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L’attività del nuovo anno ha preso l’avvio con slancio e con grandi eventi. Segna- tevi fin d’ora la data di lu- nedì 22 maggio alle ore 17,30 all’Università per il concerto pianistico per il 50° del Centro. Il Centro “Pannunzio” si riconferma protagonista. Diceva Valdo Fusi che siamo “unici” e forse aveva qualche ragione per dirlo, tanti anni fa. Ciò che caratterizza il Centro è da sempre la passione per le idee, l’interesse per la cul- tura libera, la determinazio- ne nel sostenerla, la capaci- tà di mettersi sempre in di- scussione. Essere laici ha questo preciso significato. E comporta anche la capacità di raccontare la storia con- temporanea, rifiutando ipo- crisie, menzogne, aggiusta- menti. Quando altri ignora- vano certi fatti scomodi, ad esempio le foibe, noi ne parlavamo diffusamente. E significa anche su tutti i temi rilevanti, dall’econo- mia alla bioetica, dalla scuola alla riforma istitu- zionale, dall’informazione all’identità nazionale in rapporto all’integrazione europea, garantire spazio a tutte le opinioni espresse con civiltà: “il far parlare tutti”, di cui scriveva Fusi. PREMIO ALDA CROCE Martedì 14 marzo alle ore 18 nella sala del Circolo della Stampa (Corso Sta- ti Uniti 27), avrà luogo la cerimonia di conferimento del “PREMIO ALDA CROCE”. Il premio, dedicato a donne piemontesi che abbiano raggiunto meriti di particolare valore culturale e sociale, è stato assegnato a: Consolata SOLERI BERAUDO DI PRALORMO ● Bruna BERTOLO ● Carla GATTI ● Tilde GIANI GALLINO ● Magda MORRA Alda Croce (Torino, 1918-Napoli, 2009), figlia del filo- sofo Benedetto Croce, fu presidente effettiva dal 1997 al 2004 del Centro “Pannunzio” e presidente onoraria fino alla morte. Ha dedicato la vita all'opera del Padre di cui fu la più stretta collaboratrice. E' stata anche presidente della Fondazione Biblioteca “Benedetto Croce” di Napoli. Saggista di letteratura spagnola, è autrice di una monumentale biografia su Francesco De Sanctis scritta insieme alla sorella Elena. Il presidente della Repubblica Ciampi la nominò Cavaliere di Gran Croce, massima onorificenza dello Stato. La sua è stata una grande presidenza, contrassegnata da iniziative e pubblica- zioni di notevole importanza come gli “Annali del Centro Pannunzio”. SALVEMINI E ROSSI: IL MAESTRO E L'ALLIEVO Sabato 18 marzo alle ore 17 in sede, a 60 anni dalla morte di Gaetano Salvemini e a 50 da quella di Ernesto Rossi, due personaggi-chiave della cultura laica, ambedue col- laboratori de "Il Mondo" di Pannunzio, Pier Franco QUAGLIENI ne ricorderà le figure con una lezione storica sul tema “SALVEMINI E ROSSI, LA LORO LEZIONE MORA- LE E CIVILE: DALLA GRANDE GUERRA ALL'ITALIA REPUBBLICANA”. Gaetano Salvemini nacque a Molfetta nel 1873, si laureò a Firenze nel 1896. Insegnò storia dapprima a Messina e successivamente all'Università di Pisa e di Firenze. Nel 1914 fu interventista, partecipò alla guerra come volontario, e nel 1919 fu eletto deputato. Antifascista, nel 1925 fu tra i fir- matari del Manifesto degli intellettuali antifascisti di Benedetto Croce. Tra i padri di “Giustizia e Libertà”, fu in esilio in Francia, in Gran Bretagna e negli Stati Uniti. Tornato in Italia nel 1949 riprese l'insegnamento all'Uni- versità di Firenze e continuò il suo impegno civile ispirandosi ad una vi- sione laica della vita. Ernesto Rossi nacque a Caserta nel 1897 e, non ancora diciannovenne, partecipò volontario alla prima guerra mondiale. Nel dopoguerra collaborò per un breve periodo al “Popolo d'Italia” diret- to da Mussolini da cui si allontanò avendo, in quel periodo, conosciuto Gaetano Salvemini, il maestro di una vita; con Carlo Rosselli fu tra i fon- datori del giornale clandestino “Non Mollare”. Arrestato nel 1930, fu in- carcerato per nove anni e poi per quattro anni fu al confino all'isola di Ventotene dove incontrò Altiero Spinelli con il quale scrisse il famoso Manifesto Europeista. Nel dopoguerra iniziò la sua collaborazione a “Il Mondo” che continuerà ininterrotta per tredici anni fino al 1962. ANNO L N° 3 MARZO 2017 Direttore responsabile: Mara Pegnaieff Vicedirettore: Dante Giordanengo Registrazione del Tribunale di Torino n. 1966/68 Stampato in proprio “Il “Pannunzio”, la tradizione che guarda al futuro” (Sergio Pininfarina) PANNUNZIO Flash INDIRIZZO: Via Maria Vittoria, 35H – 10123 TORINO - Telefono 011 812.30.23 E-mail: [email protected] Internet: www.centropannunzio.it ORARIO DI SEGRETERIA: lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 16,30 alle ore 19,30. INSIGNITA DELLA MEDAGLIA D'ORO DI BENEMERITO DELLA CULTURA D.P.R. 2-6-78 CENTRO PANNUNZIO Associazione italiana di libero pensiero fondata nel 1968 da ARRIGO OLIVETTI E MARIO SOLDATI LA PASSIONE PER LE IDEE CINQUANT'ANNI PANNUNZIANI Lunedì 22 maggio all'Università di Torino Annotate la data!

