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Quindicinale di informazione di Caritas Italianadisponibile nell’area riservata di www.caritas.it
Anno XXVNumero 15
15 settembre 2016
informacaritas
Tra le segnalazioni di questo numero:
“C’È UN TEMPOPER RIALZARSI”
Colletta nazionale terremoto centro ItaliaDomenica 18 settembre 2016
PAGINA 15
Anno XXV | Numero 15 | 15 settembre 2016informacaritas
Informacaritas | Quindicinale di informazione di Caritas Italiana | Disponibile nell’area riservata del sito www.caritas.itInfo: [email protected] | Direttore: Francesco Soddu | Direttore responsabile: Ferruccio Ferrante
Sede legale: via Aurelia 796, 00165 Roma | Tel. 06 661771 | Fax 06 66177602 | Autorizz. Trib. di Roma n.125/92del 29-2-1992 | Sped. Abb. Post. DL. 353/2003 (Conv. in LG. 46/2004) art. 1 comma 2 DCB Roma
IND
ICE Appuntamenti
Calendario settembre-ottobre 2016 3
C’è un tempo per rialzarsiColletta nazionale terremoto centro Italia- Domenica 18 settembre 2016 4
Migramed- Italia-Austria-Slovenia, 20-23 settembre 2016 7
Seminario di aggiornamento sulla gestione del Servizio Civile Nazionale- Roma, 4 ottobre 2016 CON SCHEDA DI ISCRIZIONE 9
Presentazione dell’audiolibro Invece ero bianca su testi di Annalena Tonelli- Roma, 5 ottobre 2016 11
Seminario per giornalisti Senza dimora, senza diritti? Tra schemi e stereotipi:quale spazio per una cultura diversa?- Roma, 17 ottobre 2016 12
Seminario di studio Per un’Europa “no exit”.Un’Unione dei diritti, dell’accoglienza, dell’inclusione- Roma, 14-15 novembre 2016 CON SCHEDA DI PRE-ISCRIZIONE 14
Comunicazioni
Elenco dei più recenti comunicati stampa di Caritas Italiana 17
MicroProgetti di sviluppo: Lista 2/2016 – Giugno 18
Pubblicazioni
I più recenti sussidi disponibili solo su www.caritas.it 20
informacaritasanno XXV - numero 1515 settembre 2016
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Settembre 2016Seminario di aggiornamento sulla progettazionedel Servizio Civile Nazionale Roma
12 lunedì
C’è un tempo per rialzarsiColletta nazionale terremoto centro Italia
18 domenica
Migramed Italia-Austria-Slovenia20 martedì21 mercoledì22 giovedì23 venerdì
Ottobre 2016Presidenza di Caritas Italiana Roma
3 lunedì
Seminario di aggiornamento sulla gestione delServizio Civile Nazionale Roma
4 martedì
Consiglio nazionale di Caritas Italiana Roma4 martedì5 mercoledì
Presentazione dell’audiolibro Invece ero biancasu testi di Annalena Tonelli Roma
5 mercoledì
Incontro della Consulta ecclesiale degli organismisocio-assistenziali Roma
5 mercoledì
Seminario per giornalisti Senza dimora, senza di-ritti? Tra schemi e stereotipi: quale spazio per unacultura diversa? Roma
17 lunedì
Pubblicazione online di Vasi comunicanti. Rapporto 2016 su povertà ed esclusione socialein Italia e alle porte dell’Europa
17 lunedì
Novo Modo Firenze21 venerdì22 sabato23 domenica
Incontro dei Gruppi nazionali Roma27 giovedì28 venerdì
CALENDARIOAPPUNTAMENTI
Dopo il terremoto del 24 agosto la presenza e laprossimità della Chiesa è stata immediata attra-verso i vescovi e i parroci coinvolti, che fin dalprimo giorno stanno condividendo con le comu-nità l’evolversi della situazione. Le Caritas dioce-sane hanno immediatamente attivato gruppioperativi di supporto, grazie alle Caritas parroc-chiali e al più ampio coinvolgimento delle realtàdiocesane (associazioni, isti-tuti religiosi, gruppi sponta-nei, …), che stanno garan-tendo prossimità e confortoalle famiglie delle vittime eun’assistenza qualificata aglisfollati, con specifica atten-zione alle situazioni di par-ticolare fragilità (anziani,ammalati, minori, disabili, ...)e, territorialmente, alle fra-zioni e alle piccole realtàlontane dai riflettori.
Da tutta Italia sono arri-vate, attraverso la rete Caritas, le dispo-nibilità di volontari, beni e servizi chesono stati segnalati alle Caritas dioce-sane coinvolte, soprattutto per un utilizzo amedio-lungo termine nelle forme più utili rispettoagli effettivi bisogni, nella prospettiva di possibiligemellaggi di prossimità.
La Conferenza Episcopale Italiana, che fin dasubito ha dimostrato la sua prossimità stanziando
un primo contributo di 1 milione di euro daifondi 8xmille per far fronte alle prime ur-
genze e bisogni essenziali, ha invi-tato «le diocesi, la rete
delle parrocchie, degli istituti religiosi e delle ag-gregazioni laicali [...] ad alleviare le difficili condi-zioni in cui le persone sono costrette a vivere» eindetto una colletta nazionale che culminerà nellagiornata di domenica 18 settembre, in concomi-tanza con il 26° Congresso Eucaristico Nazionale.
