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Documento del Consiglio di Classe Classe 5a A ET A.S. 2011-12
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE“Enrico Fermi”
Via Capitano di Castri - 72021 FRANCAVILLA FONTANA (BR)Specializzazioni: ELETTRONICA E TELECOM. - ELETTROTECNICA E AUTOM. – INFORMATICA - MECCANICA
Tel. e fax 0831/ 852132 (centr.) – 0831/852133 (pres.)
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
PER LA COMMISSIONE ESAMINATRICE(ART. 5 del Regol., D.P.R. 23.7.98, n.323)
A.S. 2011/12
Classe 5^ sez.A ELETTROTECNICA E AUTOMAZIONE
Approvato dal C.d.C. nella seduta del 11 maggio 2012___________________________________________________
Documento del Consiglio di Classe Classe 5a A ET A.S. 2011-12
ELENCO DEI CANDIDATI INTERNI
COGNOME NOME
1 ALFONZETTI MARCELLO2 CAPODIECI GIOVANNI3 CAVALLO DOMENICO4 CAVALLO TIZIANO5 DELLA ROSA ALESSIO6 DI PUNZIO GIOVANNI7 FANIGLIULO PIERANTONIO8 GEMMA FRANCESCO9 GUARINI GABRIELE10 LOCOROTONDO MARCO11 NUZZO SALVATORE12 PIERGIANNI MARCO13 SCHIAVONE STEFANO14 STERNATIVO ANTONIO15 VECCARI STEFANO16 VECCHIO ALESSANDRO
ELENCO DEI CANDIDATI ESTERNI
COGNOME E NOME TITOLO DI STUDIO POSSEDUTO
ELEMENTI IDENTIFICATIVI DELLA CLASSE
Alunni iscritti: 16 frequentanti: 16 n° giorni effettivi di lezione: 202
n° ore settimanali di lezione: 32 di cui in laboratorio: 10
FREQUENZA: La maggior parte degli alunni ha frequentato con regolarità; solo pochi han-no effettuato assenze saltuarie.
COMPORTAMENTO: Le lezioni si sono svolte in un clima sereno. La classe è ben affiata-ta ed educata. Nel corso dell’anno non si sono mai verificati episodi gravi di indisciplina.
Documento del Consiglio di Classe Classe 5a A ET A.S. 2011-12
Discipline Docente(t.i.; t.d.)
ITP(si, no)
Ore settim. Di lezione
Ore labor. Eff.svolte
Note
RELIGIONEDi Cosmo Silvana
t. i.No 1 = =
ITALIANO Trisolino Gerardo
t. i.No 3 = =
STORIATrisolino Gerardo
t. i.No 2 = =
LINGUA INGLESECornacchia E.
t. i.No 2 = =
ECON. IND.E DIRITTOLupo Antonio
t. i.No 2 = =
MATEMATICACuppone Antonia
t. i.No 3 = =
ELETTROTECNICARisi Daniele
t. i.Lacirignola
Aniello 3 3 =
IMPIANTI ELETTRICI E TDP
De Gaetani Leonzio
t. i.
Lacirignola Aniello
5 = =
SISTEMI ELETTRICI Rizzo Francesco
t. i.Lacirignola
Aniello 3 2 =
EDUCAZIONE FISICASciurti Vincenzo
t. i.No 2 = =
TITOLO DELL’AREA DI PROGETTO:AUTOMAZIONE INDUSTRIALE E PLC.
DISCIPLINE COINVOLTE:ELETTROTECNICA, IMPIANTI ELETTRICI, SISTEMI ELETTRICI AUTOMATICI, TECNO-LOGIA- DISEGNO E PROGETTAZIONE ELETTRICA, INGLESE, MATEMATICA, ITALIA-NO.
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1. OBIETTIVI REALIZZATI DALLA CLASSE IN TERMINI DI: CONOSCENZE - COMPETENZE - CAPACITA’
ITALIANO:
1) Conosce l’evoluzione della lingua italiana e sa riflettere sui fenomeni linguistici;2) Conosce le linee essenziali dello svolgimento storico della letteratura italiana dal Ro-
manticismo al 1° Novecento;3) Sa decodificare e contestualizzare i testi degli autori considerati per coglierne i signifi -
cati;4) Sa produrre testi scritti di diverso tipo: analisi e commento di testi letterari e no, saggio
breve, articolo di giornale, intervista, lettera;5) Sa esporre con chiarezza e correttezza formale, oralmente e per iscritto, argomenti
letterari e di attualità culturale, tecnologica, scientifica, sociale e di costume;6) Sa utilizzare i sussidi ai fini della ricerca (vocabolario, saggi critici, libri di testo e di
consultazione); 7) È in grado di riflettere e di comunicare criticamente su temi di attualità socio-culturale
e su esperienze personali.
STORIA:
1) Conosce gli aspetti fondamentali della storia italiana, europea ed extraeuropea dall’età del Risorgimento al secondo dopoguerra;
2) Sa utilizzare termini e concetti storiografici;3) È in grado di attualizzare le conoscenze storiche, per orientarsi criticamente nel pre-
sente e per valutare le differenze rispetto al passato;4) Sa indicare i rapporti di causa ed effetto all’interno di un determinato quadro storico;5) Conosce nella loro evoluzione storica i principi fondamentali della Costituzione. LINGUA INGLESE:
1) Comprendere in modo globale e/o analitico testi orali e scritti relativi anche al settore specifico di indirizzo.2) Sostenere semplici conversazioni su argomenti generali o specifici relativi all’indirizzo.3) Produrre semplici testi scritti e orali a carattere generale o specifico dell’indirizzo.4) Saper trasporre in lingua italiana semplici testi di tipo generale o specialistico
ECONOMIA INDUSTRIALE ED ELEMENTI DI DIRITTO:
1) Individua gli elementi del sistema aziendale in casi concreti;2) Individua obiettivi e strumenti dell’attività organizzativa attraverso il progetto organizzati -
vo;3) Sa analizzare e valutare un organigramma;4) Sa operare un raffronto tra i diversi stili di direzione; 5) Individua i settori di appartenenza delle principali operazioni aziendali;6) Sa descrivere le principali finalità del Bilancio d’esercizio;7) Conosce la determinazione e ripartizione dei costi in fissi, variabili e totali;
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MATEMATICA:
1) Conosce il concetto di derivata prima di una funzione in un punto ed il suo significato geometrico;
2) Sa riconoscere punti di derivabilità e punti di non derivabilità di una funzione; 3) Sa effettuare il calcolo delle derivate;4) Sa studiare una funzione reale di variabile reale;5) Conosce i concetti di integrale indefinito, definito e improprio di una funzione reale di
variabile reale e i principali procedimenti per il loro calcolo;6) Ha acquisito il concetto di equazione differenziale e di integrale di un’equazione diffe-
renziale;7) Sa calcolare integrali utilizzando i vari metodi;8) Sa determinare aree e volumi;9) Sa risolvere equazioni differenziali a variabili separabili, equazioni differenziali lineari
del primo ordine ed equazioni differenziali lineari del secondo ordine, omogenee e non, a coefficienti costanti;
10) Ha la consapevolezza della logica in ambito matematico;11) Ha la capacità di utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite nell’ambito mate-
matico per affrontare situazioni problematiche di varia natura.
