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LA GIUNTA REGIONALE
Vista la legge 11 febbraio 1992, n. 157 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma
e per il prelievo venatorio”;
Visto l’articolo 11-quaterdecies, comma 5, della legge 2 dicembre 2005, n. 248 “Conversione in
legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, recante misure di contrasto
all'evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria” che recita: “Le regioni e
le province autonome di Trento e di Bolzano, sentito il parere dell'Istituto nazionale per la fauna
selvatica o, se istituti, degli istituiti regionali, possono, sulla base di adeguati piani di abbattimento
selettivi, distinti per sesso e classi di età, regolamentare il prelievo di selezione degli ungulati
appartenenti alle specie cacciabili anche al di fuori dei periodi e degli orari di cui alla legge 11
febbraio 1992, n. 157.”;
Visti gli articoli 4 e 6 della legge regionale 9 febbraio 2016, n. 10 (Legge obiettivo per la gestione
degli ungulati in Toscana. Modifiche alla L.R. 3/1994), che disciplina la gestione venatoria nelle
aree non vocate e vocate agli ungulati;
Vista la legge regionale Toscana 10 giugno 2002, n. 20 “Calendario venatorio e modifiche alla legge
12 gennaio 1994, n. 3 (Recepimento della legge 11 febbraio 1992, n. 157 “Norme per la protezione
della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio) ed in particolare l’articolo 7, comma 6
che recita.” Nel rispetto delle indicazioni contenute, nel piano faunistico venatorio, la Giunta
regionale approva, previo parere dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale
(ISPRA), piani di abbattimento in forma selettiva di ungulati distinti per sesso e classi di età ed
indicanti il periodo di prelievo nel rispetto della normativa vigente”;
Visto il D.P.G.R. 33/R del 26 luglio 2011 “Regolamento di attuazione della L.R. n. 3 del 12 gennaio
1994, n. 3 “Recepimento della legge 11 febbraio 1992, n. 157 “Norme per la protezione della fauna
selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio” ed in particolare gli articoli 86 e seguenti;
Vista la L.R. 3 del 12 gennaio 1994 “Recepimento della legge 11 febbraio 1992, n. 157 “Norme per
la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio” ed in particolare l'art. 7
bis, comma 1;
Vista la pubblicazione dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA)
“Linee guida per la gestione degli ungulati cervidi e bovidi” n. 91/2013;
Vista la proposta di piano di gestione e calendario venatorio per la specie daino nelle aree vocate e
non vocate della Regione Toscana per l'annata venatoria 2016-2017, redatto dalla Direzione
Agricoltura e Sviluppo rurale - Settore Attività Faunistico Venatoria, Pesca dilettantistica, Pesca in
mare, contenente le proposte di prelievo annuale della specie (numero di animali suddivisi per
classe di sesso e di età) per ciascuna unità di gestione (Distretti di caccia di selezione e Aziende
venatorie) redatto ai sensi dell'art. 4 della l.r. 10/2016, inviato ad ISPRA con nota dell' 8 agosto
2016 di cui prot. AOOGRT/323987/U.90, ai fini di ottenere il parere previsto all'art. 4 della l.r.
10/2016 e all'art. 7 della L.R. 20/2002;
Visto il parere dell'ISPRA sul suddetto documento contenuto nella nota di cui prot. 054762/T-A29B
del 13 settembre 2016;
Vista la successiva nota integrativa al parere di cui sopra inviata da ISPRA con prot. 55304/T-A29B
del 15 settembre 2016;
Considerato che nel suddetto parere, favorevole ai piani di prelievo proposti con prescrizioni, viene
indicata, e viene indicata la modifica dei tempi di prelievo definiti dalla Regione;
Dato atto che, a fronte delle modifiche apportate a seguito del predetto parere, il piano di prelievo di
cui al presente atto recepisce integralmente quanto indicato dal sopra citato parere ISPRA per
quanto riguarda i Comprensori di Arezzo, Pisa, Pistoia, Grosseto, Livorno, Prato, Siena e Firenze
per quanto riguarda il numero dei capi e la loro distribuzione in classi di sesso ed età;
Visto che nel parere sopra citato, ISPRA condivide l’approccio utilizzato dalla Regione Toscana per
la presente stagione venatoria per la gestione non conservativa dei nuclei di daino originati da fughe
da recinti in tempi relativamente recenti;
Viste le Linee Guida ISPRA sopra richiamate, che al paragrafo 4.4.5 “La gestione dei cervidi nelle
aree problematiche”, usualmente indicate come aree non vocate in termini gestionali, riportano:
“Gli obiettivi di gestione stabiliti dall’Amministrazione competente possono prevedere che in aree
nelle quali l’agricoltura è fortemente indirizzata verso coltivazioni particolarmente sensibili ed in
quelle caratterizzate da una elevata presenza di infrastrutture antropiche sia desiderabile
mantenere le popolazioni di Cervidi ad una densità estremamente contenuta (densità obiettivo
tendente a zero). (…). Ferma restando l’organizzazione territoriale esposta in precedenza,
l’obiettivo di riduzione e mantenimento della densità di popolazione a valori minimi dovrebbe
essere perseguito attuando una gestione non conservativa delle popolazioni. Tale forma di gestione
presuppone una programmazione degli obiettivi su ampia scala (regionale e provinciale) finalizzati
oltreché alla riduzione delle densità nelle aree problematiche, alla limitazione della dispersione dei
soggetti dalle aree vocate contigue, che generalmente funzionano da serbatoio per una più o meno
rapida ricolonizzazione. E’ di particolare importanza evidenziare che la gestione dei Cervidi nelle
aree problematiche ma aperte alla caccia dovrebbe avvenire, tranne che in casi eccezionali,
mediante gli strumenti e le modalità previsti per l’attività venatoria ordinaria, senza ricorrere
all’applicazione dell’art. 19 (“Controllo della fauna selvatica”) della legge 157/92.”