La concomitanza è esplicitamente voluta, per-ché l’esito della raccolta dovrà essere segno tangi-
bile della carità che l’intera Chiesa italia-na, chiamata a raccolta nella preghiera
e nella riflessione, dovrà saperesprimere.Per le attività di animazionedelle comunità locali sono
disponibili sul sito www.cari-tas.it: Poster per colletta 18 set-tembre con riferimenti Cari-tas Italiana (1) Spunti per preghiere/cele-brazioni eucaristiche Un Dossier sul tema delrapporto uomo-ambiente Una fotogallery
Il poster personalizzabile dalle Caritas dioce-sane (2) può essere scaricato solo al seguentelink: http://bit.ly/2cvnwVp
IL COINVOLGIMENTO DELLE CARITAS DIOCESANE E DELLE DELEGAZIONI REGIONALICARITASFin dalle primissime ore dall’evento, Caritas Ita-liana ha contattato i direttori delle Caritas dioce-sane coinvolte per testimoniare la prossimità di
4“C’È UN TEMPOPER RIALZARSI”Colletta nazionale terremoto centro Italia
Domenica 18 settembre 2016
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APPUNTAMENTI
tutte le Caritas diocesane italiane e manifestarela disponibilità a qualsiasi intervento fosse neces-sario.
Fortunatamente il sisma ha coinvolto soprat-tutto ristrette porzioni di territorio delle diocesi,consentendo a queste innanzitutto di attivaretutte le strutture diocesane, le associazioni, gli isti-tuti religiosi, le comunità parrocchiali non colpiteper garantire risposte immediate. Caritas Italianaha supportato questa azione diretta e immediatamettendo a disposizione una prima somma pro-veniente dal milione stanziato dalla CEI a questoscopo (vedi oltre). Si sono attivate subito anchele Delegazioni regionali Caritas territorialmentecoinvolte (Marche, Lazio, Umbria, Abruzzo-Mo-lise) alle quali è stato chiesto di supportare prio-ritariamente le proprie Caritas diocesane inte-ressate, anche con presenze operative in loco (serichiesto dalle Caritas).
Alle altre Caritas diocesane e Delegazioni re-gionali è stato chiesto soprattutto di animare leproprie comunità alla condivisione con le popo-lazioni colpite, registrando eventuali disponibilità(volontari, tende, …) in attesa che si delineino lenecessità a medio-lungo termine, dopo la fase diemergenza acuta.
Verrà anche valutata la possibilità di attivarespecifici “gemellaggi” (soprattutto attraverso pre-senze qualificate o supporto/finanziamento dispecifiche progettualità) secondo le esperienzefelicemente sperimentate in analoghe emergenze.
Una delle peculiarità di questo sisma è quelladi aver causato un gran numero di vittime tra inon residenti, soprattutto turisti o persone conforti legami familiari in quei territori. Ad esempio,delle 241 vittime riconosciute nella provincia diRieti, ben 136 erano residenti su altri comuni (so-prattutto Roma). Analoga situazione è stata regi-strata per le vittime nei comuni marchigiani.
Per questo motivo, si stanno attivando le Ca-ritas diocesane di provenienza delle vittime
(soprattutto quelle del Lazio e delle Mar-che), per garantire, attraverso le
parrocchie, un adeguato
supporto alle famiglie delle vit-time, anche individuando azioni mirate.Una analoga attenzione sarà attivata con le fa-miglie di vittime straniere.
LE FASI DELL’INTERVENTOCARITAS
In base alla lettura del territorio e dei bisognidella popolazione che le Caritas stanno condu-cendo nei rispettivi territori, a 20 giorni dal-l’evento si possono delineare le prime linee disviluppo dell’intervento: emergenza e primo aiuto (fase attuale): soste-
gno alla popolazione (generi alimentari, pro-dotti per l’igiene, …), allestimento di tendecomunitarie, sostegno ai parroci, attenzionealle fragilità (anziani, minori, malati, …), sup-porto alle famiglie delle vittime, …
accompagnamento della popolazione (finoalla chiusura delle tendopoli): presenza nelletendopoli, monitoraggio delle “tende sparse”,attività di ascolto, animazione delle comunità,segretariato sociale, rilevazione dei bisogni, …
interventi di sostegno diretto alle famiglie(contributi economici per particolari esigenze,acquisto di arredi, suppellettili, elettrodome-stici andati distrutti) e alle piccole realtà eco-nomiche a carattere familiare, sia per micro-interventi di ripristino di strutture e attrezza-ture andate distrutte che per l’acquisto (per al-levatori e agricoltori) di sementi, concimi oalimenti per il bestiame.Per questa fase verrà impegnata tutta la ri-
sorsa messa a disposizione dalla CEI (1 milionedi euro), già in parte (250 mila euro) anticipataalle diocesi per le prime necessità.
Contemporaneamente, è stato suggerito alleCaritas diocesane, attraverso il più ampio coin-volgimento di tutte le Diocesi, di immaginare unospecifico “progetto pastorale” per i territori coin-volti, valorizzandone le risorse e le potenzialitàpresenti.
In base alla disponibilità che verrà garantitadalla colletta nazionale del 18 settembre, po-
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TERREMOTO CENTRO ITALIAAPPUNTAMENTI
tranno essere successivamente finanziati progettidi ricostruzione (spazi comunitari, scuole, servizisociali e caritativi, strutture di accoglienza…) o diriabilitazione socio-economica (progetti di ani-mazione e aggregazione, interventi a favore dipersone in situazione di grave emarginazione, ri-pristino di realtà produttive, sostegno al reddito,…).
