Upload
others
View
2
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
ISTITUTO COMPRENSIVO DI VVVAAAGGGLLLIIIOOO BBBAAASSSIIILLLIIICCCAAATTTAAA
aaannnnnnooo ssscccooolllaaassstttiiicccooo 222000000999 --- 222000111000
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
Premessa
Il Piano dell’Offerta Formativa ( POF ) è il documento fondamentale costitutivo
dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione
curriculare ed extracurriculare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano
nell’ambito della loro autonomia (DPR 275/99).
Costituisce, pertanto, la carta d’identità di ogni istituto e ne esprime l’originalità sul
piano educativo, didattico, organizzativo e valutativo. È elaborato dal collegio dei docenti
sulla base delle scelte metodologiche – didattiche, degli obiettivi, dei contenuti,
dell’organizzazione, del metodo di lavoro e risponde alle proposte e ai bisogni del territorio
e dell’utenza.
Il Pof è lo strumento operativo con cui l’Istituto Comprensivo di Vaglio Basilicata
esprime l’intenzionalità formativa, l’organizzazione dei progetti e delle risposte diversificate
nei confronti degli alunni, nonché l’interazione con i soggetti presenti sul territorio,
facendosi carico della cultura e della vita sociale della comunità di appartenenza in termini
di sensibilità, conoscenza e confronto; promuovendo lo sviluppo delle dinamiche relazionali
a livello interpersonale e sociale; integrando in maniera sinergica umanesimo, scienza e
tecnologia; privilegiando la prassi della ricerca-azione.
L’Istituto organizza la propria offerta formativa su sfondi problematici riconducibili
alle reali esigenze degli utenti ed alla luce di una cittadinanza attiva, anche oltre i confini del
1
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
territorio nazionale, per adattarsi in modo flessibile ad un mondo in rapido mutamento.
Al centro della sua azione educativa c’è l’alunno con la sua storia, la sua personalità,
le sue potenzialità e le sue aspirazioni.
Il POF è inoltre un documento dinamico e aperto: la sua funzione è quella di registrare
la vitalità della scuola e orientare il cambiamento, trovando un punto di incontro con il
territorio e le famiglie. È sottoposto periodicamente a revisione sulla base dei risultati
conseguiti e di eventuali variazioni del contesto in cui si opera durante l’anno scolastico.
2
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
IL CONTESTO TERRITORIALE
Il bacino di utenza dell’Istituto Comprensivo di Vaglio è distribuito sul territorio di
Vaglio, Cancellara e Brindisi di Montagna.
Vaglio è un piccolo centro situato a pochi chilometri dal capoluogo. Il centro storico
originario è andato via via spopolandosi e di contro si è consolidata dal punto di vista
demografico la nuova zona (Paschiere).
Il trasferimento di gran parte della popolazione dalla parte antica del paese alla nuova
zona di espansione è contemporaneo al passaggio dalla civiltà contadina a quella industriale.
Usi, costumi, tradizioni sono quasi scomparsi. Dell’identità culturale permane l’uso
del dialetto.
Il cambiamento sociale di Vaglio, rispetto alle altre comunità locali limitrofe, ha avuto
accelerazioni repentine che hanno trovato, sotto certi aspetti, condizioni favorevoli nella
3
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
vicinanza al capoluogo di regione.
La maggior parte della popolazione scolastica proviene da nuclei a reddito fisso. La
vicinanza al capoluogo, infatti, ha consentito l’impiego e l’accesso al lavoro nelle industrie e
nel terziario. L’artigianato è ormai scomparso e da pochi anni si è registrato un ritorno
all’agricoltura, che non è più quella tradizionale, ma orientata all’uso di nuove tecnologie.
L’attività di allevamento, da alcuni anni, per sopravvivere, ricorre sempre più spesso a
manodopera extra-comunitaria.
La facilità delle comunicazioni e di nuove interrelazioni, i nuovi modelli di
riferimento, le migliori condizioni economiche, consequenziali alle opportunità lavorative
diverse dal passato, hanno determinato anche nuove strutture familiari.
La maggior parte degli alunni proviene da nuclei familiari contenuti.
Le attività lavorative impegnano, a volte, entrambi i genitori e privano i soggetti in età
scolare di momenti referenziali importantissimi.
Non bisogna ignorare, tuttavia, che le mutate condizioni economiche hanno consentito
e consentono agli allievi opportunità di nuove esperienze che, se adeguatamente utilizzate,
potrebbero essere di ausilio per un’armonica e più completa crescita culturale.
Il paese offre solo servizi essenziali. Inesistenti sono gli spazi ricreativi e di
aggregazione, ad eccezione della Parrocchia frequentata, di solito, dai più piccoli. Si
comprende pertanto come il tempo libero sia vissuto nella strada, o nei bar o dinanzi al
televisore. Queste carenze sono superate, a volte, fruendo delle possibilità ludico-ricreative e
sportive che offre il vicino capoluogo.
Le attività extra-scolastiche a cui molti alunni accedono consentono loro nuove
esperienze positive, anche se a volte questi impegni tendono ad assumere un’importanza più
rilevante rispetto all’impegno scolastico.
4
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
Anche Cancellara è un piccolo paese dell’entroterra lucano non molto distante dal
capoluogo. Conta all’incirca 1500 abitanti e dista da Potenza solo 18 chilometri. La
vicinanza della città ha favorito il pendolarismo per l’accesso al lavoro nelle industrie e nel
terziario e per la frequenza degli alunni alla Scuola superiore e all’Università. La Fiat di
Melfi ha consentito ad una parte consistente della popolazione di sfuggire alle maglie della
disoccupazione.
La maggior parte degli alunni proviene da nuclei familiari a reddito fisso, infatti molte
famiglie hanno entrambi i genitori che lavorano. Le condizioni economiche sono molto
migliorate rispetto al passato, infatti gli alunni abitano in case più confortevoli e possono
fruire di attività ginnico – sportive e ludico – ricreative sul posto o nel vicino capoluogo. A
tal proposito va detto che negli ultimi anni si è registrato un sensibile incremento delle
iniziative culturali e ricreative in genere soprattutto nei mesi primaverili ed estivi. La
famiglia si riunisce quasi sempre la sera e i giovani trascorrono la maggior parte del tempo
5
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
fuori dalle pareti domestiche. Capita sempre più spesso che gli alunni lamentino la
mancanza di tempo per studiare perché impegnati in altre attività. Di questo aspetto la scuola
non può non tener conto.
Fra le attività economiche quella maggiormente legata al territorio e alla tradizione è
quella agricola, la quale ora utilizza tecniche moderne di coltivazione adeguate alla natura e
alla configurazione geografica tipica dell’ area collinare al cui centro sorge il comune.
Diffusa anche l’attività di allevamento e la presenza di aziende lattiero – casearie.
Le risorse del centro storico sono alcune costruzioni caratteristiche, diversi portali ed il
Castello medievale in corso di ristrutturazione.
6
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
Brindisi è un piccolo comune a 21 km da Potenza e il suo territorio presenta un
contesto sociale e culturale in evoluzione.
Fino a poco tempo fa, infatti, i nuovi nuclei familiari preferivano risiedere in città, ora
si stabiliscono in paese, anche grazie ad un aumento dell’offerta occupazionale, spesso di
tipo stagionale.
Il livello economico è medio - basso: poche le famiglie con il doppio reddito, alto il
numero dei disoccupati e dei lavoratori in mobilità, pochi gli artigiani, sufficiente la
produzione agricola esclusivamente per le esigenze della popolazione.
In questo contesto un fattore di sviluppo determinante è costituito dall’inserimento di
Brindisi Montagna nel “Parco Storico del Brigantaggio”, progetto finanziato dal programma
della Comunità Europea “Leader II”che costituisce un’attrazione turistica notevole per tutta
la regione.
Brindisi di Montagna, dagli antichi documenti dell’Archivio di Stato, è riportato col
7
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
nome di Brundusium de Montanea o Brundusium de Monte fin dal 1268, quando, cioè,
sorgeva su altra località del territorio, dove fu distrutto dai terremoti del 5 e del 30 Dicembre
1456. Un recente decreto del Presidente della Repubblica ne ha fissato il nome: Brindisi di
Montagna.
Il paese è dominato dai resti di un antico castello ed è situato a 877 m. sul livello del
mare su una dorsale a breve distanza dalla superstrada “Basentana”. Il centro storico è
caratterizzato da stradine strette e tortuose fiancheggiate da vecchie abitazioni. Dopo il
sisma del 1980, un nuovo quartiere è sorto nell’immediata periferia creando tuttavia disagi
agli abitanti che avvertono un certo isolamento. I collegamenti sia con le zone rurali
adiacenti sia con la superstrada sono difficoltosi, soprattutto durante il periodo invernale.
Sul versante occidentale si estende la foresta Grancia sede di una antica Abbazia e meta di
escursioni, attualmente demanio. La popolazione conta circa 950 abitanti. L’emigrazione,
consistente agli inizi del secolo, si è fermata negli ultimi anni. L’attività prevalente è
l’agricoltura la cui produzione soddisfa soprattutto il fabbisogno delle singole famiglie e
spesso si pratica come seconda attività. Esiguo è il numero degli artigiani, pochi sono gli
impiegati, maggiore è il numero dei commercianti. Il paese possiede i seguenti servizi: la
Caserma dei Carabinieri, l’Ufficio Postale, il servizio di Ufficio Sanitario, la Farmacia, una
piccola Biblioteca, un locale per mostre.
A livello culturale, alla Parrocchia, alla Banda del paese e all’associazione “Nuovi
Orizzonti”, già esistenti da tempo, si sono aggiunte le associazioni culturali “Pan” e “Pro-
loco” e l’associazione sportiva “ Gym”.
8
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
IDENTITÀ DELL’ISTITUTO
L’istituto vuole porsi, innanzi tutto, al servizio dei cittadini, come punto di riferimento
fondamentale nella formazione dei giovani, garantendo una risposta di qualità ai bisogni
formativi. Nella consapevolezza che la scuola non può esaurire da sola tutte le funzioni
educative e che occorre quindi instaurare un rapporto di collaborazione con le famiglie e con
le altre agenzie operanti sul territorio, l’Istituto intende utilizzare e valorizzare il maggior
numero di risorse culturali, ambientali, umane, strutturali che il territorio può offrire, al fine
di perseguire le suddette finalità educative, ritenute imprescindibili per un’adeguata e
globale formazione. Perciò la scuola, al fine di soddisfare i bisogni e di fornire congrue e
adeguate risposte alle istanze sociali, intende aprirsi al territorio e diventare centro di servizi
culturali per lo stesso.
Mappa delle sinergie territoriali
Biblioteche (Ricerche e approfondimenti)
Camera di commercio (Orientamento)
Comune (Prevenzione e sostegno al disagio sociale, contributo
al miglioramento del servizio educativo)
ASL (Ed. alla salute)
Forze dell’ordine (Ed. alla legalità e stradale)
Musei (Ricerca storica d’ambiente)
Pro loco e ACLI ANSPI
(Ricerca storica d’ambiente)
Associazioni sportive (Attività sportiva – danza)
Oratorio parrocchiale (Ed. alla convivenza civile)
La nostra scuola(P.OF.)
9
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
La scuola rappresenta un importante presidio culturale ed è luogo d’identificazione
con il territorio.
Realizza un percorso formativo unitario, organico e continuo, in cui sia garantito il pieno sviluppo delle potenzialità di ogni alunno nel rispetto della propria identità personale, culturale e sociale
Promuove il successo formativo di ogni alunno in un contesto positivo e significativo, attraverso un graduale passaggio da un ordine scolastico all’altro.
Affronta con sensibilità e professionalità i problemi relativi all’handicap, al disagio, allo svantaggio, riconoscendo nella “diversità” una ricchezza e predisponendo tutte le risorse possibili in grado di migliorare l’accoglienza ed il livello di integrazione di tali soggetti.
Riconosce la relazione e la comunicazione come valori fondamentali per la formazione della persona.
Persegue il modello dell’interazione dialettica fra cultura della scuola e cultura del territorio, promuovendo una rete significativa di rapporti con l’esterno.
ISTITUTO COMPRENSIVO
DI VAGLIO
10
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
Analisi dei bisogni
ALUNNI
Sensibilizzazione alla tutela dell’ambiente e della salute.
Prevenzione del disagio.
Educazione alla non violenza alla legalità e al rispetto dei valori.
Conoscenza dei nuovi linguaggi e uso delle tecnologie multimediali.
Bisogno di istruzione e di acquisizione di metodologia operativa.
Conoscenza e utilizzazione di opportunità di aggregazione. Informazione e formazione offerte dalla scuola e dalle agenzie formative del territorio.
Presa di coscienza delle proprie attitudini e potenzialità per operare scelte responsabili e consapevoli.
FAMIGLIEGaranzia di formazione
Efficienza in organizzazione e in comunicazione
Arricchimento della proposta educativa
11
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
OPERATORISCOLASTICIDIRIGENTE
DOCENTI
PERSONALE NON
DOCENTE
• Collaborazione
• Decentramento
• Riconoscimento ruolo e
professionalità
• Circolarità delle comunicazioni
• Valorizzazione delle competenze
• Collaborazione con le famiglie
• Aggiornamento e formazione
• Riconoscimento del ruolo
• Diversificazione dei compiti
• Acquisizione di competenze
• Ampliamento del senso di
responsabilità e dello spirito
di collaborazione
12
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
L’ISTITUZIONE SCOLASTICA
L’Istituto Comprensivo di Vaglio Basilicata nasce il 1° settembre 2000 con l’aggregazione
della scuola primaria, della scuola dell’infanzia e della scuola secondaria di 1° grado di
Cancellara e delle scuole primaria e secondaria di 1° grado di Vaglio Basilicata, a cui si
aggiungono nel 2009 le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado di Brindisi di
Montagna.
indirizzo sez/ classi Docenti Alunni
Brindisi Largo Marconi 1 3 19 Scuola della
infanzia Cancellara via Roma 2 4 34
Brindisi Largo Marconi 5 12 54
Cancellara via Roma 5 13 62 Scuole Primarie
Vaglio Bas via Carmine 5 9 54
Brindisi Via Extramurale Basento 3 11 28
Cancellara via Falcone 3 10 32 Scuola
Secondaria di 1°grado
Vaglio Bas via Carmine 3 13 45
ORGANICO DELL’ISTITUTO
Dirigente Scolastico
Direttore Servizi generali amministrativi
Assistenti amministrativi
Collaboratori scolastici
Docenti Scuola
Secondaria di 1° grado
Docenti Scuola
primaria
Docenti Scuola
dell’infanzia
1 1 3 11 26 32 6
13
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
Dirigente: prof. Rosalia Maiorino
Collaboratori Antonio Tundo (Vicario), Emilia Claps
Responsabili di plesso Rosa Allegretti (Scuola Primaria e Infanzia Brindisi) Rosanna Musolino (Sc. Secondaria I grado Brindisi) Donato Abruzzese (Sc. Secondaria I grado Cancellara)
Coordinatori Consigli di Classe Sc. Secondaria I grado Vaglio
Giuditta Rosa, Pasqualina Mattiacci, Mariarosaria Carapelle.
