche di un

ambiente mettendo in relazione fra loro gli elementi che lo costituiscono – comprendere le regole di

salvaguardia dell'ambiente.

MATEMATICA: Conoscere i numeri naturali ed il valore posizionale delle cifre -Eseguire le quattro operazioni tra i

numeri naturali, anche in notazione decimale, utilizzando strumenti e tecniche diversi ed applicandone le proprietà-

rappresentare e risolvere situazioni problematiche - classificare usando i connettivi logici - raccogliere e classificare dati

secondo un criterio prestabilito– utilizzare tabelle, istogrammi, grafici - scoprire unità di misura convenzionali- fare

previsioni ed elaborare semplici statistiche – riconoscere ed operare con figure geometriche.

SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI: Comprendere i fenomeni naturali cogliendone cause e differenze

– individuare proprietà di oggetti e materiali – comprendere regolarità in trasformazioni osservate e provocate

– scoprire gli elementi di un ecosistema e delle loro relazioni –ordinare e classificare dati con metodi e

strumenti diversi – scoprire il mondo vegetale e animale – conoscere il metodo scientifico

TECNOLOGIA: Riconoscere le trasformazioni nel tempo di oggetti ed utensili – comprendere le funzioni di

oggetti e materiali - classificare materiali in base a diverse proprietà – utilizzare semplici programmi informatici

CORPO MOVIMENTO E SPORT: Padroneggiare e riutilizzare molteplici schemi motori adattandoli

correttamente alle modalità esecutive di giochi di movimento individuali e di squadra, cooperando ed

interagendo positivamente con gli altri - riconoscere corrette scelte alimentari e comportamentali per il

benessere fisico

MUSICA: Utilizzare oggetti di uso comune per produrre suoni e ritmi collegandosi alla gestualità ed al movimento

del corpo – eseguire semplici brani vocali curandone l’espressività – riconoscere, attraverso l’ascolto di un brano, gli

strumenti musicali.

ARTE E IMMAGINE: Utilizzare tecniche grafiche e pittoriche a fini espressivi - Identificare ed utilizzare gli

elementi del messaggio visivo – riconoscere forme d'arte.

CLASSE QUARTA

ITALIANO: Esprimere oralmente, in forma spontanea o pianificata, i propri pensieri rispettando l'ordine causale e

temporale – leggere e comprendere testi di tipo diverso, ricavandone dati e informazioni – produrre testi scritti di tipo

diverso in relazione a differenti scopi comunicativi – manipolare semplici testi in base ad un vincolo dato – riconoscere

le strutture della lingua e rispettare le sue regole nella produzione scritta

INGLESE: Interagire in brevi scambi dialogici e informativi relativamente ad argomenti familiari –

comprendere e produrre brevi testi scritti con lessico e strutture note – rilevare diversità culturali in relazione

ad abitudini di vita e tradizioni

STORIA/CITTADINANZA E COSTITUZIONE: Collocare le civiltà conosciute sulla linea del tempo –

ricavare informazioni da fonti storiche diversificate – ricostruire quadri di civiltà individuandone i principali

aspetti e cogliendone gli elementi comuni in prospettiva interculturale - Conoscere la reciprocità tra diritti e

doveri - Cogliere il principio della fondamentale uguaglianza di tutte le razze e culture

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GEOGRAFIA: Individuare gli elementi fisici di ciascun paesaggio geografico italiano – ampliare le proprie

carte mentali oltre lo spazio vissuto mediante l'osservazione diretta e indiretta – comprendere il concetto

polisemico di regione – cogliere il nesso tra l'ambiente e le sue risorse e le condizioni di vita dell'uomo –

ipotizzare soluzioni per la salvaguardia ambientale

MATEMATICA: Utilizzare strategie di calcolo mentale – leggere e scrivere numeri naturali entro le centinaia di migliaia

ed operare con essi – utilizzare i numeri decimali e le frazioni, applicandone le proprietà – esplorare modelli di figure

geometriche e determinarne in casi semplici perimetri e aree – effettuare misure e stime utilizzando le principali unità di

misura – interpretare ed utilizzare grafici, tabelle e rappresentazioni statistiche

SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI: Riconoscere, descrivere e classificare fenomeni fondamentali del

mondo fisico e biologico – indicare esempi di relazioni degli organismi viventi con il loro ambiente –

registrare dati con modalità di tipo scientifico

TECNOLOGIA: Classificare elementi e materiali in base a caratteristiche e funzioni – individuare le parti di

un oggetto e le sue modalità d’uso, riconoscendone le trasformazioni nel tempo – classificare mezzi di trasporto

