AIPCRCOMITATO TECNICO NAZIONALE C.1Infrastrutture Stradali più Sicure

2008‐20112008 2011

WORKSHOPLa DIRETTIVA 2008/96/CE

Gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali

“L’importanza e l’attualità delle “L’importanza e l’attualità delle regole,regole,

ovvero delle Norme cogenti”ovvero delle Norme cogenti”

Intervento di Alessandro Alessandro RanzoRanzoConsiglio Superiore dei Lavori Pubblici

Roma 9 luglio 2009

g p

Roma 9 luglio 2009Parlamentino

 

Anno 1967 : 42 Anno 1967 : 42 annniannni prima del G8prima del G8

19351935AutocamionaleAutocamionaleGenovaGenovaValle del PoValle del PoValle del PoValle del Po

CompaionoCompaionoI primiI primiI primiI primiSvincoliSvincolia livelli sfalsatia livelli sfalsati

l il ie la primae la primaStazioneStazioneAutostradaleAutostradale

I ponti ad arcoI ponti ad arcosono di sono di grande lucegrande lucee realizzatie realizzatiin cementoin cemento

5

in cementoin cementoarmatoarmato

Veicoli a confronto

Fiat 600 (anno 1955): massa 515 kg, Vmax = 85 Km/h Fiat G. Punto (anno 2005): massa 1170 kg, Vmax = 195 Km/h

OM Tigrotto (anno 1958): massa 5900 kg, Potenza = 110 CV Iveco Eurocargo (2001): massa ≤ 18000 kg, Potenza ≤ 300 CV

Strade a confrontoSalvo il potenziamento della sezione e modesti

miglioramenti degli miglioramenti degli elementi di arredo

funzionale…

…di fatto l’infrastruttura non ha seguito l’evoluzione non ha seguito l evoluzione

del sistema stradale…

benché la tecnologia e le …benché la tecnologia e le conoscenze abbiano reso

disponibili nuove popportunità

Cosa significa il Cosa significa il progetto geometrico progetto geometrico delle delle infrastrutture infrastrutture i ii i l dil diviarieviarie, nel nostro contesto di:, nel nostro contesto di:

MODELLO DI MOBILITÀ

»»LUOGOLUOGO

MODELLO DI MOBILITÀ

LUOGOLUOGO

»»SPAZIOSPAZIO»»SPAZIOSPAZIO

»»TEMPOTEMPO“assimil cinematica” vs capacità “assimil. cinematica” vs. capacità

Conseguenze:

Infrastrutture originariamente concepite Infrastrutture originariamente concepite in funzione deiin funzione dei veicoliveicoli e dele del territorioterritorio eein funzione dei in funzione dei veicoliveicoli e del e del territorio territorio e e successivamente successivamente “adattate”“adattate” alla mutata alla mutata domanda di trasporto.domanda di trasporto.

C 1 D fi i i iCap.1‐Definizioni «per i veicoli motorizzati le presenti norme perseguono lo scopo di indurre i conducenti a non superare i valori discopo di indurre i conducenti a non superare i valori di velocità posti a base della progettazione»

il parametro velocità di progettogè il risultato di un procedimento compositivo che

tende a realizzare un controllo diretto della sicurezza dimarcia, anche e soprattutto in relazione alle esigenzemarcia, anche e soprattutto in relazione alle esigenzedel fattore umano, con particolare attenzione allenaturali attese di visibilità diurna e notturna e deivariabili tempi psicotecnici di reazione dei conducenti invariabili tempi psicotecnici di reazione dei conducenti, inuno con le caratteristiche superficiali degli spazicarrabili.

25L’IMPORTANZA DELL’ASPETTO VISUALE INTERNOL’IMPORTANZA DELL’ASPETTO VISUALE INTERNO

TEMPOTEMPO REAZIONE !REAZIONE !CODIFICAZIONECODIFICAZIONETEMPOTEMPO REAZIONE !REAZIONE !

VISIONEVISIONEVISIONEVISIONE

AZIONE AZIONE E CONTROLLOE CONTROLLOSUL VEICOLOSUL VEICOLO

LA VARIABILE + CRITICA

26

E’ DIPENDENTE DALLA VISIONE !

