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ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI, PROMOZIONE PUBBLICITARIA, SOCIO- SANITARI E ENOGASTRONOMIA ED OSPITALITA' ALBERGHIERA MAFFEO PANTALEONI Via Brigida Postorino , 27 - Frascati ( Rm ) Programmare per competenze nel Consiglio di Classe” SECONDO BIENNIO /QUINTO ANNO PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe: 4 Sezione: P Coordinatore Prof.ssa Cirelli Rossella Verbalizzante Prof.: Gelsomino Gianluca A. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.1. DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE E DISCIPLINE DOCENTE DISCIPLINA GERALDINA CARDONE ITALIANO STORIA TERESA TERREGINO INGLESE DANILO ZUCCARO SCIENZA E CULTURA DEGLI ALIMENTI PATRIZIA FORLIN CUCINA LAURA PARLAPIANO SPAGNOLO ROSSANO DISCA SALA FILOMENA GAROFALO DIRITTO ROSSELLA CIRELLI FRANCESE MARIA LISA MOBILIA SOSTEGNO BARBARA POZZI SOSTEGNO GIOVANNA FRANCO SOSTEGNO GIANLUCA GELSOMINO SCIENZE MOTORIE VERBANA NORI MATEMATICA ADRIANA ANICETO RELIGIONE ROSSANO DISCA Tutor alternanza Scuola-Lavoro A.2 RAPPRESENTANTI DEI GENITORI ORIANA TOSCANI A.3 RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI ILARIA PALOMBI SIMONE PERRINO

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ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI, PROMOZIONE PUBBLICITARIA,

SOCIO- SANITARI E ENOGASTRONOMIA ED OSPITALITA' ALBERGHIERA MAFFEO PANTALEONI

Via Brigida Postorino , 27 - Frascati ( Rm )

“Programmare per competenze nel Consiglio di Classe”

SECONDO BIENNIO /QUINTO ANNO

PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Classe: 4 Sezione: P Coordinatore Prof.ssa Cirelli Rossella Verbalizzante Prof.: Gelsomino Gianluca

A. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

A.1. DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE E DISCIPLINE

DOCENTE DISCIPLINA

GERALDINA CARDONE ITALIANO – STORIA

TERESA TERREGINO INGLESE

DANILO ZUCCARO SCIENZA E CULTURA DEGLI ALIMENTI

PATRIZIA FORLIN CUCINA

LAURA PARLAPIANO SPAGNOLO

ROSSANO DISCA SALA

FILOMENA GAROFALO DIRITTO

ROSSELLA CIRELLI FRANCESE

MARIA LISA MOBILIA SOSTEGNO

BARBARA POZZI SOSTEGNO

GIOVANNA FRANCO SOSTEGNO

GIANLUCA GELSOMINO SCIENZE MOTORIE

VERBANA NORI MATEMATICA

ADRIANA ANICETO RELIGIONE

ROSSANO DISCA Tutor alternanza Scuola-Lavoro

A.2 RAPPRESENTANTI DEI GENITORI ORIANA TOSCANI A.3 RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI ILARIA PALOMBI – SIMONE PERRINO

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B. COMPOSIZIONE DEL GRUPPO CLASSE n. totale allievi: 23 n. maschi: 16 n. femmine: 7 n. studenti ripetenti / n. studenti con ripetenze nel curricolo scolastico precedente: 3 n. studenti provenienti da altre scuole: 5

C. SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE

Breve relazione del coordinatore ( facoltativa )

La classe quest’anno è composta da 23 alunni: diciotto provengono dalla 3 P e 5 da

altre scuole. L’anno scorso ha presentato un profilo piuttosto problematico a causa

della presenza di alcuni allievi particolarmente irrequieti. Ciò ha comportato un

clima non sempre sereno all’interno della classe. Malgrado ciò, grazie alla

collaborazione tra i docenti del C.d.C. e le famiglie degli studenti che presentavano

un comportamento talvolta aggressivo, oltre all’aiuto della prof.ssa D’Agostino

dello Sportello Ascolto, è stato possibile raggiungere un miglioramento parziale a

livello disciplinare, che deve essere comunque consolidato nel corso del presente

anno scolastico. La classe sta attualmente svolgendo le attività previste per

l’Alternanza Scuola-Lavoro: per tale motivo il suo profilo didattico e

comportamentale non pare ancora ben delineato.

