PERIODICO D’INFORMAZIONE POLITICA,CRONACA, CULTURA E SPORT

DELL’ISOLA DI CAPRI ANNO XIII N.7 del 23 febbraio 2014

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Manto stradaledissestato in viaProvinciale MarinaGrandeDiverse segnalazioni giunte in reda-zione ci indicano una situazione dipericolo lungo la via ProvincialeMarina Grande a causa del mantostradale dissestato in più punti e del-l’asfalto rialzato e completamentespacchettato. I motociclisti e i cen-tauri sono costretti a vorticosi zigzage slalom per evitare di finire nellebuche. Il pericolo è dietro l’angolocome si può notare anche da questefoto pubblicate da un utente diFacebook. Ci facciamo portavocedelle segnalazioni e delle lamenteledei cittadini sperando che venganopresi provvedimenti. Cosa si aspettaad intervenire?

Lavoriin corso

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In via Ignazio Cerioscompaiono gli alberiGentile direttore, basta fare una pas-seggiata in via Ignazio Cerio (nota aicapresi di una certa età come ‘viadei gelsi’ o ‘via delle ceveze’) perscoprire che la strada nel tempo staperdendo tutto il suo fascino. Piantee alberi che costeggiavano la viastanno man mano scomparendo.

Almeno una decina di alberi sonoletteralmente spariti in pochissimotempo (foto) senza che venisseroripiantumati. Tra gelsi, oleandri ealtre piante ornamentali, ormai èdavvero una “moria”. Chi ha decisodi eliminare le piante e perchè? Pocoalla volta Capri rischia di perderetutto il suo fascino. Cerchiamo disalvare ciò che resta ancora da salva-re. Lettera firmata

***Queste pagine sono a dispo-

sizione dei cittadini, deimovimenti e delle associa-zioni, per gli interventi, le

lettere, i dibattiti, le intervi-ste, i programmi, per aiuta-re i capresi ad orientarsi suiproblemi presenti e futuri

di Capri e per giungere allascelta del nuovo Sindaco e

della nuova amministrazio-ne. Volete commentare gli

interventi pubblicati questasettimana? Volete

approfondire una nuovatematica? Volete dire lavostra su argomenti di

stretta attualità? Per con-tattare la redazione potete

scrivere aredazione@caprinews.it. Si pubblicano soltanto

lettere o comunicati che cipervengono rigorosamente

firmati: non accettiamolettere anonime ma comun-que garantiamo la pubbli-

cazione senza firma nelcaso in cui ci venga richie-

sto dall’autore. Il contenutodegli interventi è libero e

non necessariamenterispecchia la linea editoria-le e il pensiero del giornale.

Lavoriin corso

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Diventa un vero e proprio caso penaleil principio di incendio verificatosi loscorso 6 febbraio a bordo dello Zenit,unità veloce della Navigazione Liberadel Golfo, mentre era in viaggio daCapri a Napoli. L’incidente finisceall’attenzione della magistratura.Infatti, 34 passeggeri, dei 57 che eranoa bordo quella mattina, dopo essersiriuniti in assemblea, hanno deciso diaffidare ad un legale di Capri, l’avvo-cato penalista Marco Federico, l’inca-rico di presentare una denuncia all’au-torità giudiziaria. Il legale ha precisatodi aver “depositato presso la Procuradi Napoli un esposto-denuncia, nell'in-teresse di 34 passeggeri dell'aliscafoZenit della Nlg per i fatti accaduti il 6febbraio, avente ad oggetto la richiesta

di accertamenti delle cause e delleeventuali responsabilità per l'incidenteaccaduto”. Nella denuncia, continua illegale dei passeggeri, “sostanzialmentesi rappresenta la probabile presuntaomissione colposa della valutazionedello stato dei motori del natante, giàdanneggiati o comunque aventi proble-mi prima di arrivare quel giorno aCapri e di ripartire per Napoli edanche precedentemente, avendo cosìcreato la sussistenza di uno stato dipericolo concreto per i passeggeri,mettendo a rischio la sicurezza deglistessi ed arrecando loro dei danni, inviolazione delle prescrizioni normativecivili, specifiche della navigazione epresuntivamente anche penali”.L'avvocato ha chiesto tra l'altro il