– utilizzare le tecnologie informatiche per approfondire altre discipline

ARTE E IMMAGINE: Osservare, descrivere e riprodurre immagini usando tecniche, materiali e strumenti del

linguaggio visivo – rilevare specificità culturali in opere ed espressioni artistiche

CORPO MOVIMENTO E SPORT: Padroneggiare gli schemi motori e posturali di base – modulare i carichi

sulla base della variazioni fisiologiche dovute all'esercizio – partecipare attivamente a giochi sportivi e non,

collaborando con i compagni ed accettando regole e sconfitte

MUSICA: Eseguire canti, individualmente e in gruppo, con proprietà di ritmo e intonazione - Ampliare la

conoscenza degli elementi basilari del discorso musicale.

CLASSE QUINTA

ITALIANO: Partecipare a discussioni di gruppo individuando il problema, cogliendo le informazioni essenziali ed

esprimendosi attraverso registri linguistici adeguati alle diverse situazioni – leggere testi di vario tipo,

comprendendone le caratteristiche strutturali e riferendone adeguatamente i contenuti sia in forma orale che scritta –

produrre forme diverse di testi – riconoscere le principali categorie grammaticali – riconoscere i principali connettivi

e gli elementi fondamentali di frasi e discorsi

INGLESE: Comprendere semplici frasi, interagendo coerentemente con pari ed adulti in situazioni

comunicative diverse – produrre brevi testi scritti – rilevare diversità culturali del mondo anglosassone

STORIA/CITTADINANZA E COSTITUZIONE: Riconoscere ed utilizzare diversi tipi di fonti

storiche – Individuare gli elementi costitutivi di quadri di civiltà – Individuare i possibili nessi di causalità tra

eventi storici – rielaborare gli avvenimenti storici conosciuti - conoscere i principi fondamentali della

Costituzione – riconoscere i valori fondanti delle democrazie

GEOGRAFIA: Conoscere ed applicare il concetto polisemico di regione geografica – orientarsi con i punti

cardinali – leggere ed utilizzare grafici, carte tematiche e cartogrammi – individuare il nesso tra l'ambiente,

le sue risorse e le condizioni di vita dell'uomo – ricercare e proporre soluzioni ai problemi della salvaguardia

ambientale

MATEMATICA: Possedere la padronanza degli algoritmi delle operazioni.- conoscere le principali unità

di misura per lunghezze, capacità e pesi e operare con essi - utilizzare i numeri negativi in contesti concreti –

operare con frazioni, numeri decimali e percentuali - descrivere e classificare forme geometriche,

determinandone le misure - riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse- risolvere situazioni problematiche

con diversi percorsi risolutivi - rappresentare e risolvere problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la

struttura.

SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI: Utilizzare termini e procedure del metodo scientifico –

osservare, porre domande, formulare ipotesi di soluzione di problemi relativi all'ambiente – riconoscere le

strutture fondamentali dell'uomo e la funzione di organi e apparati – avere cura di sé con scelte adeguate di

comportamento e di abitudini alimentari

TECNOLOGIA: Individuare le funzioni di una macchina semplice, rilevarne le caratteristiche e

distinguere la funzione dal funzionamento - – utilizzare programmi di videoscrittura e di grafica anche per

approfondire altre discipline – utilizzare internet per ricercare informazioni

CORPO MOVIMENTO E SPORT: Dimostrare padronanza degli schemi motori e posturali,

adattandoli alle variabili spaziali e temporali - utilizzare il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed

esprimere emozioni e stati d’animo - riconoscere i principi relativi al benessere psico-fisico nella cura del

proprio corpo de in un corretto regime alimentare - comprendere all'interno delle varie occasioni di gioco e di

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sport il valore delle regole

MUSICA: Interpretare l’esperienza sonora con parole e movimenti – distinguere i diversi generi musicali e

riprodurli in forma semplice

ARTE E IMMAGINE: Utilizzare le conoscenze e gli elementi grammaticali di base del linguaggio visuale

per produrre e rielaborare immagini attraverso molteplici tecniche - Conoscere i principali beni artistico -

culturali presenti nel proprio territorio e mettere in atto pratiche di rispetto e salvaguardia.

