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LA DONNA LA DONNA ETRUSCAETRUSCA
Organizzazione familiare
abbigliamento
acconciatura
banchetti
Organizzazione familiareOrganizzazione familiareLa famiglia etrusca era composta da: unLa famiglia etrusca era composta da: un
padre, una madre, i figli e i nipoti.padre, una madre, i figli e i nipoti.
Spettava alla donna, in caso di morteSpettava alla donna, in caso di morte
dell’uomo, il compito di assicurare la dell’uomo, il compito di assicurare la
conservazione delle ricchezze, conservazione delle ricchezze, attraverso di attraverso di
lei avveniva anche la trasmissione lei avveniva anche la trasmissione
dell’eredità.dell’eredità.
AbbigliamentoAbbigliamentoNell’abbigliamento etrusco, i principali tessuti erano: la Nell’abbigliamento etrusco, i principali tessuti erano: la
lana elana eil lino che riprendevano quello dei Greci. il lino che riprendevano quello dei Greci. Le donne,specialmente in tarda età indossavano Le donne,specialmente in tarda età indossavano lunghe tuniche, talvolta abbinate ad un cappello. Esse lunghe tuniche, talvolta abbinate ad un cappello. Esse impreziosivano l’acconciatura e l’abito con gioielli di impreziosivano l’acconciatura e l’abito con gioielli di
bronzo, bronzo, d’ argento e d’oro come: diademi, orecchini, braccialetti, d’ argento e d’oro come: diademi, orecchini, braccialetti, fibule e collane. Le donne e gli anziani usavano una fibule e collane. Le donne e gli anziani usavano una tunica lunga fino ai piedi: era solitamente di stoffa tunica lunga fino ai piedi: era solitamente di stoffa
leggera leggera pieghettata o colorata ai bordi; sopra si portava un pieghettata o colorata ai bordi; sopra si portava un
manto manto colorato più pesante. colorato più pesante.
Tra l’abbigliamento femminile troviamo anche Tra l’abbigliamento femminile troviamo anche
gonne, casacche, corpetti, giubbetti colorati o gonne, casacche, corpetti, giubbetti colorati o
ricamati.ricamati.
Le calzature più comuni erano i sandali, Le calzature più comuni erano i sandali,
stivaletti alti e una caratteristica scarpa stivaletti alti e una caratteristica scarpa
d’origine greco-orientale, con la parte d’origine greco-orientale, con la parte
anteriore a punta e rivolta verso l’alto.anteriore a punta e rivolta verso l’alto.
Il copricapo più diffuso era una calotta di Il copricapo più diffuso era una calotta di
lana, ma ne esistevano di molti tipi: a punta, a lana, ma ne esistevano di molti tipi: a punta, a
cappuccio, a falde larghe; spesso identificano cappuccio, a falde larghe; spesso identificano
l’appartenenza ad una precisa classe sociale.l’appartenenza ad una precisa classe sociale.
AcconciaturaLe donne ricorrevano alle più svariate Le donne ricorrevano alle più svariate acconciature: lunghi, pioventi, a coda, acconciature: lunghi, pioventi, a coda, annodati o intrecciati dietro le spalle; in annodati o intrecciati dietro le spalle; in seguito vennero fatti lasciare cadere a boccoli sulle seguito vennero fatti lasciare cadere a boccoli sulle spalle o annodati a corona sul capo o raccolti in spalle o annodati a corona sul capo o raccolti in reticoli e cuffie.reticoli e cuffie.Intorno al VI sec. A. C. risale l’evoluzione del Intorno al VI sec. A. C. risale l’evoluzione del mantello: quello classico di derivazione greca; mantello: quello classico di derivazione greca; rettangolare e anche semicircolare che si portava di rettangolare e anche semicircolare che si portava di traverso lasciando una spalla scoperta. traverso lasciando una spalla scoperta.
Banchetti
Nel mondo etrusco la donna godeva di grandi libertà; le donne greche, invece, vivevano sottomesse al marito e passavano la maggior parte della loro vita chiuse in casa.Le donne etrusche, al contrario, avevano il diritto di partecipare a tutti gli eventi pubblici, ai banchetti, sedevano assieme ai loro uomini sui letti conviviali. Inoltre esse erano istruite. Il banchetto aveva un duplice significato: era
cerimonia religiosa e solo la classe aristocratica poteva permettersi di dare sfarzosi ricevimenti.Gli invitati erano di alto rango e si sdraiavano a coppie sui letti conviviali, accuditi da numerosi servi.C’ erano anche musici e danzatori che accompagnavano con suoni e danze lo svolgersi del convivio.I tavoli erano coperti da tovaglie e apparecchiate con ricchi vasellami; i cibi erano costituiti da ricche portate di carne, in particolare cacciagione, ortaggi, frutta.Nei banchetti lo strumento più utilizzato per suonare era il flauto.