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InMovimento. Free magazine socio-culturale. Anno 6, numero 73. Reg. al Trib. di Latina num. 1035/08. Copia gratuita. magazine aprile2015 www.inmovimento.eu

InMovimento Magazine Aprile 2015

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InMovimento Magazine Aprile 2015

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inmovimento

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AmministratorePaola [email protected]

DirettoreTonj [email protected]

CollaboratoriFranca Isabella BarzizzaLaura BendoniAlessandro CannavaleMartina Creti Ilaria FornitiEnrica Sabatino

InMovimento magazine

Anno 6, numero 73Aprile 2015

Registrazione al Tribunale di Latina num. 1035/08

StampaPignani Printing S.r.l.

PubblicitàPaola 333 50 40 574Michela 340 06 83 044Annarita 338.44.69.737

ContattiAprilia - Via Carboni, 7Tel. 333 50 40 574Fax. 178 60 32 [email protected]

Grafica e impaginazioneInMovimento [email protected]

FotografiaChristian Sana

Salvo accordi scritti la collaborazione a questo periodico è da considerarsi del tutto gratuitae non retribuita. E’ vietata la riproduzione anche parziale di grafica, immagini, testi e spazi pubblicitari.

La redazione non risponde delle eventuali variazioni a date o orari e prezzi degli eventi pubblicati.inmovimentomagazine

sommario

6 GLOBO

8POURPARLER

10 CRAZYWEB

12 CRIMINALITA'APRILIA

16 IL CAFFE'

22SCATTINEL TEMPO

26 DIMENSIONI...

36 TECNOLOGIA:APPLE E WEBTV

42 RICETTA

44 IL BAZARANNUNCI

46 L'OROSCOPO DI LAURA BENDONI

28 CINEMA:IL FILM DEL MESE

20 SEI UNDORMIGLIONE ?

32 RUBRICAPSICOLOGIA

10 BACHECALOCALE

37TECNOBLOG

14NOSTALGICIANNI 80

24 GLI EVENTIDEL MESE

29 CINEMACULT

34 DIALOGO CONI FIGLI

38OLTREWHATSAPP

40 MOVIDA

In copertina: Valeria Cascapera

Valeria Cascapera nasce a Velle-tri nel 1995 ma vive tutt’ora ad Aprilia.

Finalista al New Model Today nel 2014, seguendo quella scia ha calcato numerose passerelle da Firenze a Roma, oggi impegnata come modella per cataloghi e pubblicità è tuttora leader del corpo artistico della agenzia di Spettacolo Strangevent.

Servizio fotograficoFotografo: Daniele CaloreOfficine Fotografiche

www.inmovimento.eu

[email protected]

InMovimento

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Un gruppo di scienziati dell’universi-tà del Queensland a Brisbane, in Au-stralia, ha sperimentato con successo sui ratti l’utilizzo di fasci di ultrasuo-ni focalizzati nel cervello delle cavie: la tecnica è stata in grado di ripristi-nare la memoria nei topi e di elimina-

re fino al settantacinque per cento le placche amiloidi tipiche dell’Alzheimer che compromettono la fun-zionalità dei neuroni. Gli ultrasuoni stimolano particolari cellule poste a difesa del sistema nervoso centrale (le cellule della micro-glia) e le inducono a “fagocitare” le placche amiloidi. La tecnica de-ve essere ancora opportunamente calibrata sulle caratteristiche del cervello umano, ma può dimostrarsi molto efficace, soprattutto se applicata negli stadi iniziali dell’Alzheimer quando il recupero della memoria è ancora parzialmente reversibile.

GLOBOnotizie curiose dal mondo

Uno studio del cardiologo Hindter Gurm dell'Università del Michigan dei dati re-lativi a pazienti degli ospedali del proprio stato tra gennaio 2012 e settembre 2013, ha calcolato che per i quattro lunedì suc-cessivi all'inizio dell'ora legale l’impen-nata degli attacchi cardiaci raggiunge

picchi del 25%. Al contrario a settembre-ot-tobre, quando l’orologio torna indietro di un'ora, e si dorme di più, i casi di infarto registrati nei lunedì successivi sono risultati diminuiti del 21%. Proprio facendo leva su questi dati, attivisti in diversi Stati, in testa il Co-lorado e il New Mexico, stanno lanciando una campagna per promuovere l’ora legale che duri per tutti i 365 giorni, abolendo così il cambio dell’o-rario 2 volte l’anno. Gurm suggerisce di adattarsi gradualmente all’ora legale, 15 minuti a notte perché le ragioni dell'aumento degli infarti non sono state provate scientificamente, ma appaiono legate alla perdita di sonno: i cambiamenti sono lievemente percettibili, ma quando lo stress aumenta, i casi di infarto salgono!

Alzheimer: un aiuto dagli ultrasuoni USA: con l'ora legale aumentano gli infarti

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Uno studio del ricercatore di ingegneria meccanica David Hu ha messo in eviden-za che le ciglia non proteggono diretta-mente gli occhi ma lo fanno cambiando il flusso d’aria nelle loro vicinanze in mo-do da creare turbolenze che fermano la polvere e altre sostanze irritanti, contri-buendo a preservare l’umidità sulla su-perficie dell’occhio. Si è inoltre scoperto che all’aumentare della lunghez-za delle ciglia la capacità di mantenere l’umidità dell’occhio non migliora, ma semmai peggiora più di quella delle persone che non hanno ciglia.

Perchè abbiamo le ciglia?

Secondo una nuova ricerca il momento mi-gliore della giornata per fare sport e otte-nere risultati maggiori è al mattino, pre-sto, prima di colazione. L’organismo al risveglio non ha riserve di zuccheri imme-diate e quindi va ad attaccare le riserve di grassi accumulate senza bruciare il pasto più recente. Aiuta a perdere peso, aumen-

tare l’energia e avviare il metabolismo perché raggiunga il massimo li-vello. Il momento in cui si fanno gli esercizi, quindi, è fondamentale. Un aspetto da non sottovalutare è la luce. Allineare il nostro ritmo circadiano al mondo naturale aiuta il metabolismo in modo incredibile: è la formula migliore per dimagrire e per avere più energia.

L'orario migliore per fare attività fisica

Taccola, ecco il nome della nuova co-la aromatizzata all’aglio. L’accostamen-to può sembrare azzardato, ma non per gli abitanti di Takko, la città giapponese dove viene prodotto il drink: la zona, in-fatti, è considerata la capitale nipponica dell’aglio, e già da tempo nei supermer-

cati sono disponibili birra e gelato all'aglio. Non è altro che una normale cola con un po’ di polvere d’aglio e, se promette di essere un toccasana per il cuore, il rischio di un effetto deleterio sui rapporti sociali è dietro l’angolo: l’odore di aglio che la-scia in bocca non è proprio delicato!

La cola all'aglio

“Gli uomini che guardano troppo lo smartphone tradiscono”: è ciò che pen-sano le donne interrogate in un son-daggio del sito di relazioni extrama-trimoniali svizzero “20 Minuten”. l’indagine condotta da Victoria Milan svela come le donne abbiano l’impres-sione che l’attenzione dei propri partner allo smartphone sia un chiaro indice di tradimento. Le donne sono infastidite per l’eccessivo tempo trascorso con lo smartphone: du-rante una lite, durante una cena romantica, prima di addormen-tarsi. Per i maschi invece non è sintomo di tradimento, anche se il 13% non sopporta che nonostante un motivo valido le donne non abbandonino il telefono perché impegnate in una conversazione.

Smarthphone e tradimenti

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Un adolescente del Malawi, William Kamkwamba, ha saputo trasformare la vita del suo villaggio: energia eolica dalla spaz-zatura. E' stato costretto ad abbandonare la scuola a 14 anni perché i suoi genitori non potevano permettersi la retta di 80 dollari all’anno. Nonostante ciò non si è dato per vinto e ha continuato ad istruirsi da solo.

Ispirandosi alle campagne sull’energia puli-ta di Al Gore, si è appassionato ai generatori eolici, in grado di produrre elettricità e pompare acqua, preziosissima nei momenti di siccità. Dopo il mulino a vento è venuto un impianto solare che alimentava una pom-pa per l’acqua donata al villaggio, fino ad allora inutilmente, e poi nuo-vi generatori eolici più prestanti. Così William è finito sul Wall Street Journal. Si spera che possa essere d'esempio a tutti coloro che si trovano nelle stessi situazioni da cui è partito il giovane William.

Il vincitore del premio Friends for Life indetto da Cruft, la più grande esibizione canina al mondo che si svolge ogni anno a Birmingham, è Miracle, il cane eroe del 2015. E’ stato liberato dalla polizia e dagli attivisti della Soi Dog Foundation, associazione a protezione de-gli animali con sede a Phuket, dopo che era stato catturato su una strada in Thailandia e rinchiu-so dentro un camion pronto per finire sulle tavole di qualche ristorante vietnamita. Amanda Leask, dopo aver visto le foto postate dall’organizzazione

thailandese, ha deciso di adottarlo e portarselo nel-la casa in cui vive con il figlio Kyle, affetto da paralisi cerebrale e auti-smo. Tra i due si è instaurato subito un rapporto speciale basato su un linguaggio non verbale. Le 1500 sterline vinte con il concorso sono sta-te donate alla Soi Dog Foundation e all'Autistic Society.

William Kamkwamba: energia eolica da rottami

Miracle, il cane eroe del 2015

Non più una protesi, ma un vero e proprio tutore attivo della camminata. L’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa ha co-ordinato il progetto Cyberlegs (CYBERnetic Lo-wEr-Limb CoGnitive Ortho-prosthesis) finanziato con 2,5 milioni di euro dalla Commissione Euro-pea. Grazie alla ricerca condotta in collaborazione con Belgio (Università Cattolica di Lovanio e univer-sità Vrije di Bruxelles), Slovenia (università di Lu-biana), e Fondazione Don Gnocchi di Firenze, sono “nate” le gambe bioniche. Una serie di tecnologie (lo zainetto hi-tech Ac-tive Pelvis Orthosis che fa da tutore robotico, una protesi motorizzata ed un dispositivo che combina i due) insieme ad una serie di sensori in-novativi, forniscono dati preziosi per prevenire il rischio di cadute, av-vertendo in tempo reale su possibili scivolamenti. I risultati del proget-to Cyberlegs sono, prima di tutto, rilevanti dal punto di vista scientifico, con una significativa dimensione strategica e socio-economica.

Gambe bioniche

La rivista tedesca Bild Zei-tung, attraverso il terapeu-ta sessuale Dominik Bord, ha stilato sette tra le più irritan-ti domande delle donne che, rivolte ai loro uomini, li fanno innervosire oppure arrabbiare

rischiando di compromettere la giornata.

1. Tesoro, sono ingrassata? La più classica tra le domande del-le donne. Ma c’è il trabocchetto, il quesito non contempla una ri-sposta, ma un complimento. Per gli uomini è possibile solo rimar-care quanto trovino attraente la loro partner, oppure negare in modo netto, e immediato, l’arrotondamento delle forme. Ad una risposta affermativa alla domanda sull’aumento del peso la lite è praticamente scontata.

2. Mi stai ascoltando veramente? E’ diffusa l’impressione che gli uomini non ascoltino mai veramente le proprie compagne. La conversazione a volte è resa difficile dalle differenze di interes-si con una donna. Ciò può essere facilmente superato cercando di trovare punti di interesse in comune all’interno della coppia.

3. Va tutto bene tra di noi? Una domanda piuttosto inutile, che è sintomo dell’insicurezza femminile, è il quesito sullo stato della relazione: una partner può comprendere da sola come pro-ceda la vita di coppia, senza chiedere un chiarimento al proprio compagno.

