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IstitutoComprensivoLODII
ViaPaoloGorini15–26900LODI–Tel.0371/423116–0371/424653
CodiceMeccanograficoLOIC81100D–CodiceFiscale92559820151
[email protected]–[email protected]
PIANODIMIGLIORAMENTO
ResponsabiledelPianodimiglioramento:Dr.AnnamariaFerrari,DirigenteScolastico
Composizionedelgruppodimiglioramentocheseguelaprogettazione
Cognomeenome
Ruolonell’organizzazionedellascuola Ruolonelteamdimiglioramento
FerrariAnnamaria
DirigenteScolastico
BignamiMaria
DocenteScuolasecondaria,Vicaria
GalliAntonella DocenteScuolasecondaria,referenteNucleoValutazione
MaiocchiMariaLuisa DocenteScuolaprimaria,Funzionestrumentale“AreasitoWeberegistroelettronico”
CavalloniLoredana DocenteScuolaPrimaria,Funzionestrumentale“AreagestionePofeAutovalutazionediIstituto”
Primasezione
ScenariodiriferimentoInformazioni
Il1settembre2013,conl’iniziodell’annoscolastico2013–2014,hasegnatolanascitadelnuovoIstitutoComprensivodiLodiIinseguitoallariorganizzazionedegli istituti scolastici della città di Lodi che ha portato alla formazione diquattronuovi istituticomprensivi.L’ I.C.diLodi Iènatodalla fusionedipartedell' ex 1° Circolo e di parte della ex S.M.S. “Ada Negri” risultando cosìcompostodaseiplessiscolastici:
• lascuoladell’infanzia“S.F.Cabrini”diC.soArchinti–Lodi;• lascuoladell’infanziadiSanGualtero–Lodi;• lascuolaprimaria“S.F.Cabrini”diC.soArchinti–Lodi;• lascuolaprimaria“E.DeAmicis”diS.Gualtero–Lodi;• lascuolaprimaria“A.Gramsci”diMontanasoL.;• lascuolasecondariadi1°grado“A.Negri”diviaP.Gorini,15–Lodi;
Nel corsodi questi anni, l’IstitutoComprensivoha assuntounapropria e bendefinita identità, mettendo in atto processi sempre più significativi edoperazionisemprepiùefficaciperilmiglioramentodellaqualitàdellascuola.La sua storia è contrassegnata da una parte da percorsi innovativi, frutto diriflessionicollegialisulleproblematichepiùimpellentidellacomplessarealtàdelmondo attuale e di scelte concordate e condivise da tutte le componentiscolastiche, dall’altra da una tradizione culturale e didattica riconosciuta sulterritorio. Una sempre maggiore consapevolezza professionale da parte deidocenti, favorita da un costante aggiornamento, l’attuazione di interessantiprogetti formativi, agevolata dalla collaborazione con agenzie educativeextrascolastiche,l’ampliamentodellospaziodilibertàdecisionaleedoperativa,garantito dal DPR 275/99 sull’autonomia scolastica, hanno consentito diperseguire l’obiettivo fondamentale delle proprie azioni: l’ uguaglianza delleopportunitàformative.
Contestosocio–culturale
L’Istituto ha una popolazione scolastica di 1288 alunni e presenta oggi le
seguenticaratteristiche:
• dislocazionedeiplessisuunampioterritorio
• alunni provenienti in un ambito territoriale molto ampio (Lodi e comuni
limitrofi)
• contestisocio-culturalidiappartenenzadeglialunnimoltodiversificati
• consistente presenza di alunni immigrati, in modo particolare in alcuni
plessiscolastici.
Organizzazionescolastica
Nell’ Istituto ci sono due Scuole dell’Infanzia con un’organizzazione didatticadiversificata che prevede la formazione di sezioni omogenee (Scuoladell’InfanziadiSanGualtero)oeterogeneeperetà.Sonoprevistedueinsegnantipersezione,conl’interventodidocentispecialisti(religione, sostegno), in base alla programmazione prevista e alle esigenzedell’utenza. L’orario di funzionamento delle Scuole dell’Infanzia dell’IstitutoComprensivoèdalleore7.45alleore16.00.L’articolazioneinternadell’orarioèstrutturatainbasealleesigenzespecifichediogniplesso.LeclassidellaScuolaPrimariasonotuttestrutturateatempopieno(40ore).Lelezionihannoinizioalleore8.30eterminanoalle16.30.Inogniclasseèprevistalapresenzadi:
• piùinsegnantiperclasseconunarotazioneperambitidisciplinarioperripartizionediorarioasecondadelleesigenzedelplesso;
• l’insegnante di sostegno (nel caso di inserimento di uno o più alunnidiversamenteabili);
• l’insegnante di Religione Cattolica (nel caso in cui nessuno degliinsegnanti di classe sia disponibile e idoneo all’insegnamento dellaReligioneCattolica);
• l’insegnantedi linguastraniera ( specialistaospecializzata ) in tutte leclassi.
