Upload
giovanni-perrini
View
221
Download
0
Embed Size (px)
DESCRIPTION
That is "La gazzezza della B"
Citation preview
Sì,proprio così
parleremo di un
invasione di topi
avvenuta nella
nostra scuola
che ci ha per-
messo di rima-
nere a casa due
giorni.Continua
a pagina
La Solfatara è un vulcano senza
cono.Chi vi entra sente una puz-
za incredibile.La Solfatara è una
realtà viva e la sua vita si vede
nel fango e nelle fumarole con un
paesaggio vario ed è in conti-
nuo cambiamento.Continua a leg-
gere alla pagina seguente.
La Solfatara
L’Invasione Dei Topiii!
1°B Staff
Data
Volume 1,
Numero 1
1°B Journal
Notizie di ri-
lievo:
Solfatara
L’invasione di topi
Esperimento
Intervista a Barto-
lomeo
origine vulcanica co-
me il Lago d’Averno.
Non ci sono collega-
menti fra il Vesuvio e
la Solfatara. La Sol-
fatara è circondata
Il vulcano Solfata-
ra,al contrario del
Vesuvio, non ha il
cratere a forma di
cono.Vulcano e Solfa-
tara non sono colle-
gati.Andando a visi-
tare il vulcano Solfa-
rara si possono os-
servare fenomeni di
vulcanesimo econda-
rio:le fumaro-
le.All'interno della
Solfatara possono
avvenire solo eruzio-
ni di tipo espolosi-
vo,ovvero senza la-
va.Infatti,la Solfata-
ra non contiene lava
e presenta molti gas
nel sottosuo-
lo.L'ultima eruzione
risale all'epoca del
regno di Federico II
mentre le più recenti
crisi di bradisismo
sono avvenute nel
1970-1972 e 1982-
1984.
masto attivo in fase
di quiescenza fra gli
altri 40 e questi ulti-
mi 39 invece hanno
contribuito alla for-
mazione di laghi di
La prima caratteri-
stica è che la Solfa-
tara non ha un cono
vulcanico. Si trova
nei Campi Flegrei ed
è l’unico vulcano ri-
Pagina 2 1°B Journal
Differenze dal Vesuvio ed Eruzioni e Bradisismo!
Caratteristiche della Solfatara
ni del vulcano come
delle frecce di fuoco
e non come lava
( eruzione di fuoco ).
I Romani utilizzavano
la Solfatara come
cava.
I Romani pensavano
che la Solfatara fos-
se l’officina del dio
Vulcano che fabbri-
cava armi per gli dei.
Inoltre i Romani de-
scrivevano le eruzio-
Come i Romani consideravano la Solfatara
“Solfatare sarebbe stata
ancora più bella se ci fosse
stata la professoressa
Maturo”
Volume 1, Numero 1
da macchia mediter-
ranea di cui fa parte
la ginestra. Da qual-
che settimana questa
zona era diventata
gialla. La Solfatara è
una realtà viva e la
sua vita l’abbiamo vi-
sta nel fango e nelle
fumarole con un pae-
saggio vario ed è in
continuo cambiamen-
to.
degli strumenti: man-
dano il segnale al sa-
tellite il quale ne
manda un altro.
Se il messaggio
di andata e ri-
torno sono di
medesima durata si-
gnifica che il suolo è
rimasto invariato, se
invece il messaggio di
andata e ritorno sono
di lunga durata il
più di 1000. Da esse
fuorie-
scono le
fumaro-
le.
C’è una differenza di
2000 anni fra la Boc-
ca Grande e la Bocca
Nuova . La bocca
nuova ha 28 anni e la
bocca grande ne ha
Pagina 3
Bocca nuova e bocca grande
La foto a destra è la Bocca
Grande mentre quella sotto
Bocca Nuova.
Connor reflector: servono al
monitoraggio dell’innalzamen-
to del suolo.Funzionamento
suolo si è trasfor-
mato.il suolo si è
trasformato.
Pannelli solari: ser-
vono per misurare la
temperatura della
Bocca Grande e del-
la Bocca che è tra i
Che cosa c’è sotto il vulcano?