INSIGNITA DELLA MEDAGLIA D'ORO DI BENEMERITO … · L’attività del nuovo anno ha preso l’avvio con slancio e con grandi eventi. Segna-tevi fin d’ora la data di lu-nedì 22

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L’attività del nuovo annoha preso l’avvio con slancioe con grandi eventi. Segna-tevi fin d’ora la data di lu-nedì 22 maggio alle ore17,30 all’Università per ilconcerto pianistico per il50° del Centro. Il Centro“Pannunzio” si riconfermaprotagonista. Diceva ValdoFusi che siamo “unici” eforse aveva qualche ragioneper dirlo, tanti anni fa. Ciòche caratterizza il Centro èda sempre la passione per leidee, l’interesse per la cul-tura libera, la determinazio-ne nel sostenerla, la capaci-tà di mettersi sempre in di-scussione. Essere laici haquesto preciso significato. Ecomporta anche la capacitàdi raccontare la storia con-temporanea, rifiutando ipo-crisie, menzogne, aggiusta-menti. Quando altri ignora-vano certi fatti scomodi, adesempio le foibe, noi neparlavamo diffusamente. Esignifica anche su tutti itemi rilevanti, dall’econo-mia alla bioetica, dallascuola alla riforma istitu-zionale, dall’informazioneall’identità nazionale inrapporto all’integrazioneeuropea, garantire spazio atutte le opinioni espressecon civiltà: “il far parlaretutti”, di cui scriveva Fusi.

PR E MIO AL DA C R OC EMartedì 14 marzo alle ore 18 nella sala del Circolo della Stampa (Corso Sta-ti Uniti 27), avrà luogo la cerimonia di conferimento del “PREMIO ALDA CROCE”.Il premio, dedicato a donne piemontesi che abbiano raggiunto meriti di particolare valoreculturale e sociale, è stato assegnato a:● Consolata SOLERI BERAUDO DI PRALORMO ● Bruna BERTOLO ● Carla GATTI ● Tilde GIANI GALLINO ● Magda MORRA