Considerato che a proposito del daino, nelle citate Linee Guida Ispra, al par. 4.5.1. si cita che “La
gestione del Daino e del Muflone può, per alcuni aspetti, sfuggire ai principi esposti per gli altri
Ungulati. Si tratta infatti di specie da molto tempo naturalizzate nel nostro Paese e quindi
considerate para-autoctone (AAVV, 2007) che, come tali, presentano problematiche maggiormente
legate al contenimento delle popolazioni piuttosto che alla loro conservazione, anche in relazione
ai fenomeni di competizione che possono generare nei confronti dei Cervidi e dei Bovidi
autoctoni”;
Considerato altresì che nelle citate Linee Guida Ispra, sempre al par. 4.5.1. si indica che “Le linee di
gestione suggerite per il Daino prevedono la conservazione dei nuclei storici in ambiente
mediterraneo (Tenute di S. Rossore e Castelporziano, Parco Regionale della Maremma) e delle
popolazioni maggiormente affermate presenti nell’Appennino centro-settentrionale (settore
alessandrino - genovese, tosco-emiliano e tosco-romagnolo). In questi casi andrebbero mantenute
densità compatibili con la rinnovazione forestale e dovrebbe essere previsto il congelamento
dell’areale, attraverso la rimozione sistematica degli individui in dispersione. I piccoli nuclei
isolati e quelli di recente formazione, spesso originati da fughe da recinti o da introduzioni abusive,
dovrebbero essere totalmente rimossi.”
Considerato che l'approccio utilizzato dalla Regione Toscana è in linea con quanto indicato nelle
sopra citate Linee Guida, stante la proposta di effettuare sulla specie daino, specialmente nelle aree
problematiche non vocate un prelievo selettivo non conservativo, per diminuire i danni alle colture
agricole e tendere alla eradicazione dei nuclei di daino di cui al presente atto, e nelle altre aree
comunque un prelievo in grado di contenere l'espansione numerica e distributiva delle popolazioni;
Tenuto conto che i danni sono arrecati dalla specie alle coltivazioni, al bosco e alla rinnovazione
forestale da parte di animali appartenenti a qualsiasi classe di sesso e di età, specie nel periodo
estivo e di maturazione delle uve e che i nuclei di daino suddetti si situano in diversi casi in
prossimità di aree viticole di pregio;
Ritenuto opportuno e necessario, al fine di conseguire l’obiettivo della gestione non conservativa
individuato all’art. 2, comma 1, lettera a) della l.r. 10/2016 e delle sopra richiamate Linee Guida
Ispra, adottare tempi più estesi per il prelievo della specie daino, così privilegiando l'attività
venatoria ordinaria rispetto all'applicazione dell'art. 19 della legge 157/92, come indicato da ISPRA
nelle proprie Linee Guida;
Dato atto che il piano di prelievo con tale tempistica, realizzato “a scalare” ai sensi dell'art. 4
comma 1 della sopra menzionata L.R. 10/2016, permette di modulare il completamento del piano
per le diverse componenti, realizzandosi in due periodi disgiunti e successivi;
Dato atto che i tempi di prelievo sopra previsti a carico della componente femminile sono
compatibili con quanto suggerito nel volume “Ungulate Mangement in Europe: Problems and
Practices”, Putman R, Apollonio M. e Andersen R., 2011 pubblicato da alcuni tra i massimi esperti
di gestione degli ungulati in Europa;
Ritenuto, pertanto, per le motivazioni sopra citate, fermi restando i giorni di silenzio venatorio, di
mantenere il prelievo previsto nel suddetto “ piano di gestione e calendario venatorio per la specie
daino nelle aree vocate e non vocate della Regione Toscana per l'annata venatoria 2016-2017“ per
tutte le classi di sesso e di età, allo scopo di aumentare le possibilità di prelievo e la realizzazione
equilibrata dei piani per ciascuna unità di gestione tra le diverse classi;
Considerato altresì che il ritardo connesso all'inizio della stagione di caccia dell'anno corrente,
connesso ai tempi relativi al ricevimento del parere ISPRA, comporta l'opportunità di posticipare di
giorni 20 la data di inizio e di fine della prima parte del prelievo annuale rispetto al 1° settembre,
concedendo ovvero i seguenti tempi:
- tutte le classi, dal 20 settembre al 20 ottobre 2016 e dal 1° novembre 2016 al 15 marzo 2017;
Visto il “Piano di gestione e calendario venatorio sulla specie daino nelle aree vocate e non vocate
della Regione Toscana per l'annata venatoria 2016-2017” di cui agli allegati A e B, facente parte
integrante e sostanziale del presente atto, nel quale sono integralmente recepite le modifiche e
integrazioni richieste dall'ISPRA per i quantitativi e per la struttura del prelievo annuale (classi di
sesso e di età) relativamente alle singole unità di gestione di ciascun Comprensorio;
Vista la Delibera della Giunta Regionale n. 632 del 27.06.2016 riguardante le modalità di
svolgimento relativa alle giornate di caccia di selezione in ambito settimanale, e ritenendo che il
piano di cui al presente atto rappresenti analoghe modalità di attuazione;
Viste le Delibere della Giunta Regionale n. 752/2016 e n. 845/2016 inerenti il calendario venatorio
per la stagione venatoria 2016-2017;
A VOTI UNANIMI
DELIBERA
1. di approvare il documento “Piano di gestione e calendario venatorio sulla specie daino nelle aree
vocate e non vocate della Regione Toscana per l'annata venatoria 2016-2017” redatto ai sensi della
l.r. 10/2016, di cui agli allegati A e B, facente parte integrante e sostanziale del presente atto,
contenente i piani di prelievo annuale della specie (numero di animali suddivisi per classe di sesso e
di età) per ciascuna unità di gestione (Distretti di caccia di selezione e Aziende Venatorie);
2. di disporre che il Piano di cui al presente atto abbia validità sino al 15 marzo 2017;
3. di disporre che per l'attuazione dei piani di prelievo selettivo approvati con le presente
deliberazione, il prelievo è consentito nei periodi ivi previsti per cinque giorni la settimana escluso
il martedì e il venerdì;
4. di stabilire che per l’attuazione dei piani di prelievo suddetti, nel periodo compreso tra la terza
domenica di settembre e il 31 di gennaio, le uscite di caccia debbono essere annotate anche sul
tesserino venatorio di cui all’articolo 6 della L.R. 20/2002;
5. di stabilire che il prelievo nelle aree non vocate avvenga con le modalità di cui ai commi 5, 6 e 9
dell'art. 4 della L.R. 10/2016, e che i titolari degli istituti privati provvedano a comunicare all'ATC
entro il secondo giorno del mese, i risultati di prelievo ottenuti nel mese precedente;
Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r.
23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell’art.18 della
l.r. 23/2007.
Segreteria della Giunta
Il Direttore Generale
ANTONIO DAVIDE BARRETTA
Il Dirigente Responsabile
PAOLO BANTI
Il Direttore
ROBERTO SCALACCI
DAINO
PIANO DI GESTIONE E CALENDARIO DI
CACCIA
NELLE AREE VOCATE E NON VOCATE
DELLA REGIONE TOSCANA
ANNATA VENATORIA 2016-2017
1) Introduzione
Il presente Piano di gestione riguarda gli individui appartenenti alla specie Daino presenti in
Toscana, esternamente alle aree protette.