Sotto il vulcano si tro-
va solamente gas e non
lava . In alcuni punti i
gas riescono ad uscire
mentre in altri punti è
come se fosse com-
presso. La dimostra-
zione che sotto c’è
solo gas è data da un
esperimento dove, se
lanciamo una pietra
sembra che ci sia
soltanto il vuoto.
I fanghi bollenti:una risorsa molto utile!!
Il fango: una risorsa
molto utile
I fanghi bollenti sono
incredibilmente puz-
zolenti.L'odore sgra-
devole dipende dalla
concentrazione di zol-
fo,perciò è un aereo-
sol naturale,cioè aiuta
a liberare le vie respi-
ratorie.
La temperatura varia
tra i 190° e i 250° e
incredibilmente esi-
ste comunque un es-
sere che riesce a vi-
vere nonostante l'in-
credibile temperatu-
ra:un batte-
rio(Thermophilus
Acquati-
cus)termoresistente
che, grazie alle sue
spore riesce a so-
pravvivere a tempe-
rature elevate quali
quelle riscontrate
nelle pozze. La sua
proteina, termofili-
na, viene utilizzata
per le tecniche di
amplficazione del
DNA. L'amplificazio-
ne genica ha aiutato
moltissimo sia la ri-
cerca scientifica che
le scienze forensi.
Come abbiamo già vi-
sto il fango veniva
estratto da una mac-
china che era usata
per estrarre il fango
che era portato all’o-
spedale di Napoli per
curare le malattie
della pelle.Le macine
servivano anche per
estrarre il caoli-
ne,materiale usato
per fare la porcella-
na.Il fango inoltre
dipende dalle piogge
ed è di origine me-
teoritica.
Immagini dei bollenti fanghi
Ci sono due grotte situate nella Solfatara: grotta dell’inferno (sinistra) e
grotta del purgatorio (destra). Qui la temperatura raggiunge i 70° infatti è
vietato entrare all’interno per pericolo di ustione.I romani amavano molto le
terme ma non utilizzarono la Solfatara perchè pensavano che fosse la sede
del dio Vulcano.Nel XX secolo,invece,fu utilizzata come fonte termale.
Di fronte ai fanghi
c'è una casetta, os-
sia un pozzo, le cui
acque erano usate
per curare problemi
intestinali e sterili-
tà femminile.
Zolfo: lo zolfo è un aerosol naturale che serve anche per curare la tosse
Quiescenza: fase in cui un vulcano è attivo ma non erutta
Bradisismo: il bradisismo è un fenomeno dove le correnti magmatiche fanno
deformare il suolo. L’ultimo evento di bradisismo è avvenuto durante la notte
e ci sono state ben 543 scosse dove si è aperta una nuova fumarola.
VENITE IN MOLTI AD ACQUI-
STARE IL NOSTRO GIORNALE!
Il mensile della 1°B è ora in
vendita al prezzo di 2,40 euro!
1°B Journal è un giornale completamente
fresco,ideato e prodotto da ragazzi di 1°
media con lo spirito di veri giornalisti!
SCONTO 20%
1°B STAFF
Un giornale?Ogni articolo vale!
1°B Staff!
Scadenza: 00/00/00
Esperimento Acqua e Lievi-
to(Miscuglio)
Scopo:Verificare l’azione del
lievito
Cosa vi serve?
2 bicchieri,acqua,24 gr di lievi-
Procedimento:Prendere 2 bic-
chieri e riempirli di ac-
qua.Assegnare un nome a cia-
scuno dei due:uno lo chiameremo
N°1 e l’altro N°2.Mettere nel bic-
chiere N°1:120 ml di acqua e 12
gr di lievito.Mettere nel bicchiere
N°2:120 ml di acqua,12 gr di lievi-
to e 20 gr di zucchero.
Osservazioni:Il bicchiere N°2 ha
un liquido più scuro del bicchiere
N°1 e avvicinando all’orecchio il
bicchiere N°2 sentirete un rumore
proveniente dalle bollicine che si
sono formate per l’azione dello
zucchero che le ha fatte fermen-
tare.