ELETTROTECNICA:
1) Conosce il principio di funzionamento delle macchine elettriche;2) Risolve esercizi di macchine elettriche;3) Sa esprimersi usando il lessico tipico della disciplina.4) Svolge con autonomia le prove a vuoto e di corto circuito di tutte le macchine elettriche
studiate.
IMPIANTI ELETTRICI:
1) Sa eseguire il calcolo elettrico delle linee in bassa e media tensione.2) Sa progettare i sistemi di protezione dai contatti diretti e indiretti.3) Conosce le caratteristiche funzionali degli apparecchi di manovra e sa effettuarne la scelta utilizzando la documentazione tecnica.4) Conosce i criteri per la protezione dalle sovracorrenti e sa scegliere i dispositivi adeguati nel rispetto delle norme vigenti.5) Conosce la struttura di una cabina elettrica e sa dimensionare e scegliere i componenti.6) Sa progettare impianti di illuminazione e di rifasamento.7) Conosce il funzionamento generale delle centrali idroelettriche, termoelettriche e con fonti alternative.
SISTEMI ELETTRICI:
1) Conoscere gli elementi fondamentali per lo studio dei sistemi di controllo.2) Saper schematizzare un sistema di regolazione con uno schema a blocchi in cascata
o a retroazione. Conoscenza dell’algebra degli schemi a blocchi.3) Saper ricavare il modello matematico rappresentativo di un sistema di controllo, tra-
sformarlo in frequenza se il sistema è dinamico, ricavare la funzione di trasferimento, definire le condizioni di stabilità.
Documento del Consiglio di Classe Classe 5a A ET A.S. 2011-12
4) Saper leggere, comprendere, analizzare e sintetizzare testi tecnici, manuali d’uso e do-cumenti tecnici.
5) Saper utilizzare programmi per l’analisi e la documentazione dei dati di processo: ela-boratori testi, fogli elettronici di calcolo, programmi di utilità di sistema.
6) Conosce semplici sistemi di controllo di posizione, di velocità e di temperatura.7) Conosce i sistemi di controllo di processo con l’ausilio del PLC.8) Riconoscere i componenti e le tecnologie dell’attuale automazione industriale
TECNOLOGIE ELETTRICHE, DISEGNO E PROGETTAZIONE:
1) Ha acquisito capacità generali di sintesi e di organizzazione;2) E’ capace di organizzare in modo sistematico le conoscenze tecnologiche;3) Riesce ad affrontare problemi di rivisitazione e di riorganizzazione di contenuti appresi
in altre discipline affini;4) Ha acquisito conoscenze e competenze specifiche connessi ai passi tipici della proget-
tazione.
EDUCAZIONE FISICA:
1) Sa svolgere attività per potenziare le qualità fisiche 2) Utilizza le qualità neuro- muscolari in modo adeguato e razionale3) Ha acquisito capacità operative e sportive.4) Ha conoscenze teorico-pratiche riguardo le attività sportive sia individuali che di
squadra, sulle metodologie di allenamento delle capacità condizionali.
AREE DISCIPLINARI COLLEGATE:
MATEMATICA – INGLESE – ELETTROTECNICA – SISTEMI – IMPIANTI - TDP
2. CONTENUTI DISCIPLINARI, METODI E TEMPI
ITALIANO
Contenuti Metodi / Mezzi Tempi
G. Leopardi Lezione frontale/Libro di testo. Lettura di saggi critici.
Settembre 2011 - 8 ore
A. Manzoni Idem.Lettura di brani antologici e di saggi critici
ottobre8 ore
Positivismo, Naturalismo, Verismo Idem Ottobre 2 ore
G. Verga IdemLettura di brani antologici e di saggi critici
Ott.- dic.13 ore
Il Decadentismo europeo e italiano Idem Dic.- Gennaio 7 ore
G. D’Annunzio Idem Gennaio-mar-zo.- 16 ore
G. Pascoli Idem Marzo – 6 ore
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L. Pirandello IdemProiezione in VHS della versio-ne teatrale di “Sei personaggi …”
Aprile - 12 ore
I. Svevo Lezione frontale/Libro di testo. Lettura di saggi critici.
Maggio- 10 ore
Movimenti d’avanguardia del 1° Novecento: futurismo, crepuscolarismo, ermetismo
Idem Maggio 5 ore
Dante, Paradiso Idem Aprile - maggio - 10 ore
STORIA
Contenuti Metodi / Mezzi Tempi
L’Italia postunitaria. La questione meridionale. La svolta autoritaria di fine secolo.
Lezioni frontali Settembre-otto-bre-10 ore
Il Novecento: la rivoluzione industriale; l’età giolittiana Idem Ottobre – nov.8 ore
La I guerra mondiale Idem. Proiezione di documenti Nov. - genn. 12 ore
La rivoluzione bolscevica Idem gen.- febbr. 11 ore
Il dopoguerra in Italia. Il fascismo Idem Marzo- aprile12 ore
La Germania nel dopoguerra. I totalitarismi. L’avvento del nazismo
Idem Apr. - maggio 12 ore
La seconda guerra mondiale e il dopoguerra.La nascita della Repubblica.Lo scenario internazionale dopo la guerra fredda
Idem Maggio - giu-gno15 ore
LINGUA INGLESE
CONTENUTI METODI / MEZZI TEMPIGrammar: general revision about Present Simple, Present Continuous, Past Simple, Present Perfect, Past Continuous Revision: The atom and current electricity.Revision: Electric charges and static electricity.
Lezione dialogata.Lezione frontaleLibri di testo.
Sett. 7h
Grammar: general revision about If Clauses (1st , 2nd
3rd type), past perfect, past continuous; duration form with since and for; quantifiers; gerund and infinitive.
The passive.
Lezione dialogata. Lezione frontaleLibri di testo.
Ott. 6h
Current and circuits: a.Danger! Electric shock! b..DC and AC circuits..
Lezione frontale Libri di testo.
Nov. 7h
AC and DC Generatorsa. The generation of current;b. The renewable energy source.
Lezione frontale Libri di testo. Dic. 6h
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Magnetism and Electromagnetism:a. The principles of magnetism and electro-
magnetism;b. Maglev vehicles.
Lezione frontale Libri di testo. Gen. 6h
Grammar: Relative clauses.Materials and their electrical properties; .Conduct-ors, insulators, semiconductors and super conduct-ors.
Lezione dialogata.Lezione frontale.Libri di testo.
Feb. 8h
Electric motors. a.Types and features of DC and AC motors; b.Robotics and automation.
Lezione frontale Libri di testo.
Mar. 8h
Batteries:a. Types of batteryb. Fuel cells: The clean option.
Lezione frontale Libri di testo. Apr.6
Curriculum Vitae;Writing a Curriculum Vitae and a letter of applica-tion.
Lezione frontale Libri di testo.
Maggio8h
presumibili
ECONOMIA INDUSTRIALE ED ELEMENTI DI DIRITTO
Contenuti Metodi / Mezzi Tempi
I vari elementi che costituiscono il sistema azienda. Lezioni frontali e dialoghi guidati.Metodo : utilizzazione di un ap-proccio di tipo induttivo e dedutti-vo alternativamente a seconda degli obiettivi specifici delle unità didattiche.Utilizzazione di un linguaggio “si-gnificante” dove la terminologia sia strumento di veicolazione di concetti e nozioni precise e ben definite.Mezzo: testo scolasticoVerifiche orali.
