informaoggia - Franco Landella · 2019. 4. 24. · ti del Ferragosto (Fausto Leali, Ren-zo Arbore, Edoardo Bennato, Ron, Riccardo Fogli, Roby Facchinetti) e gli eventi dicembrini

Ci sono dei momenti della vita in cui si avverte il bisogno di recuperare, dal vortice della quotidianità che inghiotte tutto, quasi senza senso, ciò che si è costruito per dare ragione del valore della passione, della dedizione, dei sacrifi-ci compiuti. Quest’opera è uno di quei momenti im-portanti perché riordinare nelle pagine che leggerete le tante cose fatte in questi cinque anni nasce dal bisogno di raccontare la storia d’amore che mi lega alla mia e alla nostra città.Non è stato facile addol-

cire le delusioni e le ferite che Foggia ha subito in passato, sotto il fardello della pesante situazione finanziaria ereditata (un esempio significativo sono i 7,6 milioni di euro che il comune ogni anno deve pagare per i debiti fuori bilancio accumulati in passato), ma il mio desiderio era restituirle la speranza di credere in se stessa, di riuscire a cambiare, di guardare al futuro. Oggi, nel ripensare alle tante opere compiute ed avviate che qui trove-rete, credo di poter dire di

esserci riuscito.Poi, certo, indicare orizzonti oltre i cortili comporta sempre nuove mete ed ambizioni ma è esattamente questo il sentimento che ho inteso trasferire a Foggia per la sfida di cambiamento che la città ora è in grado di af-frontare, orgogliosamente.

Franco LandellaSINDACO DI FOGGIA

Cultura

Sicurezza

Ambiente

Sport

Lavori Pubblici

Servizi sociali

Urbanistica

Pubblica Istruzione

Attività Economiche

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20142019

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ELEZIONI AMMINISTRATIVE 20192

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Debiti e bugie ecco cosa ci hanno consegnatoAl momento dell’insediamento dell’Amministrazione comunale, una delle prime e più gravi emer-genze che abbiamo incontrato sul-la nostra strada è stata la pesantis-sima eredità finanziaria. Oltre ad un vera e propria marea di debiti fuori bilancio ed alle ristrettezze derivanti dall’adesione al cosid-detto “Decreto Salva Enti” - stra-tagemma usato dal centrosinistra per evitare il fallimento del Co-mune che quella stessa coalizione aveva provocato - ci siamo ritro-vati alle prese con un impianto del Piano di Riequilibrio Pluriennale che i nostri predecessori avevano costruito in modo non veritiero.A dimostrarlo è stata una delibe-razione della Corte dei Conti, con cui i magistrati contabili hanno stabilito che il quadro descritto al momento dell’adesione del Co-mune al Salva Enti non corrispon-deva alla verità. Dai debiti fuori bilancio sottostimati al valore del-le proprietà da alienare sopravva-lutate e di fatto mai vendute, sino

alla procedura di cartolarizzazio-ne arenatasi su un binario morto. Elementi che corrispondono a milioni e milioni di euro che sono mancati all’appello.Il governo di centrosinistra che ci ha preceduto ha infatti certificato una massa debitoria di gran lun-ga inferiore alla realtà – stimata in circa 3 milioni 200mila euro all’anno e che, invece, si è rivelata più che doppia, arrivando a punte di 7 milioni 600mila euro annui, con il Consiglio comunale in cari-ca chiamato ad approvare l’ondata di debiti fuori bilancio prodotti dal centrosinistra che ancora con-tinuano a pervenire –, ha ipotiz-zato il valore dei beni da cedere in modo di gran lunga superiore alla sua vera entità e si è impegnata a tagliare fitti e utenze senza però muovere un dito.Siamo stati noi ad intervenire in modo efficace su questo fronte, con azioni che dovevano essere compiute da altri e che bisognava avviare almeno 4 anni fa. Siamo

noi ad aver tolto dalle casse del Comune e dalle spalle dei citta-dini fitti ed utenze, con decisioni ed atti senza dubbio impopolari e drammatici, ma giusti sia sul pia-no finanziario sia sotto il profilo dell’affermazione del principio di legalità. A questo, poi vanno ag-giunte le criticità delle aziende partecipate, le potenziali conse-guenze del contenzioso con la cu-ratela fallimentare di Amica SpA dopo il crack dell’ex azienda spe-ciale ed il crollo nelle riscossioni delle entrate tributarie. Tutte que-stioni di cui ci siamo occupati, molte delle quali (in particolare quelle che riguardano le società partecipate) abbiamo avviato a ri-soluzione.Il nostro obiettivo è stato, è e sarà correggere questi errori. Ed è solo grazie al nostro lavoro, faticoso ed oculato, se oggi il risanamento dei conti comunali è una realtà. È solo grazie a questa nostra at-tività se, finalmente, la disastrosa condizione finanziaria in cui il centrosinistra aveva ridotto il Co-mune di Foggia può cominciare a diventare un ricordo.

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Con le ultime variazioni di bilan-cio approvate in Consiglio comu-nale, abbiamo disposto l’alloca-zione dei contribuiti nazionali ed europei per far crescere l’ammon-tare dei finanziamenti comunali: è stata, infatti, aumentata la do-tazione finanziaria destinata alla manutenzione degli immobili co-munali, all’acquisto di libri per gli alunni delle scuole elementari, alla fornitura gratuita e semigratuita di libri di testo alle famiglie meno abbienti e agli interventi rivolti all’integrazione degli alunni di-versamente abili. Nel campo delle politiche sociali sono stati stanzia-ti 700mila euro per i buoni servi-zio per anziani e disabili, 442mila euro per la non autosufficienza, 479mila euro per il fondo globale socio-assistenziale, 553mila euro per il fondo nazionale delle poli-

tiche sociali. Sono stati anche as-segnati gli oltre 400mila euro per il progetto “Cantieri innovati vivi di antimafia sociale”, i 250mila euro riservati all’asilo comunale “Tommy Onofri”; le risorse utili a finanziare il Piano Sociale di Zona 2018-2020; i 90mila euro finaliz-zati all’avvio delle iniziative legate al Distretto Urbano del Commer-cio; i 129mila euro destinati alla rifunzionalizzazione della Villa comunale; i 50mila euro indiriz-zati all’acquisto di nuovi mezzi per l’azienda di trasporto Ataf SpA.Abbiamo, poi, rimodulato il con-tratto con l’ex concessionario dei tributi locali (ereditato dalla pre-cedente Amministrazione) per l’attività di accertamento e riscos-sione, riducendo l’aggio unico al 6,90% a fronte del precedente 7,09% e producendo un oggetti-

vo vantaggio per il Comune, an-che in ragione dell’esclusione di qualsiasi compenso a favore della concessionaria per le operazioni di riscossione volontaria di IMU e TASI. Siamo riusciti a garantire i tempi di pagamento ai fornitori in circa 63 giorni a far data dall’ar-rivo delle fatture al protocollo ge-nerale. Circa 3 milioni di euro sono stati destinati alla manutenzione stra-ordinaria delle strade, mentre si è fatto fronte a quasi tutti i debiti fuori bilancio rivenienti da senten-ze e riconosciuti dal Consiglio co-munale ed è stata regolata in gran parte la debitoria sulle utenze ta-gliando -per la prima volta- quelle spese a carico della collettività ma di fatto destinate ad un uso priva-to: da quelle di via San Severo fino all’ex Distretto Militare.