Si tratta in generale di nuclei o popolazioni derivate sia da immissioni effettuate a partire dagli anni
'60 del secolo scorso in aree demaniali o di gestione faunistica privata e successivamente, da fughe
accidentali da recinti di allevamento/detenzione avvenute negli anni scorsi.
Gran parte delle aree interessate dalla presenza della specie oggetto del presente Piano sono
classificate come non vocate dalla pianificazione faunistico venatoria vigente, approvata dalla
Regione e dalle province negli anni trascorsi. Per il futuro, il prossimo Piano Faunistico Venatorio
Regionale proporrà, come da documentazione già trasmessa ad ISPRA (di cui prot. 192927 del
12.05.2016) la conservazione solo di alcune popolazioni storiche (p.e. Appennino Pistoiese,
Appennino Aretino, Firenzuola).
Per tutte comunque, già nel presente piano, conformemente alle indicazioni ISPRA sulla specie
(Linee Guida, 2013) considerata para-autoctona, gli obiettivi di gestione sono quelli di limitare la
consistenza e l'ulteriore espansione territoriale delle popolazioni superiori ai 200-250 capi e di
procedere alla eradicazione dei piccoli nuclei.
2) Riferimenti normativi
Dopo il trasferimento delle funzioni Caccia, Pesca e Gestione faunistica dalle Province alla Regione
Toscana, avvenuto formalmente il 1° gennaio 2016, sono in carico agli Uffici Regionali le
competenze relative alla raccolta ed istruttoria dei Piani relativi al prelievo selettivo sugli Ungulati.
Tali procedure sono state, in particolare, recentemente evidenziate dalla L.R. 10 del 9 febbraio 2016
(Legge Obiettivo Ungulati Toscana). In tale Legge l'art. 2 definisce le finalità di gestione nelle aree
vocate e non vocate per una determinata specie, ove questa viene gestita attraverso il prelievo
selettivo con diverse finalità (conservative o non conservative), in relazione alle problematiche di
danneggiamento possibile nei confronti delle colture.
Nell'articolo 4 sono definite le modalità di gestione del prelievo selettivo nell'ambito delle diverse
unità di gestione e viene designata la Giunta Regionale, quale organo di approvazione dei piani di
prelievo e dei calendari di caccia distinti per ciascun ambito gestionale, quali i distretti e gli istituti
privati.
Il Piano, deriva dalla raccolta ed elaborazione unitaria dei piani presentati dai soggetti responsabili
delle unità di gestione del comprensorio alla Regione, ed è inviato ad ISPRA per il parere, prima
della sua approvazione.
Tale parere risulta in particolare necessario ai sensi di quanto disposto dall'art. 11-quaterdecies,
comma 5 della Legge 2 dicembre 2005, n. 248, essendo rivolto ad una attuazione in tempi maggiori
rispetto a quanto previsto dalla L. 157/92. Coerentemente alla suddetta L. 248/2005, il piano è
impostato sulla suddivisione di dei prelievi in classi di sesso ed età, secondo una ripartizione
quantitativa e qualitativa derivata dalla preventiva analisi delle caratteristiche delle popolazioni,
mediante censimenti e valutazioni della struttura di popolazione.
3) Descrizione delle popolazioni di Daino in Toscana
La specie, secondo i dati raccolti nei censimenti eseguiti nel 2016 nelle Unità di gestione venatorie
(distretti e istituti faunistici privati) risulta presente con circa 11.163 capi su una superficie complessiva
valutabile in oltre 930.000 ettari nei seguenti Comprensori (descritti in dettaglio anche per quanto
riguarda le consistenze e il piano di prelievo nell'Allegato 1). A tali consistenze vanno aggiunte quelle
non indifferenti di alcune aree protette (p.e. Parchi regionali di S. Rossore e della Maremma, con almeno
ulteriori 10.000 capi).
Comprensorio di Pistoia: 528 capi presenti soprattutto nella porzione appenninica.
Comprensorio di Arezzo: 1539 capi, prevalentemente diffusi in Valtiberina originati dalle immissioni
effettuate nelle aree demaniali, in Casentino e nel Valdarno (in parte per fughe da recinti).
Comprensorio di Pisa: 332 capi distribuiti soprattutto intorno alle aree protette di Berignone,
Monterufoli, e nell'area di Palaia (fughe da recinti).
Comprensorio di Firenze: circa 1780 capi, di cui il nucleo principale nella porzione appenninica (ex
recinti immissione demanio di Moscheta); presenti anche in Chianti e Valdarno per fughe da recinti.
Comprensorio di Siena: 5321 capi distribuiti in diverse porzioni del comprensorio, con nuclei principali
in Chianti, Val di Feccia e in prossimità degli ex recinti demaniali della Val di Merse.
Comprensorio di Prato: circa 236 capi nella porzione appenninica.
Comprensorio di Livorno: 163 capi distribuiti prevalentemente nei pressi della AFV Belvedere-Il
Palone.
Comprensorio di Grosseto: 1460 capi.
4) Ambito di applicazione del Piano e dei prelievi
Ai fini della omogeneizzazione dei dati e per inserire le proposte di prelievo nelle Unità di Gestione
esistenti per il prelievo selettivo (Distretti di caccia di selezione al capriolo, Aziende Faunistico
Venatorie) i dati relativi ai censimenti e ai piani sono rapportati alle superfici di tali ambiti gestionali.
Nel caso della presenza di Aziende Agrituristico Venatorie entro i confini dei Distretti sono state
considerate anche tali superfici, fermo restando il criterio che gli eventuali prelievi sono gestiti
all'interno del Piano del Distretto.
Si sottolinea a riguardo come le difficoltà censuarie sulla specie che occupa areali prettamente boscati
con macchia mediterranea e la ridotta dimensione dei singoli nuclei rendano oltremodo difficoltoso
giungere a dati di stima di consistenza precisi. Allo stesso modo, si ritiene che il prelievo debba essere
concesso “a scalare” sulla base di un quanto più ampio possibile piano di prelievo.
Nell'Allegato 1, sono descritti per ciascuna Unità di gestione interessata, i dati di consistenza stimata ed
i piani di prelievo per l'annata 2016-17. Sono stati previsti tassi di prelievo variabili tra il 14% ed il
100% in area non vocata.
I dati per ciascun comprensorio sono stati valutati per ciascuna Unità di Gestione (di seguito indicate
come UdG: Distretti gestiti dagli ATC, Aziende Faunistico Venatorie, Aziende Agrituristico Venatorie
incluse nel distretto) poste in area vocata/non vocata alla specie, indicati in dettaglio nell'allegato.