Alda Croce (Torino, 1918-Napoli, 2009), figlia del filo-sofo Benedetto Croce, fu presidente effettiva dal 1997 al2004 del Centro “Pannunzio” e presidente onorariafino alla morte. Ha dedicato la vita all'opera del Padredi cui fu la più stretta collaboratrice. E' stata anchepresidente della Fondazione Biblioteca “Benedetto Croce” di Napoli. Saggistadi letteratura spagnola, è autrice di una monumentale biografia su FrancescoDe Sanctis scritta insieme alla sorella Elena. Il presidente della RepubblicaCiampi la nominò Cavaliere di Gran Croce, massima onorificenza dello Stato.La sua è stata una grande presidenza, contrassegnata da iniziative e pubblica-zioni di notevole importanza come gli “Annali del Centro Pannunzio”.

SALVEMINI E ROSSI: IL MAESTRO E L'ALLIEVOSabato 18 marzo alle ore 17 in sede, a 60 anni dalla morte di Gaetano Salvemini e a50 da quella di Ernesto Rossi, due personaggi-chiave della cultura laica, ambedue col-laboratori de "Il Mondo" di Pannunzio, Pier Franco QUAGLIENI ne ricorderà le figurecon una lezione storica sul tema “SALVEMINI E ROSSI, LA LORO LEZIONE MORA-LE E CIVILE: DALLA GRANDE GUERRA ALL'ITALIA REPUBBLICANA”.

Gaetano Salvemini nacque a Molfetta nel 1873, si laureò a Firenze nel1896. Insegnò storia dapprima a Messina e successivamente all'Universitàdi Pisa e di Firenze. Nel 1914 fu interventista, partecipò alla guerra comevolontario, e nel 1919 fu eletto deputato. Antifascista, nel 1925 fu tra i fir-matari del Manifesto degli intellettuali antifascisti di Benedetto Croce. Trai padri di “Giustizia e Libertà”, fu in esilio in Francia, in Gran Bretagna enegli Stati Uniti. Tornato in Italia nel 1949 riprese l'insegnamento all'Uni-versità di Firenze e continuò il suo impegno civile ispirandosi ad una vi-sione laica della vita. Ernesto Rossi nacque a Caserta nel 1897 e, non

ancora diciannovenne, partecipò volontario alla prima guerra mondiale.Nel dopoguerra collaborò per un breve periodo al “Popolo d'Italia” diret-to da Mussolini da cui si allontanò avendo, in quel periodo, conosciutoGaetano Salvemini, il maestro di una vita; con Carlo Rosselli fu tra i fon-datori del giornale clandestino “Non Mollare”. Arrestato nel 1930, fu in-carcerato per nove anni e poi per quattro anni fu al confino all'isola diVentotene dove incontrò Altiero Spinelli con il quale scrisse il famosoManifesto Europeista. Nel dopoguerra iniziò la sua collaborazione a “IlMondo” che continuerà ininterrotta per tredici anni fino al 1962.

ANNO L N° 3MARZO 2017

Direttore responsabile: Mara PegnaieffVicedirettore: Dante GiordanengoRegistrazionedel Tribunale di Torino n. 1966/68Stampato in proprio

“I l “P ann un z io” , l a t r ad i z ion e c he gu arda a l f u t uro”

( Se r g io P i n in f a r ina )

PANNUNZIO Flash

INDIRIZZO: Via Maria Vittoria, 35H – 10123 TORINO - Telefono 011 812.30.23 E - m a i l : i n f o @ c e n t r o p a n n u n z i o . i t I n t e r n e t : w w w . c e n t r o p a n n u n z i o . i t

ORARIO DI SEGRETERIA: lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 16,30 alle ore 19,30.

INSIGNITA DELLA MEDAGLIA D'ORO DI BENEMERITO DELLA CULTURA D.P.R. 2-6-78

CENTRO PANNUNZIOAssociazione italiana di libero pensiero fondata nel 1968 da ARRIGO OLIVETTI E MARIO SOLDATI

LA PASSIONE PER LE IDEE

CINQUANT'ANNI PANNUNZIANI

Lunedì 22 maggio all'Università di Torino

Annotate la data!