L’obiettivo ultimo è di accompagnare i tempilunghi della ricostruzione materiale e spirituale,
della ritessitura di relazioni e comu-nità, del riassorbimento dei traumi sociali epsicologici, del rilancio delle economie locali. È lo“stile Caritas”, ribadito e condiviso negli incontrieffettuati con i vescovi, le Caritas locali, i delegatiregionali: restare accanto alle persone colpite dalsisma non con un pacchetto già confezionato diinterventi, ma in costante ascolto dei bisogni,nella consapevolezza di un contesto in continuomutamento.
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TERREMOTO CENTRO ITALIA
AGGIORNAMENTI E MATERIALI SU www.caritas.it
POSTER PERSONALIZZABILE: http://bit.ly/2cvnwVp
APPUNTAMENTI
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APPUNTAMENTI
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Italia − Austria − Slovenia20-23 settembre 2016
informacaritasanno XXV - numero 1515 settembre 2016
Da martedì 20 a venerdì 23 settembre 2016 siterrà l’annuale incontro Migramed. Quest’annoviene proposta una formula innovativa per ri-spondere maggiormente ai bisogni formativi delleCaritas diocesane e alla necessità di rafforzare i le-gami internazionali.Più che un evento, come nel passato, si tratteràdunque di una visita studio che avrà come base ladiocesi di Gorizia ma che si sposterà in Austria e inSlovenia. Sono Paesi confinanti (Italia, Austria eSlovenia) che si trovano lungo la rotta balcanicache lo scorso anno ha visto quasi un milione di pro-fughi spostarsi dalla Grecia verso il nord Europa.L’opportunità di confrontarci con chi diretta-mente ha vissuto questa esperienza costituiràsenza dubbio un arricchimento sia in termini diconoscenza del fenomeno che di competenze.Occorre invece ribadire i riferimenti ai valori piùalti e profondi, l’importanza di una lettura dei fe-nomeni scevra da ideologie precostituite e di unacapacità propositiva lungimirante.
PROGRAMMA
MARTEDÌ 20 SETTEMBRE
GRADO
Mattina: Arrivo dei partecipanti e sistemazionein hotel
12.30 Pranzo
GORIZIA
16.00 Convegno Storie di frontieraUniversità di GoriziaÈ previsto un servizio di traduzione simultanea
Lectio Magistralisa cura di Daniele Del Bianco, direttoredell’ISIG – Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia
L’Europa di fronte alle sfidedell’immigrazione- Caritas Italiana- Caritas Europa- Conferenza Episcopale Tedesca
L’impegno alle frontiere del Migramed- La frontiera anglo-francese
Caritas Francia- La frontiera greco-turca e macedone
Caritas Grecia- La frontiera italo-francese
Caritas Ventimiglia – San Remo- La frontiera italo-austriaca e slovena
Caritas Udine- La frontiera italo-svizzera
Caritas Como- La frontiera italo-austriaca
Caritas Bolzano- La frontiera marittima
Migrant Offshore Aid Station
ComunicazioniAIDOS - AssociazioneItaliana Donne per lo Sviluppo
INFO: Ufficio Immigrazione,tel. 06 66177 251 / 424 / 245
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APPUNTAMENTI
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MIGRAMEDITALIA AUSTRIA SLOVENIA, 2023 SETTEMBRE 2016
19.00 Santa Messa presso la Cattedraledi Gorizia
PALMANOVA
20.30 Cena
GRADO
22.30 Rientro in hotel
MERCOLEDÌ 21 SETTEMBRE
08.30 Partenza per Klagenfurt (Austria)
KLAGENFURT
11.30 Incontro con Caritas Austria e CaritasCarinzia
13.00 Pranzo
14.15 Presentazione dei servizi di CaritasCarinzia
15.30 Dibattito e confronto tra i partecipanti
16.00 Visita alla città di Klagenfurt
TARVISIO
19.30 Preghiera al confine italo-austriacopresso “no area Coccau”
20.00 Cena
GRADO
22.30 Rientro in hotel
GIOVEDÌ 22 SETTEMBRE
09.00 Partenza in pullman per Lubiana(Slovenia)
LUBIANA
10.30 Incontro con Caritas Slovenia
13.00 Pranzo
15.00 Presentazione dei servizi di Caritas Slovenia
16.30 Dibattito tra i partecipanti
17.00 Visita alla città di Lubiana
GORIZIA
20.00 Cena libera nell’ambitodella manifestazione Gusti di frontiera
GRADO
23.00 Rientro in hotel
VENERDÌ 23 SETTEMBRE
09.00 Partenze dei partecipanti
SCADENZA ISCRIZIONI:lunedì 26 settembre 2016
SCHEDA DI ISCRIZIONE
INFO: Ufficio Servizio civile,tel. 06 66177 265 / 267 / 423
Il seminario si svolgerà martedì 4 otto-bre dalle ore 10.00 alle 16.00 a Roma,presso la sede di Caritas Italiana, viaAurelia 796.
In attesa della approvazione ufficialedelle graduatorie dei volontari inseritinei progetti da avviare il 10 ottobre, Ca-
ritas Italiana offre l’occasione di aggior-nare quanti saranno impegnati nella ge-stione burocratica di tali progetti.
Il seminario è rivolto alle Caritas dioce-sane con progetti di servizio civile da av-viare il 10 ottobre 2016.