Coordinatori Consigli di Classe Sc. Second. I grado Cancellara Maria Anna Muotri, Donato Abruzzese, Luigia Saracino.
Coordinatori Consigli di Classe Sc. Second. I grado Brindisi Rosa Allegretti, Rosanna Musolino, Pompea Berardino.
Coordinatori Consigli di Interclasse Scuole Primarie
Carmela Carucci (Vaglio), Emilia Claps (Cancellara), Rosa Allegretti (Brindisi).
DSGA Filomena Pascale
Personale Amministrativo Raffaela Scarfiello, Teresa Arzani, Maria Giannini, Rosa Antonia Rossi
RSPP Raffaela Scarfiello
Addetti alla sicurezza Antonio Tundo, Mario Blasi, Emilia Claps, Gaetano Pepe.
RLS Veronica Erario
RSU Donato Muzzillo
Docenti membri del Comitato di Valutazione
Rosa Torchia, Luigia Saracino (effettivi) Rosanna Musolino (supplente)
14
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
Funzioni Strumentali
AREA I : POF Mariarosaria Carapelle
AREA II : Sostegno al lavoro dei docenti Maria Anna Muotri
AREA III : Sostegno agli Alunni Luigia Saracino
AREA IV : Continuità Rosa Allegretti
Carmela De Nicola
AREA V : Valutazione e Autovalutazione di Istituto Lucia Girolamo
Giunta Esecutiva
Componente di diritto Dirigente Scolastico Maiorino Rosalia Presidente
Componente A.T.A. Raffaela Scarfiello Segretario
Componente Docenti Tundo Antonio Delegato firma
Sinisi Battistina Componente Genitori
Dema Nicola Componente
15
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
Consiglio d’Istituto
Lo Sasso Carmelina Presidente
Biscione Clemente Vice Presidente
Cammarota Isabella
Dema Nicola
Sabia Isabella
Componente Genitori
Sinisi Battistina
Allegretti Rosa
Carucci Carmela
Ianniello Maria
Martino Caterina
Pangaro Antonella
Componente Docenti
Tundo Antonio
Consiglieri
Componente A.T.A. Scarfiello Angela Raffaela Segretario
Componente di diritto Maiorino Rosalia Dirigente Scolastico
16
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
Caratteristiche degli edifici
Plesso di Vaglio Plesso di Brindisi Plesso di Cancellara Scuola sec. di 1° grado
Uffici amministrativi: • Ufficio del Dirigente • Ufficio Direttore dei servizi
generali e amministrativi • Ufficio assistenti amministrativi
Spazi didattici: • 3 aule di lezione • 1 Aula insegnanti con biblioteca • Laboratorio di informatica • 2 Laboratorio per attività varie • Locale attività ginnico – sportive • Atrio utilizzato per attività
collettive Spazi di servizio: • Parcheggio • Piccolo spazio verde • 6 bagni • 2 stanze adibite a spogliatoio • Stanza deposito attrezz. sportiva • Stanza deposito mat. Didattico
Scuola sec. di 1° grado Spazi didattici: • 3 aule di lezione • 1 Aula insegnanti • Laboratorio di informatica • Palestra
Spazi di servizio: • 3 bagni • Terrazza *
Scuola sec. di 1° grado Spazi didattici: • 3 aule di lezione • 1 Aula insegnanti • Laboratorio di informatica • 1 Laboratorio per attività
varie • Locale per attività ginnico –
sportive • Corridoio utilizzato per
attività collettive Spazi di servizio: • Parcheggio • Piccolo spazio verde • 5 bagni • Stanza deposito
Scuola primaria Spazi didattici: • 5 aule di lezione • 1 Aula insegnanti • 2 Laboratori per attività varie • Atrio per attività collettive e
laboratorio di informatica Spazi di servizio: • 3 bagni • Cortile • Stanza deposito mat. Didattico
Scuola primaria Spazi didattici: • 5 aule di lezione • Laboratorio di informatica * • 1 aula polifunzionale *
Spazi di servizio: • 3 bagni • Refettorio *
Scuola primaria Spazi didattici: • 5 aule di lezione • 1 aula polifunzionale * • Palestra *
Spazi di servizio: • 3 bagni • Refettorio • Cortile * • Atrio *
Scuola dell’infanzia Spazi didattici: • 2 aule di lezione • Laboratorio di informatica * • 1 aula polifunzionale *
Spazi di servizio: • 3 bagni • Atrio • Refettorio *
* spazi in comune
Scuola dell’infanzia Spazi didattici: • 3 aule di lezione • 1 aula polifunzionale * • Palestra *
Spazi di servizio: • 3 bagni • Refettorio • Cortile * • Atrio *
* spazi in comune
17
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
Planimetrie degli edifici
Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria Cancellara
18
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
Scuola Secondaria di primo grado Cancellara
19
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
Scuola Primaria Vaglio Basilicata
20
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
Scuola Secondaria di primo grado Vaglio Basilicata
21
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria Brindisi di Montagna
23
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
Scuola Secondaria di primo grado Brindisi di Montagna
24
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
Aspetto amministrativo
Personale A.T.A.
Il buon successo del processo di autonomia scolastica dipende in larga misura dalla gestione
delle risorse professionali del personale, docente e non docente, e dalla capacità di metterle
al servizio dell’istituzione scolastica.
È indubbio, quindi, che la gestione complessiva dell’Istituto può risultare più funzionale e
rispondente alle esigenze dell’utente solo se contemporaneamente è accresciuta l’efficienza
dei servizi, attraverso un processo di forte integrazione di tutto il personale A.T.A..
È in quest’ottica educativa che l’Istituto si muove, perché vige la convinzione che il
personale A.T.A. non è avulso dal processo educativo-formativo, ma è chiamato a svolgere
un importantissimo ruolo di supporto.
Il personale A.T.A., nel suo complesso, come tutte le altre componenti, è orientato al
risultato, è coinvolto nella ricerca dello stesso, pertanto trova necessariamente le sue istanze
all’interno del piano dell’offerta formativa.
Il direttore dei servizi generali ed amministrativi
Chiamato a svolgere compiti di direzione ed organizzazione dei servizi amministrativi, è una
figura di notevole importanza nel processo di auto-organizzazione delle istituzioni
scolastiche, dove assume, in maniera sempre più qualificata, il ruolo di vero e proprio
“consulente tecnico” della scuola.
Il direttore dei servizi generali ed amministrativi entra, difatti, nell’intero processo come
esperto per la verifica della compatibilità finanziaria dei progetti, la gestione delle risorse, il
26
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
monitoraggio degli investimenti, il rendiconto delle spese effettuate.
Egli contribuisce, in modo determinante, a creare un clima di trasparenza all’interno della
scuola, sia attivando tutti i canali possibili d’informazione (bacheche, accesso agli atti, ecc.)
sia garantendo il rispetto delle procedure e la correttezza giuridica degli atti amministrativi e
delle delibere degli organi collegiali. A tal fine, il direttore si rapporta costantemente con il
Consiglio d’Istituto e con il Collegio dei Docenti, partecipa alle riunioni periodiche con il
Dirigente scolastico e con i responsabili di settore, più in generale, collabora con tutte le
diverse componenti che operano nella scuola.
L’ufficio amministrativo
L’ufficio di segreteria, inquadrato nella sua funzione di carattere strumentale e di supporto, è
un elemento fondamentale per il conseguimento degli obiettivi contenuti nel piano
dell’offerta formativa.
Esso si basa su una capacità di gestione informatizzata non solo degli aspetti amministrativo-
contabili, ma anche dei dati relativi ai curricoli degli studenti ad allo stato di servizio degli
insegnanti, nonché a quelli necessari per l’organizzazione dei progetti didattici.
L’ufficio di segreteria garantisce, in quest’ottica, il raccordo con i docenti e gli alunni ed è,
più in generale, componente interattiva con la presidenza.
L’ufficio di segreteria si pone, quindi, come obiettivi una stretta collaborazione con la
presidenza, con il personale docente e non docente ed un efficiente e diretto rapporto con
l’utenza, collocando la propria attività nel contesto più ampio dell’organizzazione
complessiva della scuola.
27
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
Collaboratori scolastici
La funzione del collaboratore scolastico è un aspetto importante della funzionalità delle
istituzioni scolastiche, non solo in funzioni di pulizia degli spazi, di accoglienza degli alunni
e dell’utenza, ma anche in ragione dei molteplici servizi che la scuola oggi è in grado di
offrire.
Per poter dare adeguata risposta a tali bisogni è necessario favorire il potenziamento di
figure polivalenti, capaci di ulteriori prestazioni lavorative, come, ad esempio, la gestione
dei sussidi, la manutenzione generica delle attrezzature e del materiale didattico strutturato,
gli interventi di manutenzione degli arredi scolastici e di piccola riparazione, l’impegno
nell’attuazione di progetti, soprattutto quelli trasversali, che investono l’intera comunità
scolastica.
Lo svolgimento di tutte queste attività, in aggiunta a quelle “istituzionali” mira, attraverso
un’adeguata valorizzazione professionale, al coinvolgimento del personale ausiliario nei
progetti di gestione e di organizzazione della scuola.
28
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
LE FINALITÀ DELL’ISTITUTO
L’Istituto si prefigge di :
• Favorire lo sviluppo della maturità culturale e consentire un’attività di orientamento
verso la vita di relazione e verso l’impegno creativo e produttivo secondo i seguenti
criteri :
− leggere la realtà circostante ;
− individuare i bisogni e i problemi relativi ;
− proporre eventuali soluzioni ;
− autoproporsi come soggetto partecipe alle varie dinamiche di sviluppo.
• Rendere partecipi i genitori e gli alunni dello svolgimento della vita scolastica
coinvolgendoli nella individuazione di percorsi educativi consapevolmente condivisi.
• Instaurare rapporti con gli enti locali, provinciali e regionali, con le associazioni
culturali, con le realtà economico-produttive e con tutti i servizi sociali presenti sul
territorio sì da costruire una rete di risorse formative per la crescita dei ragazzi.
• Caratterizzare come sistema organico le prestazioni di tutti gli operatori scolastici
affinando sempre più l’equilibrio individualità-collegialità;
− favorire il superamento delle cesure tra i diversi ordini di scuola ed una più
efficace saldatura tra i vari momenti formativi ;
− lavorare sui curricoli verticali e trasversali ;
− realizzare progetti integrati ;
− progettare percorsi unitari e coerenti, di cui ogni tappa diventa fonte di
apprendimento per quella successiva, nell’ottica della condivisione delle scelte
(sia educative e didattiche che organizzative) ; della continuità; della verifica
29
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
congiunta degli obiettivi dei diversi cicli per rendersi conto
corresponsabilmente del successo o insuccesso scolastico degli allievi.
Principi ispiratori del servizio scolastico
L’Istituto Comprensivo “Dante Alighieri” fonda la sua azione sui principi fondamentali di
seguito evidenziati:
• Uguaglianza delle opportunità
Il diritto allo studio è assicurato a tutti gli alunni secondo il criterio dell’uguaglianza
delle opportunità qualunque sia il sesso, la lingua, la religione, le condizioni psico-
fisiche e socio-economiche.
• Regolarità del servizio ed imparzialità
Gli organi collegiali dell’Istituto sono impegnati a garantire la continuità e la
regolarità del servizio nel rispetto dei principi e delle norme sancite dalla legge. Gli
operatori agiscono secondo criteri di obiettività ed equità.
• Accoglienza e continuità
Si favorisce l’accoglienza degli alunni e dei genitori, nonché l’inserimento e
l’integrazione di tutti i discenti, per il qual fine si organizzano iniziative di incontro
con i genitori, gli alunni e i docenti dei vari ordini di scuola interessati.
Nelle classi in cui sono presenti alunni diversamente abili e di diversa provenienza
culturale, i docenti hanno il compito di facilitare i processi di apprendimento
dell’alunno in difficoltà predisponendo percorsi individualizzati e interventi mirati
30
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
all’interno della classe, in situazione di piccolo gruppo o singolarmente. Il
Consiglio di Classe definisce le condizioni perché in ciascuna classe si crei un
ambiente favorevole al raggiungimento di una effettiva integrazione e non di un
semplice inserimento degli alunni.
Nell’ottica della promozione del successo formativo di ciascun alunno, la scuola
predispone interventi di recupero a favore di alunni che manifestano difficoltà di
apprendimento. Tali interventi vengono effettuati da insegnanti di diverse
discipline, sia in orario curricolare, sia in laboratori pomeridiani.
• Diritto di scelta, obbligo scolastico e frequenza
La scuola accetta tutti gli utenti che ne fanno richiesta. L’obbligo scolastico e la
regolarità della frequenza sono assicurati con interventi di controllo dell’evasione e
della dispersione scolastica legate a vari fattori. Si prevedono attività mirate
all’individuazione e rimozione delle cause di disagio.
• Partecipazione, efficienza e trasparenza
L’attività scolastica tende ad essere efficiente ed efficace sia sul piano educativo-
didattico che nell’organizzazione dei servizi amministrativi e di supporto alle varie
attività dei docenti.
• Organo di garanzia sugli standard di efficienza
Il Collegio Docenti verifica il perseguimento degli standard di efficienza.
