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CORSO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI ULSS n. 6 VICENZA La differenza di genere, di età, di provenienza e di tipologia contrattuale nella determinazione del livello di rischio di rischio dott. Pierantonio Zanon SPISAL ULSS n. 6 7 aprile 2016

La differenza di gg, ,penere, di età, di provenienza e di ... · elaborate evidenziando le differenze di genere, relative ai dati collettivi agggg g pregati sanitari e di rischio

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CORSO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI ULSS n. 6 VICENZA

La differenza di genere, di età, di provenienza e di g , , ptipologia contrattuale nella determinazione del livellodi rischiodi rischio

dott. Pierantonio Zanon SPISAL ULSS n. 67 aprile 2016

A ti l 1 Fi litàArticolo 1 - Finalità

Il presente decreto legislativo persegue le finalità di cui al presente comma nel rispetto delle normative comunitarie e delleconvenzioni internazionali in materia, nonché in conformità all’articolo 117 della Costituzione garantendo l’uniformità dellaall articolo 117 della Costituzione … garantendo l uniformità della tutela delle lavoratrici e dei lavoratori sul territorio nazionale attraverso il rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni p pconcernenti i diritti civili e sociali, anche con riguardo alle differenze di genere, di età e alla condizione delle lavoratrici e deilavoratori immigrati.

Articolo 28Articolo 28oggetto della valutazione dei rischi

La valutazione … anche nella scelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o dei preparati chimici impiegati nonché nelladelle sostanze o dei preparati chimici impiegati, nonché nellasistemazione dei luoghi di lavoro, deve riguardare tutti i rischi perla sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari, tra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato, secondo i contenuti dell’Accordo Europeo dell’8 ottobre 2004 e quellicontenuti dell Accordo Europeo dell 8 ottobre 2004, e quelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanza, secondo quanto Previsto dal decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, nonché quelli connessi alle differenze di genere, all’età, alla provenienza da altri Paesi e quelli connessi alla specifica tipologia contrattualeattraverso cui viene resa la prestazione di lavoroattraverso cui viene resa la prestazione di lavoro …

Articolo 40Articolo 40rapporti del MC con il SSN

Entro il primo trimestre dell’anno successivo all’anno di riferimento il medico competente trasmette, esclusivamente per via telematica ai servizi competenti per territorio le informazionivia telematica, ai servizi competenti per territorio le informazioni,elaborate evidenziando le differenze di genere, relative ai dati collettivi aggregati sanitari e di rischio dei lavoratori, sottoposti a gg g psorveglianza sanitaria secondo il modello in Allegato 3B.

C i ò d fi i il ?Come si può definire il genere?

“Male” and “female” are sex categories, while “masculine” and “feminine” are gender categories Aspects of sex will not varyfeminine are gender categories. Aspects of sex will not vary substantially between different human societies, while aspects of gender may vary greatly.

Some examples of sex characteristics :

W t t hil

Some examples of gender characteristics:

• In the United States (and most• Women can menstruate while men cannot

• Men have testicles while

In the United States (and most other countries), women earn significantly less money than men for similar work

women do not• Women have developed

breasts that are usually

men for similar work• In Viet Nam, many more men

than women smoke, as female smoking has notbreasts that are usually

capable of lactating, while men do not

female smoking has not traditionally been considered appropriate

• In Saudi Arabia men are• Men generally have more massive bones than women

• In Saudi Arabia men are allowed to drive cars while women are not

• In most of the world women do• In most of the world, women do more housework than men

ISTAT RAPPORTO ANNUALE 2013ISTAT RAPPORTO ANNUALE 2013

Nonostante la maggiore tenuta dell’occupazione femminile negli anni della crisi, la quota di donne occupate in Italia rimane, comunque, di gran lunga inferiore a quella dell’UE e concentrata q g g qnei servizi: nel 2012 il tasso di occupazione femminile si attesta al47,1 per cento contro un 58,6 per cento della media UE27 (59,8 UE15)UE15).

L’Italia nel Global Gender Gap ReportL’Italia nel Global Gender Gap Report(classifica stilata dal World Economic Forum)

opportunità e partecipazione delle donne alla vita economica

la salute delle donne

2006 87°

su 115 Paesi

2006 77°

2011 90°

su 135 Paesi

2011 75°

2015 111°

su 145 Paesi

2015 74°

Global Gender Gap Index 2015 (graduatoria complessiva)Global Gender Gap Index 2015 (graduatoria complessiva) The highest possible score is 1 (equality) and the lowest possible score is 0 (inequality)

Rank Country Score1 Iceland 0.8812 Norway 0.8503 Finland 0.8504 Sweden 0 8234 Sweden 0.8235 Ireland 0.8076 Rwanda 0.7947 Philippines 0.7908 Switzerland 0.78541 Italy 0.726145 Yemen 0.484

L h l l di i à i l iLe norme che tutelano le diversità tra i lavoratori

LEGGE 17 ottobre 1967, n. 977 1. La presente legge si applica ai minori dei diciotto anni, di

it i di ti '' i i'' h h t ttseguito indicati ''minori'', che hanno un contratto o un rapporto di lavoro, anche speciale, disciplinato dalle norme vigenti …

Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 151 T t i d ll di i i i l i l ti i t i di t t lTesto unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e

sostegno della maternità e della paternità …

Ma per il lavoratore “anziano”?