La buona amministrazioneoltre ogni difficoltà

Nonostante la drammatica eredità ricevutal’Amministrazione comunaleè riuscita a garantire i servizie a programmare investimentiin tutti i settori


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Cultura

Quando il faro è la CulturaUn investimento strategico per stimolare la crescita morale, oltre che intellettuale, della comunità foggiana

Sin dai primi atti di questa consiliatura, è risultato chiaro che a tracciare la strada mae-stra dell’Amministrazione sa-rebbe stata la Cultura.Una scelta consapevole nella convinzione che la proposi-zione del “bello” fosse una leva importante di miglioramento degli animi e dei comporta-menti dei Foggiani.Accanto a manifestazioni più tradizionali, è stato dato im-pulso ad iniziative nuove, im-prontate alla qualità dei con-tenuti e, per quanto possibile, rivolte ad un gusto ampio e differenziato. La riapertura del Teatro “Um-berto Giordano”, grazie ad una decisa accelerazione dei lavori di ristrutturazione, iniziati già da otto anni prima, è stata sancita da uno straordinario concerto dell’Orchestra Gio-vanile “Cherubini” diretta dal Maestro Riccardo Muti, tenu-to il 10 dicembre 2014 e rac-contato dalle maggiori testate giornalistiche nazionali.Sono stati, quindi, allestiti

prestigiosi cartelloni di prosa, grazie all’impegno dell’Asses-sorato alla Cultura e alla colla-borazione del Teatro Pubblico Pugliese, Consorzio Regiona-le cui il Comune è associato, ed il teatro è stato aperto per la gran parte dell’anno, con manifestazioni organizzate anche in collaborazione con associazioni come “Amici del-la Musica”, “Daunia Classica”, “Belcanto”, “ Suoni del Sud” e “Musica Civica”, con le diverse compagnie teatrali foggiane, con istituzioni come il Con-servatorio “Umberto Giorda-no” e con società di promozio-ne di eventi e spettacoli.È stato creato un evento come “GIJ-Giordano in Jazz”, che ha assunto, ormai, rilievo in-ternazionale e che due volte all’anno porta in città concerti di autori ed interpreti tra i più apprezzati al mondo di questo genere.Nel 2019, un altro grande evento è giunto a Foggia grazie alla collaborazione instaurata con “Puglia Sound”: il festival

Con la riapertura del Teatro Giordanol’attività culturale a Foggia ha avuto un nuovo,deciso impulso.

Il maestro Riccardo Muti ha diretto l’orchestra giovanile “Cherubini” all’inaugurazione del teatro Comunale.

CulturaSi riapre il sipario

Cultura I grandi artisti internazionali

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Cultura

“Medimex”, che ha portato in città le interviste a Ermal Meta, Nina Zilli e gli Ex-Otago, i concerti di Brian Fer-ry e di Renzo Arbore, che si è esibito con Noemi e con jazzisti di primissi-mo piano come Enrico Rava, Dado Moroni, Rosario Bonaccorso, Ste-fano Di Battista, Nicky Nicolai ed Enrico Zanisi.Tante le iniziative dedicate alla for-mazione del gusto delle più giova-ni generazioni, come il “Teatro Ha Classe”: migliaia di studenti foggia-ni hanno assistito a rappresentazioni “guidate” e commentate di impor-tanti opere liriche, per farli familia-rizzare anche con espressioni musi-cali più “colte”.Eccezionale impegno profuso per le Celebrazioni Giordaniane, pro-mosse dal Comune in occasione del 150enario della nascita di Umberto Giordano, con il patrocinio del Mini-stero dei Beni e delle Attività Cultu-rali e del turismo e la collaborazione del Conservatorio, dell’Accademia di Belle Arti, dell’Università e delle Fondazioni “Monti Uniti” e “Apulia Felix” di Foggia. Uno sforzo culmi-nato nella messa in scena dell’“An-drea Chénier”, con professionisti e collaboratori tutti foggiani. e il primo allestimento a Foggia, dopo oltre 90 anni dalla prima ed unica edizione, dell’operetta di Giordano “Giove a Pompei”, operazione cultu-rale di grande rilievo arricchita dalle repliche al Teatro Grande del parco archeologico di Pompei e al Teatro Marrucino di Chieti.Dal 2018, inoltre, il Comune di Fog-gia è capofila del progetto D.A.M.A. (Daunia, Arte, Musica, Anima), una rete territoriale composta dall’ente,

dal Teatro “Giordano” e da quattro associazioni culturali musicali della città, che per un triennio promuo-verà, grazie a finanziamenti regiona-li, la produzione di opere liriche ed iniziative articolate e varie legate al Melodramma.Sempre in collaborazione con isti-tuzioni, enti e associazioni, l’Am-ministrazione ha ridato colore e vita anche alle strade della città, riani-mando manifestazioni ormai quasi scomparse come i cartelloni dell’E-state e del Natale foggiano: i concer-ti del Ferragosto (Fausto Leali, Ren-zo Arbore, Edoardo Bennato, Ron, Riccardo Fogli, Roby Facchinetti) e gli eventi dicembrini di pregio -come, ad esempio, “Libando”, il festival del cibo di strada, e gli appuntamenti della vigilia di Natale- hanno attrat-to in città migliaia di visitatori anche dalle province e dalle regioni vicine.Per mantenere viva identità, memo-ria e tradizioni della comunità, so-prattutto attraverso il coinvolgimen-

to degli studenti, il Comune ha dato vita a spettacoli dedicati alle vittime dei bombardamenti su Foggia del 1943 e del crollo di Viale Giotto e ad eventi non solo locali, come la “Giornata della Memoria” e il “Gior-no del Ricordo”. Un occhio di riguar-do anche al fondamento della nostra società, la famiglia, cui l’Ammini-strazione ha deciso di rendere omag-gio con la celebrazione delle coppie che hanno tagliato il traguardo delle “nozze d’oro”. E non è mancata l’at-tenzione alle tradizioni popolari, grazie alle iniziative di un organismo che in pochi ricordano essere diretta emanazione del Comune: l’“Univer-sità del Crocese”.Il “respiro internazionale” dell’at-tività dell’Amministrazione si può identificare in alcune iniziative che hanno rinsaldato -o creato “ex novo”- legami d’oltre confine: ad esempio, il gemellaggio con Göpp-ingen, che venne stretto nel 1971 e che ha “in itinere” nuove iniziative,

Un momento delle rassegne “Giordano in Jazz” che hanno portato in città artisti internazionali sia in estate che in inverno

Quando il faro è la Cultura


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Cultura

Gli studenti delle scuole foggiane invitati a Teatro per conoscere più da vicino opere ed autori della grande tradizione del melodramma italiano.

non solo culturali, per riprendere vigore, accanto al meritorio lavoro svolto dalle scuole delle due città.L’Amministrazione ha organizzato (o anche semplicemente patrocina-to e accolto) importanti iniziative nelle altre strutture comunali come la civica pinacoteca “Il 9cento” e il Palazzetto comunale dell’Arte “Andrea Pazienza”. La pinacoteca sarà anche sede della “Community Library”, un laboratorio multicul-turale, poliedrico e politematico finanziato attraverso 1,2 milioni di euro di fondi regionali del Por Pu-glia 2014-2020.

Il Museo civico merita un discor-so a sé stante, in primo luogo per l’importante intervento di valoriz-zazione e riqualificazione, denomi-nato “iMuse”, cui è stato sottopo-sto, con restauri dei reperti, nuova catalogazione scientifica e digitale del materiale della sezione archeo-logica, stampa del nuovo catalogo, interventi di restauro murario, alle-stimento di nuove sale, ausili mul-timediali per guidare i visitatori. In futuro, occorrerà un lavoro im-portante di comunicazione per far entrare il nostro museo nella rete di quelli più visitati della Puglia.

Grazie alla manifestazione “Libando, viaggiare man-giando”, ogni anno la nostra città viene visitata da circa 80mila persone durante i giorni in cui si svolge la kermesse.

CulturaLo street food nel centro storico

Nel 150° anniversario della nascita di Umberto Gior-dano, tra le tante iniziative, anche un allestimento del suo capolavoro, “Andrea Chénier”.

