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Peppe Liberti

La comunicazione scientifica sul web

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Peppe Liberti

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L’ecosistema della comunicazione scientifica

Scientific paper

Supplementalmaterial, notes, comments

Citations

Links from the media

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Journal des sçavans

Parigi, 5 Janvier 1665

1. fornire un catalogo ed una breve descrizione dei principali libri stampati in Europa.

2. Necrologi di uomini illustri. 3. pubblicare i risultati di esperimenti in fisica

e chimica, nuove scoperte nel campo delle arti e delle scienze, come le macchine e invenzioni utili o curiosità matematiche, osservazioni astronomiche e meteorologiche e nuove conoscenze anatomiche sugli animali.

4. Documentare le risultanze dei tribunali laici ed ecclesiastici, nonché delle università in Francia e nel resto d'Europa

5. Riportare notizie di interesse per gli uomini di lettere.

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Il primo registro pubblico di contributi originali alla conoscenza

Philosophical Transactions of the Royal Society

Londra, 6 March 1665

Henry Oldenburg (Heinrich) (c. 1619 – 5 September 1677)

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•Henry Oldenburg, An Experimental History of Cold;•Robert Boyle , An Account of a Very Odd Monstrous Calf;•Dudley Palmer and Edward Digges, An Account of Micrographia, or the Physiological Descriptions of Minute Bodies, Made by Magnifying Glasses;•Robert Moray and Monsieur Du Son, Observables upon a Monstrous Head;•Monsieur Hevelius and Monsieur Hugens, Some Anatomical Observations of Milk Found in Veins, Instead of Blood; •Mr. Hook, An Account of the Tryalls, Made in Italy of Campani'sNew Optick Glasses;•William Ball, A Relation of Some Mercurial Observations, and Their Results

http://rstl.royalsocietypublishing.org/content/1/1-22.toc

Sul primo numero…

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A fine „600 non c‟è ancora nessunaparticolare novità riguardo letecnologie di stampa (tutto sarebbeinvece cambiato con l‟avvento dellaprima rivoluzione industriale) ma solosull‟impostazione grafica del libro (sidiffonde l'utilizzo del frontespizio)

Claude Garamond muore nel 1561,

Giambattista Bodoni nasce nel 1740

In Italia c‟è un forte controllo ed una diffusione limitata dei libri a stampa scritti involgare. L'istituzione dell'Indice dei libri proibiti, ad opera di Paolo IV, è l'aspettopiù evidente dell'atteggiamento della Chiesa romana, che vieta anche le traduzionidella Bibbia.Il Sidereus Nuncius di Galileo (1610) è in latino.

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(1668, ad opera di Francesco Nazzari)rivista di "impegno critico" e dallavicenda travagliata che, oltre alleinformazioni su nuovi libri, riportavanotizie su osservazioni, esperimenti ecuriosità naturali e forniva traduzioni edestratti dal Journal des Sçavans e dallePhilosophical Transactions.

Giornale de' letteratid'italia

1690: Fondazione dell'Accademia degli Inquieti da parte del sedicenne EustachioManfredi e di alcuni suoi compagni di studi

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1665, le prime riviste scientifiche

1869, Nature

1963, Science Citation Index(ISI)

1967, peer review

1975, impact factor

Journal Evolution

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[nota: la valutazione]

Indicatori blibliometrici: misurano la produttività di un ricercatore e l‟impatto della ricerca

impact factor, la frequenza con la quale viene citato un articolo "medio" di una rivista.

numero di citazioni (in assoluto o per pubblicazione), il numero delle volte che l'articolo di un ricercatore è citato negli articoli di altri ricercatori;

“Proceedings of the Volta senior high school”Numero di citazioni nel 2010 = 30Numero di citazioni nel 2009 = 24Totale biennio= 54Numero di articoli pubblicati nel 2010 = 50Numero di articoli pubblicati nel 2009 = 48Totale biennio = 98Impact factor 2011 = 54/98 = 0.551

h-index un ricercatore con un h-index pari a N ha N pubblicazioniciascuna citata almeno N volte

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A very brief history of Scholarly HTMLby Martin Fennerhttp://blogs.plos.org/mfenner/

1989, CERN, Ginevra. Tim Berners-Lee e Robert Cailliau inventano l‟HTML (così come il protocollo di trasporto HTTP e il web) per facilitare la collaborazione tra i fisici del CERN.