31
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
L’identità pedagogica dei tre ordini di scuola
SCUOLA DELL’INFANZIA
La Scuola dell’infanzia si propone come contesto di relazione, di cura e di apprendimento
nel quale possono essere filtrate, analizzate ed elaborate le sollecitazioni che i bambini
sperimentano attraverso i campi di esperienza.
SCUOLA PRIMARIA
Nella scuola primaria si va verso un primo approccio con la cultura formale attraverso
l’impianto per aree disciplinari, dove il quadro epistemologico è molto preciso, ma
l’approccio disciplinare è ancora sistematicamente differenziato.
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Nella scuola secondaria di 1° grado l’alunno acquisisce i fondamentali strumenti della
cultura formale mediante quell’approccio disciplinare ove ciascuna disciplina assume un
ruolo di autonomia metodologica pur nella complementarità funzionale che garantisce, in
prospettiva sistemica, l’unità della cultura e dell’offerta formativa.
Allo scopo di garantire il coordinamento dei curricoli, la prima classe della SCUOLA
PRIMARIA si raccorda con la scuola dell’INFANZIA; il SECONDO biennio si orienta
naturalmente verso la SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO.
32
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
Finalità formative
Nel segno della collegialità degli impegni professionali, della continuità e della unitarietà del
progetto educativo si perseguono finalità comuni ai tre ordini di scuola.
• Promuovere la formazione di personalità mature, informate e critiche.
• Formare la persona accompagnandone e supportandone lo sviluppo in tutti
gli aspetti costitutivi (motori, cognitivi, affettivi, emotivi e sociali).
• Formare il cittadino, trasmettendo il patrimonio culturale della comunità
di appartenenza.
• Sviluppare atteggiamenti di confronto costruttivo con persone, popoli e
culture diverse.
• Sviluppare la consapevolezza della pari dignità sociale e dell’eguaglianza
di tutti i cittadini.
• Sviluppare la sensibilità ai problemi della salute, della prevenzione, del
rispetto dell’ambiente naturale.
• Sviluppare l’etica della responsabilità e della legalità.
La separazione tra gli obiettivi della sfera metacognitiva e quelli della sfera cognitiva ha lo
scopo di rendere più mirati gli interventi e più chiari i criteri di valutazione, ma l’azione
educativo-didattica tiene conto, ovviamente, della centralità dei soggetti che apprendono con
le interazioni tra campo socio-affettivo e campo dell’apprendimento.
Traguardi della sfera socio- affettiva e metacognitiva
• Capacità di autocontrollo psico-fisico.
33
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
• Capacità di rapportarsi agli altri.
• Rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente.
• Senso di responsabilità e del dovere.
• Acquisizione di autonomia, sia operativa che di pensiero.
• Conoscenza di sé e capacità di compiere scelte.
Continuità tra i diversi ordini di scuola
Il nostro è un Istituto Comprensivo e questo rende possibile l’unitarietà del percorso
formativo che tenda allo sviluppo armonico dell’alunno e che favorisca la costruzione della
sua specifica identità.
La continuità del processo educativo consiste nel considerare il percorso formativo
secondo una logica di sviluppo coerente, che valorizzi le competenze già acquisite
dell’alunno e riconosca la specificità educativa dell’azione di ciascun ordine di scuola.
Si mira quindi a raggiungere dette finalità attraverso:
Aree di intervento Obiettivi Attività Tempi
Incontro con i genitori dei nuovi iscritti. Gennaio Interagire con genitori per
capire e supportare i cambiamenti dei loro figli nelle varie fasi evolutive.
Assemblea con i genitori per illustrare le attività e presentare i docenti. Settembre
Comunicazione Favorire lo scambio
condiviso di informazioni idee, competenze e
strategie.
Scambio di informazioni sull’alunno in incontri fra docenti dei vari ordini
di scuola.
Settembre Gennaio Maggio
34
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
Creare l’opportunità per esprimere aspettative,
ansie e desideri.
Laboratori comuni fra i diversi ordini di scuola per accrescere le capacità
creative.
Settembre Ottobre
Accoglienza Raccordare i vari ordini di scuola nella loro totalità, coinvolgendo anche le
classi intermedie.
Visita guidata alla scuola di ordine successivo (scuola infanzia-primaria e
media) Maggio
Curricolo
Definire traguardi comuni ai tre ordini di scuola sulla
base delle Indicazioni Nazionali.
Scelta condivisa dei contenuti e dei traguardi da raggiungere (incontri
periodici).
Ottobre Febbraio Maggio
Incontri tra docenti per l’esplicitazione e la discussione dei
criteri di accertamento e valutazione. Valutazione
Scegliere criteri condivisi di accertamento e
valutazione dei diversi gradi di scuola.
Predisposizione di comuni strumenti di rilevazione dei traguardi raggiunti.
Ottobre
Febbraio
Aprile
Interviste ai genitori secondo schede predisposte da somministrare negli
incontri periodici.
Somministrazione periodica agli alunni di schede strutturate.
Raccolta di materiale che testimoni il percorso scolastico dell’alunno.
Visite didattiche.
Orientamento
Creare l’opportunità per esprimere aspettative,
ansie e desideri.
Individuare gli obiettivi in relazione al progressivo
sviluppo dell’alunno.
Sviluppare nell’alunno attitudini e interessi che lo rendano consapevole del proprio progetto di vita.
Laboratori per percorsi didattici individualizzati.
Intero anno
35
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
SCUOLA DELL’INFANZIA
Il sé e l’altro
1. Conquista l’autonomia nel soddisfacimento dei propri bisogni primari.
2. Sviluppa una propria relazione sociale.
3. Dialoga, gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini.
4. Entra gradualmente nel ruolo di alunno.
Il corpo in movimento
1. Impara a conoscere e a gestire il proprio corpo.
2. Esercita le potenzialità conoscitive, relazionali, espressive del proprio corpo.
Linguaggi, creatività, espressione
1. Comunica, esprime emozioni, racconta utilizzando le varie possibilità che il
linguaggio del corpo consente.
2. Diviene consapevolmente soggetto di apprendimento in ambiente strutturato nel
campo dei linguaggi, della creatività e dell’espressività.
I discorsi e le parole
1. Sviluppa fiducia e motivazione nell’esprimere e comunicare agli altri le proprie
emozioni, i propri perché, i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il
linguaggio verbale.
2. Acquisisce un’adeguata competenza nelle diverse tipologie della comunicazione.
36
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
La conoscenza del mondo
1. Entra in rapporto con l’ambiente cogliendo la relazione tempo-spazio come criteri
organizzatori della propria esperienza.
2. Intuisce soluzioni possibili relative a situazioni aperte.
Religione
1. Scopre nel Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è
Padre di ogni persona e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo
nome, per iniziare a maturare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene
con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose.
2. Esprime con il corpo la propria esperienza religiosa per cominciare a manifestare
adeguatamente con i gesti interiorità, emozioni ed immaginazione.
3. Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi tipici della vita dei cristiani (feste,
preghiere, canti, spazi, arte), per esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.
4. Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici,
ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una
comunicazione significativa anche in ambito religioso.
5. Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e
da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di
responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza.
37
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
SCUOLA DEL PRIMO CICLO
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
Italiano
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
1. Ascolta e comprende messaggi orali.
2. Partecipa a scambi comunicativi attraverso messaggi chiari e pertinenti.
3. Legge e comprende testi nelle varie tipologie.
4. Produce testi di vario tipo.
5. Coglie le strutture linguistiche essenziali e le utilizza nelle loro funzioni.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
1. L’alunno è capace di interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative.
2. Usa in modo efficace la comunicazione orale e scritta per collaborare con gli altri.
3. Usa i manuali delle discipline, altri testi di studio e strumenti informatici al fine di
ricercare, raccogliere e rielaborare dati e informazioni.
4. Legge con interesse testi letterari di vario tipo manifestando gusti personali
relativamente ad opere, autori e generi letterari.
5. Varia opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione
comunicativa e agli interlocutori.
38
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
Lingue Comunitarie
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria per la
lingua straniera (Inglese)
1. L’alunno riconosce se ha o meno capito messaggi verbali orali e semplici testi scritti,
chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera
dall’insegnante, stabilisce relazioni tra elementi linguistico-comunicativi e culturali
appartenenti alla lingua materna e alla lingua straniera.
2. Collabora attivamente con i compagni nella realizzazione di attività collettive o di
gruppo, dimostrando interesse e fiducia verso l’altro; individua differenze culturali
veicolate dalla lingua materna e dalla lingua straniera senza avere atteggiamenti di
rifiuto.
3. Comprende frasi ed espressioni di uso frequente, relative ad ambiti familiari (ad
esempio informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia
locale, lavoro).
4. Interagisce nel gioco e comunica in modo comprensibile e con espressioni e frasi
memorizzate in scambi di informazioni semplici e di routine.
5. Descrive in termini semplici, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed
elementi che si riferiscono a bisogni immediati.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo
grado per le lingue straniere (Francese e Inglese)
1. L’alunno utilizza lessico, strutture e conoscenze apprese per elaborare i propri
messaggi.
39
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
2. Individua e spiega le differenze culturali fra la lingua materna e le lingue
straniere.
3. In contesti che gli sono familiari e su argomenti noti, l’alunno discorre e si
confronta per iscritto nel racconto di avvenimenti ed esperienze.
4. Comprende i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti
familiari che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero.
5. Riconosce i propri errori che riesce a correggere in base alle regole linguistiche e
alle convenzioni comunicative.
Musica
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
1. Scopre le potenzialità sonore del proprio corpo.
2. Esplora e riconosce eventi sonori.
3. Si esprime con la voce e con semplici strumenti.
4. Conosce il codice musicale.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
1. L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso
l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e
culture differenti. Fa uso di diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura,
all’apprendimento e alla riproduzione di brani musicali. È in grado di ideare e
realizzare messaggi musicali e multimediali.
40
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
2. Sa dare significato alle proprie esperienze musicali, dimostrando la propria capacità
di comprensione di eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati. Sa
analizzare gli aspetti formali e strutturali insiti negli eventi e nei materiali musicali.
3. Valuta in modo funzionale ed estetico ciò di cui fruisce, riesce a raccordare la propria
esperienza alle tradizioni storiche e alle diversità culturali contemporanee, integrando
con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali.
4. Orienta lo sviluppo delle proprie competenze musicali, nell’ottica della costruzione
di un’identità musicale che muova dalla consapevolezza delle proprie attitudini e
capacità, dalla conoscenza delle opportunità musicali offerte dalla scuola e dalla
fruizione dei contesti socio-culturali presenti sul territorio.
Arte e immagine
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
1. Osserva e rappresenta la realtà circostante.
2. Legge, comprende e decodifica il messaggio di un’immagine statica e in movimento.
3. Sviluppa le potenzialità creative.
4. Riconosce gli elementi di base dei beni artistici e culturali.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
1. L’alunno comprende le relazioni tra la realtà e le diverse forme di raffigurazione,
legge e comprende i significati di immagini statiche ed in movimento.
41
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
2. Legge e descrive le opere più significative dell’arte antica, medievale, moderna e
contemporanea, sapendo collocarle nei rispettivi contesti storici, culturali ed
ambientali con linguaggio verbale specifico.
3. Riconosce il valore culturale di immagini, opere e prodotti artigianali del proprio
territorio e di altri paesi.
4. È sensibile ai problemi della tutela e della conservazione dei beni culturali ed è in
grado di elaborare semplici proposte progettuali di riuso e ripristino.
5. Realizza elaborati personali e creativi utilizzando tecniche e materiali differenti
anche integrando più media e codici espressivi.
Religione
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
1. L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fondamentali della vita di
Gesù.
2. Sa collegare i contenuti principali dell’insegnamento di Gesù alle tradizioni
dell’ambiente in cui vive.
3. Riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua.
4. Riconosce nella Bibbia, libro sacro per ebrei e cristiani, un documento fondamentale
della cultura occidentale.
5. Confronta la propria esperienza religiosa con quella di altre persone e distingue la
specificità della proposta di salvezza del cristianesimo.
6. Identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e cercano di
mettere in pratica il suo insegnamento.
42
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
7. Coglie il valore specifico dei Sacramenti e si interroga sul significato che essi hanno
nella vita dei cristiani.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
1. Sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un'identità accogliente,
apprezzando il rapporto tra il "Credo" professato e gli usi e costumi del popolo di
appartenenza, a partire da ciò che osserva nel proprio territorio.
2. Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali della storia della salvezza, della
vita e dell'insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini, gli elementi
fondamentali della storia della Chiesa e li confronta con le vicende della storia civile
passata e presente elaborando criteri per una interpretazione consapevole.
3. Riconosce i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti) ne individua i
frutti e le tracce presenti a livello locale, italiano ed europeo imparando a fruirne
anche in senso estetico e spirituale.
4. Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e vi riflette in vista di scelte di vita
progettuali e responsabili, si interroga sul senso dell'esistenza e la felicità, impara a
dare valore ai propri comportamenti, relazionandosi in maniera armoniosa con se
stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda
43
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
Corpo movimento sport
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
1. Prende coscienza del proprio sé corporeo e consolida gli schemi motori di base .
2. Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati
d’animo.
3. Supera comportamenti egocentrici e stabilisce relazioni di accettazione e
collaborazione con l’altro.
4. Riconosce il rapporto che intercorre tra il proprio benessere psico-fisico ed un
corretto regime alimentare .
5. Sa rispettare le regole del gioco e di gioco-sport .
6. Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di conoscere ed apprezzare le
discipline sportive.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
1. L’alunno, attraverso le attività di gioco motorio e sportivo, ha costruito la propria
identità personale e la consapevolezza delle proprie competenze motorie e dei propri
limiti.
2. Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio corporeo-motorio-
sportivo.
3. Possiede conoscenze e competenze relative all’educazione alla salute, alla
prevenzione e alla promozione di corretti stili di vita.
4. È capace di integrarsi nel gruppo, di cui condivide e rispetta le regole, dimostrando
di accettare e rispettare l’altro.
44
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
AREA STORICO-GEOGRAFICA
Storia
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
1. Prende coscienza di appartenere ad una comunità nella sua identità storica e socio-
culturale.