CulturaCelebrazioni Giordaniane “Andrea Chénier”

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Cultura

Natale a Foggiaun evento tutto nuovoche ha riacceso la speranza

Dal primo anno di attività questa Ammi-nistrazione comunale ha voluto portare in città l’atmosfera magica che solo il Natale sa donare. E lo ha fatto con una serie di iniziative, svolte sia nel centro cit-tadino che in periferia, che hanno coin-

volto bambini ed adulti; dal “Volo dei desideri” con l’accensione dell’albero di Natale in piazza Cavour, ai concerti go-spel, fino al dj set ed ai pianisti che si esi-biscono in strada il 24 dicembre, quando la città è invasa pacificamente da decine

di migliaia di persone che si ritrovano in piazza per scambiarsi gli auguri. Senza dimenticare le persone meno fortunate, con l’organizzazione di cene in favore di coloro che per vari motivi non possono permettersi un pasto caldo.

“Dopo anni di Natali tristi e dimessi, L’Amministrazione ha riportato in città l’atmo-sfera magica delle feste dicembrine.”


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Il Quartiere Ferrovia non è più abbandonato a se stessoNumerosi continuano ad essere i controlli interforze per ridare decoro e dignità alla zona

Da più di dieci anni, nel cosiddetto quartiere “Ferrovia” di Foggia, c’è una concentrazione di attività com-merciali gestite da cittadini stranieri: quello che una volta veniva considera-to il “salotto buono” è scivolato verso un lento ma graduale degrado. Mi-

gliaia di stranieri residenti al Centro di accoglienza di Borgo Mezzanone e nei villaggi abusivi delle campagne si riversano, ogni giorno, proprio in quella zona. Prima di questa Ammi-nistrazione comunale, poco o nulla è stato fatto per cercare di contrastare

in qualche modo questa vera e pro-pria occupazione di una porzione di città. Abbiamo raccolto il grido di dolore che ci è giunto dai residenti e dagli esercenti del quartiere e, compa-tibilmente con i compiti riservati ai Comuni in materia di sicurezza, ab-

Sicurezza

La manifestazione “Foggia in fiore” è una delle tante iniziative prese dell’Amministrazione comunale per far ravvivare viale XXIV Maggio e le strade limitrofe.

I controlli di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale sono effettuati periodicamente, soprat-tutto in alcune arterie dove è massiccia la presenza di stranieri

Quartiere ferroviaMaggiori controlli per la sicurezza

Quartiere ferroviaLa città si riappropria del suo “salotto”

La fontana centrale e le fontanelle laterali di piazzale Vittorio Veneto sono tornate a zampillare

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Sicurezza

L’Amministrazione comunale ha riposizionato la statua del viaggia-tore dopo numerosi atti vandalici

E’ stato potenziato il servizio dei “Nonni vigili”

Quartiere ferroviaStatua del viaggiatore

biamo deciso di far sostare durante il giorno una pattuglia della Polizia Lo-cale in via Podgora (dove si era creato un vero e proprio mercato di merce di dubbia provenienza) e di concerto con la Prefettura e la Questura sono stati disposti controlli straordinari da parte di un nucleo interforze compo-sto da Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale. Per rinforzare i controlli nell’area, abbiamo anche aperto un nuovo pre-sidio della Polizia Locale nel Nodo Intermodale di Foggia. Ben 17 delle 264 telecamere di vide-osorveglianza che abbiamo installato in città, sono presenti nel quartiere, dove è stato posizionato anche un presidio della Polizia Locale, punto di riferimento per gli agenti impie-gati nella zona in servizi operativi esterni (Nodo Intermodale, piazzale Vittorio Veneto, viale XIV Maggio, Via Podgora ed are limitrofe) e for-nito del dispositivo “Targa System”, che rileva eventuali irregolarità della copertura assicurativa e della revi-sione dei veicoli. Sono state, inoltre, organizzate manifestazioni in viale XXIV Maggio, come il mercatino

dell’antiquariato e dell’artigianato ed il mercato florovivaistico “Viale in Fiore”. La zona è stata valorizzata con lavori di manutenzione sia alla fonta-na centrale che alle due fontane late-rali di piazzale Vittorio Veneto, oggi di nuovo funzionanti, con la potature delle alberature e con la manutenzio-ne ordinaria e straordinaria del verde pubblico.

Installate e ripristinatele nuove telecamere in numero superiorea quelle fornitedal Ministero degli Interni

nuovi impianti di videosorveglianza in città

Tra le iniziative messe in campo in questi mesi c’è il mercati-no dell’antiquariato e dell’artigianato che incontra il favore di numerosi cittadini che affollano gli stand in esposizione

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Il patrimonio verde:una ricchezza da tutelareL’Amministrazione comunale ha riservato grande attenzione agli spazi verdi presenti in città dopo anni di trascuratezza

Ambiente

Dai numerosi e continui interventi di potature delle piante alla pulizia di aiuole, parchi e giardini fino alle multe commi-nate per le deiezioni canine, la città è tornata ad avere un aspetto gradevole.

AmbienteL’Amministrazione comunale ha riservato grande attenzione agli spazi verdi presenti in città dopo anni di trascuratezza

La manutenzione del verde, fino al giugno del 2014, era ridotta ai minimi termini. In città vi erano alberi che non venivano potati da circa 30 anni. Gran-de cura è stata riservata anche a parchi e giardini, a partire da Parco San Feli-

ce, che era diventato terra di nessuno, con scarsa illuminazione che favoriva scorribande di teppisti ed atti di van-dalismo, soprattutto diretti verso il fabbricato centrale che oggi vive una nuova vita grazie all’accordo stipulato

con Parco Città. Si è provveduto, inol-tre, ad inserire nella programmazione la valorizzazione ed il ripristino dei tre parchi gioco comunali, quello del-la Villa comunale e quelli al quartiere CEP in viale Kennedy ed al rione San

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Ambiente

Pio X. L’attenzione è stata rivolta an-che alle borgate e alle zone periferiche dagli interventi di potature e di puli-zia, che sono stati effettuati anche nel Santuario della Madonna Incoronata, il cui bosco era invaso da rifiuti di ogni genere, mentre nel centro cittadino sono stati installati cestini portarifiuti con posacenere, per preservare il deco-

ro urbano.Gli interventi hanno riguardato anche i parchi presenti in piazzale Italia, piaz-za Umberto Giordano, parco Volonta-ri per la pace, parco dell’Icona Vetere di via Ciano e tutti gli spazi verdi, com-presi quelli presenti all’interno della Villa Comunale come il boschetto ed il giardino delle fragranze.

È stata, inoltre, creata un’area fitness nel parco di via Cavotta, che è torna-to ad essere ordinato e pulito con il contributo delle guardie ecozoofile, presenti anche in altre zone cittadi-ne. Sono state, altresì, messe a dimora centinaia di nuove piante e sostituite quelle eradicate poiché potenzialmen-te pericolose, così come indicato dalle

Completata la messa in sicurezza dei parchi giochi della Villa comunale, del Cep e di San Pio X.

Anche la fontana di piazza XX Settembre è tornata a nuova vita dopo essere stata spenta per molto tempo.

AmbienteRifacimento dei Parchi Gioco

AmbienteNuovi colori per le fontane

L’area fitness realizzata nel parco di via Cavotta consente a tanti appassionati di sport di poter usufruire di attrezzature idonee all’allenamento sportivo.


informaoggia Ambiente

relazioni di fitopatologi interpellati dall’Amministrazione comunale.Infine, sono state ripristinate, pulite e illuminate le fontane del Sele di piazza Cavour, di piazzale Vittorio Veneto, di piazza XX settembre e di piazza Baldassarre.