ABILITA’ SOCIALI

Comportamento con adulti, coetanei e ambiente

Relazione con adulti, coetanei e gruppo classe

Attenzione/Interesse

Organizzazione/Metodo di lavoro

o Non sempre corretto .

o Limitata

o Parziale/ settoriale

in parte discontinua o Confusa e stentata

CASI PARTICOLARI

TIPOLOGIA DIFFICOLTÀ’ NUMERO ALUNNI

Alunni con DSA 1

Alunni con BES

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Alunni DA 2

Alunni con problemi di demotivazione

Alunni immigrati con problemi di lingua

Alunni con altre difficoltà (disgrafia) 1

D. OBIETTIVI DI RIFERIMENTO

Il profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) e i traguardi formativi attesi (sulla base di: per gli Istituti Professionali: D.P.R. n. 87/2010 e Linee Guida trasmesse con Direttive M.I.U.R. n. 65 del 28/7/2010 e n. 5 del 16/1/2012) (http://archivio.pubblica.istruzione.it/riforma_superiori/nuovesuperiori/doc/All_A_Professionali_04_0

2_2010.pdf)

ISTRUZIONE PROFESSIONALE – Pecup comune Profilo culturale, educativo e professionale (PECUP) comune a tutti i percorsi dell’Istruzione professionale

_ agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, in base ai quali essere in grado di valutare fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali; _ utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente; _ utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e professionali; _ riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, a partire dalle componenti di natura tecnico-professionale correlate ai settori di riferimento; _ riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo; stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilita di studio e di lavoro; _ utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro; _ riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali; _ individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete; _ utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; _ riconoscere i principali aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea ed esercitare in modo efficace la pratica sportiva per il benessere individuale e collettivo; _ comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all'economia, all'organizzazione, allo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi; _ utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti delle diverse discipline per comprendere la realtà ed operare in campi applicativi; _ padroneggiare l'uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio; _ individuare i problemi attinenti al proprio ambito di competenza e impegnarsi nella loro soluzione collaborando efficacemente con gli altri; _ utilizzare strategie orientate al risultato, al lavoro per obiettivi e alla necessita di assumere

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responsabilità nel rispetto dell'etica e della deontologia professionale; _ compiere scelte autonome in relazione ai propri percorsi di studio e di lavoro lungo tutto l'arco della vita nella prospettiva dell'apprendimento permanente; _ partecipare attivamente alla vita sociale e culturale a livello locale, nazionale e comunitario.

OBIETTIVI SOCIO-COMPORTAMENTALI

RISPETTARE REGOLE/ REGOLAMENTI

RISPETTARE IL PATRIMONIO

LAVORARE IN GRUPPO

Riconoscere il regolamento scolastico come un insieme di norme che disciplinano il comportamento della comunità

Puntualità: Nell’ingresso in classe

Nelle giustificazioni delle assenze e dei ritardi

Nell’esecuzione dei compiti assegnati in classe

Nei lavori extrascolastici

Nella riconsegna dei compiti assegnati

Della classe

Dei laboratori

Degli spazi comuni

Dell’ambiente e delle risorse naturali

Collaborare con la Scuola affinchè si rispetti e si tuteli il patrimonio

Partecipare in modo adeguato al dialogo educativo,

moderando le esuberanze e accettando il confronto ed il dialogo

Abituarsi alla riflessione e all’assunzione di responsabilità delle proprie decisioni

Partecipare in modo propositivo al dialogo educativo, intervenendo senza sovrapposizione e rispettando i ruoli

Porsi in relazione con gli altri in modo corretto e leale, accettando critiche, rispettando le opinioni altrui e ammettendo i propri errori

OBIETTIVI COGNITIVI-TRASVERSALI

Tutti gli studenti devono acquisire le competenze chiave di cittadinanza necessarie per entrare da protagonisti nella vita di domani. Le competenze chiave di cittadinanza previste dal Documento Tecnico sono: Imparare ad imparare, progettare, comunicare, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare informazioni. Gli alunni possono acquisire tali competenze attraverso conoscenze e abilità riferite alle competenze di base, riconducibili ai seguenti quattro assi culturali: asse dei linguaggi, asse storico-sociale, asse matematico, asse scientifico-tecnologico.