2. Sa collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi.
3. Organizza la conoscenza attraverso l’uso delle informazioni, dei documenti e degli
strumenti concettuali.
4. Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende l’importanza del
patrimonio artistico e culturale.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
1. L'alunno ha incrementato la curiosità per la conoscenza del passato. Si informa in
modo autonomo su fatti e problemi storici.
2. Conosce i momenti fondamentali della storia italiana.
3. Conosce i processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e
contemporanea.
4. Conosce i processi fondamentali della storia mondiale.
5. Conosce gli aspetti essenziali della storia del suo ambiente.
6. Conosce e apprezza aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell'umanità.
45
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
7. Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente,
comprendere opinioni e culture diverse, capire i problemi fondamentali del mondo
contemporaneo.
Geografia
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
1. Comprende che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi
fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.
2. Individua, conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi.
3. Utilizza il linguaggio della geo-graficità.
4. Ricava informazioni geografiche dalla pluralità di fonti.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
1. L'alunno osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani.
2. Utilizza concetti e strumenti geografici per comunicare efficacemente informazioni
sull'ambiente che lo circonda.
3. Conosce e localizza i principali elementi geografici fisici e antropici dell’Europa e
del Mondo.
4. Sa aprirsi al confronto con l'altro, attraverso la conoscenza dei diversi contesti
ambientali e socio-culturali, superando stereotipi e pregiudizi.
5. Riconosce nel paesaggio gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche,
estetiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare
e valorizzare.
46
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
6. Valuta i possibili effetti delle decisioni e delle azioni dell'uomo sui sistemi territoriali
alle diverse scale geografiche.
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
Matematica
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
1. Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica.
2. Padroneggia abilità di calcolo scritto e mentale, valuta l’opportunità di utilizzare una
calcolatrice.
3. Descrive e classifica figure in base a caratteristiche geometriche.
4. Riconosce, costruisce e rappresenta figure geometriche; opera utilizzando strumenti
di misura per il disegno geometrico.
5. Sa utilizzare semplici linguaggi logici, statistici e informatici.
6. Affronta situazioni problematiche con strategie diverse.
7. Individua, rappresenta e risolve problemi utilizzando procedure specifiche.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
1. L’alunno ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte
situazioni per operare nella realtà.
2. Percepisce, descrive e rappresenta forme relativamente complesse, relazioni e
strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo.
3. Ha consolidato le conoscenze teoriche acquisite e sa argomentare attraverso
concatenazioni di affermazioni portando anche esempi e controesempi adeguati.
47
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
4. Riconosce le conseguenze logiche di una argomentazione corretta. Valuta le
informazioni che ha su una situazione, riconosce la loro coerenza interna e la
coerenza tra esse e le conoscenze che ha del contesto, sviluppando senso critico.
5. Riconosce e risolve problemi di vario genere analizzando la situazione e
traducendola in termini matematici. Confronta procedimenti diversi e produce
formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe
di problemi.
Scienze naturali e sperimentali
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
1. Osserva, formula ipotesi e previsioni, prospetta interpretazioni e soluzioni.
2. Registra, classifica, schematizza, identifica relazioni spazio-temporali.
3. Assume atteggiamenti di rispetto verso l’ambiente scolastico, sociale e naturale.
4. Cura il proprio corpo con scelte adeguate di comportamento e di abitudini alimentari.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
1. L’alunno ha padronanza di tecniche di sperimentazione, di raccolta e di analisi dati.
Utilizza in contesti diversi uno stesso strumento matematico o informatico.
2. Esplicita, affronta e risolve situazioni problematiche; interpreta lo svolgersi di
fenomeni ambientali o sperimentalmente controllati.
3. Sviluppa semplici schematizzazioni, modellizzazioni, formalizzazioni logiche e
matematiche dei fatti e fenomeni, applicandoli anche ad aspetti della vita quotidiana.
48
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
4. Ha una visione organica del proprio corpo come identità giocata tra permanenza e
cambiamento, tra livelli macroscopici e microscopici, tra potenzialità e limiti.
5. Ha una visione dell’ambiente di vita, locale e globale, come sistema dinamico di
specie viventi che interagiscono fra loro, rispettando i vincoli che regolano le
strutture del mondo inorganico.
6. Conosce i principali problemi legati all’uso delle scienze nel campo dello sviluppo
tecnologico ed è disposto a confrontarsi con curiosità e interesse.
Tecnologia
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
1. Esplora e interpreta il mondo fatto dall’uomo.
2. Individua le funzioni di una semplice macchina e usa oggetti e strumenti
coerentemente con le loro funzioni.
3. Usa le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali.
4. Comprende che le tecnologie multimediali sono risorse ed opportunità di
consolidamento ed ampliamento di linguaggi.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
1. L’alunno è in grado di descrivere e classificare utensili e macchine cogliendone le
diversità in relazione al funzionamento e al tipo di energia e di controllo che
richiedono per il funzionamento.
2. Conosce le relazioni forma/funzione/materiali attraverso esperienze personali, anche
se molto semplici, di progettazione e realizzazione.
49
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
3. È in grado di realizzare un semplice progetto per la costruzione di un oggetto
coordinando risorse materiali e organizzative per raggiungere uno scopo.
4. Esegue la rappresentazione grafica in scala di pezzi meccanici o di oggetti usando il
disegno tecnico.
5. Inizia a capire i problemi legati alla produzione di energia e ha sviluppato sensibilità
per i problemi economici, ecologici e della salute legati alle varie forme e modalità di
produzione.
6. È in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per supportare il
proprio lavoro, avanzare ipotesi e validarle, per autovalutarsi e per presentare i
risultati del lavoro.
7. Ricerca informazioni ed è in grado di selezionarle e di sintetizzarle, sviluppa le
proprie idee utilizzando le TIC ed è in grado di condividerle con gli altri.
50
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
METODOLOGIA E CONTENUTI
I docenti si scambiano le conoscenze e le esperienze relative ai diversi ordini di scuola. La
comunicazione interprofessionale, infatti, è fondamentale per porre le basi di una
progettazione educativo- didattica che segua unitariamente e coerentemente gli alunni nelle
diverse fasi dell’età evolutiva. La condivisione delle specificità e degli aspetti comuni ai vari
momenti formativi conferisce organicità all’intero percorso di insegnamento-apprendimento.
L’alunno, nei diversi stadi del suo sviluppo, apprende con modalità e mezzi diversi: passa
dal periodo in cui la conoscenza è legata all’esperienza concreta e alla manipolazione, al
momento in cui è più pronto a capire ed elaborare concetti astratti.
Consapevoli di questo percorso, i docenti predispongono ed attuano programmazioni che, in
una prima fase, tengono in gran conto il legame con il contesto ambientale e, gradualmente,
passano a forme più pronunciate di decontestualizzazione e di astrazione.
In tutti gli ordini di scuola i docenti organizzano situazioni interattive e stimolanti per
coinvolgere gli allievi, favorirne motivazione e atteggiamenti positivi verso le conoscenze,
promuovere un apprendimento significativo e consapevole.
La prassi didattica è prioritariamente mirata a mettere in condizione i discenti di acquisire
competenze fondamentali e abilità procedurali atte a generare autonome capacità di
apprendimento, quindi, ad essere in grado di “imparare ad apprendere”.
Si propongono attività ad un giusto livello di difficoltà, in modo che gli allievi possano
sentirsi valorizzati e capaci di affrontare l’impegno scolastico.
Si crea un clima cooperativo che faciliti e valorizzi le attività, ma, nel contempo, renda
consapevoli gli allievi che apprendere esige anche un’assunzione di responsabilità.
Si evita così il nozionismo fine a se stesso, ma non si bandiscono le nozioni, poiché solo con
51
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
il progredire delle conoscenze si amplia la capacità di applicarle a contesti diversi e, quindi,
si acquisiscono le diverse competenze. Il “sapere” e il “saper fare” procedono con l’intreccio
di una linea progressiva, costituita dallo sviluppo degli apprendimenti e di attività ricorsive
riguardanti la quotidiana organizzazione operativa.
Le discipline non sono viste come compartimenti stagni, ma, pur nella loro differenziata
specificità, sono considerate strumento e occasione per uno sviluppo articolato e ricco di
funzioni, capacità e orientamenti indispensabili alla maturazione di persone responsabili e in
grado di compiere scelte.
A tal fine, il piano di lavoro del singolo docente si ricollega alla progettazione curriculare
del Consiglio di classe, di sezione e di intersezione, che, a sua volta, è coerente con le linee
indicate dal Collegio dei Docenti.
Tutti gli interventi educativo - didattici vengono considerati articolazioni di un progetto
unitario per la cui elaborazione si tengono presenti i seguenti punti:
• individuazione del contesto socio-culturale e delle situazioni di partenza degli alunni;
• definizione degli obiettivi finali, intermedi, immediati che riguardano l’area cognitiva,
l’area educativa e le loro interazioni;
• organizzazione delle attività e dei contenuti in relazione agli obiettivi stabiliti;
• individuazione dei metodi, dei materiali e dei sussidi adeguati;
• sistematica osservazione dei processi di apprendimento;
• verifiche in itinere del processo didattico che informino sui risultati raggiunti e servano
da guida per gli interventi successivi;
• processo valutativo finalizzato sia alla costante verifica dell’azione didattica
programmata sia all’adeguamento degli interventi culturali ed educativi.
52
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
L’approccio multidisciplinare e interdisciplinare ha caratterizzato le attività extra-curriculari
svolte già da diversi anni nelle nostre scuole; le comunità locali ne hanno generalmente
conosciuto i risultati, ed i prodotti sono tuttora documentati e a disposizione di chi volesse
visionarli. Le scuole, infatti, conservano il materiale relativo alle attività realizzate negli anni
scorsi.
L’idea didattica di curricolo ha trovato un’organica e compiuta definizione nell’art. 8
del regolamento dell’autonomia la quale riconosce alla scuola la possibilità di utilizzare il
20% del tempo scuola (quota locale) per la realizzazione di attività progettate dal Collegio
dei Docenti e dai Consigli di Classe e che coinvolgeranno anche ore aggiuntive
extracurriculari pomeridiane.
I docenti di questo Istituto ritengono necessario affrontare le emergenze educative della
nostra società e identificano l'educazione al benessere dello studente quale strategia
privilegiata per cogliere gli aspetti educativi presenti in tutte le discipline di studio.
La scuola, attraverso i legami con le istituzioni e le energie sociali presenti sul territorio,
sempre più diventerà luogo d'incontro e di promozione di sani stili di vita e competenze
relazionali che consentiranno l'accettazione delle diversità attraverso il coinvolgimento
dell'intera collettività.
Saranno realizzati i seguenti progetti:
53
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
Progetti curricolari
Scuole dell’infanzia di Cancellara e Brindisi
PROGETTO FINALITÀ SEZIONI E DOCENTI
COINVOLTI PERIODO
Tutte le sezioni Accoglienza
Favorire un positivo inserimento di tutti i bambini promuovere la condivisione di
regole. Tutti i docenti Settembre -
ottobre
Tutte le sezioni
Ambiente e Stagioni
Favorire la conoscenza della natura e delle sue trasformazioni e promuovere la cura
dell’ambiente sensibilizzandone nei bambini il rispetto e la valorizzazione. Tutti i docenti
Intero anno
Tutte le sezioni Feste ricorrenze e
fine anno
Vivere a scuola le festività ricorrenti nell’anno, condividere momenti di aggregazione e socializzazione che
coinvolgono anche la famiglia. Tutti i docenti Intero anno
La sezione dell’ultimo anno della sc. dell’inf.
/ classe I sc. prim. di Brindisi
e Cancellara Continuità Elaborare piani di interventi mirati che
garantiscano ad ogni alunno il diritto ad un “percorso formativo organico e completo”.
Tutti i docenti delle classi coinvolte
Intero anno
Scuole primarie di Vaglio, Cancellara e Brindisi
PROGETTO FINALITÀ CLASSI E DOCENTI
COINVOLTI PERIODO
Tutte le classi di Cancellara
Accoglienza
Favorire un positivo inserimento di tutti i
bambini promuovere la condivisione di regole. Tutti i docenti
Settembre
54
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
Tutte le classi Usi, costumi e tradizioni nel mondo: le festività.
Favorire il successo formativo e la positiva
integrazione degli alunni extracomunitari. Tutti i docenti
Intero anno scolastico
Tutte le classi di Vaglio
Che bello leggere!
Promuovere un atteggiamento positivo nei
confronti della lettura; favorire l’avvicinamento affettivo ed emozionale al
libro; fornire le competenze necessarie
per realizzare un rapporto attivo-creativo e
costruttivo con il libro.
Tutti i docenti di Lingua italiana
Marzo
Tutte le classi La scuola e l’ambiente
Cogliere “l’ambiente Terra” come patrimonio comune da vivere oltre
che da conoscere, rispettare e salvaguardare.
Tutti i docenti
Intero anno scolastico
Classe III, IV,V di Brindisi La promozione della
salute odontoiatrica
Sensibilizzare le famiglie al fine della applicazione quotidiana delle regole per la prevenzione delle
carie dentali.
Docenti delle classi coinvolte
Gennaio-Maggio
Tutte le classi di Brindisi
Ambiente ed energia
Sviluppare conoscenze sulle problematiche
energetiche; educare al rispetto e allo
sfruttamento delle risorse energetiche naturali.
Tutti i docenti di Brindisi
Gennaio- Maggio
Tutte le classi di Cancellara
Teatro è scuola
Rafforzare l’identità personale e il senso di appartenenza sociale
promuovendo la conoscenza, la tutela e la
valorizzazione del patrimonio ambientale e
culturale del proprio territorio, la
valorizzazione della letteratura orale e di quella dell’infanzia.
