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Poste Italiane S.p.A. - Sped. in abb. post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, c. 1, Aut: 023/CBPA-SUD/SA. Il Giornale del Turismo - anno XI - numero 11-12 del 26 novembre 2015 - € 2,00. Per abbonamenti: [email protected] la rivista di approfondimento sul mondo del turismo / novembre-dicembre 2015 www.ilgiornaledelturismo.com JE SUIS PARIS La paura non spegne il sogno francese PRIMO PIANO Il Fondo di Garanzia è tutto da rifare TOUR OPERATOR Costa Crociere, un pricing x 4

JE SUIS PARIS - ilgiornaledelturismo.com · 6 ‘Je suis Paris’ e non ci fermeranno... ... calamità per non arrivare a dover sfornare altri italiani senza ... d’Orsay a Sainte

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www.ilgiornaledelturismo.com

JE SUIS PARISLa paura non spegne

il sogno francese

PRIMO PIANO

Il Fondo di Garanzia è tutto da rifare

TOUR OPERATOR

Costa Crociere, un pricing x 4

SommarioEditoriale

5 Ma chi aspettiamo? A quando un colpo di reni per farci sentire? Angioletto de Negri

In copertina6 ‘Je suis Paris’ e non ci fermeranno... Antonio Del Piano

9 Nessuno spegnerà le mille luci di Parigi Valentina Clemente

Primo piano9 Il Fondo di Garanzia è tutto da rifare Valentina Maresca

12 Tutti uniti sull’innalzamento del contante che divide Valentina Maresca

Tour operator14 Nuovo pricing Costa Crociere più valore all’early booking ADP

18 Alpitour a tutta montagna Valentina Maresca

News / Tour operator16 Le novità più interessanti dal mondo del turismo

Fiere19 BMT 2015: si apre al MICE ADP

Incoming20 L’anima più intima della Calabria

Distribuzione22 I sette motivi per cui Airbnb rivoluzionerà la distribuzione Domenico Palladino

23 Pacchetti viaggi: interviene l’Ue Ecco cosa cambia per ota e adv Domenico Palladino

24 Amadeus in ‘workshop open’ Valentina Maresca

Trasporti26 Meridiana, Napoli-New York tutti i giorni ADP

26 easyJet sempre più partenopea27 SkyTeam “Land on the Sand” Finale Internazionale 201528 Emilia: con Italo si parte in bus29 Onorato saluta Confitarma30 Air Canada: menu stellato e vini doc31 L’offerta di Air France per i viaggi di lavoro, sui voli in Europa

Enti del Turismo32 Visit Russia sbarca a Roma Valentina Maresca

MICE34 Congressi: un’industria che va

oltre

9.000 copie

certificate da ANES

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L’editoriale di Angioletto de Negri

Colleghi, esiste un Ministro del Turismo che ci spernacchia, convinto che da quando c’è lui il nostro settore sta facendofaville, ignorando che se il turismo ricettivo sta andando benino non è merito suo… È solo perché l’Italia ormai, insiemealla Spagna, sono le uniche Nazioni ancora visitabili vista la situazione del resto del Mediterraneo per ciò che è accadutoultimamente e per ciò che accade da anni tra attentati, guerre, taglio di teste, kamikaze e rivoluzioni varie.

A quando la richiesta di stato di calamità per il settore outgoing e per le 8.500 Agenzie di viaggio ormai ridotte allafame? Come si fa a continuare a pagare stipendi, F24, tasse, fitti… Equitalia etc… con lo stato da guerra Mondiale diqueste ore ed in particolare in tutta la principale area ricettiva di una buona parte della nostra programmazione?

Sappiamo, fra l’altro, che mettere sul mercato destinazioni alternative lungo raggio (escludendo già Maldive, Kenia eSudafrica)  è un altro rischio certo, vista la crisi economica, mai finita nelle tasche degli italiani! Si rischia di restare coni posti comprati creando altre falle nelle nostre Aziende.

Disdette a valanga in Francia, lo stato di allerta in Belgio, l’invito degli USA a muoversi con cautela fino alla fine difebbraio, l’Egitto ormai è bandito, come la Tunisia, il Marocco, il Medioriente, la Turchia, insieme a tutto il Nord Europaoltre al crollo delle prenotazioni per Inghilterra e Germania… perplessità anche per la Giordania dopo gli attacchiterroristici. Tutte disdette e allarmismi che aumentano la paura di viaggiare. Chi ha prenotato non ci pensa due volte acancellare quanto già prenotato in barba a penali ed ai soldi spesi. Per non parlare del blocco dei viaggi scolastici unicafonte di lavoro in questo periodo proprio per tante Agenzie di viaggio.

L’allarme è alto come sappiamo ma la nostra reazione deve essere forte e deve essere quella di chiedere un interventoal Ministro Franceschini ed al Governo per ottenere almeno defiscalizzazioni anche momentanee. Altrimenti finiremo

in un profonda agonia irreversibile.

Perch le tante Associazioni di categoria che ci rappresentano, una voltaper tutte, non si svegliano dal profondo letargo usuale… ed in questa

situazione non danno un segnale fermo di reazione, riunendositutte per creare un documento ufficiale di richiesta di stato di

calamità per non arrivare a dover sfornare altri italiani senzalavoro con la chiusura inevitabile delle nostre attività?

Grazie per la lettura. Angioletto de Negri

Il Giornale del Turismo/novembre-dicembre 5

Ma chi aspettiamo?A quando un colpo di reni per farci sentire?

Vi augura Buon Natalee Felice 2016

Un venerdì 13 novembre che resterà nella sto-ria quello del 2015. E, al pari dell’11 settem-bre del 2001, non sarà una buona storia.

Parigi, Saint Denis, lo Stade de France e, soprattutto,il Bataclan, saranno i segni di riferimento e l’ultimosarà probabilmente quello più rievocato dalle pa-gine delle future memorie, come quando ciclica-mente si parla delle Torri Gemelle per ritornare agliattentati di New York. Parigi dunque, e con essa laFrancia intera: colpite, non affondante. Ferite manon messe in ginocchio dalla follia dell’uomo. Fe-rito il mondo intero che, al pari di New York, di Lon-dra o di Roma, vede la capitale francese come terradi libertà, oltre che di bellezza e storia, da visitare al-meno una volta nella vita. Una sorta di rito da com-piere e che non può essere messo in discussione

dall’epoca di terrore in cui gente abituata a benaltri riti vorrebbe farci vivere.

Il turismo è comunque la prima vittimadi ciò che nostro malgrado ci avviene

intorno. Per salvaguardare l’econo-mia di questo settore, la Francia

ha cercato di reagire senza farsiprendere dal panico. La linead’azione scelta è stata decisa.

Musei, teatri e trasportipubblici hanno ripresoa funzionare normal-

mente in breve tempo. I collegamenti aerei e ferro-viari sono tornati regolari, a fronte di un aumentodei livelli di sicurezza. La sfida è proprio questa: as-sicurare la sicurezza del viaggiatore, dai vettori aglihotel, nella capitale e sul territorio nazionale. Equindi vigilanza nei luoghi potenzialmente sensi-bili e controlli alle frontiere, senza lasciarsi prenderela mano: chi immagina una Francia militarizzata re-sterà deluso fin dal primo impatto negli aeroporti.Dalla Torre Eiffel al museo del Louvre, dal Museod’Orsay a Sainte Chapelle e Notre-dame, luoghisimbolo della Città, il ritorno a pieno regime èstato quasi immediato. Parigi non chiude, la vitacontinua.

ATOUT FRANCE: “SOSTENERE LA DESTINAZIONE”Bisognerà aspettare, per ca-pire sul medio periodoquali potranno esseregli effetti di quantoaccaduto. Bisogneràaspettare per capirequale sarà il seguitodella storia, dopola grande solida-

Dopo gli attacchi del 13 novembre, la Francia aumenta icontrolli per garantire la sicurezza a se stessa ed ai turisti.

I francesi, l’Europa e il mondo in genere non vuol permettere al terrorismo di cambiare il nostro modo di vivere

In copertina

n‘Je suis Paris’ e no

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servizio a cura di Antonio Del Piano

rietà, i ‘Je suis Paris’ impressi su muri reali e virtualie la Marsigliese che è risuonata in ogni angolod’Europa. Analizzando i fatti, Frédéric Meyer,nuovo Direttore di Atout France per l’Italia, provaa definire per noi il quadro della situazione dalpunto di vista dell’ente del turismo francese.Parigi finisce ancora una volta nel mirino

del terrorismo internazionale. Dopo il pe-sante bilancio dell’ultimo attacco, è

reale il rischio che i timori legati allasicurezza possano provocare un sen-

sibile calo di visitatori. Quali sonole vostre sensazioni?

“Come sapete, le mi-sure di sicurezzasono state rinforzatein Francia e soprat-tutto a Parigi e allefrontiere. La Franciasegue questa situa-

zione con grandeattenzione verso

i francesi e

verso i turisti stranieri”.Quello che è successo, capita all’avvio di un pe-riodo importante per la stagione turistica in-vernale. State pensando a modifiche nelleprogrammazioni? Natale e Capodanno sarannoinevitabilmente più sobri?“Non dovrebbero esserci dei cambiamenti sulla pro-grammazione degli eventi. Le manifestazioni peròpotrebbero avere un carattere più sobrio”.Anche se siamo ancora a pochi giorni di distanzadai fatti del Bataclan e dello Stade de France,Ministero ed Ente del turismo stanno pensandoad azioni specifiche per arginare un possibilecalo di appeal a breve termine?“È difficile dire, perché è ancora troppo presto percapire l’impatto reale. Il turismo è un settore im-portante per la Francia e Atout France sosterrà ladestinazione Francia per le prossime settimane”.Sospensione del trattato di Schengen e in ge-nerale di maggiore controllo: cosa cambia o puòcambiare nell’immediato per chi deve entrarein Francia per turismo?“Oltre ai controlli di sicurezza raddoppiati, il Mini-stro Francese degli Affari Esteri ha aperto una lineatelefonica per i turisti che soggiorneranno in Fran-cia. Il numero di urgenza per i turisti 0033/1/45 5034 60. È possibile inoltre consultare il nostro sitowww.france.fr sul quale i turisti italiani possonoavere tutte le informazioni utili e necessarie per illoro soggiorno in Francia”.Atout France è ovviamente a disposizione delleagenzie di viaggi e dei tour operator che già nelleprime ore della crisi hanno iniziato a contattarliper avere tutte le informazioni utili per rassi-curare i viaggiatori.

n ci fermeranno...o

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8 Il Giornale del Turismo/novembre-dicembre

In copertina

Aseguito degli attentati avvenuti a Parigi ve-nerdì 13 novembre, il governo francese hadichiarato lo stato d’emergenza e preso

delle misure straordinarie in termini di circolazionee sicurezza delle persone. Qui di seguito le infor-mazioni utili relative ai siti turistici e al funziona-mento dei mezzi di trasporto.

SITI TURISTICI A PARIGISiti culturali• Gli edifici pubblici culturali di Parigi e della re-

gione Ile-de-France hanno riaperto al pubblicogià dal pomeriggio di lunedì 16 novembre.

• La Torre Eiffel, il Museo del Louvre, il Castello diVersailles, la Filarmonica di Parigi, il Grand Pa-lais, il Centre Georges Pompidou, le Torri dellaCattedrale Notre-Dame, l’Arco di Trionfo e la Ba-silica-Cattedrale di Saint-Deni sono aperti.