Allegato I legge 977/67lavori vietati a soggetti minorenni

Mansioni che espongono ai seguenti agenti:

Agenti fisici: rumori con esposizione superiore al valore di 87 dB(A) (già previsto nel DLgs 195/2006, ora DLgs 81/2008).

2. Agenti biologici: a) agenti biologici dei gruppi 3 e 4 ai sensi del titolo X del DLgs 81/2008 e di quelli geneticamente modificati del

II (di i i d ti l i l ti i 3 1993 91gruppo II (di cui ai decreti legislativi 3 marzo 1993, n. 91 e n. 92).

3. Agenti chimici: a)sostanze e preparati classificati tossici (T)… g ) p p ( )…

Allegato A DPR 25.11.1976 (acquisito dal D. Lgs. 151/2001)lavori vietati alla donna in gravidanza

• quelli indicati nella tabella allegata al DPR 303/56 (oggi sostituita d ll’ t 41 d l D L 81/08) i li i l’ bbli d ll i itdall’art. 41 del D. Lgs. 81/08), per i quali vige l’obbligo delle visite mediche preventive e periodiche: durante la gestazione e per 7 mesi dopo il parto

• i lavori che comportano l’esposizione alle radiazioni ionizzanti: durante la gestazione e per 7 mesi dopo il parto

• i lavori su scale ed impalcature mobili e fisse: durante la gestazione e• i lavori su scale ed impalcature mobili e fisse: durante la gestazione e fino al termine del periodo di interdizione dal lavoro

Allegato A DPR 25.11.1976 (acquisito dal D. Lgs. 151/2001)lavori vietati alla donna in gravidanza

• i lavori di manovalanza pesante: durante la gestazione e fino al termine del periodo di interdizione dal lavorotermine del periodo di interdizione dal lavoro

• i lavori che comportano una stazione in piedi per più di metà dell’orario o che obbligano ad una posizione particolarmente affaticante durante la gestazione e fino al termine del periodo diaffaticante, durante la gestazione e fino al termine del periodo di interdizione dal lavoro

• i lavori di assistenza e cura degli infermi nei sanatori e nei reparti per malattie infettive e per malattie nervose e mentali: durante lamalattie infettive e per malattie nervose e mentali: durante la gestazione e per 7 mesi dopo il parto

• …

Movimentazione manuale di carichi

Movimentazione manuale di carichiMovimentazione manuale di carichi UNI EN 1005-2

1. Il ruolo dei lavoratori anziani nell’Unione europea

Nel corso dei prossimi decenni l’Unione europea registrerà un aumento della percentuale di lavoratori anziani. Le tendenze demografiche i d ti l l i tti ll’UE 27 i di h l f iriguardanti la popolazione attiva nell’UE-27 indicano che la fascia

d’età compresa tra 55 e 64 anni aumenterà di circa il 16,2 % (9,9 milioni) tra il 2010 e il 2030, mentre tutte le altre fasce d’età diminuiranno dal 5 4 % (40 54 anni) al 14 9 % (25 39 anni)diminuiranno dal 5,4 % (40-54 anni) al 14,9 % (25-39 anni). Questo cambiamento demografico accentuato è dovuto all’aumento dell’aspettativa di vita e a tassi di fertilità ridotti. La conseguenza è un invecchiamento della forza lavoro europea mai visto primaun invecchiamento della forza lavoro europea mai visto prima d’ora. In molti paesi i lavoratori anziani costituiscono il 30 % o più della popolazione attiva.

2. Alcuni dati sull’invecchiamento

I problemi di salute e le malattie croniche a lungo termine aumentanoI problemi di salute e le malattie croniche a lungo termine aumentano con l’età. Di conseguenza, a causa dei loro problemi di salute, circa il 30 % degli uomini e delle donne nella fascia d’età compresa tra 50 e 64 anni necessita di un adeguamento urgente del posto di50 e 64 anni necessita di un adeguamento urgente del posto di lavoro allo scopo di prevenire i rischi di pensionamento anticipato e di inabilità al lavoro.

I principali problemi di salute sono i disturbi muscolo-scheletrici e mentali. Attualmente, anche la depressione è una delle cause più

i d ll’i bilità l l d l i t Ccomuni dell’inabilità al lavoro e del prepensionamento. Con l’avanzare dell’età si riduce sensibilmente la capacità a sostenere un lavoro fisico: la capacità cardio-respiratoria e la forza muscolare diminuiscono di circa l’1 2 % all’anno dopo i 30 annidiminuiscono di circa l 1-2 % all anno dopo i 30 anni.

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