Il dono della parola

● MACHIAVELLI E IL MACHIAVELLISMO

Mercoledì 1° marzo alle ore 18 insede, Giuseppe SCIARA parlerà sultema “MACHIAVELLI E IL MA-CHIAVELLISMO DALLA RIVOLU-ZIONE FRANCESE AL MONDOCONTEMPORANEO”. Int rodurràAurelia CAMPARINI.

Considerato alcontempo mentoredi tiranni e disve-latore delle lorotrame, ispiratore dipolitici senza scru-poli e guida per ipopoli, cinico teo-rico del successo egeniale scienziatopolitico, NiccolòMachiavelli è statochiamato in causa

in molteplici occasioni e nei contesti storico-politici più disparati. In questo incontro il rela-tore ripercorrerà alcuni usi politici del pensie-ro e della figura di Machiavelli nel corso dellastoria (fino ai giorni nostri), mostrando comein molti siano arrivati a fargli dire cose che luinon si era mai sognato di dire.

● UNA GUERRA PRIVATAVenerdì 3 marzo alle ore 18 in sede,Maria Luisa CAPELLA presenterà, indialogo con l'autore, il libro di SergioRUSTICHELLI “UN' INGANNEVOLEGUERRA PRIVATA”, edito da Fonda-zione Gabriele Accomazzo per il Tea-tro. Introdurrà Stefano MORELLI.

Il romanzo, chepuò essere defi-nito storico, hain realtà moltechiavi di lettura,dal genere delgiallo a quellodella cronaca edella saga fami-liare, ed è inse-rito in un conte-sto che muovedalla Seconda

Guerra Mondiale ai giorni nostri, da Tori-no all'America del Sud. L'azione scatta dal-l'arruolamento controvoglia, alla fine del'43, di un capufficio della Fiat, che è l'ini-ziale protagonista della storia. Da quel mo-mento il filo narrativo si dipana attraverso le vi-cende sue e dei suoi discendenti nel periodo bel-lico e post bellico dove tutto non è come appare eogni cosa è presieduta da uno strano Caso, checonduce le vicende in modo imprevedibile.

● IL BUON GOVERNO LIBERALE

Lunedì 6 marzo alle ore 18 in sede,Sara LAGI e Pier Franco QUAGLIENIpresenteranno il libro di AlbertoGIORDANO “LE REGOLE DELBUON GOVERNO. IL COSTITUZIO-NALISMO LIBERALE NELL’ITALIAREPUBBLICANA”, edito da De Ferra-ri. Sarà presente l'autore. IntrodurràAurelia CAMPARINI.

Come andrebbe di-segnata una costi-tuzione per tutelarei diritti dei cittadinie favorire lo svi-luppo di una demo-crazia matura? Esi-stono meccanismicapaci di scongiu-rare gli abusi di po-tere? La nostra car-ta li contempla ap-pieno? E che spa-

zio assegna ai partiti politici? Domande at-tualissime alle quali i liberali hanno tentatodi rispondere sin dai tempi dell’AssembleaCostituente e lungo tutta la 1^ Repubblica,non mancando di studiare soluzioni atte arafforzare la governabilità.

● DA MALLARMÉ A DEBUSSY

Mercoledì 8 marzo alle ore 17,30 insede, Enzo RESTAGNO parlerà sultema“L’APRÈS-MIDI D’UN FAUNE”:DA MALLARMÉ A DEBUSSY”, Intro-durrà Loris Maria MARCHETTI.Il poema sinfonico “Prèlude à l’après-midid’un faune” (1894) di Claude Debussy, ca-polavoro musicale tra i più celebri, si ispiraall’“egloga” anch’essa celeberrima di Sté-phane Mallarmé (1875), ma il rapporto trail poeta e il musicista, indagato attenta-mente, rivela alcune discrasie occultatedalla gentilezza e dalla diplomazia dei due.