Attrazioni• Il Lido de Paris, il Crazy Horse, i Bateaux Pari-

siens e il Moulin Rouge sono aperti.• Disneyland Paris, lo Zoo de Vincennes e l’Aqua-

rium de Paris sono aperti.• Le Illuminazioni di Natale e il mercatino di Na-

tale degli Champs-Élysées e la Grande Ruota diPlace de la Concorde vi attendono ogni giorno.

ShoppingI grandi magazzini e i grandi centri commercialiparigini hanno riaperto lunedì 16 novembre.

EVENTI A PARIGI E IN FRANCIA• La Conferenza delle Nazioni Unite sul Clima,

COP 21, è confermata dal 30 novembre all’11 di-

cembre. Le manifestazioni per il clima previstenelle strade di Parigi e di altre città di Francia peril 29 novembre e il 12 dicembre sono annullate.

• La programmazione della Festa delle Luci diLione è rinviata a dicembre 2016.

• Il mercatino di Natale di Strasburgo è confer-mato e aprirà come previsto il 27 novembre.

TRASPORTILe condizioni di accesso al territorio francese re-stano invariate: gli accordi di Schengen sono tut-t’ora validi. Se si arriva da un paese dell’UnioneEuropea o dall’area Schengen è sufficiente il pas-saporto o la carta d’identità in corso di validità.Se si arriva da un paese non facente parte del-l’Unione Europea o dell’area Schengen è necessa-rio essere in possesso del proprio passaporto, delvisto (se richiesto) e dei documenti generalmenterichiesti (risorse economiche, luogo d’alloggio, bi-glietto di rientro e assicurazione). Non è richiestanessuna formalità o documento aggiuntivo. I viag-gio programmati possono essere mantenuti. I do-cumenti sopra indicati potranno essere richiesti almomento dell’ingresso sul territorio francese, anchese si è in provenienza da un altro paese dell’areaSchengen. A causa del rafforzamento delle misuredi sicurezza è raccomandato di avere sempre conse i propri documenti per poter dimostrare, in casodi controlli, la propria identità e le condizioni delsoggiorno.

AereiGli aeroporti di Parigi funzionano regolarmente.Tutti i collegamenti aerei nazionali e internazionalisono confermati. I controlli prima dell’imbarco sonostati rinforzati, sono possibili tempi d’attesa piùlunghi.TreniIl traffico ferroviario SNCF è normale sulle lineenazionali e internazionali. Sono possibili tempid’attesa più lunghi per l’accesso alle linee interna-zionali.Metro e autobus a ParigiIl traffico di metropolitane, autobus, tramway e RERsono normali e tutte le stazioni sono aperte.

Numero d’emergenza per i turisti: 0033 1 45 50 34 60 FREE

Informazioni aggiornate per chi viaggia in Francia

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Il Giornale del Turismo/novembre-dicembre 9

Parigi è cambiata, ma è rimasta allo stessotempo se stessa: alle bombe ha risposto conclasse, vestendosi a festa, per non lasciarsi por-

tare via quella quotidiana liquidità tanto avversa acoloro che ne vogliono rubare la libertà. C’è stata laconcitazione, la paura, ma alla fine la città non si èmai svuotata, anche sabato mattina quando qualchetemerario si cimentava nel solito footing giornaliero. Forse il dubbio più grande delle persone, coinvolteo meno direttamente negli attentati del 13 no-vembre, è quello di rimanere ingabbiati in questosenso di torpore per le leggi d’emergenza che il go-verno sta varando in questi giorni. Per le strade co-munque non si respira l’aria dell’assalto, certo c’èqualche sguardo più corrucciato, ma la vita non sideve fermare e lo spirito dei parigini è stato incar-nato, in maniera più che positiva, dalla copertinadi quel Charlie Hebdo che, senza esagerare, ha sa-puto cogliere in quei rivoli di champagne che usci-vano dal corpo martoriato del protagonista lanecessità di continuare ad esistere. Ecco mi ferme-rei proprio su quest’ultimo verbo, per sottolinearne

la differenza con il ‘fratello’ vivere: possiamo an-dare avanti e continuare a vivere con il pilota au-tomatico, continuando a far scivolare i giorni in unaresistenza passiva, ma qui in ballo c’è l’esistenzastessa di una città che ha fatto delle luci e dellospettacolo il suo marchio di fabbrica da più di unsecolo. Con tutte le sue sfaccettature, Parigi ha sem-pre incarnato il simbolo dell’eccesso e per alcuniaddirittura della perversione, con i locali di Pigalle,ma la ville Lumière ha utilizzato tanti piccoli qua-dri per costruire un dipinto unico nella sua specie,sapendo sfruttare sempre al meglio tutti i canali dicomunicazione.Tutto sembra scorrere come sempre, come se quelvenerdì sera non fosse successo niente, o almenoci si prova: la sicurezza è stata rinforzata, ma gi-rando per la città la sensazione non è quella del-l’assedio, ma piuttosto di un controllo striscianteper tentare comunque di mantenere la calma.Parigi è come una fenice, si lecca le ferite, ma ri-partirà proprio dalle sue ceneri per tornare a bril-lare ancora, non c’è terrore che tenga.

di Valentina Clemente - corrispondente dalla Francia per Corriere dello Sport-Stadio e Mediaset Premium, News Media Editor per Eurosport International

Nessuno spegneràle mille luci di Parigi

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Fondo di Garanzia, così non va. Non è la so-lita frase polemica relativa alla sua cattiva ge-stione o incapienza, perché questa volta è da

intendersi in senso letterale e a deciderlo, tanto percambiare, è stata l’Europa con una legge che di-spone la cancellazione del Fondo così come lo siconosce fino ad ora. Al suo posto, strumenti qualipolizze assicurative o garanzie bancarie a caricodegli organizzatori del viaggio. Il Fondo di Garan-zia, quindi, oggi gestito da una struttura prepostaed interna al ministero dei Beni e delle Attività Cul-turali e del Turismo, non va più bene e diventaun’ulteriore grana per le imprese, perché a met-tercisi di mezzo ci sono anche i tempi stretti, vistoche la nuova normativa decorrerebbe dal primogennaio 2016, praticamente domani. La questione

del Fondo, quindi, si aggiunge alle beghe che af-fliggono gli addetti ai lavori, come se già non ba-stassero quelle di natura quotidiana accompagnatedalle drammatiche cronache internazionali. ‘Il Gior-nale del Turismo’ ha chiesto lo stato dell’arte sulFondo di Garanzia ad associazioni di categoria edassicurazioni per fare il punto della situazione.

ASTOI E FEDERVIAGGIO, SERVE UNA PROROGAUna comunicazione di questo tipo ha chiaramentevisto mobilitarsi per prime le associazioni, chehanno dato vita prima ad una serie di incontri e poiad un vero e proprio tavolo di lavoro. “La nascita diun gruppo interassociativo che raccoglie le sigle diConfcommercio, Confindustria e Confesercenti riu-nite in un unico tavolo di lavoro – ha dichiaratoFrancesco Sottosanti, direttore generale di Feder-viaggio – ha come obiettivo quello di mettere apunto una macchina organizzativa efficiente per ri-spondere a questa nuova normativa. Sembra a tuttichiaro, però, che il Fondo non si possa dismetteredall’oggi al domani ed il tempo per farlo è irragio-nevolmente breve, così abbiamo chiesto una pro-roga alla fine del 2016”. Serve tempo, insomma, lodicono tutti a gran voce anche perché, come ha sot-tolineato il presidente di Astoi Confindustria ViaggiLuca Battifora, “in Italia mancano gli strumenti as-sicurativi e finanziari che ci possano permettere dirispettare questa nuova normativa. Si tratta di untema molto delicato, il problema è comune e c’è unconfronto costante per soluzioni alternative che ri-guardino il mondo del tour operating. Di fatto lasoluzione non è facile né veloce – ha ribadito Bat-tifora - ecco perché abbiamo chiesto altro tempo:con quel poco che abbiamo, infatti, è impossibilechiudere positivamente la partita”.

IL PARERE DELLE ASSICURAZIONIE le assicurazioni? Hanno un ruolo ancora più im-portante, dopo le indicazioni della Commissioneeuropea.“Allianz Global Assistance è parte attivanel processo che vede coinvolte le associazioni dicategoria del turismo, il Mibact, il mondo assicura-tivo e le istituzioni finanziarie – ha detto il direttorecommerciale Renato Avagliano – Come Gruppo Al-lianz stiamo valutando le soluzioni interne in attesache i tavoli tecnici chiariscano gli effettivi contornidella normativa e le tipologie di soluzioni adotta-

Il Fondo di GaranziaPrimo piano

10 Il Giornale del Turismo/novembre-dicembre

La normativa europea obbliga gli organizzatori del viaggio a dotarsi di polizze assicurative o bancarie

da sostituire al Fondo di Garanzia gestito dal Mibact. Ma per riorganizzarsi la mole di lavoro è tanta ed il tempo poco,

visto che cambia tutto dal primo gennaio 2016

Christian Perego

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Il Giornale del Turismo/novembre-dicembre 11

bili. Probabilmente, data la peculiarità del sistemaimprenditoriale italiano, la migliore soluzione a cuitendere è quella di un fondo privato in grado di ga-rantire questa esigenza. Certo è che i tempi sonoveramente stretti”, ha concluso Avagliano in ac-cordo con tutti gli interlocutori sentiti. Di profilo piùtecnico il parere di Stéphane Coulot, Ceo AXA As-sistance Italia: “Con l’abolizione del Fondo dal pros-simo gennaio 2016, gli attori del turismo dovrannoproteggere il rischio insolvenza tramite garanziabancaria/assicurativa o tramite la costituzione di unFondo, anche sotto forma consortile, nell’ambitodel quale potrebbero subentrare compagnie di as-sicurazione. È tuttavia nostro parere che la promo-zione di questo tipo di iniziativa non debba essereguidata dalle compagnie assicurative – ha conti-nuato Coulot – Riteniamo utopico pensare che lecompagnie assicurative possano coprire un rischiod’impresa dell’organizzatore. Come detto prima, ètuttavia percorribile una qualche partecipazionedelle Compagnie in un eventuale Fondo costituitoa tal fine”. Un riassunto efficace del tema è statofatto da Christian Perego, head of marketing andcommunication ERV Italia, che ha aggiunto un’al-tra prospettiva: “Tecnicamente, l’abrogazione delFondo Nazionale di Garanzia si accompagna al-l’obbligo per agenzie di viaggi e tour operator didotarsi di polizze assicurative o garanzie bancariein grado di garantire in caso di insolvenza o falli-mento, quindi il consumatore continuerebbe ad es-sere tutelato. Dal nostro punto di vista, questasituazione ha aperto una prospettiva completamentenuova, perché si tratterebbe di proporre polizze chein Italia non esistono – ha specificato – Noi siamouno dei pochi assicuratori specializzati nel ramodelle assicurazioni viaggi e, soprattutto, abbiamouna forte esperienza su questo genere di polizze al-l’estero, acquisita dalle filiali consorelle. In Germa-nia, ad esempio, le proponiamo dal lontano 1994.Una soluzione potrebbe essere quella di ricalcareproprio il modello tedesco: in Germania esiste unconsorzio di compagnie assicurative, del quale fac-ciamo parte, che si occupa dell’attività di valuta-zione del rischio attraverso complessi sistemi di riskassessment, e della tariffazione. I massimali ed ipremi delle coperture sono stabiliti in relazione alfatturato dell’operatore – ha spiegato Perego – e letariffe vengono stabilite in base a svariati parame-tri di rischiosità: dal rischio Paese alla solidità fi-

nanziaria, fino al tipo di business operato. È chiaroperò che i tempi richiesti, per di più in assenza didettagliate indicazioni circa le caratteristiche che lacopertura deve avere, risultano impraticabili, con-siderato che le valutazioni preliminari su questonuovo prodotto assicurativo per il mercato italianorichiederanno diversi sforzi condivisi tra gli attoriin questione”. Tempo tiranno, insomma, tempo ne-mico. Su questo dato l’accordo è davvero imme-diato, oltre che totale.