4. A cosa stai pensando? La risposta più probabile di un uomo è: “a nulla”. Ai maschi piace poco esternare i propri sentimenti, anche quando vorrebbero esprimere qualcosa di importante. Gli uomini preferiscono mostrarsi forti e sicuri di se davanti alla pro-pria compagna spesso pensando che rivelare in modo eccessivo i propri sentimenti sia un segnale sbagliato da inviare alle donne.

5. Perchè sei di cattivo umore? Questa domanda assomiglia ad un rimprovero e fa concentrare il proprio partner su aspetti negativi della sua vita: le donne devono evitare di porre questa domanda, meglio porre quesiti in chiave positiva.

6. Siamo insieme? Ecco un’altra tipica domande delle donne che bisogna evitare. Quando si vive una relazione in una fase iniziale è meglio concentrarsi sugli aspetti e le sensazioni posi-tive provocate dal continuo vedersi, telefonarsi e stare insieme. La definizione della coppia arriverà col tempo, senza bisogno di fare domande irritanti dopo poche settimane di uscite assieme.

7. Mi ami ancora? Questa è una domanda da porre solo in caso di estrema necessità e non per ottenere una conferma dei propri sentimenti. Per gli uomini la domanda sull’amarsi ancora segna-le grande insicurezza delle donne.

E voi? Vi ritrovate nella lista che Bild ha compilato? Sono doman-de che hanno mai riecheggiato nelle vostre orecchie?

Quesiti femminili da non fare agli uomini

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PO

URPAR

LER Che Cosa rappresenta l’eserCito di terraCotta ?

L'esercito di terracotta è un in-sieme di statue collocato nei pressi della tomba del primo im-peratore cinese Qin Shi Huang Di in Cina ed è un importante sito archeologico. Si tratta di un gruppo stimato tra le 6.000 e le 8.000 riproduzioni di guerrieri in terracotta, vestiti con corazze in pietra e dotati di armi, poste di guardia alla tomba dell'impera-tore. Di queste statue sono state riportate alla luce circa 500 guer-rieri, 18 carri in legno e 100 cavalli in terracotta. La scoperta del sito avvenne casualmente nel 1974 grazie ad un contadino che sta-va realizzando un pozzo. Quest'esercito rappresenta una replica fe-dele dall'armata che aveva contribuito a unificare la Cina

da dove deriva la parola “Calvario” ?

Per “calvario” si intende qualcosa di lungo e doloroso, detto di una vi-cenda, di una malattia, di una vita piena di sofferenze e così via. Il ri-ferimento è alla passione di Cristo sul monte Calvario. E' la collina ap-pena fuori le mura di Gerusalem-me su cui, secondo la narrazione

dei vangeli, salì Gesù per esservi crocifisso. La collina era usata come luogo di esecuzione della pena della crocifissione, molto in uso presso i Romani. Si sup-pone che il suo nome derivi da questo, oppure dalla sua forma tondeggiante come la calotta di un cranio.

perChé lo smoking viene Chiamato Così ?

Lo smoking è un tipo di abito da uomo e viene indossato di sera per tutte le occasioni speciali come se-rate di gala, serate teatrali, cenone di San Silvestro, etc… Il termine “smoking” deriva dall'inglese smo-king jacket, ossia “giacca da fumo”. In origine si trattava difatti di una veste da camera che veniva indos-sata dagli uomini nelle stanze per fumatori, con lo scopo di preserva-re l'abito dall'odore del tabacco. Ne-gli Stati Uniti fece la sua prima apparizione nell’ottobre 1886. Nel Regno Unito lo smoking è oggigiorno noto come dinner ja-cket (“giacca da cena”), mentre in Italia, durante il fascismo, il termine venne italianizzato in “giacchetta da sera”.

perChé si piange ?

Il pianto è un chiaro segnale che qualcuno sta soffrendo. Per gli psico-logi, lo sviluppo dell'altruismo e del senso di giustizia, legato al crearsi delle prime comunità umane, ha de-terminato il passaggio evolutivo dal-le lacrime di dolore a quelle senti-mentali, favorendo i rapporti sociali.

Da bambini, maschi e femmine piangono in ugual misura, ma durante l'adolescenza si sviluppano differenze dovute alla cul-tura ed a diversi livelli di prolattina, più alta nelle ragazze. Questa è presente nelle lacrime e si accumula nel corpo in con-dizioni di stress: il pianto potrebbe servire anche per elimina-re sostanze nocive.

domanderisposte

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al semaforo rosso stop e verde vai: perChè ?

Questo sistema di colori deriva dalla segnaletica utilizzata sulle linee fer-roviarie londinesi a partire dagli anni Trenta dell'800. Per qualche tempo cia-scuna tratta utilizzò un proprio specifi-co schema cromatico, ma nel 1841 l'in-gegnere britannico Henry Booth si fece promotore di una standardizzazione dei segnali: il rosso, da sempre associa-to al pericolo, iniziò a indicare lo stop; il bianco significava “via libera”, il ver-de “procedere con cautela”. Queste in-dicazioni crearono alcuni problemi. Nel 1914, una lente rossa si staccò da un se-maforo, lasciando esposta la luce bianca dietro di essa, e un fer-roviere scambiò il segnale di stop per un via libera: il treno fi-nì contro un altro. Da allora, il verde indicò segnale di via e per segnalare cautela si passò all'arancione.

Che origine hanno i fusilli ?

I fusilli sono un tipo di pasta, origi-nario dell'Italia meridionale, in par-ticolare in Molise e Campania, di cui sono un prodotto agroalimentare tradizionale. A Gragnano (NA) an-cora oggi vengono realizzati a mano, arrotolando gli spaghetti ad un filo

di ferro e facendoli poi essiccare. Que-sta stessa tecnica, un tempo molto diffusa, è ancora largamente praticata in molte regioni dell'Italia meridionale e viene utiliz-zata per confezionare altri tipi di paste alimentari che differisco-no dai fusilli propriamente detti, per forma o impasto.

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domanderisposte

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crazy web http://immagini dalla rete

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inmovimento | 11 manda la tua foto particolare a [email protected]

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C'è anche Aprilia nel rappor-to annuale redatto dall'os-servatorio regionale per la legalità e la sicurezza, pre-

sentato a Roma lo scorso marzo. Un ampio estratto è dedicato proprio al quinto Comune del Lazio, visionato at-traverso le relazioni dell'Antimafia. In questo modo scopriamo che ad Aprilia esistono interessi economici e crimi-nali molteplici, legati in particolare al traffico di stupefacenti.

Secondo la relazione dell'Osservatorio “ad Aprilia esiste una presenza storica delle organizzazioni criminali, come testimoniano le sentenze passate in giudicato nei confronti di Pasquale No-viello e altri per i delitti di associazione a delinquere di stampo camorristico, estorsione, tentato omicidio aggravato dalle modalità mafiose segnalano il ra-

dicamento del clan dei casalesi in tale realtà oltre che a Nettuno ed Anzio . Da segnalare, ancora, le significative mi-sure di prevenzione patrimoniale e per-sonale eseguite nel 2013 nel territorio a carico di 4 soggetti, 3 di origine cala-brese ed uno siciliano da tempo radi-cati ad Aprilia. Nei confronti di questi soggetti sono stati sequestrati beni per complessivi 35 milioni di euro”.Il documento dell'Osservatorio passa poi a citare le carte della Dia “Già nel 2006 - si legge ancora nel documento - la Direzione Nazionale Antimafia ri-levava: “Sempre più evidente risulta la diffusione della criminalità nelle zone di Aprilia, Anzio e Nettuno in cui le ra-dicate presenze di soggetti appartenen-ti a gruppi criminali di origine meri-dionale hanno rappresentato un fattore importante nella crescita della capa-cità criminale di aggregazioni locali

dedite alle estorsioni e al traffico in-ternazionale di sostanze stupefacenti. Da alcuni anni soggetti locali vengono individuati quali intermediari inter-nazionali tra le grandi organizzazioni operanti nel traffico degli stupefacenti”.La stessa Direzione Nazionale Anti-mafia segnalava nel 2013: “La zona di Aprilia è stata poi interessata dalle indagini della Dda di Brescia relativa ad una organizzazione, che riforniva di stupefacenti le piazze di Brescia e Ber-gamo e che era in stretto contatto con un sodalizio stanziato nel Lazio, ca-peggiato da un cittadino albanese, che riforniva il nord-Italia di grosse partite di marijuana importate dall’Albania”.

Nel documento dell’Antimafia è pro-prio la criminalità straniera a occupa-re un posto di rilievo: “La presenza poi, sempre nel territorio di Latina di una criminalità albanese dedita al traffico degli stupefacenti e alla prostituzio-ne è evidenziata dai recenti delitti che si sono realizzati in quel territorio. Il 25 marzo 2011 veniva infatti ucciso, ad Aprilia, con colpi di arma da fuo-

LE MANI DELLA CRIMINALITÀ SU APRILIA

Sempre più evidente risulta la diffusione della criminalità nelle zone di

Aprilia, Anzio e Nettuno

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La relazione dell'Osservatorio sulla legalità e la sicurezza del Lazio circa la presenza delle mafie sul territorio

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co Hykaj Fitues. Le indagini espletate hanno individuato tra i partecipanti al delitto, maturato a seguito di questioni inerenti il traffico di stupefacenti, Xha-ferri Klodian. Costui si dava alla fuga, rendendosi latitante, non tanto per sfuggire all’arresto bensì per il timore di subire le ritorsioni da parte dei so-dali della vittima. In effetti la vendet-ta veniva puntualmente consumata in data 20 giugno 2011 con l’uccisione di Lula Ilir, altro partecipante all’omici-dio. Per tale secondo omicidio venivano arrestati Hoxha Gazmir, quale esecu-tore materiale e Hykaj Xhezmi, quale mandante”.

Non mancano poi gli episodi che in-trecciano criminalità e politica, come le intimidazioni nei confronti di con-siglieri e assessori. Si legge sempre nella relazione: “Si segnalano, in par-ticolare, le gravi intimidazioni nei con-fronti dell’assessore pro tempore alle fi-nanze Antonio Chiusolo che in seguito a tali fatti ha rassegnato le dimissioni: nell’agosto del 2013 ignoti bruciano

la sua vettura, nel dicembre del 2013 numerosi proiettili vengono lasciati davanti l’abitazione dell’assessore in oggetto”.

Un quadro, insomma, per nulla edi-ficante rispetto alla situazione in cui versa la città di Aprilia. Nelle ultime settimane altri episodi inquietanti hanno avuto per protagonista la città. In via Inghilterra, contro un esercizio commerciale, è stata lanciata una bot-tiglia Molotov e poi sono stati esplosi degli spari. Il tutto in pochi giorni. Episodi, questi, che hanno riacceso l'attenzione rispetto a fenomeni di cri-minalità che stanno dilagando e che certamente rappresentano motivo di preoccupazione per i cittadini. Anche la sede della locale sezione dell'Aci, per fare un altro esempio, è stata oggetto di un atto intimidatorio nell'ultimo mese. Episodi che, secondo il vicepresiden-te della Commissione Parlamentare Antimafia Claudio Fava, “si ripetono con una cadenza preoccupante e, for-

se, troppo sottovalutata. Il 18 gennaio scorso, ad Aprilia è stato bruciato un distributore di benzina, mentre i primi di marzo una molotov è stata lanciata contro un'abitazione, nei pressi della Pontina. Sono necessari ulteriori ap-profondimenti: per questo, chiederò nel prossimo ufficio di presidenza di richiedere alle prefetture di Roma e Latina informative sugli attentati e le intimidazioni ai danni di imprenditori e commercianti”.

E proprio mentre andiamo in stampa, arriva la notizia di una rapina da 30 mila euro alla Banca Popolare dell'E-milia Romagna di via Inghilterra e una serie di furti su via delle Marghe-rite.