Tutti i docenti
Gennaio- Maggio
Tutte le classi di Brindisi Nuoto a scuola
Potenziare l’area affettiva, sociale e cognitiva
dell’alunno. Tutti i docenti
Gennaio- Maggio
55
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
Scuole Secondarie di Vaglio, Cancellara e Brindisi PROGETTO FINALITÀ CLASSI E DOCENTI PERIODO
Tutte le classi III Orientamento Conoscere se stesso e le proprie attitudini
per progettare il futuro. Tutti i docenti Intero anno scolastico
Tutte le classi di Vaglio e Cancellara
Laboratorio di lettura e scrittura creativa
Stimolare e rafforzare le potenzialità creative ed espressive; migliorare le capacità comunicative e relazionali;
motivare alla produzione di testi. Docenti di Lettere
Intero anno scolastico
Classe I di Vaglio
Docenti della classe e della scuola
Alfabetizzazione alunni stranieri
Creare nella classe un clima aperto e positivo; sensibilizzare al dialogo e al
confronto con diverse culture; consentire un accesso sufficiente all’apprendimento
delle varie discipline; fornire gli strumenti linguistici per poter
comunicare. Docente di lettere
Intero anno scolastico
Tutte le classi di Cancellara Educazione
alla legalità
Acquisire consapevolezza della cultura dei valori civili e della necessità di
perseguire, conquistare, proteggere le condizioni di dignità, libertà, solidarietà. Docenti di Lettere
Intero anno scolastico
Classe III di Cancellara
Giornalismo in erba
Favorire la presa di coscienza della realtà e del tempo in cui viviamo e dei valori
culturali e sociali ad essi associati; educare alla socializzazione, orientare le
scelte future.
Docenti dell’area linguistico-espressiva-
artistica
Intero anno scolastico
Tutte le classi di Brindisi
Tifosi a scuola Educare al rispetto reciproco e alla tolleranza Docenti di Lettere,
Scienze matematiche, Scienze motorie, Arte
Gennaio- Maggio
Tutte le classi III “Ben…essere
degli studenti”.
Educazione all’affettività, alla sessualità, alla relazione.
Promuovere il benessere psicologico, fisico e sociale dei ragazzi. Docenti di Scienze
matematiche e Lettere
Intero anno scolastico
Classe II di Vaglio Nuove realtà: nuovi vaccini, nuovi stili di
vita.
Promuovere negli adolescenti comportamenti rivolti alla prevenzione
delle malattie infettive. Docente di Scienze matematiche
Intero anno scolastico
56
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
Classe III di Vaglio e Cancellara
Strada sicura Promuovere corretti comportamenti alla guida rivolti alla tutela della propria vita
e di quella degli altri. Docenti di Scienze
matematiche e Tecnologia
Intero anno scolastico
Classi I e II di Brindisi Attività fisica e
stili di vita
Promuovere l’attività fisica come fondamento essenziale per la
realizzazione di un corretto stile di vita. Docenti di Lettere,
Scienze matematiche e Scienze motorie
Intero anno scolastico
Classe I di Vaglio e Cancellara e II di
Cancellara
La prevenzione
dell’abitudine al fumo di
tabacco nell’età
evolutiva
Sviluppare opinioni e atteggiamenti favorevoli ad uno stile di vita senza
fumo. Docenti di Lettere e Scienze Matematiche
Intero anno scolastico
Tutte le Laboratorio di
informatica
Utilizzare le tecnologie informatiche e multimediali per sviluppare le capacità
logico-analitiche e ampliare gli strumenti comunicativi.
Docenti di Matematica e Lettere
Intero anno scolastico
Tutte le classi e la IV e V S. Pri. Cancellara Giochi logico
matematici Sviluppare le capacità logiche
utilizzando metodologie ludiche. Docenti di Matematica
Ottobre e novembre
Classi II e III di Vaglio e Cancellara Incontro con il
latino
Confrontare la lingua italiana e la lingua latina per cogliere affinità e differenze;
arricchire il lessico; potenziare le capacità di comunicazione. Docenti di Lettere
Intero anno scolastico
Classe III Vaglio Progetto
Iconografico
Promuovere un approfondimento sull’iter religioso e storico della iconografia
cristiana e bizantina.
Docente di religione
Febbraio- maggio
Tutte le classi Io, studente in viaggio… (viaggio
d’istruzione)
Far conoscere e valorizzare gli aspetti storici, artistici e paesaggistici del
territorio italiano.
Promuovere la socializzazione e i momenti di scambio culturale
Docenti accompagnatori
1 o più giorni in
primavera
57
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
Progetti extracurricolari
PLESSO CLASSI TITOLO INSEGNANTI ORE Scuola primaria di
Brindisi. Tutte Nuoto a scuola
Scuola primaria di Cancellara Tutte Teatro è scuola Tutti
Scuola primarie e secondarie Tutte Centri sportivi
scolastici Latronico
Scuole secondarie Classi III Ed stradale Biscione Musolino 36
Scuola secondaria Vaglio Classe III Progetto iconografico Setaro 10
Scuole primarie e secondarie Tutte
Laboratorio di recupero e
potenziamento nell’ambito linguistico e logico – matematico
180
58
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
I progetti delle varie attività sono stati redatti secondo il seguente schema:
Scheda di progetto
Titolo: Motivazione (analisi dei bisogni) Finalità DESTINATARI RISORSE UMANE COINVOLTE (Docenti interni,esterni) DURATA OBIETTIVI CONTENUTI STRATEGIE E METODI STRUMENTI VERIFICA E VALUTAZIONE Responsabile di progetto
59
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
FUNZIONI - STRUMENTALI
Con l’autonomia aumentano le responsabilità degli insegnanti, si devono prendere
decisioni su aspetti importanti della vita scolastica (l’organizzazione, il curricolo), si aprono
nuovi rapporti con l'esterno. A tal fine è necessaria una capacità organizzativa consapevole
per interpretare una progettualità dinamica, in interazione continua con il contesto
ambientale.
Tutto questo comporta l'esigenza di dotare la scuola delle competenze necessarie a
gestire processi che vanno sempre più spesso oltre le pareti delle singole aule. Per farlo
occorre valorizzare tutte le risorse professionali interne affinché si occupino non solo dei
problemi della propria classe ma, in qualche misura, di quelli dell’intera scuola.
Nasce da questa esigenza l’idea delle "funzioni strumentali" o, comunque, di ruoli
temporanei attribuiti ad alcuni operatori scolastici per presidiare e curare settori delicati e
portanti del Piano dell’offerta formativa.
Le aree di intervento non sono vincolanti, ma si riferiscono ad alcune funzioni
indispensabili in ogni istituzione educativa, individuate nell’ambito del Collegio dei
Docenti:
• Coordinamento della progettazione curriculare; gestione del piano dell’offerta
formativa.
• Sostegno al lavoro dei docenti nell’utilizzo delle nuove tecnologie e nel supporto per
la produzione dei materiali didattici.
• Interventi e servizi per studenti, con particolare riferimento all’orientamento.
• Autovalutazione del sistema scolastico; scelta dei criteri di valutazione di
apprendimento degli alunni; individuazione di “aree di miglioramento”.
60
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
• Raccordo fra i tre ordini di scuola, valorizzandone i percorsi formativi.
Le figure di coordinamento costituiscono un’importante strategia organizzativa, poiché
la presenza di momenti di raccordo tra Collegio Docenti, Gruppi di lavoro e Commissioni
contribuisce ad aumentare il livello interno della comunicazione, a controllare l’efficacia
delle azioni progettuali.
Compiti
Funzione Strumentale AREA I : POF
◊ Rapportarsi con le altre Funzioni strumentali, con i responsabili di progetti o di attività inserite nel POF
◊ stesura ufficiale del POF (in collaborazione con la Commissione POF)
◊ stesura della sintesi del POF da distribuire alle famiglie ◊ approfondimento “Nuove Indicazioni per il Curricolo” per
formulare proposte al Collegio dei Docenti relative alla costruzione del curricolo dell’Istituzione Scolastica
◊ coordinamento attività del POF ◊ monitoraggio attività del POF in ingresso, in itinere e finale ◊ produzione, raccolta, diffusione di materiali didattici ◊ cura della documentazione educativa
Funzione Strumentale AREA II : Sostegno al
lavoro dei docenti
◊ Rapportarsi con le altre Funzioni strumentali, con i responsabili di progetti o di attività inserite nel POF
◊ accoglienza nuovi Docenti e supporto ai Docenti di nuova nomina
◊ analisi dei bisogni formativi e gestione del piano di formazione e aggiornamento
◊ attività di sostegno al lavoro dei docenti in collaborazione con la Commissione POF
◊ approfondimento “Nuove Indicazioni per il Curricolo” per formulare proposte al Collegio dei Docenti relative alla costruzione del curricolo dell’Istituzione Scolastica
◊ ricerca ed analisi di documenti relativi all’innovazione educativo - didattica
◊ organizzazione gruppi di studio per elaborazione di proposte innovative metodologiche, didattiche e organizzative
◊ collaborazione con la Commissione POF, al fine di predisporre strumenti di monitoraggio finalizzati a rilevare il grado di soddisfazione dei docenti in rapporto all’organizzazione
61
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
Funzione Strumentale AREA III : Sostegno
agli Alunni
◊ Rapportarsi con le altre Funzioni strumentali, con i responsabili di progetti o di attività inserite nel POF
◊ coordinamento attività di integrazione , recupero potenziamento, attività curriculari ed extracurriculari
◊ sostegno agli insegnanti con alunni in difficoltà ◊ contatti con i servizi sociali, se necessario ◊ raccordo con la Commissione POF per : progettazione annuale
– obiettivi formativi anche per gli alunni in situazione di difficoltà – progetti in collaborazione con ASL o altri Enti
◊ promozione di azioni, tecniche e strategie finalizzate a favorire competenze cognitive e affettive
◊ organizzazione visite guidate e viaggi d’istruzione
Funzione Strumentale AREA IV : Continuità
n. 2 Funzioni
◊ Rapportarsi con le altre Funzioni strumentali, con i responsabili di progetti o di attività inserite nel POF
◊ mantenere i rapporti con la scuola dell’Infanzia, la scuola Primaria e la scuola Secondaria I grado
◊ Concordare e coordinare incontri tra i vari ordini di scuola, come opportunità per “conoscere” meglio (nei suoi aspetti cognitivi e comportamentali) l’alunno
◊ Documentare le attività educative realizzate nell’Istituto e portarle a conoscenza dei colleghi, affinché diventino occasioni di arricchimento e stimolo per tutti
◊ Coordinare le attività finalizzate alla continuità, all’orientamento e all’accoglienza
◊ Proporre e realizzare il progetto di accoglienza con lo scopo di ridurre al minimo le difficoltà del passaggio da un ordine di scuola all’altro, prevedendo in particolare: ■ visita agli ambienti della nuova scuola ■ incontri con i genitori per illustrare loro la programmazione
educativa e didattica (tra novembre e dicembre) ■ invito a partecipare alle varie manifestazioni e attività
proposte dalla/e scuola/e di ordine superiore
Funzione Strumentale AREA V :
Valutazione e Autovalutazione di
Istituto
◊ Rapportarsi con le altre Funzioni strumentali, con i responsabili di progetti o di attività inserite nel POF
◊ collaborazione con la Funzione Strumentale del POF per iniziative di monitoraggio
◊ individuazione di fattori di successo, di criticità, di qualità tramite somministrazione di questionari
◊ predisposizione di schede di gradimento per alunni, genitori, docenti e personale ATA
◊ tabulazione dei risultati
62
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
Commissione POF
Compito della commissione è quello di sintetizzare in un documento unitario la
progettualità dell’Istituto e rinvenire le modalità più funzionali per un’efficace
comunicazione del medesimo a tutte le componenti della scuola.
Il POF viene curato in due versioni:
• documento cartaceo, custodito agli atti della scuola, allegato al programma annuale;
• formato digitale, rivolto agli alunni, alle loro famiglie, a tutti i potenziali utenti.
Componenti Commissione POF
Scuola Secondaria:
− Antonio Tundo
− Rosanna Musolino
− Pasqualina Mattiacci
− Maria Anna Muotri
− Luigia Saracino
− Rosa Allegretti
Scuola dell’Infanzia:
− Antonietta Laviero
− Antonietta Mentissi
Scuola Primaria:
− Rosa Allegretti
− Rosa Angela Calabrese
− Maria Ciampo
− Emilia Claps
− Margherita Mattia
− Maria Carmela Raimondi
− Teresa Santarsiero
63
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
I genitori che per dettato costituzionale hanno il diritto-dovere dell’educazione dei figli,
mentre affidano alla scuola, in base al principio della sussidiarietà, il ruolo di coadiutrice
della famiglia col compito di svolgere attività educativa ed istruttiva sui figli, hanno il
diritto-dovere di partecipare alla gestione sociale della scuola, di essere adeguatamente
coinvolti nell’attuazione dell’offerta formativa e informati sui livelli di maturazione
raggiunti.
Nella consapevolezza che la motivazione all’apprendimento è la risultante di fattori
individuali, familiari, sociali e culturali, oltre che scolastici, si ritengono importanti gli
incontri Scuola-Famiglia, non solo e non tanto per la comunicazione degli esiti scolastici,
quanto per un’attiva e proficua collaborazione. Genitori e operatori scolastici devono far
fronte comune per trasmettere con autorevolezza valori etici e culturali, spesso in contrasto
con quelli propagandati dai mass-media. Autorevolezza di esempi, modi e stili, non
autoritarismo né permissivismo, possono contribuire a dare orientamenti positivi ai nostri
alunni, spesso frastornati dagli innumerevoli messaggi e miraggi provenienti dal mondo
esterno alla famiglia e alla scuola.
Si effettueranno:
• incontri individuali delle famiglie con i singoli docenti nell’ambito di un calendario
mensile prestabilito (pubblicato all’albo e comunicato alle famiglie) oppure ogni
qualvolta si ritengano necessari;
• incontri collegiali : colloqui delle singole famiglie con tutti i docenti della classe (due
annuali);
64
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
• incontri con i Rappresentanti dei Genitori nei Consigli di Classe, Interclasse,
Intersezione (di norma da due a tre);
• incontri nelle Assemblee di classe in occasione delle elezioni dei Rappresentanti nei
Consigli di Classe e di Sezione;
• incontri in occasione del ritiro delle schede di valutazione.