● PREMIO ALDA CROCEMartedì 14 marzo alle ore 18 nella sala del Circo-lo della Stampa (Corso Stati Uniti 27), avrà luogo lacerimonia di conferimento del “PREMIO ALDACROCE” (vedi pag. 1).

● SERATA DI POESIA IN MUSICA

Mercoledì 15 marzo alle ore 18 insede, Vittorio FERRERO e l'autriceGabriella MERCURI presenteranno laraccolta poetica “TRE ASSI DI CUO-RI”, Luca Pensa editore. Interverran-no, con le letture delle poesie, la stes-sa autrice e gli attori Letizia GARI-GLIO e Roberto GHO. Accompagneràla serata, con note d’arpa, Katia ZUNI-NO. Introdurrà Gian Piero AURELI.

“Tre assi di cuori”,nato da emozioni,cresciuto comegioco linguistico,contiene la realtà(o parte di essa),contaminata dalmondo racchiusodentro di sé. Paro-le che evocano la

potenza dell’autenticità che s’è fatta suono,ritmo, urlo. Svolgono una contraddizionedell’essere tra esseri, ricerca di un mondodiverso di intendere la vita “Se la poesianon può cambiar il mondo, forse può farlola parola che sorride”. Ecco, quella di Ga-briella Mercuri è una parola che sorride.

● SALVEMINI E ROSSI: IL MAESTRO E L'ALLIEVO

Sabato 18 marzo alle ore 17 in sede, a 60 anni dal-la morte di Gaetano Salvemini e a 50 da quella diErnesto Rossi, due personaggi-chiave della culturalaica, ambedue collaboratori de "Il Mondo" di Pan-nunzio, Pier Franco QUAGLIENI ne ricorderà le fi-gure con una lezione storica sul tema “SALVEMINIE ROSSI, LA LORO LEZIONE MORALE E CIVILE:DALLA GRANDE GUERRA ALL'ITALIA REPUB-BLICANA” (vedi pag. 1).

● UN ETERNO E CONFUSO PRESENTE

Venerdì 24 marzo ore 18 in sede,verrà presentato il libro di SalvatoreVULLO “GLI ULTIMI FRUTTI DEL-L'ESTATE”, Edizioni Nerosubianco.Con l’autore, interverranno EnzoGHIGO, Giusi LA GANGA, FabrizioMORRI, Giovanni RAMELLA. Coor-

dinerà SalvatoreTROPEA.“Gli ultimi fruttidell’estate” è un ro-manzo che si snodatra Piemonte e Sici-lia. La prima parteha sullo sfondo ladisastrosa alluvionedel 1994 in Piemon-te e le ombre cupe egrevi di Tangento -

PANNUNZIO Flash

C O N F E R E N Z ECiclo “FRANCESCO SAGONE”

2

storia

pensiero politico

poesia

romanzo

tra Piemonte e Sicilia

musica

premiazione

ricordo

Il bando del concorso “Pannunzio” 2017 è su www.centropannunzio.it

poli e della fine della 1^ Repubblica. Lanarrazione prosegue in Sicilia tra vicende edrammi umani e personali; una Siciliacome metafora di un Paese alle prese con isempiterni vizi e mali, che non riesce mai afare i conti con la storia e, anche per que-sto, condannata a vivere un eterno e confu-so presente.

● FRANCESCO DE SANCTIS E DANTE

Lunedì 27 marzo alle ore 18 in sede,Carla ZULLO PICCOLI, in occasionedel secondo centenario della nascita diFrancesco De Sanctis, parlerà sultema “DE SANCTIS LETTORE DIDANTE”. Introdurrà Marina ROTA.Francesco De Sanctis giunge a Torino nel1853 e qui tiene i suoi primi corsi danteschi

in una sala del col-legio di San Fran-cesco da Paola congrande successo. Ilsuo è uno studio si-stematico dell’ope-ra di Dante: nesono testimonianzai bellissimi saggicritici e le paginedella “Storia dellaletteratura italia-

na”, da cui nessuno studioso successivo hapotuto e può prescindere. Scrive De Sanctis:“Dante ha avuto i suoi mille antiquari e fi-lologi: non è egli tempo che nella sua grandepoesia si cerchi la poesia, cioè quello per cuiDante è immortale?”

