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U N I V E R S I TA’ D E G L I S T U D I D I R O M A T O R V E R G ATA
FA C O LTA’ D I M E D I C I N A E C H I R U R G I A
L A U R E A T R I E N N A L E I N S C I E N Z E M O T O R I E
A A 2 0 11 - 2 0 1 2
I nsegnamento d i
P r o f . s s a M a r i a G u e r r i s i
D o t t . P i e t r o P i c e r n o
I nsegnamento d i
BIOMECCANICA
Programma del corso
MODULO 1: Introduzione alla biomeccanica
MODULO 2: Misura e stima
MODULO 3: Centro di massa
MODULO 4: Analisi del salto verticale
Modulo 4 – Analisi del salto verticale - pag. 2Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi
MODULO 5: Analisi del cammino
MODULO 6: Macchine da muscolazione
Modulo 4
Analisi del salto verticale
Modulo 4 – Analisi del salto verticale - pag. 3Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi
Analisi del salto verticale
0.10
0.20
0.30
0.40
0.50
[m]
Posizione verticale del centro di massa (CM) in
funzione del tempo
(salto con contromovimento)
Analisi qual i tat iva del gesto
Modulo 4 – Analisi del salto verticale - pag. 4Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi
-0.40
-0.30
-0.20
-0.10
0.00
0.01 0.51 1.01 1.51 2.01
[m]
[s]
Suddividere il gesto nelle sotto-fasi che lo compongono
Caratter izzazione del compito motorio
Modulo 4 – Analisi del salto verticale - pag. 5Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi
Come anal izzare i l compito motorio
In cosa consiste il compito motorio?
- muovere il proprio corpo verso l’alto
Qual è l’obiettivo finale dell’analisi?
Modulo 4 – Analisi del salto verticale - pag. 6Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi
Qual è l’obiettivo finale dell’analisi?
- misurare/stimare l’elevazione
Come anal izzare i l compito motorio
In cosa consiste il compito motorio?
- muovere il proprio corpo verso l’alto
Qual è l’obiettivo finale dell’analisi?
Modulo 4 – Analisi del salto verticale - pag. 7Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi
Qual è l’obiettivo finale dell’analisi?
- misurare/stimare l’elevazione
differenza?
Come anal izzare i l compito motorio
In cosa consiste il compito motorio?
- muovere il proprio corpo verso l’alto
Qual è l’obiettivo finale dell’analisi?
Modulo 4 – Analisi del salto verticale - pag. 8Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi
Qual è l’obiettivo finale dell’analisi?
- misurare/stimare l’elevazione
di quale punto del corpo?
I l centro di massa (CM)
• E’ l’unico punto del nostro corpo che, durante il volo, si
muove di moto balistico perché soggetto alla sola forza peso.
• La sua traiettoria non può essere modificata.
• Il resto dei segmenti corporei possono ruotare
Modulo 4 – Analisi del salto verticale - pag. 9Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi
• Il resto dei segmenti corporei possono ruotare
Misure semplici
Il “Sargent test” (1921)
Modulo 4 – Analisi del salto verticale - pag. 10Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi
Misure semplici
Il “Sargent test” (1921)
Modulo 4 – Analisi del salto verticale - pag. 11Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi
DOMANDE:
• qual’è la risoluzione della misura?
• qual è la sensibilità dello strumento?
• qual è l’affidabilità della misura?