L‟HTML è stato originariamente inventato per la comunicazione scientifica, ma da metà degli anni 1990 comincia ad essere utilizzato anche in altri ambiti

(HyperText Markup Language)

Quando la distribuzione elettronica degli articoli delle riviste scientifiche diviene possibile, la maggior parte degli editori sceglie il formato PDF piuttosto che l‟HTML

Page 12: La comunicazione scientifica sul web

1945, il memex

1989, il web

1991, arXiv

1995, Nature.com

2002,

Web of Knowledge(ISI)

Journal Evolution (2)

http://arxiv.org/

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Scientometrics

Indicatori che misurano la “popolarità” di un ricercatore o di una ricerca

numero di accessi online, il numero divolte che un lavoro di ricerca vieneletto o scaricato;weighted citations, un link o unacitazione da parte di un ricercatore oun articolo popolare ha peso maggiore(il principio è lo stesso del PageRankdi Google);centralità per intermediazione(betweenness centrality), la posizionestrategica di un nodo all'interno di unarete, indica il grado in cui, percomunicare tra loro, i membri di unnetwork devono passareobbligatoriamente per un certo nodo,un modo per quantificare leinterconnessioni tra i ricercatori.

http://www.lanl.gov/news/albums/science/PLOSMapOfScience.jpg

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http://en.wikipedia.org/wiki/File:PageRanks-Example.svg

Mathematical PageRanks for a simple network

Page 15: La comunicazione scientifica sul web

http://www.scimagojr.com/index.php

valutare e analizzare le aree scientifiche

portale che contiene gli indicatori “scientifici” per le riviste ed i paesi in base alle informazioni contenute nella banca dati Scopus ® (Elsevier BV).

Scopus ® è Il più grande database di abstract e citazioni di letteratura

di ricerca e delle fonti web di qualità : 18.000 titoli tra oltre 5.000

editori

http://www.scopus.com/home.url

Page 16: La comunicazione scientifica sul web

(respublica litteraria, 1417, Francesco Barbaro e Poggio Bracciolini)

Nouvelles de la république des lettres

(1687, Pierre Bayle)

Comunità internazionale di studiosi di diverse fedi,

impegnata in una valutazione critica della

conoscenza e nella costituzione di un

patrimonio culturale comune a tutta

l‟umanità per diritto naturale

Page 17: La comunicazione scientifica sul web

Mapping the Repubblic of Letters

Exploring Correspondence and Intellectual Community in the Early Modern Period (1500-1800)

https://republicofletters.stanford.edu/

Page 18: La comunicazione scientifica sul web

Map of scientific collaboration

http://collabo.olihb.com/

Page 22: La comunicazione scientifica sul web

SIR World Report 2010

Research Ranking of worldwide universities and research institutions.

2,833 research-devoted institutions

[nota: come sono costruite le “classifiche”]

1 Chinese Academy of Sciences CHN2 Centre National de la Recherche Scientifique FRA3 Russian Academy of Sciences RUS4 Harvard University USA5 University of Tokyo JPN6 Max Planck Gesellschaft DEU7 National Institutes of Health USA8 University of Toronto CAN9 Tsinghua University CHN10 University of Washington USA

23 Consiglio Nazionale delle Ricerche ITA

31 Massachusetts Institute of Technology USA

56 Università degli Studi di Roma La Sapienza ITA

747 Università della Calabria ITA

899 Università degli Studi dell'Insubria ITA

Indicatori:Numero di pubblicazioniCollaborazioni internazionaliImpatto scientificoPubblicazioni di “qualità”

Page 23: La comunicazione scientifica sul web

Open and shut

open access: la nuova politica editoriale delle riviste scientifiche che consente il download gratuito degli articoli

open data: tutto il materiale non testuale, dati, formule, mappe, condiviso in rete senza restrizioni di licenze, copyright e brevetti

Physical Review X

Scientific Reports

2011 Publication Charges [1350 US$]

2011 Publication Charges [1500 US$]

open-review: la discussione pubblica sui risultati della ricerca

Page 24: La comunicazione scientifica sul web

democratization of publishing?

http://www.wikigenes.org/

è il primo wiki che permette di unire le possibilità di collaborazione del wiki con la paternità esplicita

gli utenti possono identificare direttamente la fonte di ogni parola.

http://onsclaims.wikispaces.com/

WordPress for scientific publishing

http://wordpress.org/

footnotes and equations, pluginsReference Management

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→Ogni articolo di Scholarpedia è scritto da un esperto. →Ogni articolo è “peer-reviewed”.→Ogni articolo ha un curatore - di solito il suo autore - che è responsabile del suo contenuto. →Qualsiasi modifica di un articolo deve essere approvato dal curatore prima che venga visualizzato nella versione finale.