● SCRITTURA FAMILIARE

Mercoledì 29 marzo alle ore 18 insede, Francesca MOGAVERO pre-senterà, in dialogo con l'autrice, il librodi Paola GAMMA “SALVA CONNOME. MANUALETTO DI SCRITTU-RA FAMILIARE”, Edizioni Golem. In-trodurrà Anna Maria ARDUINO.Un manualetto snello e vivace per recupe-rare e salvare la propria memoria familiare,utilizzando diverse tecniche narrative (dia-rio, cronaca, elenco, blog ecc.) e a partireda spunti differenti (oggetti, cibi, ricorren-

ze, traslochi, per-sonaggi...).Un mo-do per concedersiuna pausa dalla“addiction dei so-cial network” ecercare quiete nel-la scrittura privata.L'autrice mette inprat ica i proprisuggerimenti, pro-ponendo una rac-colta di storie e

aneddoti legati alla figura paterna.

● LA BANALITÀ DEL MALE

Venerdì 31 marzo alle ore 21 insede, avrà inizio un ciclo di tre incontriche avranno come tema generale“HANNAH ARENDT, LA BANALITÀDEL MALE ”. In questo primo incontrointerverranno Gabriele LODARI, Vale-ria FERRERO, Rosa CORBELLET-TO, Giovanni CALLEGARI. IntrodurràPaolo VIETA.

Hannah Arendt èstata una filosofa,storica e scrittricetedesca naturaliz-zata statunitense.Nata da una fami-glia ebraica a Lin-den, fu studentessadi f i losofia diMartin Heideggerprima e poi diKarl Jaspers con

cui si laureò. La privazione dei diritti civilie la persecuzione subite in Germania la co-strinsero ad emigrare. Nel 1951 ottenne lacittadinanza statunitense. Lavorò comegiornalista e docente di scuola superiore epubblicò opere importanti di filosofia poli-tica. Nel 1961 seguì le sedute del processoEichmann come inviata del settimanale“New Yorker” a Gerusalemme. Da questaesperienza è nato il libro “La banalità delmale”.

In collaborazione conl'Università di Torino

SCRITTORI ANGLOFONICONTEMPORANEI

Prosegue il ciclo di incontri dedicati allalettura delle opere di scrittori anglofoni

contemporaneistrutturati conuna conferenzaespl icat iva initaliano accom-pagnata dallalettura di branidelle opere in in-glese e traduzio-ne in italiano. Ilciclo è stato or-

ganizzato dal Centro “Pannunzio” e dalDipartimento di Lingue e letterature stra-niere dell'Università di Torino.5a lezione: venerdì 10 marzo alle ore17,30 in sede: IL TEATRO DI HA-ROLD PINTER, drammaturgo, regista eattore teatrale, sceneggiatore, scrittore epoeta britannico, premio Nobel 2005 per laletteratura. A cura di Donatella BADIN,docente del Dipartimento di Lingue e Let-

terature straniere. Introduce e coordina gli incontri MariaLuisa CAPELLA.

I PITTORI DI LUCEL'esperienza italiana

Lunedì 13 marzo al le ore 17,30in sede, Claudia DE FEO parlerà di“CARAVAGGIO”. Si tratta del sestoincontro del ciclo che ha come oggettodi indagine la LUCE.