La Scuola Primaria proponeun’organizzazionedell’orario secondounmodellounitario e ha predisposto un piano dell’offerta formativa che ha le seguenticaratteristiche:
• uncurricolofondatosull’unitarietàdell’offertaformativa;• un’articolazione il più possibile distesa ed equilibrata del tempo di
insegnamento tra le diverse discipline su mattine e pomeriggi, purtenendo come riferimento la scansione oraria settimanale dellediscipline approvata dal Collegio dei Docenti, evitando nell’arcodell’interagiornatarigideripartizionideitempiedeicontenutidedicatialleattività.
LaScuolasecondariadiIgrado,dislocatainduesedi,quelladiViaGorini15equelladiViaGorini2,presentalaseguentearticolazioneoraria:
• inizioeterminedellelezioni:inizioore8.00,termineore13.30;• articolazionedell’orarioscolasticosucinquegiornisettimanaliconsei
moduli giornalieri, da incrementare fino a nove, con cadenzabisettimanale,perglialunnicheabbianosceltoleattivitàopzionali;
• pomeriggiperleattivitàopzionali:lunedìemercoledì• recuperodeltemposcuolaconrientrialsabato
Lineeguida
Descrizionedeiprocessichehannoportatoallasceltadegliobiettividimiglioramento
Criticitàindividuate/pisteperilmiglioramento Puntidiforzadellascuola/risorse
Risultatideiprocessidiautovalutazione
• Potenziarelaverticalitàeloscambiodiesperienzeinnovative.Favorireilpassaggiodaunadidatticatrasmissivaadunadidatticapercompetenze.
• Lamission della scuola è ben individuata edespressanelPTOF.
• La dirigenza coordina sia gli aspettiorganizzativi e gestionali che didattici epedagogici,definendoconlediversecomponenti scolastiche responsabilità e
Curricolo,progettazioneevalutazione:
Ø Progettazioneperareedisciplinarieinterdisciplinari.
Ø Elaborazionediuncurricoloinverticalefraidiversiordinidiscuola.
Ø Condivisionedeicriteridivalutazionealfinedicostruireprovecomunisullecompetenze
• Estendereleattivitàdi
continuitàeorientamento
Continuitàfraidiversigradiscolasticiinterniall’istitutocomprensivo:
Ø migliorareilpassaggiod’informazionifralediversetipologiescolasticheadottandoschedeinformativedipassaggiocondiviseemomentiperloscambioinformativodirettofradocenti
Ø monitorareirisultatiscolasticideglialunnichepassanodaungradoscolasticoall’altro
Orientamentoscolasticofinalizzatoallescelteformativesuccessiveallacicloscolasticoobbligatorio.Monitoraggiorelativoa:
compiti• La programmazione periodica per ambiti
disciplinari e/o classi parallele, consigli diclasse, l’articolazione in gruppi di lavoro e incommissioni per la valutazione di proposte,revisione documenti e analisi dati favorisce ilconfrontofraidocentideidiversiordiniscuola.
• L’attuazione di Progetti in rete arricchisce laformazionedeidocenti.
• Una sempre maggiore consapevolezzaprofessionaledapartedeidocenti,favoritadaun costante aggiornamento, dall’attuazione diinteressantiprogetti formativi, agevolatadallacollaborazione con agenzie educativeextrascolastiche, permette il confronto nellaprassididatticaquotidiana.
• “ContinuitàeOrientamento”:
Percorsodicontinuitàtraitreordiniscolasticipresentinell’istitutoebuonepratichediorientamento.
Ø abbandonoscolasticodopolasecondariadi1°grado
Ø nonammissioneallaclassesuccessivadopoilprimoannodisecondariadiIIgrado
Ø passaggioadaltrascuoladiIIgradoØ numeroetipologiadebitiformativinella
scuolasecondariaIIgrado
Risultatidellavalutazioneesterna(DopoesitiProveInvalsi2014/2015)
• Miglioraregliesitidelleprovestandardizzate(Invalsi)nellascuolaPrimariaØ Attivazionediiniziative/laboratoridi
alfabetizzazioneepotenziamentolinguisticoperalunnidiItalianoL2
Ø Raccoltaediffusionediesperienzedididatticalaboratorialeeperapprendimentocooperativo.