PER TUTTE LE CLASSI

VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO (*)

COMPORTAMENTO: Tutela della sicurezza propria e altrui – rispetto dell'orario, dell'ambiente

scolastico e delle regole – cura del corredo didattico proprio ed altrui - correttezza, impegno ed interesse

nella partecipazione alla vita della classe e nello studio personale –– rapporto di collaborazione con i

compagni e con gli insegnanti – apporto nel lavoro di gruppo – motivazione all'apprendimento ed al

coinvolgimento attivo –autonomia e perseveranza nello studio – capacità di accettare errori ed insuccessi.

(*) Indicatori concordati: OTTIMO - DISTINTO - BUONO – DISCRETO - SUFFICIENTE - NON SUFFICIENTE

SOLO PER LE CLASSI QUINTE

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C E R T I F I C A Z I O N E D E L L E C O M P E T E N Z E A C Q U I S I T E

ALUNN__ nat_ a il

Classe V Sez. _____Scuola Primaria

Tenendo conto della documentazione acquisita, è certificato, al termine della Scuola Primaria, il livello dei

traguardi delle competenze acquisite (sufficiente, discreto, buono, distinto, ottimo) * In caso di mancato conseguimento minimo della competenza prevista, non si procede alla relativa

certificazione e lo spazio viene barrato. Ogni certificazione vale di per sé in modo finito e non è prevista

alcuna sintesi sommativa delle diverse certificazioni.

* sufficiente = le competenze previste sono state acquisite con relativa autonomia ed essenziale padronanza

delle conoscenze/abilità

discreto = le competenze previste sono state acquisite con adeguata autonomia ed apprezzabile

padronanza delle conoscenze/abilità

buono = le competenze previste sono state acquisite con buona autonomia e soddisfacente padronanza

delle conoscenze/abilità

distinto = le competenze previste sono state acquisite con piena autonomia ed elevata padronanza delle

conoscenze/abilità

ottimo = le competenze previste sono state acquisite con completa autonomia, ottima padronanza delle

conoscenze/abilità e personale integrazione dei diversi saperi

COMPETENZE LINGUISTICHE

LIVELLO

Partecipazione attiva a scambi comunicativi con impiego di registri linguistici

adeguati al contesto – lettura, sintesi e rielaborazione di testi di tipo diverso –

produzione di testi grammaticalmente corretti e adeguati a scopo e destinatario

COMPETENZE IN LINGUA INGLESE

LIVELLO

Livello A1 (comprensione ed utilizzo di espressioni di uso quotidiano – interazione

colloquiale su argomenti personali – scrittura di semplici frasi)

COMPETENZE MATEMATICHE

LIVELLO

Padronanza degli algoritmi, delle operazioni e dei concetti fondamentali della

matematica – rappresentazione di forme, relazioni, strutture – utilizzo di misure –

raccolta, organizzazione, rappresentazione ed interpretazione di dati – risoluzione di

problemi con strategie logico-operative diverse

COMPETENZE SCIENTIFICHE

LIVELLO

Osservazione della realtà per riconoscere relazioni, modificazioni, rapporti casuali –

comprensione degli elementi tipici dell'ambiente naturale ed antropico – sviluppo di

atteggiamenti di ricerca – utilizzo di procedure scientifiche in contesti di esperienza-

conoscenza

COMPETENZE MOTORIE

LIVELLO

Impiego di schemi motori e posturali anche in funzione comunicativa – rispetto delle

regole dei giochi sportivi praticati – assunzione di principi di tutela del proprio

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benessere psico-fisico

COMPETENZE STORICO-GEOGRAFICHE

LIVELLO

Riconoscimento dei quadri storici delle civiltà studiate ed Individuazione delle

relazioni tra gruppi umani e contesti spazio-temporali – individuazione e descrizione

delle peculiari caratteristiche fisico-antropiche di un territorio – impiego della

documentazione e dell'osservazione per la conoscenza della realtà storica e geografica

COMPETENZE ARTISTICHE

LIVELLO

Utilizzo degli elementi di base del linguaggio visuale per produrre e rielaborare

creativamente le immagine – utilizzo di materiali e tecniche diverse – lettura degli

aspetti essenziali di opere d'arte – conoscenza essenziale del patrimonio artistico e

culturale del territorio e delle regola per la sua salvaguardia

COMPETENZE MUSICALI

LIVELLO

Discriminazione e rielaborazione di eventi sonori – esecuzione individuale e collettiva

di brani musicali con adeguata intonazione ed espressività – riconoscimento e

classificazione degli elementi di base del linguaggio musicale

COMPETENZE TECNICHE ED INFORMATICHE

LIVELLO

Esplorazione ed interpretazione del mondo fatto dall'uomo – conoscenze delle

funzioni delle principali macchine semplici – utilizzo consapevole delle TIC

COMPETENZE DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

LIVELLO

Riconoscimento e rispetto delle diversità – consapevolezza del valore e delle regole

della vita democratica – conoscenza di base della Carta Costituzionale e delle

principali Istituzioni nazionali ed Europee

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ATTIVITÁ OPZIONALI – LABORATORI

