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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE
STATALE " E MATTEI "
DI ROSIGNANO SOLVAY
ESAMI DI STATO A. S. 2017/2018
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5^ ELETTRONICI SEZ. A
15 maggio 2018
Il Dirigente scolastico
Prof.ssa Daniela Tramontani
2
3
ELENCO ALFABETICO ALUNNI CLASSE V AE
Cognome Nome
1 AMORUSO ARMANDO
2 ANTONI LORENZO
3 BENCI FILIPPO
4 CHITI LORENZO
5 COSTAGLI MARCO
6 FOSCHI MATTIA
7 GESI FILIPPO
8 MINORE ROBERTO
9 ORLANDINI EMANUELE
10 PANZANERA NIKO
11 SIMONCINI ALESSIO
12 TOSI FILIPPO
4
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
L’istituzione scolastica superiore “E. Mattei” è articolata in un I.T.I., un liceo Scientifico delle Scienze
Applicate, un I.P.S.I.A. e un I.P.S.A.R. ed attraverso un P.O.F. unitario si propone di salvaguardare e
valorizzare la specificità dei singoli Istituti.
Le finalità dell’Istituto, oltre a quelle professionalizzanti specifiche dei diversi piani di studio, sono di
carattere formativo più generale e tutto l’intervento tende a:
educare alla massima libertà di pensiero e di espressione nel costante e totale rispetto degli altri;
educare alla tolleranza, all’integrazione e alla valorizzazione delle diversità culturali, etiche,
ambientali e alla solidarietà;
garantire a tutti pari opportunità formative a partire dalle diverse condizioni dei singoli allievi e
apprestando, all’interno dei singoli Consigli di Classe, le opportune strategie educative per rimuovere
gli svantaggi e valorizzare le abilità;
allargare gli orizzonti culturali promuovendo iniziative ed esperienze ad integrazione e completamento
del lavoro strettamente curricolare.
Indirizzo di studi
Elettronica e Elettrotecnica
Con riferimento a specifici settori di impiego e nel rispetto delle relative normative tecniche, viene
approfondita nell’articolazione “Elettronica” la progettazione, realizzazione e gestione di sistemi e circuiti
elettronici. Il Diplomato in “Elettronica ed elettrotecnica”:
ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici,
elettronici, della generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettrici ed elettronici, dei sistemi per
la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi impianti di distribuzione;
nei contesti produttivi d’interesse, collabora nella progettazione, costruzione e collaudo di sistemi elettrici
ed elettronici, di impianti elettrici e sistemi di automazione.
È in grado di:
operare nell’organizzazione dei servizi e nell’esercizio di sistemi elettrici ed elettronici;
sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati elettronici;
utilizzare le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato;
integrare conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e di informatica per intervenire nell’automazione
industriale e nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione e
all’adeguamento tecnologico delle imprese relativamente alle tipologie di produzione.
intervenire nei processi di conversione dell’energia elettrica, anche di fonti alternative, e del loro controllo,
per ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli impianti e i dispositivi alle normative sulla sicurezza;
nell’ambito delle normative vigenti, collaborare al mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela
ambientale, contribuendo al miglioramento della qualità dei prodotti e dell’organizzazione produttiva delle
aziende.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica” consegue
i risultati di apprendimento descritti nel “Profilo culturale e risultati di apprendimento dei percorsi del
settore tecnologico” di seguito specificati in termini di competenze.
1. Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature elettriche ed elettroniche i
procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica.
2. Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare
verifiche, controlli e collaudi.
3. Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle apparecchiature elettroniche, con riferimento ai
criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento.
5
4. Gestire progetti.
5. Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali.
6. Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione.
7. Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici.
Percorso formativo compiuto dalla classe
Evoluzione della classe nel triennio
La classe, composta inizialmente da 14 alunni in terza, si è poi ridotta a 13 per una non ammissione alla
classe successiva. Dalla quarta la classe è stata accorpata all’indirizzo di Telecomunicazioni nelle
discipline comuni di Italiano, Storia ed Educazione Motoria. Durante il corso del quinto anno la classe è
composta di 12 alunni, ma dal mese di gennaio uno di loro ha cessato la frequenza.
Durante il triennio, nelle materie di indirizzo di TPSEE, Elettronica e sistemi automatici la classe ha
conosciuto una discontinuità didattica, cambiando molti docenti. Gli alunni in generale presentano
difficoltà nell’espressione scritta e orale e altre carenze di vario ordine, da ascriversi ad un impegno
discontinuo.
All’interno del gruppo si registra la presenza di pochi allievi dalle buone potenzialità e dalle capacità che,
se correttamente sfruttate, potrebbero ottenere risultati più che soddisfacenti. La frequenza è stata,
per molti alunni frammentaria durante l’anno scolastico. Nelle attività laboratoriali, si è registrato un
apprezzabile miglioramento, soprattutto per ciò che riguarda la preparazione dei lavori e dei progetti da
presentare all’esame di stato.
Obiettivi cognitivi raggiunti
Conoscenza sufficiente o più degli argomenti trattati.
Organizzazione apprezzabile delle conoscenze nella rielaborazione scritta e orale.
Uso di una terminologia appropriata.
Obiettivi trasversali
Capacità di organizzarsi e lavorare in gruppo
Sufficiente autonomia nel risolvere problemi e situazioni.
Capacità di organizzarsi nello studio individuale.
Argomenti oggetto di coordinamento interdisciplinare
Amplificatori operazionali (Sistemi, Elettronica, TPSEE)
Campionamento e convertitori A/D e D/A (Sistemi, Elettronica, TPSEE)
Sensori e Trasduttori (Sistemi, TPSEE)
Attività extracurricolari
Visita ai saloni di orientamento universitario
Partecipazione all’orientamento al lavoro e all’università.
6
Partecipazione ai gruppi sportivi e ai giochi sportivi studenteschi.
Incontro con i Maestri del Lavoro
Partecipazione alla Fiera dell’Elettronica di Venturina.
Alternanza scuola lavoro
PREMESSA
L'Istituto valorizza la metodologia dell’alternanza scuola-lavoro che mira a far maturare, in una realtà produttiva esterna,
alcune competenze previste dai Profili educativi culturali e professionali dei corsi di studio.
L’Alternanza nasce dal rapporto costante con i processi produttivi presenti nel territorio, nella consapevolezza che la qualità
della formazione degli studenti venga elevata da esperienze formative significative realizzate presso le imprese; pertanto
già dal terzo anno ci siamo attivati sia con la realizzazione di un’impresa simulata che con tirocini formativi in Aziende
del settore, in collaborazione con Enti pubblici (Comune di Rosignano Marittimo e altri comuni della Val di Cecina),
partecipazione a Fiere e Mostre tematiche e Viaggi d’Istruzione mirati. La valutazione è stata effettuata dal tutor aziendale
tramite la scheda di valutazione riportata sul Libretto di Tirocinio Formativo ed è stata sintetizzata, come segue, dal Tutor
della Classe.
Per competenze relazionali si intendono: la capacità di interagire ed integrarsi con lo staff; la conoscenza ed il rispetto delle
regole aziendali; la curiosità e l'interesse dimostrati. Per abilità professionali si intendono: la capacità di imparare
dall'esperienza; la velocità dell'apprendimento e i progressi formativi verificati dopo l'attività di tirocinio. Per conoscenze
di base si intendono: l'abilità manuale; le conoscenze organizzative, tecniche e normative; il lessico professionale; l'etica
professionale. Le valutazioni sono espresse con giudizi: scarso (non sufficiente); sufficiente (sufficiente per le aspettative
aziendali); medio (secondo le aspettative aziendali); eccellente (giudizio molto positivo in diversi ambiti)
Nel corso dell’ultimo triennio sono stati proposti agli allievi vari progetti di alternanza scuola lavoro.
Il primo progetto di tipo curriculare, svolto in itinere, aveva come riferimento il TESTO UNICO SULLA SALUTE E
SICUREZZA SUL LAVORO - D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 Testo coordinato con il D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106 e un secondo
progetto che introduceva all’Alternanza sui luoghi di lavoro, al lavoro subordinato e in gruppo e alle problematiche
aziendali.
IL PROGETTO CURRICULARE
L’Alternanza Scuola/Lavoro, introdotta dall’art.4 della legge n.53 del 28/03/2003 e successivamente disciplinata dal Dlgs
n. 77 del 2005 e dai regolamenti attuativi della riforma degli Istituti Tecnici, si configura come una metodologia innovativa
di apprendimento che offre agli studenti la possibilità di fare scuola in situazione lavorativa, di “apprendere facendo” e di
ampliare il processo e i luoghi di apprendimento, coinvolgendo anche l’azienda che ospiterà gli alunni e le loro famiglie.
In tal senso l’esperienza diventa un sostegno alla motivazione allo studio e all’orientamento alle scelte future, elementi
fondamentali del successo scolastico.
L’alternanza scuola-lavoro si configura, inoltre, come una modalità didattica capace di far assumere agli studenti
adolescenti una responsabilità adulta: entrare in un’azienda e mettere in gioco le proprie capacità ed atteggiamenti nello
svolgere una mansione lavorativa.
I percorsi in alternanza hanno avuto una struttura flessibile e si sono articolati in moduli di formazione in aula e in periodi
di apprendimento mediante esperienze di lavoro, che le istituzioni scolastiche e formative (aziende private o statali) hanno
progettato e attuato sulla base delle convenzioni la cui modellistica è sulla pagina web della Scuola.