PATTO DI CORRESPONSABILITA’
VISTO il D.M. n. 5843/A3 del 16 ottobre 2006 “ Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità”
VISTO il D.P.R. n. 249 del 24/06/1998 VISTO il D.P.R. n. 235 art. 3, del 21/11/2007 “Regolamento recante lo Statuto
delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria”), che ne ha modificato il regolamento dello studente (DPR 249/1998)
VISTO il D.M. n. 16 febbraio 2007 “ Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione al bullismo”
VISTO il D.M. n. 30 marzo 2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività
didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti”
VISTO il Regolamento di Istituto
PRESO atto che : la formazione e l’educazione sono processi complessi e continui che
richiedono la cooperazione tra studente, famiglia e l’intera comunità scolastica
la scuola non è soltanto il luogo in cui si realizza l’apprendimento, ma una comunità organizzata dotata di risorse umane, materiali, tempi, organismi ecc. che necessitano di interventi complessi di gestione, ottimizzazione, conservazione, partecipazione e rispetto dei regolamenti
il rapporto scuola - studente – famiglia è a fondamento dell’impegno formativo e del contesto entro cui si realizza la promozione dello sviluppo della personalità
la Carta dei Servizi, il Regolamento di Istituto, il Piano dell’Offerta Formativa, annualmente predisposti dal Collegio dei Docenti e approvati dal Consiglio di Istituto, esplicitano i diritti e doveri dei genitori, degli studenti e degli operatori della scuola
l’interiorizzazione delle regole può avvenire solo con la fattiva
65
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
collaborazione tra i diversi attori la scuola persegue l’obiettivo di costruire una alleanza educativa con i
genitori, mediante relazioni costanti nel rispetto dei reciproci ruoli
Il genitore, all’atto dell’ iscrizione del proprio figlio, e il Dirigente Scolastico, in quanto legale rappresentante dell’Istituzione scolastica, sottoscrivono il seguente Patto Educativo di Corresponsabilità (a.s. 2008/2009):
Il Dirigente Scolastico si impegna a: • Cogliere le esigenze formative degli studenti e della comunità in cui la
scuola opera, per ricercare risposte adeguate e garantire il diritto ad apprendere anche organizzando attività di recupero e sostegno
• Garantire e favorire l’attuazione dell’Offerta Formativa, ponendo studenti, genitori, docenti e personale ATA nella condizione di esprimere al meglio il proprio ruolo
• Garantire e favorire il dialogo, la collaborazione e il rispetto tra le diverse componenti della comunità scolastica
I Docenti si impegnano a: • Essere puntuali alle lezioni, precisi nelle consegne di programmazioni,
verbali e negli adempimenti previsti dalla scuola • Non usare mai in classe il cellulare • Promuovere un utilizzo consapevole della strumentazione tecnologica di
cui la scuola dispone • Promuovere iniziative atte a favorire il superamento di eventuali
svantaggi linguistici • Promuovere iniziative di accoglienza e attività finalizzate allo scambio
fra culture diverse • Informare studenti e genitori del proprio intervento educativo e del
livello di apprendimento degli studenti • Informare gli alunni degli obiettivi educativi e didattici, dei tempi e delle
modalità di attuazione • Esplicitare i criteri e i risultati delle valutazioni relative alle verifiche
scritte, orali e di laboratorio • Effettuare tutte le verifiche previste dal POF • Realizzare un clima scolastico positivo fondato sul dialogo e sul rispetto • Favorire la capacità di iniziativa, di decisione e di assunzione di
responsabilità • Incoraggiare gli studenti ad apprezzare e valorizzare le differenze • Lavorare in modo collegiale con i colleghi della stessa disciplina, con i
66
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
colleghi dei consigli di classe e con l’intero corpo docente della scuola nelle riunioni dei Collegi dei docenti
• Pianificare il proprio lavoro, in modo da prevedere anche attività di recupero e sostegno il più possibile personalizzate
Il Personale ATA si impegna a: • Essere puntuale e a svolgere con precisione il lavoro assegnato • Conoscere il POF della scuola e collaborare per la realizzazione , per
quanto di competenza • Garantire il necessario supporto alle attività didattiche , con puntualità e
diligenza • Segnalare ai Docenti e al Dirigente Scolastico eventuali problemi rilevati • Favorire un clima di collaborazione e rispetto tra tutte le componenti
presenti e operanti nella scuola (genitori, studenti, docenti)
Le Studentesse e gli studenti si impegnano a: • Essere puntuali alle lezioni e frequentarle con regolarità • Conoscere il POF illustrato dai docenti • Intervenire durante le lezioni in modo ordinato e pertinente • Partecipare al lavoro scolastico individuale e/o di gruppo • Svolgere regolarmente il lavoro assegnato a scuola o a casa • Sottoporsi regolarmente alle verifiche previste dai docenti • Conoscere e rispettare il Regolamento di Istituto • Rispettare i compagni e il personale della scuola • Rispettare gli spazi, gli arredi ed i laboratori della scuola • Favorire la comunicazione scuola - famiglia • Chiedere di uscire dall’aula solo in caso di necessità ed uno alla volta • Non usare mai in classe il cellulare • Vestirsi in modo adeguato e rispettoso dell’Istituzione Scolastica,
accettando i suggerimenti del Dirigente e dei Docenti
I Genitori si impegnano a: • Conoscere il POF della scuola • Collaborare al progetto formativo partecipando, con proposte e
osservazioni migliorative, a riunioni, assemblee, consigli e colloqui • instaurare un dialogo costruttivo con i docenti, rispettando la loro libertà
di insegnamento e la loro competenza educativa • Far rispettare l’orario di ingresso a scuola, limitare le uscite anticipate,
controllare sul libretto le giustificazioni delle assenze e i ritardi del proprio figlio, contattando anche la scuola per accertamenti
• Intervenire responsabilmente rispetto ad eventuali danni provocati dal
67
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
proprio figlio a persone o a cose della scuola, anche attraverso il risarcimento dei danni, nelle forme e nelle modalità previste dal regolamento di Istituto
• Rivolgersi ai Docenti o al Dirigente Scolastico in presenza di problemi didattici o personali
• Dare informazioni utili a migliorare la conoscenza degli studenti da parte della scuola
Il Genitore Il Dirigente Scolastico _________________ (prof. Rosalia Maiorino) L’Alunno _________________
68
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
La valutazione degli alunni è di esclusiva pertinenza dei docenti. Essa è parte
integrante della programmazione, non solo come controllo degli apprendimenti, bensì come
verifica dell’intervento didattico, al fine di operare con flessibilità sul progetto educativo. La
valutazione, nella pratica didattica, assume quattro funzioni:
• Diagnostica, per rilevare la situazione di partenza riferita a tutti gli aspetti della
personalità degli alunni (socio-affettivi, relazionali, volitivi, cognitivi, creativi) al
duplice scopo di identificare la base su cui regolare la progettazione e specifici
bisogni per la personalizzazione degli interventi, siano essi di potenziamento, di
rinforzo o di compensazione, facendo leva sulle risorse esistenti.
• Formativa, perché serve ai docenti per regolare inizialmente ed in itinere il processo
educativo – didattico, commisurandolo agli effettivi bisogni di ciascun alunno,
mediante strumenti integrati di verifica (prove soggettive e oggettive). Il controllo
sistematico di tale processo non è limitato al censimento delle lacune, ma è volto a
cogliere i progressi compiuti. In tale ottica i risultati costituiscono elementi utili per
valutare l’efficacia dell’azione intrapresa e per guidare gli alunni a conoscere e a
sviluppare al meglio le proprie potenzialità.
• Sommativa, perché svolge una funzione comunicativa non solo per l’alunno ma
anche per la famiglia. Tale valutazione, effettuata a conclusione dei due
quadrimestri, è espressa attraverso giudizi riguardanti gli aspetti del processo di
apprendimento e di maturazione, e mette in evidenza il grado di evoluzione raggiunto
in rapporto ai livelli di partenza.
• Orientativa, perché è promozionale, nel senso che favorisce una accurata
69
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
conoscenza di sé.
Per quanto riguarda gli alunni diversamente abili, la valutazione sarà relativa agli
interventi educativi e didattici effettivamente svolti in base al PEI e sarà effettuata
periodicamente da tutti i docenti della classe.
In particolare, se gli alunni diversamente abili seguono la programmazione della
classe, la valutazione terrà conto degli stessi criteri adottati per i compagni, considerando
però le specifiche difficoltà certificate, se i suddetti alunni seguono invece una
programmazione ridotta o differenziata, la valutazione considererà il percorso da essi
compiuto, certificherà le conoscenze e le competenze acquisite e sarà riferita ai progressi in
rapporto alle potenzialità degli alunni stessi, nonché ai livelli di apprendimento iniziali, al
grado di socializzazione, alla volontà dimostrata, all’interesse e alla costanza
nell’applicazione considerando il clima socio-affettivo vissuto.
La valutazione degli alunni stranieri si riferirà al percorso personale di apprendimento
se l’alunno si trova nella fase di alfabetizzazione in lingua italiana e se partecipa
parzialmente alle attività didattiche previste per i diversi ambiti disciplinari, fatta eccezione
per quelle materie meno legate alla lingua, come scienze motorie, arte o musica e in alcuni
casi anche lingua straniera e matematica.
Al contrario, non sarà espressa, se l’alunno si trova nella prima fase di alfabetizzazione
in lingua italiana, dal momento che i programmi di insegnamento possono prevedere
l’omissione temporanea dell’insegnamento di una o più discipline; l’essenzialità dei
contenuti curricolari, la sostituzione di discipline con altre, l’integrazione o l’espansione di
contenuti appresi in L1.
Alla fine del percorso annuale si valuteranno: le competenze disciplinari, tenendo
conto del momento in cui l’alunno è arrivato nella scuola e delle competenze linguistiche già
70
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
in suo possesso, i progressi compiuti, la motivazione dimostrata e l’impegno profuso.
Scuola dell’Infanzia
Nella scuola dell'Infanzia, l'osservazione occasionale e sistematica dei bambini e la
documentazione della loro attività consentono di cogliere e valutare le loro esigenze, di
riequilibrare via via le proposte educative in base alla qualità e alla quantità delle loro
risposte e di condividerle con le loro famiglie.
L'osservazione è finalizzata alla comprensione e all'interpretazione dei comportamenti,
li contestualizza e li analizza nei loro significati. I livelli raggiunti da ciascuno, al di là di
ogni notazione classificatoria, sono descritti più che misurati e compresi più che giudicati.
Compito della Scuola dell'Infanzia è, infatti, identificare processi aperti da promuovere,
sostenere e rafforzare, per consentire ad ogni allievo di dare il meglio delle proprie capacità,
nelle diverse situazioni.
Scuola Primaria
La valutazione degli alunni per gli aspetti che riguardano gli atteggiamenti maturati e
le singole discipline sarà effettuata attraverso :
• osservazioni sistematiche dei processi di apprendimento di ogni alunno nelle attività
a) individualizzate; b) di classe; c) di laboratorio;
• verifica delle acquisizioni degli obiettivi formativi e specifici nelle varie discipline.
Gli alunni inoltre saranno avviati all'autovalutazione dei processi di apprendimento
per conoscere quali competenze hanno raggiunto e quali invece necessitano di
ulteriore consolidamento.
71
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
Le competenze o gli apprendimenti individuati, in base alle Indicazioni del Curricolo,
costituiscono degli indicatori e dei punti di riferimento idonei a facilitare la formulazione dei
voti e dei giudizi riportati nella scheda di valutazione.
Documento di Valutazione della Scuola Primaria DISCIPLINE
Italiano Ascoltare, comprendere e comunicare oralmente; leggere e comprendere testi di tipo diverso; produrre e rielaborare testi scritti; riconoscere le strutture della lingua e arricchire il lessico.
Inglese
Ascoltare e comprendere semplici messaggi. Leggere e comprendere brevi testi. Produrre semplici messaggi e brevi testi seguendo un modello dato. Interagire in conversazioni di vario tipo.
Storia
Sapersi orientare e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi; conoscere ricostruire e comprendere eventi e trasformazioni storiche. Sviluppare atteggiamenti di confronto costruttivo con persone, popoli e culture diverse. Conoscere gli elementi essenziali dell’organizzazione dello Stato e sviluppare l’etica della responsabilità e della legalità.
Geografia Osservare, descrivere e confrontare paesaggi geografici con l’uso di carte e rappresentazioni; riconoscere le più evidenti modificazioni apportate dall’uomo.
Matematica
Riconoscere, rappresentare e risolvere problemi; padroneggiare abilità di calcolo orale e scritto; operare con figure geometriche, grandezze e misure; usare semplici linguaggi logici, fare previsioni e indagini statistiche.
Scienze Esplorare la realtà utilizzando le procedure dell’indagine scientifica; conoscere e descrivere i fenomeni fondamentali del mondo fisico e biologico.
Tecnologia Riconoscere i bisogni primari dell’uomo in relazione alla realtà che lo circonda; conoscere ed utilizzare materiali, procedimenti tecnologici ed informatici.
Musica Ascoltare, analizzare e rappresentare fenomeni sonori e linguaggi musicali; sapersi esprimere con il canto e semplici strumenti. Ascoltare brani musicali e distinguerli per genere stile e tradizioni.
Arte e immagine
Produrre messaggi con l’uso di linguaggi, tecniche e materiali diversi; leggere e comprendere immagini di diverso tipo; comprendere e valorizzare i beni ambientali, paesaggistici e territoriali.
72
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
Corpo – movimento e sport
Padroneggiare abilità motorie di base in situazioni diverse; partecipare alle attività di gioco e di sport, rispettandone le regole.
Cittadinanza e Costituzione
Sviluppare atteggiamenti di confronto costruttivo con persone, popoli e culture diverse. Conoscere gli elementi essenziali dell’organizzazione dello Stato e sviluppare l’etica della responsabilità e della legalità.
Religione
Conoscere espressioni, documenti (in particolare la bibbia) e contenuti essenziali della religione cattolica; riconoscere, rispettare ed apprezzare i valori religiosi ed etici nell’esistenza delle persone e nella storia dell’umanità.
Comportamento
Acquisire e assumere comportamenti corretti e coerenti alle norme della convivenza civile.
Scuola Secondaria di I Grado
La scuola prevede l’acquisizione di un livello minimo di conoscenze che l’alunno
dovrà portare con sé necessariamente alla fine del triennio, come bagaglio indispensabile.