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APPUNTAMENTI
9SEMINARIODI AGGIORNAMENTOSULLA GESTIONE DEL SERVIZIO CIVILENAZIONALERoma, 4 ottobre 2016
SCHEDA DI ISCRIZIONEInviare a Caritas Italiana – Via Aurelia 796, 00165 Romatramite fax 06 66177602 o e-mail [email protected]
ENTRO LUNEDÌ 26 SETTEMBRE 2016
SEMINARIO DI AGGIORNAMENTOSULLA GESTIONE DEL SERVIZIO
CIVILE NAZIONALERoma – Sede Caritas Italiana, via Aurelia 796
martedì 4 ottobre 2016ore 10.00-16.00
DATI PARTECIPANTE
Cognome e nome
Caritas diocesana di
Ruolo
Cell. E-mail personale
Informativa ex D. Lgs. n. 196/03 – Tutela della privacy – I suoi dati saranno trattati da Caritas Italiana per la regi-strazione della richiesta. Il conferimento dei dati è facoltativo; in assenza di consenso gli stessi non verranno utilizzati peradempimenti ulteriori rispetto a quelli connessi alla richiesta in oggetto. Titolare del trattamento è Caritas Italiana, con sedea Roma, via Aurelia n. 796, la quale effettua il trattamento anche con modalità informatiche. Potrà esercitare i diritti diaccesso, integrazione, correzione, opposizione, cancellazione dei suoi dati scrivendo alla sede della Caritas Italiana.
Acconsento al trattamento dei dati Non acconsento al trattamento dei dati
Firmainformacaritasanno XXV - numero 1515 settembre 2016
Data
INFO: Ufficio Comunicazione, tel. 06 66177 226 / [email protected]
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APPUNTAMENTI
11PRESENTAZIONEDELL’AUDIOLIBRO“INVECE ERO BIANCA”Su testi di Annalena Tonelli
Roma, 5 ottobre 2016
Invece ero bianca è il titolo del sedicesimo audio-libro della collana PhonoStorie curata da CaritasItaliana e Rete Europea Risorse Umane, su testi diAnnalena Tonelli.
Una donna tanto fragile quanto determinatache con disarmante semplicità diceva di sé: «Iosono nessuno».
Non ebbe padri spirituali che la guidarono, néappartenne a congregazioni religiose, e non avevaneanche un’organizzazione umanitaria alle spalle.Da sola, per tutta la vita, coltivò e perseguì quelloche sentiva dentro di sé: «Scelsi di essere per glialtri, i poveri, i sofferenti, gli abbandonati, i nonamati, che ero una bambina e così sono stata econfido di continuare ad essere fino alla fine dellamia vita».
Per la sua opera ebbe, dall’Alto Commissariatodell’ONU per i rifugiati, il premio “Nansen Refu-gee Award”.
Alle 19 del 5 ottobre del 2003 a Borama, re-gione resasi indipendente dalla Somalia, viene uc-cisa da due sicari con un colpo alla nuca. Oscurea tutt’oggi le ragioni.
La raccolta dei suoi scritti contenuti in questoaudiolibro è tratta dalla testimonianza resa daAnnalena Tonelli al Convegno internazionale Vo-lontariato cattolico in sanità, svoltosi in Vaticanonel dicembre 2001, letti dall’attrice Barbara Lo Ga-glio, dai giornalisti Carmen Lasorella, Piero Da-mosso e Aldo Cazzullo. Benvenuto Issak, già
direttore di Caritas Somalia, e alcuni ope-
ratori di Caritas Italiana completano la “squadra”di lettori. La prefazione è di Carmen Lasorella,giornalista Rai. La postfazione è di Silvio Tessari,Caritas Italiana.
L’audiolibro sarà presentatoMERCOLEDÌ 5 OTTOBRE ALLE ORE 11.30
A ROMA presso la “Casa per ferieEnrico De Ossò”, in via di Val Cannuta 134
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APPUNTAMENTI
12SEMINARIO PER GIORNALISTI“SENZA DIMORA, SENZA DIRITTI?TRA SCHEMI E STEREOTIPI:QUALE SPAZIO PER UNA CULTURADIVERSA?”Roma, 17 ottobre 2016
informacaritasanno XXV - numero 1515 settembre 2016
Senza dimora, senza diritti? Tra schemi e stereotipi:quale spazio per una cultura diversa? è il titolo delseminario promosso da Caritas Roma, CaritasItaliana e Ordine dei giornalisti del Lazio lunedì17 ottobre a Roma presso l’Ostello “Don Luigi DiLiegro” (Stazione Termini, ingresso Via Marsala,109).
Numero massimo di iscrizioni: 200.Il corso è stato classificato tra quelli deontologici.Numero di crediti: 7.Iscrizioni giornalisti attraverso la piattaformaS.I.Ge.F su www.odg.roma.it.