Settembre
Le fondamentali funzioni del sistema azienda. IDEM Ottobre
Il concetto di progetto organizzativo. IDEM Novembre
Lo stile direzionale e la cultura aziendale. IDEM Dicembre
La gestione e le operazioni che la caratterizzano:i diversi settori della gestione.
IDEM Gennaio
Il sistema informativo aziendale e i suoi elementi; la conta-bilità aziendale.In particolare la contabilità generale.
IDEM Febbraio
Documento del Consiglio di Classe Classe 5a A ET A.S. 2011-12
Le finalità e la struttura del Bilancio d’esercizio. IDEM Marzo
La struttura del patrimonio, le correlazioni tra investimenti e finanziamenti, gli indicatori della struttura finanziaria e patrimoniale
Aprile
L’oggetto e gli scopi della contabilità analitica. Le fondamentali classificazioni di costo.
Maggio
MATEMATICA
Contenuti Metodi/Mezzi Tempi
Ripetizione di argomenti propedeutici:funzioni reali di variabile reale;concetto di derivata prima di una funzione in un punto; funzioni derivabili nel loro dominio;significato geometrico della derivata;derivate fondamentali;derivata di una funzione composta;equazione della retta tangente ad una curva in un suo punto;punti di non derivabilità per una funzione: cuspide, punto angoloso, flessi a tangente verticale;teorema di De L’Hopital (enunciato) e sue applicazioni;Studio e grafici di funzioni reali di variabile reale.
Lezione frontale e dialogata per presentare gli argomenti e per generalizzare i contenuti; pre-sentazione di un problema e re-lativa discussione per cercare insieme la soluzione. Esercitazioni di diverso livello di difficoltà con interventi conti-nui per il recupero dei concetti fondamentali.Esercitazioni di gruppo.Libro di testo, appunti.
SettembreOttobre15 ore
Integrali indefiniti.Funzioni primitive.Integrali indefiniti immediati.Metodi elementari di integrazione indefinita.Integrazione per decomposizione.Integrazione di funzioni circolari inverse e integrazione di
funzioni razionali fratte. Integrazione per cambia-mento di variabile.(metodo di sostituzione)
Integrazione per parti.
idem OttobreGennaio26 ore
Integrazione definita. Teorema della media e suo signifi-cato geometrico. Formula fondamentale del calcolo integrale. Calcolo di aree di figure piane e del volu-me di solidi di rotazione. Problemi.
idem GennaioFebbraio
13 ore
Integrali impropri del primo e secondo tipo. Integrali di funzioni generalmente continue.
idem FebbraioMarzo14 ore
Equazioni differenziali del primo ordine del tipo y’ = f(x), a variabili separabili e lineari. Risoluzione di pro-blemi di Cauchy.
Equazioni differenziali del 2° ordine del tipo y’’=f(x), li-neari omogenee a coefficienti costanti e non omo-genee a coefficienti costanti. Risoluzione di proble-mi di Cauchy.
idem Marzo Mag-gio
20 ore
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ELETTROTECNICA
Contenuti Metodi / Mezzi Tempi
Trasformatore monofase: generalità, aspetti costruttivi , principio di funzionamento, circuito ideale, circuito equiva-lente reale e parametri trasversali e longitudinali, funzio-namento del trasformatore a vuoto, a carico ed in corto circuito, passaggio da vuoto a carico e c.d.t., circuiti e pa-rametri equivalenti riportati al primario ed al secondario, diagrammi vettoriali, prove a vuoto e corto circuito.Parallelo di trasformatori monofasi: condizioni per il cor-retto funzionamento e circuiti equivalenti.Esercitazione.
Lezione frontale, libro di testo, manuale tecnico, prove di labo-ratorio
Settembre-Ot-tobre 27 ore
Trasformatore trifase: generalità, aspetti costruttivi, tipi di collegamento degli avvolgimenti, rapporto di trasformazio-ne e gruppi, riduzione dello studio della macchina ad una monofase.Parallelo di trasformatori trifasi: condizioni per il corretto funzionamento e circuiti equivalenti.Misura delle resistenze e delle potenze a vuoto ed in cor-to circuito.Esercitazione.
Lezione frontale, libro di testo, manuale tecnico.
Ottobre - No-vembre12 ore
Motore asincrono trifase: generalità, aspetti costruttivi, ge-nerazione del campo magnetico rotante trifase e principio di funzionamento, generazione della coppia motrice scor-rimento, frequenza rotorica, modellizzazione circuitale e del carico meccanico, analisi delle condizioni di funziona-mento e bilancio energetico, caratteristica meccanica, re-golazione ed avviamento, funzionamento a vuoto ed in corto circuito.Esercitazioni.Misure elettriche sul motore asincrono trifase a vuoto ed a rotore bloccato.
Lezione frontale, libro di testo, manuale tecnico, prove di labo-ratorio
Novembre - Di-cembre30 ore
Generatore sincrono: generalità, aspetti costruttivi, gene-razione della tensione, funzionamento a vuoto dell’alter-natore, reazione di indotto nel funzionamento sotto carico dell’alternatore, schema equivalente, c.d.t. da vuoto a ca-rico, flusso delle potenze, rendimento, coppia resistente e regime di funzionamento come generatore e dati di targa dell’alternatore, coppia e stabilità dell’alternatore.Esercitazioni.Misura della caratteristica a vuoto del generatore sincro-no.
Lezione frontale, libro di testo, manuale tecnico, prove di labo-ratorio
Gennaio - Feb-braio
31 ore
Generatore a corrente continua: generalità, aspetti co-struttivi, principio di funzionamento, funzionamento a vuo-to, funzionamento a carico e reazione d’indotto, rendi-mento e coppie, dinamo ad eccitazione indipendente, ca-ratteristiche esterne, dinamo ad eccitazione in derivazione e composta, caratteristiche esterne.Esercitazione..
Lezione frontale, libro di testo, manuale tecnico.
Marzo- Aprile13 ore
Recupero ed esercitazione. Lezione frontale, libro di testo, manuale tecnico, prove di labo-ratorio.
aprile/ maggio30 ore
Documento del Consiglio di Classe Classe 5a A ET A.S. 2011-12
SISTEMI ELETTRICI
Contenuti Metodi / Mezzi Tempi
Schemi a blocchi. Algebra degli schemi a blocchi. La fun-zione di trasferimento e il modello matematico di un siste-ma. Analisi di un sistema con gli schemi a blocchi.
Lez. frontali, discussioni,esercitazioni. Laboratorio
Da settembre anovembre
La trasformata di Laplace. Proprietà e teoremi. Lez. frontali, discussioni,esercitazioni. Laboratorio
Da ottobre anovembre
L’uso della trasformata di Laplace nello studio dei sistemi differenziali lineari nella risoluzione dei circuiti elettrici.
Idem Da ottobre a di-cembre
Utilizzo dei fogli elettronici di calcolo. Grafici e diagrammi. Idem Da settembre ad aprile
Risposta dei sistemi lineari nel dominio del tempo: segnali canonici, analisi della risposta per sistemi di ordine zero, del primo e del secondo ordine..