Ø Raccoltaediffusionediesperienzedididatticadigitale
Secondasezione
RelazionetraRAVePDMDalRAVedalleriunionidistaffsonoemersedellecriticitàedelleideeperilMiglioramento;leproposteraccoltesonostateaggregatesecondouncriteriodirilevanzaper l'Istituto,calcolatosulla basedelcontributocheogni iniziativapuòapportareagliobiettivistrategiciealla inerenzadiciascunacon iProcessichiave.Leazionisonostatescelteancheinconsiderazionedelladisponibilitàdellerisorseumaneedeconomiche,dell'autonomiadirealizzazionedapartedell'Istitutoedeitempidiattuazione.IlGruppodiMiglioramento,seguendoicriteridescritti,haindividuatoipossibiliinterventidimiglioramentoeinsiemealDSnehasceltitreche,inordinedipriorità,costituisconoilpresentePianodiMiglioramento.
Gliobiettivistrategiciappartengonoalmandatoistituzionaledellascuolaesono:v garantireatuttiglialunniilraggiungimentodellecompetenze“chiave”,nonsoloditipocognitivomaanchesocialeerelazionale;v valorizzareledifferenzenell’otticadell'inclusione;v orientareefficacementeglialunniperdivenirecittadinicapacieconsapevoli.
Le azioni inserite nel Piano diMiglioramento rispondono ai nostri obiettivi strategici e soddisfano pienamente le finalità dell'organizzazione:migliorare laqualità e l'efficacia del sistema scolastico, sviluppare l'intervento didattico al fine di suscitare negli alunni la consapevolezza che istruzione e formazioneduranotuttalavita.Taleprospettivacipermettedi intrecciareidueaspettidelnostroagiredidattico,l'attenzioneaibisognieducativispecialieallaqualitàformativa,attraversotrestrumenti:
v l'elaborazionedicurricolipercompetenzediIstituto;v l'incrementodellaformazionedeidocenti;v lavalorizzazionedelpercorsodiorientamento.
Le ricerchescientifichecheevidenziano l'esistenzadi “intelligenzemultiple”stimolanoapersonalizzare l'insegnamentononsolo in relazioneasituazionididisabilitàedisagiosocio–economico(iBisogniEducativispeciali),maanchecomepotenziamentodeglistilicognitivi;lamisurazionesistematicadeilivellidiapprendimento introdotta dal Sistema Nazionale di Valutazione (SNV), e la conseguente riflessione sui risultati, stimola ad approfondire il processo diautovalutazioneattraversoilconfrontoconglistandardformatividelterritorio,eariprogettareladidattica.Ladifficoltàconsistenelgestirel'interoprocesso,lerisorseumaneedeconomiche,maanchenelrischiochelascuolasiriducaapura“agenziaeducativa”incompetizioneconaltre;ilPianodiMiglioramentononpuòchecercarediriportarlaaluogodidiffusionediunsaperecriticoediformazionedicittadiniresponsabili,consapevoli,autonomi.L'obiettivodelPianodiMiglioramentoèpertantol'introduzioneprogressivadellavoropercompetenzeatuttiilivelli:
v conglialunni,chesonocoinvoltiinunpercorsodidattico,elaboratopercompetenzeinbasealleIndicazioni2012,inrapportoalleloropotenzialità;v con i docenti, stimolati a valorizzare la loroprofessionalità attraverso il confronto con imateriali elaborati dai gruppi di lavoro, inunprocessodi
formazioneattiva;v conlefamiglie,chedurantetutto ilpercorsodistudiesoprattuttonellafasediorientamentoallasceltadellascuolasecondariadisecondogrado,
sonoportatiarifletteresull'importanzadisostenereilorofiglinelconseguimentodicompetenzeperlavitaedirispettareepotenziareleattitudinidiciascuno.