I primi sono finalizzati all’acquisizione di conoscenze generali, i secondi si tengono in collaborazione con l’azienda ed
hanno l’obiettivo di far acquisire conoscenze e competenze di base e professionali e di comprendere le dinamiche relazionali
all’interno di realtà produttive locali.
favorire l’orientamento dei giovani per valorizzare le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di
apprendimento individuali;
innalzare il numero dei giovani che conseguono il diploma Documento 15
creare un confronto tra le teorie apprese nelle discipline scolastiche e l’esperienza lavorativa
(teoria/lavoro)
sviluppare la capacità di trasformare in teoria quanto appreso nell’esperienza lavorativa
(lavoro/teoria) approfondire la conoscenza dei percorsi formativi attuati a scuola da parte
dell’azienda
realizzare un organico collegamento dell’istituzione scolastica con il mondo del lavoro
7
correlare l’offerta formativa allo sviluppo sociale ed economico del territorio
rendere gli studenti consapevoli che la propria realizzazione nel mondo del lavoro è legata anche
alle conoscenze, alle competenze e alle capacità acquisite durante il percorso scolastico
OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI
o a) rafforzare l’autostima attraverso un processo di arricchimento individuale;
o b) sviluppare e favorire la socializzazione in un ambiente nuovo;
o c) sviluppare un atteggiamento critico e autocritico rispetto alle diverse situazioni di
apprendimento;
o d) promuovere il senso di responsabilità e di solidarietà nell’esperienza lavorativa
o e) rafforzare il rispetto delle regole;
o f) favorire la motivazione allo studio e sviluppare i processi di apprendimento;
o g) sviluppare le principali caratteristiche e le dinamiche che sono alla base del lavoro in
azienda (fare squadra, relazioni interpersonali, rapporti gerarchici, fattori che determinano
il successo);
o h) potenziare conoscenze, competenze e capacità mediante esperienze concrete spendibili
nel mondo del lavoro;
o i) migliorare la comunicazione verbale e non verbale potenziando la capacità di ascolto e di
relazione interpersonale FASI E ARTICOLAZIONE FORMATIVA DEL PROGETTO .
Per la programmazione delle attività di Alternanza Scuola/Lavoro sono state tenute presenti, prioritariamente, le indicazioni
presenti nel Piano dell’Offerta Formativa, in funzione del rinnovo dei profili formativi di uscita. Le ore previste per l’area
di professionalizzazione sulla base delle delibere del Collegio dei Docenti sono state equamente ripartite negli ultimi tre
anni ed hanno costituito un monte ore complessivo obbligatorio per gli studenti frequentanti. Tutti gli studenti hanno
frequentato più del 70% del monte ore previsto.
Documento 15 maggio 5AE as. 2017-18 Sezione ELETTRICO e ELETTRONICO
Il Tutor scolastico ha valutato l’intero percorso anche con visite in azienda, raccogliendo su apposita modulistica tutte le
osservazioni su comportamenti, processi operativi, dinamiche comunicative attuate dagli studenti. La ricaduta positiva del
progetto è emersa a un triplice livello: dal controllo effettuato sull’attività degli alunni durante lo stage, dai giudizi positivi
espressi dalle aziende e/o enti ospitanti e, infine, dalle relazioni prodotte dagli stessi studenti sull’esperienza vissuta. Si
ritiene pertanto che gran parte degli obiettivi previsti siano stati raggiunti con risultati che, globalmente, si attestano su
livelli più che discreti, in alcuni casi ottimi anche se siamo consapevoli che possiamo e dobbiamo migliorare.
Il Consiglio di classe, sulla base dei dati raccolti e delle osservazioni dei Referenti Scolastici, in sede di scrutinio finale, ha
procederà alla valutazione complessiva del percorso di Alternanza Scuola-Lavoro ai fini didattici, tramite le schede
riassuntive fornite. Le valutazioni, espresse mediante un giudizio, andranno a fornire un punteggio integrativo ai fini
dell’attribuzione del credito formativo. Gli atti, le schede di valutazione e le relazioni a supporto del progetto sono depositati
presso la segreteria dell’Istituto.
As. 2015-16 Nome del Corso Tutor esterno Sede del Corso
A SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO - D.lgs.
9 aprile 2008, n. 81
Ing. Claudio
Spinelli
ISIS Mattei
Alunni partecipanti: Amoruso Armando - Antoni Lorenzo - Benci Filippo - Chiti Lorenzo - Costagli Marco -
Foschi Mattia - Gesi Filippo - Orlandini Emanuele - Panzanera Niko - Simoncini Alessio - Tosi Filippo
Il progetto è finalizzato all’apprendimento della progettazione di un caso reale, dall’acquisizione della
necessità del committente alla realizzazione pratica rispettando la normtiva e le leggi vigenti.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Innestare le competenze acquisite a scuola in un contesto aziendale specializzato, che
richiede intuizione e rapidità nel risolvere i problemi.
8
Trasferire valori come la motivazione, la passione per “i lavori ben fatti”, il senso di una
comunità orientata al risultato, pur nel rispetto dei diversi ruoli, l’importanza di
innovare e reinventarsi anche in tempo di crisi.
Nome del Corso Tutor esterno Sede del Corso
B – JA Italia – “Impresa in Azione” Camera di
Commercio di
Pisa
ISIS Mattei
Alunni partecipanti: Amoruso Armando - Antoni Lorenzo - Benci Filippo - Chiti Lorenzo - Costagli Marco -
Foschi Mattia - Gesi Filippo - Orlandini Emanuele - Panzanera Niko - Simoncini Alessio - Tosi Filippo
“Impresa in azione” è un programma di educazione imprenditoriale per gli studenti dai 16 ai 19 anni degli ultimi tre
anni delle scuole superiori. Riconosciuto come forma di Alternanza Scuola-Lavoro dal MIUR, offre un’esperienza professionalizzante a stretto contatto con le aziende e il mondo esterno alla scuola. Le classi partecipanti costituiscono delle mini-imprese a scopo formativo e ne curano la gestione, dal concept di un’idea
al suo lancio sul mercato.La metodologia di apprendimento, che segue logiche di learning-by-doing, ha appassionato e coinvolto attivamente tutti i partecipanti che sviluppano un set di competenze tecniche e trasversali – tipiche dell’autoimprenditorialità - fondamentali per la loro carriera lavorativa futura.
. Ob. COMPETITIVITA’ REGIONALE E OCCUPAZIONE Tipologia progettuale: Laboratori della Conoscenza Percorsi
di Alternanza Scuola-Lavoro Per una Crescita Intelligente
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Innestare le competenze acquisite a scuola in un contesto aziendale specializzato, che richiede
intuizione e rapidità nel risolvere i problemi.
Trasferire valori come la motivazione, la passione per “i lavori ben fatti”, il senso di una comunità
orientata al risultato, pur nel rispetto dei diversi ruoli, l’importanza di innovare e reinventarsi anche
in tempo di crisi.
1. Far riflettere sui valori ambientali e sulla responsabilità che compete a chi opera a diverso
titolo sulle aree verdi.
2. Offrire modelli che incoraggino la propensione ad intraprendere attraverso l'esempio positivo
ed il confronto delle idee.
3. Infittire i rapporti di scambio tra scuola ed impresa. Alcune aziende della provincia di Padova
e Vicenza sono state partner di progetto e hanno partecipato alle diverse fasi, dalla
definizione degli obiettivi, all’inserimento in azienda. Le aziende operano nei seguenti settori:
As. 2016-17 Nome del Corso Tutor esterno Sede del Corso
C ASL ACUSTICA Mattia Casini PR Elettronica
Alunni partecipanti: Amoruso Armando - Antoni Lorenzo - Benci Filippo - Chiti Lorenzo - Costagli Marco
- Foschi Mattia - Gesi Filippo - Orlandini Emanuele - Panzanera Niko - Simoncini Alessio - Tosi Filippo
Introduzione alle tecniche di registrazione, dell’inquinamento acustico, della pulizia del suono.
Particolare attenzione si è avuta per la preparazione di un laboratorio di incisione.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Innestare le competenze acquisite a scuola in un contesto aziendale specializzato, che richiede
intuizione e rapidità nel risolvere i problemi.
Aggiornare le conoscenze tecniche.
Trasferire valori come la motivazione, la passione per “i lavori ben fatti”, il senso di una comunità
orientata al risultato, pur nel rispetto dei diversi ruoli, l’importanza di innovare e reinventarsi anche
in tempo di crisi.
9
Nome del Corso Tutor esterno Sede del Corso
D Progetto e realizzazione di impianto elettrico nel
Laboratorio TPSEE
Ing. Claudio
Spinelli
ISIS Mattei
Alunni partecipanti: Amoruso Armando - Antoni Lorenzo - Benci Filippo - Chiti Lorenzo - Costagli Marco -
Foschi Mattia - Gesi Filippo - Orlandini Emanuele - Panzanera Niko - Simoncini Alessio - Tosi Filippo
Il Progetto era finalizzato alla progettazione e realizzazione di un progetto elettrico in civile abitazione con utilizzo di
PLC.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Innestare le competenze acquisite a scuola in un contesto aziendale specializzato, che richiede
intuizione e rapidità nel risolvere i problemi. Aggiornare le conoscenze tecniche.
Trasferire valori come la motivazione, la passione per “i lavori ben fatti”, il senso di una comunità
orientata al risultato, pur nel rispetto dei diversi ruoli, l’importanza di innovare e reinventarsi anche
in tempo di crisi.
As. 2017-18 Nome del Corso Tutor esterno Sede del Corso
E Domotica e Sorveglianza - PLC Per.Ind. Mirko
Santucci
MBM
Elettronica
Alunni partecipanti: Amoruso Armando - Antoni Lorenzo - Benci Filippo - Chiti Lorenzo - Costagli Marco
- Foschi Mattia - Gesi Filippo - Orlandini Emanuele - Panzanera Niko - Simoncini Alessio - Tosi Filippo
Il Progetto era finalizzato alla progettazione e realizzazione di un progetto elettrico in civile abitazione con utilizzo di
PLC.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Innestare le competenze acquisite a scuola in un contesto aziendale specializzato, che richiede
intuizione e rapidità nel risolvere i problemi. Aggiornare le conoscenze tecniche.
Trasferire valori come la motivazione, la passione per “i lavori ben fatti”, il senso di una comunità
orientata al risultato, pur nel rispetto dei diversi ruoli, l’importanza di innovare e reinventarsi anche
in tempo di crisi.
Nome del Corso Tutor esterno Sede del Corso
F Incontro con i Maestri del Lavoro Dott. Mario
Scarpellini
ISIS Mattei
Alunni partecipanti: Amoruso Armando - Antoni Lorenzo - Benci Filippo - Chiti Lorenzo - Costagli Marco
- Foschi Mattia - Gesi Filippo - Orlandini Emanuele - Panzanera Niko - Simoncini Alessio - Tosi Filippo
Il progetto si propone di trasferire le esperienze maturate nel mondo del lavoro ai futuri tecnici che stiamo formando.