I privati contribuiscono alla riqualificazione di piccole aree verdigrazie ad un accordo stipulato con l’amministrazione comunale

La fontana del Sele di piazza Cavour ha subito interventi di manuten-zione che le consentono di tornare ad essere la cartolina della città.

Via Colletta (Gruppo Telesforo) Viale Michelangelo (Progetto Siem) Nodo Intermodale (La prima)

Via Gandhi (Puglia Recupero)

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Nodo Intermodale (La prima)

“Un campione per amico”: Adriano Panatta, Andrea Lucchetta, Ciccio Graziani e Jury Chechi incontrano gli studenti foggiani.

SportLa cultura dello Sport

In alto: gli schermidori Francesco D’Armiento e Martina Criscio. In basso gli studenti del CUS dell’Università degli studi di Foggia ricevuti a Palazzo di Città.

SportFoggia con i suoi campioni

Lo Sport e la possibilità di pratica-re l’attività motoria sono a pieno titolo diritti dei cittadini, elemen-ti fondamentali per la tutela della salute personale e momenti di svi-luppo della socialità, oltre che, in alcuni casi, anche veri e propri stru-menti terapici.Questa Amministrazione ha voluto riaccendere i riflettori sullo sport cittadino, dopo anni in cui l’ente

aveva fatto poco anche sul semplice piano del supporto morale alle atti-vità delle società e delle istituzioni sportive.Il dato più rilevante -quanto meno per il maggior seguito che il calcio può vantare- sono stati i lavori di messa a norma dello stadio “Pino Zaccheria” la cui capienza è stata portata da circa 5.000 a 14.530 (cifra che dovrebbe ulteriolmente

aumentare fino a 17.368) spetta-tori. I lavori sono stati completati in meno di due anni ed oggi il Fog-gia può disputare il campionato di Serie B con un impianto che ha poco da invidiare anche a quelli di squadre che militano nella massima serie.La condizione in cui versavano le altre strutture sportive comuna-li, dopo anni di incuria e scarsa o

Il Comune per lo SportL’Amministrazione impegnata accanto ad istituzioni e societàper promuovere la cultura e la pratica sportiva

Sport


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Foggia - Una delle giornata di gara dei Campionati Europei Cadetti e Giovani di scherma del 2019.

SportFoggia capitale europea della scherma nel 2019

inesistente manutenzione, non ha consentito l’intervento diretto e risolutivo che avremmo voluto at-tuare, per cui si è scelta la via che tante amministrazioni pubbliche stanno adottando: l’affidamento ai privati in convenzione. Infatti, otto strutture di quartiere sono state già assegnate ad associazioni sportive e l’esperienza sarà presto allargata ad altri impianti sportivi comunali. Un’iniziativa che valorizza il ruolo dell’associazionismo sportivo fog-giano e consente il recupero degli impianti: le associazioni sportive, infatti, hanno dovuto formulare un’offerta di carattere economico per la gestione, ma anche presentare un programma tecnico-gestionale

particolareggiato, relativo alle mi-gliorie da apportate alle strutture prese in carico. La collaborazione con le realtà sportive del territo-rio si concretizza anche attraverso i patrocini delle manifestazioni, a volte di grande rilievo, che tante società portano nel capoluogo. In primo luogo, la disponibilità pie-na dell’Amministrazione è sempre stata garantita alla delegazione fog-giana del Coni che, come massima espressione istituzionale di setto-re, organizza importanti eventi di divulgazione della cultura e della pratica sportiva, con la massima ga-ranzia di competenza specifica e di efficienza.Anche in occasione di altri even-

ti dedicati alla cultura dello Sport, il Comune ha fornito tutto il so-stegno possibile, come nel caso di “Un campione per amico”, il 7 aprile 2016, quando gli studen-ti delle scuole primarie foggiane hanno potuto incontrare in Piazza Cavour quattro “bandiere” dello Sport italiano, Adriano Panatta, Andrea Lucchetta, Ciccio Graziani e Jury Chechi, per praticare le loro discipline e ascoltare il loro raccon-to dei veri valori dello Sport. Più consistente è stata la collaborazio-ne con il C.I.P.-Comitato Italiano Paralimpico di Puglia per portare anche a Foggia l’edizione 2017 del-la Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico, svolta il 5 ottobre in

Sport

Un momento della cerimonia di inaugurazione dei Campionati.Da sinistra: il Presidente della FIS Giorgio Scarso, il sindaco di Foggia Franco Landella e il Presidente FIE Stanislav Pozdnjakov.

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Il 5 ottobre Foggia ha ospitato la manifestazione che rappresenta il più importante evento di promozione dello sport per le persone con disabilità

SportUn evento speciale nel cuore della città

Comune e Coni insieme in tanti appuntamenti per far conoscere ai giovani i valori più autentici dello Sport e i benefici dell’attività motoria.

SportUna giornata sportiva dedicata ai più piccoli

contemporanea con Milano, Ostia, Bologna, Sassari e Palermo: un evento di grandissima importan-za per la promozione dell’attività sportiva dei portatori di disabilità, che ha attirato in Piazza Cavour mi-gliaia di ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado di tutta la Capitana-ta per familiarizzare con gli atleti paralimpici.Nel corso di questi anni, il Sindaco Franco Landella non ha mai fatto mancare il suo appoggio simbo-lico e morale agli atleti foggiani, premiando rappresentanti di tutte le discipline che si sono distinti in competizioni nazionali ed interna-zionali: un modo per ringraziare l’impegno e lo spirito di sacrificio

di tecnici, dirigenti, atleti e delle fa-miglie che li supportano, ma anche per esaltare l’importanza della pra-tica sportiva e la costanza nel perse-guire i risultati, che deve riguardare tutti coloro che si impegnano nello sport, anche non a livello agonisti-co.Ma è proprio nella seconda fase del-la consiliatura che è giunto uno dei risultati più esaltanti nel campo del-la promozione degli eventi sportivi: dopo aver ottenuto lo “status” di città partner della F.I.S.-Federazio-ne Italiana Scherma, infatti, Foggia è stata al centro del mondo scher-mistico globale per aver ospitato, dal 22 febbraio al 3 marzo, i Cam-pionati Europei Cadetti e Giovani

di Scherma 2019.La città, il Sindaco, il Circolo Scher-mistico Dauno, il Comitato Orga-nizzatore e gli altri enti che hanno collaborato all’allestimento hanno ricevuto unanimi complimenti dal-le autorità sportive, dal Presidente FIS Giorgio Scarso e quello della Confederazione Europea di Scher-ma Stanislav Pozdniakov, e dalle squadre di tutto il continente per aver offerto un’ospitalità di altis-simo livello a tecnici, atleti, arbitri ed accompagnatori, con uno stra-ordinario ritorno di immagine e di indotto economico per Foggia, per la Capitanata e per l’intera regione.

Sport


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SportStadio Pino Zaccheria: la nuova veste

La messa a norma dello stadio “Zaccheria” è stata una delle premesse della crescita della maggior squadra di calcio cittadina. Una scelta strategica che ha consentito al Foggia Calcio, aumentando la capienza dell’impianto, di affrontare un campionato impegnativo come la serie B, in una cornice degna delle grandi tradizioni vantate dalla squadra rossonera.

