Intervento Giovanni Carapella Sirmione 2012

Con il patrocinio di

Rapporto Formedil2012L’offerta formativa del sistema bilaterale in Italia

RappoRto FoRMEDIL 2012 L’offerta formativa del sistema bilaterale in Italia

Giovanni Carapella

SCENaRI DI SEttoRE

Confronto lavoratori 2001/20011 per qualifica

Confronto lavoratori stranieri 2001/20011 per qualifica

StRUttURa DELL’oCCUpaZIoNE


Giovanni Carapella

Comparazione tra totale lavoratori elavoratori stranieri (2006/2011) per area

Comparazione tra totale lavoratori elavoratori stranieri (2006/2011) per qualifica

SCENaRI DI SEttoRE



Giovanni Carapella

anno 2011 lavoratori divisi per età

SCENaRI DI SEttoRE



Giovanni Carapella

La StRUttURa D’IMpRESa E GLI INFoRtUNI IN EDILIZIa UN RaFFRoNto CoN L’EURopa - dati Eurostat M. bragadin - Università di bologna - Cpto - IIpLE

SCENaRI DI SEttoRE


Giovanni Carapella

La StRUttURa D’IMpRESa E GLI INFoRtUNI IN EDILIZIa UN RaFFRoNto CoN L’EURopa - Elaborazione CRESME su dati l’Emoniteur des btp

SCENaRI DI SEttoRE


Giovanni Carapella

DINaMICa EVoLUtIVa DELLa StRUttURa D’IMpRESaFonte: elaborazione CRESME su dati IStat

SCENaRI DI SEttoRE

Imprese e addetti nelle costruzioni – Valori assoluti e variazioni

CLaSSI DI aDDEttI 1991 2001 2009 Var. % 2001-1991 Var. % 2009-2001

Imprese addetti Imprese addetti Imprese addetti Imprese addetti Imprese addetti

1-9 308.718 703.994 490.154 981.327 591.528 1.217.352 58,8 39,4 20,7 24,1

10-19 16.182 212.901 18.944 246.315 23.405 301.821 17,1 15,7 23,5 22,5

20-49 6.305 180.650 5.376 152.631 6.847 197.468 -14,7 -15,5 27,4 29,4

50-249 1.612 146.137 1.221 104.923 1.518 132.154 -24,3 -28,2 24,3 26,0

250 e più 178 94.043 82 43.950 84 54.212 -53,9 -53,3 2,4 23,3

totale 332.995 1.337.725 515.777 1.529.146 623.382 1.903.007 54,9 14,3 20,9 24,4

1951 1961 1971 1981 1991 2001 2009Unità locali 43.399 67.449 158.553 329.265 389.663 529.757 623.382addetti 532.055 894.407 997.534 1.192.398 1.336.228 1.528.629 1.903.007Numero medio addetti 12,3 13,3 6,3 3,6 3,4 2,9 3,1

Evoluzione della dimensione delle unità locali delle costruzioni in Italia


Giovanni Carapella

StRUttURa D’IMpRESa E FRaMMENtaZIoNE pRoDUttIVaFonte: IStat

SCENaRI DI SEttoRE

SEttoRE DELLE CoStRUZIoNI aNNo 2007StRUttURa E DIMENSIoNE DELLE IMpRESE

CLaSSIFICaZIoNE UNItàECoNoMIChE

(pER NUMERo DIpENDENtI)

NUMERo DI IMpRESE

% MpRESE

NUMERo DIpENDENtI

% DIpENDENtI

FINo aD 1 357.657 53,03% 6.617 0,54%Da 2 a 5 240.563 35,67% 299.970 24,63%Da 6 a 9 43.799 6,49% 235.654 19,35%Da 10 a 49 31.022 4,60% 487.543 40,03%Da 50 a 249 1.352 0,20% 133.215 10,94%Da 250 IN poI 48 0,01% 55.051 4,52%

totaLE 674.441 100,00% 1.218.050 100,00%

IMpRENDItoRI INDIVIDUaLI, LaVoRatoRI aUtoNoMI, LIbERI pRoFESIoNIStI

269.872


Giovanni Carapella

SECoNDo L’INaIL CaLaNo LE DENUNCE Ma GLI INFoRtUNI REStaNo GRaVISCENaRI DI SEttoRE