In esso sono stati generati per ciascuna Unità di Gestione (Distretto, AFV), tre gruppi di colonne che
sinteticamente elencano:
1) rappresentazione della descrizione fisica dell'unità di gestione entro la quale sono presenti i nuclei di
cervo, superficie totale e boscata, censimenti utilizzati, densità e struttura riscontrate;
2) Piano di prelievo proposto, partendo dalla consistenza minima certa del nucleo, ripartita
omogeneamente per classi di sesso/età; per tutte le situazioni in questione si propone un prelievo pari
alla consistenza stimata;
2) rappresentazione dei prelievi effettuati negli anni precedenti, ove effettuati, percentuale di prelievo
realizzata e proporzione tra sessi e classi di età.
Lo scopo dell'attività gestionale è in generale di contenere la espansione numerica e distributiva della
specie e, per i piccoli nuclei e le popolazioni presenti in area non vocata, specie quelle presenti in aree
dove si verificano danni alle colture agricole, la forte percentuale di prelievo è finalizzata alla progressiva
eradicazione. Ciò, appare conforme a quanto in merito indicato dalle Linee Guida ISPRA.
5) Tempi e modi di prelievo
Si propone per il Daino nei nuclei/popolazioni oggetto del presente piano, allo scopo di arginare la
diffusione delle medesime, di aumentare i tempi di prelievo rispetto a quanto previsto per la
gestione conservativa della specie in aree ad essa vocate dalle Linee Guida ISPRA. E' difatti
intuibile che solo aumentando i tempi di prelievo, rispetto alle caratteristiche etologiche della specie
e l'elusività offerta dai comprensori boscati occupati, sia possibile ottenere adeguati risultati in
termini numerici ed evitare possibili squilibri nella struttura delle popolazioni conseguenti alle
limitata estensione temporale del periodo di prelievo su alcune componenti.
I periodi indicati sono perciò, fermi restando il silenzio venatorio nei giorni di martedì e venerdì ai
sensi dell’art. 1 comma 2 L.R. 3/94, i seguenti:
maschi adulti (palanconi), maschi sub-adulto (balestroni) e maschio giovane (fusone): dal 20
settembre al 20 ottobre 2016 e dal 1° novembre 2016 al 15 marzo 2017;
femmine adulte, sottili e piccoli : dal 20 settembre al 20 ottobre 2016 e dal 1° novembre 2016 al 15
marzo 2017;
I metodi di prelievo sono esclusivamente quelli della caccia di selezione (carabina con ottica di
puntamento), “a scalare” anche in contemporanea al prelievo selettivo operato su altre specie di
ungulati e per tutti i giorni della settimana consentiti.
Foglio1
Pagina 1
COMPRENSORIO TIPOLOGIA DISTRETTO N. DISTRETTO AUS (1-2)
DAINOPISTOIA DISTRETTO NON VOCATA
10520,30 170,44 10349,86 2 3 3 9 7 24 70
DAINO PISTOIA DISTRETTO 2 VOCATA DISTRETTO DI GESTIONE 2 6654,00 150,22 6503,78 4 3 2 8 11 28 50
DAINO PISTOIA DISTRETTO 3 VOCATA DISTRETTO DI GESTIONE 3 9750,00 457,68 9292,32 1 1 0 3 2 7,2 120
DAINO PISTOIA DISTRETTO 4 NON VOCATA DISTRETTO DI GESTIONE 4 9942,00 245,43 9696,57 0 0 0 1 1 2,4 120
DAINO PISTOIA DISTRETTO 5 NON VOCATA DISTRETTO DI GESTIONE 5 8348,00 141,01 8206,99 1 0 0 2 2 4,8 120
DAINOPISTOIA AFV NON VOCATA
786,00 1,70 784,30 1 1 1 2 1 6 50
DAINO PISA DISTRETTO 14-2 NON VOCATA PISA DISTRETTO 14-2 6543,24 6201,68 341,56 2 2 2 8 5 19 100
DAINO PISA DISTRETTO 14-3 NON VOCATA PISA DISTRETTO 14-3 6275,81 5905,40 370,41 7 3 3 10 6 25 100
DAINO PISA DISTRETTO 14-4 NON VOCATA PISA DISTRETTO 14-4 6484,23 4178,40 2305,83 1 1 1 1 1 5 100
DAINO PISA DISTRETTO 14-5 NON VOCATA PISA DISTRETTO 14-5 6264,47 4602,07 1662,39 2 2 2 7 5 18 100
DAINO PISA DISTRETTO 15-1 NON VOCATA PISA DISTRETTO 145-1 4803,12 113,14 4689,98 1 1 1 2 2 7 100
DAINO PISA DISTRETTO 15-2 NON VOCATA PISA DISTRETTO 15-2 4784,92 103,18 4681,74 10 8 8 30 19 75 100
DAINO PISA DISTRETTO 15-3 NON VOCATA PISA DISTRETTO 15-3 6144,76 83,70 6061,06 10 7 7 28 17 69 100
DAINO PISA DISTRETTO 15-5 NON VOCATA PISA DISTRETTO 15-5 5055,62 94,35 4961,28 3 2 2 9 6 23 100