LABORATORIO

INGLESE

(Solo classi 1^)

LABORATORIO

INFORMATICO

(Tutte le classi)

LABORATORIO

ANTROPOLOGICO

(SCIENTIFICO –AMBIENTALE)

(Tutte le classi)

LABORATORIO

ESPRESSIVO –CREATIVO

(Classi 2^ - 3^ - 4^ - 5^)

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OPERATIVITÁ EQUIPE PEDAGOGICA

FASE PREATTIVA (di avvio o ideativa/progettuale)

FASE ATTIVA (o della mediazione didattica)

FASE POST-ATTIVA (o dell’accertamento e della documentazione degli esiti)

Ogni docente dell’équipe riflette con gli allievi sul lavoro svolto

L’UA diventa materiale disponibile per il confronto tra colleghi e per la

riflessione sulle pratiche didattiche

Connessione con i

documenti nazionali:

Indicazioni per il Curriculo

Connessione coi

documenti internii:

POF-PSP-Doc. Valut.

Progettazione della

Unità di Apprendimento

che esprime l’apprendimento unitario da promuovere Individuazione

degli insegnanti coinvolti

Definizione di metodi,

tempi, soluzioni organizzative

Individuazione del

percorso didattico da parte

di ogni docente

Individuazione di un

problema/progetto/bisogno

formativo e culturale

degli alunni

percorso didattico da parte

di ogni docente

Azione dell’equipe pedagogica

Svolgimento delle attività

Verifica degli standard delle conoscenze e delle abilità implicate nelle competenze,

mediante tecniche analitico-quantitative

Compito unitario in situazione attraverso il quale si manifestano le competenze

Valutazione delle competenze osservate, descritte, giudicate con tecniche sintetico-narrative

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SVILUPPO SUCCESSIVO DEL LAVORO DI PROGRAMMAZIONE

La costruzione del percorso formativo fin qui delineato va completato ed integrato da ciascuna equipe pedagogica mediante

la predisposizione di una programmazione didattica di team specifica per la struttura

organizzativa (una copia va consegnata in Direzione non oltre il 15 novembre 2008)

l’adattamento delle U.d.A a ciascun gruppo classe (da effettuarsi negli incontri di COORDINAMENTO DIDATTICO settimanale)

Per quanto riguarda ciascuno dei due aspetti sopra evidenziati si precisa quanto segue: PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI EQUIPE

Il piano didattico contiene i seguenti elementi : SITUAZIONE DI PARTENZA DELLE CLASSI Situazione socio-culturale delle classi della struttura organizzativa Rilevazioni di ingresso

A. comportamento B. apprendimento C. maturità logico-relazionale D. descrizione della situazione di ciascuna classe della struttura

organizzativa

RACCORDO TRA DOCENTI DELL’EQUIPE PEDAGOGICA Il coordinamento metodologico :

o Versante valoriale o Versante cognitivo

ORGANIZZAZIONE

Il gruppo docente e aggregazione discipline

Orario discipline

Svolgimento attività di insegnamento

Integrazione alunni diversamente abili MATERIALI E STRUMENTI MAPPA DEL PERCORSO FORMATIVO ATTIVITÁ OPZIONALI (indicare il percorso formativo per ciascuna attività

opzionale) PERCORSO DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

UNITÁ DI APPRENDIMENTO

Negli incontri quindicinali di coordinamento didattico della durata di quattro ore, le equipe pedagogiche procedono come segue:

Verifica/valutazione della situazione della classe (bimestrale)

Individuazioni di percorsi semplificati per gli alunni in maggiore difficoltà

Individuazione delle attività/contenuti

Individuazione delle connessioni interdisciplinari

Il lavoro di coordinamento didattico va riportato in maniera discorsiva o in forma grafica nell’agenda della programmazione.

Direzione Didattica Statale – VI Circolo di Avellino – PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2011/12

Direzione Didattica Statale – VI Circolo di Avellino – PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2011/12

SCUOLA PRIMARIA

DIREZIONE DIDATTICA STATALE VI CIRCOLO DI AVELLINO

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