Idem Da novembre a dicembre
Realizzazione di sistemi di controllo con porte logiche e simulazione del funzionamento con un programma appli-cativo di simulazione: Multisim.
Idem Da ottobre a gennaio
Architettura e caratteristiche di un sistema di controllo: si-stema di controllo e attuatori, sistema controllato e tra-sduttori, le variabili e i disturbi all’interno di un processo; comando e regolazione; modi di impiego della regolazio-ne automatica: a valore fisso, a valore programmato e a valore asservito; metodo di compensazione; architettura a catena aperta, a catena chiusa e a compensazione, archi-tetture miste.
Idem Da novembre a dicembre
Analisi della stabilità di un sistema di controllo: Criterio generale di stabilità, criterio di Routh-Hurwitz, Verifica del-la stabilità dei sistemi, margine di fase e margine di gua-dagno, Criterio di Bode.
Idem Da gennaio a aprile
Caratteristiche dinamiche di un sistema a catena chiusa: velocità di risposta, larghezza di banda e stabilità.
Idem Da gennaio a aprile
Caratteristiche statiche di un sistema a catena chiusa: tipi di sistemi di controllo (zero, uno, due, ecc...), errori di po-sizione, di velocità e di accelerazione; errore a regime per sistemi di tipo zero, uno e due.
Idem Da gennaio a aprile
Immunità ai disturbi per un sistema a catena chiusa: di-sturbi parametrici e disturbi accidentali.
Idem Da gennaio a aprile
Reti correttrici. Reti ritardatici, reti anticipatrici. Studio del-la stabilità con l’impiego di reti correttrici. I regolatori indu-striali.
Idem Maggio
Sistemi con trasduttori ed attuatori in un sistema di con-trollo.
Idem Maggio
PLC- Campi di applicazione, Diagrammi Ladder, Pro-grammazione ed applicazioni.
Idem Da gennaio a maggio
Controllo di velocità, di temperatura, di luminosità. Idem Maggio
IMPIANTI ELETTRICI
Contenuti Metodi / Mezzi Tempi
Impianti di terra per la protezione dai contatti indiretti. Pre-scrizione legislative e normative. Principio di funzionamen-to e caratteristiche dell’interruttore differenziale. Coordina-mento delle protezioni. Misura della resistenza di terra. Protezione dai contatti diretti.
Lezioni frontali e dialogate, lettu-ra e commento del testo, Nor-mative CEI, verifiche.
Settembre-Otto-bre
Sovracorrenti. Sollecitazioni termiche per sovraccarico e per corto circuito. Energia specifica passante. Sollecitazio-
Lezioni frontali e dialogate, lettu-ra e commento del testo, Nor-
Ottobre-Novem-bre
Documento del Consiglio di Classe Classe 5a A ET A.S. 2011-12
ni elettrodinamiche. mative CEI, verifiche. Generalità e classificazione degli apparecchi di manovra. Struttura e caratteristiche di interruttori, sezionatori, sezio-natori sotto carico, contattori. Criteri di scelta degli appa-recchi di manovra.
Lezioni frontali e dialogate, lettu-ra e commento del testo, Nor-mative CEI, verifiche.
Novembre
Relè termico e magnetico per la protezione dalle sovracor-renti. Struttura e caratteristiche dell’interruttore automatico magnetotermico e dei fusibili. Norme per la protezione dai sovraccarichi e dai corto circuiti. Calcolo delle correnti di corto circuito e delle correnti di cresta. Scelta delle prote-zioni, regolazione delle correnti di intervento e verifica del-l’energia passante.
Lezioni frontali e dialogate, lettu-ra e commento del testo, di-spense, Normativa CEI, svolgi-mento di esercizi in classe, cor-rezione esercizi assegnati, verifi-che.
Novembre-Gen-naio
Sovratensioni e relative protezioni. Coordinamento dell'iso-lamento. Scaricatori di sovratensione. Caratteristiche e in-stallazione degli SPD. Cenni sulla protezione contro i ful-mini.
Lezioni frontali e dialogate, lettu-ra e commento del testo, Nor-mativa CEI, verifiche.
Gennaio-Feb-braio
Trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica. Criteri di scelta della tensione. Condizione del neutro nei sistemi trifasi.
Lezioni frontali e dialogate, lettu-ra e commento del testo, verifi-che.
Febbraio
Le cabine elettriche. Gruppo di misura e dimensionamento dei componenti MT. Caratteristiche dei trasformatori MT/BT e criteri di scelta. Dimensionamento dei componen-ti BT. Protezioni nelle cabine. Direttiva DK 5600. Criteri di dimensionamento degli impianti di terra in MT.
Lezioni frontali e dialogate, lettu-ra e commento del testo e della Normativa CEI, svolgimento di esercizi in classe, correzione esercizi assegnati, verifiche.
Febbraio-Maggio
Sistemi di distribuzione a media e bassa tensione. Bari-centro elettrico di un impianto. Quadri elettrici per bassa tensione. Sezionamento e comando degli impianti utilizza-tori.
Lezioni frontali e dialogate, lettu-ra e commento del testo e della Normativa CEI, svolgimento di esercizi in classe, correzione esercizi assegnati, verifiche.
Marzo
Impianti elettrici per l'illuminazione interna. Grandezze fo-tometriche. Caratteristiche delle sorgenti luminose. Lam-pade elettriche. Calcolo degli impianti interni con il metodo del flusso globale.
Lezioni frontali e dialogate, lettu-ra e commento del testo e della Normativa di riferimento, svolgi-mento di esercizi in classe, veri-fiche.
Marzo
Rifasamento degli impianti elettrici. Cause e conseguenze di un basso fattore di potenza. Calcolo della potenza reat-tiva e della capacità delle batterie di rifasamento. Modalità di rifasamento. Scelta delle apparecchiature di protezione e manovra.
Lezioni frontali e dialogate, lettu-ra e commento del testo, svolgi-mento di esercizi in classe, veri-fiche.
Aprile
Impianti elettrici per alcuni ambienti e applicazioni partico-lari. Verifiche degli impianti elettrici utilizzatori.
Lezioni frontali e dialogate, lettu-ra e commento del testo e della normativa CEI.
Aprile
Aspetti generali della produzione dell'energia elettrica, struttura generale e parti fondamentali delle centrali idroe-lettriche, termoelettriche, nucleotermoelettriche. Produzio-ne dell'energia da fonti rinnovabili.
Lezioni frontali e dialogate, lettu-ra e commento del testo, norma-tive e disposizioni legislative di riferimento, verifiche.
Maggio
TECNOLOGIE ELETTRICHE, DISEGNO E PROGETTAZIONE
Contenuti Metodi / Mezzi Tempi
RIFASAMENTOIntroduzione teorica al problema;Il fattore di potenza;Tipi di rifasamento;Scelta del condensatore di rifasamento;Manovra e protezione di batterie di condensatori;Rifasamento dei motori asincroni, dei trasformatori;Resistenza di scarica;
Lezioni frontali, libro di testo; ma-nuale del perito, esempi pratici; ricerche su inter-net; appunti lezione
Settembre- Gennaio
Documento del Consiglio di Classe Classe 5a A ET A.S. 2011-12
Visualizzazione della curva di carica e scarica di un con-densatore.CORRENTE DI CORTO CIRCUITO: TRATTAZIONE TEORICAIl corto circuito;Andamento delle corrente di corto circuito;Calcolo delle correnti di corto circuito in corrente alternataLunghezza massima di protezione dei dispositivi contro il corto circuito;Energia specifica passante;Sforzi elettrodinamici.