Nonostante il calo risulti nelle Costruzioni leggermente più favorevole di quello verificatosi per l’Industria e Servizi nel complesso(-25,2%), l’indice continua a mantenersi sensibilmente maggiore (43,06 infortuni ogni mille addetti con- tro 26,74) e non si rav-vede alcun particolare miglioramento per quanto riguarda i casi più gravi, visto che il settore continua ad occupare il primoposto per i postumi permanenti (4,49) ed il secondo per quelli mortali (0,18).

*

**

* Edilizia e Genio Civile è il comparto più interessato dagli infortuni

** Lavori di completamento degli edifici il secondo più interessato

da infortuni di lavoratori stranieriFonte: Banca dati statistica Inail 2011


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IL SEttoRE DELLE CoStRUZIoNI E La FREqUENZa E GRaVItà DEGLI INFoRtUNIElaborazione IRES su banca dati INaIL 2008

SCENaRI DI SEttoRE


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INFoRtUNI MoRtaLI DatI 2012SCENaRI DI SEttoRE


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LE MaLattIE pRoFESSIoNaLI IN EDILIZIaalcune riflessioni desunte dalla letteratura medica

SCENaRI DI SEttoRE

“Sotto il termine edilizia vengono ricomprese lavorazioni molto diverse fra di loro…

…negli ultimi decenni abbiamo assistito ad un radicale mutamento tecnologico con quella che alcuni Autori “la massiccia e non sempre innocua

invasione della chimica… con una trasformazione radicale dei rischi con la conseguente difficoltà nella individuazione dei “pericoli per la salute”.

Sulla base dei dati della letteratura internazionale e� possibile definire che le principali malattie professionali in edilizia sono rappresentate da:

• sordità da rumore;

• broncopneumopatie croniche e asma professionale (ivi compresa la silicosi);

• dermatiti da contatto (dermatite da cemento ad esempio)

• patologia da movimentazione manuale di carichi, da postura e da movimenti ripetuti;

• patologia da strumenti vibranti;

• patologia tumorale (mesoteliomi, neoplasie da amianto, epiteliomi).fonte INCa 2011

Secondo dati 2004 dell’European agency for Safety and health at Work i principali problemi per la salute sono correlati ai seguentifattori di rischio:1) movimentazione manuale di carichi pesanti;2) mantenimento protratto di posture incongrue;3) rumore;4) vibrazioni;5) polveri;6) ritmi di lavoro;7) lavoro straordinario. 24


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IL CoNtRaSto DEL LaVoRo IRREGoLaRE - IL CaSo DEL LaZIoFonte: Ministero del Lavoro e delle politiche SocialiCommissione Regionale di coordinamento dell’attività ispettiva - aprile 2012

SCENaRI DI SEttoRE


Giovanni Carapella

IL CoNtRaSto DEL LaVoRo IRREGoLaRE - IL CaSo DEL LaZIoFonte: Ministero del Lavoro e delle politiche SocialiCommissione Regionale di coordinamento dell’attività ispettiva - aprile 2012

SCENaRI DI SEttoRE


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Il valore del lavog

per il rilancioro Il valore del lavo2

struzioni delle coper il rilancio

PREVIDENZA SICUREZZA

SICUREZZA FORMAZIONE

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IL VaLoRE DEL LaVoRoLa bILatERaLItà RISoRSa DEL SEttoRE:300 oRGaNISMI IN REtE DIFFUSI SULL’INtERo tERRItoRIo NaZIoNaLE a pRESIDIo DI:• REGoLaRItà • SICUREZZa• FoRMaZIoNE

La FoRMaZIoNE DIRItto DEL LaVoRatoRE, oppoRtUNItà DI CRESCIta pER L’IMpRESa, LEVa pERMIGLIoRaRE IL SEttoRE DELLE CoStRUZIoNI.IL SIStEMa FoRMEDIL, 102 tRa SCUoLE EDILI ED ENtI UNIFICatI, UNa CoLLaboRaZIoNE opERa-tIVa CoN La CoMMISSIoNE NaZIoNaLE CNpt.


