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Ins. ref. Febbo Maria
Insegnanti appartenenti alla Commissione:De Luca GiuseppinaDella Rovere A. Rita RosannaDi Paolo Emilio Franca MariaGiancristofaro IvanoMarramiero PatriziaMiglio MariarosaSantalucia Maria AntoniettaScurti Silvana
Documento finale prodotto dalla Commissione F.S. Area 5:
“Integrazione bambini stranieri, disabilità, coordinamentoprogettuale scuola dell'infanzia”.
INSIEME PER...
Anno Scolastico 2011/2012
INTRODUZIONEL’indagine sulla Rilevazione delle modalità di intervento e la collaborazione del team-docenti
nelle classi-sezioni, per favorire l’integrazione e l’apprendimento degli alunni in difficoltà,
attraverso la somministrazione di un Questionario ai docenti del Circolo, ha confermato la
presenza, nelle suddette classi e sezioni, di alunni con diagnosi e alunni con difficoltà di
apprendimento che in alcuni casi si associano a uno svantaggio socio-culturale, a scarse
sollecitazioni ambientali.
Gli alunni con difficoltà di apprendimento presentano una eterogeneità di situazioni che
vanno, per la scuola dell’infanzia, dalle difficoltà nell'AREA LINGUISTICA (difficoltà di
pronuncia di molti fonemi, consonanti, di strutturazione di frasi, balbuzie), nell'AREA
MOTORIA (scarso coordinamento a livello della motricità fine della mano) e nell'AREA SOCIO-
RELAZIONALE (eccessiva esuberanza, scarso rispetto delle regole, atteggiamenti conflittuali
verso i coetanei e le insegnanti) a carenze nell'AREA COGNITIVA, COMPORTAMENTALE,
LINGUISTICA E COMUNICATIVO RELAZIONALE (il riferimento, quest'ultimo, è per un alunno
proveniente da una realtà familiare con un forte disagio e, successivamente, affidato a una
Comunità Educante.
Nella scuola primaria i docenti hanno rilevato problematiche che vanno dalle
difficoltà di attenzione e concentrazione che in alcuni casi si associano a
difficoltà nelle capacità logiche e fonematiche, difficoltà nella lettura e nella
comprensione dei testi disciplinari, nell'applicare in modo opportuno le
convenzioni ortografiche, nell'utilizzo di abilità logico-organizzative, nelle
capacità logico-matematiche a ritardo cognitivo, dalle difficoltà nella letto-
scrittura a sospetta disgrafia, dislessia, discalculia, limitata autonomia
personale.La Commissione F.S. AREA 5 “Integrazione bambini stranieri,
disabilità, coordinamento progettuale scuola dell'infanzia”, in seguito
all'indagine svolta con la collaborazione di tutti i docenti di scuola
dell'infanzia e primaria, intende focalizzare l'attenzione sulle problematiche
degli alunni con difficoltà che richiedono una didattica differenziata, ma
anche integrata e articolata con quella della classe.
Alla scuola, infatti, spetta il compito di rappresentare un’opportunità di sviluppo,
crescita e maturazione personale, sociale e culturale per tutti, e di continuare a essere
ambiente di accoglienza e apprendimento.
La scuola, tuttavia, dopo oltre un trentennio di esperienza nell’integrazione di alunni con
disabilità, che costituisce un’indiscussa e stabile conquista normativa, forse è chiamata
oggi ad imprimere una svolta a tale processo che vede impegnati insegnanti ARS,
insegnanti curriculari, Assistenti per l’Autonomia e la Comunicazione, personale ATA,
specialisti ASL e famiglie.
Tale processo, infatti, oggi si innesca in contesti scolastici in cui la complessità delle
situazioni è sempre più articolata e coinvolge non solo gli alunni con disabilità
formalmente certificati, ma anche quelli per i quali non sussistono ragioni per pervenire
a una certificazione.
L'INSEGNANTE ARS OGGI: QUALE RUOLO NELLA CLASSE?
LA DIDATTICA PER ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO.
RUOLO E TIPOLOGIA DELLA FAMIGLIA DI OGGI.
DISTURBO DELL'ATTENZIONE E IPERATTIVITA'
L'INSERIMENTO DELL'ALUNNO CON DIFFICOLTÀ DIAPPRENDIMENTO IN UNA CLASSE:QUALI ATTEGGIAMENTIE QUALI TECNICHE DI INTERVENTO