PROGRAMMA (ore 9-13)
Senza dimora, senza diritti?Carlo PICOZZA, Ordine dei Giornalisti del Laziomons. Enrico FEROCI, direttore della Caritasdiocesana di Romadon Francesco SODDU, direttore di CaritasItaliana
Le sfide della misurazione nel contestodelle povertà estreme
Linda Laura SABBADINI, già direttoredel Dipartimento Statistiche sociali
e ambientali – ISTAT
Il sistema dei servizi formali ed informali,pubblici e privati, esistenti in Italia
Francesco MARSICO, responsabile dell’Areanazionale di Caritas Italiana
Le persone senza dimora accolte nell’Ostello divia Marsala: profili e bisogni
Roberta MOLINA, responsabile dell’AreaAscolto e Accoglienza della Caritas di Roma
Persone senza dimora, tra schemi e stereotipi.Una lettura attraverso le carte deontologiche
Alberto COLAIACOMO, responsabile dell’AreaComunicazione della Caritas di RomaFerruccio FERRANTE, responsabiledella comunicazione di Caritas Italiana
Tavola rotonda: I giornali di strada, laboratorisocio-culturali con i senza dimora protagonisti
Le esperienze di Scarp de’ tenis a Milano e Goccedi Marsala a RomaTestimonianze dei protagonistiCoordina: Orazio LA ROCCA, giornalistadi Repubblica e autore del volume Don LuigiDi Liegro e la storia dell’Ostello di via Marsala
PREMESSA: L’INDAGINE NAZIONALE
Per la prima volta in Italia nel 2012, l’ISTAT, in col-laborazione con il Ministero del Lavoro e delle Po-litiche sociali, la Federazione Italiana degli Orga-nismi per le Persone Senza Dimora e la Caritas Ita-liana, ha diffuso una stima ufficiale a livello nazio-nale sulla popolazione delle persone senza dimora.Il tema ha richiesto, infatti, la progettazione di unaindagine ad hoc che è stata molto complessa, siadal punto di vista metodologico sia organizzativo,e ha rappresentato un passo in avanti importante,non scontato, sul percorso che la statistica ufficialeha intrapreso per rendere visibili gli “invisibili”anche dal punto di vista statistico.
Ha permesso di produrre dati affidabili che co-stituiscono un bagaglio di informazioni non igno-rabili dai policy maker per il disegno di misure diintervento efficaci; dati che, peraltro, richiedonodi essere aggiornati per consentire il monitoraggiodel fenomeno e delle azioni di contrasto della po-vertà estrema. Per questo motivo, l’ISTAT, in col-laborazione con il Ministero del Lavoro e dellePolitiche sociali che finanzia il nuovo progetto, laFederazione Italiana degli Organismi per le Per-sone Senza Dimora e la Caritas Italiana, ha già av-viato i lavori per un’indagine di follow-up checonsenta di verificare l’evoluzione del fenomenodella grave emarginazione adulta a circa tre annidallo svolgimento della prima indagine nazionale.
Tra novembre e dicembre 2014 ha preso il viaquesta nuova fase. I 65 referenti territoriali attivi,con l’aiuto di centinaia di volontari hanno som-ministrato circa 5mila interviste a persone senzadimora presso 750 servizi di mensa/accoglienzanotturna situati in 131 comuni italiani.
È stato anche fatto un focus per ampliare l’an-golo di osservazione del fenomeno intercettando
coloro che vivono in spazi pubblici e nonfanno ricorso ai servizi.
IL PROGETTO DI FORMAZIONE
A partire dai risultati di questa seconda ricerca na-zionale, che sono stati resi noti il 10 dicembre2015, avviare un confronto e una riflessione congli operatori dei media e con le realtà istituzionalie sociali coinvolte. Completare le informazioni of-ferte dalla Ricerca con testimonianze sui progettiavviati da Caritas in questi anni.
Obiettivi generaliAcquisire, alla luce dei risultati della ricerca, un
quadro di conoscenze dettagliate e organiche ri-spetto: al fenomeno delle persone senza dimorapresenti sul territorio italiano; allo status e ai pro-fili di queste persone, al sistema dei servizi formalie informali, pubblici e privati, esistenti in riferi-mento ai loro bisogni, con focus sulle persone ac-colte nell’Ostello di via Marsala.
Obiettivi specificiConfrontarsi su se e come stabilizzare e poten-
ziare il sistema complesso di interventi per i senzadimora, già avviato, rinsaldando la rete dei serviziesistenti e integrandoli con azioni per la promo-zione, l’elaborazione e l’implementazione di spe-cifici programmi personalizzati di accompagna-mento, recupero e di reinserimento socio-lavora-tivo, volto alla graduale presa in carico e al rag-giungimento di una funzionale autonomia eindipendenza della persona accolta.
Analizzare la percezione delle persone senzadimora nell’opinione pubblica e quali messaggivengono veicolati dai media, tra schemi e stereo-tipi.
Quale spazio c’è nelle nostre società per pro-muovere e sostenere azioni di sensibilizzazionedelle popolazione verso il fenomeno dei “senzadimora” e in generale verso la cultura dell’accet-tazione, della condivisione e della gratuità?
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APPUNTAMENTI
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informacaritasanno XXV - numero 1515 settembre 2016
SEMINARIO PER GIORNALISTI: “SENZA DIMORA, SENZA DIRTTI?TRA SCHEMI E STEREOTIPI: QUALE SPAZIO PER UNA CULTURA DIVERSA?” 17 OTTOBRE 2016
In occasione del Giubileo per i senza dimora — vo-luto da Papa Francesco, che si terrà a Romadall’11 al 13 novembre, quando migliaia di per-sone che hanno vissuto o che vivono in strada sirecheranno in pellegrinaggio a Roma da tutta Eu-ropa — Caritas Italiana propone un momento distudio e riflessione sui temi dell’inclusione socialedei poveri nel nostro continente a partire dallesfide più delicate che stiamo vivendo.