ASSI CULTURALI

Asse dei linguaggi:

- Padronanza della lingua italiana come capacità di gestire la comunicazione orale, di

Asse matematico - Capacità di utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico,

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leggere, comprendere ed interpretare testi di vario tipo e di produrre lavori scritti con molteplici finalità. - Padronanza di una lingua straniera nella comprensione e produzione scritta e orale anche ai fini della mobilità di studio e di lavoro. - Capacità di stabilire collegamenti tra le culture locali, nazionali e internazionali sia in una prospettiva interculturale che ai fini della mobilità di studio e di lavoro. - Capacità di riconoscere i principali aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea.

- Capacità di fruire delle tecnologie della

comunicazione e dell’informazione.

di confrontare e analizzare figure geometriche, di individuare e risolvere problemi; di analizzare i dati e interpretarli, sviluppando deduzione e ragionamenti. - Capacità di utilizzare gli strumenti matematici, statistici e del calcolo delle probabilità per comprendere le discipline scientifiche e operare nel campo delle scienze applicate.

Asse storico –sociale - Capacità di percepire gli eventi storici a livello locale, nazionale, europeo e mondiale sia nelle loro interconnessioni complesse sia in rapporto al presente. - Sviluppo dell’attitudine a problematizzare, a formulare domande e ipotesi interpretative, a collegare con altri ambiti disciplinari.

Asse scientifico-tecnologico

- Sviluppo di metodi, concetti e atteggiamenti indispensabili per porsi domande, osservare e comprendere il mondo naturale e quello delle attività umane e contribuire al loro sviluppo nel rispetto dell’ambiente e della persona. In questo campo assumono particolare rilievo l’apprendimento incentrato sulla esperienza e l’attività di laboratorio.

COMPETENZE CHIAVE TRASVERSALI

COMPETENZE CHIAVE

CAPACITA’ DA CONSEGUIRE A FINE SECONDO BIENNIO/ QUINTO ANNO

Imparare ad imparare Progettare

Essere capace di: partecipare attivamente alle attività

portando contributi personali, esito di ricerche e approfondimenti;

organizzare il proprio apprendimento in ordine a tempi, fonti, risorse e tecnologie;

elaborare progetti individuando obiettivi, ipotesi, diverse fasi di attività e verificando i risultati raggiunti.

Comunicare Collaborare/partecipare

Essere capace di: comprendere messaggi verbali orali e

scritti in situazioni interattive di diverso genere ed intervenire con pertinenza e coerenza;

produrre messaggi verbali di diversa tipologia e complessità su argomenti e contesti diversi;

partecipare attivamente a lavori di gruppo, collaborando per la realizzazione di progetti e lavori;

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comprendere e adottare tutte le misure e le norme di sicurezza adeguate alle attività che si compiono;

motivare le proprie opinioni e le sue scelte e gestire situazioni d’incomprensione e conflittualità;

comprendere e condividere il sistema di principi e di valori di una società democratica

Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire/interpretare l’informazione

ricevuta

Essere capace di : ricorrere a quanto appreso in contesti

pluridisciplinari per affrontare situazioni nuove;

affrontare le situazioni problematiche che incontra ricercando e valutando le diverse ipotesi risolutive;

cogliere analogie e differenze tra fenomeni, eventi, fatti e anche tra insiemi di dati e informazioni;

acquisire e interpretare criticamente l’informazione ricevuta nei diversi ambiti valutandone attendibilità e utilità, distinguendo fatti e opinioni.