L’allievo dovrà essere in grado di :
• leggere e comprendere un testo scritto adeguato all’età;
• rielaborare oralmente e per iscritto il significato globale;
• riconoscere e descrivere relazioni significative;
• utilizzare concetti e linguaggi semplici ma corretti di tutte le discipline studiate;
• risolvere problemi di varia natura utilizzando un minimo di logica e buon senso.
Verranno usati come strumenti di valutazione:
• verifiche orali, scritte e pratiche che costituiranno misurazione del livello di
competenza dell’alunno e per l’insegnante, il controllo del suo operato con effetti sul
lavoro successivo.
73
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
Documento di valutazione Scuola Secondaria di I grado
DISCIPLINE
Italiano
Leggere, comprendere ed interpretare in forma guidata e/o autonoma testi letterari e non. – Interagire oralmente in varie situazioni comunicative –Scrivere sintesi di testi letti e/o ascoltati e saperle riutilizzare. Produrre scritti corretti, coerenti e coesi, a seconda degli scopi e dei destinatari. – Riconoscere, analizzare e servirsi correttamente delle strutture linguistiche.
Francese-Inglese
Saper leggere mettendo in relazione grafemi e fonemi, associando parole e frasi al suono. – Comprendere semplici messaggi orali e testi scritti riguardanti la sfera personale e la vita quotidiana. – Produrre brevi messaggi orali e semplici testi scritti, utilizzando il lessico conosciuto, le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche studiate. – Interagire in conversazioni riguardanti situazioni di vita quotidiana e argomenti noti.
Storia
Cittadinanza e Costituzione
Comprendere, collocare nel tempo e nello spazio e mettere in relazione fatti e fenomeni –Conoscere aspetti e strutture delle epoche storiche esaminate. –Selezionare, confrontare ed utilizzare fonti di diverso tipo per ricavarne conoscenze su temi definiti. -Utilizzare il lessico specifico della disciplina. Conoscere i fondamenti e le istituzioni della vita sociale, civile e politica. – Comprendere problemi ambientali, interculturali e di convivenza civile per manifestare il proprio punto di vista. – Acquisire uno stile di vita sano e corretto. – Sviluppare una coscienza civica responsabile e socialmente matura.
Geografia
Orientarsi nello spazio e sulla carta geografica. – Conoscere, comprendere ed utilizzare concetti e termini specifici della geografia. – Conoscere e mettere in relazione tra loro i principali aspetti geografici, antropici, biologici dei territori studiati. – Leggere ed interpretare vari tipi di carte geografiche, grafici, immagini, tabelle..
Matematica Esporre con chiarezza definizioni, proprietà e regole e saperle applicare – Risolvere problemi utilizzando opportuni procedimenti e proprietà – Passare dal linguaggio naturale al linguaggio grafico e simbolico.
Scienze Conoscere leggi, principi e meccanismi di funzionamento della natura nei suoi aspetti fisici e biologici – Effettuare semplici esperimenti per interpretare fatti e fenomeni – Utilizzare un linguaggio specifico.
Tecnologia Riconoscere, analizzare, descrivere oggetti e rappresentarli graficamente – Riconoscere e analizzare il settore produttivo di oggetti presi in esame – Utilizzare strumenti informatici per produrre documenti in diverse situazioni.
74
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
Musica
Eseguire con gli strumenti didattici o con la voce, semplici brani melodici e/o ritmici, ad una o più voci. – Individuare rapporti tra musica e altri linguaggi sia in brani musicali sia in messaggi multimediali – Riconoscere ed analizzare con linguaggio appropriato caratteristiche e forme di opere musicali di vario genere, stile e tradizione.
Arte e immagine
Leggere e interpretare i contenuti di messaggi visivi, rapportandoli ai contesti in cui sono stati prodotti – Inventare, produrre e analizzare messaggi visivi ed opere d’arte con l’uso di tecniche e materiali diversi – Riconoscere e leggere le tipologie principali dei beni artistico-culturali, riconoscendone le funzioni ed il valore storico-ambientale.
Scienze motorie e sportive
Attuare un impegno motorio manifestando il controllo del proprio corpo –Sapere utilizzare variabili spazio-temporali per la realizzazione di un gesto ludico-sportivo – Rispettare il codice deontologico dello sportivo e le regole della disciplina praticata. – Riconoscere il corretto rapporto tra esercizio fisico-alimentazione-benessere.
Religione
La ricerca umana e la rivelazione di Dio. Conoscere le dimensioni fondamentali della fede cristiana e degli elementi specifici della dottrina, del culto e dell’etica delle altre religioni. Conoscere la Bibbia come documento storico-culturale e parola di Dio e individuare il messaggio di alcuni testi biblici. Documentare l’identità storica di Gesù ed il riflesso che le sue parole ed opere hanno avuto nell’ispirare la vita nella storia dell’Europa e del mondo. Riconoscere la Chiesa come comunità di fratelli generata dallo Spirito Santo. Individuare l’originalità del Cristianesimo rispetto alla proposta delle altre religioni.
Comportamento (Partecipazione.
Autonomia di lavoro. Relazioni con
compagni e adulti. Rispetto delle regole e
dei materiali)
Partecipare alle attività scolastiche con interesse, offrendo un contributo personale e costruttivo. –Portare atermine gli impegni assunti lavorando autonomamente. –Mostrarsi disponibile e collaborativi con tutti. –utilizzare in modo corretto strutture e sussidi della scuola. –Assumersi la responsabilità dei propri doveri di alunno nei diversi contesti educativi.
75
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
VALENZA DEI VOTI
Scuola Primaria Dieci - obiettivi raggiunti in modo completo e autonomo.
Nove - obiettivi raggiunti in modo completo
Otto - obiettivi pienamente raggiunti
Sette - obiettivi sostanzialmente raggiunti
Sei - obiettivi raggiunti in modo accettabile
Cinque - obiettivi non raggiunti
Scuola secondaria di I grado Dieci - obiettivi raggiunti in modo completo e autonomo.
Nove - obiettivi raggiunti in modo completo
Otto - obiettivi pienamente raggiunti
Sette - obiettivi sostanzialmente raggiunti
Sei - obiettivi raggiunti in modo accettabile
Cinque - obiettivi parzialmente raggiunti
Quattro - obiettivi non raggiunti
76
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
Valutazione del comportamento
Scuola Primaria Il voto del comportamento viene espresso con un giudizio sintetico: Ottimo, Distinto,
Buono, Sufficiente, Non Sufficiente.
Scuola Secondaria di I grado Il voto del comportamento viene espresso in decimi: 10 Eccellente 9 Ottimo 8 Più che soddisfacente 7 Accettabile 6 Appena accettabile 4 – 5 Negativo Criteri ed Indicatori per la Valutazione del comportamento • Relazioni con compagni ed adulti Si dimostra:
responsabile, corretto e collaborativo dieci sempre corretto e disponibile con tutti nove soddisfacentemente corretto e disponibile otto complessivamente corretto sette corretto, ma a volte esuberante sei non corretto cinque/quattro
• Partecipazione Ha partecipato alle attività:
con impegno costante, responsabile e sistematico dieci con impegno costante e sistematico nove con impegno ed attenzione costanti otto con attenzione e impegno in genere costanti sette con impegno e attenzione sufficienti sei con poco impegno e inadeguata attenzione cinque con scarso impegno ed insufficiente attenzione quattro
77
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
• Metodo di lavoro Ha utilizzato un metodo di lavoro:
autonomo, organico e razionale dieci autonomo e razionale nove autonomo e sicuro otto sicuro ma non ancora autonomo sette sufficientemente sicuro sei approssimativo cinque dispersivo e disordinato quattro
• Rispetto delle regole e dei materiali Porta i materiali e rispetta le regole in modo:
regolare e responsabile dieci regolare e puntuale nove regolare e corretto otto abbastanza regolare e adeguato sette quasi sempre regolare e adeguato sei saltuario e poco adeguato cinque saltuario e scorretto quattro
• Conoscenza degli argomenti Ha dimostrato una conoscenza dei contenuti disciplinari:
completa, approfondita e razionale dieci approfondita e razionale nove organica e ordinata otto complessivamente ordinata sette ordinata, ma non sicura sei approssimativa cinque lacunosa quattro
• Progressi rispetto alla situazione di partenza Ha compiuto progressi:
importanti, significativi ed eccellenti dieci notevoli e numerosi nove significativi otto diversi sette poco significativi sei pochi, alcuni cinque scarsi quattro
78
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
Criteri per la valutazione sommativa
Voto 10: L’allievo sa essere personale ed autonomo nelle scelte e nelle articolazioni degli
argomenti ed applica le conoscenze in modo pienamente adeguato.
Voto 9: L’allievo è in grado di produrre lavori completi; sa organizzare il discorso con
competenza, correlando valide riflessioni basate su esatti riferimenti culturali ed
espone con proprietà e correttezza di linguaggio.
Voto 8: L’allievo dimostra di possedere conoscenze approfondite; si esprime con
sicurezza, coerenza, proprietà, sapendo gestire, anche in modo originale, il
proprio bagaglio culturale e sapendo applicarlo in modo adeguato.
Voto 7: L’allievo è in possesso delle conoscenze fondamentali ed è in grado di servirsene
correttamente; tratta gli argomenti in modo coerente ed ordinato, tendendo però
talvolta ad una semplificazione delle questioni e/o delle applicazioni.
Voto 6: L’allievo ha acquisito le competenze essenziali (conoscenze e abilità) pur con
qualche isolato errore.
Voto 5: L’allievo ha una frammentaria acquisizione dei contenuti fondamentali e non è
in grado di procedere alle applicazioni; ha difficoltà di correlazione, presenta
inesattezze frequenti e/o si esprime in forma impropria e spesso scorretta.
Voto 4: L’allievo non ha acquisito gli elementi necessari a garantirsi la competenza
minima e a trattare con la necessaria compiutezza le tematiche. (solo Secondaria)
79
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
Valutazione prove oggettive
La valutazione delle prove oggettive avviene secondo la seguente scala di
misurazione:
0 – 44 = 4
45 – 49 = 4,5
50 – 54 = 5
55 – 59 =5,5
Obiettivo raggiunto solo in parte
60 – 64 = 6
65 – 69 = 6,5 Obiettivo sostanzialmente raggiunto
70 – 74 = 7
75 – 79 = 7,5 Obiettivo adeguatamente raggiunto
80 – 84 = 8
85 – 89 = 8,5
90 – 94 = 9
95 – 99 = 9,5
Obiettivo raggiunto in modo soddisfacente
100 = 10 Obiettivo pienamente raggiunto.
80
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
Valutazione delle prove scritte soggettive
Aderenza alla traccia
Conoscenze ed
informazioniArgomentazione
Struttura del discorso
(chiarezza ed organicità espositiva)
Forma (correttezza
grafica ortografica e
morfo-sintattica)
Lessico
4 Fuori tema Limitata
Scorrette Inesistenti
Esigue
Assente Scarsa
Incoerente Disordinata
Totalmente scorretta
Ridotto Scarno Povero
5 Parziale Imprecise Modesta A tratti disordinata Errori diffusi Elementare
6 Generica Semplici con
qualche imprecisione
Sufficiente
Non sempre coesa
Qualche incongruenza (contraddizioni,
illogicità)
Qualche errore Semplice
7 Completa ma non sempre approfondita
Per lo più corrette Soddisfacente Per lo più
coerente Diverse
imprecisioni Vario
8 Completa ed approfondita Corrette Articolata Coerente Qualche
imprecisione Preciso
9 Completa,
approfondita ed equilibrata
Esaurienti Articolata e con apporti personali Chiara e coesa Corretta Appropriato
10
Completa, approfondita, equilibrata ed
originale
Ampie, sicure ed
approfondite
Esaustiva con eccellenti capacità
di giudizio
Organica e ben articolata
Corretta ed originale
Appropriato ed accurato
81
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
Valutazione delle prove orali
Espressione (Si esprime con un linguaggio:)
Esposizione (Articola il discorso
in modo:)
Conoscenze(Conosce i temi
proposti in modo:)
Analisi
Sintesi
Valutazione (Esprime giudizi)
4 Inadeguato, scorretto e
stentato
Incoerente e frammentario Inadeguato
Non sa individuare gli
aspetti essenziali del problema
Non individua i
concetti chiave
Non sa esprimere
giudizi
5 Piuttosto
scorretto e stentato
Approssimativo e semplice Superficiale
Individua solo alcuni aspetti essenziali del
problema
Stabilisce collegamenti
solo se guidato e/o
parziali
Non argomentati
6 Non sempre
corretto, semplice
Semplice ma abbastanza
coerente
Accettabile ed essenziale
Individua gli aspetti
fondamentali del problema
Stabilisce collegamenti
semplici Semplici
7 Corretto Adeguato Adeguato
Analizza gli aspetti
significativi del problema
Effettua collegamenti
adeguati Adeguati
8 Corretto e scorrevole Chiaro e coerente
Opportuno e abbastanza
approfondito
Analizza i diversi aspetti del problema
Opera collegamenti
in modo appropriato
Argomentati
9 Adeguato, ricco e fluido Organico Vario e
approfondito
Analizza in modo adeguato ed
appropriato tutti gli aspetti del
problema
Collega con sicurezza ed
efficacia Articolati
10 Appropriato, originale e personale
Ben strutturato e ramificato
Ampio, sicuro ed
approfondito
Analizza in modo personale ed
approfondito tutti gli aspetti del
problema
Effettua collegamenti
sicuri, opportuni e personali
Ampi ed efficacemente argomentati
82
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
VALUTAZIONE DELL’ISTITUZIONE
L'attività di valutazione dell’Istituto non sarà finalizzata solamente a conoscere la
realtà della scuola, ma costituirà un passaggio essenziale del processo di gestione della
stessa che si realizzerà attraverso la definizione di obiettivi e di strategie.
Nella gestione della scuola il processo di valutazione iniziale, la definizione degli
obiettivi, la valutazione dei risultati costituiscono un processo circolare.