Sport

Stadio nel 2013

Stadio nel 2018

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informaoggia Lavori pubbliciinformaoggia

viale Fortore,viale Michelangelo, viale I Maggio,via Manfredonia, via Alfonso I d’Aragona, viale degli Aviatori, via Telesforo, tratturo Camporeale, rotatoria via Napoli, rotatoria viale Pinto, corso Garibaldi (primo tratto) via Rosati. corso Giannone,via Matteotti, via Urbano, via Carelli, via Gabriele Pepe, via Guglielmo Pepe,via Tenente Iorio, via Rusco, via Ricci, via Salomone, via Parisi, via Pestalozzi, via De Stisi, via Figliolia, via Testi, via Lecce, via Taranto, via Brindisi, piazza dell’Immacolata, via Alberto da Zara, via Sollazzo, via Lo Re, via Giardino, via Cavallotti, vico Pantano, via Meridiana, via Marasco, via Aporti, corso Garibaldi, corso Vittorio Emanuele II, corso Cairoli, p.zza Giordano, piazza XX Settembre, via Tugini, via Onorato, via San Lazzaro, via Manfredonia, via della Repubblica, via Eolo, via Cavallucci, via Aquilonare, via Genoveffa de Troia, via Lustro, via Sperone, vico arco Celentano, via Mario Altamura, via Vincenzo Acquaviva, via Monte Sabotino, viale Candelaro, via La Torre,via Juvarra, via Marcora, via Patierno, via Nadi, largo degli Scopari, via Rossi, via Della Rocca, via Arpaia, via Fraccacreta, via Zingarelli, via Calvanese, via Colletta, via Marchianò, via Normanno, via Ingino, vicolo Fortuna, via Volta, via Ginnetto, via Sasso, via Pesola, vicolo Viola, via Scrocco, via Russo, via Pagano, via Cirillo, via Marchese De Rosa,via Zuppetta, corso del Mezzogiorno, via Giacomo Cosmano, piazza Aldo Moro, via La Rosa, via San Lorenzo, vico delle Rondini, via La Rocca, via Pietro Scrocco, via Ingino, via Miracoli, via Martire, via De Nittis, via Bachelet, via Castiglione, via Gramscivia Manzoni.Via Gramsci via Manzoni

Il dramma della manutenzione stradale in città è noto. È un’emergenza vera e reale, di cui io per primo riconosco la gravità. In questi cinque anni avrei voluto fare di più. E sono consapevole di non aver fatto abbastanza. I motivi? Le scarse risorse finanziarie, una massa di debiti prodotti da chi c’era prima di noi che sommergono l’Amministrazione comunale, la restituzione di un prestito che il centrosinistra ha chiesto allo Stato per evita-re il fallimento del Comune che quella stessa coalizione aveva provocato con il suo malgo-verno. Non sono giustificazioni ma impedi-menti. Chi governa ha il dovere di dare risposte, non di accampare scuse. E tuttavia rispetto a cinque anni fa un piccolo passo in avanti c’è stato. Sono 109 le arterie che abbiamo asfal-tato, tra quelle di cui si è occupato il Comune e quelle su cui sono intervenute le ditte che operano scavi, che la nostra Amministrazione

per la prima volta ha obbligato a ripristinare a regola d’arte il manto stradale dopo i lavori. Poco? Sì, poco. Ma se in cinque anni abbiamo asfaltato 109 strade vuol dire che quando ci siamo insediati c’erano 109 strade dissestate in più rispetto a quelle che ci sono oggi. Vuol dire che il centrosinistra che oggi vorreb-be tornare al governo della città ha curato la manutenzione stradale in modo infinitamen-te peggiore di quello che abbiamo fatto noi, che in cinque anni, nonostante le ristrettezze finanziarie, abbiamo asfaltato un numero di strade superiore a quelle riparate nei 10 anni di amministrazione di centrosinistra. Abbia-mo cominciato ad occuparci di questo pro-blema e abbiamo cominciato lentamente a risolverlo. Darci ancora fiducia significa permetterci di andare avanti in questa attività, di completa-re ciò che abbiamo avviato. Foggia non deve fermarsi.

Siamo sulla buona stradaUn primo passo in avanti dopo l’immobilismo


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Lavori pubblici

Come accade in molte città italiane, anche Foggia ha un’isola pedonale nuova e più accogliente degna di un capoluogo di provincia

I lavori nell’isola pedonale di via Lanza sono stati concepiti per mi-gliorare la qualità della vita e costrui-re un nuovo contesto in cui promuo-vere socializzazione e sostegno alle attività economiche del centro citta-

dino. Lo spazio, già ospitava eventi all’aperto di grande successo, è stato ristrutturato e dotato di nuovo arre-do urbano.L’obiettivo di consentire ai cittadini Foggiani di riappropriarsi degli spa-

zi urbani con orgoglio, rafforzando identità e spirito di appartenenza, ap-pare centrato in pieno, anche meno di un anno dopo la ristrutturazione del nostro “salotto buono”.

Via Lanza: “il salotto” della città

Nel dicembre 2014 via Lanza viene inibita al traffico veicolare.A novembre 2017 iniziano i lavori nell’isola pedonale,

Via Lanza nel 2013


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Dopo un decennio di “deregulation” Foggia, finalmente, si è dotata di uno strumento di programmazione di fondamentale importanza in materia di commercio. Un passaggio di stra-ordinaria rilevanza, tanto sul fronte politico quanto dal punto di vista delle dinamiche che un intervento pianificatorio di questa portata e di lungo respiro è in grado di attiva-re. L’approvazione del Documento Strategico del Commercio segna una netta linea di demarcazione tra il passato ed il futuro del commercio a Foggia, perché permette di conse-gnare finalmente al passato quel cli-ma di completa assenza di regole al quale, purtroppo, la nostra comunità era ormai abituata.Il Documento strategico del com-mercio contiene un’analisi dello stato del settore comprendente una

quantificazione del fenomeno com-merciale e la mappatura delle possi-bilità di insediamento di nuove strut-ture e dei distributori di carburante, delle relative condizioni normative e requisiti di insediamento previste da-gli strumenti urbanistici vigenti; una valutazione dei problemi del com-parto, con riferimento alle diverse zone e tipologie di attività e un’esa-me dell’adeguatezza delle previsioni di insediamento di medie e grandi strutture di vendita; l’individuazio-ne delle eventuali aree da sottoporre a misure di incentivo; le linee di in-tervento per la soluzione delle critici-tà individuate.E’ stato anche compiuto uno studio finalizzato da un lato a fotografare la condizione delle aree mercatali esistenti, alcune delle quali saranno riqualificate, e dall’altro ad indivi-

Commercio:le nuove regoleNel solco dell’impegno per la divulgazione di una maggiore cultura della legalità, gli atti strategici per riorganizzare il settore

duarne di nuove, attraverso un’ana-lisi compiuta considerando la den-sità demografica e le dinamiche di mobilità. L’obiettivo è di offrire ad ogni “por-zione” della città un’area mercatale raggiungibile da tutte le diverse fa-sce di popolazione, nel rispetto del-la tradizione del cosiddetti “mercati rionali”. Accanto ai mercati “Arpi”, “Candelaro”, “Cep”, “Nedo Nadi”, “Rosati” e “Santuario Incoronata” sono state dunque individuate altre 5 aree di proprietà comunale “eleg-gibili”, perché conformi ai criteri definiti dalla normativa regionale ed alle indicazioni del Documento Strategico: via La Torre, Stazione/via Manfredi, via Gioberti, viale I Maggio/via Acquaviva, via Imperia-le/via Buozzi.

“Campagna di informazione e diffusione della cultura della Protezione Civile”, che si propone di migliorare il senso civico dei cittadini, ed in particolare dei giovani, attraverso percorsi educativi sul tema dei rischi naturali ed antropici, in raccordo con le strutture e le com-ponenti di Protezione Civile. Un vademecum che è stato realizzato informare i cittadini sui possibili scenari e sui comportamenti idonei da tenere in caso di necessità

Attività Economiche

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La vita e qualità urbana della comu-nità foggiana miglioreranno con la nascita del Parco urbano e archeolo-gico “Campi Diomedei”, che sorgerà sui 23 ettari dell’area dell’ex Galop-patoio (noto come “cavalli stalloni”), ceduti nei mesi scorsi al Comune di Foggia dalla Regione Puglia.