sequestro dell'unità veloce in modo dapoter eseguire tutti gli accertamenti dicarattere tecnico. La denuncia è statatrasmessa anche al protocollo delComune di Anacapri e del Comune diCapri ed inoltre è stata depositata perconoscenza e competenza allaCapitaneria di Porto di Capri. IlComune di Anacapri ha deciso di sup-portare la denuncia dei passeggeri e dinominare un proprio avvocato chepossa seguire l’intera vicenda e valuta-re anche se costituirsi parte civile nel-l’eventuale procedimento. Nessuna ini-ziativa è stata, invece, finora adottatadal Comune di Capri ma su questo nonavevamo alcun dubbio.

Marina Grande ancora senzasportello bancomatma qualcosa si muoveIl Sindaco e l’amministrazione comu-nale di Capri non hanno voluto risol-vere il problema dell’assenza di unosportello bancomat a Marina Grande.Gravi danni economici e di immagine.Per fortuna i privati e le associazioni,sostituendosi al ruolo che spetterebbealle istituzioni e alla politica, stannoaffrontando da tempo la problematica.L’Ascom Capri, in particolare, fa sape-re che “dopo il nostro esposto del 15gennaio scorso rivolto agli Istituti dicredito presenti sul territorio, hannodato la propria disponibilità alla instal-lazione di uno sportello atm la Bancadella Campania ed il Monte dei Paschidi Siena. Allo stato, sussistono ancoradifficoltà in ordine alla localizzazionedell’apparato ed entrambi gli Istitutisono alla ricerca di un locale atto apoter ospitare le attrezzature necessa-rie. L’Ascom di Capri continuerà aseguire da vicino la problematica peraddivenire ad una rapida soluzione”.Un importante passo in avanti, dunque.

Incidente sullo Zenit: 34 passeggeri presentanouna denuncia in Procura

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Aria di Capri

Continua l’inchiesta della magistraturache coinvolge direttamente il Comunedi Capri, a cominciare dai vertici del-l’amministrazione. Il pm JohnWoodcock e i carabinieri del Noe pro-seguono nelle indagini, che vannoavanti da mesi, concentrate sui lavoripubblici e sull’affidamento di appalti eincarichi. Indagini che potrebbero por-tare a clamorosi sviluppi. A quanto siapprende, l’inchiesta sarebbe ormaialle battute finali. Il fascicolo è apertoper associazione a delinquere, truffa efalso in atto pubblico: più filoni di unastessa indagine nella quale sono coin-volti - per ora - il Sindaco di CapriCiro Lembo, due funzionari dell’uffi-cio tecnico comunale e una progettista,tutti raggiunti da avviso di garanzia oavviso di proroga delle indagini preli-minari. Al centro delle indagini unaserie di lavori pubblici tra i quali, aquanto si è appreso, anche quelli effet-tuati al Centro Congressi di vico SellaOrta, la struttura pubblica vergognosa-mente chiusa da circa tre anni ed

emblema della mala-amministrazione edella cattiva gestione della cosa pub-blica. La Procura farà sicuramentechiarezza su tutto.

Corsa soppressaper Sorrento, protestedegli utentiDomenica scorsa senza adeguata echiara motivazione la Gescab(Navigazione Libera del Golfo eAlilauro Gruson) ha soppresso le corseSorrento-Capri delle 9.50 e Capri-Sorrento delle 11.20. Diversi passegge-ri, dopo aver appreso dell’annullamen-to della partenza veloce, si sono recatinegli uffici della Capitaneria di Portoper presentare un esposto.Segnalazioni sull’accaduto sono stateinviate da alcuni capresi anche all’as-sessore regionale ai trasporti SergioVetrella. Come al solito, invece, silen-zio e disinteresse del Sindaco e del-l’amministrazione di Capri.

Nuovi orari Caremar:Capri-Napoli 6.30,Napoli-Capri 19.40In vigore da oggi alcune variazioninegli orari di partenza delle navi dellaCaremar. La prima corsa del mattinoda Capri a Napoli partirà alle 6.30anzichè alle 7.05. La corsa serale daNapoli per Capri salperà alle 19.40anzichè alle 20.10. Tutti gli altri orariresteranno invariati. Questi orari saran-no validi fino all’entrata in vigoredell’orario estivo delle corse previstoper primavera inoltrata. Intanto, oggitermina lo sciopero di 30 giorni delpersonale Caremar che ha creato nonpochi disagi agli utenti.