COMPETENZE DA ACQUISIRE A CONCLUSIONE DEL SECONDO BIENNIO/ QUINTO ANNO

Asse dei linguaggi

Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.

Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento soprattutto a tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico.

Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.

Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione.

Utilizzare i linguaggi settoriali della lingua inglese per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro.

Riconoscere i principali aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea ed esercitare in modo efficace la pratica sportiva per il benessere individuale e collettivo.

Individuare ed utilizzare le attuali forme di comunicazione multimediale, anche con

Asse matematico Padroneggiare il linguaggio formale e i

procedimenti dimostrativi della matematica. Possedere gli strumenti matematici,

statistici e del calcolo delle probabilità necessari per la comprensione delle discipline scientifiche e per poter operare nel campo delle scienze applicate.

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.

Collocare il pensiero matematico e scientifico nei grandi temi dello sviluppo della storia delle idee, della cultura, delle scoperte scientifiche e delle invenzioni tecnologiche.

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riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.

Asse storico-sociale Agire in base ad un sistema di valori,

coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali.

Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.

Analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e dei valori, al cambiamento delle condizioni di vita e dei modi di fruizione culturale.

Riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale / globale.

Individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali.

Asse scientifico- tecnologico Utilizzare modelli appropriati per

investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali.

Utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza.

Orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con l’utilizzo di appropriate tecniche di indagine.

Orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio.

D. METODOLOGIE DIDATTICHE

Il consiglio di classe, al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi prefissati, programma di mettere in atto diverse strategie e di avvalersi degli strumenti didattici di volta in volta ritenuti più idonei a consentire la piena attuazione del processo “apprendimento /insegnamento”.

Lezione cooperativa/ cooperative learning

Brainstorming

Flipped classroom

Analisi di feedback/correzione

Lezione dialogata

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Metodo deduttivo/induttivo

Scoperta guidata lavori di gruppo lezione frontale

Problem solving

Simulazione di contesti reali

Analisi dei casi

Attività laboratoriale

Stage/scambi linguistici

Viaggi di istruzione e visite guidate

Appunti e dispense

Libri di testo anche in formato misto

Manuali e dizionari

Video

Personal computer

Cd-Rom

Navigazione in internet

Fotoriproduttore

Laboratori

Lavagna interattiva/LIM

Tablet

Palestra

Altro________________________________

E. PIANO DI LAVORO

In base ai bisogni degli alunni ed al Piano di Miglioramento della scuola , il Consiglio di Classe seleziona le competenze , abilità e conoscenze sulle quali impostare gli interventi

educativi e didattici, anche attraverso le Unità di Apprendimento

Inserire eventuali UDA (format in allegato)

E1. ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO L 'Alternanza Scuola-Lavoro è un elemento costitutivo e caratterizzante del PTOF della Scuola , che va programmato , strutturato ed integrato all’interno del percorso di formazione degli studenti . I percorsi di formazione in Alternanza Scuola-Lavoro sono realizzati con l’obiettivo di: · attuare modalità di apprendimento flessibili che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza pratica; · arricchire la formazione acquisita dagli studenti nei percorsi scolastici e formativi, con l'acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro; · favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali; · realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro, consentendo la partecipazione attiva di tali soggetti nei processi formativi; · correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del Territorio

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Il Consiglio di Classe individua le seguenti competenze da raggiungere , in relazione alle competenze del profilo in uscita dello studente previste dall'indirizzo e dall'eventuale opzione:

Competenze

ITALIANO: • individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento • redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali • utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete

LINGUE STRANIERE: padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER) • redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali • individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento • integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi • valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera

STORIA: correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento • riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo

MATEMATICA: utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative • utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni • utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati; • utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare • correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

SCIENZE MOTORIE: padroneggiarle proprie capacità motorie ed espressive adeguandole ai contesti d’uso; conoscere e utilizzare elementi base di sicurezza, prevenzione, primo soccorso e salute

SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE: • agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse • valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera • applicare le normative vigenti,