DAINO PISA DISTRETTO 15-7 NON VOCATA PISA DISTRETTO 15-7 4805,64 168,46 4637,18 0 0 0 0 0 1 100
DAINO PISA DISTRETTO 15-9 NON VOCATA PISA DISTRETTO 15-9 3128,00 104,77 3023,23 1 1 1 3 2 7 100
DAINO PISA AFV NON VOCATA AFV MIEMO 2018,00 15,00 2003,00 1 1 1 3 3 7 100
DAINO PISA AFV NON VOCATA AFV RICRIO 650,00 12,15 637,85 0 0 0 1 1 2 100
DAINO PISA AFV NON VOCATA AFV PECCIOLI 411,00 10,50 400,50 1 0 0 2 1 4 100
DAINO PISA AFV NON VOCATA AFV CAMUGLIANO 622,00 36,00 586,00 0 0 0 1 0 1 100
DAINO PISA AFV NON VOCATA AFV PRATELLO 445,00 17,50 427,50 1 1 1 2 1 6 100
DAINO PISA AFV NON VOCATA AFV VILLETTA CANNETO 1036,00 82,00 954,00 4 3 3 12 8 30 100
DAINO PISA AFV NON VOCATA AFV ARIANO 623,00 10,00 613,00 2 2 2 5 4 15 100
DAINO PISA AFV NON VOCATA AFV GHIZZANO 683,00 40,00 643,00 1 1 1 3 2 8 100
DAINO PISA AFV NON VOCATA AFV COZZANO 446,00 22,00 424,00 1 0 0 1 1 3 100
DAINO PISA AFV NON VOCATA AFV QUERCETO 1048,00 163,00 885,00 1 0 0 1 1 3 100
DAINO PISA AFV NON VOCATA AFV MONTEGEMOLI SERRA 2181,03 40,26 2140,77 1 0 0 2 1 4 100
DAINO SIENA DISTRETTO ATC 17 NON VOCATA CHIANTI NORD 10847,00 10847,00 8 5 5 21 13 52 ispra
DAINO SIENA DISTRETTO ATC 17 NON VOCATA CHIANTI OVEST 6673,00 6673,00 12 8 8 32 20 80 67,00
DAINO SIENA DISTRETTO ATC 17 NON VOCATA MONTAGNOLA 12630,00 12630,00 3 2 2 9 6 22 ispra
DAINO SIENA DISTRETTO ATC 17 NON VOCATA MONTEMAGGIO OVEST 5757,00 5757,00 3 2 2 8 5 20 11,00
DAINO SIENA DISTRETTO ATC 17 NON VOCATA MONTICIANO 8979,00 8979,00 4 3 3 12 7 30 16,00
DAINO SIENA DISTRETTO ATC 17 NON VOCATA VAL D'ELSA NORD 10858,00 10858,00 2 2 1 5 3 13 ispra
DAINO SIENA DISTRETTO ATC 17 NON VOCATA VAL D'ELSA SUD 8962,00 8962,00 7 5 5 18 11 46 100,00
DAINO SIENA DISTRETTO ATC 17 NON VOCATA VAL DI CECINA 10100,00 10100,00 6 4 4 16 10 40 21,00
DAINO SIENA DISTRETTO ATC 17 NON VOCATA VAL DI FECCIA 11623,00 11623,00 5 4 4 13 9 35 ispra
DAINO SIENA DISTRETTO ATC 18 NON VOCATA CHIANTI SUD GAIOLE 10000,00 10000,00 2 2 2 6 4 16 ispra
DAINO SIENA DISTRETTO ATC 18 NON VOCATA CHIANTI SUD SIENA 13075,00 13075,00 3 2 2 9 6 22 122,00
DAINO SIENA DISTRETTO ATC 18 NON VOCATA CRETE OVEST 14159,00 14159,00 4 3 3 10 6 26 ispra
DAINO SIENA DISTRETTO ATC 18 NON VOCATA MONTALCINO EST 18483,00 18483,00 4 3 3 10 6 26 ispra
DAINO SIENA DISTRETTO ATC 18 NON VOCATA MONTALCINO OVEST 5068,00 5068,00 2 2 2 6 4 16 ispra
DAINO SIENA DISTRETTO ATC 18 NON VOCATA VAL DI MERSE EST 13673,00 13673,00 2 1 1 6 3 14 87,37
DAINO SIENA DISTRETTO ATC 19 NON VOCATA MONTE CETONA 8665,00 8665,00 4 3 3 12 7 30 100,00
DAINO SIENA DISTRETTO ATC 19 NON VOCATA SARTEANO 8974,00 8974,00 5 3 3 12 8 30 29,57
DAINO SIENA DISTRETTO ATC 19 NON VOCATA VAL D'ASSO 8682,00 8682,00 8 5 5 22 14 54 100,00
DAINO SIENA DISTRETTO ATC 19 NON VOCATA VAL DI CHIANA SUD 7893,00 7893,00 0 0 0 1 0 1 6,70
DAINO SIENA DISTRETTO ATC 19 NON VOCATA VAL D'ORCIA 8948,00 8948,00 4 3 3 12 7 30 4,98
DAINO SIENA AFV NON VOCATA BAGNAIA 841,00 841,00 2 1 1 4 3 11 100,00
DAINO SIENA AFV NON VOCATA CASABIANCA 503,00 503,00 3 2 2 9 6 23 100,00
DAINO SIENA AFV NON VOCATA CASALE DEL BOSCO 438,00 438,00 10 7 7 28 17 69 50,00
DAINO SIENA AFV NON VOCATA CASTELVECCHIO 724,00 724,00 3 2 2 7 4 17 100,00
DAINO SIENA AFV NON VOCATA CASTIGLION DEL BOSCO 676,00 676,00 10 6 6 25 16 64 50,00
DAINO SIENA AFV NON VOCATA FAGNANO 608,00 608,00 1 1 1 2 1 5 100,00
DAINO SIENA AFV NON VOCATA GAIOLE SUD 979,00 979,00 3 2 2 8 5 21 100,00
DAINO SIENA AFV NON VOCATA LILLIANO BIBBIANO 772,00 772,00 1 0 0 2 1 4 100,00
DAINO SIENA AFV NON VOCATA MONTEPESCINI 457,00 457,00 4 3 3 10 7 26 100,00
DAINO SIENA AFV NON VOCATA MONTESOLI 657,00 657,00 1 1 1 2 2 6 100,00
DAINO SIENA AFV NON VOCATA OLLI 821,00 821,00 1 1 1 2 2 6 100,00
DAINO SIENA AFV NON VOCATA PENTOLINA 999,00 999,00 3 2 2 7 5 18 100,00
DAINO SIENA AFV NON VOCATA QUERCETO 707,00 707,00 5 3 3 14 9 34 100,00