Trasporti marittiminel golfo di Napoli:audizione all’AntitrustIl 14 febbraio scorso il Circolodell'Isola di Capri del PartitoDemocratico, rappresentato da PaolaMazzina e di Paolo Federico, è statoaudito presso l'Autorità Garante per laconcorrenza ed il mercato (Antitrust)dalla Direzione generale della concor-renza e settoriale trasporti.“L'audizione, a seguito di una segnala-zione presentata dal Circolo il25/05/2012 su un'ipotesi di comporta-menti lesivi della concorrenza nelGolfo di Napoli, è stata inserita - silegge in un comunicato stampa diffusodal Pd - in un procedimento al vagliodell'Antitrust relativo alla situazionedei collegamenti marittimi nel Golfo diNapoli. Oltre a ribadire le tesi espostenella suddetta segnalazione, i rappre-sentanti del Pd hanno avuto l'opportu-nità di esporre altri aspetti, nello speci-fico ed in generale, riguardanti lasituazione dei trasporti marittimi relati-vi all'Isola di Capri che sono stati rece-piti nel processo di verbalizzazionedell'Audizione”.

Si indaga anche sui lavorial Centro Congressi, inchiestadei magistrati alle battute finali

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Aria di Capri

E’ diventato ormai un vero e propriotormentone quello di abbinare il nomedella località in cui si vive o si è cre-sciuti ad un ricordo del passato. “Seidi.... se” impazza su internet. DaFacebook a Twitter passando perWhatsApp, tra social network, chat e ipiù moderni mezzi di comunicazioneche la tecnologia all’avanguardia ciriserva, tutti a dire la loro ricordandoanche aneddoti dell’infanzia e rispol-verando fatti e circostanze di qualcheanno fa. “Sei di Capri se...”: creato ilgruppo è stata subito una valanga dicommenti. Tra ricordi dei personaggidi Radio Capri e Radio Capri Uno,ricordi dei negozi che non ci sono più,ricordi di foto con scorci ormai irrico-noscibili che fanno parte della storia. Ecosì allo stesso modo sui social net-work sono nati i gruppi “Sei diAnacapri se...” (il primo in ordine dicreazione a dire il vero) e “Sei di

Marina Grande se...”. Tutti con unicodenominatore che accomuna i parteci-panti a questo “gioco”: rappresentarecon forza la propria territorialità. Ed èin queste piccole cose che emerge lavera forza degli isolani, uniti nel difen-dere anche soltanto con ricordi del pas-sato la propria terra.

“Quel giorno mi sonoammalato e...”: Capri partecipa conun evento originale allaGiornata Mondialedelle Malattie RareCome ogni anno, anche il 2014 vedel'Isola di Capri coinvolta e direttamen-te partecipe alla “Giornata Mondialedelle Malattie Rare”. Gli organizzatoriAntonio Amitrano, Costanza Cerrotta e

Lina Cuccarohanno pensato adun evento unico ecoinvolgente pertutti i Capresi.Dal prossimo 28febbraio, data delRARE DISEASEDAY mondiale, al23 Marzo, tutta lapopolazione ana-caprese/caprese(grandi e piccini!)potrà gratuita-mente partecipareal concorso"Quel giorno misono ammalatoe...". L' esperien-za di salute emalattia nellavita di tutti conun disegno, unapoesia, un raccon-to, un testo, unafoto, attinenti aquesto slogan. Gli

elaborati possono essere inviati all'in-dirizzo emailcaprimalattierare2014@yahoo.it, inse-rendo nella mail Nome, Cognome, datadi nascita, indirizzo, numero di telefo-no. In alternativa si possono ancheconsegnare gli elaborati in busta chiu-sa, con i suddetti dati personali, e nelsuddetto periodo (28 Febbraio/23Marzo), presso i negozi Il Filo diArianna di Marianna Zora a Capri e LaCasa di Alicia di Fabiana Faiella adAnacapri. Gli elaborati verranno pre-sentati nella manifestazione conclusivache si terrà il prossimo 30 Marzo alleore 16,30 presso la Chiesa SantoStefano di Capri. Il desiderio è cheanche quest'anno, con questo concorso,la popolazione caprese faccia sentire ilproprio calore e la propria vicinanza inun contesto in cui si parla, è vero, diproblemi e/o difficoltà, ma in cui sipuò, tutti insieme, trovare la giustamotivazione per andare avanti.