Il progetto – finanziato con 7 mi-

lioni di euro e la cui idea di fondo è nata nel 2008 con il Concorso internazionale di idee bandito dal Comune di Foggia, vinto nel 2012 da un raggruppamento di profes-sionisti guidati dal professor Efisio Pitzalis, docente di Progettazione Architettonica presso la Facoltà di Architettura della Seconda Univer-sità di Napoli – prevede la nascita

di uno dei più grandi parchi urbani d’Italia e la realizzazione di una delle più importanti azioni urbanistiche della storia della città di Foggia dal dopoguerra a oggi. Si tratta di un intervento che valorizzerà un’area di straordinaria importanza, sotto il profilo ambientale, storico ed arche-ologico, mettendola in connessione con la Cittadella dell’Economia e

Il più grande parco urbano del Sud ItaliaNell’ex ippodromo di via Galliani si valorizzerà un’area di straordinaria importanza ambientale, storica ed archeologica

Lavori Pubblici

Il Parco Urbano “Campi Diomedei” (ex cavalli stalloni) finalmente sorgerà su una superficie di 23 ettari che per anni è stata abbandonata


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l’Università degli Studi di Foggia, dunque con alcuni dei suoi elementi più dinamici ed attrattivi. In parti-colare gli obiettivi che il progetto si propone di cogliere sono quelli della valorizzazione delle presenze arche-ologiche da mettere allo scoperto onde renderle, con tutte le possibi-li protezioni, fruibili dai visitatori; dell’area come nuovo spazio verde della città attraverso la creazione di nuove presenze botaniche; dell’area con attività per l’intrattenimento, la cultura ed il tempo libero, preser-vando, tra l’altro, le attività dell’Uf-ficio Incremento Ippico regionale e

dando nuova vita a storiche funzioni in un progetto che prevede anche percorsi a cavallo e la possibilità di fare ippoterapia. L’avvio dei lavori per il Parco urbano e archeologico “Campi Diomedei” è una notizia estremamente positiva, che proietta nella sua fase operativa un’idea su cui si è lavorato a lungo e bene.

Parliamo di un progetto destinato a cambiare in meglio il volto della cit-tà, a modificare radicalmente ed in positivo ritmi ed abitudini di un’a-rea di grande importanza, tanto per la sua collocazione quanto per l’ag-

glomerato di servizi che insistono in questo perimetro.

Le linee generali del progetto mi-rano a favorire un rapporto di reci-procità fisica tra le singole parti e, al contempo, puntano a rischiarare le tracce etimologiche del sito attraver-so continui e allusivi rimandi storici, antropologici, archeologici.

I lavori sono partiti all’inizio di marzo 2018, ma sono stati rallenta-ti dall’annullamento, da parte della Soprintendendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province

UrbanisticaRuspe a lavoro all’ex galoppatoio

UrbanisticaL’area tra via Galliani, viale Fortore e via Guglielmi avrà una veste funzionale

Lavori Pubblici

di Foggia e BAT, dell’autorizzazione precedentemente concessa.

Grazie, però, ad un dialogo propo-sitivo e proficuo condotto con il Ministero e la Soprintendenza, sia-mo riusciti ad ottenere, il 19 aprile, dal nuovo responsabile ad interim di quest’ultimo Ufficio, dott. Luigi La Rocca, l’autorizzazione a riprendere i lavori per realizzare il Parco, sia pure con alcune prescrizioni esecutive che non stravolgono l’impianto origina-rio e complessivo del progetto.

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Lavori Pubblici

Il progetto “ScuolaTek” ha già cen-trato un importante obiettivo. L’at-tività di programmazione messa in campo circa l’efficientamento ener-getico, la gestione e la manutenzio-ne degli istituti scolastici “Edmon-do De Amicis”, “Giovanni Bovio”, “Giovanni Pascoli” e “Vittorino da Feltre”, si è rivelata vincente, non solo in termini strategici ma anche e soprattutto sotto il profilo della ca-pacità di intercettare finanziamenti. Il Comune di Foggia ha infatti ot-tenuto un finanziamento pari a 2,5 milioni di euro nell’ambito del POR Puglia 2014-2020 relativo agli “Interventi per la riduzione del rischio incendi e del rischio sismi-co” e destinato all’istituto scolasti-co “Edmondo De Amicis”.Il progetto “ScuolaTek”, predispo-sto dall’assessorato comunale ai La-vori Pubblici, in collaborazione con l’ANCE (Associazione Nazionale

Costruttori Edili), punta a realiz-zare concretamente una profonda e moderna innovazione nella ge-stione multimediale e tecnologica delle strutture scolastiche di pro-prietà comunale. Il primo finanzia-mento recuperato nell’ambito di questa progettualità, utile a realiz-zare significativi interventi in col-laborazione con “Ingegneria Futura Energia Srl”, interesserà un edificio storico della città di Foggia che non è stato mai oggetto prima d’ora di alcuna ristrutturazione importante.Il progetto esecutivo comprende l’adeguamento sismico, studiato e progettato a seguito di specifiche indagini strutturali e geologiche eseguite sul plesso scolastico, il su-peramento delle barriere architetto-niche e l’adeguamento antincendio della struttura scolastica. L’Istituto scolastico “De Amicis”, inoltre, è stato candidato anche

per l’efficientamento energetico del plesso, per ulteriori 3,7 milioni di euro insieme agli istituti “Giovanni Bovio” e “Vittorino da Feltre”, ri-spettivamente per 4 milioni di euro e 2,8 milioni di euro. Si tratta di candidature attualmente in fase di valutazione e riferite al POR 2014 – 2020 “Interventi per l’efficienta-mento energetico degli edifici pub-blici.

Attraverso i finanziamenti CIPE 6 è stata ristrutturata la facciata dell’edificio scolasticodi Borgo Segezia.

Grazie ad un finanziamento di 2.5 milioni di euro ammoderneremo alcune scuole cittadine come la scuola elementare “Edmondo De Amicis”

Lavori pubbliciMolta attenzione è stata dedicata agli edifici scolastici comunali

Progetto “ScuolaTek”tecnologia e sicurezza per gli istituti scolastici comunali


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Con il progetto “da Periferia a Periferia”si realizzeranno interventi sull’economia e sulla qualità urbana

Il progetto che ammonta ad oltre 28 milioni di euro per la riqualificazio-ne urbana per la sicurezza delle peri-ferie, di cui 18 milioni di euro prove-nienti dal governo e la restante parte finanziata da privati, che riguarda

quattro assi portanti; l’economia ur-bana, la sicurezza urbana, la mobili-tà sostenibile e la qualità urbana. Si tratta di una progettualità che porta una spinta economica significativa, perché sono a disposizione 28 mi-

28 milioni di opereper migliorarela qualità della vita

Lavori Pubblici

lioni di euro tra fondi pubblici e privati. Interventi che daranno una spinta propulsiva al settore edile che avrà una boccata d’ossigeno dopo anni di crisi. Il progetto “Da periferia a periferia” è un program-ma complesso e completo, che va ad integrarsi con altri piani come quello della mobilità ed il Piano del Commercio. Abbiamo centra-to in pieno i requisiti essenziali del progetto, ovvero la riqualificazione delle aree periferiche e l’inclusione sociale di aree della città marginaliz-zate, avvicinandole al centro. Possia-mo definire come elementi simboli di questo intervento il recupero del rudere della ex scuola “Manzoni” al quartiere Candelaro, che diventerà

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un centro polifunzionale; verrà data nuova vita al teatro “Mediterraneo”, chiuso da diversi anni; verrà data funzionalità alla piscina comunale in via Marina Mazzei, costruita qualche decennio fa, mai terminata e, pertan-to, mai entrata in funzione.