Valentina Maresca

nzia è tutto da rifare

Renato Avagliano

Stéphane Coulot

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Il Giornale del Turismo/novembre-dicembre

Gli italiani si dividono su tutto, si sa. Discordida sempre, non hanno fatto registrare ec-cezioni quando la soglia del contante è

stata innalzata da mille a tremila euro nella Leggedi Stabilità. Da una parte, infatti, c’è il popolo deglientusiasti, quelli che pensano una simile decisioneutile a far ripartire i consumi, dall’altra gli scetticiche ravvisano elementi positivi soltanto per paga-menti in nero ed evasori. Il mondo del turismosembra orientato verso la prima opzione.

TRA CAUTELE ED OTTIMISMO“Il mio parere su questo innalzamento è sicura-mente positivo, in quanto nella pratica quotidianal'importo di 1.000 euro pone molti limiti, mentrequesto aumento potrebbe semplificare e stimolaregli acquisti”, è l’auspicio di Mario Roci, presidentedi Settemari, mentre più diplomatiche si sono rive-late le dichiarazioni di Pier Ezhaya, direttore touroperating di Alpitour, e di Massimo Broccoli, diret-tore commerciale di Veratour. “Veratour rispetta e siallinea alle direttive e norme vigenti su questo temaed ai cambiamenti che sono stati fatti o verrannorealizzati in futuro”, ha risposto infatti quest’ultimocui ha fatto eco il top manager di Alpitour nonchévicepresidente di Astoi Confindustria Viaggi: “Ac-cettiamo la nuova legge senza nessun commento

sul fisco”. Più esplicito è stato il presidente dell’as-sociazione confindustriale, Luca Battifora: “La va-lutazione morale sull’evasione fiscale avrebbe sensose le norme sulla limitazione del cash fossero a li-vello europeo – ha premesso il presidente di AstoiConfindustria Viaggi – Se posso ovviare alla limita-zione vigente in Italia spendendo di più a soli pochichilometri dal confine nazionale, si capisce cometutto si trasformi in una sorta di presa in giro. Biso-gna infatti ricordare che per gli abitanti di regionicome la Liguria o la Lombardia, e faccio soltantodue di molti possibili esempi, uscire dal nostro Paeseper fare acquisti equivale a pochi minuti di strada”.

I BENEFICI PER LE AGENZIE DI VIAGGIFrancesco Sottosanti, direttore di Federviaggio, fapresente un altro aspetto, importante soprattuttoper la distribuzione: “Di sicuro per il dettagliante èmeglio l’innalzamento del contante per la nota fac-cenda del costo legato al Pos – spiega – Il margineper l’agente di viaggi, infatti, è una quota parte diquello che incassa. In caso di pagamento attraversocarta, però, la fee da corrispondere è su tutto l’in-casso, quindi nel caso di denaro elettronico c’è unachiara penalizzazione di chi paga sulla totalità del-l’importo, anche su quello per cui fa solo da inter-mediario”. All’insegna dell’equanimità, infine, il

parere di Christian Perego, head of marketing andcommunication ERV Italia: “Dal punto di vistaoperativo per noi non ci sono cambiamenti: in va-lore assoluto il costo del nostro prodotto acqui-stato dal cliente finale in agenzia è relativamente

basso, quindi non ci aspettiamo alcun tipo diricaduta da questo innalzamento, e paral-lelamente le agenzie ci hanno sempre pa-

gato a mezzo carta di credito o bonificobancario – commenta – Ci affidiamo al-

l’antica massima ‘in medio stat virtus’nella speranza che si riesca a rag-giungere il giusto compromesso tra

la lotta all’evasione e la possibilità diridare slancio al comparto turistico, resti-

tuendo al consumatore un senso di libertànella gestione delle proprie risorse. Un senti-

ment positivo – conclude Perego – che potrebbeeffettivamente dare un contributo alla ripresa eco-nomica”.

Valentina Maresca

Gli operatori del settore concordi

nel ritenere ladecisione positiva

Tutti uniti sull’innalzamento del contante che divide

Primo piano

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14 Il Giornale del Turismo/novembre-dicembre

Chiarezza, trasparenza e valore: sono gli ele-menti qualificanti del nuovo modello di pri-cing di Costa Crociere che sarà operativo su

tutti i canali dal primo dicembre 2015 sulle par-tenze che avverranno dal primo di giugno 2016.“Costa Crociere, oggi più che mai, non guarda alprezzo ma guarda al valore – ha dichiarato in sededi presentazione Massimo Brancaleoni, Senior VicePresident Worldwide Sales, introducendo la no-vità –Valore da produrre per la nostra compagnia,per i nostri partner commerciali e per i nostri clienti.È un focus importante e strategico che la Compa-gnia vuole avere per i prossimi anni”.Il pricing, ha aggiunto Brancaleoni, rappresenta unelemento fondamentale di comunicazione del va-lore sia del prodotto che del brand della Compa-gnia. “Il nuovo modello si inserisce all’interno diun processo di importante cambiamento, che siamosicuri sarà apprezzato sia dal trade sia dal mercato –ha spiegato – Questo è solo l’inizio: presto svele-remo molte altre straordinarie novità che confer-meranno una volta di più la nostra capacità diinnovare e la volontà di mettere sempre l’ospite ei nostri partner al centro delle decisioni strategichedella Compagnia”.Sulla novità ha lavorato il team di Pricing & Reve-nue Management guidato da Mario Zanetti, conl’intento di fornire la tariffa giusta per ogni cliente.“Il primo obiettivo strategico è la valorizzazionedell’early booking, attraverso l’offerta di importantielementi di valore sia in fase di prenotazione chea bordo – ha dichiarato Carlo Schiavon, direttore

commerciale e marketing Italia – La contempora-nea disponibilità di differenti tariffe fin dal mo-mento dell’apertura delle vendite fornirà lapossibilità di segmentare in modo efficace il mer-cato sulla base delle aspettative del consumatore”.Uno dei problemi che il nuovo pricing risolve, ha ri-conosciuto il management Costa, è quello che si po-neva in passato quando le vendite partivano contariffe standard a cui poi seguivano tariffe promo-zionali con il risultato di avere clienti che avevanoprenotato prima a prezzo più alto. Una questionerisolta dalla nuova strategia commerciale nata, è statosottolineato, anche ascoltando i consumatori stessi.Dal punto di vista operativo le novità comincianodalla classificazione delle categorie di tariffe -Basic,Comfort/Comfort Advanced e Deluxe – che sa-ranno disponibili in contemporanea fin dall’aper-tura delle vendite per garantire al cliente finale ilpiù ampio ventaglio di opzioni  in funzione delleproprie esigenze.La tariffa Basic è dedicata a chi è particolarmenteattento al prezzo e non è interessato ai servizi ag-giuntivi: in fase di booking dà la possibilità di sce-gliere solo la tipologia di cabina (interna, esterna,balcone). Comfort è la tariffa che offre le novità piùinteressanti e che meglio risponde alle esigenze dicoloro che decidono di pianificare in anticipo leproprie vacanze e sono attenti al valore. Tra i prin-cipali vantaggi: la possibilità di scegliere prima dellapartenza tipologia e numero di cabina; la possibi-lità di prenotare con soli 50 euro di anticipo perpersona e di cancellare entro 60 giorni dalla par-

La Compagniainnova e lancia unnuovo modello di

politica tariffariache valorizza le

vendite anticipate

Nuovo pricing Costa Crociere pi

Tour operator

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Il Giornale del Turismo/novembre-dicembre 15

tenza senza ulteriori penali; l’applicazione delleformule esclusive Costa ‘miglior prezzo garantito’e ‘soddisfatti o rimborsati’; l’opzione con bloccodel prezzo per 8 giorni; lo sconto del 30% su qual-siasi acquisto di bevande effettuato prima della par-tenza e/o del 20% sugli acquisti effettuati a bordo(lo sconto è previsto anche per i ragazzi minori cheviaggiano in cabine multiple).Se la prenotazione avviene prima di 90 giorni dallapartenza della crociera, la tariffa Comfort diventapiù vantaggiosa e si trasforma in Comfort Advance,ancora più ricca di servizi e di valore in base al tipodi cabina prenotata secondo due possibilità: Ca-bine Formula Classic e Cabine Formula Premium.Nella formula Classic è incluso il pacchetto bevande‘Pranzo e cena’ che offre la possibilità di consumareuna selezione di vini, birre e bevande analcolicheal bicchiere a pranzo e cena. Questo pacchetto èincluso anche per i figli minori che occupano ca-bine multiple.Per coloro che optano per la formula Premium èincluso il pacchetto bevande ‘Brindiamo’, che offrela possibilità di consumare illimitatamente una se-lezione di aperitivi, birre, bevande analcoliche, vinie liquori al bicchiere durante tutta la giornata.Anche questo pacchetto è incluso per i figli minoriche occupano cabine multiple. Per la Formula Pre-mium è previsto inoltre il servizio in cabina 24h, lascelta del turno a cena, la colazione in cabina.La tariffa Deluxe è dedicata a coloro che in vacanzadesiderano il meglio ed è riservata alle Suite e alleSuite Samsara. Costa garantisce un livello ancora

maggiore di servizi e dettagli per rendere unical’esperienza di crociera. Con questa tariffa gli ospitipotranno godere degli esclusivi benefit che Costaha studiato per le Suite. priorità di imbarco e sbarco;VIP lounge nei terminal Costa di Savona e Barcel-lona; maggiordomo personale; ristorante Club de-dicato; assistenza ed escursioni private, personalshopper a bordo; posti riservati al teatro; cocktailcon il Comandante; accesso all’area termale per unintero giorno per le Suite e per tutto il periodo perle Samsara. La tariffa include il pacchetto bevande‘Intenditore’ che comprende consumazioni illimi-tate di bevande al bicchiere, personalizzazione del-l’assortimento del mini bar e assaggi delle migliorietichette vini e champagne.La nuova strategia commerciale sarà applicata in Ita-lia dal primo dicembre, e contemporaneamente saràattivata anche sul mercato francese. Da metà di-cembre toccherà invece alla Spagna mentre con l’ini-zio del nuovo anno, Costa Crociere esporterà il suopricing sui mercati tedesco, austriaco e svizzero che,ha spiegato Brancaleoni, “si muovono con dinami-che diverse ma sui quali vogliano estenderlo con si-gnificativo coraggio, proprio della nostra azienda”.Nei prossimi giorni intanto, la forza vendite diCosta darà il via a un percorso di formazione de-dicato ed innovativo grazie a diversi strumenti di-gitali e tutorial – disponibile su Costaextra perassicurare agli agenti di viaggio e agli operatori unaperfetta conoscenza del nuovo modello di pricingdi Costa Crociere.