DAINO SIENA AFV NON VOCATA S.GIUSTO A RENTENNANO 507,00 507,00 3 2 2 8 5 20 100,00
DAINO PRATO DISTRETTO NON VOCATA AREA CARMIGNANO - ZRV ELZANA 469,00 72,47 396,53 1 0 0 1 1 3 100,00
DAINOPRATO DISTRETTO NON VOCATA
2941,00 403,19 2537,81 1 1 1 2 2 7 100,00
DAINO PRATO AFV NON VOCATA ARTIMINO 691,00 28,00 663,00 0 0 0 1 0 1 100,00
DAINO PRATO AFV NON VOCATA JAVELLO 382,00 2,00 380,00 0 1 0 0 0 1 100,00
DAINO LIVORNO DISTRETTO NON VOCATA DISTRETTO A 10466,00 195,80 10270,20 2 1 1 6 4 14 100,00
DAINO LIVORNO DISTRETTO NON VOCATA DISTRETTO B 8035,00 210,44 7824,56 2 2 2 6 4 16 100,00
DAINO LIVORNO AFV NON VOCATA BELVEDERE - PALONE (AFV) 473,00 473,00 19 12 12 50 31 124 100,00
DAINO LIVORNO AFV NON VOCATA CITAI (AFV) 1887,00 1887,00 1 1 1 4 2 9 100,00
DAINOGROSSETO AFV NON VOCATA
AFV MONTEVERDI 887,00 2 2 2 9 1 16 22,00
DAINOGROSSETO AFV NON VOCATA
AFV MONTECUCCO 492,00 492,00 1 1 1 4 1 10 22,00
DAINO GROSSETO AFV NON VOCATA AFV ACQUISTI 410,00 410,00 2 4 6 22,20
DAINO GROSSETO AFV NON VOCATA AFV MARSILIANA 2334,00 2334,00 1 1 2 4
SPECIE CENSITA
AREA VOCATA/NON VOCATA
NOME DISTRETTO / COMPRENSORIO / ISTITUTO:
SUPERFICIE TOTALE (1)
SUPERFICIE NON
UTILIZZABILE DALLA
SPECIE (2)
(in prelievo) N. MASCHI CLASSE III
(in prelievo) N. MASCHI CLASSE II
(in prelievo) N. MASCHI CLASSE I
(in prelievo) N. FEMMINE (CLASSI I, II,
III)
(in prelievo) N. PICCOLI
N. TOTALE CAPI IN
PRELIEVO
PERCENTUALE DI PRELIEVO
DISTRETTO DI GESTIONE 1 + ALTO OMBRONE
ANDIA PARADISO (CONFINANTE DISTRETTO 3)
MONTEMURLO - ZRV MONTEFERRATO - ZRV VALIANO
Foglio1
Pagina 2
DAINOGROSSETO AFV NON VOCATA
AFV CAPALBIO 1614,00 1614,00 1 5 10 16 4 36 14,20
DAINOGROSSETO AFV NON VOCATA
AFV DIANA 584,00 584,00 1 1 7 1 10 33,00
DAINO GROSSETO AFV NON VOCATA AFV I TERZI 898,00 2,00 896,00 2 1 1 4 0 10 36,00
DAINO GROSSETO AFV NON VOCATA AFV PAGANICO 702,00 702,00 0 1 1 1 1 4
DAINOGROSSETO AFV NON VOCATA
AFV POLVEROSA 1814,00 1814,00 0 2 2 2 2 8 20,50
DAINO GROSSETO DISTRETTO NON VOCATA GR DS 1 5397,00 300,00 5097,00 0 0 1 8 1 10 100,00
DAINO GROSSETO DISTRETTO NON VOCATA GR DS 2 8836,00 500,00 8336,00 1 2 1 5 1 10 100,00
DAINO GROSSETO DISTRETTO NON VOCATA GR DS 3 7162,00 300,00 6862,00 4 6 10 30 4 54 21,70
DAINO GROSSETO DISTRETTO NON VOCATA GR DS 5 8065,00 3000,00 5065,00 1 2 2 19 2 26 42,00
DAINOGROSSETO DISTRETTO NON VOCATA
GR DS 6-ML 1570,00 0,00 1570,00 2 2 2 12 2 20 24,00
DAINO GROSSETO DISTRETTO NON VOCATA GR DS 7 9028,00 1000,00 8028,00 2 2 2 9 2 17 50,00
DAINO GROSSETO DISTRETTO NON VOCATA GR DS 9 6729,00 2000,00 4729,00 2 3 4 18 2 29 95,00
DAINO GROSSETO DISTRETTO NON VOCATA GR DS 10 7165,00 1500,00 5665,00 0 1 1 7 1 10 80,00
DAINO GROSSETO DISTRETTO NON VOCATA GR DS 13 6109,00 2500,00 3609,00 1 0 1 4 1 7 35,00
DAINO GROSSETO DISTRETTO NON VOCATA GR DS 14 7495,00 200,00 7295,00 1 0 2 4 1 12 35,00
DAINO GROSSETO DISTRETTO NON VOCATA GR DS 16 7211,00 1800,00 5411,00 2 1 3 6 1 13 80,00
DAINOGROSSETO DISTRETTO NON VOCATA
GR DS 16-ML 1576,00 200,00 1376,00 0 0 1 3 0 4 9,00
DAINO GROSSETO DISTRETTO NON VOCATA GR DS 17 11433,00 2500,00 8933,00 2 2 4 9 1 18 70,00
DAINO GROSSETO DISTRETTO NON VOCATA GR DS 19 5691,00 300,00 5391,00 1 1 1 8 1 12 65,00
DAINOGROSSETO DISTRETTO NON VOCATA
GR DS 20-ML 774,00 0,00 774,00 0 0 1 2 0 3 20,00
DAINO GROSSETO DISTRETTO NON VOCATA GR DS 21 8189,00 990,00 7199,00 1 2 2 6 1 12 60,00
DAINO GROSSETO DISTRETTO NON VOCATA GR DS 23 10033,00 3000,00 7033,00 1 2 3 10 1 10 24,00
DAINO GROSSETO DISTRETTO NON VOCATA GR DS 24 8019,00 1000,00 7019,00 1 1 1 4 0 7 50,00
DAINO GROSSETO DISTRETTO NON VOCATA GR DS 26 8553,00 1500,00 7053,00 0 1 2 5 0 8 50,00
DAINO GROSSETO DISTRETTO NON VOCATA GR DS 30 3299,00 500,00 2799,00 1 1 1 6 1 10 65,00
DAINOGROSSETO DISTRETTO NON VOCATA
GR DS 31 4123,00 0,00 4123,00 4 2 4 16 2 28 16,50
DAINO GROSSETO DISTRETTO NON VOCATA GR DS 35 8597,00 2000,00 6597,00 0 1 2 6 1 10 50,00
DAINO