Economia UrbanaRifunzionalizzazione del mercato di zona “Candelaro”. L’ammonta-

re dell’importo dell’intervento è di 342.000 euro ed il tempo di realiz-zazione è stimato in 6 mesi.

Mobilità SostenibileRealizzazione di un sistema integrato di connessione dell’asse di via Man-fredonia. L’ammontare dell’impor-to dell’intervento è di 508.584,23 euro ed il tempo di realizzazione è stimato in 12 mesi.

Qualità urbanaAdeguamento strutturale della Piscina Comunale in via Mazzei. L’ammontare dell’importo dell’in-tervento è di 2.000.000 di euro – a totale carico dei soggetti privati – ed il tempo stimato per la sua realizza-zione è di 18 mesi.

Sicurezza UrbanaRifunzionalizzazione sede comunale

Lavori Pubblici


informaoggia Servizi Sociali

uffici ex Circoscrizione “CEP” per la realizzazione di alloggi d’emer-genza temporanei e potenziamento del Centro Operativo Comunale di Protezione Civile. L’ammonta-re dell’importo dell’intervento è di 1.600.000 euro ed il tempo di rea-lizzazione è stimato in 17 mesi.

Azioni di sistemaAzioni di smart security-smart mo-bility-smart economy-smart green (costituzione centrale informati-ca operativa per la sicurezza urba-na, innovazione tecnologica per la mobilità e la sosta, realizzazione piattaforma digitale per il monito-

raggio ambientale, potenziamento sistemi di controllo del territorio, implementazioni protezioni contro atti vandalici su reti). L’ammonta-re dell’importo dell’intervento è di 1.200.000 euro ed il tempo di rea-lizzazione è stimato in 35 mesi.

Servizi sociali: maggiore attenzione al disagio

L’obiettivo generale delle prestazioni erogate dal Servizio è stata l’ottimiz-zazione dell’apparato burocratico comunale, realizzando strategie volte a migliorare la qualità dei servizi alla Comunità, in particolare in favore dei soggetti fragili. Le azioni hanno riguardato il contrasto alla pover-tà, il Pronto Intervento Sociale, la pronta accoglienza a 340 persone (dagli adulti in difficoltà, alle madri con figli minori, dagli immigrati ai soggetti che sono costretti ad abban-donare il nucleo familiare per situa-zioni di rischio immediato, ai senza fissa dimora ecc.). Nell’ultimo anno l’Assistenza Domiciliare Integrata è stata prestata a 320 anziani non au-

tosufficienti e il Servizio di Assistenza Domiciliare Sociale a 280 anziani e disabili. E’ stato potenziato il servizio di trasporto sociale rivolto a disabili e anziani che non sono autonomi negli spostamenti e non hanno familiari che possono occuparsi dell’accom-pagnamento per ragioni di lavoro o per problematiche di salute. Sono presenti a Foggia 4 Centri Diurni che nel 2017 hanno accolto 120 mino-ri ed un Centro Diurno in Via Fra-scolla, finanziato con risorse FESR 2007/2013. Nell’Ambito territoriale di Foggia ha continuato ad operare l’equipe multidisciplinare integrata d’Ambito abuso e maltrattamento che ha fornito consulenza psicolo-

gica, sostegno e accompagnamento nelle fasi di elaborazione e rielabora-zione del vissuto dei minori e delle donne con problematiche inerenti l’abuso ed il maltrattamento. L’assistenza e il trattamento delle si-tuazioni di maltrattamento/violenza, conclamate per l’elaborazione di un progetto di aiuto e di sostegno alle vittime di violenza, sono stati assunti dall’Equipe 62 minori. Il Centro An-tiviolenza di Foggia ha lavorato per potenziare i percorsi di autonomia e di indipendenza economica delle donne vittime di violenza e il loro inserimento in tirocini formativi (mi-sura SIA- RED). Tuttora, sono 30 le donne e 40 i minori assistiti.

Gli interventi riguardano anziani, diversamenti abili, minori e stra-nieri che versano in condizione di disagio socio-economico

Il 25 ottobre 2017, dopo anni di incuria e abbandono, sono ripartiti i lavori del progetto “Sper-Anziani” che servirà a terminare 32 alloggi destinati agli anziani.

1.650.000 euro per trasformare la speranza in certezza: “Sper-Anziani”

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Con l’apertura del secondo casello autostradale, nei pressi dell’area in-dustriale, abbiamo dotato la città di una infrastruttura fondamentale per lo sviluppo del territorio, soprattut-to per quelle aziende che intendono investire nella zona ASI. L’Ammi-nistrazione comunale si è fatta cari-co di pagare i due terzi del progetto (la parte rimanente era a carico del-la Provincia di Foggia) riuscendo a centrare un obiettivo conseguito in un clima di sinergia interistituzio-nale. Con l’apertura del casello ab-biamo scritto una bella pagina per il territorio, portando un altro tassello al mosaico della nostra dotazione in-frastrutturale. In particolare risulteranno avvantag-giate tutte quelle realtà commercia-li e produttive già esistenti, come il centro commerciale “GrandApulia” e le aziende “Leonardo”, “FTP”, “Ba-rilla” e “Princes”.

Ad inizio anno sono partiti i lavori del primo lotto della “Nuova Orbi-tale Urbana area ovest”. L’arteria, fi-nanziata per circa 30 milioni di euro, sarà lunga 6 chilometri, si comporrà di due semicarreggiate una per cia-scun senso di marcia della larghezza di 8 metri (due corsie da 3 metri e mezzo e due banchine da 50 centi-metri), tra le quali si prevede una fa-scia spartitraffico di due metri. La “Nuova Orbitale area Ovest” è un’infrastruttura finanziata con una delibera CIPE che sbloccò l’utilizzo dei fondi FAS, declinando il senso attuativo il Piano per il Sud appro-vato dall’allora Governo Berlusconi. Il rigore con cui è stato seguito l’i-ter del provvedimento è la conferma della serietà dell’Amministrazione comunale e della sua attenzione ri-spetto ad un intervento infrastrut-turale strategico ed atteso da tempo.

NuovoCaselloAutostradale

Nuova OrbitaleUrbanaarea ovest

Rigenerazioneurbana 5 milioni di euro per Borgo Croci

Dal dicembre ‘17 è attivo il secondo casello autostradale Foggia-Zona industriale

Con l’orbitale avremo una strada nuova che collegherà le due sponde della città

5 milioni di euro per la rigenerazione urbana sostenibile di Borgo Croci. Il Dipartimento Mobilità, Qualità Urbana, Opere Pubbliche, Ecologia e Paesaggio della Regione Puglia, ha deliberato ieri l’approvazione della graduatoria dei progetti. ammessi a fi-nanziamento. La nostra città si è clas-sificata al 20simo posto sulle totali 83 posizioni, attestandosi prima di Bari, Taranto e Lecce.