Nome del Corso Tutor esterno Sede del Corso
G Laboratorio di Informatica 5-10 anni Dott. Enzo
Magazzini
Istituto
Comprensivo “
Alunni partecipanti: Simoncini Alessio
Il progetto è finalizzato al recupero dell’Hardware obsoleto della scuola primaria, con interventi guidati sui computer in
possesso alla scuola. Si è poi sperimentata la “docenza” da parte del nostro alunno agli allievi delle elementari,
introducendoli all’uso degli applicativi di Office: Word e Excel.
Nome del Corso Tutor esterno Sede del Corso
H Fiera Mostra dell’Elettronica a Venturina Sig,ra
Bernasconi
Centro Fiere
Venturina
Alunni partecipanti: Amoruso Armando - Antoni Lorenzo - Benci Filippo - Chiti Lorenzo - Costagli Marco -
Foschi Mattia - Gesi Filippo - Orlandini Emanuele - Panzanera Niko - Simoncini Alessio - Tosi Filippo
10
Simulazioni della terza Prova
Il consiglio di classe, dopo aver analizzato le varie tipologie di quesiti per la terza prova,
ha individuato come meglio indicativa la tipologia B (quesiti a risposta breve) applicata a
quattro discipline con tre quesiti per ciascuna. Sono state eseguite due simulazioni.
Scala di valutazione prove orali e pratiche
Vedasi le griglie di valutazione allegate per la prima, la seconda, la terza prova scritta e per il colloquio.
Seguiranno le simulazioni della terza prova effettuate durante l’anno.
11
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA A – ANALISI DEL TESTO
CANDIDATO/A ___________________________________________CLASSE_______________________
Macro-indicatori Indicatori Descrittori Misuratori Punti
Competenze
linguistiche
Capacita di
esprimersi
(punteggiatura
ortografia
morfosintassi
proprietà lessicale)
Si esprime in modo:
-appropriato e
completo
-corretto e adeguato
sostanzialmente
adeguato
-impreciso e/o
scorretto
-gravemente scorretto
Ottimo
discreto/buono
sufficiente
mediocre
insufficiente
4
3,5
3
2,5
2
Analisi del testo
e delle strutture
formali
Capacita di analisi e
di interpretazione
Analizza e interpreta in
modo :
-completo e articolato
-chiaro e ordinato
-schematico
-poco coerente
-inconsistente
Ottimo
discreto/buono
sufficiente
mediocre
insufficiente
5
4
3
2
1
Comprensione
complessiva e
sintesi
Capacita di sintesi e
rielaborazione delle
conoscenze
acquisite
Rielabora in modo :
-completo e articolato
-chiaro e ordinato
-schematico
-poco coerente
-inconsistente
Ottimo
discreto/buono
sufficiente
mediocre
insufficiente
3
2,5
2
1,5
1
Collegamenti e
contestualizzazione
Capacita di
rielaborare,
effettuare
collegamenti,
contestualizzare e
operare riferimenti
critici
Rielabora in modo:
-approfondito e critico
-completo ed adeguato
-essenziale
-parziale
-non rielabora
ottimo
discreto/buono
sufficiente
mediocre
insufficiente
3
2,5
2
1,5
1
Valutazione
complessiva
Totale
punteggi
VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA : /15
N.B. II voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri
decimali, e approssimato in eccesso all'unita superiore.
Data …………………..
I COMMISSARI: IL PRESIDENTE
……………………………
……………..…………….. ……………………………
..…………………………..
…………………………….
12
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA – B-ARTICOLO - SAGGIO BREVE
CANDIDATO/A ___________________________________________CLASSE_______________________
Macro-indicatori Indicatori Descrittori Misuratori Punti
Competenze
linguistiche
Capacita di
esprimersi
(punteggiatura
ortografia
morfosintassi
proprietà lessicale
Si esprime in modo:
-appropriato e
completo
-corretto e adeguato
-sostanzialmente
adeguato
-impreciso e/o
scorretto
-gravemente scorretto
ottimo
discreto/buono
sufficiente
mediocre
insufficiente
4
3,5
3
2,5
2
Efficacia
argomentativa
Capacita di analisi
formulare una tesi
e/o di sviluppare
proprie
argomentazioni
Argomenta in modo :
-completo e articolato
-chiaro e ordinato
-schematico
-poco coerente
-inconsistente
Ottimo
discreto/buono
sufficiente
mediocre
insufficiente
3
2,5
2
1,5
1
Competenze
rispetto al genere
testuale
Capacita di
rispettare
consapevolmente i
vincoli del genere
testuale
-Rispetta
consapevolmente tutte
le consegne
-rispetta le consegne
-rispetta in parte le
consegne
- rispetta solo alcune
consegne
-non rispetta le
consegne
ottimo
discreto/buono
sufficiente
mediocre
insufficiente
5
4
3
2
1
Organizzazione e
presentazione del
contenuto
Capacita di
rielaborare, di
utilizzare in modo
critico e personale i
documenti a
disposizione
Rielabora in modo:
approfondito e critico
-completo ed adeguato
-essenziale
-parziale
-non rielabora
ottimo
discreto/buono
sufficiente
mediocre
insufficiente
3
2,5
2
1,5
1
Valutazione
complessiva
Totale
punteggio
VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA /15
N.B. II voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali, e
approssimato in eccesso all'unita superiore.
Data …………………..
I COMMISSARI: IL PRESIDENTE
……………………………
……………..…………….. ……………………………
..…………………………..
…………………………….
13
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA – C – TEMA DI ARGOMENTO STORICO
CANDIDATO/A ___________________________________________CLASSE_______________________
Macro-indicatori Indicatori Descrittori Misuratori punti
Competenze
linguistiche
Capacità di
esprimersi
(punteggiatura
ortografia
morfosintassi
proprietà
lessicale
Si esprime in modo:
- appropriato e completo
- corretto e adeguato
- sostanzialmente adeguato
- impreciso e/o
scorretto
- gravemente
scorretto
ottimo
discreto/buono
sufficiente
mediocre
insufficiente
4
3,5
3
2,5
2
Conoscenza
dell'argomento
e coesione
testuale
Conoscenza degli
eventi
storici e
capacità di
svilupparli in modo
coeso e completo
Conosce e sviluppa lo
argomento in modo:
-completo e articolato
- chiaro e ordinato
- schematico
- poco coerente
- inconsistente
Ottimo
discreto/buono
sufficiente
mediocre
insufficiente
5
4
3
2
1
Efficacia e
pertinenza delle
argomentazioni
Capacità di trattare in
modo pertinente le
argomentazioni
storiografiche
prese in esame
Sviluppa l'argomento in modo:
-Pertinente ed esaustivo
- pertinente e corretto
- schematico
- incompleto e poco pertinente
-non pertinente
Ottimo
discreto/buono
sufficiente
mediocre
insufficiente
3
2,5
2
1,5
1
Organizzazione e
presentazione del
contenuto
Capacità di
rielaborare, di
utilizzare in modo
critico e personale le
proprie conoscenze
Rielabora in modo:
-approfondito e critico
- completo ed adeguato
- essenziale
-parziale
-non rielabora
Ottimo
discreto/buono
sufficiente
mediocre
insufficiente
3
2,5
2
1,5
1
Valutazione
complessiva
Totale
Punteggio
VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA: /15
N.B. Il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali, è approssimato in eccesso
all'unità superiore.
Data …………………..
I COMMISSARI: IL PRESIDENTE
……………………………
……………..…………….. ……………………………
..…………………………..
…………………………….
…………………………….
……………………………
14
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
TIPOLOGIA – D – TEMA DI ORDINE GENERALE
CANDIDATO/A ___________________________________________CLASSE_______________________
Macro-indicatori Indicatori Descrittori Misuratori punti
Competenze
linguistiche
Capacità di esprimersi
(punteggiatura
ortografia
morfosintassi
proprietà lessicale)
Si esprime in modo:
-appropriato e completo
-corretto ed adeguato
-sostanzialmente adeguato
-impreciso e/o scorretto
-gravemente scorretto
Ottimo
discreto/buono
sufficiente
mediocre
insufficiente
4
3,5
3
2,5
2
Conoscenza dello
argomento e
coesione testuale
Capacità di
sviluppare in modo
analitico e coeso lo
argomento proposto
Conosce e sviluppa
l’argomento in modo:
-completo e articolato
-chiaro e ordinato
-schematico
-poco coerente
-inconsistente
Ottimo
discreto/buono
sufficiente
mediocre
insufficiente
5
4
3
2
1
Efficacia e
pertinenza delle
argomentazioni
Capacità di trattare in
modo pertinente le
argomentazioni
scelte
Sviluppa lo
argomento in modo:
-pertinente ed esaustivo
-pertinente e corretto
-schematico
-poco coerente
-inconsistente
Ottimo
discreto/buono
sufficiente
mediocre
insufficiente
3
2,5
2
1,5
1
Organizzazione e
presentazione del
contenuto
Capacità di
rielaborare , di
utilizzare in modo
critico e personale le
proprie conoscenze
Rielabora in modo:
-approfondito e critico
-completo ed adeguato
-essenziale
-parziale
-non rielabora
Ottimo
discreto/buono
sufficiente
mediocre
insufficiente
3
2,5
2
1,5
1
Valutazione
complessiva
Totale punteggio
VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA: /15
N.B. Il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali, è approssimato in eccesso
all'unità superiore.
Data …………………..
I COMMISSARI: IL PRESIDENTE
……………………………
……………..…………….. ……………………………
..…………………………..
…………………………….
…………………………….
…………………………….