Tonj Ortoleva

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Quante volte, durante una cena con quegli amici che durano da anni, vi sarà capitato di in-cappare in quei fatidici periodi

che cominciano con “Ti ricordi…”; è un must have di tutte le cene di chi ormai ha abbastanza anni per ricordarsi dei tempi andati e guardarli con una certa nostalgia. Non occorre essere vecchi, ba-sta essere entrati in quell’età in cui la spensieratezza è un lusso che puoi con-cederti solo nel fine settimana, quando abbandoni i panni dell’adulto e ti immer-gi nelle fantasie del tempo andato.

Ti ricordi quando vedevamo alla tv… La rievocazione di vecchi idoli e cartoni animati è un classico della libreria Ricor-di e per chi ha vissuto gli anni Ottanta è un classico anche piuttosto avvincente. Qui di seguito alcuni di quelli che sono stati le pietre miliari dei palinsesti Rai e Mediaset.

gioChi senza frontiereUn programma ideato da Charles de Gaulle con lo scopo di far incontrare i giovani francesi con i tedeschi in un tor-neo di giochi per rafforzare l’amicizia tra Francia e Germania. Il gioco venne poi esteso anche agli altri paesi europei e l’Italia fu l’unica nazione che partecipò a tutte le edizioni estive.

supergulp!Creato da Guido De Maria e Giancarlo Governi, SuperGulp! è un programma

dedicato al mondo dei fumetti trasmesso sul Secondo Canale della RAI. La prima puntata di Gulp! (inizialmente si chia-mava così) fu trasmessa il 14 settembre del 1972, con presentazione di Cochi e Renato.

il pranzo è servitoCondotto ed ideato da Corrado, era un “controquiz”  ironico  e semplice, a cui prendevano parte due concorrenti che si misuravano in varie prove tra cui do-mande classiche, alcune prove pratiche e tre domande finali. Scopo ultimo del gioco era quello di realizzare il Pran-zo. Il quiz nacque dalla collaborazione fra Corrado e Silvio Berlusconi, patron dell'allora giovane rete privata Canale 5. Ad aprile del 1982, venne registrata la puntata n. 0 nello studio Cinepalace a Roma.

BisUn programma a premi condotto da Mike Bongiorno, si trattava di un gioco a quiz consistente nel risolvere un Rebus nascosto dietro il tabellone. Bis cominciò

il 5 ottobre 1981 ed era trasmesso alle ore 12:00 durante Buongiorno Italia e furono concorrenti "cavia" del gioco Ele-onora Brigliadori e il pupazzo Five.

disCoringEra tutto musicale e prevedeva l’esibizio-ne di cantanti italiani ed internazionali. La prima puntata venne trasmessa il 20 febbraio 1977. Il programma poteva essere considerato l'analogo del celebre Top of the Pops inglese.

tandemEra un programma con un giovanissimo Fabrizio Frizzi, pensato principalmen-te per gli studenti delle scuole superio-ri, che vi partecipavano come pubblico in studio e come concorrenti dei giochi. Erano previsti dei quiz di carattere ge-ografico, storico o di cultura generale, in seguito propose misteriosi giochi telefo-nici. La prima puntata andò in onda nel 1982 su Rai2.

superClassifiCa showAbbinato al settimanale Tv Sorrisi e canzoni, Superclassifica Show è stato un programma televisivo musicale che setti-manalmente informava sulle classifiche di vendita dei dischi. Fu trasmessa a partire dal 1980 su Canale 5, ottenendo molto successo e rimanendo nella me-moria collettiva soprattutto grazie alla sigla che aveva come protagonista il Te-legattone.

Ecco quali sono stati i programmi che hannofatto la storia della televisione italiana

TI RICORDI IN TV.....

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drive inTutto da ridere, Drive In era un pro-gramma televisivo ideato e scritto da Antonio Ricci. Trasmesso inizialmente il martedì, dalla seconda edizione diven-ne l'appuntamento fisso della domenica sera di Italia 1. In onda dal 4 ottobre 1983 al 17 aprile 1988.

ok, il prezzo è giustoEra un programma in cui si doveva in-dovinare il prezzo di un prodotto, il con-corrente che si avvicinava di più, senza superare la cifra corretta, accedeva a un secondo gioco con in palio un premio. Ok, il prezzo è giusto! è stato un gioco a pre-mi televisivo, andato in onda sulle reti Mediaset dal 1983 al 2001. È stata una delle trasmissioni più longeve di Media-set, con all'attivo oltre 3430 puntate.

Quelli della notteQuelli della notte è stato un programma televisivo di Renzo Arbore e Ugo Porcelli trasmesso da Rai 2 nel 1985 in seconda serata. Vennero realizzate 33 puntate in tutto. Musica, sketch e scherzi in un am-biente surreale.

zig zagUn game show a premi con Sandra e Rai-

mondo a partire dal 1983. Il program-ma, pur andando in onda contro i tele-giornali della Rai, secondo i dati Istel aveva un ascolto medio tra i 4 e i 5 milio-ni di telespettatori a puntata.

viva le donneConducevano Amanda Lear e Andrea Giordana. Lo show, in onda dal 1984, prevedeva che quattro concorrenti si sot-toponessero ad alcune prove di abilità, seduzione e di capacità dialettiche per conquistare il titolo di donna più della settimana assegnato dal pubblico.

maurizio Costanzo showIl talk show più longevo della storia della televisione italiana: 27 anni e ben 4391 puntate, trasmesso consecutivamente dal 1982 al 2009.

il gioCo delle CoppieLo scopo del gioco era quello di far sce-gliere ad un cacciatore un partner fra tre scelte, in base alle risposte che queste davano alle domande del cacciatore. Il prescelto veniva mostrato al caccia-tore soltanto dopo la scelta definitiva, quando veniva aperto il muro che li separava. Alla coppia formatasi veni-va regalato un viaggio premio. In onda dal 1985 al 1994

mixer

Era un rotocalco televisivo di attuali-tà politica, culturale e di spettacolo, in onda a partire dal 1980. È ricordato soprattutto per i faccia a faccia di Mi-noli con personaggi celebri e per im-portanti scoop giornalistici, oltre che per aver fortemente innovato lo stile dei programmi televisivi di informa-zione in Italia.

Bim Bum Bam

Compagno fidato dei pomeriggi di mi-lioni di bambini italiani, andato in onda su Italia 1 e Canale 5 per oltre vent'anni, dal 1982 al 2002.

Ilaria Forniti

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IL CAFFÈFA BENE O FA MALE ?

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Il caffè, tra odio e amore dei suoi utilizzatori, è sicuramente una delle bevande più consumate al mondo. Espresso, lungo, macchia-

to, macinato o in chicchi, sorseggiato a colazione per il suo effetto sveglia oppu-re come pausa in una faticosa giornata di lavoro. Ma il caffè fa bene o fa male? Che effetto ha sul nostro corpo? Sco-priamolo insieme.

Il cervello. Il caffè, bevuto con mode-razione, come affermato in una recen-te ricerca pubblicata dall’'Institute for Scientific Information on Coffee, è uno degli elementi che può contribuire a di-minuire il rischio di Alzheimer fino al 20%. Individua con uso moderato una quantità di caffè compresa tra tre e cin-que tazzine e la motivazione di questo effetto benefico è riconducibile alla ri-duzione di formazione di placche al cer-vello grazie proprio alla caffeina. Non solo, gli antiossidanti contenuti nella bevanda ridurrebbero le infiammazioni al cervello e rallenterebbero il deterio-ramento delle cellule celebrali.

Il cuore e gli altri muscoli. Attenzio-ne al cuore! Basta una sola tazzina di caffè per aumentare il battito cardiaco a 60/80 pulsazioni al minuto fino a 100. Può anche contribuire ad un aumento della pressione a causa del restringi-mento delle arterie. Per questi motivi e per gli alti livelli di potassio contenuto nella bevanda, il caffè è sconsigliato e andrebbe assolutamente vietato a chi soffre di problemi cardiaci. Per chi inve-ce ha un cuore da leone il caffè non solo non comporta alcun tipo di conseguen-za, ma contribuisce a fornire energia ai muscoli e ridurre la possibilità di attac-chi cardiaci.

E l’effetto sveglia? Non riesci proprio ad alzarti dal letto, basta un caffè! L’au-mento della pressione e del battito, han-no un effetto stimolante che comporta una maggiore reattività. Da non sotto-valutare l’effetto sul buonumore, poiché il caffè favorisce il rilascio di dopamina, che riesce a ridurre la sensazione di fa-tica. Attenzione a non esagerare. L'as-suefazione, infatti, finirebbe col ridur-re i benefici della sostanza fino a farli scomparire. Bere caffè è una spinta per i muscoli ad aumentare la loro potenza. Alcuni ricer-catori dell'Australian Institute of Sport hanno scoperto che basta una sola tazza di caffè per aumentare di un terzo la ca-pacità degli atleti di sostenere lo sforzo: pare che l'effetto della caffeina sui mu-scoli aiuti a bruciare i grassi, conver-tendoli in energia.

I reni e il diabete. Il caffè, con il suo effetto diuretico, stimola i reni a secer-nere maggior quantità di fluidi, aumen-tando il bisogno di andare in bagno. At-tenzione a non esagerare! Consumato in quantità eccessive può diventare dan-noso per i reni e può provocare irrita-zioni alla vescica, a causa della caffeina. Una buona notizia per i soggetti predi-sposti al Diabete di tipo II. Numerosi studi, tra cui una ricerca condotta su 123 mila soggetti negli USA, dimostre-rebbero che il caffè aiuta a ridurre il diabete di tipo alimentare. Non è anco-ra scientificamente spiegata la relazio-ne, ma si pensa sia dovuta alla presen-za di antiossidanti nel caffè e di alcuni nutrienti.

L'intestino e l'effetto girovita. Il caf-fè appena svegli a stomaco vuoto può stimolare le contrazioni dell’intestino,

con la conseguenza che l’assorbimento dei nutrienti sarà ridotto dalla rapidità con cui questi passeranno all’intestino. Attenzione al ferro! Il caffè infatti, pro-voca una riduzione nell’assorbimento di ferrò, da evitare dunque dopo aver consumato carne rossa o alimenti ric-chi di questo minerale. Nessuna buona notizia per chi soffre di stitichezza. Gli spasmi temporanei che provoca il caffè, non aiutano chi soffre di questo anti-patico problema. Fate attenzione all’e-spresso a stomaco vuoto: può irritare le pareti dello stomaco, causando gonfiore addominale, a causa della produzione di acidi gastrici. Il caffè e la dieta? Un connubio vincente, con la dovuta moderazione. Non solo ha un basso contenuto calorico, ma sembra aiuti anche a contenere l’appetito, come spiega Nigel Denby al Daily Mail. C’è di più! Un recente studio ha messo in evidenza i benefici del caffè verde, che addirittura aiuterebbe a perdere peso. Questo perché sembra ridurre l'apporto di zucchero e accelerare il metabolismo, grazie all'acido clorogenico, contenuta nel caffè.

Le ossa e i denti. Un uso eccessivo di caffè, potrebbe aumentare il rischio di fragilità ossea e osteoporosi, poiché in-terferisce con il processo di formazione delle ossa stesse, come sostenuto da una ricerca pubblicata sul Journal of Ortho-paedic Surgery and Research nel 2006. Non bere più di tre tazze al giorno, per evitare che la caffeina provochi proble-mi nell’assorbimento di calcio. Compen-sare preferendo il caffè macchiato con un po’ di latte. Come sanno tutti i fuma-tori, il caffè necessita di una sigaretta. La conseguenza? Denti gialli assicura-ti. Si consoleranno però i nostri bevitori accaniti di caffè, sapendo che il sorriso di chi predilige il tè, non è certo al sicu-ro. La soluzione? Non eccedere le 5 tazze di caffè al giorno e lavare in modo accu-rato i denti.