Urbanistica


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Il progetto relativo alla seconda fer-mata ferroviaria Alta Velocità/Alta Capacità è per Foggia una prospet-tiva di sviluppo e di crescita impor-tante. Non soltanto sotto il profilo trasportistico, ma anche dal punto di vista dello sviluppo economico inne-scato da una nuova e migliore logisti-ca. Una progettualità che il Comune di Foggia ha richiesto ed ottenuto formulando proposte concrete all’al-lora Ministro delle Infrastrutture e

dei Trasporti, Graziano Delrio, come confermato dal responsabile della Direzione Investimenti per il Sud di RFI, Roberto Pagone, e dall’inge-gner Ciro Napoli, dirigente di RFI e responsabile del progetto.Si tratta di una strategia attraverso cui difendere da un lato la centralità della stazione di piazzale Vittorio Veneto e dall’al-tro per fare in modo che il “baffo” destinato a merci e passeggeri non penalizzi un bacino di utenza pro-

vinciale ed extraregionale da circa 1 milione di utenti.Foggia vedrà dunque valorizzato il proprio ruolo nervralgico e centrale, tanto sulla tratta adriatica quanto su quella tirrenica.A Foggia è assegnata una funzione di collegamento decisiva per l’intero Mezzogiorno. Entro 4 anni la nostra città sarà collegata a Napoli in poco più di un’ora e vedrà una velocizza-zione delle corse sulla tratta adriatica,

Urbanistica

Anche a Foggia l’Alta Capacità e l’Alta Velocità ferroviaria

RFI ha previsto anche per il capoluogoDauno una seconda stazione ferroviariagrazie al lavoro svolto dall’Amministrazione

Un momento dell’incontro con il ministro Delrio sull’attivazione della linea dell’Alta Velocità a Foggia

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informaoggia Urbanistica

oltre ad avere la possibilità di essere crocevia anche per i collegamenti verso e da Potenza. La seconda fermata di Foggia sarà finanziata con i fondi rivenienti dal Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020 per un importo di 20 milioni di euro. La realizzazione dell’opera è prevista tra il 2021 ed il 2023. La

seconda fermata sarà collocata a cir-ca 5 chilometri di distanza dalla sta-zione centrale di piazzale Vittorio Veneto a sarà dotata di banchine di 400 metri, due sottopassi pedonali con rampe per disabili, percorsi tat-tili per non vedenti ed arredi di sta-zione, parcheggio più area per sosta per autobus e taxi. Un intervento im-

portante, al quale si affiancheranno le azioni di adeguamento della stazione di Cervaro per il suo divenire fermata intermedia delle tratte regionali. Sul-la stazione centrale, inoltre, è in cor-so un intervento di potenziamento infrastrutturale e tecnologico con un investimento di circa 30 milioni fina-lizzato a rinnovare gli impianti.

Mobilità urbanae sostenibileUn piano di estrema complessità e di notevole lungimiranza per la mobilità urbana

Per la prima volta nella storia di que-sta città, Foggia si dota di un piano di estrema complessità e di notevole lungimiranza per la mobilità urbana.

Abbiamo realizzato il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile avvalen-doci di esperti del settore, nono-stante le scarse risorse finanziarie ed

umane con cui dobbiamo fare i con-ti quotidianamente. Il Pums andrà a modificare in meglio le abitudini dei cittadini foggiani, in quanto abbia-mo la fortuna di vivere in una città pianeggiante, in cui c’è il sole nella maggior parte dell’anno e che quin-di si presta bene per essere attraversa-ta in biciletta come accade in molte città europee. Il piano della mobilità sostenibile è un progetto che attra-versa tutta la città e che riguarda tanto il centro cittadino quanto le periferie, basti pensare che uno de-gli interventi previsti parte dal rione Candelaro e giunge al quartiere CEP con una prototipizzazione della via-bilità ciclistica al di fuori dell’am-bito urbano storico. Gli obiettivi strategici del Pums sono l’estensione del sistema delle aree e dei percorsi perdonali come fattore di riqua-lificazione dello spazio urbano, la riorganizzazione della circolazione stradale a ridosso delle aree centrali ed il miglioramento della sicurezza stradale in corrispondenza dei nodi stradali più critici, l’incentivazione della mobilità ciclistica attraverso la creazione di una rete di percorsi pro-tetti e di velostazioni e la riorganiz-zazione integrata del sistema della


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sosta fondata sulla diversificazione dell’offerta come i parcheggi di scambio. È prevista, inoltre, una prima velostazione con parcheggi custoditi per le bici ed una piccola officina per le riparazioni che sarà ubicata nel nodo intermo-dale di piazzale Vincenzo Russo. Ci sarà anche una rete di ricarica dedicata ai veicoli elettrici con l’installazione di quattro stazioni nelle aree parcheggio degli Ospedali Riuniti, de “La Maddalena”, nella cittadella dell’economia in viale Fortore e in via Miranda nei pressi della Città del cinema.

La riadozione della variante urbani-stica di recupero degli insediamenti abusivi in zona Salice punta a rag-giungere un obiettivo atteso da circa 20 anni, attraverso il quale l’Ammi-nistrazione comunale intende rea-lizzare una sanatoria per un insedia-mento ad altissima densità abitativa. La finalità è quella di portare final-mente una certezza in questo ambi-to, dopo i sequestri opportunamente operati dalla magistratura, e nello stesso tempo avviare una procedura di valorizzazione per quello che è a tutti gli effetti un patrimonio del Comune di Foggia. La riadozione della variante urbanistica solo gli in-sediamenti abitativi confiscati e non altre superfici. Un progetto che però la Regione Puglia, inspiegabilmente, ha dichiarato inammissibile. L’Am-ministrazione comunale ha dunque avviato una interlocuzione con gli uffici regionali per sbloccare la pro-cedura ed è pronta, in caso di ulterio-re stallo, a presentare formale ricorso al TAR per far valere le sue ragioni e quelle di cittadini della zona.

Pianodi recuperodel Salice

Dopo anni di proteste da parte dei residenti, è in dirittura d’arrivo il recupero del Salice

Urbanistica

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La scuola al centro

Pubblica Istruzione

L’Amministrazione Comunale ha profuso risorse notevoli a vantaggio delle scuole che rientrano nelle sue competenze: quelle dell’infanzia, le primarie e le secondarie di I grado. Qualche esempio dell’intensa atti-vità svolta, può rendere l’idea della considerazione riservata al settore.Da due anni, prima della riaperture degli istituti, viene compiuto un mo-nitoraggio della situazione struttura-le e di manutenzione che permette di far fronte ad eventuali problemi. Alle carenze di arredi e suppellettili degli istituti si è fatto fronte grazie ai fon-di raccolti durante il “Festival della Ricerca e dell’Innovazione” e donati dall’Università di Foggia.Per favorire le opportunità educati-ve e relazionali degli alunni diversa-mente abili sono state gradualmente

eliminate le barriere architettoniche e sono stati messi a disposizione per-sonale ausiliario specializzato, sussidi di vario genere, trasporto e mensa.L’Amministrazione ha collaborato intensamente con i singoli istituti, di ogni ordine e grado, compresa l’U-niversità, sia per le iniziative relative agli scambi formativi e ai gemellaggi internazionali che per la progettazio-ne di iniziative culturali destinate ad arricchire le conoscenze e l’educa-zione civica degli alunni, che sono diventati i veri protagonisti degli eventi.Anche i più piccoli hanno recitato, cantato e ballato durante le numero-se manifestazioni che hanno coinvol-to le scuole dell’infanzia e le primarie in spettacoli a teatro o nelle annuali sfilate di Carnevale.

Per comprendere e soddisfare le istanze delle nuove generazioni è sta-ta particolarmente curata l’attività del “Consiglio comunale dei Ragaz-zi”, che ha partecipato a importanti cerimonie e attività pubbliche e della società civile.Questa Amministrazione ha anche aperto le porte a centinaia di ragazzi delle scuole medie foggiane che, da un paio di anni, possono visitare la sede comunale, per far loro conosce-re il funzionamento del governo lo-cale, oltre a monumenti, personaggi e avvenimenti della storia di Foggia.L’incolumità degli alunni è stata tu-telata grazie alla prosecuzione del progetto “Nonni Vigili”, i volontari che regolano traffico e attraversa-menti pedonali all’orario di uscita dalle scuole.

#landellasindaco

Molise +Daunia =MOLDAUNIA

La cittànon si ferma

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informaoggia - Franco Landella · 2019. 4. 24. · ti del Ferragosto (Fausto Leali, Ren-zo Arbore, Edoardo Bennato, Ron, Riccardo Fogli, Roby Facchinetti) e gli eventi dicembrini