Conclusione:Acqua e lievito non
creano nessuna reazione perché
il lievito non ha il supporto su cui
fermentare mentre acqua,lievito e
Vi è piaciuto l’esperimen-
to?Se avete riscontrato al-
tre osservazioni e conclu-
sioni che noi non abbiamo
inserito nell’articolo puoi
inviarcele all’indirizzo:
Felix Finkbeiner ha de-
ciso,a 9 anni,di pianta-
re un albero nella sua
scuola dopo aver assi-
stito a una lezione sul-
la fotosintesi clorofil-
liana,e ora che ne ha
13 è il presidente di Plant
for Pla-
net,un’organizzazione
presente in 70 Paesi che
ha come scopo proprio
quello di riforestare il
pianeta e diminuire le
emissioni di CO2.L’obiettivo di piantare
1 milione di alberi in Germania è stato
raggiunto,ma Felix e gli altri 132 respon-
sabili di Plant for Planet non hanno nes-
suna intenzione di fermarsi:il prossimo
passo è piantare 500 milioni di alberi nel
mondo,per arrivare a un miliardo in 10
anni.Per riuscirci Felix ha creato una re-
te di accademie sparse in tutto il mondo
dove viene insegnato ai partecipanti co-
me impegnarsi attivamente per salvare
la Terra,a cominciare proprio dalle pic-
cole cose.Se vuoi saperne di più visita il
sito:www.plant-for-the-planet.org.
Topi nella scuola:
“hanno preso i provvedimenti?” (Di
Giovanni Perrini)
A quanto pare, verso Marzo, tra i cor-
ridoi della scuola, è stato avvistato un
topo. La scuola è stata chiusa per un
paio di giorni, in modo da poter fare
una disinfestazione. Al ritorno, tutti gli
alunni, hanno trovato nella loro clas-
se, nascoste sotto armadi, delle trap-
pole per topi. Finalmente, il preside
aveva preso dei provvedimenti seri.
Dopo un paio di settimane, però, delle
gabbie non ce n'é più traccia. Le trap-
pole per topi o sono scompar-
se, o sono state giocattoli per
ragazzi. Fortunatamente que-
sto topo avvistato appartiene
alla famiglia dei “Musc Muscu-
lus”, la famiglia di topi non
pericolosa, quindi non ci sono
preoccupazioni che portino
malattie.Purtroppo abbiamo
pochissime notizie sul finale di
questa notizia, ma vi avvisere-
mo presto.
PetPedia
Indirizzo ufficio 1
Indirizzo 2
Indirizzo 3
Indirizzo 4
Nome società
prodotti o servizi standard, inclu-
derne un elenco dei più significa-
tivi. È inoltre possibile menziona-
re i mezzi di comunicazione più
avanzati adottati
dalla organizza-
zione.
Questo spazio
potrebbe inoltre
essere utilizzato
per ricordare ai
lettori eventi di
particolare inte-
resse, ad esem-
pio un seminario
di aggiornamen-
to.
Per occupare
tutto lo spazio
disponibile, inse-
rire un'immagine
ClipArt oppure
un altro tipo di
elemento grafi-
Questo brano può contenere
175-225 parole.
Se il notiziario verrà ripiegato e
quindi spedito per posta, questo
articolo apparirà sulla facciata
posteriore. Per tale motivo, è
consigliabile che il testo sia di
facile lettura e attiri l'attenzione
del lettore.
Ideale per questo tipo di spazio
è un elenco di domande e rispo-
ste che interessi i lettori. È inol-
tre possibile rispondere alle do-
mande ricevute dai lettori oppure
proporre una risposta generica
ai quesiti posti più di frequente.
Per conferire al notiziario un
aspetto personale, inserire l'e-
lenco dei nomi e degli incarichi
dei responsabili. Se l'organizza-
zione è piccola, inserire l'elenco
dei nomi di tutti i dipendenti.
Se sono disponibili i prezzi di
co.
Tel.: 555-555 5555
Fax: 555-555 5555
Posta elettronica:
Titolo brano facciata posteriore
Didascalia dell'immagine o
della fotografia
Slogan aziendale
Siamo su Internet!
example.com
Organizzazione
Inserire qui una breve descrizione dell'organiz-
zazione, includendo la data di fondazione, un
profilo storico e il relativo scopo. È inoltre pos-
sibile inserire un elenco dei tipi di prodotti,
servizi o programmi offerti, l'area geografica
servita e un profilo dei tipi di clienti o membri.
È consigliabile specificare il nome di un refe-
rente per quei lettori che desiderano ricevere
ulteriori informazioni sull'organizzazione.