Martina Creti

Benefico per girovita e muscoli, meno per il cuore e le ossa: vizi e virtù della bevanda

più amata dagli italiani

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IL CAFFÈFA BENE O FA MALE ?

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Il matrimonio è un’esperienza davvero universale, è e resta un modo speciale e unico di pro-mettersi amore eterno. Ma per

rendere l'evento davvero indimenti-cabile, bisogna pensare a tantissime cose, curare molti particolari, stare attenti anche alle virgole. Perché se il giorno del Sì deve essere indimen-ticabile, nulla deve essere lasciato al caso. Soprattutto le fedi nuziali, quelle che andranno scambiate all'altare e che rinnoveranno per sempre la pro-messa splendendo all'anulare di lui e di lei. Le fedi nuziali, dunque, sono da sempre il simbolo principale, nonché quello visibilmente duraturo, di un matrimonio. Quando il giorno dopo la cerimonia ci si sveglia, quando si tor-na a lavoro e alla vita di tutti i giorni, il cambiamento più evidente è quell'a-nello che si porta all'anulare della mano sinistra.

La fede nuziale è il simbolo più ful-gido, diretto e splendente del matri-monio e bisogna scegliere dove acqui-starla, facendosi guidare da persone esperte e preparate. Masci gioielli propone per futuri sposi

una vasta collezione di fedi Unoaerre che da oltre ottanta anni suggellano l’unione delle coppie italiane. Principalmente sono quattro i model-li che potremmo definire "tradiziona-li": la fede classica, quella comoda, la francesina e la mantovana.La fede classica è normalmente realiz-zata senza brillanti, l'interno di que-sta fede è totalmente piatto e la sua sezione molto fine.La fede comoda, è caratterizzata da una forma bombata anche all’interno, è larga e la sua linea permette di es-sere impreziosita con brillanti o pietre colorate.La fede francesina, è una fede sottile e piatta all'interno, generalmente scelta da chi è poco abituato a portare anelli.La fede mantovana, infine, è molto si-mile alla fede classica, ma più larga e l'interno è piatto.

Questi sono modelli “classici”, le basi su cui poi la Unoaerre plasma le sue creazioni, infatti in fase della scelta degli anelli, il personale di Masci Gio-ielli sarà lieto di mostrare ai futuri sposi tutte le varianti, perché in fondo, anche la scelta della fede ci rispecchia un pochino e la personalità, forse, si racchiude anche in tante piccole scelte di forma che facciamo.

Il percorso dei preparativi del giorno più bello non si limita solo alla scelta degli anelli, Masci Gioielli nella sua nuova veste di Corner Swarovski vi aspetta per mostrarvi le linee di gio-ielli dedicate agli sposi; dalle parure

adatte ad ogni stile di abito nuziale, ai gemelli impreziositi da Swarovski neri, immancabili ai polsi di uno spo-so.

Masci Gioielli soddisfa ogni esigenza, grazie anche alla linea di oggettisti-ca Swarovski, bomboniere in cristal-lo adatte non solo al matrimonio ma anche a battesimi e comunioni, alle nuove nascite, alle lauree o a qualsiasi tipo di evento, anche semplicemente per un pensiero speciale ad un’amica.

Il mondo Masci Gioielli è vasto, per gli amanti del fashion, le nuove collezio-ni Micheal Kors, Just Cavalli, Sector, Liujo, Armani sono sempre disponibili all’interno di questo ambiente ami-chevole e raffinato dove ogni acquisto sarà un momento speciale.

Masci Gioielli vi aspetta affinchè quel giorno, qualsiasi esso sia, sia per voi semplicemente, perfetto!

MASCI GIOIELLI ...FAI BRILLARE UN MOMENTO

UNICO

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Il letto, le coperte calde, il cuscino soffice ogni volta che puoi fai del-le scorpacciate di sonno. Ma at-tenzione, ci avverte una recente

ricerca dell’Università di Cambridge: dormire più di otto ore aumenterebbe la probabilità di avere un ictus. Si, ave-te capito bene. Voi che amate poltrire, che bramate passare ancora cinque minuti sotto le coperte, invece di dover rispondere al suono insistente della sveglia che vi dice “è ora di alzarsi”: ecco, dormire troppo a lungo fa male. Ora c'è anche uno studio a dimostrar-lo. Dunque anni e anni di convinzioni, di credenze popolari, di frasi fatte se-condo cui dormire tanto fa bene, per-ché aiuterebbe a riposare di più corpo e mente, vengono adesso spazzati via da una ricerca scientifica, condotta su un campione vasto di persone proprio per dare maggiore peso e credibilità a quanto scoperto. Uno studio enorme quello dell’Uni-versità di Cambridge, condotto su un campione di quasi 10 mila persone. Il risultato? Coloro che dormivano in media 8 ore, avrebbero un 46% di pro-babilità in più di avere un ictus. Non si può star tranquilli nemmeno dor-

mendo, eppure i ricercatori ancora non hanno capito il perché. Crescendo, il bisogno di dormire dimi-nuisce e gli adulti si attestano tra le sei e le nove ore di sonno per sentirsi riposati. Dormire troppo sarebbe un problema spesso legato all’insorgere di serie patologie tra cui l’obesità e il dia-bete. Proprio questo il dubbio insorto nell’ultimo studio: il sonno è la causa o la conseguenza? Non si riesce infatti a spiegare il nesso di causalità, se il son-no faciliti problemi cardiovascolari che possono portare all’ictus o se il dormi-re eccessivo sia soltanto un sintomo di condizioni di base. Lo studio ha esa-minato un campione di età compresa tra i 42 e gli 81 anni, in un range di tempo di 10 anni, durante i quali 346 dei soggetti esaminati hanno avuto un ictus. Oltre ai già noti fattori di rischio legati all’età e al sesso, sarebbe stato aggiunto il numero di ore dormite me-diamente: chi ha dichiarato di dormire circa 8 ore a notte aveva una percen-tuale di rischio superiore rispetto a chi dormiva meno di sei ore, per questi ul-timi la percentuale di rischio scendeva al 18%.Il professor Kay-Tee Khaw, del Cam-

bridge Institute of Public Health, uno degli autorevoli ricercatori dello studio pubblicato sulla rivista medica Neuro-logy, ha dichiarato: “Abbiamo bisogno di capire le ragioni che stanno dietro al legame tra lo stress e il rischio di ictus. Cosa nel corpo causa questo col-legamento? Con ulteriori ricerche po-tremmo scoprire che il sonno eccessivo potrebbe essere un indicatore precoce di rischio di ictus, in particolare tra gli anziani”. Madina Kara, direttore di ricerca presso la Stroke Association, ha det-to che lo studio non è sufficiente per affermare che vi sia una relazione tra il troppo sonno e l’insorgere dell’ictus: “I fattori di rischio noti per l'ictus in-cludono la pressione alta, il fumo e la mancanza di esercizio fisico”, ha affer-mato. “Mangiare sano, restare attivi e smettere di fumare possono fare una grande differenza nel ridurre il rischio di ictus”.Ma attenzione! In precedenti studi anche la mancanza di sonno è stata legata al pericolo ictus! Dormire poco sarebbe collegato a interruzioni del metabolismo del corpo, che può anche aumentare i livelli del cortisolo, l’or-mone dello stress, cause che potrebbe-ro portare ad avere un'alta pressione sanguigna ed ad aumentare, conse-guentemente, il rischio ictus.

Martina Creti

SEI UNDORMIGLIONE?

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La mancanza di sonno è stata collegata a interruzioni del metabolismo del corpo e

può anche aumentare i livelli di stress

Dormire più di 8 ore al giorno aumenta il rischio di avere un ictus. Lo studio pubblicato su Neurology

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SEI UNDORMIGLIONE?

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WORLD PRESS PHOTO 2015le foto dei vincitori

SCATTI NEL TEMPO

Il fotografo danese Mads Nis-sen ha vinto la 58esima edi-zione del World Press Photo per una fotografia che ritrae

un momento di intimità di una coppia gay, a San Pietroburgo. Il World Press Photo of the Year è considerato il più importante pre-mio fotogiornalistico al mondo, e viene organizzato dalla fondazio-ne olandese World Press Photo dal 1955. Quest’anno sono state sotto-poste alla giuria 97.912 fotografie scattate da 5.692 fotografi di 131 diversi paesi. Natura, 2° premio. Un gruppo di guerrie-

ri Samburu incontra un rinoceronte.

Storie, 1° premio. San Francisco, 1993. Julie, 18 anni in un hotel, a piedi scalzi, con un bambino di 8 giorni in braccio.

Contemporary Issues, 2° premio. Cina. In fabbrica, un lavoratore indossa una ma-schera e un cappello da Babbo Natale.

2° premio Daily Life Stories. Una del-le foto di Sarker Protick (Bangladesh), parte della serie "What Remains".

General News, 2° premio. Massimo Sestini, Italia. 7 giugno. Il salvataggio dei pas-seggeri di una barca diretta verso l’Italia da parte della Marina italiana. Nel 2014, le persone recuperate in mare e portate in salvo in Italia sono state 170.081.

General News, 1° premio. Ucraina. Una cucina danneggiata durante gli scontri.

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WORLD PRESS PHOTO 2015le foto dei vincitori

Contemporary Issues, Storie, 2° premio. USA. Studenti nel cortile di una scuola.

General News, Storie, 2° premio. Divise di ragazze rapite dal gruppo terroristico Boko Haram.

General News Stories , 1° Premio. Due operatori sanitari del Centro per il trattamento di Ebola di Hastings aiutare un uomo in stato confusionale.

Natura, 1° premio. Cina. Una scimmia da circo con il suo ad-destratore. Con più di 300 compagnie, Suzhou è conosciuta come città del circo cinese per eccellenza.

inmovimento | 23

Portraits, Storie, 3° premio. Paesi Bassi. Una cadetta dell'Accademia.

Spot News, Storie, 2 ° premio. Ucrai-na. Un manifestante in un gesto di invocazione dedicato a un suo compa-gno, morto per ferite di arma da fuoco.

Sport, 1° premio. Brasile. Lionel Messi guarda la Coppa del Mon-do ma la sua squadra ha perso contro la Germania per 1 a 0.

Portraits, 1° premio. Australia. Laurinda aspetta l’autobus che la porterà alla scuola domenicale. È una delle tante giovani donne socialmente isolate.

Daily Life, 2° premio. Moldova. Igor e Arthur in un orfanotrofio.

Photo of the Year. Una coppia gay, durante un momento di intimità in Russia.