Ministero SviluppoEconomico scriveall’Agcom:“Accertamento ispettivosui problemi del serviziopostale di Capri”Il Ministero dello Sviluppo Economico- Dipartimento per le Comunicazioni -Direzione generale per la regolamenta-zione del settore postale è intervenutoufficialmente in merito alle problema-tiche segnalate dall’Ascom di Capri suigravi ritardi nella consegna della postae della corrispondenza. Dopo averricevuto una segnalazione siadall’Ascom sia dalla Prefettura diNapoli, il Ministero è finalmente inter-venuto, con una nota a firma del diret-tore generale ad interim FrancescoSaverio Leone, scrivendo all’Agcom esollecitando una valutazione del casoal fine di un accertamento ispettivo.

Sei di Capri, sei diAnacapri, sei di Marina Grandese... Impazza il tormentone

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Aria di Capri

Una delegazione di avvocati di Capri,facenti parte dell’Associazione forensedell’isola, assieme a rappresentanti deiComuni di Capri ed Anacapri, ha sfila-to nelle strade di Roma giovedì 20 feb-braio partecipando alla manifestazionenazionale contro i recenti provvedi-menti nel settore della giustizia attuatidal Governo e contro quella che vienedefinita la “rottamazione” della giusti-zia. Gli avvocati si sono astenuti pertre giorni dalle udienze. Alla base dellamanifestazione c’è la protesta control'aumento dei costi per le spese diiscrizione a ruolo delle cause, la previ-sione di un ulteriore pagamento peravere la motivazione della sentenza, laprevisione di una responsabilità solida-le del legale per le cause che venisseroqualificate come temerarie, interventisul processo esecutivo poco incisivi.Secondo gli avvocati la riforma dellagiustizia rischia di provocare ulteriorecaos in un settore già fortemente pena-lizzato e disorganizzato. Per quantoriguarda Capri, poi, in primo piano ildiscorso del mantenimento della sezio-ne staccata dell’isola del tribunale diNapoli: Capri e La Maddalena infattisono le uniche isole minori ad averperso la sede di giustizia, mentre lasezione è stata mantenuta a Ischia,l’Elba e Lipari. Come mai questa dis-

parità? Il paradosso è che la sede diCapri alle casse dello Stato non costa-va praticamente nulla, eppure iMinistri della Giustizia che si sonosucceduti (Severino e Cancellieri) evi-dentemente male informati hannomotivato la chiusura con la necessitàdei tagli finalizzati a un risparmio deicosti.

Capri senza Tribunalegrazie al Sindaco eall’amministrazioneAncora una volta, per l’ennesimavolta, siamo convinti che sia mancatala volontà politica di mantenere inpiedi il tribunale a Capri: il Sindaco el’intera amministrazione di Capri nonsi sono opposti alla chiusura, provo-cando disagi notevoli sia agli avvocatisia agli utenti e ai cittadini capresi. E’un dato di fatto, sotto gli occhi di tutti.Capri grazie a questi cattivi ammini-stratori ha perso il suo presidio di giu-

stizia. Solo un “miracolo” a questopunto potrà consentire la riaperturadella sezione.

Tennis: Sara Aversatrionfa al torneo Kindera Caserta e accedeal master di BariAncora un importante successo perSara Aversa, classe 2002, categoria4.2. La giovane tennista caprese havinto il torneo Kinder a Briano(Caserta) sconfiggendo in una tesissi-ma finale Manuela Chiaro con un net-tissimo 6-3 6-0. La giovane promessadel tennis femminile caprese aveva giàvinto con un brillante risultato nellasemifinale battendo Syria La Cerra per6-0 6-2. Dopo questo bellissimo risul-tato Sara Aversa ha raggiunto unimportante traguardo accedendo didiritto al master che si terrà a Bari nelmese di luglio.