LarealizzazionedelPianodiMiglioramentoèresapossibiledallacostituzionedigruppidilavorodeidocentidisponibiliallaricercaeall'innovazionedidatticaper promuoverne l'utilizzo e la diffusione a partire dalla valorizzazione delle buone pratiche già esistenti. La strategia consiste nella metodologia dellaformazione:lavoridigruppocooperativicompostidadocentiespertisutematichespecifiche(didatticapercompetenze,individuazionealunniBES,analisideirisultatidelsuccessoformativoadistanza,metododistudio,costruzionediprovecomunid'Istitutograduateestandardizzate),conl'individuazionedi lineeguida,metodieprocedureepredisposizionedeimateriali.Questiultimisarannopoiprogressivamente“sperimentati”datutti idocentichecontribuiranno,attraversoilloroimpiegoinpercorsidiricerca–azione,aduna“taratura”deimaterialistessiedelleproposteoperative,almonitoraggioeallavalutazionedeipercorsi.Il“valoreaggiunto”èdatodallacontaminazionedimetodologie,competenze,formazioniestorieprofessionalidiverse,ingradodiprodurreproposteeitinerari“trasferibili”dauncontestodisciplinareadaltri.Seinquadratoinun'otticadicollegialità,questoprocessosiarricchiscedelsensodell'insegnamentoauspicatodalleIndicazioni,cioèlaformazionedicompetenzetrasversali.Le azioni risultano coerenti ed integrate: dall'analisi del contesto educativo si cerca di dare risposta ai bisogni attraverso l'elaborazione dei curricoli, conparticolare attenzione alle competenze di cittadinanza. Perché ciò avvenga, è necessaria l'adozione progressiva della didattica per competenze e la
personalizzazionedelleproposteformativeperglialunniconbisognieducativispeciali.Daquiilnessocausaleetemporaletral'azione1)implementazionedelcurricoloverticalepercompetenzedisciplinariedicittadinanza,el'azione2)sviluppodell'inclusione.Aquestesiaggiunge,comecorollarioeformadicontrolloaposteriori,l'azione3)raccoltaediffusionedegliesitiformativinelpassaggiofraivarietipologiediscuola presenti nell’istituto e degli ex allievi sia rispetto agli esiti scolastici successivi, sia in relazione al giudizio di orientamento, inmododa restituire aidocenti un confronto con l'esterno relativo relativamente alla qualità del percorso formativo successivo, nonché di validare il processo chiavedell'orientamento.
Areediintervento
Area1 IMPLEMENTAZIONEDELCURRICOLOVERTICALEPERCOMPETENZEDISCIPLINARIEDICITTADINANZA
Area2 STANDARDIZZAZIONEDELLEVALUTAZIONISULLABASEDEINUOVICURRICOLIPERCOMPETENZEEAUTOVALUTAZIONE
Area3 INTEGRAZIONE–INCLUSIONEDEGLIALUNNIBES
Area4 MONITORAGGIODEIRISULTATISCOLASTICIEDEGLIESITISUCCESSIVI
a)FASEDIDO–DIFFUSIONEEREALIZZAZIONE
Area1–IMPLEMENTAZIONEDELCURRICOLOVERTICALEPERCOMPETENZEDISCIPLINARIEDICITTADINANZA
Attività Tempi Responsabiledell’azione Componentiversocuièdiretto
Areediattivitàversocuièdiretto
1a.Elaborazionedelcurricolodellecompetenzedisciplinari
Ottobre2015–Novembre2015
DirigenteCoordinatorididipartimento
Docenti Didatticapercompetenze
2a.Progettazioneerealizzazionedialmenounprogettodidatticodisciplinareverticalefraidiversiordinidiscuoladell’Istituto
Gennaio2016–Giugno2016 DirigenteCoordinatorididipartimentoOrganicopotenziato
Docentiedalunni DidatticapercompetenzeFormazioneeRicerca
3a.Elaborazionedelcurricolodellecompetenzedicittadinanza
Gennaio2016–Giugno2016 DirigenteCoordinatorididipartimento
Docenti DidatticapercompetenzeFormazione
4a.Integrazionedelcurricolodellecompetenzedisciplinariconquellodicittadinanza
Settembre2016–Ottobre2016
DirigenteCoordinatorididipartimento
Docenti DidatticapercompetenzeFormazione
5a.Pubblicazioneonlinedeicurricoliverticaliperdisciplinaecittadinanza
Perdiscipline:Gennaio2016Percittadinanza:Ottobre2016
DirigenteCoordinatorididipartimentoFunzionestrumentalesitoweb
Docentiegenitori Didatticapercompetenze
6a.Progettazioneerealizzazionediesperienzediprogettiinverticalesullabasedeicurricolipercompetenze
Novembre2016–Maggio2017
DirigenteCoordinatorididipartimentoDocentidelgruppodiricercaOrganicopotenziato
Docentiealunni DidatticapercompetenzeFormazioneeRicerca
7a.Attivazioneeadeguamentodelregistroonlineperlascuolaprimaria.Adeguamentodelregistro
Settembre2016-Ottobre2016
DirigenteAmministratoredelregistroelettronico
Docenti,alunniegenitori DidatticapercompetenzeFormazione
dellascuolasecondariadiprimogrado.