Lezioni frontali, appunti di lezio-ne, manuale del perito, cataloghi;
Ottobre–Dicem-bre
IMPIANTI di TERRA:Resistenza di terra: generalità;Dispersori: tipologie e dimensioni minime;Conduttore di terra: tipologie e dimensioni minime;Conduttore di protezione ed equipotenziale: tipologie e di-mensioni minime;Misura della resistenza di terra: metodo voltamperometrico e semplificato
Manuale del perito; ricerche in-ternet; appunti lezione
Novembre- Aprile
IMPIANTI A LOGICA PROGRAMMATA:Uso del PLC: Zelio – logic: programmazione del PLC con il software dedicato (Zelio Logic); simulazione di processi in-dustriali controllati dal PLC.Schemi funzionali principali per il comando di M.A.T. in lo-gica cablata: Frenatura di un M.A.T. mediante lancio di corrente continua;Avviamento di un M.A.T. mediante impedenze statoriche a due e tre gradini;Avviamento manuale di un M.A.T. mediante sensori e fine-corsa;Avviamento di un M.A.T. con resistenze statoriche e pro-tezione;Avviamento di un M.A.T. controllato;
Lez. frontali, laboratorio/strumentazione tecnica
Ottobre-Maggio
Area di progetto Aprile-Maggio
EDUCAZIONE FISICA
Contenuti Metodi / Mezzi Tempi
Qualità Fisiche:resistenza, forza, velocità, mobilità artico-lari: Corse a ritmo costante ed alterno (30minuti di corsa, 2x300 m),Circuit Training di forza resistente (potenzia-mento forza mm. retti addominali, lombari, pettorali e delle braccia). Esercizi di velocità,rapidità:intervall training,ripe-tute.
Qualità neuro-muscolari:coordinazione generale e seg-mentarla,agilità,destrezza,sport di squadra. Esercitazioni a corpo libero ed ai grandi attrezzi: cavallina, spalliere (circuito con elementi di preacrobatica: volteggio divarica-to,capovolta avanti e indietro, verticale in sospensione). Fondamentali e giochi sportivi di squadra:Pallavolo, Palla-canestro, calcetto.Capacità operative e sportive:sport individuali dell’atletica leggera (corsa veloce,salto in lungo,lancio del peso).Conoscenze tecniche e teorico-pratiche delle attività spor-tive individuali e di squadra(fondamentali e ,gioco e rego-
Globale,analitico,lezioni prati-che e teoriche.
OTTOBRE-NO-VEMBRE:resistenza, mo-bilità, giochi sportivi.DICEMBRE-GENNAIO:forza, rapidità, giochi sportivi. FEBBRAIO-MARZO: forza,sport indi-viduali,di squa-dra, grandi at-trezziAPRILE-MAG-GIO: sport indi-viduali, di squa-dra.
Documento del Consiglio di Classe Classe 5a A ET A.S. 2011-12
lamento di Pallavolo, Pallacanestro. Calcetto).Educazione alla salute (elementi di primo soccorso, il doping).
3. ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI, VISITE GUIDATE, VIAGGI DI ISTRU-ZIONE, ATTIVITA’ SCUOLA-LAVORO, STAGE, TIROCINIO
Contenuti Metodi / Mezzi Tempi
Partecipazione al corso “Automazione industriale e PLC”: Locorotondo, Cavallo T. Cavallo D. Pier-gianni, di Punzio, Fanigliulo, Guarini, Capodieci, Della Rosa, Veccari, Vecchio
Marzo-Maggio 2012
Partecipazione al corso “Sistemi di controllo e si-curezza domotica”: Cavallo D., Guarini, di Pun-zio, Fanigliulo eVeccari
Maggio 2012
Partecipazione PON C1 straordinario “Stage a Oxford”: Cavallo T. e Nuzzo
Agosto- Set-tembre 2011
Partecipazione al PON C5 straordinario “Stage in Azienda”: Cavallo T., Piergianni
Luglio 2011
Partecipazione al progetto Ponte con l’Università del Salento: Gemma, Cavallo D., Nuzzo, Vec-chio, Locorotondo, Fanigliulo, Capodieci e Pier-gianni
Aprile-Maggio 2012
Partecipazione al PON “Certificazione Cambrid-ge corso PET livello B1”: Nuzzo e Gemma
Marzo-Maggio 2012
Visita guidata alla centrale elettrica Federico II di Brindisi: tutta la classe
08 ottobre 2011
Viaggio di istruzione a Valencia (escluso Alfon-zetti, Piergianni, Schiavone e Sternativo)
2-6 marzo 2012
4. ATTIVITA’ DI RECUPERO / RAFFORZAMENTO
Attività Metodi/Mezzi Tempi
Matematica Lezione DialogataEsercitazione
Febbraio-Mag-gio
Diversi docenti hanno svolto le attività di recupero in orario curriculare nel corso della co-siddetta pausa didattica.
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5. CRITERI E STRUMENTI DELLA VALUTAZIONE
Secondo i criteri generali approvati dal Collegio dei Docenti, la valutazione è sempre un confronto fra dati osservativi e costrutti teorici. I dati osservativi riguardano i comportamenti degli alunni, la loro partecipazione alla vita della scuola, i rapporti con i docenti, l’assiduità e l’interesse per le discipline di studio. I costrutti teorici sono costituiti dalle interazioni studente-docente (colloqui, “interroga-zioni”) e dalle prove scritte, grafiche e pratiche. I criteri di sufficienza sono attribuiti tenendo conto contemporaneamente sia del metodo funzionale (rispondenza delle prove al conseguimento degli obiettivi, a partire da quelli mi-nimi) che del metodo statistico (in riferimento alla situazione generale della classe ed ai mezzi utilizzati).Corrispondenza tra il conseguimento degli obiettivi ed il voto attribuito a ciascuna valuta-zione:
obiettivo non raggiunto Voto <4Obiettivo parzialmente raggiunto 4 <= Voto <6Obiettivo minimo raggiunto 6 <=Voto <7Obiettivo raggiunto con apprezzabili prestaz. 7 <=Voto <=8Obiettivo raggiunto con ottime prestazioni e apporti critici personali 9 <=Voto <=10
6. ACCERTAMENTI PLURIDISCIPLINARI E TERZA PROVA
Le simulazioni delle prove scritte degli esami sono state effettuate rispettivamente il 28/03/2012 (1a prova), il 26/04/2012 (2 a prova) e il 2/4/2012 (3a prova). La terza prova ed il relativo accertamento pluridisciplinare riguarda le seguenti discipline: INGLESE, STORIA, IMPIANTI ELETTRICI, MATEMATICA, SISTEMI ELETTRICI ed è stata effettuata nella seguente tipologia mista:B (2 quesiti a risposta aperta per ciascuna delle 5 materie coinvolte).C (4 quesiti a risposta multipla, con quattro opzioni, per ognuna delle 5 materie coinvolte).
Ad ogni risposta valida è stato attribuito il punteggio di 0,4 nelle risposte chiuse e 0,7 in quelle aperte.