Giustizia nel caos: avvocaticapresi hanno partecipato a Romaalla manifestazione nazionale

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Cronaca

Furto aggravato: con questa accusa una48enne di origine polacca è statadenunciata dalla polizia di Capri. Ladonna è accusata di aver rubato unportafogli contenente circa 80 eurooltre a documenti e carte di creditoall’interno di un supermercato. Adincastrare la donna straniera sono statele telecamere di sorveglianza dell’eser-cizio commerciale. Il fatto è accadutoa Capri presso un supermercato di viaRoma. La protagonista dell'episodio,mentre in fila alle casse dell'eserciziocommerciale, si è accorta che unasignora caprese che la precedeva avevainavvertitamente lasciato su un banco-ne il portafogli. Senza pensarci su duevolte la straniera l’ha rubato e messo

nella propria borsa. La vittima, accor-tasi di aver subito il furto, si è recata alvicino commissariato di polizia perpresentare la denuncia. Attraverso lavisione delle telecamere di videosorve-glianza gli agenti sono giunti all’autri-ce del gesto che è stata denunciata apiede libero con l’accusa di furtoaggravato. La refurtiva, ritrovata nel-l’abitazione della 48enne polacca, èstata consegnata alla legittima proprie-taria.

***Pellegrinaggio in pullman daCapri al santuario mariano diMedjugorje dal 14 al 20 marzo

2014 in occasione del messaggiostraordinario annuale a Mjrianadel 18 marzo 2014. Il pellegrinag-gio in A/R farà sosta e pernotta-mento in albergo a Padova doveci sarà la celebrazione dell'euca-restia nella basilica di S.Antonio.Per informazioni e adesioni con-tattare Gianfranco al 3293855754o al 0818378246 (ore pasti)Messaggio del 2 novembre 2013(Mirjana) Cari figli, vi invito di nuovo mater-namente ad amare, a pregaresenza sosta per il dono dell’amore,ad amare il Padre Celeste al disopra di tutto. Quando amereteLui, amerete voi stessi ed il vostroprossimo. Queste realtà non posso-no essere separate. Il PadreCeleste è in ogni uomo, ama ogniuomo e chiama ogni uomo col pro-prio nome. Perciò, figli miei, attra-verso la preghiera ascoltate lavolontà del Padre Celeste. Parlatecon Lui. Abbiate un rapporto per-sonale col Padre, che renderàancora più profondo il rapporto travoi, comunità dei miei figli, deimiei apostoli. Come Madre deside-ro che, attraverso l’amore verso ilPadre Celeste, vi eleviate al disopra della vanità di questa terraed aiutiate gli altri a conoscere ead avvicinarsi gradualmente alPadre Celeste. Figli miei, pregate,pregate, pregate per il dono dell’a-more, perché l’amore è mio Figlio.Pregate per i vostri pastori, affin-ché abbiano sempre amore per voi,come l’ha avuto e l’ha mostratomio Figlio dando la sua vita per lavostra salvezza. Vi ringrazio.

Ruba un portafogli davantialle telecamere di sorveglianza:ladra denunciata dalla Polizia

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Cronaca

Finalmente quest’inverno sono tornate le panchine in via Camerelle, unicopunto di sosta pubblico per i tantissimi turisti che percorrono ogni giornoquella strada e che vogliono fermarsi qualche minuto per riposarsi o per respi-rare l’aria di Capri. Il Comune di Capri, dopo la chiusura del vicino ristoran-te, ha disposto che le panchine - che furono eliminate qualche anno fa tra nonpoche polemiche - venissero ricollocate al loro posto. Ma c’è chi teme che sitratti solo di un’operazione provvisoria. Molti lettori ci hanno segnalato chegli uffici comunali e la Polizia Municipale si appresterebbero per la prossimaprimavera a disporre la nuova eliminazione delle panchine. Un provvedimentosimile non spetterebbe alla Giunta o forse al Consiglio Comunale? L’auspiciodi tutti è che le panchine restino ben salde in via Camerelle e soprattutto che illoro mantenimento o la loro eliminazione non diventino, come troppe volteaccaduto sull’isola negli ultimi anni, “merce” di scambio clientelare.