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CARMEN CONSOLIRoma – Palalottomatica11/04 21:00Info e prevenditaTel. 0773 41 45 21

MORENORoma – Atlantico Live11/04 21:00 – 23,00€Info e prevendita TicketOneTel. 892 101

LITFIBARoma – Atlantico Live13/04 21:00 – da 34,00€ a 39,00€Info F&P GroupTel. 06 20382934

ANGELO BRANDUARDIRoma – Parco della Musica15/04 21:00 – da 25,00€ a 46,00€Info e prevenditaTel. 0773 41 45 21

MARCO MASINIRoma – Auditorium Conciliazione16/04 21:00 – da 20,00€ a 34,00€Info e prevenditaTel. 0773 41 45 21

GIANLUCA FUBELLIAprilia – Teatro Pidocchietto16,17/04 21:00 - 35,00Cena spettacoloTel. 06 92 75 620

LIGABUERoma – Palalottomatica16,17,18/04 21:00 – da 36,00€ a 86,00€Info e prevendita TicketOneTel. 892 101

FABRIZIO MORORoma – Auditorium Conciliazione17,18/04 21:00 – 23,00 €Info e prevenditaTel. 0773 41 45 21

JAMES TAYLOR AND BANDRoma – Auditorium Parco della Musica19/04 21:00 – da 40,00€ a 80,00€Info e prevendita TicketOneTel. 892 101

RENZO ARBORERoma – Auditorium Conciliazione19/04 18:00 – da 30,00€ a 60,00€Info e prevenditaTel. 0773 41 45 21

IAN ANDERSONRoma – Auditorium Conciliazione20/04 21:00 – da 40,00€ a 70,00€Info e prevenditaTel. 0773 41 45 21

NEGRITARoma – Palalottomatica21/04 21:00 – da 30,00€ a 45,00€Info e prevendita TicketOneTel. 892 101

AMEDEO MINGHIRoma – Teatro Brancaccio24/04 21:00 – da 21,00€ a 43,00€Info e prevenditaTel. 0773 41 45 21

FIORELLA MANNOIARoma – Auditorium Parco della Musica26/04 21:00 – da 35,00€ a 65,00€Info e prevendita TicketOneTel. 892 101

PFMRoma – Teatro Olimpico29/04 21:00Info e prevenditaTel. 0773 41 45 21

BLIND GUARDIANRoma – Atlantico Live06/05 20:00 – 37,00€Info e prevenditaTel. 0773 41 45 21

GIANLUCA GRIGNANIRoma – Auditorium Conciliazione07/05 21:00 – da 20,00€ a 36,00€Info e prevenditaTel. 0773 41 45 21

GIANNA NANNINIRoma – Palalottomatica07/05Info e prevendita TicketOneTel. 892 101

24 | inmovimento Eventi Teatrali Musicali

Page 25: InMovimento Magazine Aprile 2015

Eventi Teatrali Musicali

ANNALISARoma – Auditorium Parco della Musica07/05 21:00 – da 29,00€ a 39,00€Info e prevendita TicketOneTel. 892 101

ALBERTO FARINAAprilia – Teatro Pidocchietto08/05 21:00 - 35,00Cena spettacoloTel. 06 92 75 620

NINA ZILLIRoma – Auditorium Parco della Musica09/05 21:00 – da 30,00€ a 40,00€Info e prevendita TicketOneTel. 892 101

ANNA OXARoma – Auditorium Parco della Musica12/05 21:00 – da 32,00€ a 44,00€Info e prevenditaTel. 0773 41 45 21

MARCO MENGONIRoma – Palalottomatica14/05Info e prevendita TicketOneTel. 892 101

RAFRoma – Atlantico Live15/05 21:00 – 26,00€Info e prevenditaTel. 0773 41 45 21

NESLIRoma – Atlantico Live18/05 21:00 – 24,00€Info e prevenditaTel. 0773 41 45 21

MARIO BIONDIRoma – Auditorium Parco della Musica20/05 21:00 – da 35,00€ a 65,00€Info e prevendita TicketOneTel. 892 101

JACKSON BROWNERoma – Auditorium Parco della Musica24/05 21:00 – da 35,00€ a 60,00€Info e prevendita TicketOneTel. 892 101

MARRACASHCiampino – Orion Live Club28/05 21:00 – 17,00€Info e prevendita TicketOneTel. 892 101

GIOVANNI CACCAMORoma – Auditorium Parco della Musica29/05 21:00Info e prevenditaTel. 0773 41 45 21

SAMUELE BERSANIRoma – Auditorium Parco della Musica30/05 21:00 – da 30,00€ a 50,00€Info e prevendita TicketOneTel. 892 101

LUCIANO LEMBOAprilia – Teatro Pidocchietto12/06 21:00 - 35,00Cena spettacoloTel. 06 92 75 620

ALT-JRoma – Ippodromo delle Capannelle14/06 21:00 – 35€Info e prevendita TicketOneTel. 892 101

SLIPKNOTRoma – Ippodromo delle Capannelle16/06 19:00 – da 40,00€ a 60,00€Info e prevendita TicketOneTel. 892 101

SLASHRoma – Ippodromo delle Capannelle23/06 20:00 - 40,00€Info e prevendita TicketOneTel. 892 101

IL VOLORoma – Auditorium Parco della Musica23,24/06 21:00 – da 34,00€ a 69,00€Info e prevendita TicketOneTel. 892 101

TIZIANO FERRORoma – Stadio Olimpico26,27/06 21:15 - da 41,00€ a 60,00€Info e prevendita TicketOneTel. 892 101

inmovimento | 25 Eventi Teatrali Musicali

Page 26: InMovimento Magazine Aprile 2015

Di certo la popolazione ma-schile lo aspettava da tempo. Adesso c'è, Stiamo parlando dello studio scientifico sulla

lunghezza del pene. 9,16 e 13,12 centi-metri. Sono questi due dei numeri chia-ve che emergono dallo studio pubblicato su British Journal of Urology Interna-tional e che descrivono rispettivamen-te quali sono le lunghezze medie di un pene flaccido e di uno in erezione. Nu-meri emersi da un’analisi con il dichia-rato obiettivo di stabilire quali fossero le dimensioni medie (normali, potremmo dire) dell’organo genitale maschile, con lo scopo di creare una base scientifica che possa essere d’aiuto agli uomini pre-occupati dalle dimensioni del loro pene. Questo perché, al di là delle facili bat-tute, quello delle dimensioni del pene spesso diventa un problema per alcuni uomini, fino a portare a diagnosi di di-smorfofobia.

Per stabilire quali fossero le dimensio-ni medie dell’organo riproduttivo, David Veale del South London and Maudsley

Nhs Foundation Trust e colleghi hanno deciso di contare solo su procedure stan-dardizzate, affidandosi alle misurazioni dei clinici che le avevano adottate (que-sto significa, per esempio, effettuare le misure di lunghezza – uno dei problemi relativi a questo tipo di studi – conside-rando quella che va dall’osso pubico alla punta del glande, escludendo eventua-le grasso presente sopra l’osso stesso  o estensioni date dal prepuzio). I ricerca-tori hanno così considerato le informa-zioni ottenute da 17 studi effettuati su un totale di oltre 15mila uomini in tutto il mondo.

Ma veniamo ai dati e alle loro distribu-zioni: un pene flaccido, come accennato, misura in media 9,16 centimetri, uno in erezione 13,12 centimetri, mentre se parliamo di circonferenze le misu-re sono rispettivamente di 9,31 e 11,66 centimetri. Questi i valori medi dove le eccezioni, precisano gli scienziati, sono alquanto rare. Per esempio: solo 5 uomi-ni su 100 hanno un pene in erezione di 16 centimetri e solo 5 su 100 ha un pene

più piccolo di 10 centimetri. Dati che sono più che meri numeri, spiega Veale: “Pensiamo che queste informazioni aiu-teranno i medici a rassicurare la grande maggioranza degli uomini che le dimen-sioni del loro pene sono nel range della normalità”.

Lo studio, inoltre, ha dato anche altre informazioni correlate, diciamo così. Per esempio esclude che ci sia una qualche correlazione tra dimensione del pene e altre caratteristiche fisiche come altez-za, indice di massa corporea o numero di scarpe così come non sembrano esserci correlazioni tra dimensioni dei genita-li e razze ed etnie (sebbene la maggior parte dei partecipanti fosse di origine caucasica e tali studi di associazione fossero fuori dallo scopo originario).

Quest'analisi ha permesso ai ricercato-ri, guidati da David Veale, coordinatore dell'équipe, di calcolare la distribuzione delle dimensioni del pene per tutto il ge-nere maschile. Ne è venuto fuori che gli uomini sono, almeno dentro i pantaloni, molto più normali di quanto  temano.

R.I.

DIMENSIONI...

Mettendo insieme i dati provenienti da oltre 15mila uomini, ecco quali sono le dimensioni

standard per la lunghezza del pene

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Adesso la scienza dài numeri esatti

Uno studio svela quali sono le lunghezze mediedell'organo riproduttivo maschile

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LO STRAORDINARIO VIAGGIO DI T.S. SPIVET

GENERE: avventuraPAESE: franciaDURATA: 105 min.REGIA: Jean-Pierre Jeunet CON:Kyle Catlett, Helena Bonham Carter, Judy Davis, Robert Maillet, Callum Keith Rennie, Julian Richings

LO STRAORDINARIO VIAGGIO

DI T.S. SPIVET

Dopo lunghe guerre tra case di distribuzione è arrivato, anche nelle sale italiane, Lo straordinario viaggio di T.

S. Spivet del sessantunenne Jean-Pier-re Jeunet. Un atipico road movie dalla grande forza narrativa e visiva capace di allietare i pomeriggi di grandi e pic-cini.

Un film per tuttiCome si diceva una volta, questo è uno di quei titoli etichettati come “Film per tutti”. Un titolo che mancava da un po’ nel panorama cinematografico. Il regi-sta e sceneggiatore Jean-Pierre Jeunet (Il favoloso mondo di Amélie) è un au-tore dalla fantasia smisurata, un arti-giano che, con il suo stile inconfondibile, plasma materia cinematografica. Gra-zie alla meravigliosa fotografia di Tho-mas Hardmeier, la tecnica e la poesia si mescolano nella creazione di un mondo unico in cui si svolgerà questa favola onirica. Nel cast, è da sottolineare la presenza di un Helena Bonham Carter finalmente lontana dal solito ruolo bur-toniano.The Young and Prodigious Spivet (ti-tolo originale del film) nasce dal roman-zo Le mappe dei miei sogni di Reif Larsen, pubblicato nel 2009. Il protago-nista è T.S. Spivet, dove T sta per Te-

cumseh e S per Sparrow come il pirata interpretato da Johnny Depp, un bimbo prodigio di appena 10 anni che ha una passione smodata per le invenzioni. Spi-vet, interpretato da uno straordinario Kyle Catlett (The Following), vive in un isolato ranch nel Montana insieme alla mamma, dottoressa in morfologia degli insetti, suo padre, burbero cowboy nato nel periodo storico sbagliato, la sorella quattordicenne che sogna di diventa-re Miss America e il gemello Layton, morto a causa di un incidente con il fucile. Layton giocava a fare il cowboy, seguendo le orme del padre. T.S. invece segue quelle della madre, ha un'intel-ligenza superiore alla media, raccoglie dati e sperimenta. La perdita del piccolo Layton è un argomento che nessuno in famiglia ha mai voluto affrontare. Ma tutto cambia quando una telefonata dal prestigioso Istituto Smithsonian avver-te Spivet che è stato premiato come il miglior scienziato dell’anno per una sua invenzione: la macchina a moto perpe-tuo. All'insaputa di tutti, T.S. salta su un treno merci e intraprende il suo stra-vagante viaggio attraverso l'America in direzione Washington per ritirare il premio e tenere il suo discorso di ringra-ziamento. Peccato che allo Smithsonian nessuno sappia l'età dell’inventore.

Lo straordinario viaggio di T.S. Spivet è un viaggio al contrario, da ovest verso est, in antitesi con il mito da frontiera americana. Un viaggio solitario in cui il distacco dalla famiglia lo aiuta ad accettare la perdita del suo fratellino. Jeunet, come già fatto in passato, da' il meglio di se’ nella presentazione dei personaggi e nell'introdurre la storia. Tanti sono stati i commenti positivi per il comparto scenografico, così come l'u-so mai eccessivo degli effetti speciali. Diverse, invece, sono state le critiche sull’evoluzione della trama, nonostante al Festival Internazionale del Cinema di Roma, le divertenti avventure del piccolo genio T.S. Spivet hanno conqui-stato un po’ tutti. D’altronde era impos-sibile pretendere credibilità da un'opera del visionario Jeunet, lo stesso autore, Reif Larsen, ha sempre pensato a regi-sti estrosi del calibro di Wes Anderson, Tim Burton, Michel Gondry e Jeunet, per tramutare in immagini le proprie parole, quindi era prevedibile che il film prendesse quella strada.

Alessandro Cannavalemfwom.altervista.org

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I GRANDI CULT

I G O O N I E SUn cult movie indimenticabile, capace di far sognare

anche quando l ' infanzia è passata. . .