TEMPO ASSEGNATO III PROVA: T= 90minPUNTEGGIO MASSIMO : 15 punti
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7. PROVE SCRITTE, GRAFICHE E PRATICHE EFFETTUATE
DATA TEMPO ASSEG MATERIA TIPOLOGIA
ITALIANO 19/10/2011 3 ore Idem tema-saggio letterario;07/12/2011 50 minuti Idem Prova strutturata24/02/2012 3 ore Idem Tema-saggio di lette-
ratura09/03/2012 50 minuti Idem Prova strutturata28/03/2012 6 ore Idem Simulazione della pri-
va prova: tracce mini-steriali degli esami 2009.
STORIA02/04/2012 60 minuti Idem Simulazione della ter-
za prova
IMPIANTI ELETTR. 22.11.11 2 ore Idem Verifica scritta07.02.12 2 ore Idem Verifica scritta28.02.12 2 ore Idem Verifica scritta02.04.12 1,5 ore Idem Simulazione III prova14.05.12 1,5 ore Idem Simulazione III prova22.05.12 2 ore Idem Verifica Scritta
SISTEMI ELETTRICI29.10.11 2 ore Idem Verifica scritta10.12.11 2 ore Idem Idem11.02.12 2 ore Idem Idem03.03.12 2 ore Idem Idem02.04.12 1 ora Idem Idem
12.05.12 2 ore Idem Idem26.05.12 2 ore Idem Idem
ELETTROTECNICA20.09.11 1 ore Idem Relazione: Caratteri-
stiche e p.d.f. del tra-sformatore monofase
29.09.11 2 ore Idem Verifica orale (test) + scritta: trasf. monofa-se
15.10.11 2 ore Idem Prova di laboratorio: trasf. Monof. In corto circuito ed a vuoto.
05.11.11 2 ore Idem Verifica scritta (prova parziale esame di sta-to 1988)
03.12.11 2 ore Idem Prova di laboratorio: M.A.T. a vuoto
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10.12.11 2 ore Idem Prova di laboratorio: M.A.T. a rotore bloc-cato.
15.12.11 2 ore Idem Verifica scritta: M.A.T.14.01.12 2 ore Idem Verifica orale: Test a
risp. aperte e multiple sul M.A.T.
11.02.12 2 ore Idem Prova di laboratorio: trasf. trifase a vuoto.
27.02.12 2 ore Idem Verifica orale (test) + scritta: Alternatore
03.03.12 2 ore Idem Recupero prova di la-boratorio: trasf. trifase a vuoto.
26.04.12 2 ore Idem Simulazione 2 prova esame di stato
28.04.12 1 ora Idem Verifica orale (test) + scritta: dinamo
03.05.12 2 ore Idem Prova di Laboratorio: caratteristica a vuoto di un alternatore ad ecc. indipendente.
MATEMATICA17.10.11 1 ora Idem Scritto – Tipologia B05.12.11 1 ora Idem Idem03.02.12 1 ora Idem Scritto-Tipologia B-C12.03.12 1 ora Idem Idem07.05.12 1 ora Idem IdemFine Maggio 1 ora Idem Idem
TDP24.11.11 2 ore Idem Prova scritto-grafica
12.03.12 2 ore Idem Prova scritto-grafica
10.05.12 2 ore Idem Prova scritto-grafica17.05.12 2 ore Idem Prova scritto-grafica(10/10; 27/10; 07/11; 16/01; 06/02; 22/03; 23/04)
14 ore Idem Prova scritto-grafica-pratica
INGLESE29/10/11 1 ora Esercizi di grammati-
ca e lessico e doman-de a risposta breve su argomenti tecnologici
02/12/11 1 ora idem Domande a risposta breve su argomenti tecnologici
03/02/12 1 ora idem Domande a risposta
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breve su argomenti tecnologici
09/03/12 1 ora idem Reading comprehen-sion con domande a risposta breve
02/04/12 1 ora idem Test a risposta aperta e multipla
14/05/12 1 ora idem Test a risposta aperta e multipla
8. LIBRI DI TESTO ADOTTATI O CONSIGLIATI
MATERIA AUTORE TITOLO CASA EDITRICEItaliano Lettera-tura
R. Luperini, P. Ca-taldi, L. Marchiani
Scrittura e l’interpretazione gialla modulare (LA)
Palumbo
Italiano P. Cataldi, R. Lu-perini
Antologia della Divina Commedia Le Monnier *
Italiano G.Trisolino Libertino e libertario. La poesia dell’anarchico C. Teofilato.
Longo Angelo, Ravenna
Storia Giardina-Vidotto Il mosaico e gli specchi Laterza
Inglese Angela GallagherFausto Galluzzi
Activating grammar multilevel Pearson Longman
Inglese A. StramboPamela LinwoodGerard Dorrity
On Charge Edizioni Petrini
Economia indu-striale e elemen-ti di diritto
G. Baccelli – C. Robecchi
Le imprese industrialiDiritto, economia e gestione
Elemond Scuola e Azienda
Matematica Dodero, Baroncini, Manfredi
Moduli di lineamenti di matematica Trienni ITIS F. analisi infinitesimale prima e seconda parte
Ghisetti-Corvi (SEDES)
Elettrotecnica G. Conte Macchine Elettriche Hoepli
Impianti elettrici G.Conte Impianti Elettrici vol. 2 Hoepli
Sistemi elettrici automatici
Licata Corso di Sistemi 3 sistemi di con-trollo
Thecna
Sistemi elettrici automatici
Licata Strumenti informatici di base Thecna
Sistemi elettrici automatici
E. Smerieri Esercizi di sistemi Petrini *
Tecnologia Di-segno e Proget-tazione
E. Bove, P. Guidi Tecnologia e Disegno per la pro-gettazione elettrica 3
Tramontana (RCS Libri)
Educazione fisi-ca
B. Mondadori Dizionario del cittadino europeo B. Mondadori
Religione R. Rezzaghi, R. Brunelli
Sapienza del cuore La Scuola Editrice
Elettrotecnica ===== Manuale di Elettrotecnica Cremonese op. HOEPLI * * consigliati
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9. ELENCO DEGLI ALUNNI E CREDITO SCOLASTICO-FORMATIVO
COGNOME NOME CREDITO SCOL. CREDITO FORM. TOTALE
1 ALFONZETTI MARCELLO2 CAPODIECI GIOVANNI3 CAVALLO DOMENICO4 CAVALLO TIZIANO5 DELLA ROSA ALESSIO6 DI PUNZIO GIOVANNI7 FANIGLIULO PIERANTONIO8 GEMMA FRANCESCO9 GUARINI GABRIELE10 LOCOROTONDO MARCO11 NUZZO SALVATORE12 PIERGIANNI MARCO13 SCHIAVONE STEFANO14 STERNATIVO ANTONIO15 VECCARI STEFANO16 VECCHIO ALESSANDRO
10. ELENCO DEI CANDIDATI ESTERNI
COGNOME NOME CREDITO SCOL. CREDITO FORM. TOTALE
11. ALLEGATIPrima provaSeconda provaTerza prova: tipologia mista Programma R.C.Area di progetto
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Il Consiglio di Classe:
docenti Materia FirmaProf. DI COSMO Silvana Religione
Prof. TRISOLINO Gerardo
Letteratura Italiana - Storia
Prof.ssa CORNACCHIA Eleonora
Lingua Inglese
Prof. LUPO Antonio
Econ. ind. ed elem.di diritto
Prof.ssa CUPPONE M. Anto-nia
Matematica
Prof. DE GAETANI Leonzio
TDP - Impianti
Prof. RIZZO Francesco Sistemi elettrici ed Automatici
Prof. RISI Daniele Elettrotecnica
Prof. LACIRIGNOLA Aniello
Lab.elettrotecnica,TDP, Im-pianti, Sistemi
Prof. SCIURTI Vincenzo Educazione Fisica
Francavilla Fontana, 11 Maggio 2012
IL DIRIGENTE SCOLASTICOGLI ALUNNI: Prof. Giovanni Semeraro________________________ __________________
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RELIGIONE CATTOLICA
SCHEDA DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI
CONOSCENZE Saper definire i bisogni non riconducibili ai saperi formalizzati;saper cogliere la differenza tra potere personale e il potere creato all’esterno;saper individuare e dominare gli aspetti che impediscono il processo della trasformazione individuale;saper accostarsi in maniera critica e documentata alla questione dell’origine dei conflitti, maturando un atteggiamento di fiducia nelle capacità dell’essere umano di trovare strategie di soluzione non violente.