27

‐legge 12 febbraio 1958 n° 126 "classificazione delle strade"delle strade‐ circolare A.N.A.S. del 10/5/1960 che fornisce i criteri di progettazione in base al traffico.CNR 10004 63 "costruzione e manutenzione‐ CNR 10004‐63  costruzione e manutenzione 

delle strade urbane"‐ CNR 10005‐63"costruzione e manutenzione delle t d tt t i h "strade‐caratt. geometriche"‐ CNR 10006‐63"costruzione e manutenzione delle strade‐tecnica di impiego delle terre"‐CNR 28/02/73 n°31 "norme sulle caratteristiche geometriche delle strade"‐CNR 28/06/80 n°78 "norme sulle caratteristiche geometriche delle strade extraurbane"

Il rischioSi ricorda ‐ perché è utile menzionarlo ‐ che nelle scienze ingegneristichela sicurezza è un’entità relativamente astratta ma comunquela sicurezza è un entità relativamente astratta ma comunquemisurabile attraverso una grandezza complessa, denominata rischio,che altro non è che la combinazione lineare di tre fattori distinti:

• la probabilità o la frequenza di un accadimento incidentale;• la probabilità o la frequenza di un accadimento incidentale;• la vulnerabilità o la mancata resistenza fisico‐meccanica del bene considerato;• il valore sociale e monetario del bene considerato.

Com’è noto il rischio è in congruenza di ciò una variabile definibileCom è noto, il rischio è, in congruenza di ciò, una variabile definibilein uno spazio vettoriale e occorre trattarla come tale, agendo su tuttele componenti del sistema:

• il veicolo;• il veicolo;• il guidatore;• l’infrastruttura;• l’ambiente circostantegiacché ogni singolo elemento del sistema è esposto al rischio; si trattagiacché ogni singolo elemento del sistema è esposto al rischio; si tratta,infatti, di componenti molto vulnerabili ma che, allo stesso tempo,possiedono un elevato valore economico e sociale. Si deve inoltre accettareper la sicurezza un carattere e un valore culturale, ciò che richiedea ogni individuo di avere raggiunto un sufficiente livello conoscitivoa ogni individuo di avere raggiunto un sufficiente livello conoscitivo,di addestramento manuale e psichico alla guida. E’ stato dimostratoche il mediocre o scarso livello culturale di una comunità odi una popolazione può contribuire sensibilmente all’istaurarsi di condizionidi insicurezzadi insicurezza.

Art. 142. Limiti di velocità. 1. Ai fini della sicurezza della circolazione e della

tutela della vita umana la velocità massima non può superare i 130 km/h per le autostradepuò superare i 130 km/h per le autostrade,

2. i 110 km/h per le strade extraurbane principali,3. i 90 km/h per le strade extraurbane secondarie3. i 90 km/h per le strade extraurbane secondarie

e per le strade extraurbane locali, 4. ed i 50 km/h per le strade nei centri abitati, 5. con la possibilità di elevare tale limite fino ad un

massimo di 70 km/h per le strade urbane di scorrimento previa l'apposizione degli appositiscorrimento, previa l'apposizione degli appositi segnali.

Con queste attenzioni al fattore Con queste attenzioni al fattore umano una strada diventa

gradita e può infondere un senso gradita e può infondere un senso di calma, serenità, conforto

psicologico e benessere fisico.psicologico e benessere fisico.

Situazione questa che, q ,però, può essere

interrotta bruscamente se interrotta bruscamente se qualche elemento del q

sistema è mal correlato con gli altri!

31

con gli altri!

L’uomo è infatti regolato nel suoL’uomo è infatti regolato nel suoL uomo è infatti regolato nel suo L uomo è infatti regolato nel suo comportamento alla guida dal processo comportamento alla guida dal processo visuale di percezione cinematica della realtà visuale di percezione cinematica della realtà ppche lo circonda.che lo circonda.

Di conseguenza, l’andamento in planimetria ed in altimetria della via non può essere un pbanale e casuale insieme di elementi geometrici (rette, cerchi e linee a curvatura variabile) disposti come la morfologia, la geologia, l’idraulica, l’urbanistica e l’ambiente d i l hi tt ti i li idei luoghi attraversati consiglia o impone.

32