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nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti • controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico • predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche • riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo • correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA: • utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera • integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi • applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti • adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici • utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare • redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI - SETTORE CUCINA

: • utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico -alberghiera • valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera • applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti • controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico • predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche • adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici • Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi • correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

Le attività di Alternanza Scuola-Lavoro saranno realizzate attraverso le seguenti modalità:

Attività previste

Tempi Modalita’

Attività di alternanza di scuola-lavoro presso le strutture ricettive dislocate sul territorio regionale e nazionale

2 – 22 novembre 2017 Attività di tirocinio per 6 giorni alla settimana, max. 7 ore al giorno

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G. VALUTAZIONE

La valutazione procede in due direzioni: 1) il pagellino con i voti per asse culturale/disciplina che riflettono sia le attività comuni sia quelle svolte dal singolo docente, oltre alla condotta che è decisa comunemente dall’équipe; 2) la certificazione delle competenze che indica il giudizio di padronanza dell’allievo su una scala di tre livelli centrati sui criteri di:

autonomia,

responsabilità,

complessità del compito Per esprimere un giudizio di competenza, possono essere classificati tre grandi ambiti specifici: 1. quello relativo ai risultati ottenuti nello svolgimento di un compito o nella realizzazione del prodotto; 2. quello relativo a come lo studente è giunto a conseguire tali risultati; 3. quello relativo alla percezione che lo studente ha del suo lavoro. Per una specifica competenza oggetto di azione formativa si individuano: Indicatori, ovvero le evidenze (compiti, comportamenti osservabili) che costituiscono il riferimento concreto della competenza. Livelli, ovvero i gradi di padronanza (basilare, adeguato, eccellente) che il soggetto è in grado di mostrare nel presidiare quei compiti. Conoscenze ed abilità più rilevanti mobilitate dal soggetto nel corso dell’azione di apprendimento, ovvero quelle che costituiscono il centro di quel campo di sapere competente. La distinzione dei livelli è fondata sui seguenti criteri: Autonomia: caratteristica di chi agisce conducendo da sé il processo di lavoro, pur avvalendosi di indicazioni. Complessità: caratteristica del compito/problema che lo rende in qualche misura inedito rispetto ai casi precedentemente affrontati. Consapevolezza: coscienza del senso della propria condotta volta alla soluzione dei compiti/problema. Efficacia: capacità della soluzione del compito/problema di soddisfare i requisiti di risultato richiesti.

Tramite le osservazioni sistematiche e le verifiche si misurerà il raggiungimento parziale o completo degli obiettivi prefissati tenendo conto del processo di apprendimento dei singoli alunni piuttosto che del prodotto finale. Le prove dovranno essere di diversa tipologia , adattate alle diverse situazioni ed ai casi particolari ( DA , DSA ,BES ). La valutazione dovrà essere effettuata soprattutto mediante apposite griglie oggettive. La valutazione trimestrale e finale sarà espressa secondo i parametri indicati nella tabella di seguito allegata che esplicita gli elementi costitutivi della votazione e garantisce omogeneità e chiarezza di procedure.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Su fa riferimento alla griglia di valutazione approvata dal Collegio dei docenti e inserita nel PTOF

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TIPOLOGIA DI VERIFICA

Prove oggettive strutturate. o Test, risposte V/F, completamento o Stimolo chiuso /risposta aperta o questionari o Altro…………………………………

Prove semi-strutturate: o Interrogazioni o Questionari o Relazioni ed esercitazioni o Stimolo aperto/risposta aperta o Prove autentiche/ Rubriche di valutazione o Altro

MODALITA’ DI VERIFICA (IN ITINERE) DELLA PROGRAMMAZIONE DEL C.d.C.

Nei successivi consigli si dovrà tenere conto della flessibilità dei piani di lavoro con particolare riferimento alle scelte delle UdA e, all’occorrenza, modificare in itinere le strategie educative e didattiche nel caso in cui si dovesse verificare una non aderenza con la realtà oggettiva della classe.