b)FASEDICHECK–MONITORAGGIOERISULTATI
Area1–IMPLEMENTAZIONEDELCURRICOLOVERTICALEPERCOMPETENZEDISCIPLINARIEDICITTADINANZA
Attività Responsabile
dell’azioneComponentiversocuièdiretto
Sistemadimonitoraggio Attuato Inlineaconitempidiprogettazione
Infasedielaborazione
Inritardo
1b.Elaborazionedelcurricolodellecompetenzedisciplinari
DirigenteCoordinatorididipartimento
Docenti IlDSverifica:- rispettoditempiepresenze
deidocentiperogniincontro- rispettodegliobiettivifissati- raccoltadapartedei
coordinatorididipartimentodeimaterialiprodotti
2b.Progettazioneerealizzazionedialmenounprogettodidatticodisciplinareverticalefraidiversiordinidiscuoladell’Istituto
DirigenteCoordinatorididipartimentoOrganicopotenziato
Docentiedalunni Idocenti:-confrontanoleproposteemerseduranteleriunionididipartimento-verificanoselapianificazionedell’attivitàècoerenteperquantoriguardatempiedobiettivi-raccolgonodatiattraversotabelle/questionari/grigliediosservazione
3b.Elaborazionedelcurricolodellecompetenzedi
DirigenteCoordinatorididipartimento
Docenti IlDSverifica:- rispettoditempiepresenze
deidocentiperogniincontro
cittadinanza - rispettodegliobiettivifissati- raccoltadapartedei
coordinatorididipartimentodeimaterialiprodotti
4b.Integrazionedelcurricolodellecompetenzedisciplinariconquellodicittadinanza
DirigenteCoordinatorididipartimento
Docenti IlDSverifica:- rispettoditempiepresenze
deidocentiperogniincontro- rispettodegliobiettivifissati- raccoltadapartedei
coordinatorididipartimentodeimaterialiprodotti
5b.Pubblicazioneonlinedeicurricoliverticaliperdisciplinaecittadinanza
DirigenteCoordinatorididipartimentoFunzionestrumentalesitoweb
Docentiegenitori IlDSverificalapubblicazionedeimaterialiprodotti
6b.Progettazioneerealizzazionediesperienzediprogettiinverticalesullabasedeicurricolipercompetenze
DirigenteCoordinatorididipartimentoDocentidelgruppodiricercaOrganicopotenziato
Docentiealunni Idocenti:-confrontanoleproposteemerseduranteleriunionididipartimento-verificanoselapianificazionedell’attivitàècoerenteperquantoriguardatempiedobiettivi-raccolgonodatiattraversotabelle/questionari/grigliediosservazione
7b.Attivazioneeadeguamentodelregistroonlineperlascuolaprimaria.Adeguamentodel
DirigenteAmministratoredelregistroelettronico
Docenti,alunniegenitori
IlDScontrollal’usodelregistroonline.Idocenticompilanounquestionariodiverificadell’efficaciadellostrumento.
registrodellascuolasecondariadiprimogrado.
c)FASEDIACT–RIESAMEEMIGLIORAMENTOModalitàdirevisionedelleazioni Incontriinitineredirevisionedelprogetto
Criteridimiglioramento Confrontoecondivisionedell’esperienzadiricerca–azioneMiglioramento della partecipazione e dei risultatiscolastici
Descrizionedelleattivitàdidiffusionedeirisultati DiffusionedeirisultatialCollegiodocentiepubblicazionesulsitodell’Istituto
Notesullepossibilitàdiimplementazionedelprogetto
Possibilitàdiestendereilprogettoapiùdiscipline
a)FASEDIDO–DIFFUSIONEEREALIZZAZIONE
Area2–STANDARDIZZAZIONEDELLEVALUTAZIONISULLABASEDEINUOVICURRICOLIPERCOMPETENZEEAUTOVALUTAZIONE
Attività Tempi Responsabiledell’azione Componentiversocuièdiretto
Areediattivitàversocuièdiretto
1a.Definizionedellemodalitàedeimomentidiverificadurantel’annoscolastico,condivisialivellod’Istituto.Costituzionedeigruppidilavoro
Scuolaprimaria:giugno2015–settembre2015Scuolasecondariadiprimogrado:febbraio–marzo2016
DirigentescolasticoCoordinatorididipartimentoFunzionestrumentaleValutazione
Docenti Didatticapercompetenze
2a.Elaborazionediproved’IstitutocondiviseperalmenoItalianoeMatematica.