15
All.2 Griglia di valutazione seconda prova scritta
Classe 5E candidato__________________________
indicatori livelli di valutazione punteggio
corrispondente ai
diversi livelli
Conoscenze specifiche
argomenti richiesti
scarso
mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono/ottimo
1.5
3
4.5
6
7
Competenza: saper
utilizzare la
terminologia tecnica,
saper applicare le
conoscenze acquisite
scarso
mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono/ottimo
1
2
3
4
5
Capacità di
elaborazione critica
scarso
mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono/ottimo
0.5
0.75
2.5
2.75
3
i punteggi verranno arrotondati per difetto per i decimali minori di 5 e per eccesso per i decimali
maggiori o uguali a 5
punteggio complessivo ____________/15
i Commissari Il Presidente
…………………… …………………
…………………… …………………
…………………… …………………
16
All.3
Griglia di valutazione III Prova scritta
CANDIDATO : CLASSE : _________________
Struttura della prova :Tipologia B Quesiti a risposta singola – n.3 quesiti per disciplina
disciplina1 disciplina2 disciplina3 disciplina4
Indicatore livello punti
quesito 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3
Conoscenza dell'argomento
nullo 0-1
insufficiente 2
sufficiente 2,5
buono 3
ottimo 4
Capacità di sintesi
nullo 0-0.5
insufficiente 1,5
sufficiente 2,5
buono 3
ottimo 3,5
Correttezza di esposizione o svolgimento
nullo 0-0.5
insufficiente 1,5
sufficiente 2,5
buono 3
ottimo 3,5
Completezza risposta
nullo 0-1
insufficiente 2
sufficiente 2,5
buono 3
ottimo 4
Punteggio singoli quesiti
Punteggio medio delle singole discipline senza arrotondamenti = (1+2+3) / 3
A = B = C = D =
Media dei punteggi delle singole discipline (A+B+C+D) / 4 = _______________ Punteggio complessivo ______________ / 15 (Il punteggio complessivo della prova sarà arrotondato per eccesso se la parte decimale della media dei punteggi risulterà maggiore o uguale a 5)
Data …………………..
I COMMISSARI: IL PRESIDENTE
……………………………
……………..…………….. ……………………………
..…………………………..
17
All.4
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Candidato: ………………………………… Classe : …………
Fasi del colloquio Descrizione della situazione
Fase 1 Presentazione dell’argomento scelto dal candidato
Fase 2 Colloquio nelle aree disciplinari
Fase 3 Discussione degli elaborati scritti
Indicatori Punteggio
max.
attribuibile
Livello di valore Punteggio dei
livelli
Punteggio attribuito
mediocre 4
Trattazione e sviluppo 6 sufficiente 5
dell’argomento buono/ottimo 6
( fase 1)
mediocre 4
Conoscenze evidenziate 8 sufficiente 5
( fasi 1, 2, 3) buono 7 ottimo 8 mediocre 1
Chiarezza e correttezza 4 sufficiente 2
dell’esposizione buono 3
( fasi 1, 2 3 ) ottimo 4
Capacità di operare mediocre 2
collegamenti pluri- e 4 sufficiente 3
interdisciplinari buono/ottimo 4
( fasi 1 e 2 )
mediocre 1
Capacità di elaborazione 4 sufficiente 2
personale buono 3
( fasi 1, 2, 3 ) ottimo 4 mediocre 2
Capacità di comprendere e 4 sufficiente 3 correggere eventuali errori buono/ottimo 4 ( fasi 1, 2, 3 )
Totale punti :
/30
Data …………………..
I COMMISSARI: IL PRESIDENTE
……………………………
……………..…………….. ……………………………
..…………………………..
…………………………….
…………………………….
……………………………
18
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA Classe : 5AE ITI
Candidato : __________________________ Data: ______________
Materia: INGLESE
- 1- What is the difference between an embedded computer and a mainframe computer? (max 8 lines)
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
- 2- Compare the two following types of connections, Wi-fi and Bluetooth. (max 8 lines)
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
19
- 3- What form of encryption requires the use of two keys and why? (max 8 lines)
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
20
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA Classe : __________
Candidato : __________________________ Data: ______________
Materia STORIA
- 1) Colonialismo e Imperialismo, definiscine le differenze e le conseguenze politico-sociali.
-
1 2 3 4 5 6 7 8
2) Nel 1917 sono accaduti alcuni eventi che hanno cambiato le sorti della guerra sintetizzane almeno tre
1 2 3 4 5 6 7 8
21
3) Stalin e la repressione politico-sociale
1 2 3 4 5 6 7 8
22
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA Classe : 5E
Candidato : __________________________ Data: ______________
Materia Sistemi automatici
- 1- Descrivere in dettaglio il funzionamento IN/OUT del programma di seguito riportato
-
- (numero max di righe__8)
1 2 3 4 5 6 7 8
23
- 2 Descrivere il significato e il funzionamento dei contatori e temporizzatori presenti nel PLC Zelio
indicando i simboli relativi e le varie opzioni di funzionamento principali (numero max di righe__8)
1 2 3 4 5 6 7 8
- 3- Descrivere che cosa rappresenta la tabella di figura e il significato dei 4 simboli solo
per Q1 (numero max di righe__8)
-
1 2 3 4 5 6 7 8
24
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA Classe : __________
Candidato : __________________________ Data: ______________
Materia: ELETTRONICA
- 1) In un convertitore analogico digitale cosa rappresenta la risoluzione?
1 2 3 4 5 6 7 8
2) Qual è la funzione del circuito scritto Sample and Hold? Indicare e spiegare gli elementi principali di questo
circuito
1 2 3 4 5 6 7 8
25
3) Descrivere il funzionamento di un convertitore analogico digitale (ADC) ad approssimazioni successive.
1 2 3 4 5 6 7 8
26
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA Classe : 5AE ITI
Candidato : __________________________ Data: ______________
Materia: INGLESE
- 1- Explain the difference between a low-level and a high-level computer language. (max 8 lines)
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
- 2- How does the Turing test for artificial intelligence work? (max 8 lines)
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
27
- 3- Point out the different tasks of a systems analyst and a programmer. (max 8 lines)
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
28
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA Classe : __________
Candidato : __________________________ Data: ______________
Materia STORIA
1) La Polonia ed il patto Molotov – von Ribbentrop (1939).
1 2 3 4 5 6 7 8
2) La svolta del 1943 sulle sorti della seconda guerra mondiale.
1 2 3 4 5 6 7 8
29
3) Resistenza e guerra civile in Italia dal 1943.
1 2 3 4 5 6 7 8
30
1. Un sistema d’acquisizione dati è realizzato secondo lo schema di figura. Si conosce il tempo di
acquisizione del modulo S/H (3 sec), il tempo di conversione dell’A/D ( 10 sec) , il tempo per scegliere
il canale ( 2 sec ), il tempo di memorizzazione CPU ( 1 sec ). Calcolare la massima frequenza del segnale
di ingresso che può essere acquisito.
V1 °
CPU °
S/H A/D ° MUX
V25
LOGICA DI CONTROLLO
2. Descrivere gli errori che puo commettere un ADC (max 8 righe)
3. Descrivere Il significato del teorema di Shannon in relazione all’effetto aliasing relativo allo spettro di
un segnale campionato max (8 righe)
Terza prova Sistemi automatici alunno
31
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA Classe : __________
Candidato : __________________________ Data: ______________
Materia: Elettronica
- Domanda (numero max di righe__8): Spiegare il principio di funzionamento di un oscillatore sinusoidale in
generale e spiegare cosa è il criterio di Barkhausen.
1 2 3 4 5 6 7 8
- 2- Domanda (numero max di righe__8): Descrivere come è fatto un generatore d’onda quadra. Spiegare
come è possibile variare la frequenza di oscillazione e il duty cycle dell’onda quadra
1 2 3 4 5 6 7 8
32
- 3- Domanda (numero max di righe__8): Descrivere lo schema di un oscillatore a sfasamento. Dire qual è la
frequenza di oscillazione e la condizione sul guadagno dell’amplificatore.
1 2 3 4 5 6 7 8
33
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
Materia: ITALIANO
Docente:Prof.ssa Cavallini Donatella
Classi V A IT e V AE
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
Testo adottato: Cuori intelligenti, dal secondo Ottocento ad oggi di C. Giunta Editore Garzanti Scuola
Realismo
Naturalismo
Verismo
Scapigliatura
Caratteri generali
Gustave Flaubert, Vita e Opere da Madame Bovary: Il
ballo
Emile Zola, Dal romanzo sperimentale, Come si scrive un
romanzo sperimentale.
Dal ciclo Rougon – Macquart, L’ammazzatoio.
Giovanni Verga
La biografia, le opere, la poetica
Lettura critica dei seguenti testi :
“Fantasticheria”
“La lupa”
“Rosso Malpelo”
“Pentolaccia”
“I Malavoglia” ,La Prefazione ; Padron ‘Ntoni e la
saggezza popolare, L’affare dei lupini, L’addio di ‘Ntoni.
“La roba”
“Il Mastro don Gesualdo” , Una giornata tipo di Gesualdo,
Morte di Mastro don Gesualdo
La critica al Positivismo
Il Decadentismo
Il Simbolismo francese
L’Estetismo
Caratteri generali
Lettura critica dei seguenti testi :
Baudelaire :” L’ albatro”
Baudelaire :”Corrispondenze”
Oscar Wilde: Ritratto di Dorian Gray
Gabriele D’Annunzio
La biografia, le opere, la poetica
Lettura critica dei seguenti testi:
Da “Il piacere”, Andrea Sperelli , Tutto impregnato d’arte;
“ La pioggia nel pineto e la Sera fiesolana”.
Giovanni Pascoli
La biografia, le opere, la poetica
Lettura critica dei seguenti testi:
Da “Il Fanciullino”, Il fanciullino.
“Lavandare”
“Arano”
“X Agosto”
34
Giovanni Pascoli
“Novembre”
“Temporale”
“Il lampo”
“L’aquilone”
“Il gelsomino notturno”
Il Futurismo
Filippo Tommaso Marinetti
Lettura critica dei seguenti testi:
“Manifesto del futurismo” (fotocopia fornita dalla docente)
“Manifesto della letteratura futurista” (idem)
Romanzo europeo della crisi
Franz Kafka
James Joyce
Da La Metamorfosi:
“Un uomo deve poter dormire” Dall’Ulisse:
“L’insonnia di Molly” (fotocopia fornita dalla docente)
Luigi Pirandello
La biografia, le opere, la poetica
Lettura critica dei seguenti testi:
Da “L’umorismo”, La differenza fra umorismo e comicità : la
vecchia imbellettata.