AREZZO DISTRETTO 22 NON VOCATA
BADIA TEDALDA-SESTINO 13254,00 361,00 12893,00 9 6 6 24 15 59 100,00
DAINO
AREZZO DISTRETTO 7 NON VOCATA
PIEVE S. STEFANO 6996,00 252,00 6744,00 2 2 2 6 4 16 100,00
DAINO AREZZO DISTRETTO 16 NON VOCATA SAN SEPOLCRO 8602,00 278,00 8324,00 15 6 11 55 31 118 50,00
DAINO AREZZO DISTRETTO 113 VOCATA ALTO CASENTINO 13989,00 520,00 13469,00 10 4 8 38 21 81 55,00
DAINO AREZZO DISTRETTO 2 VOCATA CASENTINO 2 10511,00 442,00 10069,00 7 3 6 29 16 61 55,00
DAINO AREZZO DISTRETTO 14 VOCATA CASENTINO 4 6381,00 196,00 6185,00 6 3 5 23 12 49 55,00
DAINO
AREZZO DISTRETTO 9 NON VOCATA
AMBRA 10023,00 504,00 9519,00 0 0 0 1 1 2 100,00
DAINO
AREZZO DISTRETTO 17 NON VOCATA
CAVRIGLIA 10834,00 1033,00 9801,00 7 5 5 19 12 48 50,00
DAINO
AREZZO DISTRETTO 8 NON VOCATA
INDICATORE 10986,00 790,00 10196,00 1 1 1 3 2 8 100,00
DAINO
AREZZO DISTRETTO 24 NON VOCATA
MONTE S. SAVINO 8483,00 405,00 8078,00 0 1 0 0 0 1 100,00
DAINO
AREZZO DISTRETTO 12 NON VOCATA
CASTIGLION FIORENTINO 21242,00 821,00 20421,00 9 6 6 23 15 58 100,00
DAINO
AREZZO DISTRETTO 25 NON VOCATA
MONTE DOGANA 10214,00 528,00 9686,00 9 6 6 23 15 58 100,00
DAINO
AREZZO DISTRETTO 21 NON VOCATA
CAPRESE MICHELANGELO 7654,00 279,00 7375,00 9 6 6 24 15 60 100,00
DAINO
AREZZO DISTRETTO 10B NON VOCATA
CONTEA 2 10022,00 421,00 9601,00 1 0 0 2 1 4 100,00
DAINO
AREZZO DISTRETTO 10A NON VOCATA
CONTEA 3 8519,00 386,00 8133,00 1 1 1 3 2 8 100,00
DAINO
AREZZO DISTRETTO 3 NON VOCATA
TALLA 9047,00 371,00 8676,00 4 2 2 10 6 24 100,00
DAINO
AREZZO DISTRETTO 11 NON VOCATA
CASTELFRANCO 9079,00 671,00 8408,00 1 1 1 2 1 6 54,55
DAINO
AREZZO DISTRETTO 4 NON VOCATA
CASTIGLION FIBOCCHI - CAPOLONA 8053,00 560,00 7493,00 7 5 5 19 12 48 100,00
Foglio1
Pagina 3
DAINOAREZZO DISTRETTO 6 NON VOCATA
S. GIUSTINO - LORO CIUFFENNA 8562,00 836,00 7726,00 18 6 15 70 39 148 59,68
DAINO
AREZZO DISTRETTO 17 NON VOCATA
CAVRIGLIA 10834,00 1033,00 9801,00 1 1 2 6 4 14 70,00
DAINO
AREZZO DISTRETTO 17 NON VOCATA
CAVRIGLIA 10834,00 1033,00 9801,00 1 1 2 9 4 17 80,95
DAINO
AREZZO DISTRETTO 9 NON VOCATA
AMBRA 10023,00 504,00 9519,00 1 0 1 2 1 4 100,00
DAINO AREZZO AFV NON VOCATA CASTELNUOVO COLLACCHIONI 1562,00 70,00 1492,00 1 1 2 5 2 11 84,62
DAINO AREZZO AFV NON VOCATA SINTIGLIANO 418,00 7,00 411,00 1 1 2 5 2 11 73,33
DAINO AREZZO AFV NON VOCATA CASA D'AGNA 399,00 13,00 386,00 2 3 4 12 5 26 50,00
DAINO AREZZO AFV NON VOCATA FRESCIANO 569,00 11,00 558,00 1 0 1 1 1 4 100,00
DAINO AREZZO AFV NON VOCATA LA BARBOLANA 1777,00 57,00 1720,00 1 1 2 4 2 10 70,00
DAINO AREZZO AFV NON VOCATA MONTELUNGO COLOMBAIO 700,00 27,00 673,00 3 2 5 12 6 28 50,00
DAINO AREZZO AFV NON VOCATA MONTOZZI 1960,00 58,00 1902,00 1 1 1 3 2 8 80,00
DAINO AREZZO AFV NON VOCATA POLVANO 456,00 1,00 455,00 1 0 1 1 1 4 100,00
DAINO AREZZO AFV NON VOCATA SETTEPONTI 1902,00 90,00 1812,00 10 8 10 36 26 90 79,65
DAINO FIRENZE 5 AFV NON VOCATA BARBIALLA 1510,00 3 3 6 17 12 41 100,00%
DAINO FIRENZE 5 AFV NON VOCATA BONSI TORNIA 602,00 1 0 2 3 4 10 100,00%
DAINO FIRENZE 4 AFV NON VOCATA CAFAGGIOLO 659,00 2 1 3 5 3 14 100,00%
DAINO FIRENZE 5 AFV NON VOCATA CAPROLO QUERCETO 317,00 2 2 0 2 1 7 100,00%
DAINO FIRENZE 5 AFV NON VOCATA COIANO 755,00 0 0 2 1 0 3 100,00%
DAINO FIRENZE 5 AFV NON VOCATA FABBRICA SANTA CRISTINA 630,00 0 0 2 0 0 2 100,00%
DAINO FIRENZE 5 AFV NON VOCATA GREVIGIANE 486,00 2 4 10 1 0 17 100,00%
DAINO FIRENZE 4 AFV NON VOCATA I CINI 377,00 0 0 0 2 3 5 100,00%
DAINO FIRENZE 5 AFV NON VOCATA IL PALAGIO 423,00 0 0 0 2 4 6 100,00%
DAINO FIRENZE 4 AFV NON VOCATA LA DOGANA 390,00 0 0 0 2 3 5 100,00%
DAINO FIRENZE 5 AFV NON VOCATA MITIGLIANO 420,00 0 0 0 2 1 3 100,00%
DAINO FIRENZE 5 AFV NON VOCATA MONTECCHIO 363,00 0 0 0 6 4 10 100,00%
DAINO FIRENZE 4 AFV NON VOCATA NIPOZZANO SELVAPIANA 565,00 0 0 1 1 0 2 100,00%
DAINO FIRENZE 4 AFV NON VOCATA PANNA 625,00 1 1 1 3 2 8 42,11%