Gli anni ’80 sono stati una decade magica per il mon-do del cinema a portata di bambino e questo capola-

voro di Richard Donner è il film che meglio rappresenta quella corrente cinematografica. Un concentrato di amicizia, avventura, “tracobbetti”, mistero, pirati e tesori nascosti.

Cult assoluto di un’intera genera-zione.Quest’anno si festeggia il trentesimo anniversario de I Goonies. L’origine del nome è data dal gioco di parole tra il nome del quartiere in cui vivevano i protagonisti, Goon Docks in Astoria (Oregon), e il sostantivo “goonie” che tradotto in italiano significa sciocco. Il soggetto di questo film venne in mente a Steven Spielberg - e chi altro sennò? - che in questo caso vestì anche i pan-ni di produttore influenzandone molti aspetti. Diverse sono le citazioni che riportano ad altri suoi capolavori: Quando Chunk chiama la polizia nes-suno crede alle sue parole ricordando-gli la frottola raccontata in passato: “È un altro falso allarme come quando dicesti che la città era invasa da mo-striciattoli che si moltiplicano con l’ac-

qua?” Un chiaro riferimento ai Grem-lins nel quale il regista americano ricopre il ruolo di sceneggiatore. Inol-tre l'abbigliamento bislacco di Chunk nasce da un'idea di Spielberg: si dove-va scegliere tra la camicia hawaiana e dei pantaloni a quadretti ma alla fine si decise di usarli tutti e due. Un’altra citazione è la scena in cui Brandon, mentre cerca di inseguire il fratellino e gli amici, “prende in pre-stito” una bicicletta ad una bambina; per strada incontra Troy che lo blocca alla sua macchina facendolo volare dalla collina. Un chiaro omaggio a ET.D’altronde questo film ha rappre-sentato, per tutti gli adolescenti di quell’epoca, il sogno di vivere un’av-ventura in formato bambino, ispiran-dosi al loro idolo con frusta e cappello. Nel 1985, anno in cui venne prodotto il film, erano già stati proiettati I Pre-datori dell’arca perduta (1981) e Indiana Jones e il tempio maledet-to (1984), entrambi diretti da Spiel-berg.

Un sequel che non arriverà mai.E’ da diversi anni che si rincorrono voci su un ipotetico sequel di questo cult degli anni ’80. Attualmente l’u-

nico esistente resta quello videoludico targato Konami, ovvero The Goonies II, uscito nel 1987 per il NES della Nintendo. Lo stesso Donner, oggi qua-si 85enne, ha più volte parlato di un sequel in via di sviluppo, con Frank Marshall che ha ora finalmente fatto chiarezza sull’argomento: “E' in discussione. Richard ha parlato con noi a questo proposito, e noi abbia-mo parlato con lui. E' tutto quello che c'è da sapere. Non ci limitiamo a fare i sequel. Ci deve essere una storia. Non c'è ancora una sceneggiatura. Lo vo-gliamo fare ma la domanda è: 'ok, chi ha un'idea?'. Non importa quanto sia grande il fan-base se non c'è un'idea. E' fondamentale. Non vogliamo delu-dere i fan solo e soltanto con un ritorno shock. Vogliamo fare un film che abbia una sua legittimità. Non sarà un se-quel. Nello spirito Amblin dei Goonies, dovrà essere altro”.

Il video di Cyndi Lauper, Goonies R Good Enough (traccia principale del-la colonna sonora), che i ragazzi guar-dano a casa di Mikey, è stato girato sei mesi dopo la fine delle riprese del film e inserito solo dopo in fase di montag-gio.

Alessandro CannavaleDormi piccino sul ramo lassù, il vento soffia dondola tu, il ramo si spezza la culla cadrà… (Mamma Fratelli)

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I REGALIPERSONALIZZATI

Quando il pensieronon basta...

Regalare un oggetto ad una persona cara, se fatto con sentimento e partecipazione, diventa un piacere più per chi

lo dona rispetto a chi lo riceve. Questo perché la scelta del regalo giusto non viene fatta con casualità e leggerezza, ma con acume e fantasia, cura dei det-tagli e ricerca del particolare. Arrivia-mo al punto quasi di studiare l’animo e il carattere del ricevente chiedendoci se potrà davvero piacergli l’oggetto che stiamo acquistando, a voler essere del tutto sicuri che ciò che andremo a re-galare non sia solo adatto ma anzi per-fetto per lui.

Un recente studio di Mastercard, che ha coinvolto più di 15.000 consumatori in 17 Paesi diversi, ha svelato l’approc-cio degli europei al donare, tenendo an-che conto dell’attuale clima economico in Europa e delle esigenze quotidiane delle persone, spesso caratterizzate da una mancanza di tempo. I risultati evidenziano che quel che conta di più per il consumatore è il pensiero verso il prossimo. In altre parole, capire quello che le persone vogliono davvero ed es-

sere premurosi sono priorità quando si tratta di fare regali.I risultati di questo studio non posso-no che orientare gli esercenti verso le chiare esigenze del consumatore, of-frendo dei regali personalizzati e ta-gliati su misura.Ma purtroppo non sempre la scelta va per il meglio. A chi di noi non è capi-tato di trovarsi in situazioni al limite dell’imbarazzante (per esempio o com-pleanni o matrimoni) dove due persone hanno portato lo stesso tipo di regalo? Per non parlare poi di quando il nostro regalo è palesemente diverso da quello degli altri invitati e questo ci fa venire il tremendo dubbio che la nostra idea non sia stata poi così azzeccata, o addi-rittura che possa essere sbagliata per quella persona?

Per evitare tutto questo turbine di pen-sieri stressanti o paure a posteriori, ci viene in aiuto il regalo “personalizza-to”, ovvero creato appositamente su misura per il ricevente, sui suoi gusti e passioni ad esempio, oppure sul suo ca-rattere e modo di fare. Non ha prezzo infatti vedere la faccia della persona a

noi cara illuminarsi poiché aprendo il dono ha trovato proprio quello che fa per lui, o quell’idea fantasiosa che pro-prio non si aspettava. I regali persona-lizzati infatti sono in crescente rialzo, sia grazie ai prezzi sempre più abbor-dabili, sia grazie alle tipologie disponi-bili che si allargano ogni giorno di più. Si può andare infatti dalle pantofole da camera o dalle infradito arricchite da una foto sulla parte superiore, per arrivare ad una foto ricreata su di un puzzle oppure applicata ad agende e diari.

Siete spaventati da una cosi vasta scelta di prodotti e non sapete quale scegliere? Niente paura: recandovi da Art & Copy – Copisteria, Legatoria e Non Solo, sita in Via M. Buonarroti 2 – Aprilia, avrete a disposizione dei veri esperti in questo campo che con la loro vivace fantasia e capace manuali-tà riusciranno a consigliarvi, ideare e a realizzare dal nulla il miglior regalo personalizzato che voi e la persona a cui è destinato abbiate mai visto!

Fabio Calore

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Volete un prato semplicemente perfetto? La risposta è Beccia Prati. L’azienda di Aprilia pro-duce tappeti erbosi a pronto

effetto da oltre 10 anni.

Le zolle prodotte sono al 100% natura-li, cioè non viene utilizzato nessun materia-le plastico (rete) utilizzato per sostenere le radici. Tale caratteristica garantisce che la vendita delle zolle avviene solamente quan-do l’apparato radicale è perfettamente svi-luppato (minimo 10 mesi dalla semina). La perfetta maturazione dell’apparato radicale è sia per il giardiniere che per l’utilizzatore privato fondamentale per un rapido ed otti-mo attecchimento del prato.

Ma come si installa un prato? Beccia Prati offre una piccola guida per gli utenti. Il pra-to è facile da installare e da curare. Basta seguire, appunto, i pochi semplici consigli offerti da Beccia Prati. Cominciamo dal diserbo: se il terreno è infestato da malerbe è necessario trattarlo con un prodotto a base di Gliphosate (diser-

bo totale). La preparazione del terreno: effettuare una concimazione di fondo con fertilizzanti organici, o se necessario effettuare le ope-razioni di riporto di terreno (meglio se sab-bioso). Eseguire una fresatura superficiale di 15-20 cm.La rastrellatura: eseguire una rastrella-tura accurata per l’asportazione dei mate-riali più grossolani e livellare il terreno.L'impianto di irrigazione: è sempre consigliata l’istallazione di un impianto di irrigazione automatico, per garantire una perfetta riuscita del lavoro e un più rapido attecchimento del prato.Fatto questo, abbiamo preparato al meglio il terreno per installare il prato. Ora non re-sta che scegliere.Ordinare il prato: prima di ordinare il prato è bene dedicare un po’ di tempo alla misurazione della superficie da coprire con il tappeto erboso. Si consiglia di ordinare la superficie di prato che si riesce a posare in un giorno (circa 100Mq x persona), per evitare che il prato si rovini, specialmente in estate. La posa delle zolle: posare le zolle su terreno asciutto, non calpestare la zona di terreno da coprire, ma utilizzare delle tavo-le appoggiate sul prato già istallato. Acco-stare le zolle tra loro senza lasciare spazi; utilizzare un coltello con lama seghettata per tagliare le zolle. Via via che si procede con l’istallazione tenere irrigato il prato ma-nualmente con un tubo per evitare scotta-ture e disseccamenti.

La rullatura: dopo aver finito la posa ese-guire una rullatura per far aderire il prato al terreno.La prima settimana: questo periodo di tempo è il più delicato per il nuovo prato. Si deve mantenere la giusta umidità su tutta la superficie, facendo delle irrigazioni veloci ma ripetute anche durante le ore calde del giorno.Il primo taglio: Trascorsi 7-10 giorni dal-la posa sarà necessario un primo taglio, mantenere una altezza di taglio non troppo bassa, circa 5 cm, successivamente si potrà abbassare ulteriormente.

UN PRATO RIGOGLIOSO, CON I CONSIGLI DI BECCIA PRATI

Produzione tappeti erbosia pronto effetto

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Non sono insolite frasi come “avere un peso sullo stomaco”, “non riuscire a digerire qual-cosa”, “sentire la testa che

scoppia”... Gli psicolinguisti dimostrano che il linguaggio non solo è un mezzo di comunicazione condiviso da una co-munità, ma ne rivela anche abitudini e aspetti culturali: da questi segnali del parlare comune si comprende quanto sia stretta e vicendevole la relazione tra mente e corpo, come nei casi di soma-tizzazione, cioè del processo per cui dei disagi emotivi sono resi manifesti dal corpo, o come quando patologie fisiche comportano degli scompensi in processi mentali (apprendimento) o emotivi (an-sia, depressione).Le millenarie discipline orientali, così come le discipline psicologiche (l'Anali-si Transazionale, la Terapia della Ge-stalt, la Bioenergetica per citarne alcu-ne) ritengono che l'essere umano non si possa “spezzettare” in compartimenti stagni, non è dunque possibile pensare che sia costituito da mente e corpo, ma da una unità di cui entrambi questi ele-menti sono parte.Per prendersi cura di sé ci sono molte-plici aspetti da considerare: secondo Maslow, i bisogni sono fisiologicamen-te ordinati in maniera gerarchica, per cui è impossibile occuparsi di quelli più “alti” (come l'autorealizzazione) se prima non sono stati soddisfatti, alme-no parzialmente, i bisogni “di base”. Provate, ad esempio, a immaginare di concentrarvi in un compito che richiede uno sforzo mentale senza aver adegua-