L’Europa è a un bivio. I valori a cui si ispira, alti eprofondi, a 60 anni dalla firma dei trattati di Ro-ma, rischiano di essere messi in crisi da una cultu-ra della chiusura, della difesa dei propri interessi,dell’esclusione.
Occorre invece ribadire i riferimenti ai valori piùalti e profondi, l’importanza di una lettura dei fe-nomeni scevra da ideologie precostituite e di unacapacità propositiva lungimirante.
Il Seminario intende avere un approccio innova-tivo e trasversale, aperto ad ogni livello, a partireda quello culturale e politico. È perciò rivolto atutti i direttori e operatori delle Caritas dioce-sane ma anche ad un pubblico più vasto.
Obiettivo del seminario sarà pertanto anchequello di fornire un’analisi delle politiche europee,soprattutto quelle relative all’inclusione sociale,alla lotta alla povertà e alla tutela dei diritti degli
ultimi, e del loro impatto concreto sulle per-sone e sulle comunità; non manche-
ranno infine le proposte, frut-
to in primo luogo delle esperienze e delle testi-monianze maturate dalla “rete” Caritas ai vari li-velli.
Il Seminario si terrà a Roma presso The ChurchPalace (ex Domus Mariae) lunedì 14 e martedì15 novembre.
I membri della Comunità Professionale Europa(CPE) e del Coordinamento Nazionale Immigra-zione (CNI) sono particolarmente invitati a par-teciparvi, per proseguire già dal pomeriggio del15 fino al pranzo del 16 con i lavori di gruppo spe-cifici. Per i membri del Coordinamento Comuni-cazione è invece previsto un momento di in-contro nel pomeriggio di martedì 15 dalle ore14.30 alle 17.30.
PROGRAMMA
LUNEDÌ 14 NOVEMBRE
10.30 Accoglienza
PRIMA SESSIONEUN’EUROPA DAI VALORI ALTI
11.00 Saluti, introduzione, preghiera inizialedon Francesco SODDU, direttoredi Caritas Italiana
ProlusioneS. Em. Card. Francesco Montenegro,presidente di Caritas Italiana
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APPUNTAMENTI
14SEMINARIO DI STUDIO“PER UN’EUROPA NO EXIT”Un’Unione dei diritti, dell’accoglienza, dell’inclusione
Roma, 14-15 novembre 2016
informacaritasanno XXV - numero 1515 settembre 2016
Relazioni fondamentaliS.E. Mons. Luc VAN LOOY, presidentedi Caritas EuropaEnzo MOAVERO MILANESI, direttoredella School of Law dell’Università LUISS Guido Carli di Roma
Dibattito
13.30 Pranzo
15.3018.30 SECONDA SESSIONEUN’EUROPA PIÙ SOLIDALE, APERTAE PACIFICA
IntroduzioneCaritas Italiana
Le politiche europee (lobby e advocacy)Silvia SINIBALDI, Caritas Europa
Le politiche europee in rapportoa quelle internazionali (ONU)Michel ROY, segretario generaledi Caritas Internationalis
Pausa e dibattito
19.00 Santa Messa
20.00 Cena
21.30 La comunicazione in EuropaProiezione dei video del premioCaritas-MIUR Il diritto di rimanere,migrare, vivereCaritas Italiana
MARTEDÌ 15 NOVEMBRE
9.0013.00 TERZA SESSIONEUNA SOCIETÀ EUROPEA PIÙ GIUSTA,ACCOGLIENTE E COESA
IntroduzioneCaritas Italiana
Le politiche sociali- Il processo normativo in corso in ItaliaCaritas Italiana- Sistemi avanzati di protezione sociale:l’esperienza di Caritas SpagnaRaul FLORES, sociologo
L’Europa al bivio:la mobilità delle personeCorrado GIUSTINIANI, giornalista
Pausa e dibattito
Conclusioni del seminariodon Francesco SODDU, direttoredi Caritas Italiana
13.00 Pranzo
A seguire, i lavori della Comunità Profes-sionale Europa (CPE) e del Coordina-mento Nazionale Immigrazione (CNI)
SCHEDA DI PREISCRIZIONE
DA INVIARE ENTROLUNEDÌ 15 SETTEMBRE 2016
INFO: Ufficio Europa,tel. 06 66177 259 / 245
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APPUNTAMENTI
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informacaritasanno XXV - numero 1515 settembre 2016
SEMINARIO DI STUDIO “PER UN’EUROPA NO EXIT”ROMA, 1416 NOVEMBRE 2016
SCHEDA DI PRE-ISCRIZIONEInviare a Caritas Italiana – Via Aurelia 796, 00165 Romatramite fax 06 66177602 (all’attenzione dell’Ufficio Europa)oppure tramite e-mail [email protected]
ENTRO LUNEDÌ 15 SETTEMBRE 2016
SEMINARIO DI STUDIO“PER UN’EUROPA NO EXIT”Un’Unione dei diritti, dell’accoglienza, dell’inclusione
Roma - The Church Palace (ex Domus Mariae), via Aurelia 481Lunedì 14 e martedì 15 novembre 2016
Informativa ex D. Lgs. n. 196/03 – Tutela della privacy – I suoi dati saranno trattati da Caritas Italiana per la regi-strazione della richiesta. Il conferimento dei dati è facoltativo; in assenza di consenso gli stessi non verranno utilizzati peradempimenti ulteriori rispetto a quelli connessi alla richiesta in oggetto. Titolare del trattamento è Caritas Italiana, con sedea Roma, via Aurelia n. 796, la quale effettua il trattamento anche con modalità informatiche. Potrà esercitare i diritti
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informacaritasanno XXV - numero 1515 settembre 2016
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INFO: Ufficio Comunicazione, tel. 06 66177 226 / [email protected]
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COMUNICAZIONI
ELENCO DEI PIÙ RECENTICOMUNICATI STAMPADI CARITAS ITALIANACS 25 | 12 settembre 2016TERREMOTO, CARITAS IN COSTANTE ASCOLTO DEI BISOGNIDopo l’incontro tra Caritas Italiana, le diocesi colpite e i delegati regionali, condivise e ribadite le lineedegli interventi a sostegno delle comunità locali
CS 24 | 2 settembre 2016MADRE TERESA, SANTA DELLA CARITÀ E DELLA MISERICORDIACon un’attenzione specifica alle vittime del terremoto, inizia oggi il Giubileo del volontariato e degli ope-ratori della Misericordia e culminerà con la canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta.Stand Caritas a Castel S. Angelo e una raccolta di preghiere on line.