F. ATTIVITA’ INTEGRATIVE PREVISTE

Durante il corso dell’anno scolastico si effettueranno le seguenti attività:

attività teatrali

attività connesse ai progetti previsti dal PTOF (“Learning by Cooking”- Progetto eTwinning “Cultivons l’Europe par le terroir” – “Mi gusto un libro”)

attività di orientamento

attività sportive

classi aperte

DMOV

stage aziendali

visite guidate alle istituzioni locali

visite guidate alle istituzioni culturali

viaggi di istruzione

altro_______________________________________________________________

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G. VISITE GUIDATE VIAGGI D’ISTRUZIONE

Visita d’istruzione Data Accompagnatori Mezzi trasporto

Esposizione Monet Vittoriano

12/01/2018 Cirelli - Metro

Teatro in lingua

francese (“L’amour

médecin” Molière)

Teatro Orione - Roma

22/03/2018 Cirelli – Mobilia Metro

Viaggio d’istruzione

Itinerario Data Accompagnatori Mezzi trasporto

BARCELLONA marzo Cirelli NAVE

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All. 1

FORMAT

DELL’ UNITÀ DI APPRENDIMENTO

Comprendente:

UDA

CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO

SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE

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UDA

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Denominazione Learning by cooking the tradition - La tradizione enogastronomica dei Castelli Romani parla le lingue straniere

Compito significativo e prodotti

Conoscenza e realizzazione delle ricette del patrimonio enogastronomico del territorio dei Castelli Romani – Traduzione delle ricette in lingua inglese e francese – Realizzazione di un prodotto multimediale

Competenze chiave e relative competenze specifiche

Evidenze osservabili

Comunicazione nella madrelingua: Sviluppare una competenza comunicativa di base

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

Comunicazione nella lingua straniera: potenziare le abilità linguistico-comunicative

Utilizzare la lingua straniere per i principali scopi comunicativi e operativi. Conoscere e utilizzare il lessico specifico e le strutture morfo-sintattiche nella redazione delle ricette

Competenze digitali. Saper creare un prodotto multimediale

Imparare ad imparare. Prendere coscienza del processo di autoapprendimento e del proprio stile cognitivo

Spirito d’iniziativa e imprenditorialità: rendere la scuola laboratorio, luogo propositivo

Imparare a cooperare nel rispetto delle norme sociali comportamentali convenute e degli impegni assunti; utilizzare in modo rispettoso laboratori e materiale fornito dalla scuola

Consapevolezza ed espressione culturale Conoscere la realtà enogastronomica locale

Utenti destinatari Classe 4 P; alunni dell’indirizzo grafico-pubblicitario e accoglienza Prerequisiti Conoscenza del lessico specifico e delle strutture morfo-sintattiche da utilizzare

nella redazione delle ricette (imperativo, pronomi) Fase di applicazione Pentamestre Tempi 20 ore curriculari + 10 extracurriculari Esperienze attivate Lavori di gruppo sul materiale fornito dai docenti; Realizzazione di ricette filmate e

fotografate ; intervento di un esperto della gastronomia del territorio; realizzazione di un pranzo-evento a Villa Cavaletti

Metodologia Flipped classroom; Cooperative learning; Project based learning Risorse umane

● interne

● esterne

insegnanti curriculari; esperto esterno sulla gastronomia dei Castelli Romani

Strumenti fotocopie, internet, laboratorio di cucina, apparecchi multimediali Valutazione Gli alunni saranno valutati in itinere e a conclusione del progetto (esposizione orale,

Power Point,relazione scritta sull’esperienza svolta)

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LA CONSEGNA AGLI STUDENTI

Per “consegna” si intende il documento che l’équipe dei docenti/formatori presenta agli studenti, sulla base del quale essi si attivano realizzando il prodotto nei tempi e nei modi definii, tenendo presente anche i criteri di valutazione. 1^ nota: il linguaggio deve essere accessibile, comprensibile, semplice e concreto. 2^ nota: l’Uda prevede dei compiti/problema che per certi versi sono “oltre misura” ovvero richiedono agli studenti competenze e loro

articolazioni (conoscenze, abilità, capacità) che ancora non possiedono, ma che possono acquisire autonomamente. Ciò in forza della potenzialità del metodo laboratoriale che porta alla scoperta ed alla conquista personale del sapere.