Il nome stesso è significativo, dire Caprie come in un gioco di affinità viene inmente l’ovino per antonomasia. Fino apochi anni fa nei pressi dei sentieri erbo-si e rocciosi di Anacapri non era inusualeimbattersi in un gregge di caprette epecore, ancor prima che si intravedesse-ro, un acre effluvio giungeva all’olfattodel viandante, era poi la volta di campa-nelli che come clacson invitavano a libe-rare l’impervio passaggio onde evitarescontri incresciosi. Il tutto accompagnatoda un abbaiare stizzato, il cane-guida sidava da fare nel raddrizzare il percorsodell’insolita processione alla ricerca dipascoli grassi e generosi. Il pastore, l’ul-timo di una lunga serie, si chiamavaNatale. Una figura scarna, quasi emaciatama carica di energia, il volto cotto dalsole nonostante un berretto sformato eliso a coprire il capo. Quale nome piùappropriato, a vederlo , intento nel suolavoro, solitario in simbiosi con la natu-ra e i suoi ovini, assomigliava al perso-naggio di un presepe vivente, impegnatocom’era a condurre il proprio gregge su egiù per la collina. Il pastore ne avevaassunto quasi le sembianze, l’odore se loportava addosso faceva parte di se, era ilsuo mondo, la sua ragione di vita.Richiami antichi, suoni gutturali di nonfacile identificazione, incitare, bastonealla mano, qualche individuo più indisci-plinato, di solito quello più intrapren-dente e minaccioso, il montone nerouscito dal gregge, si attardava sulla rupe,alla ricerca solitaria di un cespuglio invi-tante. Poi le scorribande per i sentieridella Guardia, si fecero sempre piùrade,il suono dei campanelli si disperseper le campagne, divenne un ricordo eanche se il figlio lo aveva aiutato nellaconduzione del gregge e nell’accudire lagrande famiglia, non ci fu verso di perse-verare nell’impegno oneroso,vennero amancare lo spirito di sacrificio, la tena-cia e l’esperienza dell’ultimo pastore del-l’isola. Il tempo svoltava veloce. Insiemeai pascoli, la popolazione rurale andavaassottigliandosi, perdeva i connotati , il

fenomeno della cementificazione avrebbeavuto la meglio sulle verdi e tranquilledistese. Un’altra figura rurale, emble-matica aveva fatto il suo tempo, nonc’era più spazio per un lavoro così gra-voso e antico, nessuno più avrebbe pas-sato il suo tempo a mungere, ingegnarsinel trasformare il latte in gustosi formag-gi e caciotte, il tempo della tosa eraormai finito. Per non dimenticare, resi-stono a testimoniare l’attività rurale deinostri antenati, famigliole di pecore ecaprette nei punti più suggestivi dell’iso-la, impegnate a saltellare indisturbate surocce e dirupi scoscesi, animano un qua-dro di straordinaria bellezza a guardar-ne le acrobazie i saltelli gioiosi sullerocce aguzze di orrico e villa jovis dannole vertigini . Un altro esemplare si sareb-be fatto strada, decisamente avrebbecoperto distanze ragguardevoli nei labi-rinti di sentieri e viuzze,nel corso degli anni qui,ancora un simbolo perCapri. L’asinello era uncompagno di fatica tal-mente utile da divenireprotagonista imprescindi-bile di qualsivoglia attivi-tà legata allo sviluppoeconomico del posto.Dapprima servì a condur-re dal piccolo porticcìoloturisti benpaganti dallasvariata provenienza addi-rittura regnanti e blasonatiattirati dal profilo miste-rioso dell’isola adagiatasullo specchio di mare piùazzurro che avessero maivisto. Nell’esplorare gliangoli nascosti, reconditidell’isola l’asinellopaziente faceva la suaparte, quella principale.Quando non recalcitrantesi rivelava essere essen-ziale nel trasportare sac-chi di legumi, ceste dipescato, agrumi, anfore di

olio, vino e acqua, attraverso le vie pol-verose, di solito spettava alle donne l’in-carico di condurre il fido compagno dilavoro. Con l’avvento della motorizza-zione anch’esso era destinato a perdere ilruolo fondamentale nel trasporto . Nonuscì di scena ma divenne attrazione fol-kloristica, ora i turisti facevano a garaper salire in groppa all’asinello di turno eavventurarsi nella scoperta della magìadell’isola. La foto con l’asinello eraambita. Resistono tuttavia esemplari irri-ducibili di capre e asini....da identificarea propria discrezione, sono tenaci e per-severanti, ne conosco ahimè qualcuno,risultano indesiderati e sgradevoli ani-mati come sono da invidie e rancori:con questo non vorrei offendere i fedeliamici a quattro zampe simboli di unaCapri unica ed indelebile.