ADP

re più valore all’early booking

Carlo Schiavon

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VOLONLINE RAFFORZA IL COMMERCIALEVolonline investe sulla rete commercialee annuncia l’inserimento nel proprioorganico di Pierpaolo Cantoni in qualitàdi account per Roma, Lazio e Umbria,aggiungendo così un nuovo pilastronella sua fase di sviluppo nell’interaPenisola. Già noto alle agenzie per unlungo trascorso presso i principalioperatori del settore, Cantoni puòcontare su un’esperienza ventennale nelturismo, che lo ha visto ricoprire diverseposizioni, approfondendo la conoscenzadel settore da diversi punti di vista: dabanconista ad accompagnatore, fino aoperatore booking e responsabilecommerciale di zona. Il suo ruolo per il tour operator saràlegato all’acquisizione di nuove

partnership con le agenzie sul territorio,promuovendo il concept innovativo che differenzia Volonline dagli operatoritradizionali: attraverso costanti analisi di benchmark e la definizione di accordiin esclusiva con i fornitori, l’operatore è in grado di offrire sempre soluzioni adelevata marginalità, sviluppate su misuraper assecondare le richieste dei clienti. “Per noi il centro Italia – commenta LuigiDeli, amminitratore delegato Volonline – èun mercato che ha un altissimo potenzialee siamo certi che le agenzieapprezzeranno il nostro modello dibusiness esattamente come è avvenuto alNord. Credo molto nelle capacitàprofessionali di Pierpaolo: losupporteremo sviluppando anche nuoviprodotti ad hoc, con l’auspicio diinaugurare una nuova fase di grandeespansione per la nostra azienda”. Conl’ingresso di Pierpaolo Cantoni nel centroItalia, che segue di qualche settimanaquello di Viviana Papi, lo staff commercialedel tour operator arriva a quota seiaccount di cui tre impegnati proprio nellosviluppo del mercato del centro/sud Italia.

AUTERI PER IL PROGETTO PTS UVETDopo un anno di rodaggio Uvet, polodistributivo del turismo con un giro

d’affari di 2,2 miliardi di euro, accelerasul progetto del Personal TravelSpecialist accogliendo nel suo teamGlauco Auteri. Il manager avrà il compito di sviluppare il nuovo canaledel gruppo Uvet selezionando nei prossimi due anni oltre 250 personaltravel specialist. Si tratta di una figuraprofessionale che opera in pienaautonomia, senza i costi e i vincoli di che impone una struttura fissa come l’agenzia di viaggi, per offrire alla clientela servizi sempre piùpersonalizzati. “Con il suo lungopercorso manageriale – ha detto EzioBirondi, presidente di Last Minute Tour– Auteri apporterà ulteriori energie e impulso a un progetto che sicontraddistingue per la sua innovazionee capacità di integrazione con i canalidistributivi del gruppo Uvet”.“Colgo con entusiasmo questa nuovasfida – ha aggiunto lo stesso Auteri – in cui metterò a frutto tutta l’esperienzamaturata in anni di lavoro. In linea con il modello aziendale ‘ibrido’ del gruppo Uvet, cercherò di dare concretezza e sostanza a un modello di ‘shopping experience’turistica, che ormai sta diventando una realtà sempre più diffusa”.

Grossa novità nel team diGattinoni Mondo di Vacanzedove, in veste di direttore

Network, arriva Sergio Testi. L’annuncioarriva da Franco Gattinoni, presidente del Network che nell’occasione ha spiegato le ragioni della scelta:“Gattinoni Mondo di Vacanze è unnetwork strutturato che, dopo le novitànell’organigramma apportate in giugno,dà un nuovo segnale al mercato sullavolontà di investire e di acquisire sempremaggiore autorevolezza. L’ingresso inazienda di un manager di ventennaleesperienza conferisce ulteriore credibilitàai nostri piani di sviluppo”. Testi è unafigura di riferimento nel panoramaturistico italiano, di riconosciuto carismae dalla indubbia professionalità. Gode di una pluriventennale esperienza nel

settore del turismo e di una reputazionematurata nell’arco di 16 anni all’internodel Gruppo Alpitour, dove ha ricoperto i ruoli di direttore commerciale di tutti i brand, direttore di divisione touroperator e amministratore delegato del network Welcome Travel Group.“Sono particolarmente soddisfatto di entrare a far parte di questo Gruppo –ha dichiarato – conosciuto per la propriasolidità e continuità. Sono contento di poter collaborare con un network increscita che ha obiettivi chiari di svilupposul mercato. Tutto questo per me èsinonimo di grande motivazione“.Durante l’ultimo biennio è stato Ceo di Best Tours. Nell’arco della sua carrieraha curato interventi di ristrutturazioniorganizzative e start up per la creazionedi business unit.

Sergio Testi approda in Gattinoni

News dal turismo / tour operator

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Una valanga di novità per un viaggio econo-mico ed in totale tranquillità. Si potrebbesintetizzare così la nuova strategia Alpitour

per quanto riguarda la montagna, che risulta già pre-miante in termini di cifre. La pubblicazione del ca-talogo Neve con oltre quaranta giorni di anticiporispetto alla normalità, infatti, ha portato ad “un ini-ziale aumento delle vendite del 40%, attestatosi poiad un +10% rispetto all’anno scorso – ha dichiaratoPaolo Demuru, product manager Italia di Alpitour –Il catalogo, di cento pagine, si è poi arricchito di atoutche ne migliorano la leggibilità, per esempio con in-dici analitici delle strutture bene in evidenza. Unadelle più importanti novità da segnalare è lo skipassincluso nel pacchetto, con la possibilità di sconti finoal 30%”. Si tratta di un’iniziativa analoga a quellache regna nei villaggi vacanza, con un esborso senzasorprese per il cliente che sa già di non incorrere inspiacevoli extra. “Lo skipass incluso rappresenta unaleva commerciale importante – ha continuato De-muru – Mi sembra importante, poi, ricordare che lavacanza in montagna appartiene ad una fascia chegarantisce massima qualità e sicurezza, tema oggiparticolarmente a cuore di chi parte. I prodotti sonodistribuiti su sei regioni: Trentino, la meta più ri-

chiesta e seguita da Piemonte, poi a pari meritoLombardia e Alto Adige, Valle d’Aosta e Veneto edinfine Livigno”. Protagonisti della neve Alpitour2015/2016 sono quindi, tra i numerosi altri, tre nuoviAlpiClub e tre nuovi AlpiBest, rispettivamente il ParkHotel a Folgarida, il Piandineve Ski Resort in Tren-tino Alto Adige, l’ Hotel San Anton a Bormio ed ilGrand Hotel Paradiso a Passo del Tonale, l’Hotel Cri-stallo Pontedilegno nell’omonima località e l’HotelCristallo Club & Wellness ad Aprica. “Gli AlpiBest –ha spiegato Demuru – venduti in esclusiva da Alpi-tour in Italia, sono resort speciali per posizione edattenzione ai dettagli. Vorrei poi insistere sul prezzodinamico, che indica la sua oscillazione da quellopiù conveniente a quello ufficiale in base al momentodella prenotazione, alla combinazione delle offertehotel/impianti di risalita ed alla disponibilità, non-ché l’importante operazione di co-marketing, oltreche con Adamello Ski, con Robe di Kappa, che fa ri-cevere a chi prenota con noi un buono sconto del20% sull’abbigliamento”. Altra iniziativa degna dinota per stimolare alla vacanza sulla neve il mercatodel Sud, specie della Campania, è il pacchetto ‘Sci inmano’, che consente alle agenzie del sud Italia lapossibilità di confezionare due speciali pacchetti peruna settimana bianca al Passo del Tonale o a Folga-rida lungo tutto il mese di febbraio con trasferimentoin pullman da Napoli o Roma e quote gruppo a par-tire da 564 euro.

Valentina Maresca

L’operatore spinge sulla programmazione neve promuovendola con uscita anticipata

del catalogo, pricing dinamico e novità di prodotto

Alpitour a tutta montagna

Tour operator

Paolo Demuru

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Il Giornale del Turismo/novembre-dicembre 19

Gli operatori del congressuale, e quindi tuttala fascia di imprese legate al MICE, sarannoi nuovi protagonisti della Borsa Mediterra-

nea del Turismo, in programma a Napoli dal 18 al20 marzo del 2016.All’interno della BMT infatti, in occasione del ven-tennale della manifestazione sarà inaugurata l’areaBMTC dove, appunto, si raduneranno tutti i pro-tagonisti del segmento legato all’organizzazionedi eventi per provare a recuperare lo spazio persocon la cancellazione di altri eventi di settore.L’iniziativa nasce dall’intuizione del presidente diProgecta, Angioletto de Negri, alla cui intuizione èlegata la nascita della BMT così come di altri saloniprofessionali e non, che da anni si organizzano aNapoli. “Penso di essere un uomo che ha vissuto eche vive di turismo di qualità da moltissimi anni edè innata in me la voglia di creare a tutti i costi e maidi distruggere le cose del turismo di qualità, comeuna borsa del Turismo Congressuale – spiega – ConBMTC vogliamo riorganizzare il turismo legato aicongressi ed eventi che dovrebbe coinvolgere i Con-vention Bureau primo tra tutti il Convention Bu-reau Italia, con il nuovo Napoli Convention Bureauappena costituito e quelli di tutta Italia”. Come recentemente rivelato anche dall’Osserva-torio di Federcongressi, il turismo MICE rappre-senta un turismo di qualità in grado di generareindotti milionari e presenta un notevole potenzialeda sviluppare. In tutte le città d’Italia sono presentispazi e strutture idonee ed attrezzate per svilup-pare questa economia. “Ci sono realtà come il Cen-tro Congressi della Mostra d’Oltremare di Napoli,inattivo malgrado i milioni spesi, abbandonato nonappena inaugurato. Una struttura eccellente,un’opera architettonica unica ed arredata da Pol-

trone Frau che non decolla solo perché non affi-date ai professionisti del MICE”. Ecco allora l’ideadi portare nella grande piazza Affari napoletanadel turismo tutto ciò che è legato a questo settore.“Penso che un business così importante comequello del settore MICE e del suo evento di pro-mozione non vada messo in chiusura ma sostenutoe potenziato. E la BMT potrà offrire ulteriore linfaai Turismo di qualità. I miei obiettivi sono di solitoambiziosi ed ho la sensazione che anche questavolta, coinvolgendo il nuovo assetto del turismoregionale campano, non resterò deluso nel pro-porre alla BMT di Napoli la rinascita del TurismoCongressuale e di tutto il settore MICE in Italia.Augurandomi altri 20 anni di successi dopo quellidella BMT”.