Grande innovatore del-l'arte del primo Seicen-to è Michelangelo Me-risi, detto Caravaggiodalla cittadina dove suopadre era al serviziodel locale marchesato.Caravaggio è conside-rato (e lo era già ai suoitempi) un vero rivolu-

zionario, tanto che ha influenzato tradizio-ni anche non italiane, come quella del Rea-lismo francese dell'Ottocento. La sua famaè immensa ma controversa: è morto a 39anni, dopo una vita travagliata e avventu-rosa che gli è valsa la fama di "pittore ma-ledetto". Nella sua pittura, che narra larealtà anche nei suoi aspetti più miserevoli,la luce acuisce la "verità terrena", trasfor-mandola in "verità divina".

100 anni faLA RIVOLUZIONE RUSSA

All'inizio del 1917 l'Impero russo, che datre anni combatteva nella prima guerramondiale, era stremato, aveva subito unagrave serie di sconfitte mentre le condizio-ni del popolo si aggravavano. Alla fine difebbraio, la sollevazione della popolazionee della guarnigione di Pietrogrado provocòil rovesciamento dell'Impero, l'abdicazionedell'imperatore Nicola II. Seguì la forma-zione prima della Repubblica SocialistaFederativa Sovietica Russa e, otto mesidopo con la Rivoluzione d'ottobre, la presadel potere da parte dei bolscevichi. Il Cen-tro “Pannunzio” dedicherà tre incontri allaRivoluzione russa:Mercoledì 22 marzo alle ore 18 insede, Luisa CAVALLO, nel secondoincontro, parlerà sul tema “LA RIVO-LUZIONE DI OTTOBRE E I BOL-SCEVICHI AL POTERE: DITTA-TURA E GUERRA CIVILE”. Nel suc-cessivo appuntamento si analizzerà la pro-clamazione dell’URSS e le conseguenze diquesto traumatico evento non solo perl’Europa, ma per il mondo intero.

PANNUNZIO Flash3

SEMINARI

Ore 21

fuori dai social networks

200° anniversario

Il bando del concorso “Pannunzio” 2017 è su www.centropannunzio.it

TINERARI CULTURALI

A cura di Anna Maria Arduino

Giovedì 16 marzo Fondazione Accorsi-Ometto

Visita alla mostraDAL FUTURISMO AL

RITORNO ALL’ORDINE La mostra “Dal Futurismo al ritorno al-l’ordine. Pittura italiana del decenniocruciale 1910-1920” presenta oltre 70 di-

pinti che ri -percorrono,per la primavolta in unavisione com-plessiva, ilclima cultura-le italiano del-le nuove ten-

denze artistiche del decennio 1910-1920.Partendo dai futuristi storici (Marinetti,Boccioni, Balla, Carrà, Severini, Russolo,Depero) e passando dal Primitivismo (Car-rà, Soffici, Garbari) e dal Secessionismo diarea italiana (Casorati, Moggioli, Trentini,Rossi, Ferrazzi, Chini, Lionne, Oppo) siarriva all’altra “faccia della modernità”, laMetafisica(De Chirico, Carrà, Morandi, dePisis) e al cosiddetto “Ritorno all’ordine”(Casorat i , Soffici , Funi, Guidi).Per motivi organizzativi la visita alla mo-stra, annunciata in precedenza per ilgiorno 14 marzo, è stata spostata al 16marzo. Ritrovo in Via Po 55 davanti allaFondazione Accorsi-Ometto alle ore14,45per inizio visita alle ore 15. Quota di par-tecipazione € 12. Per i detentori di abbona-mento Musei € 6. Iscrizioni in segreteria.

A cura di Maria Luisa Capella 29 marzo-2 aprile

TOUR DEI CASTELLI DELPARMENSE E DEI LUOGHIDI VERDI E GUARESCHI

Il viaggio comprende la visita, oltre allacittà di Parma con la sua Certosa, ai più beicastelli del parmense quali la Reggia diColorno, i castelli di Fontanellato, Monte-chiarugolo, Torrechiara, la Rocca MeliLupi di Soragna. L'itinerario continua conil Labirinto di Masone progettato da Fran-

co Maria Ricci ( il più grande labirinto almondo in bambù), la Fondazione MagnaniRocca con i suoi capolavori e a completa-mento un'escursione a Busseto e RoncoleVerdi sui luoghi di origine di GiuseppeVerdi e dove Guareschi ambientò i suoi ro-

manzi con protagonis t i Don Camil loe Peppone. È prevista una visita al Museoa lui dedicato. Il programma dettagliato del viaggio è di-sponibile in segreteria.

