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Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA
Innovazione e Proprietà Industriale. Vantaggi competitivi e Incentivi per le imprese
Torino, 16 maggio 2013
Il Programma Brevetti+ ha l’obiettivo di supportare le micro, piccole e medie imprese che intendono perseguire una strategia di sviluppo attraverso l’incremento e la valorizzazione dei brevetti.
DESTINATARI E AMBITO DI APPLICAZIONE
Destinatari Micro, piccole e medie imprese con sede legale ed operativa in Italia*
Ambito di applicazione Tutto il territorio nazionale
Dotazione finanziarie 30,5 Mil € con procedura a “sportello”
Tipo di agevolazione Contributo a fondo perduto nei limiti del de minimis
Avvio della misura 2 novembre 2011
* Reg. CE 800/2008
PREMI PER LA BREVETTAZIONE
INCENTIVI PER LA VALORIZZAZIONE ECONOMICA
OBIETTIVI E LINEE DI INTERVENTO
Linee di intervento Obiettivi
Incrementare:
•il numero di domande di brevetto nazionale
•l’estensione di brevetti nazionali all’estero
Contributo a fondo perduto fino a un massimo di € 70,000 (80% dei costi ammissibili) per l’acquisto di servizi specialistici
Tipologia di agevolazione
«Premio» al conseguimento di un risultato, fino a un massimo di €30,000 per impresa.
Potenziare:
•la capacità competitiva delle imprese
•la valorizzazione economica di brevetti in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato
PREMI PER LA BREVETTAZIONE
PMI che abbiano avviato un procedimento relativo al deposito diuna o più domande di brevetto nazionale all’UIBM e/o all’estensione di una o più domande di brevetto nazionale all’EPO/WIPO
Deposito nazionale
Domanda depositata dopo l’1-1-2011
Rapporto di ricerca non negativo (2)
• Verbale deposito domanda• Rapporto di ricerca non negativo
Requisiti di accesso Risultati conseguiti (1) Elementi di verifica
(1): risultati conseguiti dopo il 3 agosto 2011 ed entro la data di presentazione della domanda
Estensione EPO
Estensione depositata dopo l’1-1-2011
Richiesta di esame sostanziale
• Verbale deposito estensione• Pagamento tassa esame
sostanziale
Estensione WIPO
Estensione depositata dopo l’1-1-2010
Richiesta di esame preliminare internaz.
• Verbale deposito estensione• Pagamento tassa esame
preliminare internazionale
(2): rapporto di ricerca non negativo rilasciato dall’EPO per novità, attività inventiva, applicazione industriale (almeno 2 rivendicazioni su 3).
Destinatari
Deposito nazionale 1.500€
“PREMI”
Estensione EPO 3.000€
Estensione WIPO 4.000€
BONUS ADDIZIONALI PER ESTENSIONE WIPO
Estensione a 3/4/5 paesi aderenti PCT Verbale deposito domanda nei singoli
paesi aderenti al PCTEstensione a più di 5 paesi aderenti PCT
Estensione Cina e India
Estensione USA, Russia e Brasile
Verbale deposito domanda Cina, India, USA, Russia e Brasile
3.000€
6.000€
1.500€
1.000€
Il premio varia a seconda del risultato conseguito. Ogni impresa può cumulare al massimo € 30.000, presentando non più di 5 domande per tipologia di premio.
Rapporto di ricerca non negativo
Risultati conseguiti
Richiesta di esame sostanziale
Richiesta di esame prelim. internaz.