“Il treno ha fischiato”
“Uno,nessuno e centomila”, Tutta colpa del naso.
“Il fu Mattia Pascal”: Adriano Meis entra in scena e l’ombra
di Adriano Meis
Italo Svevo
La biografia, le opere, la poetica
Lettura critica dei seguenti testi:
Da “La coscienza di Zeno”: ”Prefazione”;” L’origine del
vizio”;
“La morte di mio padre”; “Analisi e psicoanalisi”
Giuseppe Ungaretti
La biografia, le opere, la poetica
Lettura critica dei seguenti testi:
Da “L’allegria”, ”I fiumi”; “San Martino del Carso”,
“Veglia”; “Fratelli”, “C’era una volta”, “Soldati” ,“Mattina”
Eugenio Montale
La biografia, le opere, la poetica
Lettura critica dei seguenti testi:
Da “Ossi di seppia”:“Meriggiare pallido e assorto”;
“Spesso il male di vivere ho incontrato”
Da “Le occasioni”: “La casa dei doganieri”
Da “Satura”,“Ho sceso dandoti il braccio, almeno un milione
di scale”
Primo Levi
La vita e le opere
“Se questo è un uomo”, Il viaggio ; I sommersi e i salvati
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Conoscenza essenziale degli argomenti, comprensione dei concetti espressi, capacità di esporre i
concetti operando collegamenti in modo semplice e chiaro con lessico appropriato.
35
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Ore settimanali: 4 ore
Ore annuali previste: 112
Ore annuali svolte (alla data del 15 maggio 2018): 92
METODI UTILIZZATI
Lezione frontale
Analisi guidata dei testi
Lavori individuali
MEZZI UTILIZZATI
Testi in uso: Cuori intelligenti, dal secondo Ottocento ad oggi di C. Giunta Editore Garzanti Scuola
Materiale fornito dall’insegnante
36
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Data , 15 maggio 2018
Firma del docente:
prof.ssa Donatella Cavallini
Gli studenti ------------------------------
------------------------------
Prove orali: conoscenza dell’argomento, organizzazione dell’argomento, capacità di usare una
terminologia specifica
Prove scritte: padronanza della lingua, capacità espressive e logico-linguistiche; conoscenza specifica
degli argomenti richiesti, capacità di organizzare un testo, capacità di elaborazione critica, originalità
e creatività
N° 6 prove scritte secondo le varie tipologie d’esame
N ° 2 simulazioni della prima prova d’ esame (prova
parallela)
N° 6 prove orali
N° 3 prove strutturate
Esercitazioni individuali
37
IISS “E. MATTEI”
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
Materia: STORIA Prof.ssa Cavallini Donatella
Anno scolastico: 2017/2018
Classi: V A IT e V AE
Testo adottato:
Una storia per il futuro di V. Calvani: Il Novecento vol. 3
Edizioni A. Mondadori Scuola
Capitolo 1) La società di massa
Capitolo 2) L’età giolittiana
Capitolo 3) Venti di guerra
Capitolo 4) La Prima guerra mondiale
Capitolo 5) Una pace instabile
Capitolo 6) La Rivoluzione russa ed il totalitarismo di Stalin
Capitolo 7) Il fascismo
Capitolo 8) La crisi del ‘29
Capitolo 9) Il nazismo
Capitolo 10) Preparativi di guerra
Capitolo 11) La Seconda guerra mondiale
Capitolo 12) la guerra parallela dell’Italia e la Resistenza (in sintesi)
Capitolo 13) Il mondo nel dopoguerra (in sintesi)
Capitolo 14) La guerra fredda (in sintesi)
Capitolo 15) La decolonizzazione (in sintesi)
Capitolo 19) L’Italia della ricostruzione (in sintesi)
Capitolo 20) Gli anni del boom economico (in sintesi)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Conoscenza degli argomenti, comprensione dei concetti espressi, capacità di porre in relazione i
concetti, capacità di esporre con sufficiente chiarezza usando la terminologia corretta.
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Ore settimanali: 2 ore
Ore annuali previste: 66
Ore annuali svolte (alla data del 15 maggio 2018 ) : 52
38
METODI UTILIZZATI
Lezioni frontali,
Lettura guidata dei documenti storici
Lettura di pagine di storiografia
MEZZI UTILIZZATI
Testo in uso : Una storia per il futuro di V. Calvani: Il Novecento vol. 3
Edizioni A. Mondadori Scuola
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
N° 2 prove strutturate o semi-strutturate
N° 5 prove orali .
Esercizi di varie tipologie
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Conoscenza e comprensione degli argomenti, capacità di operare collegamenti, capacità di esporre in
modo chiaro, usando il lessico specifico della disciplina.
Data ,15 maggio 2018
Firma del docente :
Cavallini Donatella
Gli studenti --------------------------------
39
ISTITUTO : ISIS ENRICO MATTEI
INDIRIZZO: Via della Repubblica 16, 57016 Rosignano S. (LI)
ARTICOLAZIONE TRIENNIO ITI
CLASSE: QUINTA ELETTRONICA
A.S. 2017/2018
DISCIPLINA: RELIGIONE
INSEGNANTE: MASSIMO ACQUAVIVA
40
MODULO N. 1 Il cambiamento spirituale. (STCW 95 Emended 2010) Competenza (rif. STCW 95 Emended 2010)
Asse dei linguaggi
Cogliere i tratti specifici dei Documenti della Chiesa.
Asse storico-sociale Confrontare la propria identità con i modelli di vita cristiana.
Riconoscere lo sviluppo della presenza della Chiesa nella società e nella cultura.
Competenza LL GG Cogliere il mistero della vita: le domande di senso, la domanda religiosa.
Prerequisiti
Ascolta, si interessa ai contenuti proposti, capisce, sa usare il testo, rispetta le
regole, interviene in modo appropriato.
Capacità di sintesi e di intuizione. Capacità di comunicazione multimediale.
Discipline coinvolte Storia, Diritto, Italiano.
Il tema delle virtù umane nella deontologia professionale.
ABILITÀ
Abilità LLGG Conoscere ciò che determina il grado e lo stile di appartenersi.
Abilità da formulare
Elaborare e mette in correlazione le esigenze della vita con le proposte della
fede cristiana.
Motivare le scelte etiche dei cattolici nelle relazioni affettive, nella famiglia,
nella vita dalla nascita al suo termine.
Tracciare un bilancio sui contributi dati dall'insegnamento della religione
cattolica per il proprio progetto di vita, anche alla luce di precedenti bilanci.
CONOSCENZE
Conoscenze LLGG Saper riconoscere i diversi atteggiamenti dell’uomo nei confronti di Dio e le
caratteristi che della fede matura.
Conoscenze da formulare
Conoscere i motivi e i valori irrinunciabili che fondano la vita e ne trae le
conseguenze sul piano delle scelte.
Conosce l'insegnamento della Chiesa sulla vita, il matrimonio e la famiglia.
Contenuti disciplinari minimi
1.1 I vizi capitali: (1) la superbia, (2) l’avarizia, (3) la lussuria, (4) l’ira, (5) la gola, (6) l’invidia, (7) l’accidia. 1.2 Tre virtù “teologali : (1) La fede (2) La speranza (3) La carità 1.3 Quattro virtù cardinali: (1) La prudenza (2) La fortezza (3) La temperanza (4) La giustizia 1.4 Le virtù che Gesù ha incarnato in sé: (1) ambire a diventare uomini compiuti, ambire a non perdere l’anima (2) la misericordia (3) la sostanza (4) la coscienziosità (5) la dignità (6) la disciplina e l’autocontrollo – ruolo della preghiera (5) l’amare senza aspettarsi niente in cambio (6) il perdono.
Impegno Orario
Durata in ore 12
Periodo (E’ possibile
selezionare più voci)
Settembre Ottobre
Novembre
Dicembre
□ Gennaio □ Febbario □ Marzo
□ Aprile □ Maggio □ Giugno
41
Metodi Formativi E’ possibile selezionare più voci
□ laboratorio
lezione frontale □ debriefing □ esercitazioni
dialogo formativo
problem solving □ problem
□ alternanza □ project work □ simulazione – virtual Lab □ e-learning
brain – storming
percorso autoapprendimento □ Altro (specificare)……………….
Mezzi, strumenti e sussidi
E’ possibile selezionare più voci
attrezzature di laboratorio ○ PC ○ ………. ○ ………. ○ ……….. □ simulatore □ monografie di apparati □ virtual – lab
dispense
libro di testo
pubblicazioni ed e-book
apparati multimediali □ strumenti per calcolo elettronico □ Strumenti di misura □ Cartografia tradiz. e/o elettronica □ Altro (specificare)………………..
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
In itinere
test di ingresso □ prova strutturata □ prova semistrutturata □ prova in laboratorio
relazione
griglie di osservazione
comprensione del testo
questionari □ saggio breve □ prova di simulazione □ soluzione di problemi □ elaborazioni grafiche
verifiche orali
Sono stati precisati alcuni criteri di
valutazione e di verifica:
- l’interesse dimostrato alla
disciplina (potrà oscillare fra:
incostante-sufficiente-costante-
assiduo e diligente-notevole);
- l’impegno (potrà variare fra:
scarso-non sufficiente-discontinuo-
discreto-adeguato-tenace);
- la partecipazione (potrà essere
valutata fra: sistematicamente
distratto-occasionale-interviene a
sproposito-non partecipa in modo
attivo-costante-pertinente-critico e
costruttivo);
- la conoscenza dei contenuti: saper
collocare nel giusto rapporto idee,
personaggi e fatti;
- la comprensione e l’uso del
linguaggio specifico: che rende
possibile l’accostamento corretto
alle fonti e ai documenti e il loro
uso consapevole.
La valutazione sarà espressa con un
giudizio e oscillerà fra: non sufficiente-
sufficiente-buono-distinto-ottimo.
Fine modulo
□ prova strutturata □ prova semistrutturata □ prova in laboratorio
relazione
griglie di osservazione
comprensione del testo □ saggio breve □ prova di simulazione □ soluzione di problemi □ elaborazioni grafiche □ test d’uscita
verifiche orali
Livelli minimi per le verifiche
Saper illustrare i caratteri principali delle virtù teologali e cardinali.