ADP

La BorsaMediterranea delTurismo celebrerà i suoi 20 anniinaugurando l’areadedicata al turismocongressuale

BMT 2015: si apre al MICE

Fiere

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20 Il Giornale del Turismo/novembre-dicembre

Un territorio che non ha eguali nel panoramaitaliano con le sue tradizioni sacre, la me-moria del suo folklore, lo splendore dei suoi

paesaggi, il mare e i panorami: è la Calabria che,grazie all’opera della Regione, avvia una serie diattività mirate in Italia e all’estero con l’obiettivodi promuovere la propria vasta e diversificata of-ferta turistica. Uno degli esempi di promozione è legato al pro-getto ‘Itinerari Religiosi’, pensato per destagiona-lizzare l’offerta turistica a partire dalla valorizzazionedei culti e delle culture locali e per ampliare il ba-cino di turisti provenienti dall’estero.  Grazie a que-sto progetto sarà possibile diversificare l’offertaturistica già esistente, arricchirla e svelare la propriaintima natura ad un pubblico sempre più ampio,guidandolo alla scoperta delle proprie radici in unincontro tra arte, natura e folklore.La Calabria è terra di paesaggi meravigliosi: dallesue coste, limpide e costellate di spiagge e sugge-stive scogliere, alle montagne con le sue valli, i bo-schi e le cascate. Ma è anche una terra di storiemillenarie e di culture che si intrecciano: qui le di-verse dominazioni hanno lasciato tracce indelebilinella lingua, nelle tradizioni e nei culti che animanoogni singolo paese, con feste e celebrazioni in cuiè possibile entrare in contatto con l’irriducibile es-

senza di questa terra così ancorata alle sue tradi-zioni. Un viaggio tra religione e leggenda in co-munità che ancora oggi risiedono in questa terra,dagli Albanesi, che qui chiamano Arbresh, agli Oc-citani, alle comunità valdesi e ai Grecanici.Nascono da questo patrimonio gli ‘Itinerari Reli-giosi’ individuati in due aree pilota di grande va-lore turistico La Riviera dei Cedri e La Riviera deiGelsomini, territori ricchi di testimonianze artisti-che e religiose che raccontano il passaggio di di-verse popolazioni e culture.La Riviera dei Cedri, una zona che si estende lungoil Tirreno con 80 chilometri di spiagge, scogliere ecentri marittimi, comprende valli di cedro, borghimedievali e luoghi suggestivi, come il Golfo di Po-licastro. Un posto incantato, dalla bellezza senzatempo dei capolavori che l’unione fra arte e religioneè riuscita a creare: santuari incastonati nelle pietre,sentieri di pellegrinaggio, leggende e riti da scoprire.Ogni Comune ha la propria tradizione peculiare:il Comune di Aieta, di origine bizantina, ad esem-pio, oltre alla splendida vista sul golfo offre im-portanti testimonianze storico-religiose, come laCappella di San Nicola e la Chiesa di Santa Mariadella Visitazione. Il Comune di Praia a Mare invece,è legato al culto della Patrona, la Madonna dellaGrotta, mentre i Comuni di Grisolia e Paola si le-gano alla venerazione di San Rocco e San France-sco, nato proprio nel Comune di Paola e dove hafondato un santuario ancora oggi luogo di solida-rietà e fede, che ha segnato la storia del territorio.Splendido borgo a picco sul mare è Scalea, notoper le sue splendide chiese, come quella di San Ni-cola in Plateis. Il Comune di Buonvicino ospita ilSantuario della Madonna della Neve, meta di de-voti provenienti da tutto il mondo, mentre il Co-mune Belvedere Marittimo è noto come Cittàdell’Amore per ospitare una parte delle reliquie diSan Valentino.La zona costiera, nota come Riviera dei Gelsominiospita sentieri suggestivi che mescolano aspetti spi-rituali, storici e naturalistici. Questi itinerari sonoimmersi infatti nel profumo inebriante del gelso-mino a cui la Riviera deve il proprio nome. Nel Comune di Bivongi, centro di storia e culturabizantina, è ancora vivo il culto ortodosso, special-mente durante la Pasqua. Nella stessa area troviamoStilo un Comune celebre per la Cattolica, uno deipreziosi esempi di tempio bizantino in Italia e ospitaogni anno il Palio della Ribusa: una rievocazione

La Regione presenta il progetto

‘Itinerari Religiosi’: un viaggio tra culti,

culture e folklore

Incoming

L’anima più intima della

Gerace

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medievale con feste e musiche tipiche dell’epoca.A Pazzano, invece, viene ospitata la processione diMonte Stella verso il Santuario della Madonna dellaGrotta: la leggenda narra che qui si sia svolta unafamosa battaglia fra la Vergine e il Diavolo. E ancorail Comune di San Giovanni di Gerace celebra ogniterza domenica di settembre la Madonna delle Gra-zie, con una intensa veglia notturna molto sentitadalla popolazione locale.  Il Santuario della Ma-donna della Grotta di Bombile ha reso celebre il Co-mune di Ardore, centro di culto fin dal lontano 1500.La prima tappa di questo importante progetto dirilancio del settore turismo della Regione Calabriaè stata fatta in Polonia alla Fiera Internazionale SA-KRALIA 2015 di Poznan, in occasione della qualeè stato presentato il progetto ‘Itinerari Religiosi’.“Scoprire la Calabria è viaggiare in un calendo-scopio culturale e naturale. È la nostra una terra

che conserva il ricordo del passaggio di tanti po-poli gravitanti nel bacino del mare nostrum che  nelcorso della storia sono approdati alle nostre terrelasciando tracce indelebili nelle usanze, nei riti re-ligiosi, nella gastronomia, nella lingua e nel patri-monio architettonico – commenta il presidentedella Regione Calabria, Mario Oliverio – Ed è ancheda questo patrimonio indissolubile che abbiamodeciso di ripartire per il rilancio del turismo in unaregione, la nostra, ricca di opportunità, di popoliche da cinque secoli custodiscono la propria iden-tità linguistica e culturale”.“La scelta di investire sul turismo religioso come ele-mento di rilancio del nostro territorio – prosegue ilpresidente della Regione – nasce dalla convinzioneche questo specifico e delicato settore vada consi-derato come un macrosistema in cui far rientraretanto il turista quanto il pellegrino e sul quale pun-tare per incrementare la nostra capacità turistica eper parlare ad un pubblico nazionale ed internazio-nale vastissimo. Partiamo dunque dalla Polonia perpresentare al Mondo le nostre grandi potenzialità eraccontare sempre più di un turismo che indirizzaverso mete di culto e a forte spiritualità”.

ellaCalabria Diamante

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22 Il Giornale del Turismo/novembre-dicembre

Distribuzione

Da più parti Airbnb è indicata come l’aziendapiù dirompente del settore turistico e comela prossima candidata a rivoluzionare il set-

tore travel. Ecco sette motivi per cui la rivoluzionepotrebbe non fermarsi al settore ricettivo ma ri-guardare l’intero comparto del turismo:1) Journey: il test dei pacchetti viaggio in salsaAirbnbNotizia di pochi giorni fa è che Airbnb ha iniziato atestare nella città di San Francisco il servizio Journey:un pacchetto di viaggio completo che comprendeuna visita della città organizzata da Airbnb sulla basedegli interessi del visitatore, con escursioni da 3 a 5giorni. Si tratta solo di un test, è vero. E come Ama-zon insegna, non sempre i test vanno a buon fine.Ma è un segnale di un interesse della multinazionalenel voler coprire più momenti del di viaggio di unturista con un occhio particolare alla personalizza-zione dell’esperienza. Qualcosa che è molto più si-mile ai servizi di un’agenzia viaggi rispetto a quelloche si è visto finora tra le Online Travel Agency.2) Una minaccia per le Ota: potrebbero distri-buire anche gli hotelMolte Ota minimizzano: Airbnb non rappresentauna reale minaccia. Non più tardi di ieri Expediaha dichiarato che l’unico effetto rilevato su Airbnbè una maggiore competizione sul prezzo nelle areedove è più diffuso. La verità però è che hanno unapiattaforma del tutto simile a quella delle Ota, concalendario di prenotazione, sistema di pagamentoe recensioni. Recensioni che, a differenza delle Ota,sono a doppio senso: su Airbnb gli hotel potreb-bero recensire i clienti. Nei fatti per Airbnb andaresugli hotel, magari con un marchio differente o conuna inventory particolare, sarebbe poco più di unaestensione dell’offerta attuale.3) Scelta dei canali distributivi: non cedono allelusinghe dei metasearchNei mesi scorsi sono nati i primi metasearch di ap-partamenti per vacanze e hanno tutti una cosa incomune: l’assenza di Airbnb che per ora ha rifiu-tato di stringere accordi con questi portali. Bisognavedere cosa succederà quando questi strumenti sidiffonderanno maggiormente, ma attualmenteAirbnb ha una forza tale nel suo settore da poterscegliere i propri canali distributivi.4) Educano il mercato a tariffe trasparenti e apagare primaAirbnb è il primo sito che in fase di prenotazione in-

serisce nero su bianco la quota delle proprie commis-sioni e il netto che andrà all’host. È un nuovo mododi intermediare agli antipodi delle tariffe opache a cuisi è abituati nel settore ricettivo e che piace sia ai pro-prietari che agli ospiti. Inoltre tutte le prenotazioni pre-vedono il pagamento anticipato della quota ad Airbnbche la trasferisce all’host a fine soggiorno. In praticastanno educando il mercato a un nuovo tipo di di-stribuzione che mette in chiaro sia il costo della di-stribuzione che le garanzie offerte in cambio.5) Esplorano tutte le opportunità: come il busi-ness travelSempre a San Francisco è in corso da diversi mesiil test di appartamenti selezionati per il businesstravel. Si tratta di una clientela esigente ma che indiversi casi può trovare comoda la flessibilità di unappartamento e che, spesso, ha un’alta disponibi-lità di spesa. E Airbnb è sul pezzo anche su questotrend: un’azienda dinamica che cerca continua-mente nuove soluzioni6) Dialogano e trovano accordi con le istituzioniI problemi legati alla mancanza di normative chiaresulla sharing economy sono noti. Airbnb, al con-trario di altri player, sta però spingendo verso gli ac-cordi con il settore pubblico: a San Francisco e Parigiraccolgono la tassa di soggiorno, a Milano offronoservizi utili ai cittadini, a Londra seguono con at-tenzione le iniziative legislative. Un’attività di pub-bliche relazioni che sta dando i suoi frutti.7) Rappresentano la Lufthansa del settore ri-cettivoCome Lufthansa ha proposto una fee per le pre-notazioni via gds, Airbnb sta testando una fee ag-giuntiva per le prenotazioni da Google inaugurandoanche qui un nuovo paradigma: la fine della sud-ditanza psicologica verso Big G. Tutte le Ota si ri-trovano nel paradosso di dover da una parteinvestire su Google in pubblicità per essere visibilie dall’altra di sottostare ai suoi capricci in terminidi competizione con (quel che resta di) GoogleHotel Finder oggi e con il Direct Booking in futuro.Airbnb, sempre nell’ottica di scegliere i propri ca-nali distributivi e mantenere la trasparenza tariffa-ria, sta invece scegliendo una via diversa, quella difar pagare all’utente finale i costi della sua pigrizianel voler cercare da Google e non direttamente suAirbnb. E che indirettamente sembra suggerire alfuturo cliente: “Fatti furbo!”.

Domenico Palladino

I sette motivi per cui Airbnb rivoluzionerà la distribuzione

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Il Giornale del Turismo/novembre-dicembre 23

Due anni di tempo per adeguarsi e ulteriori6 mesi per applicare le nuove norme perchi propone pacchetti viaggio online. È il

tempo concesso a partire da fine ottobre scorso agliStati membri dell’Unione Europea per far sì che iviaggi acquistati on line siano di fatto equiparati aquelli acquistati in agenzia viaggi. La plenaria delParlamento europeo ha respinto a grande mag-gioranza la proposta di bocciatura di Ukip e M5Sdel testo già approvato in Consiglio con 582 no, 80sì e 14 astenuti. Secondo le nuove regole il sito incui viene fatta la prima prenotazione di servizi com-plessi, ad esempio un biglietto aereo su un’Ota oanche sul sito di una compagnia, sarà responsabileanche per i servizi collegati, come il noleggio del-l’auto e la prenotazione alberghiera collegate.Viene dunque considerato responsabile della pro-tezione del viaggiatore il sito di prenotazione alber-ghiera, aerea o di autonoleggio che per primotrasferisce i dati (nome dei viaggiatori, dettagli di pa-gamento e indirizzo e-mail) ad altri siti per i serviziaggiuntivi. L’estensione dei diritti riguarda tre tipo-logie di pacchetti viaggio: quelli pre-combinati daparte dei tour operator, che comprendono almenodue elementi fra trasporto, pernottamento e altri ser-vizi come la macchina a noleggio; quelli persona-lizzati acquistati dall’utente attraverso un singolointermediario (online oppure offline) che rimandaa diversi operatori e quelli ‘indotti’ al momento dellaprenotazione (quindi se si prenota un hotel o un bi-glietto aereo sul web e si aggiunge almeno un altroservizio entro 24 ore dalla conclusione della prima).Con le nuove regole gli organizzatori o i rivenditorionline dovranno specificare in maniera chiara edevidente sul sito che si sta acquistando un pacchettoe indicare il responsabile in caso di problemi. Chiprenota avrà anche il diritto di annullare un con-tratto di un pacchetto e ottenere il rimborso del viag-gio nel caso in cui il prezzo del pacchetto aumentasseoltre l’8% (es. adeguamenti carburante) o se avve-nimenti “non prevedibili” dovessero interessare illuogo di destinazione.