La cinematica del CM del corpo durante salto verticale può
essere ottenuta a partire dalla misura di grandezze differenti:
1 - Misura delle reazioni vincolari
Cinematica del CM
D
E
Modulo 4 – Analisi del salto verticale - pag. 12Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi
2 - Stima della posizione del CM
3 - Misura del tempo di volo
1 - Misura delle reazioni vincolari E
T
T
A
G
L
I
O
1- Misura del le reazioni vincolar i
Modulo 4 – Analisi del salto verticale - pag. 13Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi
1- Misura del le reazioni vincolar i
Modulo 4 – Analisi del salto verticale - pag. 14Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi
R
CM
y
⋅∑�
�
F=m a
1- Diagramma del corpo l ibero
Modulo 4 – Analisi del salto verticale - pag. 15Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi
Ry
P
x
⋅y y (CM)R -P=m a
Fo
rza
[N
]
Reazione vincolare (Ry)
Peso corporeo
0
1000
2000
0 1 2 3
1- Misura del le reazioni vincolar i
Modulo 4 – Analisi del salto verticale - pag. 16Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi
tempo [s]
Acce
lera
zio
ne
[m
s-2
]Accelerazione CM
-10
10
30
0 1 2 3
y
y (CM)
R -Pa =
m
0 1 2 3
Acce
lera
zio
ne
[m
s-2
]
Accelerazione CM
-10
10
30
0 1 2 3
1- Misura del le reazioni vincolar i
Modulo 4 – Analisi del salto verticale - pag. 17Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi
v = v0 + a⋅(t-t0) ve
locità
[m
/s]
Velocità CM
Tempo [s]-2
-1.5
-1
-0.5
0
0.5
1
1.5
2
0 1 2 3 4
tempo [s]
Acce
lera
zio
ne
[m
s
0
0
v - vse a=
t - t
Calcolo integrale
istante ∆t [s] a [m/s2] v [m/s]
t0 1 0 0
t1 1 1
t2 1 2
t3 1 3
t4 1 4
• l’accelerazione è misurata
• gli intervalli di tempo (campionamento del dato)
sono pari a 1 s
• dobbiamo calcolare, per ciascun istante di
tempo t, la velocità
• supponiamo che il punto parte da fermo e la
sua accelerazione, e quindi anche la sua
velocità, sono pari a zero in t
Modulo 4 – Analisi del salto verticale - pag. 18Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi
velocità, sono pari a zero in t0
0
1
2
3
4
5
6
t0 t1 t2 t3 t4
a [m/s^2]
v [m/s]
Calcolo integrale
istante ∆t [s] a [m/s2] v [m/s]
t0 1 0 0
t1 1 1 1
t2 1 2
t3 1 3
t4 1 4
• l’accelerazione è misurata
• gli intervalli di tempo (campionamento del dato)
sono pari a 1 s
• dobbiamo calcolare, per ciascun istante di
tempo t, la velocità
• supponiamo che il punto parte da fermo e la
sua accelerazione, e quindi anche la sua
velocità, sono pari a zero in t
Modulo 4 – Analisi del salto verticale - pag. 19Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi
velocità, sono pari a zero in t0
v1 = v0 + a1⋅(t1-t0)
v1 = 0 + 1⋅(1)
v1 = 1
velocità all’istante t1 :
0
1
2
3
4
5
6
t0 t1 t2 t3 t4
a [m/s^2]
v [m/s]
Calcolo integrale
istante ∆t [s] a [m/s2] v [m/s]
t0 1 0 0
t1 1 1 1
t2 1 2 3
t3 1 3
t4 1 4
• l’accelerazione è misurata
• gli intervalli di tempo (campionamento del dato)
sono pari a 1 s
• dobbiamo calcolare, per ciascun istante di
tempo t, la velocità
• supponiamo che il punto parte da fermo e la
sua accelerazione, e quindi anche la sua
velocità, sono pari a zero in t
Modulo 4 – Analisi del salto verticale - pag. 20Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi
velocità, sono pari a zero in t0
v2 = v1 + a2⋅(t2-t1)
v2 = 1 + 2⋅(1)
v2 = 3
velocità all’istante t2 :
0
1
2
3
4
5
6
t0 t1 t2 t3 t4
a [m/s^2]
v [m/s]
Calcolo integrale
istante ∆t [s] a [m/s2] v [m/s]
t0 1 0 0
t1 1 1 1
t2 1 2 3
t3 1 3 6
t4 1 4
• l’accelerazione è misurata
• gli intervalli di tempo (campionamento del dato)
sono pari a 1 s
• dobbiamo calcolare, per ciascun istante di
tempo t, la velocità
• supponiamo che il punto parte da fermo e la
sua accelerazione, e quindi anche la sua
velocità, sono pari a zero in t
Modulo 4 – Analisi del salto verticale - pag. 21Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi
velocità, sono pari a zero in t0
v3 = v2 + a3⋅(t3-t2)
v3 = 3 + 3⋅(1)
v3 = 6
velocità all’istante t3 :
0
1
2
3
4
5
6
t0 t1 t2 t3 t4
a [m/s^2]
v [m/s]
ve
locità
[m
/s]
Velocità CM
-1.5
-1
-0.5
0
0.5
1
1.5
2
0 1 2 3 4
1- Misura del le reazioni vincolar i
Modulo 4 – Analisi del salto verticale - pag. 22Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi
po
siz
ion
e [m
]
Posizione CM
Tempo [s]
0
0.1
0.2
0.3
0.4
0 1 2 3 4
ve
locità
[m
/s]
Tempo [s]-2
-1.5
p = p0 + v⋅(t-t0)
0
0
p - pse v=
t - t
-20
-10
0
10
20
30
0 1 2 3 4[m/s
2]
[N]
0
1000
2000
3000
0 1 2 3 4
D
I
N
A
M
I
C
A
CAUSA
Dinamica diretta
Modulo 4 – Analisi del salto verticale - pag. 23Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi
[m]
Tempo [s]
0
0.1
0.2
0.3
0.4
0 1 2 3 4
[m/s
]
-2
-1.5
-1
-0.5
0
0.5
1
1.5
2
0 1 2 3 4
-20 A
D
I
R
E
T
T
A
EFFETTO
2- St ima del la posizione del CM
La posizione del CM totale di un individuo non può essere misurata in alcun
modo in quanto il CM è un punto “virtuale”, impalpabile e che varia la sua
posizione al variare della posizione dei segmenti corporei
Quello che possiamo misurare mediante fotogrammetria è la posizione di
punti di repere (esterni, palpabili e ben identificabili) dalla quale possiamo
stimare, cioè dedurre, la posizione dei centri di massa di ciascun segmento a
partire dalla lunghezza e dalla massa del segmento (vedi slides successive);
Modulo 4 – Analisi del salto verticale - pag. 24Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi
partire dalla lunghezza e dalla massa del segmento (vedi slides successive);
La posizione dei punti di repere che identificano il segmento ci aiutano a
tracciare la traiettoria del CM del segmento (essendo un corpo rigido, la loro
posizione relativa non varia);
Possiamo perciò dire che la posizione del CM totale è stimato a partire dalla
stima della posizione dei CM di ciascun segmento corporeo, a sua volta
stimato a partire dalla misura di posizione di punti di repere e una tabella
antropometrica.