→I contributori di Wikipedia sono studenti, insegnanti, esperti o semplici appassionati di un qualche argomento→Chiunque può creare o modificare una voce istantaneamente→Gli utenti stessi si occupano anche di approvare le regole e le linee guida per il funzionamento dell'enciclopedia

Tanto per fare un paragone…

Page 26: La comunicazione scientifica sul web

Citizen science

Cosmology@home

“to search for the model that best describes our Universe and to find the range of models that agree with the available astronomical and particle physics data.”

Distributed Computing Observing

AAVSO

is an organization that runs several campaigns a year and asks for ongoing

observations of variable stars. There are projects for people with and without

telescopes or binoculars.

LHC@home

to help physicists develop and exploit particle accelerators, such as CERN‟s Large HadronCollider.”

Galaxy Zoo

Online Projects

understanding galaxies, galaxy evolution, and the cosmology of our universe by

classifying images

Cornell Lab of Ornithology

Anyone who watches birds, from backyards to city streets to remote forests,

can help researchers better understand birds and their habits.

and more, more, more ….

Page 27: La comunicazione scientifica sul web

“facebook of science”

Blogs, groups, forums, Q&A

http://network.nature.com/

http://www.researchgate.net/

full-text papers, conferences, research jobs

http://www.sciencefeed.com/

microblog platform

http://www.science3point0.com/

a community where those interested in the advancement of research can share ideas, tools and build connections.

Page 28: La comunicazione scientifica sul web

CIBER, University College London

Social media and research workflow

i mezzi di comunicazione socialeesercitano un'influenza sul lavorodei ricercatori?se sì, come dovrebbero rispondereeditori e bibliotecari ?Quanto sono influenti l'età e glialtri fattori nel formare la richiestadi mezzi di comunicazionesociale?

Social networkingBlogging (Wordpress, blogspot, …)Microblogging (tumblr, Posterous, …)Strumenti di authoring collaborativo per la condivisione e l’editing di documenti(Google Docs, EtherPad,…)Social tagging and bookmarkingstrumenti di programmazione ed incontro (Doodle, Google Calendar, …)Conferencing toolsCondivisione di immagini e video (YouTube, …)

14 December 2010

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Popularity of various types of social media in researchActive social media users: percentages using each category of tool

1,923 academics

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Use of social media in research by age groupPercentage of users within age bands

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Importance attached to specific dissemination channels: social media users and non-users

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Gli Italiani, la scienza ed i media

monitoraggio permanente delle tendenze e degli orientamenti dell‟opinione pubblica verso la ricerca e l‟innovazione tecnologia

65.4

66.8

47.9

72.4

44.9

55.4

42.9

76.6

74.3

67.7

67.3

65.2

60.6

53.5

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90

Conferenze pubbliche di ricercatori

Riviste di divulgazione scientifica

Siti web di istituti di ricerca

Programmi televisivi di divulgazione scientifica

Blog di ricercatori

Pagine scientifiche dei quotidiani

Programmi radiofonici di divulgazione scientifica

2010 2008

Fonti di informazione ritenute molto o abbastanza credibili su questioni importanti che coinvolgono la scienza (2008: n=996; 2010: n=985)

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Blogging Networks and Collectives

Scienceblogs.com Discover Blogs PLoS Blogs

Scientific American Blogs Scientopia

Guardian Science Blogs

Wired Science Blogs

Nature Network Blogs Science 2.0

Group Blogs

3quarksdailyThe Scholarly Kitchen

US LHC Blog

Aggregators and Combined Feeds of Independent Bloggers

ResearchBlogging.org ScienceSeeker

Science News and Science Journalism

NASW BlogArs TechnicaThe Scientist Blog

More informations: http://scienceblogging.org/

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Jean-Claude Guédon,La lunga ombra di Oldenburg: i bibliotecari, i ricercatori, gli editori e il controllo dell'editoria scientificahttp://eprints.rclis.org/bitstream/10760/5636/1/oldenburg.htm

Daniel Chang, Yuankai Ge, Shiwei Song, Nicole Coleman, Jon Christensen, and Jeffrey Heer, Visualizing the Republic of Lettershttps://republicofletters.stanford.edu/papers/Vis_RofL_2009

Riferimenti:

SIR World Report 2010 (Report Number: 2010-002)http://www.scimagoir.com/pdf/sir_2010_world_report_002.pdf

Daniela DoremiInformazione scientifica: più credibili i contatti diretti (o via web) con i ricercatori http://www.observa.it/public/docs/Informazione%20scientifica_22.06.2010_Dd.pdf

CIBER, University College LondonSocial media and research workflowhttp://www.ucl.ac.uk/infostudies/research/ciber/social-media-report.pdf