Azioni di recupero ed
approfondimento
Saranno svolti approfondimenti specifici su tematiche richieste dagli alunni
stessi.
Criteri di Valutazione
42
MODULO N. 2 L’impegno dei credenti nella politica, per la pace, la solidarietà e i diritti dell’uomo. (STCW 95 Emended 2010)
Competenza (rif. STCW 95 Emended 2010)
Asse dei linguaggi
Cogliere i tratti specifici dei Documenti della Chiesa.
Asse storico-sociale Confrontare la propria identità con i modelli di vita cristiana.
Riconoscere lo sviluppo della presenza della Chiesa nella società e nella cultura.
Competenza LL GG Saper cogliere la rivelazione del Dio di Gesù Cristo: la storia della salvezza nella S. Scrittura
Prerequisiti
Ascolta, si interessa ai contenuti proposti, capisce, sa usare il testo, rispetta le
regole, interviene in modo appropriato.
Capacità di sintesi e di intuizione. Capacità di comunicazione multimediale.
Discipline coinvolte Storia, Diritto, Italiano.
La posizione della Chiesa nei confronti del potere politico nella storia.
ABILITÀ
Abilità LLGG Conoscere e riscoprire ciò che conferisce dignità alla persona.
Conoscere e approfondire cosa vuol dire essere una persona per bene.
Abilità da formulare
Elaborare e mette in correlazione le esigenze della vita con le proposte della
fede cristiana.
Riconoscere le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa e gli impegni
per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato.
CONOSCENZE
Conoscenze LLGG Saper argomentare criticamente sui temi della solidarietà, della giustizia della
libertà e della pace.
Conoscenze da formulare
Conosce il concilio Vaticano II: storia, documenti, ed effetti nella Chiesa e nel
mondo.
Conosce la dottrina sociale della Chiesa: la persona che lavora, i beni e le
scelte economiche, l'ambiente e la politica.
Contenuti disciplinari minimi
2.1 Cosa è l’etica.
2.2 L’onestà.
2.3 La trasparenza.
2.4 La sincerità.
2.5 La lealtà privata e pubblica.
2.6 Il principio di responsabilità, ...
Impegno Orario
Durata in ore 12
Periodo (E’ possibile
selezionare più voci)
□ Settembre Ottobre
Novembre
Dicembre
Gennaio
Febbario
Marzo
□ Aprile □ Maggio □ Giugno
Metodi Formativi E’ possibile selezionare più voci
□ laboratorio
lezione frontale □ debriefing □ esercitazioni
dialogo formativo
problem solving
□ alternanza □ project work □ simulazione – virtual Lab □ e-learning
brain – storming
percorso autoapprendimento
43
□ problem □ Altro (specificare)……………….
Mezzi, strumenti e sussidi
E’ possibile selezionare più voci
attrezzature di laboratorio ○ PC ○ ………. ○ ………. ○ ……….. □ simulatore □ monografie di apparati □ virtual – lab
dispense
libro di testo
pubblicazioni ed e-book
apparati multimediali □ strumenti per calcolo elettronico □ Strumenti di misura □ Cartografia tradiz. e/o elettronica □ Altro (specificare)………………..
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
In itinere
test di ingresso □ prova strutturata □ prova semistrutturata □ prova in laboratorio
relazione
griglie di osservazione
comprensione del testo
questionari □ saggio breve □ prova di simulazione □ soluzione di problemi □ elaborazioni grafiche
verifiche orali
Sono stati precisati alcuni criteri di
valutazione e di verifica:
- l’interesse dimostrato alla
disciplina (potrà oscillare fra:
incostante-sufficiente-costante-
assiduo e diligente-notevole);
- l’impegno (potrà variare fra:
scarso-non sufficiente-discontinuo-
discreto-adeguato-tenace);
- la partecipazione (potrà essere
valutata fra: sistematicamente
distratto-occasionale-interviene a
sproposito-non partecipa in modo
attivo-costante-pertinente-critico e
costruttivo);
- la conoscenza dei contenuti: saper
collocare nel giusto rapporto idee,
personaggi e fatti;
- la comprensione e l’uso del
linguaggio specifico: che rende
possibile l’accostamento corretto
alle fonti e ai documenti e il loro
uso consapevole.
La valutazione sarà espressa con un
giudizio e oscillerà fra: non sufficiente-
sufficiente-buono-distinto-ottimo.
Fine modulo
□ prova strutturata □ prova semistrutturata □ prova in laboratorio
relazione
griglie di osservazione
comprensione del testo □ saggio breve □ prova di simulazione □ soluzione di problemi □ elaborazioni grafiche □ test d’uscita
verifiche orali
Livelli minimi per le verifiche
Saper illustrare i caratteri principali dell’etica cristiana fondata soprattutto
su “atteggiamenti” interiori.
Azioni di recupero ed
approfondimento
Saranno svolti approfondimenti specifici su tematiche richieste dagli alunni
stessi.
Criteri di Valutazione
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MODULO N. 3 Vocazione all’amore: rapporto di coppia, sacramento del matrimonio e famiglia. (STCW 95 Emended 2010)
Competenza (rif. STCW 95 Emended 2010)
Asse dei linguaggi
Cogliere i tratti specifici dei Documenti della Chiesa.
Asse storico-sociale Confrontare la propria identità con i modelli di vita cristiana.
Riconoscere lo sviluppo della presenza della Chiesa nella società e nella cultura.
Competenza LL GG Comprendere l’identità umana e divina di Gesù.
Prerequisiti
Ascolta, si interessa ai contenuti proposti, capisce, sa usare il testo, rispetta le
regole, interviene in modo appropriato.
Capacità di sintesi e di intuizione. Capacità di comunicazione multimediale.
Discipline coinvolte Storia, Diritto, Letteratura.
Il tema dell’amore nell’arte, nella letteratura, nella musica.
ABILITÀ
Abilità LLGG Conoscere le potenzialità umane e l’importanza di saper impostare e dirigere
le proprie energie interiori
Abilità da formulare
Elaborare e mette in correlazione le esigenze della vita con le proposte della
fede cristiana.
Riconoscere in situazioni e vicende contemporanee modi concreti con cui la
Chiesa realizza il comandamento dell'amore.
Motivare le scelte etiche dei cattolici nelle relazioni affettive, nella famiglia,
nella vita dalla nascita al suo termine.
CONOSCENZE
Conoscenze LLGG Saper motivare le scelte etiche dei cattolici nelle relazioni affettive e nella
famiglia.
Conoscenze da formulare
Conoscere i motivi e i valori irrinunciabili che fondano la vita e ne trae le
conseguenze sul piano delle scelte.
Conosce l'insegnamento della Chiesa sulla vita, il matrimonio e la famiglia.
Contenuti disciplinari minimi
3.1 I significati del termine amore nella cultura greca ed ebraica.
3.2 L’amore nella teologia paolina.
3.3 Il sacramento del matrimonio.
3.4 La sessualità come linguaggio.
3.5 La famiglia, l’amicizia.
Impegno Orario
Durata in ore 8
Periodo (E’ possibile
selezionare più voci)
□ Settembre □ Ottobre □ Novembre
Dicembre
Gennaio
Febbario □ Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Metodi Formativi E’ possibile selezionare più voci
□ laboratorio
lezione frontale □ debriefing □ esercitazioni
dialogo formativo
□ alternanza □ project work □ simulazione – virtual Lab □ e-learning
brain – storming
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problem solving □ problem
percorso autoapprendimento □ Altro (specificare)……………….
Mezzi, strumenti e sussidi
E’ possibile selezionare più voci
attrezzature di laboratorio ○ PC ○ ………. ○ ………. ○ ……….. □ simulatore □ monografie di apparati □ virtual – lab
dispense
libro di testo
pubblicazioni ed e-book
apparati multimediali □ strumenti per calcolo elettronico □ Strumenti di misura □ Cartografia tradiz. e/o elettronica □ Altro (specificare)………………..
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
In itinere
test di ingresso □ prova strutturata □ prova semistrutturata □ prova in laboratorio
relazione
griglie di osservazione
comprensione del testo
questionari □ saggio breve □ prova di simulazione □ soluzione di problemi □ elaborazioni grafiche
verifiche orali
Sono stati precisati alcuni criteri di
valutazione e di verifica:
- l’interesse dimostrato alla
disciplina (potrà oscillare fra:
incostante-sufficiente-costante-
assiduo e diligente-notevole);
- l’impegno (potrà variare fra:
scarso-non sufficiente-discontinuo-
discreto-adeguato-tenace);
- la partecipazione (potrà essere
valutata fra: sistematicamente
distratto-occasionale-interviene a
sproposito-non partecipa in modo
attivo-costante-pertinente-critico e
costruttivo);
- la conoscenza dei contenuti: saper
collocare nel giusto rapporto idee,
personaggi e fatti;
- la comprensione e l’uso del
linguaggio specifico: che rende
possibile l’accostamento corretto
alle fonti e ai documenti e il loro
uso consapevole.
La valutazione sarà espressa con un
giudizio e oscillerà fra: non sufficiente-
sufficiente-buono-distinto-ottimo.
Fine modulo
□ prova strutturata □ prova semistrutturata □ prova in laboratorio
relazione
griglie di osservazione
comprensione del testo □ saggio breve □ prova di simulazione □ soluzione di problemi □ elaborazioni grafiche □ test d’uscita
verifiche orali
Livelli minimi per le verifiche
Saper illustrare i caratteri principali del sacramento del matrimonio
cristiano.
Azioni di recupero ed
approfondimento
Saranno svolti approfondimenti specifici su tematiche richieste dagli alunni
stessi.
Criteri di Valutazione
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ALLEGATO A
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SECONDARIA TECNICA; PROFESSIONALE E ALBERGHIERA
“E. MATTEI” - “E. SOLVAY” SEDE: Via della Repubblica, 16 – 57016 ROSIGNANO S. (LI)
ESAME DI STATO A.S. 2017/2018
CLASSE 5°AE ITI
PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE
Insegnante: Cristina Montagnani Dal testo:“English for New Technology (Electricity, Electronics, IT and Telecoms)”, Kiaran
O’Malley, ed.Pearson Longman
Mod. 1: Electronic Systems
What is a microprocessor?