Giovanni Carapella

L’attIVItà FoRMatIVa 2011

SCUoLE EDILI CoINVoLtE 102

N. CoRSI 11.845

oRE FoRMaZIoNE 399.616

aLLIEVI FoRMatI 142.357

Il dato principale che emerge dal RappoRto FoRMEDIL 2012: il 2011 è il miglior anno della

formazione edile dell’ultimo decennio con 11.845 corsi, quasi 400.000 ore di formazione e

142.357 allievi formati, ben il +21,9% sul 2010.


Giovanni Carapella

IL tRIENNIo 2009-2011

Il sistema delle scuole edili nell’ultimo triennio 2009-2011 ha formato, attraverso 32.813 corsi,per quasi 1,2 milioni di ore, 385.212 allievi, in tre anni ha formato il 20% delle unità di lavorostimate dell’IStat e il 30% di quelle dipendenti.Nel vivo della crisi del settore, il sistema FORMEDIL ha messo in campo un’azione imponente

che ha rappresentato un vero e proprio pezzo di welfare sussidiario.


Giovanni Carapella

Corsi Ore

formative Allievi

operai tecnici rappresentanti

2009 10.633 413.759 126,121 100.406 21.117 4.598 2010 10.335 386.287 116.734 94.230 19.977 2.527 2011 11.845 399.616 142.357 116.539 23.180 2.638 TOTALE 32.813 1.199.662 385.212 311.175 64.274 9.763 Var % ‘11/’10 14,6 3,5 21,9 23,7 16,0 4,4

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

aLCUNI DatI DI SINtESI DELL’attIVItà DELLE SCUoLE EDILI


di cui


Giovanni Carapella

Corsi Ore formative Allievi

2009 10.633 413.759 126,121 2010 10.335 386.287 116.734 2011 11.845 399.616 142.357 TOTALE 32.813 1.199.662 385.212

14,6 3,5 21,9 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

stranieri donne

28.063 5.917 26.668 5.387 29.665 14.825 84.396 26.129

11,2 175,2

aLCUNI DatI DI SINtESI DELL’attIVItà DELLE SCUoLE EDILI


di cui


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La RappRESENtaNZa

La FoRMaZIoNE pER La SICUREZZa - CoRSI pER La RappRESENtaNZa

tipologia rappresentanza

attività corsuali allievi

pERIoDo Corsi di cui con Cpt ore maschi femmine totale di cui

stranieri

2009RLS 219 90 6.166 4.330 230 4.560 376

RLST 10 3 573 35 3 38 1

TOTALE 229 93 6.739 4.365 233 4.598 377

2010RLS 169 91 4.380 2.303 123 2.426 220

RLST 15 12 424 93 8 101 4

TOTALE 184 103 4.804 2.396 131 2.527 224

2011RLS 197 89 4.223 2.349 178 2.527 219

RLST 16 11 915 84 27 111 2

TOTALE 213 100 5.138 2.433 205 2.638 221

totale triennio 626 296 16.681 9.194 569 9.763 822

di cui RLST 41 26 1.912 212 38 250 7


Giovanni Carapella

pERIoDo Contributi contrattuali di settore

Finanziamenti pubblici

altre fonti di finanziamento totali

2009 54.580.998 26.633.872 6.103.366 87.318.2362010 53.734.721 24.817.184 5.981.982 84.533.8872011 52.445.942 28.708.250 8.308.961 89.463.153il triennio 2009/2011 160.761.661 80.159.306 20.394.309 261.315.276

RaFFRoNto aNNI 2009-2011 in milioni di euro

LE RISoRSE attIVatE DaL SIStEMa FoRMEDIL


Giovanni Carapella

LE 16oRE prima

IL pRoGEtto StRUttURaLE MICS

Le “16ORE prima”:

• una vera e propria campagna di massa di alfabetizzazione professionale di comportamento la-

vorativo sicuro;

• la più grande iniziativa italiana di formazione di massa preventiva all'ingresso in un settore economico

ad alto rischio.