2- Fotogrammetr ia optoelettronica
Misura della posizione di repere anatomici
Stima della posizionedel CM totale
TABELLA
Modulo 4 – Analisi del salto verticale - pag. 25Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi
TABELLA ANTROPOMETRICA
Posizione verticale CM
dedotta dai dati stereofotogrammetrici0.8
1.0
1.2
0.0 0.5 1.0 1.5
p [m
]
Tempo [s]
2- St ima del la posizione del CM
Modulo 4 – Analisi del salto verticale - pag. 26Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi
Calcolo dif ferenziale
istante ∆t [s] p [m] v [m/s]
t0 1 0 0 n.a.
t1 1 1 1 v1 = (p1-p0)/∆t
t2 1 3 2 v2 = (p2-p1)/∆t
t3 1 6 3 v3 = (p3-p2)/∆t
t4 1 8 2 v4 = (p4-p3)/∆t
Modulo 4 – Analisi del salto verticale - pag. 27Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi
• la posizione è misurata
• intervalli di tempo pari a 1 s
• calcolare, per ciascun istante di tempo
t, la velocità
• supponiamo che posizione e velocità
sono pari a zero in t0 0
2
4
6
8
10
t0 t1 t2 t3 t4
p [m]
v [m/s]
0
1
2Velocità verticale CM
Ve
locità
[m
/s]
0.8
1.0
1.2
0.0 0.5 1.0 1.5
p [m
]
Tempo [s]
0p - p ∆pv= =
2- St ima del la posizione del CM
Modulo 4 – Analisi del salto verticale - pag. 28Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi
-2
-1
0
0.0 0.5 1.0 1.5
Ve
locità
[m
/s]
Tempo [s]
-15
-5
5
15
25
0.0 0.5 1.0 1.5
Tempo [s]
acce
lera
zio
ne
[m
/s2]
Accelerazione verticale CM
0
v= =t - t ∆t
0
0
v - v ∆va= =
t - t ∆t
-g
(CM)
(CM)
F=R-P=ma
R=P+ma
Σ
2500
3000
3500
Re
azio
ne
vin
co
lare
[N
]
2- St ima del la posizione del CM
Modulo 4 – Analisi del salto verticale - pag. 29Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi
-500
0
500
1000
1500
2000
2500
1.0 1.5 2.0 2.5
Tempo [s]
Re
azio
ne
vin
co
lare
[N
]
P
-20
-10
0
10
20
30
0 1 2 3 4[m/s
2]
[N]
0
1000
2000
3000
0 1 2 3 4
CAUSA
Dinamica inversa
D
I
N
A
M
I
Modulo 4 – Analisi del salto verticale - pag. 30Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi
[m]
Tempo [s]
0
0.1
0.2
0.3
0.4
0 1 2 3 4
[m/s
]
-2
-1.5
-1
-0.5
0
0.5
1
1.5
2
0 1 2 3 4
-20
EFFETTO
I
C
A
I
N
V
E
R
S
A
Interruttori per la misura del tempo di volo
2- St ima del tempo di volo
Modulo 4 – Analisi del salto verticale - pag. 31Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi
2
0 0
1p = p + (v sin t ) - ( g t )
2α⋅ ⋅ ⋅ ⋅
L’equazione (legge oraria) ci fa calcolare p in un punto qualsiasi della
parabola, ovverosia in funzione di un tempo t a nostra scelta
2- St ima del tempo di volo
Modulo 4 – Analisi del salto verticale - pag. 32Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi
2
0 0
1p = p + (v t ) - ( g t )
2⋅ ⋅ ⋅
La velocità è verticale, quindi sen(90°) = 1
2- St ima del tempo di volo
Modulo 4 – Analisi del salto verticale - pag. 33Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi
2
0 0
1p = p + (v t ) - ( g t )
2⋅ ⋅ ⋅
La velocità iniziale è l’unico parametro che non possiamo conoscere
2- St ima del tempo di volo
Modulo 4 – Analisi del salto verticale - pag. 34Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi
2
0 0
1p = p + (v t ) - ( g t )
2⋅ ⋅ ⋅
La velocità iniziale è l’unico parametro che non possiamo conoscere
A meno che non assumiamo che la quota del CM all’istante di stacco e di