The microprocessor
Logic gates
Mod. 2: Computer Hardware and Software
• Types of computer
• The computer system
• Computer storage
• Computer ports and connections
• Upgrading hardware
• Systems software
• Programming
• Computer languages
• Encryption
• Alan Turing and “intelligent machines”
• Cloud computing (+ fotocopia fornita dall’insegnante)
Mod. 3: The Internet
• How the Internet works
• Connecting to the Internet
• Online dangers
• Web 2.0
Sono stati trattati, inoltre, in accordo con il docente di TPSEE, i seguenti argomenti (su
fotocopie fornite dall’insegnante): Employment contracts
Workers’ Statute
Right to strike
Social protection of workers
Workplace safety
The Electrical Maintenanc
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PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
Classe 5° A elettronica Materia : Matematica
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
Contenuto
disciplinare
sviluppato
Unità didattiche monodisciplinari o
pluridisciplinari
Calcolo differenziale
Funzione continua.
Tipi di discontinuità.
Definizione di derivata e significato geometrico.
Continuità e derivabilità di una funzione.
Teoremi sul calcolo delle derivate, derivate
fondamentali. Derivata di una funzione composta.
Equazione della retta tangente ad una curva.
Punti critici di una funzione: massimi e minimi
relativi, punti angolosi, cuspidi, flessi
a tangente orizzontale e verticale.
Studio di funzioni razionali fratte.
Teorema di Rolle.Teorema di Lagrange.
Regola di de L’Hopital e le sue applicazioni.
L’integrale
Formalizzazione del concetto di integrale
indefinito e sue proprietà. Definizione di funzione
primitiva. Integrale indefinito come
primitiva di una funzione.
Teorema di Torricelli.
Regola fondamentale del calcolo integrale,
calcolo dell’integrale definito.
Integrazione di funzioni composte,integrazione
per decomposizione. Calcolo di aree.
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METODI UTILIZZATI
Lezione frontale e/o interattiva. Metodo induttivo e deduttivo.
MEZZI UTILIZZATI
Lavagna, computer, libro di testo: Leonardo Sasso: La matematica a colori Ed. verde
Petrini vol. 4
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Aula ordinaria.
N° ore di lezione settimanali previste dal ministero:3
N° ore annuali previste:3x33
N° ore di lezione in servizio: 64
N° ore di lezione effettive:56
Alla data del 15 maggio 2018
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Padronanza del linguaggio specifico
Livello quantitativo del contenuto
Capacità logico -operative
Capacità di sintesi
Originalità e creatività
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
N° …6..prove scritte tradizionali n° …2…... prove orali tradizionali
N° …2…prove strutturate e/o semistrutturate monodisciplinari
N° …0…...prove strutturate e/o semistrutturate pluridisciplinari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Conoscenze: acquisizione contenuti fondamentali.
Competenze: abilità operative nei problemi proposti.
Capacità: autonomia nell'organizzazione dello studio,
saper individuare la risoluzione di problemi in vari contesti,
comunicare e documentare adeguatamente il proprio lavoro.
Gli alunni, di cui sono stata docente dal primo anno del corso, hanno dovuto recuperare alcuni
argomenti non trattati durante l’anno precedente,pertanto lo svolgimento successivo del
programma è stato condizionato da tale recupero. Nonostante la classe sia costituita da un
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numero esiguo di alunni, un numero ancora più ristretto di alunni si è dedicato con assiduità ed
interesse allo studio della materia, riuscendo ad ottenere nel primo quadrimestre un profitto
soddisfacente. La maggior parte degli alunni ha evidenziato difficoltà e scarso interesse
riportando risultati non sufficienti che non sono stati pienamente recuperati nella seconda parte
dell’anno. Anche in conseguenza a questo
aspetto è stato adottato un approccio poco teorico alla materia, privilegiando la risoluzione di
semplici esercizi.
Data 15/05/2018 Firma docente : Cavallini Elena
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
LICEALE TECNICA PROFESSIONALE E ALBERGHIERA
“E. MATTEI” 57016 ROSIGNANO MARITTIMO (LI) Via della Repubblica, 16
Tel. 0586/792028 - Fax 0586/760057 www.isismattei.org e-mail [email protected] C.F. 80004040491
Programma Svolto
2017/2018
Classe: V AE ITI Materia d’insegnamento: Elettronica
Prof: Sandro Polliatti, Maurizio Giannelli
Modulo 1: Amplificatori operazionali (approfondimento)
Schema elettrico dell’amplificatore operazionale.
Metodo del corto circuito virtuale e ipotesi semplificative nello studio
delle diverse configurazioni. Integratore e derivatore con amplificatori operazionali Laboratorio: misure e osservazione dell’uscita di un integratore e derivatore.
Modulo 2: Convertitori analogico-digitale
Processo di digitalizzazione dei segnali analogici Campionamento e circuito di campionamento Quantizzazione e tipologie di quantizzazione Codifica
Convertitore analogico
- Risoluzione
- Errore di quantizzazione
- Tempo di conversione
Circuito Sample and Hold
Principali tipologie di ADC
- ADC Flash
- ADC a gradinata
- ADC a inseguimento
- ADC ad approssimazioni successive
- ADC a singola rampa
Modulo 3: Oscillatori sinusoidali e generatori di forme d’onda
Concetti fondamentali sulla retroazione. Principio di funzionamento degli oscillatori sinusoidali
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Criterio di Barkhausen
Studio tipologie di oscillatori
- Oscillatore a sfasamento
- Oscillatore a ponte di Wien
Laboratorio: realizzazione di un oscillatore a sfasamento e oscillatore a ponte di
Wien
Accenno su gli oscillatori ad alta frequenza
- Oscillatore di Hartley
- Oscillatore di Colpitts
Generatore d’onda quadra
- Calcolo della frequenza di oscillazione
- Variazione della frequenza di oscillazione
- Onda quadra con duty cycle variabile
Laboratorio: realizzazione di un generatore a onda quadra
Generatore d’onda triangolare
- Calcolo della frequenza di oscillazione
- Onda triangolare asimmetrica
Laboratorio: realizzazione di un generatore a onda triangolare
Multivibratori e il timer 555
- Generatore d’onda quadra tramite il timer 555
- Generatore d’onda quadra tramite il timer 555 con duty cycle
uguale al 50%
Laboratorio: realizzazione di un generatore a onda quadra con il timer 555
Laboratorio: realizzazione di un multivibratore monostabile
Modulo 4: Amplificatori di potenza
Classi di funzionamento degli amplificatori di potenza
Amplificatore in classe A
- Bilanci energetici della classe A
- Rendimento di conversione e cifra di merito
- Amplificatore in classe A con carico percorso dalla corrente a riposo
- Retta di carico statica e dinamica
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- Amplificatore in classe A con carico non percorso dalla corrente a
riposo
- Dimensionamento di un amplificatore di potenza in classe A a BJT
Accenno sull’amplificatore in classe B
Laboratorio: realizzazione di un amplificatore in classe A e misure di
tensioni, correnti e potenze. Calcolo del rendimento di conversione
Modulo 5: Accenni sui filtri, funzione di
trasferimento, diagrammi di Bode (approfondimento)
Prof. Polliatti Prof. Giannelli
Gli Alunni
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Percorso Formativo disciplinare
Materia: Tecnologie e Progettazione di Sistemi Elettrici ed Elettronici
Modulo 1
Sensori
Analisi del data sheet del sensore LM 35 .Sensori
capacitivi e circuito di condizionamento: oscillatore
con NE 555 e convertitore frequenza tensione
realizzato con LM331. Il sensore di prossimità
capacitivo realizzato con Arduino e con NE 555
Modulo 2
Circuiti con amplificatori operazionali
L'amplificatore operazionale uA741, cenni
all'integrato LM358. Le principali configurazioni
con l'operazionale: Inseguitore di tensione,
amplificatore non invertente ed invertente,
sommatore, amplificatore differenziale. Il
convertitore ADC realizzato con comparatori
Modulo 3
Dispositivi elettronici di potenza
Dimensionamento di uno stadio di potenza realizzato
con transistor bipolare in commutazione; analisi di
un caso pratico: interfacciamento ad Arduino di una
lampada alogena a 12V.Cenni ai MOSFET in
commutazione. SCR, DIAC E TRIAC. Il circuito
parzializzatore di potenza in alternata per carichi
resistivi realizzato con Triac BT136
Modulo 4
Regolazione motori in CC
Pilotaggio ON-OFF. Regolazione della velocità con
PWM. Controllo della velocità di un motore CC con
Arduino. Il Ponte H discreto realizzato con BJT.
Cenni al circuito integrato L293D
Modulo 5
Legislazione tecnica
La normativa sulla sicurezza nei loghi di lavoro.
Analisi dei rischi e documento di valutazione rischi.
Dispositivi di protezione individuale. La
manutenzione elettrica.
Rifiuti elettronici.
Sistemi di qualità e certificazioni ISO
Metodi Utilizzati
Lezione dialogata, discussione su casi reali. Verifica in laboratorio con montaggio dei circuiti e collaudo.
Mezzi Utilizzati
libro di testo, Data sheet , Software di simulazione, strumenti di laboratorio
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Spazi e Tempi:
Aula e laboratorio di TDP
Ore settimanali 6 (di cui 4 di laboratorio); totale ore: circa 6*33=198
Criteri di valutazione:
conoscenza e completezza dei contenuti
ordine e organizzazione logico-consequenziale dell’argomento esposto
capacità di esprimersi in modo corretto avvalendosi anche di una terminologia specifica .
Strumenti di valutazione:
6 prove scritte e simulazioni
6 Altre prove (orali + relazioni di laboratorio)
Rosignano s. 07/05/18 Gli insegnanti
Giuseppe Bonasso, Maurizio Giannelli
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PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
Materia: sistemi automatici
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
Conoscenze
Abilita contenuti monodisciplinari o pluridisciplinari
Dispositivi e sistemi
programmabili
Programmazione con
linguaggi evoluti dei
sistemi a
microprocessore e a
microcontrollore. Uso di software
dedicato specifico del
settore. Utilizzare strumenti
di misura virtuali.