Scuolaprimaria:settembre2015–giugno2016Scuolasecondariadiprimogrado:febbraio–marzo2016
DirigentescolasticoCoordinatorididipartimentoFunzionestrumentaleValutazione
Docenti
Didatticapercompetenze
3a.Elaborazionedicritericondivisiperlavalutazionedelleproved’Istituto.
Scuolaprimaria:settembre2015–giugno2016Scuolasecondariadiprimogrado:marzo-aprile2016
DirigentescolasticoCoordinatorididipartimentoFunzionestrumentaleValutazione
Docenti
DidatticapercompetenzeFormazione
4a.Raccoltaedanalisideidatirisultantidalleprovesomministrate
Maggio–giugno2016 DirigentescolasticoCoordinatorididipartimentoFunzionestrumentaleValutazione
Docenti Didatticapercompetenze
b)FASEDICHECK–MONITORAGGIOERISULTATI
Area2–STANDARDIZZAZIONEDELLEVALUTAZIONISULLABASEDEINUOVICURRICOLIPERCOMPETENZEEAUTOVALUTAZIONE
Attività Responsabile
dell’azioneComponentiversocuièdiretto
Sistemadimonitoraggio Attuato Inlineaconitempidiprogettazione
Infasedielaborazione
Inritardo
2b.Definizionedellemodalitàedeimomentidiverificadurantel’annoscolastico,condivisialivellod’Istituto.Costituzionedeigruppidilavoro
DirigentescolasticoCoordinatorididipartimentoFunzionestrumentaleValutazione
Docenti IlDSelaFunzionestrumentaleverificano:
- rispettoditempiepresenzedeidocentiperogniincontro
- rispettodegliobiettivifissati- raccoltadapartedei
coordinatorididipartimentodeimaterialiprodotti
2b.Elaborazionediproved’IstitutocondiviseperalmenoItalianoeMatematica.
DirigentescolasticoCoordinatorididipartimentoFunzionestrumentaleValutazione
Docenti IcoordinatorididipartimentoraccolgonoimaterialiprodottieliconsegnanoalDS.
3b.Elaborazionedicritericondivisiperlavalutazionedelleproved’Istituto.
DirigentescolasticoCoordinatorididipartimentoFunzionestrumentaleValutazione
Docenti IcoordinatorididipartimentoraccolgonoimaterialiprodottieliconsegnanoalDS
4b.Sperimentazionedelleproved’Istitutoedei
DirigentescolasticoCoordinatorididipartimentoDocenti
Docentiedalunni IdocentielaFunzionestrumentaledivalutazioneindividuanopuntidiforzaecriticità
criteridivalutazioneelaborati
FunzionestrumentaleValutazione
5b.Raccoltaedanalisideidatirisultantidalleprovesomministrate
DirigentescolasticoCoordinatorididipartimentoDocentiFunzionestrumentaleValutazione
Docentiedalunni Idocentiraccolgonoidati,cheanalizzanoinsiemeallaFunzionestrumentaleValutazione
6b.Elaborazionediprovetarget
DirigentescolasticoCoordinatorididipartimentoDocentiFunzionestrumentaleValutazione
Docenti ICoordinatorididipartimentoformalizzanoleproveelaborate.
7b.Pubblicazionesulsitodelleprovetarget
DirigentescolasticoFunzionestrumentalesitoweb
Docenti IlDS,attraversolafunzionestrumentale,pubblicanell’areariservatadelsitodell’Istitutoirisultatidelleprovetarget.