Maria Astarita

Il raccontodi Maria Astarita:Simboli rurali

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Eventi a Capri

Capri sarà l’ispirazione e farà da corni-ce alle scene di un nuovo film, con uncast di tutto rispetto, le cui riprese sul-l’isola avranno luogo nei prossimimesi. Maria Grazia Cucinotta,Giancarlo Giannini e Nicolas Vaporidissaranno i protagonisti di “Road toCapri”, commedia romantica diretta daBoris Damast e sceneggiata da BlakeArmstrong e Giovanni Labadessa. Nelresto del cast spiccano i nomi di

Virginia Madsen, Kevin Zegers,Frankie Muniz e Ian McShane. Il filmracconta la storia di due uomini chescoprono di essere figli dello stessopadre quando vengono chiamati aCapri, dove hanno ereditato la casa difamiglia. Le riprese avranno luogo sul-l’isola a primavera. Ancora non sonostate rese note le location. Nella foto: l’attrice Maria Grazia Cucinotta

Calcio: Celestini nuovoallenatore del VerbanoIl caprese Costanzo Celestini è ilnuovo allenatore della squadra pie-montese del Verbano (Eccellenza). Ilpresidente del Verbano calcio,Barbarito, dopo l'allontanamento dallapanchina di Alfonso Di Marco, ha scel-to come successore Celestini, ex cal-ciatore di serie A, in particolare aNapoli, dove ha conquistato un cam-pionato e una Coppa Italia nella stagio-ne '86-'87 con Maradona. Dopo aversmesso con il calcio giocato nel 1995alla Juve Stabia, il tecnico nativo diCapri ha iniziato l'avventura da allena-tore proprio sulla panchina dal CapriIsola Azzurra, prima di passare alGiugliano, in serie C2. Dopo due sta-gioni tra i professionisti inizia l'avven-tura in Liguria, che lo porta dapprimaalla Lavagnese, in serie D, poi innumerose squadre della costa diponente come il Sestri Levante, laVirtus Entella, il Savona, il ChiavariCaperana e il Rapallo, sua ultima espe-rienza prima del fallimento del club.Ora l'occasione Verbano, che Celestininon si è fatto scappare, sperando che ilpatron Barbarito gli lasci il tempo didimostrare il proprio valore in panchi-na. In bocca al lupo a CostanzoCelestini dalla nostra redazione.

Cucinotta e Vaporidisprotagonisti del film “Road toCapri”: a primavera le riprese

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Eventi a Capri

Auguri affettuosi a Tonino Esposito delGatto Bianco per i suoi 90 anni. Augurida parte della redazione dell’InformatorePopolare e di Costantino Federico.

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A cura dell’Associazionedi varia umanità

In un editoriale, pubblicato sul “Corrieredella sera” del 3 febbraio 2014, ErnestoGalli della Loggia ha ripreso un argomentosul quale si era soffermato nel Convegnoche anticipò la Cerimonia della proclama-zione dei vincitori della ventiseiesima edi-zione del Premio Capri – S. Michele,durante la quale gli fu consegnato ilPremio di giornalismo.

Il Convegno si svolse nella cappellina diVilla San Michele di Axel Munthe neltardo pomeriggio del 25 settembre del2009, sul tema “Il ruolo della Culturanell’Italia d’oggi”.

Nel suo intervento Ernesto Galli dellaLoggia accennò al frequente turpiloquioche si riscontrava nel parlare dei giovani.