CS 23 | 31 agosto 2016PER UN’ECOLOGIA UMANA INTEGRALEAd una settimana dal terremoto che ha colpito il centro Italia e alla vigilia della Giornata per la Custodiadel Creato, Caritas Italiana pubblica un Dossier per riflettere su questi temi a livello globale.
CS 22 | 26 agosto 2016TERREMOTO, PARTE LAVORO DI ACCOMPAGNAMENTO DI CARITAS ITALIANAOggi il direttore di Caritas Italiana in visita a Rieti e Pescara del Tronto. Prima rilevazione dei bisogni dellepersone e delle comunità colpite dal sisma. L’incontro con i vescovi e le Caritas diocesane di Rieti e diAscoli Piceno.
CS 21 | 25 agosto 2016SISMA CENTRO ITALIA, CARITAS ACCANTO ALLA POPOLAZIONE COLPITACaritas Italiana stanzia 100 mila euro per i primi interventi a sostegno delle persone colpite dal sisma del24 agosto. Subito attive le Caritas diocesane e le Delegazioni regionali. Domani il direttore di Caritas Ita-liana in visita ai luoghi del terremoto. Solidarietà da parte delle altre Caritas nazionali.
CS 20 | 24 agosto 2016EMERGENZA TERREMOTO CENTRO ITALIAForti scosse telluriche nella notte hanno causato vittime e danni ingenti nelle province di Rieti, AscoliPiceno e di Fermo. La Conferenza episcopale italiana esprime vicinanza alle popolazioni colpite e stanzia1 milione di euro per i primi interventi di solidarietà. Indetta colletta nazionale per domenica 18 set-tembre. Caritas Italiana si è prontamente attivata per coordinare le azioni di sostegno.
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AFRICA
GUINEA CONAKRY ISTRUZIONEArredi e materiali didattici per cinque scuoleelementariIl MicroProgetto, proposto dalla direzione dioce-sana per l’Insegnamento della diocesi di N’zere-korè, prevede l’acquisto di libri di testo di francese,matematica e scienze di vari livelli e di 70 banchi.L’obiettivo è di migliorare le condizioni di appren-dimento di circa mille bambini in cinque villaggirurali del Sud-Est del Paese vicino ai confini conLiberia e la Costa d’Avorio.Causale: “MP 187/16” - € 4.900
SUD SUDAN SANITÀMedicinali e reagenti per prevenzione e curadella malariaIl MicroProgetto, proposto dalle suore Combo-niane, prevede l’acquisto di reagenti e medicinaliper interventi di screening, prevenzione e cure perbambini – circa 600 all’anno – affetti da anemiefalciformi nella diocesi di Toumbora. Si preve-dono inoltre sostegno alle spese ospedaliere e at-tività di sensibilizzazione per le famiglie. L’obiet-tivo è di intervenire in tempi e modalità correttenella cura di tali malattie, che si aggravano in pre-senza di infezioni da malaria.Causale: “MP 206/16” - € 5.000
TANZANIA LAVOROProduzione di passata di pomodoriIl MicroProgetto, proposto dalla Chiesa locale,prevede l’acquisto dell’attrezzatura necessaria per
la produzione e la conservazione di salsa di po-modoro e l’avvio di corsi di formazione
per la comunità locale. L’obiettivo è di migliorarela condizione di 10 donne del villaggio attraversola creazione di una microimpresa produttiva e fi-nanziare con i proventi anche un sistema di mi-crocredito. A Kisangara, Nord-Est del Paese,vicino ai confini con il Kenya.Causale: “MP 207/16” - € 5.000
UGANDA LAVOROApicoltura per 50 giovaniIl MicroProgetto, proposto dalla St. Monica Bee-keepers Association nella diocesi di Masaka, pre-vede l'acquisto di 50 arnie, 10 affumicatori, 25abiti protettivi, 2 kit di attrezzi per l’apicoltura.L’obiettivo è di fornire ai giovani una formazionetecnico-pratica per l’allevamento di api (raccolta,conservazione e vendita del miele), così da av-viare un’attività generatrice di reddito per 50giovani a Kalisizo, 150 km a sud della capitaleKampala.Causale: “MP 208/16” - € 3.400
AMERICA LATINA
BOLIVIA LAVOROLaboratorio di sartoriaIl MicroProgetto, proposto dalla pastorale socialedella Caritas diocesana di La Paz, prevede l’acqui-sto di 35 macchine per cucire e relativi accessoriper le rifiniture. L’obiettivo è quello di migliorarela produzione artigianale delle donne migrantidell’associazione AMASUR, costituita nel 2005nella parrocchia di San Clemente. Tale attivitàpermetterà a 35 donne una migliore integrazionesociale e un aumento del reddito.Causale: “MP 212/16” - € 5.000
MICROPROGETTI DI SVILUPPOA SOSTEGNO DELLE POPOLAZIONI DI: AFRICA; AMERICA LATINA;ASIA E OCEANIA; MEDIO ORIENTE, NORD AFRICA E CORNO D’AFRICA; EUROPA