atterraggio coincidono come mostrato in figura (parabola simmetrica):
2- St ima del tempo di volo
Modulo 4 – Analisi del salto verticale - pag. 35Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi
atterraggio coincidono come mostrato in figura (parabola simmetrica):
t [s]
hmax
12flightt
pmax
t = Tvolo tempo [s]
Posiz
ione [m
]
t = 0
p0p0
voloTt =
2
Questo vuol dire obbligare la traiettoria a passare per due punti coincidenti di
coordinate [p0, Tvolo] :
2
0 0 0 volo volo
1p = p + (v T ) - ( g T )
2⋅ ⋅ ⋅
2- St ima del tempo di volo
Modulo 4 – Analisi del salto verticale - pag. 36Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi
t [s]
hmax
12flightt
pmax
t = Tvolo tempo [s]
Posiz
ione [m
]
t = 0
p0p0
voloTt =
2
Questo vuol dire obbligare la traiettoria a passare per due punti coincidenti di
coordinate [p0, Tvolo] :
2
0 0 0 volo volo
1p = p + (v T ) - ( g T )
2⋅ ⋅ ⋅
1
2- St ima del tempo di volo
Modulo 4 – Analisi del salto verticale - pag. 37Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi
2
volo
0
volo
1( g T )2v =
T
⋅ ⋅
0 volo
1v = g T
2⋅ ⋅
2
0 volo volo
1v T = g T
2⋅ ⋅ ⋅
Avendo la velocità iniziale, ora uso la legge oraria generica:
2
0 0
1p = p + (v t ) - ( g t )
2⋅ ⋅ ⋅
per trovarmi il punto p a metà tempo di volo ovverosia all’apice della
parabola: quindi al posto di t devo metterci metà tempo di volo ( ) mentrevoloT
2
2- St ima del tempo di volo
Modulo 4 – Analisi del salto verticale - pag. 38Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi
al posto di v0 ciò che ho ricavato nella slide precedente:
2volo volo0 volo
T T1 1p = p + ( g T ) - ( g ( ) )
2 2 2 2⋅ ⋅ ⋅ ⋅ ⋅
2
La relazione che definisce l’elevazione in funzione del solo tempo di volo è:
2
0 volo
1p = p + g (T )
8⋅ ⋅
2- St ima del tempo di volo
e se consideriamo zero la quota iniziale del CM (all’istante di stacco) allora
avremo:
Modulo 4 – Analisi del salto verticale - pag. 39Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi
avremo:
2
volo
1p = g (T )
8⋅ ⋅ 2
volop = 1.226 (T )⋅
Occhio al l ’assunzione
• se atterro a gambe flesse, aumento il tempo di volo
• il modello “crede” che io sia andato più in alto
• ecco perché Bosco, sapientemente, ha progettato il suo protocollo
chiedendo all’atleta di atterrare a gambe tese ammortizzando l’impatto con
saltelli successivi
Modulo 4 – Analisi del salto verticale - pag. 40Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi
Salto vert icale: anal is i biomeccanica
Modulo 4 – Analisi del salto verticale - pag. 41Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi
Modulo 4: apprendimento
Dopo questa lezione dovreste:
• aver compreso la differenza tra dinamica diretta e inversa
• aver compreso in quanti modi è possibile stimare la cinematica del CM
durante il salto verticale (dettaglio dell’osservazione)
• aver compreso perchè stimare la cinematica del CM e non di un altro
Modulo 4 – Analisi del salto verticale - pag. 42Biomeccanica (A A 2011-2012) Picerno – Guerrisi
punto del corpo durante un salto verticale
• aver compreso il preseupposto che sta alla base della stima
dell’elevazione a partire dalla sola misura del tempo di volo
• saper “leggere” e interpretare le curve di cinematica del CM durante salto
verticale