tamente mangiato e riposato: ci riusci-rete per un po', ma a lungo andare è una condizione che il vostro organismo non potrà reggere.Secondo l'Analisi Transazionale uno degli aspetti della struttura psicologica dell'individuo è lo Stato dell'Io Bambi-no, che si pone in linea con l'essenza più intima di sé, inclusi gli aspetti corporei. Laddove il Bambino non è in equilibrio, è difficile che le altre strutture psico-logiche (preposte all'elaborazione delle informazioni, alla realizzazione di pro-getti ecc.) riescano a lavorare in manie-ra efficace, poiché parte dell'energia psi-chica sarà inevitabilmente impegnata nella risoluzione di questioni “basilari”.È limitativo dedicarsi al proprio benes-sere psicologico senza contemplare la cura di quello fisico, così come sarà scar-samente efficace l'attenzione volta alla cura del corpo senza la considerazione degli aspetti psicologici che questo com-porta: ad alcuni sarà capitato di intra-prendere una dieta dimagrante senza ottenere gli effetti desiderati ma notan-do l'insorgere di umore triste o irritabi-le, oppure di impegnarsi a lavoro o nello studio non raggiungendo gli obiettivi ma osservando la comparsa di emicra-nia o disturbi gastrici. Una delle ipotesi a spiegazione di ciò può essere quella di essersi dedicati ad uno solo degli aspetti implicati nelle difficoltà di partenza.Il benessere psicofisico implica l'attiva-zione di processi individuali e relazio-nali che richiamano la dimensione della protezione, con la quale si è capaci di analizzare se stessi e le situazioni per

comprendere cosa sia importante fare per sé: nutrire il proprio corpo con cibo sano e in maniera appropriata, nutrire le proprie relazioni di persone amore-voli e comprensive, nutrire i propri pro-getti di valori che diano loro una guida. Questi processi si contrappongono alle dimensioni della trascuratezza, della chiusura, dell'impulsività che possono condurre a situazioni pericolose: fornire al proprio corpo cibo nocivo, alimentare le proprie relazioni di persone ostili, col-tivare i propri progetti in maniera av-ventata. Se si è inclini a mettere in atto strategie di trascuratezza o di cura di se stessi, ciò sarà verosimilmente mes-so in atto tanto a livello corporeo che psicologico: ecco il motivo per cui è utile farsi promotori di un benessere integra-to corpo-mente.

Ritengo utile sottolineare l'importanza di prendersi globalmente cura di se stessi, tenendo conto del fatto che al-cuni interventi sul piano fisico possono avere una valenza anche a livello psico-logico, così come un lavoro sui propri di-sagi psichici ha necessità di considerare anche gli aspetti corporei. Il senso di in-tegrazione sarà più facilmente stimola-to grazie alla coordinazione dei profes-sionisti della salute mentale e fisica che, attraverso un minuzioso e rispettoso lavoro di concertazione, hanno il potere di agevolare l'intreccio delle due facce della medaglia chiamata “benessere”.

MENS SANA IN CORPORE SANO

Per coltivare “benessere” è importante nontrascurare l'aspetto corporeo né quello psico-

logico, perché essi sono parti indissolubilidel nostro Essere

Il doppio filo che lega lo stato fisico e quello mentale

Dott.ssa Enrica SabatinoPsicologa e

Psicoterapeuta

328 358 89 15

[email protected]

Enrica Sabatino Psicologa-Psicoterapeuta

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Come è andata oggi a scuola?La solita, noiosa domanda del-la mamma al figlio. “Bene, tut-to ok”. Come sapere la verità

senza invadere il “suo” territorio? Ecco come la blogger Liz Evans in 25 ways to ask your kids “So how was scho-ol today?” (Without asking “So how was school today?”) - Simple Sison and Company ha pensato ben 25 domande per chiedere-non chiedere, ma “sapere”!

Mamme sempre più ansiose…Eh già oggi essere madre è un compito molto difficile, una vera e propria missione.Donne alla ribalta che somatizzano ogni mossa della vita dei propri figli, guardia-ne del loro sviluppo e dei loro rapporti in-terpersonali.Non potendo essere onnipresenti, so-prattutto tra i banchi di scuola, bramano di sapere, legittimamente, cose accade ai loro tesori fuori dalle mura domestiche.Certo 25 domande sono esagerate e non è possibile porle a raffica al povero bam-bino già provato dalle lunghe ore scola-stiche.Liz Evans parte con domande che fac-ciano stare bene il figlio, tipo cosa lo ha fatto ridere durante la giornata oppure frasi belle ascoltate a scuola, senza tra-lasciare il luogo più bello della classe.Con suo grande stupore ha appreso che il

tanto amato “amico del cuore” comincia-va ad annoiare come compagno di banco e che un cambiamento ci stava in pieno.Ecco qui le proiezioni delle madri ap-prensive: dall’asilo al liceo “rifilano” al proprio bimbo il compagnuccio del cuore, magari figlio della loro più cara amica, ma chi l’ha detto che il pargolo non ami sperimentare altri suoi coetanei, magari antipatici alla cara mamma?Elaborare la frustrazione che i figli non sono uguali a noi!Molto simpatica la domanda più amata dal piccolo intervistato: “Se arrivasse in classe una navicella aliena e dovesse portare via qualcuno, chi vorresti che ra-pisse?”. E qui si riesce a sapere cosa non va, chi sta antipatico, chi dà problemi o infastidisce.Forse è la domanda più profonda, quella che espone di più il bimbo.Poi la madre apprensiva, “gatta che coc-cola i suoi cuccioli” ha, da che mondo e mondo, una grande preoccupazione: “Cosa hai preferito mangiare a pranzo?”Dalle nonne in tempi avversi alle moder-ne madri multimediali il cibo è fonte di grandissimi pensieri e profonde ansie.Ricordo ancora quando il mio primo fi-glio non voleva mangiare, quanti soldi buttati via in cibi inutili, quante arrab-biature e quante sue delusioni!Sarebbe bastato dire: “Se non hai fame

oggi, mangerai domani”, visto che il bim-bo godeva di ottima salute.Ora che è uomo diciottenne e indipen-dente, da anni sa cucinare e si “procac-cia” brillantemente il cibo da sé!

Altre domande molto interessanti sono quelle rivolte alla sfera del benessere come i momenti di felicità della giorna-ta, i tempi di noia, la parte ludica a ri-creazione, spazio in cui si vedono i veri temperamenti degli alunni.Si va dagli iperattivi ai solitari che se ne stanno in un angolo con un giochino o una piccola merenda.In questo contesto sorgono anche do-mande sul compagno più divertente della classe e se la madre sa ascoltare attivamente presto comprenderà che i modelli non sempre sono i “santi” ma spesso i “terribili”, affascinanti per la loro spudorata verve e la battuta sagace sempre pronta.Non mancano domande indirette sull’ap-prendimento come, ad esempio, chiedere cosa il bimbo dovrebbe imparare di più o di meno a scuola o come ha usato la ma-tita o quante volte in un giorno.

In sintesi, direi che Liz Evans ha illumi-nato con la sua inventiva il buio che tan-te mamme vedono intorno, conferman-do che il dialogo e l’ascolto sono i punti fondamentali per una serena crescita di genitori e figli.

Franca Isabella BarzizzaSapere cosa succede a scuola senza invadere eccessivamente il territorio di nostro figlio

DIALOGO CON I FIGLI

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Come chiedere a tuo figlio “com'è andata oggi a scuola?”senza chiedergli “com'è andata oggi a scuola”

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Per tutti questi anni, l’Apple TV è sempre stato considerato un gioiellino dalle scarse uti-lità e dalle enormi potenziali-

tà inespresse ma questa volta sembra arrivato il momento del riscatto. Dopo aver stretto i rapporti per collaborare con i grandi gruppi media come la Abc, Cbs, Fox ed HBO pare proprio che il coinvolgimento dell’azienda di Cuper-tino nelle web TV non sarà più un hob-by ma un nuovo business.

Un Apple TV sempre più integrataGli Apple Store di tutto il mondo si stanno preparando ad ospitare la nuo-va scommessa nel mondo dell’hi-tech, il tanto discusso Apple Watch, il dispo-sitivo più “personale” mai realizzato della Apple. Quello degli smartwatch, però, non è l’unico settore in cui l’a-zienda californiana sta cercando di entrare per allargare il suo impero. Nella biografia di Isaacson venivano menzionati due grandi progetti in cui si stava cimentando il cofondatore Ste-ve Jobs prima di morire: un auto elet-trica con un alto livello di integrazione con tutti i device Apple e una vera e propria TV firmata dalla mela, in gra-do di cambiare l’esperienza di guarda-re i contenuti multimediali dal proprio salotto di casa.

Purtroppo quest’ultima voce è stata smentita dopo le rivelazioni sorpren-denti di un altro libro, quello di Yuka-ri Iwatari. Tuttavia Apple non sembra aver abbandonato il prodotto Apple TV presentato per la prima volta nel 2007. Anzi, secondo alcune indiscrezioni, è in corso la produzione di una nuova versione del box TV e quale occasione più giusta per presentarlo se non du-rante il prossimo WWDC che si terrà il 12 giugno? Presentare una TV All-in-one sarebbe una grande sorpresa per i fan della mela ma le indiscrezioni trapelate si concentrano solo su un’e-voluzione dell’Apple TV. Dovrebbe essere gestita dallo stesso processore dell’iPhone 6 (Apple A8, chip a 64 bit di 20 nm realizzato da TSMC) ed offrirebbe il supporto nativo al 4K. Grandi novità sono attese anche sul comparto software. Oltre all’abili-tazione delle app di terze parti, sem-pre che il rumor su App Store si riveli veritiero, il nuovo media streamer po-trebbe finalmente includere un pieno supporto a HomeKit e al sintetizzatore vocale Siri. Di conseguenza prevederà anche uno storage locale per il salva-taggio dei dati.

In occasione dell’evento di lancio del nuovo MacBook e di Apple Watch, Tim

Cook ha annunciato che il prezzo del dispositivo era sceso a 69 dollari. Sicu-ramente, il nuovo box TV con la mela, dovrebbe avere prezzi differenti in base alle capacità di spazio dello sto-rage interno.

Si punta tutto sull’on demandDopo la dichiarazione dell’ultimo keynote, pare proprio che l’azienda ca-liforniana si preparerà ad entrare nel mercato delle web tv con una piatta-forma di 25 canali, disponibile anche sui suoi iDevice e su Apple Tv e do-vrebbe costare tra i 30 e i 40 dollari al mese. I ritardi che questo progetto ha dovuto subire dovrebbero essere legati al fatto che l’azienda di Cupertino ab-bia sempre avuto come obbiettivo prin-cipale quello di creare un prodotto che eviti lunghe attese per il caricamento dei programmi e l’unico modo per far-lo é puntare all’on demand. Quindi, il gruppo capitanato da Tim Cook, ha cercato di stringere più accordi pos-sibili con le reti televisive per forni-re una enorme biblioteca di titoli nel cloud. Un obiettivo molto difficile visto che ci sono di mezzo le licenze di cen-tinaia di show e visto che la maggior parte dei produttori di contenuti han-no già staccato accordi milionari con Netflix e Hulu (askanews).

Alessandro Cannavale

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APPLE PROVA AD

ENTRARE

NELLE WEB TV

La nuova Apple TV dovrebbe essere gestita dallo stesso processore dell'iPhone 6 ed offrire

il supporto nativo al 4K

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TECNOBLOGAccompagnano un an-ziano a fare la spesa, buttano la spazzatu-ra, comunicano a di-stanza con i parenti, fanno piccoli lavori do-mestici. I robot in gra-do di fare da badante

sono già realtà. Sono stati messi a punto dalla Scuola Su-periore Sant'Anna a Peccioli, in provincia di Pisa che ha condotto una sperimentazione con 70 over 65: costeranno 10mila euro. Presto la sperimentazione anche per l’utiliz-zo negli uffici pubblici.