COMPETENZE E CAPACITA’È capace di riflettere su se stesso per costruirsi un’identità; è capace di definire il potere personale come la combinazione del potere esterno (capacità di agire) col potere interno (capacità di riflettere);è capace di leggere la realtà attraverso il mito, legando tra loro alcuni fatti, delineando una configurazione comunicativa che serve a contenere le emozioni e i pensieri;è capace di usare le abilità sociali nella comunicazione difettosa, per favorire lo scambio di risorse, di informazioni e migliorare se stesso.
CONTENUTI METODI / MEZZI TEMPI
Sincerità. Diventa tutto più facile.Perdono. Vivere nel presente.Calore. La temperatura della felicità.Appartenenza. Ci sono anch’io. Contatto. Scambio di energie.Fiducia. Sei pronto a scommettere?Empatia. Espansione di coscienza.
Lezione dialogata -testo scolastico- supporti bibliografici. 1° trimestre
Attenzione. È tutto più interessante.Umiltà. Non ci sono solo io.Pazienza. Dove hai dimenticato l’anima?Generosità. La ridefinizione dei confini. Rispetto. Saper veder, saper ascoltare.Flessibilità. Adattarsi o perire.
Lezione dialogata -testo scolastico- supporti bibliografici. 2° trimestre
Lealtà. Non perdere il filo.Memoria. La forza dei ricordi.Gratitudine. Il modo più facile per essere felici.Servizio. Una possibilità meravigliosa.Gioia. Il nostro stato naturale.Come funziona la gentilezza.Dio è gentile.
Lezione dialogata -testo scolastico- supporti bibliografici. 3° trimestre
Libri di testo: Terzo millennio cristiano, S. Pasquali e A. Panizzoli Editrice La Scuola; La forza della gentilezza, P. Ferrucci Saggi Mondadori
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ALLEGATI
SIMULAZIONE PRIMA PROVAITALIANO
(tracce ministeriali della sessione ordinaria 2009)
TIPOLOGIA A – ANALISI DEL TESTO
I. SVEVO, Prefazione a La coscienza di Zeno
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TIPOLOGIA B – REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI
GIORNALE”
1. AMBITO ARTISTICO – LETTERARIO
ARGOMENTO: Innamoramento e amore.
2. AMBITO SOCIO- ECONOMICO
ARGOMENTO: 2009: anno della creatività e dell’innovazione.
3.AMBITO STORICO-POLITICO
ARGOMENTO: Origine e sviluppi della cultura giovanile.
4.AMBITO TECNICO-SCIENTIFICO
ARGOMENTO: Social Network, Internet, New Media.
TIPOLOGIA C – TEMA DI ARGOMENTO STORICO
TIPOLOGIA D – TEMA DI ORDINE GENERALE
TEMPO ASSEGNATO: 8.00-14.00
SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
M333 – ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO NDUSTRIALE CORSO DI ORDINAMENTO
Indirizzo: ELETTROTECNICA E AUTOMAZIONE Tema di: ELETTROTECNICA
************
Un generatore sincrono trifase a 4 poli, con fasi statoriche a triangolo, di potenza nominale Sn=30KVA, è collegato, at-
traverso un tronco di linea di parametri trascurabili, ad un trasformatore trifase D/y avente i seguenti dati di targa:
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Sn=25KVA, fn=50Hz, Ko=6kV/0,6KV, Po=1,5%, cosφo=0,25, Pcc%2% e cosφcc=0,42.
Il trasformatore, a sua volta, alimenta un carico trifase R-L a stella , attraverso una linea elettrica aerea lunga 5km, che
assorbe una potenza P=10kW con un f.d.p. 0,9 alla tensione di 400V. I conduttori della linea sono in corda di rame di
sezione (7x1,70mm), di sezione nominale 16mm2, diametro 5,10mm e sono distanziati di 80cm.
L’alternatore funziona con tensione Vo= pari al 120% della tensione di alimentazione del trasformatore.
Trascurando la resistenza Ri dell’alternatore e facendo tutte le ipotesi aggiuntive necessarie, il candidato determini:
1) la reattanza sincrona;
2) l’angolo di carico del generatore sincrono;
3) le correnti di fase e di linea erogate;
4) la coppia sviluppata;
5) il rendimento globale del sistema;
6) disegnare il diagramma vettoriale di una fase.
Durata massima della prova: 6 ore.
E’ consentito soltanto l'uso di manuali tecnici e di calcolatrici tascabili non programmabili.
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B
C
D
E
PESI A B C D E Tot
0,3 Ques. 1
0,2 Ques. 2
0,2 Ques. 3
0,2 Ques. 4
0,1 Ques. 5
0,0
0,00
0
La Commissione
Il candidato………..