Entitàdel
Premio
PREMI PER LA BREVETTAZIONE
Modalitàdi
accessoRichiesta on line e invio della documentazione con Raccomandata A/R o PEC
Criteridi
selezione
Selezione delle richieste in ordine cronologico di arrivo attraverso una verifica della documentazione che attesti: • il possesso dei requisiti formali di accesso• il conseguimento dei risultati
Modalitàdi
erogazione
Il “Premio” è erogato mediante accredito su conto corrente indicato dal beneficiario
PREMI PER LA BREVETTAZIONE
INCENTIVI PER LA VALORIZZAZIONE ECONOMICA DEI BREVETTI
Tipologiadi
intervento
Entitàcontributo
Contributo a fondo perduto per l’acquisto di servizi specialistici funzionali all’implementazione del brevetto all’interno del ciclo produttivo o alla sua valorizzazione sul mercato
I servizi ammissibili sono riconducibili alle seguenti aree:• industrializzazione e ingegnerizzazione • organizzazione e sviluppo • trasferimento tecnologico
Contributo a fondo perduto del valore massimo di € 70.000 e comunque non superiore all’80% dei costi ammissibili
Servizi ammissibili
• PMI titolari di uno o più brevetti• PMI che abbiano avviato un procedimento relativo al deposito e/o
estensione di una o più domande di brevetto• PMI in possesso di un’opzione o di un accordo preliminare di
acquisto o di acquisizione in licenza di uno o più brevetti concessi
Destinatari
INCENTIVI PER LA VALORIZZAZIONE ECONOMICA DEI BREVETTI
Modalitàdi
accesso
Redazione di un project plan on line, che deve evidenziare le modalità con cui l’impresa intende valorizzare economicamente il brevetto e raggiungere risultati concreti e misurabili.
Tutta la documentazione deve essere inviata con Raccomandata A/R o via PEC.
Criteridi
valutazione
Valutazione delle richieste in ordine cronologico di arrivo, attraverso un esame di merito basato su 4 criteri:
–credibilità della strategia di valorizzazione economica del brevetto, in termini di capacità di accrescimento della competitività dell’impresa o di collocazione del brevetto sul mercato;–funzionalità dei servizi individuati rispetto al percorso di valorizzazione brevettuale delineato nel project plan;–coerenza tra il profilo dei fornitori prescelti e i servizi specialistici richiesti;–congruità del costo dei servizi specialistici richiesti rispetto alla natura dei servizi e al profilo dei fornitori
INCENTIVI PER LA VALORIZZAZIONE ECONOMICA DEI BREVETTI
Modalitàdi
erogazione
Le agevolazioni sono erogate in 2 tranche sulla base di un contratto stipulato tra Invitalia e l’impresa beneficiaria
La prima tranche, non inferiore al 30% e non superiore al 50% dell’agevolazione concessa, può essere erogata, alternativamente e a scelta dell’impresa, come:
– anticipazione – previa presentazione di idonea fideiussione bancaria o polizza assicurativa;
– stato di avanzamento lavori (SAL) – richiedibile a fronte della fruizione di servizi specialistici in una percentuale almeno pari a quella del contributo richiesto previa presentazione di una relazione che evidenzi lo stato di avanzamento delle attività e dei risultati intermedi ottenuti e delle fatture, anche non quietanzate, relative ai servizi acquistati;
La seconda tranche, a titolo di saldo, è erogata a conclusione delle attività, previa presentazione di fatture quietanzate e della relazione finale che evidenzi la piena realizzazione del progetto ed i risultati conseguiti e successivamente al monitoraggio presso la sede dell’impresa beneficiaria.
Il piano dei servizi deve essere completato entro 18 mesi dalla data di firma del contratto.
Brevetti+Brevetti+Alcuni datiAlcuni dati
DOMANDE PRESENTATE
DOMANDE PRESENTATE1405 1405
DOMANDE AMMESSE ALLE AGEVOLAZIONI353
DISTRIBUZIONE TERRITORIALE
PRINCIPALI SETTORI
FOCUS REGIONE PIEMONTE – DOMANDE PRESENTATE
DOMANDE PRESENTATE145 145
DOMANDE AMMESSE ALLE AGEVOLAZIONI42
FOCUS REGIONE PIEMONTE – DISTRIBUZIONE TERRITORIALEDOMANE PRESENTATE
La PreLa Pre--DiagnosiDiagnosi
L’esperienza nella gestione del Programma Brevetti+ e le attività di promozione su tutto il territorio nazionale hanno fatto emergere la necessità di una maggiore vicinanza con il sistema imprenditoriale direttamente interessato alla tutela dei titoli di PI.
42 workshop informativi su tutto il territorio nazionale1300 partecipanti ai workshop422 imprese coinvolte negli incontri one-to-one
Orientare il servizio specialistico offerto
alle imprese
Rilevare i fabbisogni delle imprese in
tema di PI
INCONTRI ONE-TO-
ONE
PRE-DIAGNOSI
OPPORTUNITA’
IL CONTESTO, GLI OBIETTIVI E LA METODOLOGIA
L’UIBM ha attivato un servizio di pre-diagnosi per aiutare le PMI innovative a comprendere come il sistema della Proprietà Industriale possa supportarle nello sviluppo del proprio business, in linea con alcune delle best practice dell’EPO.