COSA CAMBIA PER LE OTAPer la vendita di un singolo servizio come prenota-zione alberghiera o semplice biglietto aereo non cam-bierà nulla: i turisti fai da te che costruiscono il loroviaggio prenotando su siti diversi continueranno a

non essere protetti a meno di sti-pulare un’assicurazione. Assi-curazione che invece diventeràobbligatoria nei pacchetti viaggio: perquesto motivo la prima conseguenza per Otae compagnie aeree che vendono direttamente on-line sarà un aumento del costo medio dei pac-chetti, con un ricarico che verrà inserito apartire dal secondo servizio prenotato. È prestoper dire come la novità sarà recepita dai viag-giatori: in Italia i pacchetti viaggio rappre-sentano solo il 12% delle vendite di viaggionline secondo i dati del Politecnico di Milano.Già oggi quindi i turisti fai da te preferiscono acqui-stare online i servizi singoli e un aumento del costodei pacchetti difficilmente cambierà le abitudini dichi è alla ricerca del prezzo più basso. Le Ota inoltredovranno avere personale e servizi dedicati alla cu-stomer care che possano risolvere i problemi anchesulle prenotazioni collegate: se fino ad oggi hannoinvestito in tecnologia solo per la fase di prenota-zione e pagamento ora dovranno essere in grado digarantire anche le modifiche e le cancellazioni di piùservizi in maniera coordinata con investimenti chenon saranno alla portata di tutti.

COSA CAMBIA PER LE AGENZIE DI VIAGGILe agenzie viaggi rischiano di perdere uno dei pro-pri vantaggi competitivi: se da una parte conti-nueranno a non avere appeal per il turista fai da te(che rappresenta l’88% delle prenotazioni online),dall’altra rischiano di perdere proprio il cliente checerca un pacchetto viaggio e potrebbe non perce-pire più la differenza tra un pacchetto acquistatoonline e uno acquistato in agenzia sapendo di averedi base gli stessi diritti di riprotezione. Dalla partedegli agenti di viaggio resta ancora la flessibilità ela tempestività nel risolvere problemi rispetto alcall center di una multinazionale, la capacità di per-sonalizzare un pacchetto viaggio su misura e la ga-ranzia della propria esperienza nella scelta didestinazioni e strutture.La cosa buona per le agenzie è che sarà più diffi-cile trovare differenze di prezzo notevoli tra pac-chetti delle Ota e pacchetti in agenzia. Sperandoche ad approfittarne non siano i tour operator chevendono direttamente online.

Domenico Palladino

L’Unione Europeaconcede agli Statimembri due annidi tempo perequiparare le due procedure di acquisto

Pacchetti viaggi: interviene l’UeEcco cosa cambia per ota e adv

Distribuzione

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24 Il Giornale del Turismo/novembre-dicembre

Amadeus chiama e Roma risponde con ben84 agenti di viaggi che hanno partecipato al‘workshop open’, formula che ha consen-

tito di intervenire alla giornata di lavori svoltasi alRadisson Blu Es con elasticità di orario. “Quest’ap-puntamento è stato deciso per rispondere alla do-manda instancabile di formazione che viene dalleagenzie, nonostante sessioni formative erogate inaula, on line ed in loco che hanno coinvolto ben471 agenti di viaggi fino ad ora – ha spiegato Ga-briele Rispoli, direttore commerciale di Amadeus -Poiché la nostra mission è anche essere al fiancodell’intermediazione per supportarla al meglio nelcomprendere un prodotto in continua evoluzione,abbiamo deciso di fare quest’ulteriore passo moltoapprezzato, tanto è vero che di sicuro conosceràuna replica nell’immediato futuro”. La Capitale è stata scelta per il proprio ruolo stra-tegico: “Il Lazio rappresenta un’area sulla quale ab-biamo raddoppiato le risorse commerciali – haaggiunto Rispoli – In particolare, la giornata è statafocalizzata su due contenuti: l’app che permette atutte le agenzie di seguire il proprio cliente via mo-bile prima, durante e dopo il viaggio ed i vettorilow cost, di fatto sempre più importanti e che ormaihanno un target sempre più variegato. Questi duecontenuti, però, non hanno chiaramente vietato aipartecipanti di chiedere chiarimenti in merito al

resto della piattaforma Amadeus, approfittandodella disponibilità di demo e personale prepostoad eliminare i dubbi che sorgono con l’operativitàquotidiana”. Spazio dunque all’universo smar-tphone, sempre più utilizzato dal popolo di chiparte e per il quale Amadeus ha lanciato un’appli-cazione accessibile a tutte le agenzie medie o pic-cole. Il costo è di circa 900 euro all’anno. “Si trattadi un’app bidirezionale che connette agente ecliente – ha specificato Rispoli – Include il check-in, la fase vera e propria del viaggio e quella suc-cessiva che prevede la scelta, ormai prevalente, delladiffusione tramite social network. Un’altra appli-cazione, M-Power, ha un costo più alto perché to-talmente personalizzata sul profilo del cliente,quindi maggiormente strutturata”. Sul versante low cost, “abbiamo oltre ottanta vet-tori nella piattaforma Amadeus e Ryanair è soltantol’ultimo arrivato. Si tratta di compagnie aeree sem-pre più protagoniste ed utilizzate non solo dal seg-mento leisure, ma anche da quello business, conassoluta leadership nei collegamenti di medio ecorto raggio – ha concluso Rispoli – Seguendo que-sta scia, quindi, ci pare giusto mettere gli agenti diviaggi in condizione di utilizzare in modo semprepiù funzionale il Gds anche sul fronte delle pre-notazioni aeree”.

Valentina Maresca

Tappa romana disuccesso per

chiarire al meglio lapiattaforma ai

numerosi agenti diviaggi intervenuti

Amadeus in ‘workshop open’

Distribuzione

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26 Il Giornale del Turismo/novembre-dicembre

Dalla prossima estate il volo Napoli-NewYork di Meridiana diventerà giornaliero. Loha annunciato il direttore commerciale della

compagnia aerea, Andrea Andorno, nel corso dellaserata celebrativa dei primi dieci anni della rotta,inaugurata dieci anni fa dall’allora Eurofly.Proprio il direttore commerciale del vettore char-ter all’epoca, Armando Brunini, oggi amministra-tore della Gesac che gestisce Capodichino, fu tragli artefici dell’intuizione che ha portato al colle-gamento diretto fra il Vesuvio e la statua della Li-bertà. “Un’idea nata nel corso di un pranzo con touroperator proprio a New York – ha ricordato – e di-ventata rapidamente una realtà di successo per ilnostro aeroporto. È un volo non banale perché sonopochissimi i casi in cui questo tipo di collegamentisono diretti e saltano i grandi hub”.Il successo del Napoli-NewYork di Meridiana è te-stimoniato dai numeri. Si tratta di un collegamento

fino ad oggi prettamente estivo che in dieci anniha visto salire a bordo circa 250.000 passeggeri, dicui 40.000 solo quest’anno e un riempimento dioltre il 90%, secondo quanto ricordato da Andorno.“Nella stagione che si sta per concludere, abbiamoallungato da aprile ad ottobre la stagionalità – hasottolineato il direttore commerciale Meridiana –Questo volo è un vero e proprio gioiello de nostronetwork che trasporta i napoletani verso New Yorkma soprattutto americani, spesso di seconda ge-nerazione, verso Napoli”. Da qui la decisione diaumentare la frequenza del collegamento che ri-prenderà nella prossima primavera e che dal 12giugno a metà settembre assumerà cadenza quo-tidiana, con un aumento dell’offerta di circa il 60%di posti. “Facciamo fare un piccolo salto di qualitàal collegamento – ha aggiunto Andorno – e ci metteal pari di altri grandi vettori che sulla destinazionepossono sfruttare invece i propri hub”. ADP

MeridianaNapoli-New York tutti i giorni

Trasporti

L’annuncio: da giugno il volo

avrà frequenzaquotidiana

Andrea Andorno

Incremento degli investimenti per easyJet su Na-poli dove, a partire dalla fine di marzo 2016 saràdislocato il quarto aeromobile Airbus A319, per

volare dalla Campania verso sette nuove destina-zioni italiane ed europee, già in vendita sul sito dellalow cost. La scelta arriva a distanza di poco più diun anno dall’avvio delle operazioni della base, laterza in Italia per la compagnia, a conferma del-l’importanza che riveste la Regione Campania neipiani di espansione a supporto del rilancio del ter-ritorio. Nel primo anno delle operazioni della base,easyJet ha registrato ben 2 milioni di passeggeri tra-sportati da e per Napoli. Di questi, sono stati più diun milione i turisti che hanno raggiunto la Cam-pania. Tra i dieci Paesi europei collegati da easyJeta Napoli, a registrare i maggiori tassi di crescita sonostati soprattutto i turisti provenienti dalla Gran Bre-tagna – grazie ai collegamenti con gli aeroporti lon-dinesi di Stansted, Gatwick e Luton, oltre che con

Liverpool, Edimburgo e Bristol – dalla Francia – inarrivo da Parigi Charles de Gaulle, Parigi Orly eNizza – e dalla Germania. Nello stesso periodo, inapoletani hanno scelto easyJet per i propri viaggiverso alcune delle destinazioni di vacanza più ri-nomate come Ibiza, Palma di Maiorca e Nizza trale mete Europee, oppure Catania e Olbia in Italia.Coloro che invece viaggiano per lavoro rappresen-tano ormai un terzo di chi vola con easyJet a di-mostrazione di quanto anche la domanda d’affariormai apprezzi viaggi semplici e a prezzi conve-nienti. Dal 2016, saliranno quindi a 32 le destina-zioni raggiungibili da Napoli in 13 paesi europei,con l’apertura delle rotte verso Amsterdam, Barcel-lona, Minorca, Cagliari, Praga e Vienna – oltre aLione, che sarà raggiungibile già a partire dal 16 di-cembre 2015. L’obiettivo è quello di arricchire lascelta sia per coloro che viaggiano per piacere, siaper coloro che si spostano per lavoro.

easyJet sempre più partenopea

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Il Giornale del Turismo/novembre-dicembre 27

Il torneo ideato ed organizzato dalle CompagnieAeree SkyTeam presenti in Italia è ormai giuntoalla 6a edizione. Land on the Sand Italia si svolge

ogni anno nel mese di giugno ad Igea Marina conun numero di partecipanti che, tra Passeggeri eCargo, arriva ormai a contare oltre 150 persone enumerose squadre in lizza. I partecipanti proven-gono da varie città italiane, in rappresentanza delleprincipali Agenzie di Viaggio e Cargo Forwarders.Due anni fa si è dato il via al Land on the Sand In-ternational,su iniziativa dei colleghi SkyTeam inOlanda, che quest’anno hanno messo a segno laloro seconda edizione. Nel 2015 il torneo si è di-sputato per la prima volta anche in Germania, dovesi è registrato un grande successo in termini di ade-sioni da parte degli agenti di viaggio tedeschi.Dal 2014 viene così disputata la Finale Internazio-nale ad Amsterdam, sede del quartier generale diSkyTeam. Tutte le squadre sono accompagnate dairappresentanti SkyTeam dei rispettivi Paesi ed i ma-nager di Amsterdam presenziano, assicurando unacalda accoglienza a tutte le squadre, nello spiritodell’Allenza dei 20 vettori aerei: Caring more aboutyou! I biglietti aerei per le squadre vincitrici dellaedizione italiana (eDreams per i passeggeri e Vec-tor per il Cargo) sono stati offerti da KLM.Ad aprire la giornata, il discorso di Edward Hollo,Manager – Commercial Development SkyTeam,che ha dato il benvenuto ai nuovi arrivati (le squa-dre Tedesche e gli agenti Cargo Italiani). Il matchpiú avvincente è stato quello giocato tra Italia Cargoe Olanda, combattuto punto su punto e vinto alrush finale dai nostri connazionali. Terminate le seipartite di qualificazione, è stato il momento dellesfide incrociate tra Italia Cargo e Germania da unaparte, mentre sul campo adiacente gli Olandesihanno fronteggiato la squadra di eDreams, cam-pioni Italiani per gli agenti di viaggio. Sin dall’ini-zio tra gli spettatori si scommetteva su chi si sarebbeaggiudicata la finalissima. Olandesi e campioniCargo sembravano essere i candidati certi.