Il Presidente
Parziale
Intuizione e comprensione della
Giudizio
Accurata
Quantità nello svolgimento
13 - 15
Parziale
Totale
Scelta dei metodi risolutivi Impropria Adeguata
Incerta
Esiguo
Diagrammi e schemi elettrici Gravi imprecisioni Lievi imprecisioni Adeguati
Corretta
(*)Il punteggio assegnato è approssimato per eccesso all'intero successivo se la prima cifra dec. >=0,5
Esattezza del calcolo e precisione Gravi imprecisioni Lievi imprecisioni
Punteggio totale
Quesiti svolti
Media
Punteggio assegnato*
Accurata
problematica proposta
Esame di Stato 2011/2012
Candidato:
Scheda di valutazione della simulazione della seconda prova scritta - Classe 5 A/T - ELETTROTECNICA ED AUTOMAZIONE -
INDICATORI 0 - 7 8 - 12
A
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SIMULAZIONE TERZA PROVACLASSE 5A/ET
2011/2012
Alunno _________________________
Quesiti a risposta multipla: punteggio 0,4Quesiti a risposta aperta: punteggio 0,7 (max)
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STORIA
Alunno______________________________
1) Quando avvenne il cosiddetto “crollo di Wall Street”?□ 1919□ 1929□ 1939□ 1949
2) Chi è stato il promotore del “New Deal” e del “Welfare state”?□ Roosevelt□ Stalin□ Hoover□ Churchill
3) In che anno Hitler fu chiamato a presiedere un governo di coalizione?□ 1922□ 1929□ 1933□ 1939
4) In quale anno avvenne l’invasione della Polonia?□ 1937□ 1938□ 1939□ 1940
5) Elenca gli aspetti più importanti del “New Deal”
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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6) Elenca gli aspetti più importanti della politica economica fascista
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INGLESE
Alunno: Classe 5° AET
1) If the shock victim has burns:put butter on burnsput ointments on burnsput nothing but waterput cream on burns
2) The country which is developing Maglev:8)China9)England10)USA11)Germany
3) Wind Farms need:9) fuel10) sun11) water12) wind
4) A cell consists of: a. a positive electrode b. a negative electrode c. two coils d. a positive and a negative electrode
5. Explain what are the main features of universal motors (max 5 lines)
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6. What is “biomass”? (max 5 lines)
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Matematica (Quattro quesiti a risposta multipla).Alunno___________________________
6) La funzione 213
−+=
xxy ammette:
13)Un solo asintoto verticale di equazione x = - 2 14) Un asintoto verticale di equazione x = 2 ed un asintoto orizzontale di equazione y = 3
15) Un solo asintoto obliquo di equazione y = x + 1 16)Nessun asintoto
7) L’equazione della tangente alla curva 13 += xy nelsuo punto P(1;2) è:
5)y-1=3(x-2 6)y-2=3(x-1)
7)y=2x 8) Nessuna delle precedenti
8) L’integrale indefinito: ∫ ⋅ xdxx cos vale:
9) L’integrale definito ( )dxxf
b
a∫ 2π
serve per calcolare:8) L’area di una superficie piana 9) Volumi
10) Massimi e minimi 11) Flessi
Quesiti a risposta aperta
5) Calcola l’integrale generale della seguente equazione differenziale del 2° ordine non omogenea: y”-y=16
6) Calcola l’integrale particolare della seguente equazione differenziale del 1°
ordine a variabili separabili: 3y2y’+x=0 y(0)=2
sen x + c ; x sen x + cos x + c
csenxx +−2
2
Nessuna delle precedenti
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IMPIANTI ELETTRICIAlunno__________________________
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA (una sola risposta corretta)
1. Un contattore o teleruttore è un apparecchio:
17) Ad azionamento manuale, previsto per un elevato numero di manovre capace di stabilire, sopportare e interrompere la correnti di manovra in condizioni ordinarie.18) Ad azionamento non manuale, previsto per un elevato numero di manovre capace di stabilire, sopportare e interrompere la correnti di manovra in condizioni ordinarie.19) Ad azionamento sia manuale che non, previsto per un elevato numero di manovre capace di stabilire, sopportare e interrompere la correnti di manovra in condizioni ordinarie e di sovraccarico;20) Ad azionamento non manuale, previsto per un elevato numero di manovre capace di stabilire, sopportare e interrompere la correnti di manovra in condizioni ordinarie e di sovraccarico.
2. La corrente di corto circuito a valle di un trasformatore trifase a 400 kVA, con K0 = 20000 ⁄ 400 e Vcc % = 4,2 % è pari a :
6 kA;12,41 kA;13,76 kA;500 A
3) Si vuole proteggere dal sovraccarico, una linea elettrica in cavo, quali dalle seguenti condi-zioni deve essere soddisfatta se si utilizza un fusibile:
12)Ib ≤ In ≥ Iz;13)Ib ≤ In ≤ 0,906 Iz;14)Ib ≤ In ≤ 1,145 Iz;15)Ib ≥ In ≥ Iz
4) Come deve essere scelto il potere d'interruzione di un apparecchio per la protezione contro il corto circuito?
9) Superiore al valore di cresta della corrente di corto circuito presunta nel punto d'installazione.10) Superiore al valore efficace simmetrico della corrente di corto circuito presunta nel punto d'installazione.11) Non inferiore al valore efficace simmetrico della corrente di corto circuito presunta nel punto d'installazione.12) Non inferiore al valore di cresta della corrente di corto circuito presunta nel punto d'installazione
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QUESITI A RISPOSTA APERTA
5. Rappresentare il circuito equivalente per la determinazione della corrente di corto circuito a valle di un trasformatore tenendo conto della rete a monte del trasformatore e descrivere i parametri presenti in esso.
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6. Di cosa si deve tenere conto per la scelta del trasformatore o dei trasformatori in una cabi-na MT/BT?
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……………………………………………………………………………………………………
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SISTEMI ELETTRICIAlunno____________________________
21) La funzione di risposta armonica avente un polo nell’origine G( jω) = ( jω)−2 ha :Un modulo in dB di -20 log10ω (pendenza 20dB/decade) e fase -π/2 Un modulo in dB di -40 log10ω (pendenza -40dB/decade) e fase -πUn modulo in dB di 40 (pendenza zero) e fase 0Un modulo di 10 dB e fase -π/2
22) Uno schema a blocchi ha due blocchi in serie aventi funzione G1(s) e G2(s) nella catena diretta ed una retroazione unitaria positiva, la funzione di trasferimento dei blocchi è :
F(s)= (G1(s)*G2(s))/(1*G1(s)*G2(s))F(s)= G1(s)*G2(s)F(s)= 1/(1+G1(s)*G2(s))F(s)= (G1(s)*G2(s))/(1-G1(s)*G2(s))
23) Un sistema che ha la seguente equazione caratteristica 2x4+3x3+x2+1=0 è :1.stabile2.instabile3.stabile marginalmente4.indefinito
24) Cosa possiede la seguente funzione di trasferimento: tr?
5.un polo in 0,2 rad/s6.un polo in 50 rad/s7.uno zero in 50 rad/s8.uno zero in 0,02 rad/s
25) Rappresentare la programmazione in PLC del seguente sistema : (Serbatoio con pompa di riempimento e valvola di scarico)
Descrizione del problema e specifiche di funzionamentoIn figura è rappresentato un serbatoio, nel quale il livello del liquido è controllato tramite due sensori A e B (uscita alta se immersi nel liquido e bassa in caso contrario), una pompa di riempimento P ed una valvola di scarico V. Il funzionamento del sistema è definito dalle seguenti specifiche:Fase di riempimentoIl serbatoio viene riempito tramite la pompa P, che deve entrare automaticamente in funzione quando il livello del liquido si trova al disotto del sensore A (serbatoio vuoto); la pompa deve funzionare fino a che il livello del liquido, salendo, non rag-giunge il sensore B (serbatoio pieno); durante questa fase non si può prelevare liquido
dal serbatoio e quindi non deve essere possibile azionare la valvola di scarico.Fase di svuotamentoUna volta terminata la fase di riempimento è possibile prelevare liquido dal serbatoio azionando la valvola di scari-co V che deve attivarsi solo dopo 10 secondi; non appena il livello scende al sotto del sensore A (serbatoio vuoto) la valvola di scarico V deve essere chiusa e non deve più essere possibile riaprirla fino a che il serbatoio non si è nuovamente riempito.
26) Come si valuta la stabilità di un sistema osservando la funzione di trasferimento?
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