Nell’articolo pubblicato sul “Corrieredella sera” egli rivela di abitare a Romanei pressi di una scuola media e liceale, edi sentire sempre venire dai giovani cheincontra una continua raffica di parolacce ebestemmie. Specifica che, qualunque sial’argomento di cui parlano, “dalle lorobocche viene fuori ogni tre parole un’osce-nità o una parola blasfema”. Aggiunge chele ragazze, anche quelle che hanno quattor-dici o quindici anni, “appaiono le più corri-ve e quasi le più compiaciute del praticareun linguaggio scurrile o violento”.

È da ritenere che quello che Ernesto Gallidella Loggia sente a Roma, si senta inquasi tutti gli altri luoghi d’Italia.

Egli ritiene che il degrado dei comporta-menti, dei modi e del linguaggio dei giova-ni abbia molte cause, tra le principali,come disse nella cappellina di Villa SanMichele, c’è l’indebolimento di istituzionifondamentali come la famiglia, la scuola,la Chiesa, i partiti, che avevano sempreinsegnato come comportarsi e come parla-re pubblicamente.

Queste istituzioni sono diventate deboliperché hanno permesso che lo spontanei-smo, il fare ciò che piace, uno “sganghera-to individualismo” si sostituissero alle pre-

cise e tradizionali norme di comportamen-to.

Come disse Diana de Feo durante ilConvegno, a contribuire a tutto ciò, nellaSeconda metà del Novecento, sono statispecialmente i mass – media, i quali,hanno dedicato sempre meno spazio all’au-tentica cultura ed hanno sempre più diffusoun linguaggio triviale, sostituendosi alletradizionali istituzioni, che invitavano alvero, al bene, al giusto, al bello, al nobile.

In questo modo si è velocemente discesida uno stato di autentica cultura, che quan-do era incerto nella realtà, veniva almenoindicato come un’indispensabile meta, adun grado molto più basso. È quello che,come ricorda Sabino Acquaviva nella suaopera vincitrice del Premio Capri – S.Michele del 2002, è caratterizzato da irre-sponsabilità, arroganza, ignoranza, qualun-quismo. E che viene definito stato di bar-barie da coloro che sanno che barbarie è ilpassare da uno stato di autentica civiltà aduno stato di inciviltà, d’incultura, di scar-sissima umanità.

La storia della letteratura italiana ricordache una volta l’Italia, per i suoi poeti chesapevano contemplare le sue divine bellez-ze naturali e per i loro lettori, era “il belpaese”del dolce stile e dell’amor cortese.

Tutto ciò è ora ricordato solo in libri chevengono studiati nelle scuole, ma che i piùnon comprendono. Così come non com-prendono la bellezza ed il valore deicampi, degli alberi, dell’erbe e dei fiori,delle rocce che sembrano sorgere dallaprofondità del mare e tendere verso quelcielo che talvolta di notte scintilla meravi-gliosamente di stelle, dei rintocchi dellecampane che ascoltarono anche coloro chenon ci sono più, e del venir della sera cheindica che un altro giorno della propriavita sta per passare per sempre. E che anziritengono che il dolce stile e l’amor cortesesiano stati d’uomini imbelli, deboli, sdolci-nati e non invece di uomini e di donneinteriormente e materialmente prudenti,giusti, forti, temperanti, coraggiosi. Diuomini e di donne che avevano compresoil reale valore del finito nella luce di quel-

l’infinito che è al di sopra di ogni uomo edi ogni donna e nello stesso tempo nei loroanimi.

Di giorno in giorno si diffonde semprepiù la convinzione che siamo in una situa-zione altamente drammatica. Per evitareche dal “coacervo d’inciviltà”, di cui parlaErnesto Galli della Loggia nella conclusio-ne del suo articolo, si pervenga ad unnuovo tremendo caos, sarebbe necessarioprendere atto della situazione ed iniziareun nuovo, concreto, responsabile, corag-gioso cammino verso l’alto.

Purtroppo, con sofismi d’ogni genere,irritazioni, arroganze, a questo si oppon-gono gran parte di coloro che hanno deter-minato lo stato di barbarie nel quale siamoprecipitati. Si ritrovano in ogni settoredella società e pretendono che non si escadallo stato in cui siamo per continuare asoddisfare loro interessi utilitaristici.

Raffaele Vacca

Verso unanuova civiltà

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Cultura

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