A cura di Anna Maria Arduino

Giovedì 11 maggio Castello di Miradolo

TIEPOLO E ILSETTECENTO VENETO

Torre PelliceMUSEO VALDESE

Al Castello di Miradolo una nuova mo-stra “Tiepolo e il Settecento veneto” incui sono protagonisti Giambattista e Gian-domenico Tiepolo, la cui fama varcò i con-fini della natia Venezia per renderli im-mortali e ricercati dalle grandi corti euro-pee. Altri grandi nomi del panorama arti-stico settecentesco, veneto ed europeocompletano l'esposizione che si sviluppaintorno a preziosi capolavori, provenientidalla prestigiosa Pinacoteca di PalazzoChiericati a Vicenza, in un viaggio attra-verso dipinti, disegni, acqueforti, incisionie sculture, che accompagnano il visitatorealla scoperta dei grandi temi del secolo deilumi. Completa l'itinerario la visita guidataal Museo valdese di Torre Pellice che si

articola in una sezione storica riguardantela ricostruzione della vicenda valdese dalMedioevo ai giorni nostri e una sezione et-nografica concernente la vita quotidiananelle Valli valdesi fra Otto e Novecento. Partenza da Corso Stati Uniti 27 davantial Circolo della Stampa. Viaggio in pull-man. L'orario della partenza e la quota dipartecipazione, che comprende anche ilpranzo, sarà disponibile in segreteria apartire dal 27 febbraio. Iscrizioni in se-greteria entro il 7 aprile.

FIGURE DELL'ITALIA CIVILEIl libro di Pier Franco QUAGLIENI, lacui prima edizione è andata esaurita inquindici giorni, verrà presentato alla libre-ria Feltrinelli di Torino, piazza CLN 251,giovedì 23 marzo alle ore 18.

SERATACONVIVIALE

Con piacevoli letture diLaura Scaramozzino sul

cibo, il vino ed il Carnevalee con piccole sorpreseMartedì 28 febbraio

alle ore 20,30 al RistorantePORTO DI SAVONA

(Piazza Vittorio Veneto, 2)Quota di partecipazione € 38 Soci,€ 40 Ospiti. Iscrizioni in segreteria.

E’ mancata la dott. CarlaSpagnuolo, prima e unicadonna presidente del Consi-glio Regionale del Piemon-te. La ricordiamo come unagrande amica, fin dai tempidel Presidente Aldo Viglio-

ne di cui fu capo di gabinetto. Al maritoLuca le più vive condoglianze degli amicidel Centro “Pannunzio” che abbruna il la-baro per la sua scomparsa.

PANNUNZIO Flash4

QUOTE SOCIALI 2017Aderenti € 85 (altro famigliare convivente € 60)Ordinari € 200Sostenitori € 350Benemeriti € 600Giovani fino a 18 anni € 5Giovani fino a 24 anni € 18La quota può essere versata in segreteria nell'orario di apertura o con: - bonifico bancario UNICREDIT IT55 E 02008 01048 000100174647. Dall'estero aggiungere codice BIC SWIFT: UNCRITM1AA1- c/c postale n. 32038101, Iban IT55 J 07601 01000 000032038101, intestato al Centro di Studi e Ricerche “Mario Pannunzio” precisando la causale di versamento.E' possibile iscriversi on line cliccando www.centropannunzio.itA NUOVI E VECCHI SOCI VERRÀ DATO IN OMAGGIO IL CALENDARIO 2017.Sono graditi i contributi volontari per il Centro.

Si prega di inviare la propria Email aggiornata a [email protected]

assi d'autoreP

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