La valutazione iniziale dovrà compiere un'analisi generale del funzionamento della
scuola sottoponendo ad esame tutti i principali aspetti dell'attività scolastica, con un
approccio che sarà prevalentemente di tipo descrittivo. Essa va dunque considerata come il
punto di partenza del processo di gestione strategica della scuola e come un'analisi
complessiva dell’andamento dell’Istituto da condurre periodicamente, con una cadenza
dilatata nel tempo.
La valutazione finale sarà focalizzata sui risultati previsti dalla progettazione di
Istituto, per verificare i traguardi raggiunti, per individuare i punti di forza e gli eventuali
punti di debolezza e per impostare gli obiettivi per il successivo anno scolastico.
La Scuola predispone un sistema di monitoraggio, per verificare e valutare il processo
formativo, l’attività didattica, la qualità dell’organizzazione, dunque l’intero sistema
scolastico.
Saranno i docenti individuati per le Funzioni Strumentali, i Collaboratori, i
Responsabili di plesso e i docenti della commissione POF che cureranno le procedure,
valutando l’efficienza e l’efficacia del servizio scolastico, senza trascurare gli standard
stabiliti dall’organismo nazionale competente.
83
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
Per valutare il livello di efficienza si terrà conto della funzionalità dell’orario, della
funzionalità delle attrezzature, dell’agibilità degli spazi, degli orari di lavoro, del livello di
partecipazione alle attività opzionali, della tenuta organizzativa.
Per valutare il livello di efficacia si terrà conto del risultato degli apprendimenti, della
variazione del clima interno all’Istituto, delle modifiche del rapporto con l’esterno, del
miglioramento delle competenze professionali del personale docente e non docente.
Il processo di autovalutazione riguarderà tutti gli operatori scolastici, il personale
docente e non docente ed avverrà secondo le seguenti modalità
SOGGETTI CONTENUTO MODALITA’
CONSIGLIO
D’ISTITUTO
1. Approvazione del POF
2. Qualità erogata
Monitoraggio in corso d’anno
Valutazione a fine anno
FUNZIONI
STRUMENTALI/
COMMISSIONE POF
1. Customer satisfaction
- degli studenti
- dei genitori
- del personale
Somministrazione in corso d’anno di questionari
DIRIGENTE
SCOLASTICO
1. Controllo di gestione
Monitoraggio dei processi in corso d’anno
COLLEGIO
DOCENTI
1. Attuazione delle attività
2. Valutazione della programmazione
Incontri collegiali
CONSIGLIO
DI CLASSE -INTERCLASSE
1. Valutazione delle attività della classe
2. Valutazione della programmazione di classe
Alla fine di ogni quadrimestre
84
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
INSEGNANTI
1. Svolgimento attività didattica
2. Verifica degli apprendimenti
Compilazione documenti personali
Somministrazione di prove di verifica agli alunni
PERSONALE ATA
1. Svolgimento funzioni
assegnate
2. Svolgimento nuovi compiti
Assemblea personale ATA inizio anno
Monitoraggio dei processi
Il monitoraggio dell’attuazione del Piano dell’Offerta Formativa è strettamente legato
al controllo di gestione effettuato dal Capo di Istituto.
Il monitoraggio avviene secondo le seguenti modalità:
- incontri in riunione plenaria per verificare il grado di realizzazione delle attività previste nel POF;
- incontri delle funzioni strumentali e dei responsabili di progetto con il Capo di Istituto per verificare il grado di realizzazione dei progetti.
Il controllo di gestione effettuato dal Capo di Istituto avviene secondo le seguenti modalità:
- predisposizione dello strumento attuativo del POF ed illustrazione a tutti gli operatori scolastici;
- controllo del grado di realizzazione dei progetti utilizzando la scheda di progetto;
- controllo della stesura dei verbali degli incontri del Collegio dei Docenti e del Consiglio di Istituto e delle commissioni di lavoro;
Il monitoraggio dell’andamento dell’attività didattica nelle singole classi avviene
secondo le seguenti modalità:
- incontri settimanali/quindicinali di team nella scuola primaria per verificare l’andamento della classe ed il grado di realizzazione dei progetti;
- incontri dei Consigli di classe della scuola secondaria di I grado per verificare l’andamento della classe ed il grado di realizzazione delle attività e dei progetti previsti;
85
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
- tabulazione dei giudizi finali di ciascun alunno per effettuare il confronto con gli anni scolastici precedenti.
Valutazione della qualità
L’Istituto Comprensivo di Vaglio di Basilicata valuta la qualità del servizio utilizzando
appositi strumenti di rilevazione.
La valutazione è già stata effettuata negli anni precedenti, ma di anno in anno si
stabiliscono quali dimensioni della qualità valutare.
TIPOLOGIA CUSTOMER SATISFACTION (Classi I - Primaria e Secondaria) 1° Quadrimestre
GESTIONE Istituto Comprensivo di Vaglio di Basilicata Referente: F.S. Area 5
CONTENUTO Monitoraggio soddisfazione, partecipazione e inserimento nel nuovo ordine di scuola dopo la frequenza del primo quadrimestre
MODALITA’ Somministrazione di questionari Tabulazione e consegna dei risultati agli insegnanti entro aprile
TIPOLOGIA VALUTAZIONE SERVIZIO SCOLASTICO
GESTIONE INVALSI Roma Referente: F.S. Area 5
CONTENUTO SCUOLA PRIMARIA
• prova di lingua italiana e di matematica nelle classi II e V della scuola primaria per la valutazione dei livelli di competenza raggiunti dagli alunni;
SCUOLA SECONDARIA
• prova di lingua italiana e di matematica nelle classi I per la valutazione dei livelli di competenza raggiunti dagli alunni;
• terza prova d’esame elaborata a livello nazionale per le classi III
MODALITA’ Somministrazione prove da parte di somministratori interni non insegnanti degli alunni Data da definire Tabulazione dei risultati da parte dell’INVALSI Analisi dei dati da parte del referente di Istituto
86
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
TIPOLOGIA ASPETTATIVE NUOVO ORDINE DI SCUOLA
GESTIONE Istituto Comprensivo di Vaglio di Basilicata
Referente: F.S. Area 5
CONTENUTO Monitoraggio aspettative successivo ordine di scuola alla conclusione di un percorso scolastico precedente
MODALITA’ Somministrazione di questionari
Alunni di anni 5 della scuola dell’infanzia,
Alunni classi V scuola primaria
Alunni classi III scuola secondaria di I grado:
Insegnanti referenti dei 3 ordini di scuola in oggetto
Nel mese di maggio
Tabulazione e consegna dei risultati agli insegnanti entro giugno
TIPOLOGIA CUSTOMER SATISFACTION
GESTIONE Istituto Comprensivo di Vaglio di Basilicata
Referente: F.S. Area 5
CONTENUTO Customer satisfaction genitori, docenti, alunni, personale ATA
MODALITA’ Somministrazione di questionari
Alunni e genitori classe 3^- 4^ - 5^ primaria e 1^ - 2^ - 3^ secondaria di I grado
Insegnanti di tutto l’Istituto
Personale ATA
Nel mese di maggio
Tabulazione e consegna dei risultati agli insegnanti e ai genitori entro giugno
87
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
TIPOLOGIA INFORMAZIONI SUGLI ALUNNI IN ENTRATA ALLE PRIMARIE E SECONDARIE DI PRIMO GRADO
GESTIONE Istituto Comprensivo di Vaglio di Basilicata
Referenti: F.S. Area 5 - Docenti classi anni ponte
CONTENUTO Incontro tra insegnanti delle scuole dell’infanzia, primarie e delle secondarie di 1° per la presentazione degli alunni in entrata
MODALITA’ Consegna della scheda informale compilata dai docenti delle scuole infanzia e primaria su ciascun alunno in uscita e sulla situazione globale della classe Presentazione verbale dei casi più difficili Maggio/giugno
TIPOLOGIA VERIFICA DEL PERCORSO DI FINE ANNO SCOLASTICO
GESTIONE Istituto Comprensivo di Vaglio di Basilicata
Referenti: F.S. Area 5 - Docenti classi anni ponte
CONTENUTO Risultato scolastico conseguito dagli alunni dopo la frequenza del primo anno della scuola secondaria di I grado
MODALITA’ Tabulazione per istituto di provenienza
Consegna delle tabulazioni a ciascuna scuola primaria di provenienza
Tabella con i dati relativi agli alunni promossi, a quelli bocciati e alle discipline non sufficienti al termine del primo anno della scuola secondaria Lettura dei dati Osservazioni degli insegnanti delle scuole primarie sui risultati del confronto; Eventuali correzioni nella programmazione dei percorsi formativi.
Nel mese di giugno
88
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
TIPOLOGIA ESITO SCUOLE SECONDARIE DI II GRADO
GESTIONE Istituto Comprensivo di Vaglio di Basilicata
Referente: F.S. Area 5
CONTENUTO Risultato scolastico conseguito dagli alunni dopo la frequenza del primo anno delle superiori
MODALITA’ Richiesta risultati alle scuole superiori
Elaborazione dati
Consegna risultati agli insegnanti entro giugno
Valutazione del POF
Il Piano dell’Offerta Formativa predisposto dall’Istituto Comprensivo di Vaglio di Basilicata dopo essere stato oggetto di:
1. approvazione da parte del Collegio dei docenti;
2. adozione da parte del Consiglio di Istituto;
3. controllo di gestione da parte del Capo di Istituto;
4. monitoraggio dei processi attivati da parte del gruppo di coordinamento;
5. monitoraggio dell’andamento dell’attività didattica da parte del team docente e del consiglio di classe;
6. valutazione delle dimensioni della qualità da parte degli utenti;
è oggetto di valutazione finale da parte dei seguenti soggetti:
A – CAPO DI ISTITUTO
B – DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI
C – INSEGNANTI
D – CONSIGLIO DI CLASSE/ INTERCLASSE
E – COMMISSIONE POF/FUNZIONI STRUMENTALI
F – COLLEGIO DEI DOCENTI
G – CONSIGLIO DI ISTITUTO
89
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
OGGETTO A B C D E F G
1.1 La programmazione educativa X X X X
1.2 Le discipline X X X X
1.3 Le educazioni X X X
1.4 Le attività facoltative X X X X X
2.1 Adesione ai progetti nazionali X X X X
2.2 I progetti di Istituto X X X X
2.3 Programmazione didattica X X X X
3.1 Criteri integrazione alunni disabili X X X
3.2 Criteri generali della valutazione X X
3.3 Criteri verifica apprendimenti X X X
4.1 Organizzazione scuola infanzia X X X X
4.2 Organizzazione scuola primaria X X X X
4.3 Organizzazione scuola secondaria di 1° X X X X
5.1 Il Regolamento d’Istituto X X X
5.2 Piano annuale attività X X
6.1 Servizio personale ATA X X
7.1 Piano Formazione personale X X
8.1 Scelte finanziarie X X X
9.1 Piano di sicurezza X
10.1 Attuazione/Approvazione POF X X X
10.2 Autovalutazione istituto X X X X X
La valutazione deve mirare, dunque, al continuo miglioramento del servizio,
superando eventuali vincoli che ostacolano il raggiungimento degli obiettivi e adeguando
l’offerta formativa alle esigenze delle realtà locali.
90
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
Il piano delle azioni di miglioramento è elaborato dal Collegio dei docenti ed
approvato dal Consiglio di Istituto, al termine della sua realizzazione, ciascuna azione di
miglioramento viene valutata e messa a sistema sulla base dei risultati.
91
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
ATTIVITÀ DI FORMAZIONE
L’aggiornamento professionale dei docenti è un importante elemento di qualità del
servizio scolastico; esso è finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per
sostenere la sperimentazione e l’innovazione didattiche.
I criteri ai quali si ispirano le attività di aggiornamento che si realizzano nell’Istituto
sono i seguenti:
• arricchimento professionale in relazione alle modifiche di ordinamento previste dal
contesto dell’autonomia, sviluppo dei contenuti dell’insegnamento (saperi essenziali,
curricoli disciplinari, linguaggi non verbali, tematiche trasversali), metodi e
organizzazione dell’insegnare, integrazione delle tecnologie nella didattica e
valutazione degli esiti formativi;
• valorizzazione in senso formativo del lavoro collegiale degli insegnanti;
• promozione della cultura dell’innovazione e dei progetti di ricerca e di
sperimentazione che la scuola mette in atto.
Le proposte sono rivolte ai docenti dei diversi ordini di scuola anche allo scopo di
promuovere e consolidare la condivisione della progettazione didattica compatibilmente
con le risorse finanziarie disponibili.
92
Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10
INDICE
Premessa _______________________________________________________________ 1
IL CONTESTO TERRITORIALE _______________________________________________ 3
IDENTITÀ DELL’ISTITUTO ___________________________________________________ 9 Analisi dei bisogni___________________________________________________________11
L’ISTITUZIONE SCOLASTICA ______________________________________________ 13 Funzioni Strumentali _________________________________________________________15 Giunta Esecutiva____________________________________________________________15 Consiglio d’Istituto __________________________________________________________16 Caratteristiche degli edifici __________________________________________________17 Planimetrie degli edifici _____________________________________________________18 Aspetto amministrativo ______________________________________________________26
LE FINALITÀ DELL’ISTITUTO________________________________________________ 29 Principi ispiratori del servizio scolastico _______________________________________30 L’identità pedagogica dei tre ordini di scuola_________________________________32 Finalità formative ___________________________________________________________33 Continuità tra i diversi ordini di scuola ________________________________________34 Traguardi per lo sviluppo delle competenze __________________________________36
METODOLOGIA E CONTENUTI____________________________________________ 51
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA ________________________________ 53 Progetti curricolari __________________________________________________________54 Progetti extracurricolari _____________________________________________________58
FUNZIONI - STRUMENTALI ________________________________________________ 60 Compiti ____________________________________________________________________61 Commissione POF___________________________________________________________63
RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA ___________________________________________ 64
VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI ____________________________________________ 69 Valutazione del comportamento_____________________________________________77 Criteri per la valutazione sommativa _________________________________________79 Valutazione prove oggettive_________________________________________________80 Valutazione delle prove scritte soggettive ____________________________________81 Valutazione delle prove orali ________________________________________________82
VALUTAZIONE DELL’ISTITUZIONE __________________________________________ 83
ATTIVITÀ DI FORMAZIONE _______________________________________________ 92
93