•Rilevare la propensione alla tutela dei titoli di PI da parte delle PMI•Sensibilizzare le PMI sui temi della tutela della PI•Orientare le PMI verso gli strumenti più idonei per la valorizzazione degli asset intangibili
L’UIBM ha elaborato, insieme a Invitalia, una metodologia di pre-diagnosi per le PMI nazionali. La rilevazione avviene attraverso un questionario che analizza:
vantaggi percepiti e ottenutititoli di P.I. conosciuti e detenuticonoscenza dei soggetti preposti.
IL CONTESTO
GLI OBIETTIVI
LA METODOLOGIA
PRIMI RISULTATI
Il campione oggetto della rilevazione svolta nel periodo febbraio-aprile 2013 ha coinvolto 135 micro, piccole e medie imprese.
• 172 sono i titoli di P.I. posseduti dalle imprese intervistate.
• I brevetti per invenzione sono lo strumento di tutela maggiormente detenuto: su 172 titoli, 59 sono brevetti per invenzione (34%).
• Sono principalmente le risorse interne (40%) all’impresa che attivano il processo di tutela.
• Resta elevato il ricorso a consulenti legali o esperti in tutela di P.I. (oltre il 40%). Solo una piccola percentuale, pari al 12%, utilizza i canali istituzionali.
• C’è una differenza minima tra vantaggi percepiti (es. immagine, mercati, nuovi accordi commerciali, processi produttivi, ecc.) e vantaggi realmente conseguiti a seguito del processo di tutela.
• La politica commerciale è l’aspetto che influenza maggiormente (3,42) le decisioni sulla tutela della P.I.
• Tutte le imprese intervistate intendono attivare strumenti di tutela della P.I. nei prossimi 3 anni.
• 172 sono i titoli di P.I. posseduti dalle imprese intervistate.
• I brevetti per invenzione sono lo strumento di tutela maggiormente detenuto: su 172 titoli, 59 sono brevetti per invenzione (34%).
• Sono principalmente le risorse interne (40%) all’impresa che attivano il processo di tutela.
• Resta elevato il ricorso a consulenti legali o esperti in tutela di P.I. (oltre il 40%). Solo una piccola percentuale, pari al 12%, utilizza i canali istituzionali.
• C’è una differenza minima tra vantaggi percepiti (es. immagine, mercati, nuovi accordi commerciali, processi produttivi, ecc.) e vantaggi realmente conseguiti a seguito del processo di tutela.
• La politica commerciale è l’aspetto che influenza maggiormente (3,42) le decisioni sulla tutela della P.I.
• Tutte le imprese intervistate intendono attivare strumenti di tutela della P.I. nei prossimi 3 anni.
PRIMI RISULTATI
PRIMI RISULTATI
FOCUS REGIONE PIEMONTE
La rilevazione è stata effettuata su un campione di 31 micro, piccole e medie imprese
Anche le imprese delle Regione Piemonte ricorrono principalmente ai brevetti per invenzione quale strumento di tutela delle proprie idee.
In linea con il dato nazionale, nell’attivazione del processo di tutela in materia di P.I. le imprese fanno ricorso principalmente a risorse interne (48%). E’ di oltre il 40% il ricorso a consulenti legali o esperti in tutela di P.I.
Anche le imprese delle Regione Piemonte ricorrono principalmente ai brevetti per invenzione quale strumento di tutela delle proprie idee.
In linea con il dato nazionale, nell’attivazione del processo di tutela in materia di P.I. le imprese fanno ricorso principalmente a risorse interne (48%). E’ di oltre il 40% il ricorso a consulenti legali o esperti in tutela di P.I.
FOCUS REGIONE PIEMONTE
Anche per la Regione Piemonte dal confronto tra i dati rilevati emerge che i vantaggi percepiti sono sempre superiori a quelli conseguiti.Anche per la Regione Piemonte dal confronto tra i dati rilevati emerge che i vantaggi percepiti sono sempre superiori a quelli conseguiti.
CONTATTI
INVITALIA, Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa Spa
sito internet: www.invitalia.it e-mail: [email protected] center: 848 886 886