3^ nota: l’Uda mette in moto processi di apprendimento che non debbono solo rifluire nel “prodotto”, ma fornire spunti ed agganci per una

ripresa dei contenuti attraverso la riflessione, l’esposizione, il consolidamento di quanto appreso.

CONSEGNA AGLI STUDENTI

Titolo UdA:

Learning by cooking the tradition - La tradizione enogastronomica dei Castelli Romani parla le lingue straniere Cosa si chiede di fare

Traduzione di ricette); Realizzazione e presentazione di ricette filmate e fotografate; In che modo (singoli, gruppi..) Lavori di gruppo sul materiale fornito dai docenti Quali prodotti realizzazione di un pranzo-evento a Villa Cavalletti; realizzazione di un prodotto multimediale Che senso ha (a cosa serve, per quali apprendimenti) Conoscere la realtà enogastronomica locale; Utilizzare la lingua straniere per i principali scopi comunicativi e operativi. Tempi

Pentamestre Risorse (strumenti, consulenze, opportunità…) Intervento di un esperto della gastronomia del territorio; laboratorio di cucina; strumenti multimediali Criteri di valutazione Ad itinere (osservazioni su partecipazione, impegno, rispetto dei tempi di consegna) Verifica sommativa: prestazione orale e scritta

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PIANO DI LAVORO UDA

UNITÀ DI APPRENDIMENTO:

Coordinatore: Rossella Cirelli; Teresa Terregino

Collaboratori :Patrizia Forlin; Maria Cristina Fortunati

PIANO DI LAVORO UDA SPECIFICAZIONE DELLE FASI

Fasi/Tit

olo Che cosa fanno

gli studenti Che cosa fa il

docente/docenti Esiti/Prodotti

intermedi Tempi Evidenze per la

valutazione Strumenti per la

verifica/valutazione

1 Introduzi

one

Ascoltano le consegne e prendono appunti

Spiega il lavoro da svolgere, consegna il materiale

4

2 Progettazione.

Studiano e traducono le ricette; elaborano e progettano il prodotto

Supervisionano il lavoro dei gruppi, forniscono spiegazioni

Ogni gruppo dovrà fornire una bozza del lavoro.

4 Rispetto dei tempi. Partecipazione al lavoro di gruppo

3 Realizza

zione

Progettano e realizzano ill prodotto finale

Supervisionano il lavoro dei gruppi, forniscono spiegazioni.

Consegna di un documento in Word con le ricette tradotte in lingua inglese e francese

4 Rispetto dei tempi di consegna

4 Presentazione

I singoli gruppi restituiscono il proprio lavoro al resto della classe

Supervisionano il lavoro dei gruppi e valutano il prodotto finale

Power Point 4 Esposizione orale del Power Point

Valutazione secondo una griglia data sulle prestazioni orali

5 Laborat

orio esperienziale

Realizzazano le ricette nel laboratorio di cucina

Supervisionano il lavoro dei gruppi e valutano il prodotto finale

Elaborazione dei piatti e realizzazione del prodotto multimediale

10 Presentazione del prodotto finale

Verifica

sommat

iva

Verifica

sommativa

(esposizione

orale delle

ricette e test a

struttura

aperta e semi-

strutturata)

Consegna delle verifiche.

4 Valutazione secondo una griglia data sulle prestazioni scritte

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PIANO DI LAVORO UDA DIAGRAMMA DI GANTT

Tempi

Fasi

1

2

3

4

5

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SCHEMA DELLA RELAZIONE INDIVIDUALE

dello studente

RELAZIONE INDIVIDUALE

Descrivi il percorso generale dell’attività Indica come avete svolto il compito e cosa hai fatto tu Indica quali crisi hai dovuto affrontare e come le hai risolte Che cosa hai imparato da questa unità di apprendimento Cosa devi ancora imparare Come valuti il lavoro da te svolto