FASEDIACT–RIESAMEEMIGLIORAMENTOModalitàdirevisionedelleazioni Incontriinitineredirevisionedelprogetto
Criteridimiglioramento Confrontoecondivisionedell’esperienzadiricerca–azioneMaggiore consapevolezza del processo divalutazioneedautovalutazione
Descrizionedelleattivitàdidiffusionedeirisultati Pubblicazionedelleprovesulsitodell’Istituto Notesullepossibilitàdiimplementazionedel
progettoProgressivaestensionedelprogetto
a)FASEDIDO–DIFFUSIONEEREALIZZAZIONE
Area3–INTEGRAZIONE–INCLUSIONEDEGLIALUNNIBES
Attività Tempi Responsabiledell’azione Componentiversocuièdiretto
Areediattivitàversocuièdiretto
3a.Attivazionediiniziative/laboratoridialfabetizzazioneepotenziamentolinguisticoperalunnidiItalianoL2
a.s.2015–2016a.s.2016–2017a.s.2017-2018
DirigentescolasticoFunzionestrumentaleInterculturaFunzionestrumentaleinclusioneOrganicopotenziato
Alunni Integrazioneedinclusione
3b.Primasperimentazionedelleattivitàscolasticheperlaboratori
a.s.2015–2016a.s.2016–2017a.s.2017-2018
DirigentescolasticoFunzionestrumentaleinclusioneCoordinatorididipartimento
Alunni IntegrazioneedinclusionePotenziamento
3c.Raccoltaediffusionediesperienzedididatticalaboratorialeeperapprendimentocooperativo
a.s.2016–2017a.s.2017-2018
DirigentescolasticoFunzionestrumentaleinclusioneFunzionestrumentaleIntercultura
DocentiAlunni
FormazioneRecuperoepotenziamento
3d.Raccoltaediffusionediesperienzedididatticadigitale
a.s.2016–2017a.s.2017-2018
DirigentescolasticoAnimatoredigitale
DocentiAlunni
FormazioneRecuperoepotenziamento
b)FASEDICHECK–MONITORAGGIOERISULTATI
Area3–INTEGRAZIONE–INCLUSIONEDEGLIALUNNIBES
Attività3a.Attivazionediiniziative/laboratoridialfabetizzazioneepotenziamentolinguisticoperalunnidiItalianoL2
Responsabiledell’azioneDirigentescolasticoFunzionestrumentaleInterculturaFunzionestrumentaleinclusioneOrganicopotenziato
ComponentiversocuièdirettoAlunni
Sistemadimonitoraggio Attuato Inlineaconitempidiprogettazione
Infasedielaborazione
Inritardo
a.s.2015–2016Idocenticoinvolti:-siconfrontanoconildocentedilaboratoriosull’attivitàsvolta-verificanoselapianificazionedell’attivitàècoerenteperquantoriguardatempiedobiettivi-verificanoirisultatiraggiunti
Scuolasecondariadi1°grado
Scuolaprimaria
a.s.2016-2018Idocenticoinvolti:-siconfrontanoconildocentedilaboratoriosull’attivitàsvolta-verificanoselapianificazionedell’attivitàècoerenteperquantoriguardatempiedobiettivi-verificanoirisultatiraggiunti-propongonoeventualiadeguamenti
3b.Primasperimentazionedelleattivitàscolasticheperlaboratori
DirigentescolasticoFunzionestrumentaleinclusione
Alunni Idocenticoinvolti:- verificanosela
pianificazionedell’attivitàècoerenteperquantoriguardatempiedobiettivi
CoordinatorididipartimentoOrganicopotenziato
- raccolgonodatiattraversotabelle/questionari/griglie
- individuanoaspettipositiviecriticità
- propongonoeventualiadeguamenti
3c.Raccoltaediffusionediesperienzedididatticalaboratorialeeperapprendimentocooperativo
DirigentescolasticoFunzionestrumentaleinclusioneFunzionestrumentaleInterculturaOrganicopotenziato
DocentiAlunni
Idocenticoinvolti:- verificanosela
pianificazionedell’attivitàècoerenteperquantoriguardatempiedobiettivi
- raccolgonodatiattraversotabelle/questionari/griglie
- individuanoaspettipositiviecriticità
- pubblicanosulsitodell’Istitutoesperienzesignificative
3d.Raccoltaediffusionediesperienzedididatticadigitale
DirigentescolasticoAnimatoredigitale
DocentiAlunni
Idocenticoinvolti:- verificanosela
pianificazionedell’attivitàècoerenteperquantoriguardatempiedobiettivi
- raccolgonodatiattraversotabelle/questionari/griglie
- individuanoaspettipositiviecriticità
- pubblicanosulsitodell’Istitutoesperienzesignificative
FASEDIACT–RIESAMEEMIGLIORAMENTOModalitàdirevisionedelleazioni Incontriinitineredirevisionedelprogetto
Criteridimiglioramento Confrontoecondivisionedell’esperienzadiricerca–azioneMiglioramento della partecipazione e degli esitideglialunni
Descrizionedelleattivitàdidiffusionedeirisultati Pubblicazionedelleesperienzesulsitodell’IstitutoCoinvolgimentodelCollegiodocenti
Notesullepossibilitàdiimplementazionedelprogetto
Progressiva estensione dei progetti a livello diIstituto
a)FASEDIDO–DIFFUSIONEEREALIZZAZIONE
Area4–MONITORAGGIOESITISCOLASTICI
Attività Tempi Responsabiledell’azione Componentiversocuièdiretto
Areediattivitàversocuièdiretto
4a.Definizionedelleareediraccoltadati.