Intanto però sul campo centrale si disputava la co-siddetta finalina, per la conquista della medaglia dibronzo. Da una parte gli Studiosus dalla Baviera edall’altra eDreams Italia. La costanza e la determi-nazione sportiva dei Tedeschi alla fine è stata pre-miata: sono saliti sul podio ed hanno festeggiatocome se avessero conquistato il gradino piu alto.In conclusione, la finale annunciata: le squadre si fron-teggiano con il massimo dell’impegno, ma un im-previsto cambia il volto del match. Una giocatrice dellaVector Cargo cade male e il suo ginocchio ha un pic-colo risentimento (nulla di grave per fortuna). Nonpuò comunque riprendere il gioco. Gli Italiani sonosenza giocatori per il cambio. Ma gli Olandesi nonvogliono vincere a tavolino. Invitano quindi i loro av-versari a scegliere un giocatore della squadra di eDre-ams che, detto fatto, entra al posto della giocatriceinfortunata. In quel momento era già stato assegnatoil titolo di Campione Europeo LOTS 2015: vinceva ilfair play! Il match poi sul campo se l’è aggiudicato in-fine l’Olanda, con i neo-Campioni della LVNL.I colori ufficiali del 15mo Anniversario SkyTeam hannofatto da sfondo alla premiazione, con il momento uf-ficiale degli inni nazionali e dei ringraziamenti al Paeseospitante. L’appuntamento è al prossimo anno con ilLand on the sand 2016 di SkyTeam!

Il 7 Novembre ad Amsterdam,sede di SkyTeam, si è svolta la IIedizione della FinaleEuropea di Land onthe Sand, il torneodi beach volleydedicato agli agenti di viaggio

SkyTeam“Land on the Sand”Finale Internazionale 2015

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28 Il Giornale del Turismo/novembre-dicembre

Italo non sarà più solo treno: comodità e alta ve-locità si rinnovano sulle tratte di Italobus, ilnuovo autobus brandizzato Italo che collegherà

la stazione di Reggio Emilia AV Mediopadana asette città della regione: Carpi, Modena, Sassuolo,Parma, Cremona, Piacenza e Mantova. Un progetto che sottolinea il ruolo strategico, perNTV, della stazione Alta Velocità di Reggio Emilia.Saranno infatti raddoppiate le corse per ReggioEmilia sia da Nord che da Sud, passando dalle at-tuali 12 alle 23 dell’orario invernale. I treni Italopartiranno da Reggio Emilia ogni ora facilitandonotevolmente gli spostamenti di tutti i residentinella zona che continuamente si spostano versoMilano, Torino, Roma e Napoli ma garantendo nelcontempo una connessione maggiore per tutti co-loro che vorranno andare a visitare un’area digrandi bellezze artistiche e naturali e di eccellenzeenogastronomiche di fama mondiale. I passeggeridell’alta velocità integrata Italo/Italobus arriverannoe partiranno direttamente dalla stazione di ReggioEmilia, acquistando un biglietto unico treno piùbus che garantisce la massima assistenza offertada Italo. Con ItaloBus arriva l’alta velocità dove finoad ora non c’era. Numerose le connessioni ItaloBus con la stazionedi Reggio Emilia Mediopadana: 9 collegamenti

giornalieri con Parma, 8 collegamenti giornaliericon Modena, 6 collegamenti con Piacenza (tre di-retti, tre con fermata a Parma); 6 collegamenti gior-nalieri con Mantova (due diretti, quattro confermata a Carpi); 6 collegamenti giornalieri conSassuolo (tutti con fermata a Modena), 4 collega-menti giornalieri con Cremona (tutti con fermataa Parma); 4 collegamenti giornalieri con Carpi. Perquanto riguarda gli orari, le corse sono distribuitein maniera tale da andare incontro alle diverse ti-pologie di viaggiatore. Oltre a favorire la mobilitàlocale di coloro che si spostano quotidianamenteper motivi di lavoro, Italobus è un ottimo incentivoanche per il turismo del luogo.“Il progetto lanciato in Emilia Romagna rappre-senta un grande traguardo per Italo – dichiara Fa-brizio Bona, direttore commerciale di NTV – ma lasocietà ritiene che questo sia solo il punto di par-tenza di un più ambizioso programma di trasportointegrato rotaia/gomma, che potrebbe garantire lacopertura dell’alta velocità anche in zone d’Italiache al momento ne sono sprovviste. Siamo orgo-gliosi di aver lanciato questo nuovo modo di viag-giare che speriamo contribuisca a migliorare lamobilità dei cittadini di tutta l’area mediopadana.Crediamo fortemente nell’intermodalità tra rotaiae gomma e il lancio del progetto in un territorio digrande laboriosità e di elevato tasso di innovazionecome quello Mediopadano non è casuale ed è ga-ranzia di successo”.L‘apertura delle vendite del biglietto integrato Ita-loBus/Italo è già iniziata e si potrà viaggiare dal-l’avvio dell’orario invernale, il 13 dicembre. Ilbiglietto potrà essere acquistato tramite Pronto Italoallo 06.07.08, sito italotreno.it, Casa Italo e agen-zie di viaggi convenzionate.

Con ItaloBus 7 città collegate a Reggio Emilia AV e da qui al resto d’Italia con un biglietto integrato

Emilia: con Italo si parte in bus

Trasporti

Stazione Mediopadana di Reggio Emilia

Stazione Mediopadana di Reggio Emilia

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Che sia il tipo che non le manda a dire, si sa.E non le manda a dire anche a Confitarmanel momento di dire basta. Vincenzo Ono-

rato ha annunciato infatti l’abbandono della casa ditutti gli armatori che aderiscono a Confindustria contutti i suoi gioielli. E quindi fuori da Confitarma civa Moby in compagnia di Tirrenia, Toremar e Ri-morchiatori sardi. Era già successo altre volte adOnorato di abbandonare Confitarma in polemicacon la politica dell’associazione, per poi rientrare.Ora ci risiamo. “In meno di cinque anni – spiega l’ar-matore – la politica della Confederazione Armatoriporterà alla fine della bandiera italiana. L’estensionedegli sgravi previsti per la bandiera italiana anchealle bandiere comunitarie, senza alcuna limitazionein caso di imbarco di marittimi extracomunitari, por-terà alla perdita di circa 15.000 posti di lavoro, in unarealtà, come quella del mezzogiorno d’Italia, già for-temente penalizzata dal punto di vista economico esociale”. “Di italiano – sostiene – resteranno solo le

persone fisiche degli armatori che beneficerannodelle provvidenze dello stato italiano in materia disgravi con bandiere estere e marittimi extracomu-nitari, ovvero il danno e la beffa!”. In chiusura dellalettera, una chiara accusa alla federazione di difen-dere gli interessi di chi avrebbe poco di italiano sullesue navi: “Noi Onorato, in questo contesto, siamodegli armatori eretici: 70 navi tutte bandiera italianae 4.000 dipendenti tutti italiani. La Confitarma ogginon difende più niente di italiano, ma solo gli inte-ressi di un paio di gruppi armatoriali che naviganocon mille bandiere e con marittimi non comunitari,pagati con una manciata di dollari al mese. Non vo-gliamo partecipare a questo cosciente e cinico an-nullamento della bandiera e dell’occupazionemarittima italiana. Già grandi gruppi italiani imbar-cano marittimi extracomunitari sottopagati su trattedi cabotaggio. Noi ci dissociamo, difendiamo la no-stra tradizione armatoriale che vanta oltre cento annidi storia e i nostri marittimi italiani.”

L’armatore dinuovo in rotta conl’associazione e neesce con Moby,Tirrenia e Toremar

Onorato saluta Confitarma

Trasporti

Vincenzo, Alessandroe Achille Onorato

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30 Il Giornale del Turismo/novembre-dicembre

Gusto ad alta quota con Air Canada che dalprimo ottobre ha introdotto importanti no-vità a bordo dei propri aerei, potenziando

notevolmente la qualità dei servizi offerti al pub-blico. La compagnia aerea di bandiera canadese hainfatti siglato un accordo di partnership con DavidHawksworth, tra le star della cucina in Canada, chefstellato di Vancouver selezionato tra cinque superfinalisti per firmare i menu offerti al pubblico suivoli di international business e nelle Maple LeafLounge del Canada.Nove portate con aperitivi di stagione, primi e se-condi piatti, dessert ispirati alle rotte internazionaliservite da Air Canada, nel segno della migliore tra-dizione gastronomica canadese.“Il mio team ed io abbiamo accettato con entusia-smo una sfida unica, servire le nostre portate a35mila piedi di altitudine mentre si sorvola ilmondo – spiega lo chef Hawksworth – È un onoreed un piacere essere stato invitato da Air Canada

a condividere il mio concetto di cucina canadese,creando una serie di pietanze che offriranno aiviaggiatori il meglio dei sapori del nostro Paese”.Hawksworth ha lavorato in Europa, America eAsia. Pluripremiato dalle riviste di gastronomiacanadesi, è ideatore di un’accademia di cucinatra le più prestigiose in America.