Flow-chart, simboli più comuni: in/out, operazioni interne, di condizione. Elementi base di programmazione ARDUINO: variabili tipo di una variabile procedure void setup
e void loop comandi per I/O digitali e analogici digitalwrite, digitalread, analogread e analogwrite,
settaggio seriale, delay, pinmode, if, for, operazioni aritmetiche, istruzioni di confronto.
Sistemi automatici di
acquisizione dati e di
misura e di
distribuzione Programmare sistemi
di acquisizione ed
elaborazione dati.
Teorema di Shannon: Frequenza di campionamento, periodo di acquisizione di un canale, periodo
di campionamento di Ncanali. Conversione A/D. Campionamento e quantizzazione. Esame dei
parametri principali: tempo di conversione, risoluzione, errore di quantizzazione. Sample e Hold
S/H definizione.
Spettro di un segnale Teorema di Fourier solo definizione segnali periodici e non periodici
segnale sinusoidale rettangolare triangolare analisi qualitativa di spettri. Campionamento dei segnali e relativi effetti sullo spettro fenomeno aliasing. Architettura sistemi d’acquisizione dati: sensore, circuito di condizionamento, Mux analogico, S/H,
A/D, CPU. Elementi
fondamentali dei
dispositivi di
controllo e di
interfacciamento Applicare i principi di
interfacciamento tra
dispositivi elettrici.
Architettura sistemi di distribuzione dati con uscite analogiche e/o digitale: CPU, D/A, circuito di
condizionamento e attuatori. Convertitori D/A. esame della curva di quantizzazione e del quanto. Circuito condizionamento per sensori mediante utilizzo di A.O. solo schemi: configurazioni
invertenti, non invertenti, sommatore e differenziale, convertitore I/V, circuiti di condizionamento
0-5 V. Circuito condizionamento per attuatori solo schemi e funzionamento senza dimensionamento:
transistor, relè, Inverter.
Controllori logici
programmabili PLC Programmare sistemi
di gestione di sistemi
automatici.
Sistemi a PLC : architettura e funzionamento, linguaggio ladder: elementi grafici di base del PLC
siemens e Sistema Zelio : contatti normalmente aperti, chiusi, bobine set reset, di
memorizzazione, di transizione positiva negativa. Funzioni and e or, contatori (c, up,down) e timer (base dei tempi, ritardo all’eccitazione, ritardo
alla diseccitazione funzionamento monostabile) Sensori e trasduttori Definizione e parametri principali: Range di Ingresso, Sensibilità, Errore di linearità, tempo di
risposta, accuratezza, precisione, Risoluzione, Campo di ingresso o portata , Isteresi Sensori di posizione: potenziometri rettilinei e rotativi. Encoder Ottici. Sensori per controllo peso:
estensimetrici. Sensori di velocità: dinamo tachimetrica. Encoder. Sensori di temperatura :
semiconduttore termistori NTC e PTC , termoresistenze, termocoppie, lm35. Sensori di luminosita:
fotoresistenza, , Fotodiodo, cella fotovoltaica. Laboratorio
Sviluppare
programmi
applicativi per il
monitoraggio ed il collaudo di sistemi
elettronici. Redigere
documentazione
Risoluzione di esami di stato anni precedenti mediante simulazioni e realizzazione prototipi
hardware e software Progetti per tesine finali PLC avvio motore avanti indietro con autoritenuta, serbatoio, serra, nastro trasportatore.
Simulatore/programmatore Zelio di schneider electric. ARDUINO:
Utilizzo scheda di acquisizione e distribuzione ARDUINO comandi essenziali: per gestione I/O
digitali e analogici.KA05 scheda rele. Acquisizione segnali analogici (temperatura e luminosità) visualizzazione su monitor e
memorizzazione su micro SD
Cenni principio di funzionamento motori in cc, ac, trifase,e variazione velocità, con inverter e/o
variazione tensione di alimentazione
Azionamento motore in cc con driver transistor e variazione velocità PWM e/o rele schema a ponte.
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Retroazione con sensore x per cambio senso di rotazione. Azionamento Motore passo passo,
METODI UTILIZZATI
Lezione Dialogata ,lezioni multimediali con ipertesti, discussioni su problemi ed eventi del mondo contemporaneo.
MEZZI UTILIZZATI
Libro di testo,: Corso di sistemi automatici Cerri, Ortolani, Venturi
fotocopie, web: Sito web prof. www.desantisenrico.it
SPAZI
Aula. Laboratorio di sistemi e robotica Ore settimanali: 5
Ore annuali : 165 Ore utilizzate ( previsione al 10 Giugno): 130
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
conoscenza e completezza dei contenuti
ordine e organizzazione logico-consequenziale dell’argomento esposto
capacità di esprimersi in modo corretto avvalendosi anche di una terminologia specifica .
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
N° …5.. prove scritte tradizionali e simulazioni esami di stato
N° …8..altro tipo di prove (orali, relazioni delle esperienze di laboratorio) OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenza soddisfacente degli argomenti, capacità di instaurare collegamenti logico-consequenziali, capacità di esporre
con un linguaggio sufficientemente appropriato, ma spesso non supportato da una terminologia specifica..
Saper descrivere un algoritmo utilizzando i simboli di un flow-chart
Saper implementare un semplice algoritmo di controllo on/off e continuo utilizzando istruzioni elementari in V_BASIC e
C++/ Arduino e PLC
Saper descrivere l’architettura di un sistema di acquisizione e distribuzione dati.
Saper scegliere il circuito di condizionamento sensore più opportuno a partire da specifiche di progetto. l’interfacciamento
di sensori a sistemi programmabili
conoscere la struttura software di sistemi informatici.
COMPETENZE
analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare
attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.
utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione
analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici
redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche controlli e
collaudi
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Rosignano Solvay, li 15/05/18 Docenti
Enrico De Santis
Maurizio Giannelli
GLI ALLIEVI
_________________________
_________________________
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MATERIA SCIENZE MOTORIE
Docente Prof. NAZZARRI MARCO CLASSE 5AE
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2017/2018
Totale ore 1^ quadrimestre 25
Totale ore 2^ quadrimestre 24
Totale 49
Totale ore previsto dal piano di studi (n. ore settimanali x 33) 66
Finalità
Le finalità generali che la materia si è proposta sono: acquisire la consapevolezza dei propri mezzi favorendo
lo sviluppo armonico del corpo; facilitare l’acquisizione di una cultura sportiva che tenda a promuovere la
pratica motoria come costume di vita, favorendo la capacità di trasferire i valori acquisiti con le attività
sportive al campo lavorativo e del tempo libero; contribuire allo sviluppo della personalità e influire su alcuni
tratti del carattere dell’alunno, come senso di sicurezza e stima di sé, controllo dell’impulsività; migliorare lo
spirito di solidarietà e collaborazione; attivare la socializzazione; educare al rispetto del prossimo e
dell’avversario. Le finalità più specifiche della disciplina sono: miglioramento delle capacità iniziali , sia
condizionali che coordinative – conoscenza e pratica sia di discipline individuali che di sport di squadra -
conoscenza delle norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni ed in caso di
incidenti.
Obiettivi Conseguiti
Le finalità e gli obiettivi stabiliti, sia di tipo generale, che specifico, si possono ritenere nella loro generalità
discretamente raggiunti .
Per quanto riguarda gli obiettivi specifici, gli alunni hanno migliorato le capacità coordinative e
condizionali, sono in grado di rielaborare gli schemi motori di base e applicarli alle varie situazioni, sono
capaci di organizzare autonomamente il lavoro e conoscono e praticano a livello scolastico almeno due sport
di squadra. L'impegno è stato per alcuni alunni accettabile e per altri assiduo;le capacità motorie sono risultate
buone per cui il profitto medio è soddisfacente.
CONTENUTI DELLE ATTIVITA’:
- esercizi a corpo libero sul posto ed in movimento a carico naturale e aggiuntivo, con piccoli e grandi
attrezzi codificati (come palle mediche, funicelle) e non
- esercizi di mobilità articolare in forma statica e dinamica
- esercizi di coordinazione generale e segmentaria
- attività sportive di squadra di pallavolo, pallacanestro, calcetto, tennis tavolo, sia attraverso i fondamentali
individuali, che l’effettuazione di partite
- esercitazioni propedeutiche e preparatorie di alcune specialità dell’atletica leggera
- esecuzione dei test motori standardizzati.
Metodologie adottate
La metodologia applicata è stata prevalentemente di tipo globale, salvo nei casi in cui sia stato necessario
ricorrere ad interventi individualizzati o ad una analisi più particolareggiata od approfondita .
Sussidi didattici
Le strategie attivate per il perseguimento degli obiettivi sono state differenziate a seconda delle capacità degli
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alunni, utilizzando di volta in volta gli strumenti e i vari attrezzi presenti in palestra.
Criteri e strumenti di valutazione
La valutazione è stata di tipo sia oggettiva , ( dove è stato possibile la definizione del livello raggiunto
all’interno di un obiettivo ) che indicativa ( quando la valutazione è stata di tipo visivo ma non
quantificabile) . Inoltre è stato tenuto conto dei livelli di partenza, dell’impegno, della partecipazione e
frequenza, del comportamento e dell’ interesse. Oltre ai test suddetti gli allievi sono stati sottoposti a
verifiche periodiche riguardanti le varie attività svolte durante le lezioni .Come strumenti di verifica sono
stati utilizzati:
osservazione sistematica
valutazione in situazione
esercitazioni varie
test codificati
Per gli alunni esonerati dalle lezioni pratiche, per motivi di salute, la valutazione ha tenuto conto oltre che
dell’impegno, della partecipazione e frequenza, del comportamento, dell’interesse e di attività di
collaborazione, anche dell’approfondimento di tematiche inerenti alla materia che più hanno suscitato
interesse.
Esempi di Prove di Verifica:
Test tecnici dei fondamentali individuali di pallavolo e basket.
Test di rapidità: navetta con spostamento antero-posteriore su 3-6-9mt
Test tecnici dei fondamentali di squadra di pallavolo durante situazioni di gioco.