EntroFebbraio2016 Dirigentescolastico
Referenteperlavalutazione
Docenti Esitiscolastici
4b.Predisposizionediunostrumentoinformaticoperlaraccoltaeconservazionedeidati,formazionedegliutenti
Settembre2016 Dirigentescolastico
Segreteria
Referenteperlavalutazione
Docenti
Segreteria
Esitiscolastici
4c.Raccoltadatirelativaaglialunniconcontinuitàscolasticaall’internodell’Istituto(vedischemaallegato)
a.s.2015-2016
a.s.2016-2017
a.s.2017-2018
Dirigentescolastico
Segreteria
Referenteperlavalutazione
Referenteperlavalutazione
Docenti
Esitiscolastici
4d.Raccoltadatirelativaaglialunniiscrittial1°annodellasecondariasuperiore(vedischemaallegato)
a.s.2015-2016
a.s.2016-2017
a.s.2017-2018
Dirigentescolastico
Segreteria
Referenteperlavalutazione
Referenteperlavalutazione
Docenti
Esitiscolastici
5d.Analisideidati,individuazionedellelineedi
Novembre–Dicembre2016 Dirigentescolastico Docenti Esitiscolastici
tendenzaevalutazioned’Istituto
Novembre-Dicembre2017
Novembre-Dicembre2018
Referenteperlavalutazione
b)FASEDICHECK–MONITORAGGIOERISULTATI
AREADIMIGLIORAMENTO4–MONITORAGGIOESITISCOLASTICI
Attività Responsabiledell’azione
Componentiversocuièdiretto
Sistemadimonitoraggio Attuato Inlineaconitempidiprogettazione
Infasedielaborazione
Inritardo
4a.Definizionedelleareediraccoltadati.
Dirigentescolastico
Referenteperlavalutazione
Docenti IlDirigentescolasticodecidequalidatisarannooggettodiraccoltaedanalisi,inbasealladisponibilitàdibanchedatigiàesistenti.
4b.Predisposizionediunostrumentoinformaticoperlaraccoltaeconservazionedeidati,formazionedegliutenti
Dirigentescolastico
Segreteria
Referenteperlavalutazione
Docenti
Segreteria
IlDirigentescolastico:
-individuailfornitorediserviziinformaticiperlaraccoltaeconservazionedeidati;
-fapredisporreunostrumentoinformaticoperraccoglieredatiinbasealleareeindividuate.
4c.Raccoltadatirelativaaglialunni
Dirigentescolastico Referenteperla IlDirigentescolasticoverificache:
concontinuitàscolasticaall’internodell’Istituto(vedischemaallegato)
Segreteria
Referenteperlavalutazione
valutazione
Docenti
-laSegreteriaraccolgaedinseriscaidati
-ilreferenteperlavalutazioneacquisiscacopiadeidatie-licomunichiaicoordinatoridiclasse
4d.Raccoltadatirelativaaglialunniiscrittial1°annodellasecondariasuperiore(vedischemaallegato)
Dirigentescolastico
Segreteria
Referenteperlavalutazione
Referenteperlavalutazione
Docenti
IlDirigentescolasticoverificache:
-laSegreteriaraccolgaedinseriscaidati
-ilreferenteperlavalutazioneacquisiscacopiadeidatie-licomunichiaicoordinatoridiclasse
5d.Analisideidati,individuazionedellelineeditendenzaevalutazioned’Istituto
Dirigentescolastico
Referenteperlavalutazione
Docenti Ilreferenteperlavalutazione,apartiredall'a.s.2017-2018:
-analizzaidatiedindividuapuntidiforzaecriticità
-comunicairisultatidell'analisialCollegiodocenti
c)FASEDIACT–RIESAMEEMIGLIORAMENTO
Modalitàdirevisionedelleazioni Incontriinitineredirevisionedelprogetto
Criteridimiglioramento Confrontoecondivisionedell’esperienzadiricerca–azione
Maggiore consapevolezza del processo divalutazioneedautovalutazione
Descrizionedelleattivitàdidiffusionedeirisultati DiffusionedeirisultatialCollegiodocenti
Notesullepossibilitàdiimplementazionedelprogetto
Estensionedellaraccoltadeidatialleprovecomunid'Istituto