TecnoblogCarte di credito con impronta digitaleRobot-badanti

Le faccine usate su Face-book, WhatsApp, ecc (da non confondere con le emo-ticons) oramai fanno parte della nostra quotidianità. Questo ha spinto la startup californiana Disk Cactus a pensare ad una bella ta-stiera composta solo di smiley e icone. In realtà non è una vera e propria tastiera, ma una cover in silicone che si adatta perfettamente alle tastiere Apple; una volta installato il software, si potrà scegliere se usare tasti normali o le faccine. Il progetto è in fase di finanziamento e se dovesse andare in porto permetterà di ricevere il bizzaro gadget entro aprile con appena 10 dollari.

Emoji Keyboard

A San Francisco, al Mobile World Congress, Google ha annunciato Nearby Connections, una nuova funzionalità inclusa nel siste-ma operativo per televisori e set top box Android Tv, che permet-te a chiunque abbia con sé uno smartphone Android di prendere

parte in multiplayer ai giochi eseguiti sullo schermo del tele-visore. Chiunque abbia in tasca uno smartphone con l’os del robottino verde potrà prendere parte a zuffe in multiplayer sullo schermo del tv in salotto. Ovviamente il gioco deve pre-vedere un’eventualità del genere, ed essere quindi program-mato per trarre vantaggio da questa funzione.

Smartphone come gamepad

APP

La società trevigia-na Rudy Project ha sviluppato, con l’a-iuto di John Cobb, uno dei massimi esperti di aerodi-namica, il Wing57, testandolo nella galleria del vento Pininfarina e met-tendolo alla prova con atleti professionisti. Le caratteri-stiche sono una eccellente distribuzione dei pesi ed uno straordinario design aerodinamico e protettivo. Gli stu-di sull’aerodinamica hanno portato a sviluppare un’in-novativa geometria della coda in grado di garantire per-formance di livello in ogni posizione sulla bici e con ogni profilo della schiena. Attraverso la progettazione scientifi-ca delle linee geometriche e delle aperture laterali del ca-sco il sistema reindirizza i flussi d’aria (che sono la princi-pale causa di attrito e instabilità), oltre il retro del casco. La calotta è ispirata all’anatomia degli squali, allo scopo di convertire le forze oblique in una spinta frontale. Il co-sto di Wing57 è di 285 euro.

Il casco più veloce al mondo

Fabrizio Borracci, presi-dente dell’azienda friula-na Card Tech, che ha svi-luppato le prime carte di credito che si attivano con le impronte digitali al po-sto del codice pin, sfrut-tando le potenzialità della

tecnologia biometrica. Il problema delle carte di credi-to clonate ha ormai assunto delle dimensioni davvero preoccupanti, ma grazie alla Smart Card Biometrica potremmo essere più tranquilli. A prima vista simi-le ad una qualsiasi altre carte di credito, ha al suo interno un sensore in grado di riconoscere l’impron-ta digitale che la rende attiva solo quando il legitti-mo proprietario viene autenticato tramite swipe, cioè trascinando il dito sulla superficie per la verifica del-la propria impronta. Il mercato ha già intuito le enor-mi possibilità di questo strumento e sono già partite le trattative con un famoso colosso internazionale che dovrebbe lanciare sul mercato l’innovativa carta già nella prima parte dell’anno.

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La messaggistica istantanea è una comodità alla quale ci siamo agevolmente abituati; basta avere un telefono rela-

tivamente moderno, una connessione internet e la possibilità di raggiunge-re persone anche dall’altra parte del mondo è immediata e soprattutto gra-tuita. Il premio prodotto dell’anno (e non solo di quest’anno) va a WhatsApp, l’applicazione che ha ormai conquista-to il cuore di tutti quei fedeli comuni-catori telematici che non abbandona-no lo smartphone nemmeno al bagno. Ma un po’ di malcontento è nato nel cuore dei furbi, che si nascondevano dietro al taciuto “ultimo accesso…”, con la comparsa della spunta blu; un macigno caduto a picco sul capo degli evitatori che rivela ai poveri evitati la dolente verità. Ma esistono delle alternative a questa ormai diffusissima applicazione?La riposta è si, basta avere un po’ di pazienza e valutare le alternative.

Viber. E' molto simile a WhatsApp, sia come grafica che come funziona-mento. Anch’essa identifica gli utenti in base al numero telefonico e attra-verso un collegamento con la rubrica ti rivela chi, come te, usa Viber. È gra-tuita, disponibile per iOs, Android, Windows, Nokia e Bada. Con Viber

puoi anche chiamare, purché tu sia connesso alla rete.

Line. Line registra il tuo numero di telefono nel proprio database, così puoi contattare altre persone che sono a loro volta utenti Line. È disponibi-le gratuitamente per iOS, Android, Windows Phone e BlackBerry. Line ti consente di continuare a scambiarti messaggi di testo con i tuoi contatti anche quando stai lavorando al pc, senza dover prendere in mano il tele-fono. Basta installare il programma apposito e registrarsi con il proprio indirizzo mail.

Kakao Talk Messanger. Al mo-mento della registrazione, Kakao ti rilascia un codice di quattro cifre che dovrai usare per ultimare la re-gistrazione. Poi, l’applicazione accede alla tua lista dei contatti per vedere chi usa Kakao; si possono fare chat di gruppo, condividere fotografie, clip musicali, fare chiamate vocali. In più, consente di condividere con i contatti i calendari e altre informazioni. Anche Kakao è disponibile per iOS, Android, Windows Phone e BlackBerry.

Facebook Messanger. È l’applica-zione legata a Facebook che ti permet-te di inviare messaggi istantanei. Il limite è proprio quello di poter comu-

nicare soltanto con utenti di Facebo-ok!

Skype. Permette di fare chiamate vo-cali e di inviare messaggi di testo ma viene utilizzato dagli utenti soprat-tutto per le videochiamate. In questa applicazione, i contatti non vengono aggiunti automaticamente mediante un’integrazione con la rubrica ma per entrare a far parte della lista devono essere approvati dall’utente che rice-ve la richiesta. Skype è gratuita e di-sponibile per iOS, Android, Windows Phone e BlackBerry.

Wechat. È un’applicazione gratuita made in China disponibile per iOs, Android, Windows Phone e Blackber-ry che permette di fare chiamate vo-cali, videochiamate, chat di gruppo, condividere fotografie.

Telegram. È un’applicazione ideata dai russi Nikolai e Pavel Durov e per-mette di inviare messaggi crittogra-fati e file di grandi dimensioni.

Hangouts. È l’applicazione creata da Google. Le tue conversazioni saranno conservate sul tuo account di Google senza limitazioni di tempo e spazio. Per il resto consente chiamate e vide-ochiamate e scambio di messaggi.

A questo punto non vi resta che sce-gliere l’applicazione più adatta a voi! .

Ilaria Forniti

OLTRE WHATSAPP

Comunicare è fondamentale, adesso lo è diventato anche “istantaneamente”

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Le applicazioni alternative al “boss” della messaggistica

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Marzo2015

LatinaVia dei Cappuccini

335 817 5667

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Marzo2015 inmovimento | 41

LatinaVia Don Torello, 112

331 989 9545

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Page 45: InMovimento Magazine Aprile 2015

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VARIE

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Toro (21/04 - 21/05)Dovrete cercare di evitare gli eccessi per non destabilizzare la vostra vita perso-nale e professionale.. vi sentirete infatti

un po’ instabili per questo dovrete chiamare in gioco il senso di equili-brio per affermare la giusta armonia in voi.. il vostro piano d’azione..? la famiglia.. siate elastici mentalmente e aperti al dialogo..

Gemelli (22/05 - 21/06)Forse piccole ansie potrebbero sensibi-lizzare in voi strani stati d’animo.. dovre-te usare l’obbiettività in questo momento

di vita indubbiamente creativo ma anche molto intenso.. forse eventi e situazioni vi stanno raccontando qualcosa, vi inclinano magari a ri-vedere certe realtà attraverso un’al-tra ottica.. ascoltatevi..

Cancro (22/06 - 22/07)Vi state mettendo in gioco in modo più di-retto! il mondo delle emozioni rappresenta la vostra forza e l’ascolto la modalità migliore per

attivare la giusta espressione.. queste peculiarità saranno preziose in questo tempo di scelte e decisioni; dove au-tenticità e sorrisi coloreranno i vostri sogni e accenderanno la vostra vita..

Vergine (23/08 - 22/09)Credo che per voi sia arrivato il momento di voltare pagina..!! la vostra realtà di vita ha bisogno di nuovi stimoli e di nuove

possibilità.. questo vuol dire che tutto sta cambiando in voi e di conseguenza tutto cambierà anche intorno a voi.. iniziate ad esprime-re maggiormente emozioni e senti-menti.. e a pensare meno..

Bilancia (23/09 - 22/10)Come sta cambiando la vostra vita..?? il momen-to attuale è davvero im-portante per voi!! Avrete voglia di confrontarvi, di condividere, di prendere

parte alle nuove esperienze che la vita vi offre e vi offrirà.. e saranno davvero molte! “il nuovo” accenderà le vostre emozioni e colorerà i vostri sentimenti.. volerete più in alto..

Scorpione (23/10 - 22/11)Cercate di control-lare il vostro “istinto naturale”, potreste non rispettare certi confini ed entrare di conseguenza in

conflitto con gli altri.. mantenete invece la vostra forza orientando-la verso scopi costruttivi.. lasciate stare le illusioni fatte di parole e di “mente che mente”.. conta il cuore.. ormai è lì che abitate..

Sagittario (23/11 - 21/12)Siete in una fase di profonda consapevo-lezza.. state crescen-do dentro.. siete più forti e decisi nell’af-frontare la vostra

realtà di vita con tutte le esperienze che vi chiedono solo di essere vissute stando più nell’azione piuttosto che nell’immaginazione! l’ingrediente più importante da “usare” spesso sarà l’entusiasmo: il vostro!

Acquario (21/01 - 18/02)Se doveste incontrare qualche lieve disa-gio dato da incom-prensioni o cattive interpretazioni, non lasciatevi destabiliz-zare.. c’è sempre da

considerare il rovescio della medaglia in tutte le cose.. quindi osservate bene anche i “disagi” che spesso offrono la possibilità di crescere semplicemente diventando più obbiettivi..

Capricorno (22/12-20/01)Questo tempo sarà dedicato all’amore! Ai sentimenti più belli che il cuore conosce! Non abbiate paura di entrare nel “sentire”.. la mente

ha bisogno di controllare tutto.. anche ciò che il cuore esprime.. ma voi siete i “padroni di casa” e potete scegliere di esprimere ciò che il cuore vi sussurra.. o ciò che la mente pretende..

Pesci (19/02 - 20/03)Le lezioni di Satur-no vi stancano un po’? vi si chiede di stare molto di più con i piedi per terra affrontando anche

momenti di instabilità emotiva ma che potreste incontrare anche nella vostra quotidianità.. detto questo non lasciatevi distrarre dalle illusio-ni.. la vita si serve di questo per in-durci a crescere un po’ di più..

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facile medio difficile1 6

Sudo

kudi Laura Bendoni

Il Giardino dei CristalliAss. Culturale di Discipline Umanistiche - Via Pasubio, 9 Aprilia (Casalazzara)

Tel. 347.73.29.631 - [email protected]

Ariete (21/03 - 20/04)Le vostre energie si muo-veranno verso tutto ciò che parla di “realizza-zione”..!! sentirete in voi l’esigenza di affermare i vostri scopi e quindi vi

muoverete tra la forza dinamica tipica di chi esprime la propria creatività e l’esigenza di rendere concreti sogni e desideri.. questo è il momento giusto per dar vita alle migliori idee!!

Leone (23/07 - 22/08)Evitate sfide.. conte-stazioni.. contrasti.. mentre potrete di-sporvi al dialogo intel-ligente senza pensare di dover “difendere” il vostro territorio..

ovvero le vostre idee e i vostri punti di vista.. l’impulsività potrebbe disporvi ad inutili eccessi che risulterebbero senz’altro fuori luogo.. aspettate prima di dire.. pazientate..

L'Oroscopo46 | inmovimento

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