Ad arricchire i sapori del viaggio ci pensapoi la carta dei vini. Anche la lista

della cantina di bordo è infatti se-lezionata da un enologo e som-melier di fama internazionale,Ken Chase, formatosi all’Uni-versità di Melbourne e chia-mato ad abbinare le pietanzeideate dallo chef con alcunetra le migliori etichette pro-venienti da Italia, Francia,Argentina, Cile, California,Sud Africa, Spagna e Nuova

Zelanda. L’attenzione alcliente non riguarda solo i pas-

seggeri in volo. Air Canada haattivato un altro servizio unico al

mondo che offre ai viaggiatori diPremium e Business class, Elite e

Super Elite. Nel maggiori scali business del mondo(95 su 192 destinazioni servite) sono in servizio iconcierge, ovvero personale multingue apposita-mente addestrato con il compito di accogliere e as-sistere prima e dopo il viaggio il passeggero perogni esigenza, anche attraverso un contatto tele-fonico dedicato. Dal noleggio di un’auto alla prenotazione di unhotel o ristorante, dall’acquisto di un cadeaux, diun biglietto di teatro, di un omaggio floreale: il con-cierge si pone a supporto del passeggero avendouna ricca agenda di contatti della città in cui opera.In Italia il team dei concierge è attivo dalla scorsaprimavera a Milano e presto sarà operativo suRoma Fiumicino.La compagnia canadese prosegue quindi senzasosta nel progetto di ampliamento della flotta e deiservizi di terra e in volo dedicati al proprio pub-blico. Di recente sono state inaugurate nuove rottee il piano industriale prosegue nella modernizza-zione della flotta, con 34 nuovi aerei in arrivo entroil 2018 e altre 20 macchine in opzione. Un progetto dal valore complessivo di 9 miliardi didollari, tra gli investimenti più ingenti nel settoreaereo. Un piano che tocca anche l’Italia dove dal 15settembre a Malpensa ha volato verso Toronto ilnuovo gioiello tecnologico della Boeing, la storicaazienda americana primo produttore mondiale diaerei civili, il Boeing 787 serie 900, gioiello della tec-nologia che permette di risparmiare in media il 30%in meno di carburante su una rotta transatlanticadi 10 ore grazie all’utilizzo di materiali come il ke-vlar e le fibre di carbonio, nonché di offrire uno spa-zio tra le poltrone di 5/9 cm maggiore rispetto allamedia delle altre compagnie aeree.“Ogni scelta ed investimento che la compagnia staeffettuando negli ultimi anni punta ad affermare ilbrand Air Canada come sinonimo globale di unservizio di alta gamma ma assolutamente accessi-bile nelle tariffe – spiega il direttore generale ItaliaUmberto Solimeno –. Il gradimento del pubblico ètutto a nostro favore, anche in Italia dove il riem-pimento voli è sempre molto alto e tutte le desti-nazioni collegate dai nostri tre scali di Venezia,Malpensa e Fiumicino registrano un flusso di pas-seggeri in costante aumento”.

Lo chef star canadese David Hawksworth

firma i menu in volo,enologo doc per i vini.

Concierge negli aeroporti

di Milano e Roma

Air Canada menu stellato e vini doc

Trasporti

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Il Giornale del Turismo/novembre-dicembre 31

A ir France ha un occhio di riguardo per iviaggiatori d’affari. Che viaggino in ca-bina Business o Economy, i viaggiatori d’af-

fari hanno sempre a disposizione un serviziocompletamente su misura per le loro esigenze. Air France lo sa: i clienti che viaggiano per motividi lavoro hanno bisogno di rapidità, flessibilità as-soluta ed efficacia nei loro spostamenti. Per diversimesi e in numerosi paesi, Air France ha ascoltato ipropri clienti e ha deciso di proporre dalla scorsaprimavera una nuova offerta su misura in cabinaEconomy denominata ‘Economy Flex’, che si in-tegra con le tariffe ‘Mini’ e ‘Classic’.

Per rispondere alle attese, l’offerta della tariffa‘Economy Flex’ comprende numerosi vantaggiesclusivi:• I biglietti sono rimborsabili e modificabili

senza spese;*• Possibilità di prendere un aereo più presto ri-

spetto a quanto previsto inizialmente. (Lostesso giorno, senza spese aggiuntive;)**

• Imbarco gratuito in stiva di un bagaglio di 23kg. In cabina, un bagaglio e un accessorio(borsetta, computer portatile, macchina foto-grafica) per un peso totale di 12 kg;

• Un percorso SkyPriority che garantisce un ser-vizio rapido in aeroporto;

• I passeggeri saranno sistematicamente posi-zionati nella parte anteriore della cabina Eco-nomy, consentendo loro di effettuare l’imbarcoe lo sbarco in priorità;

• Accumuleranno più Miglia nel contesto delprogramma frequent flyer Flying Blue;

• Una nuova offerta completamente abbinabilealle altre tariffe disponibili. Ad esempio, i clientipossono usufruire di una tariffa ‘Mini’ all’an-data e di un prezzo ‘Economy Flex’ al ritorno.

*Biglietti sono modificabili senza spese nella stessa classe dellaprenotazione. Offerte valide per i voli operati da Air France da eper l’Europa, il Nord Africa e Israele.**Nei limiti dei posti disponibili.

Oltre 280 frequenze settimanali*** su Parigi, inpartenza dall’Italia, (ad esempio, solo da Mi-lano Linate: fino a 12 voli al giorno!). ***in collaborazione con il partner Alitalia

Quindi, se la tua riunione di lavoro terminaprima, grazie alla flessibilità della tariffa ECO-NOMY FLEX, ora è possibile anticipare la tuapartenza sul volo precedente!

Maggiori informazioni su airfrance.it

L’offerta di Air France per i viaggidi lavoro, sui voli in Europa

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32 Il Giornale del Turismo/novembre-dicembre

Roma è il quinto ufficio mondiale per VisitRussia, l’Ente del Turismo del Paese che dopoaver aperto una sede a Berlino, Helsinki,

Dubai e Pechino approda anche nella nostra Ca-pitale con l’obiettivo di far conoscere il proprio ter-ritorio che non si limita certo a Mosca e SanPietroburgo, unici nomi di un certo richiamo per iviaggiatori italiani assieme a Sochi, dopo le Olim-piadi invernali tenutesi nella città lo scorso anno.Eppure c’è un mondo vastissimo e che si sviluppaper centinaia di migliaia di chilometri quadrati. Perfarlo conoscere al meglio, da ora in poi, si potrà fareaffidamento su Visit Russia che avrà i propri ufficinel centrale corso capitolino intitolato a VittorioEmanuele II. Alla guida dell’Ente Katerina Sankina,che si è dichiarata “emozionata ed onorata” delcompito affidatole alla presenza del ministro dellaCultura Vladimir Medinskij, arrivato da Mosca perl’inaugurazione e che ha ricordato l’importanza delmercato tedesco, la crescita della Cina negli ultimidue anni e la storica amicizia che lega il popolo ita-liano a quello russo.

UN PAESE AMICO E SICURO“Dei circa 200.000 italiani che vengono ogni annoin Russia – ha detto Medinskij – più della metàsono turisti, ma è un numero che non ci basta,anche alla luce del milione di russi che visitano ognianno l’Italia e dei tradizionali buoni rapporti tra inostri Paesi. Non siamo solo San Pietroburgo eMosca, ma un Paese enorme e dalle bellezze infi-nite. Siamo gli unici al mondo ad avere tutte le zoneclimatiche esistenti e di conseguenza una biodi-versità ed una ricchezza ambientale senza eguali,oltre ad un notevole patrimonio culturale ed ar-

chitettonico. L’anno scorso – ha continuato Me-dinskij – c’è stato un +16% di turisti, cifra che po-trebbe essere aumentata di molto se non pesassecosì tanto la questione dei visti. Chiediamo datempo ed in tutti modi di annullare i visti con l’Eu-ropa. Da noi non arriva nessun tipo di minaccia,purtroppo presente ma altrove, come dimostra ladrammatica attualità”.

ESPLORARE NUOVI PERCORSIA rappresentare le istituzioni italiane, il direttoregenerale del Turismo del ministero dei Beni e delleAttività Culturali e del Turismo Francesco Palumbo,che ha fatto le veci del ministro del dicastero DarioFranceschini: “I nostri Paesi condividono la fortemotivazione turistica degli aspetti paesaggistici eculturali. Da entrambe le parti – ha sottolineato –dobbiamo fare di tutto per spostare i viaggiatori daiprincipali attrattori quali Mosca e San Pietroburgoper gli italiani e Roma-Firenze-Venezia per i russi,consapevoli che Russia ed Italia non si esaurisconocerto in queste pur splendide città. C’è a tal pro-posito una dichiarazione congiunta di intenti persviluppare un piano di intervento finalizzato a nuovipercorsi ed ulteriori investimenti nei reciprociPaesi”. A riconferma di quest’impegno bilaterale,è prevista una missione di una delegazione uffi-ciale italiana in Russia per la metà di dicembre,mentre Visit Russia ha in animo di espandersi an-cora. Sono in corso, infatti, le trattative per unanuova sede in Kuwait cui farne seguire altre quat-tro o cinque nel resto del mondo.

Valentina Maresca

Visit Russia sbarca a Roma

Enti del turismo

Quella italiana è laquinta sede dopo

Berlino, Helsinki,Dubai e Pechino.

Trattative in corsoper un ufficio

anche in Kuwait

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Periodico di informazione per il turismo

Editore: Angioletto de Negri

Direttore Responsabile: Antonio Del [email protected]

Redazione Roma: Valentina [email protected]

Edizione e amministrazione: Progecta Srl - Via Vannella Gaetani, 15

80121 Napoli - tel. 081 7640032

Hanno collaborato: Valentina Clemente, Domenico Palladino

Sales & Marketing Coordinator: Emanuela Vadacca

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Registrazione al Tribunale di Napoli n° 8 del 23 febbraio 2005. Iscrizione al ROC (Registro degli Operatori di Comunicazione) nr 13996

Congressiun’industria che va

MICE

Oltre 25 milioni di persone nel 2014 si sonomosse sul territorio italiano per partecipareai più dei 308.000 tra eventi e congressi or-

ganizzati in circa 6.000 strutture di tutta Italia. E, diquesti, più della metà nel Nord del Paese. Lo rivelal’Osservatorio italiano dei congressi e degli eventi,il progetto di ricerca promosso da Federcon-gressi&eventi e realizzato dall’Alta Scuola in Eco-nomia e Relazioni Internazionali (Aseri), coordinatoda Roberto Nelli dell’Università Cattolica. L’analisi– condotta tra giugno e ottobre 2015 sulla base di unquestionario distribuito online a 5.786 sedi per con-gressi ed eventi operanti nel settore – mostra che dei308.912 eventi rilevati in Italia nel 2014 il 57,5% si èsvolto al Nord (che concentra il 50,3% delle sedi), il26,1% al Centro e il 16,4% nel Sud e nelle Isole. Conriferimento ai 25.534.011 partecipanti, la percentualemaggiore è stata registrata al Nord (il 61,7%), seguitodal Centro (27,1%), mentre il Sud e le Isole hannoospitato l’11,2% dei partecipanti totali. Il Nord si con-traddistingue per un numero di partecipanti perevento (pari a 89) superiore alla media nazionale. Il60% del totale degli eventi ospitati in Italia (e il 56%dei partecipanti complessivi) ha avuto un ambito diriferimento locale, ovvero con partecipanti, esclusii relatori, provenienti prevalentemente dalla stessa

regione dove è ubicata la sede congressuale; il 31%degli eventi (e il 33% dei partecipanti totali) ha avutoun orizzonte nazionale, ossia con partecipanti, esclusii relatori, provenienti prevalentemente da fuori re-gione; il 9% degli eventi (e il 11% dei partecipantitotali) è risultato classificabile come internazionale,avendo partecipanti provenienti in numero signifi-cativo dall’estero. Inoltre, gli eventi promossi da as-sociazioni, aziende e istituzioni hanno rappresentatonel loro insieme il 77,3% di quelli complessivamenteospitati in Italia. In particolare, le aziende promuo-vono il 56% degli eventi totali (con il 40% dei parte-cipanti e il 38% delle presenze); le associazioni il 33%(il 48% dei partecipanti totali e il 50% delle presenze);enti e istituzioni di tipo governativo, politico, sinda-cale e sociale l’11% (con il 12% dei partecipanti e il12% delle presenze). Quanto alla tipologia di sede, l’analisi fa vedere comein Italia siano gli alberghi congressuali (il 70,9% ditutte le sedi analizzate) a concentrare nel loro insiemela maggior parte degli eventi (il 76,3% del totale). Se-guono le dimore storiche (6,5) e i centri congressi efieristico congressuali (5,9%). Un’ultima nota riguardail fatturato. Il 71,2% delle sedi che hanno preso parteall’indagine ha dichiarato di non aver modificato nel2015 le proprie tariffe rispetto al 2014.

Segnali confortantidall’Osservatorio

promosso da Aseri eFedercongressi&eventi

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