Nel triennio 2009 - 2011 oltre 60 mila lavoratori e più di 40 mila imprese si sono rivolte al sistema

bilaterale di settore per formare con le 16 ore lavoratori all'ingresso o al reingresso nel settore.

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali


Giovanni Carapella

CoRSI 4.785oRE DI FoRMaZIoNE 74.770aLLIEVI FoRMatI 40.596

MICS totaLI NaZIoNaLI

CoRSI 3.620oRE DI FoRMaZIoNE 57.920aLLIEVI FoRMatI 28.329

16oRE prima

CoRSI 639oRE DI FoRMaZIoNE 9.120aLLIEVI FoRMatI 6.447

abILItaZIoNI MaCChINE

IL pRoGEtto StRUttURaLE MICS NEL SUo INSIEME

Sollevamento


Macchine Movimento terra

DIRIGENtI E pREpoStI


preposti

CoRSI 25oRE DI FoRMaZIoNE 414aLLIEVI FoRMatI 249

Dirigenti


Giovanni Carapella

IL pRoGEtto StRUttURaLE MICS


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IL SIStEMa FoRMEDIL pER L’appRENDIStato

Diritto dovere Professionalizzante operai Professionalizzante tecnici Totale

Corsi Ore formative Allievi Corsi Ore

formative Allievi Corsi Ore formative Allievi Corsi Ore

formative Allievi

2009 50 2.712 358 598 35.184 7.656 40 3.228 388 688 41.124 8.402

2010 84 3.530 1.030 574 32.665 5.952 69 4.060 575 727 40.255 7.557

2011 148 5.123 1.484 559 35.174 6.461 65 4.205 745 772 44.502 8.645

Totale 282 11.365 2.872 1.731 103.023 20.069 174 11.493 1.708 2.187 125.881 24.604

76,2 45,1 44,1 -2,6 7,7 8,6 -5,8 3,6 29,6 6,2 10,6 14,4 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

L’attIVItà FoRMatIVa DELLE SCUoLE EDILI pER L’appRENDIStato

L'offerta formativa relativa all'apprendistato: 2.187 corsi, per 125.881 ore formative e 24.604allievi formati nel triennio 2009-2011, con un 2011 in forte crescita.


Giovanni Carapella

LE NUoVE DoMaNDE DI FoRMaZIoNE

Le nuove domande di formazione:

• il recupero e la manutenzione del

patrimonio edificato

• la riqualificazione ambientale

• il risparmio energetico e la bioedilizia,

• la posa di materiali con tecnologia

e componenti innovativi.

Collaborazioni, protocolli operativi:

• aIF• aNIpa• aNIMa• atECap• aIDECo• aSSIMp• aSSoGESSo• Iatt• CoNFINDUStRIa CERaMICa


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LE aZIoNI DI SIStEMa

baNCa DatI FoRMaZIoNE CoStRUZIoNELa Banca Dati Formazione Costruzioni (BDFC) consente di re-

gistrare la formazione erogata ai singoli lavoratori rilasciando

agli stessi il Libretto personale di formazione professionaleedile e all'impresa il Registro dell’Impresa Formativa. Ad oggi

in BDFC sono registati oltre 152mila utenti, oltre 176milaesperienze formative, circa 24mila imprese.

Si tratta di una banca dati già molto rilevante, frutto del cari-

camento dei risultati dell’attività formativa degli ultimi anni, ef-

fettuata da numerose scuole edili, e dunque una risorsa

preziosa per conoscere e valutare le attività del sistema For-

medil.


La boRSa LaVoRo EDILE NaZIoNaLEbLEN.itUna nuova frontiera per ripensare lo

stesso modo di essere e di porsi sul mer-

cato degli enti bilaterali, una opportunità

di cooperazione con i poteri pubblici sul

terreno della formazione finalizzata alla

spendibilità professionale e alla crescita

di buona occupazione.

www.blen.it

LE aZIoNI DI SIStEMa

le sedi della

sperimentazione

Giovanni Carapella


Giovanni Carapella

IL poRtaLE bLEN.it


Giovanni Carapella

StRESS Da LaVoRo CoRRELato

Un progetto sperimentale con la collaborazione di CNCpt

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Caratteristiche stressanti del lavoro in edilizia

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