LISTA 2/2016 > GIUGNO
COMUNICAZIONI
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PERÙ NUTRIZIONERefettorio per i bambini poveriIl MicroProgetto, proposto dal Comedor S. Anto-nio de Padua, prevede l’acquisto di materiale perla costruzione di un locale, di materiali per la cu-cina, tavoli e panche. Beneficiari saranno i bam-bini poveri che riceveranno un pasto giornalieropresso il Comedor San Antonio da Padua, parroc-chia S. Maria del Gesù, estrema periferia di Lima,gestito dai Francescani Minori.Causale: “MP 215/16” - € 5.000
ASIA
PAKISTAN LAVOROPromozione della donna e artigianatoIl MicroProgetto, proposto da EACH (EducationAwareness & Community Health) in diocesi diFaisalabad, prevede l’avvio di corsi di formazionein artigianato, l’acquisto di materiali e l’avvio di unfondo rotativo di microcredito. L’obiettivo è di mi-gliorare le condizioni socio-economiche di al-meno 600 donne povere che hanno già frequen-tato nei loro villaggi corsi di taglio e cucito e sisono riunite in cooperative nei dieci villaggi inte-ressati alle attività del MicroProgetto.Causale: “MP 217/16” - € 4.100
INFO: Ufficio MicroProgetti, tel. 06 66177 255 / 228 – [email protected]
Per sostenere i MicroProgetti di Caritas Italiana, si può versare il proprio contributo tramite:c/c postale n. 347013, intestato a Caritas Italiana, via Aurelia 796 – 00165 Romaonline, scegliendo l’opzione Microprogetti di sviluppobonifico bancario
– Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – IBAN: IT 29 U 05018 03200 000000011113– UniCredit, via Taranto 49, Roma – IBAN: IT 88 U 02008 05206 000011063119– Banca Prossima, piazza della Libertà 13, Roma – IBAN: IT 06 A 03359 01600 100000012474– Banco Posta, viale Europa 175, Roma – IBAN: IT 91 P 07601 03200 000000347013
CartaSi (VISA e MasterCard) telefonando a Caritas Italiana, numero 06 66177001, orario di ufficio
NOTA BENE – RIPORTARE NELLA CAUSALE: il numero di riferimento del MicroProgetto prescelto (esempio: MP 208/16 UGANDA);
oppure la sigla PVS (Paesi in via di Sviluppo), se si lascia alla Caritas Italianala scelta del MicroProgetto al quale destinare il contributo.
19 MICROPROGETTI DI SVILUPPO
COMUNICAZIONI
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DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZENumero 16 – Giugno 2016
Haiti
Rimpatri forzatiRifugiati costretti a partire, costretti a tornare
Raccolta di preghiere
Misericordiosicome il Padre
La dimensione contemplativa dell’incontro col povero
nell’esperienza di Caritas Italiana
I PIÙ RECENTI SUSSIDIDISPONIBILI SOLO SUWWW.CARITAS.IT formato pdf
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PUBBLICAZIONI
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Raccolta di preghiereMisericordiosi come il PadreLa dimensione contemplativa dell’incontro col povero nell’esperienza di Caritas Italianahttp://bit.ly/2bHC1pg
Dossier con dati e testimonianze: ASIAPer un’ecologia umana integraleSalvare il pianeta, salvare i poveri, salvare l’umanitàNUMERO 17 − SETTEMBRE 2016http://bit.ly/2bByYvN
SUD SUDAN: dossier a cinque anni dall’indipendenza2016: un nuovo inizio?LUGLIO 2016http://bit.ly/29tSmLx
GRECIA, paradosso europeo, tra crisi e profughiDossier a cura delle Campagne Il diritto di rimanere nella propria terra e Una sola fa-miglia umana, cibo per tutti: è compito nostroLUGLIO 2016http://bit.ly/29G6jHh
Dossier con dati e testimonianze: HAITIRimpatri forzatiRifugiati costretti a partire, costretti a tornareNUMERO 16 − GIUGNO 2016http://bit.ly/28YDp5J
DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZENumero 17 – Settembre 2016
Asia
Per un’ecologia umana integrale
Salvare il pianeta, salvare i poveri, salvare l’umanità
DossierGRECIA, PARADOSSOEUROPEO, TRA CRISIE PROFUGHI
e compito nostro
Una sola famiglia umana,cibo per tutti:
LUGLIO 2016
INDICE
Prefazione (pagina 2)
Introduzione (3)
1. Il problema a livellointernazionale (5)
2. Il problema a livellonazionale (8)
3. Le cause e leconnessioni con l’Italiae con l’Europa (12)
4. Testimonianze (20)
5. Le esperienzee le proposte (27)
RIMANERREdIRITto
TERRAPROPRIA
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SUD SUDANDossier a cinque anni dall’indipendenza
2016: UN NUOVO INIZIO?