DAINO FIRENZE 5 AFV NON VOCATA PILLO 496,00 0 0 2 8 0 10 100,00%
DAINO FIRENZE 5 AFV NON VOCATA PITIANA 376,00 0 1 2 6 5 14 100,00%
DAINO FIRENZE 5 AFV NON VOCATA ROBBIANA NOVELLA 450,00 0 0 1 1 1 3 100,00%
DAINO FIRENZE 5 AFV NON VOCATA SAN VIVALDO 401,00 0 0 0 2 0 2 100,00%
DAINO FIRENZE 4 AFV NON VOCATA SCHIFANOIA 600,00 0 1 1 0 0 2 100,00%
DAINO FIRENZE 4 AFV NON VOCATA TAGLIAFERRO 452,00 0 0 0 3 0 3 100,00%
DAINO FIRENZE 4 AFV NON VOCATA VAGLIA 858,00 2 1 2 3 2 10 100,00%
DAINO FIRENZE 5 AFV NON VOCATA VICCHIOMAGGIO NOZZOLE 352,00 3 2 0 2 1 8 100,00%
DAINO FIRENZE 4 AFV NON VOCATA VOLMIANO 412,00 0 1 0 3 2 6 100,00%
DAINO FIRENZE 4 DISTRETTO porzione ATV 1 – FIRENZUOLA (non vocato) NON VOCATA PORZIONE POGGIO AI SEGUGI 550,00 10 8 8 26 17 69 35,00%
DAINO
FIRENZE 4 DISTRETTO 1 – FIRENZUOLA (non vocato) NON VOCATA
16826,00 324,00 16502,00 24 20 26 90 40 199 50,00
DAINO FIRENZE 4 DISTRETTO 1 – FIRENZUOLA (vocato) VOCATA MOSCHETA 2885,00 80,00 2805,00 1 1 1 3 2 10 25,00
DAINOFIRENZE 4 DISTRETTO 2 – PALAZZUOLO NON VOCATA
10164,00 318,00 9846,00 1 1 1 2 1 5 40,00
DAINO
FIRENZE 4 DISTRETTO 3 – MARRADI NON VOCATA
12495,00 451,00 12044,00 1 1 1 4 2 8 40,00
DAINOFIRENZE 4 DISTRETTO 4 – BARBERINO NON VOCATA
13886,00 557,00 13329,00 13 11 14 48 21 107 55,00
DAINOFIRENZE 4 DISTRETTO 4 – BARBERINO ZRV LE SELVE NON VOCATA
ZRV LE SELVE 166,00 29,00 137,00 2 1 2 6 3 13 55,00
DAINOFIRENZE 4 DISTRETTO 5 – VICCHIO NON VOCATA
9890,00 390,00 9500,00 4 3 4 15 7 33 100,00
DAINOFIRENZE 4 DISTRETTO 6 – VAGLIA NON VOCATA
CALVANA - CALENZANO - MONTE MORELLO 11733,00 664,00 11069,00 11 9 11 40 18 88 100,00
DAINOFIRENZE 4 DISTRETTO 7 – SAN PIERO NON VOCATA
12184,00 447,00 11737,00 8 7 8 29 13 65 100,00
DAINOFIRENZE 4 DISTRETTO 8 – PONTASSIEVE NON VOCATA
10871,00 866,00 10005,00 0 0 0 0 0 0 100,00
DAINO
FIRENZE 4 DISTRETTO 9 – LONDA NON VOCATA
23175,00 849,00 22326,00 6 5 6 22 10 49 100,00
DAINO FIRENZE 5 DISTRETTO COMPRENSORIO VALLOMBROSA VOCATA VOCATO REGGELLO - VALLOMBROSA 2013 60 1953 6 4 4 16 10 39 50
DAINO FIRENZE 5 DISTRETTO NON VOCATA NON VOCATO REGGELLO - VALLOMBROSA 5588 494 5094 2 1 1 4 3 11 100
DAINO FIRENZE 5 DISTRETTO NON VOCATA 23279 2772 20507 3 2 2 7 5 18 50
MONTE CANDA - BORDIGNANO - BRUSCOLI - CASTRO SAN MARTINO MOSCHETA –
MACETO ROVIGNALE
PALAZZUOLO - BADIA DI SUSINANA - RAPEZZO - LA FAGGIOLA - LA BASTIA
CRESPINO - GAMBERALDI - ABETO - MONTE CARNEVALONE - MONTE GIANNI - VALLE ACERRETA - BOCCHETTA CA' DEL VENTO
MIGNETO - PANNA – GREZZANO – LE MASCHERE - I LEONI – IL MONTE
MONTOLANO - VITIGLIANO - LA GIOGANA - AMPINANA
MONTECUCCOLI - CAMPOMIGLIAIO - MONTEPULICO - BORGO SAN LORENZO -
VICCHIO
DISTRETTI GRICIGLIANO - SANTA BRIGIDA - VAL DI SIEVE
RINCINE - POMINO - VIERLE - PELAGO - CONSUMA - DIACCETO - GUGENA - CORELLA - MURAGLIONE - MONTE
PESCHIENA - CASTAGNO
COMPRENSORIO VALLOMBROSAAREA NON VOCATA ZRV PIEVE A
PITIANA - ZRV SAMMEZZANO
COMPRENSORIO ARNO - ZRV CALCINAIA - ZRV BURCHIO - ZRV
SAN MARTINO - ZRV SAN LORENZO A COLLINE - ZRV LUCOLENA - ZRV
LE BARTALINE ZRV I PRATELLI
GREVE 1 - GREVE 2 - RIGNANO 1 - RIGNANO 2 – BAGNANI
Foglio1
Pagina 4
DAINO FIRENZE 5 DISTRETTO NON VOCATA 23279 2772 20507 3 2 2 7 5 18 50
DAINO FIRENZE 5 DISTRETTO NON VOCATA 25354 1708 23646 5 3 3 12 8 31 100
DAINO FIRENZE 5 DISTRETTO NON VOCATA MONTAIONE 2 - MONTAIONE 3 – CASTEFALFI 18295 2836 15459 2 1 1 4 3 11 100
COMPRENSORIO ARNO - ZRV CALCINAIA - ZRV BURCHIO - ZRV
SAN MARTINO - ZRV SAN LORENZO A COLLINE - ZRV LUCOLENA - ZRV
LE BARTALINE ZRV I PRATELLI
GREVE 1 - GREVE 2 - RIGNANO 1 - RIGNANO 2 – BAGNANI
COMPRENSORIO TAVARNELLE - ZRV LA BOTTE - ZRV
COLLERAMOLE - ZRV LECCIO PONETA - ZRV CASEROTTA LE
CORTI - ZRV LOGGIA E MOCALE - ZRV SAN LORENZO A VIGLIANO - ZRV PRUMMIANO - ZRV CONIO -
ZRV SOTTERRA
MERCATALE 1 - MERCATALE 2 - MERCATALE 3
COMPRENSORIO MONTAIONE - ZRV CERTALDO - ZRV TERRA
BIANCA - ZRV VALLONE - ZRV ORMICELLO ZRV FOGNETO
CATIGNANO