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La lingua della La lingua della politica politica in Italia in Italia 8. La seconda Repubblica. 8. La seconda Repubblica. Personalizzazione, leaderismo Personalizzazione, leaderismo e mediatizzazione. e mediatizzazione.

La lingua della politica in Italia 8. La seconda Repubblica. Personalizzazione, leaderismo e mediatizzazione

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La lingua della La lingua della politica politica in Italiain Italia

8. La seconda Repubblica.8. La seconda Repubblica.Personalizzazione, leaderismo Personalizzazione, leaderismo

e mediatizzazione.e mediatizzazione.

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Dalla prima alla seconda Dalla prima alla seconda RepubblicaRepubblica

Il passaggio dalla prima alla seconda Il passaggio dalla prima alla seconda Repubblica è stato segnato da novità Repubblica è stato segnato da novità storiche, politiche e comunicative.storiche, politiche e comunicative.

Le inchieste di Tangentopoli Le inchieste di Tangentopoli (cominciate nel febbraio del 1992 con (cominciate nel febbraio del 1992 con l’arresto del socialista Mario Chiesa) l’arresto del socialista Mario Chiesa) rappresentano solo uno dei fattori di rappresentano solo uno dei fattori di cambiamento che hanno agito sul cambiamento che hanno agito sul quadro politico italiano.quadro politico italiano.

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La seconda Repubblica: novità storiche e La seconda Repubblica: novità storiche e politichepolitiche

La caduta del Muro di Berlino, con la fine della La caduta del Muro di Berlino, con la fine della politica dei due blocchi contrapposti, e le inchieste di politica dei due blocchi contrapposti, e le inchieste di Tangentopoli che hanno decapitato i vertici dei Tangentopoli che hanno decapitato i vertici dei partiti storici, il sistema politico italiano subisce partiti storici, il sistema politico italiano subisce profonde trasformazioni.profonde trasformazioni.

La Democrazia Cristiana si sfalda in più formazioni La Democrazia Cristiana si sfalda in più formazioni (la più importante, il Partito Popolare Italiano, (la più importante, il Partito Popolare Italiano, raccoglie solo il 10% dei voti: un calo del 20% raccoglie solo il 10% dei voti: un calo del 20% rispetto a quelli presi dalla DC nel 1992); il Partito rispetto a quelli presi dalla DC nel 1992); il Partito Comunista si trasforma in Partito Democratico della Comunista si trasforma in Partito Democratico della Sinistra (perdendo anch’esso molti voti); il Partito Sinistra (perdendo anch’esso molti voti); il Partito Socialista Italiano crolla dal 14,3% (1987) al 2,2% Socialista Italiano crolla dal 14,3% (1987) al 2,2% (1994); scompaiono i piccoli partiti “laici” come il (1994); scompaiono i piccoli partiti “laici” come il Partito Liberale Italiano, quello Socialdemocratico e Partito Liberale Italiano, quello Socialdemocratico e quello Repubblicano (che con DC e PSI formavano quello Repubblicano (che con DC e PSI formavano negli anni ’80 la coalizione del negli anni ’80 la coalizione del pentapartitopentapartito).).

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La seconda Repubblica: novità storiche e La seconda Repubblica: novità storiche e politichepolitiche

Il passaggio cruciale è rappresentato dalla riforma Il passaggio cruciale è rappresentato dalla riforma elettorale che, tra il 1991 e il 1993, ha portato alla elettorale che, tra il 1991 e il 1993, ha portato alla sostituzione del vecchio sistema proporzionale (che sostituzione del vecchio sistema proporzionale (che assicurava rappresentanza in parlamento in ragione assicurava rappresentanza in parlamento in ragione della percentuale di voti ottenuta da ciascun partito) della percentuale di voti ottenuta da ciascun partito) al sistema maggioritario “misto”.al sistema maggioritario “misto”.

Il nuovo meccanismo elettorale ha spinto i vari Il nuovo meccanismo elettorale ha spinto i vari gruppi politici, altrimenti destinati a scomparire, a gruppi politici, altrimenti destinati a scomparire, a unirsi in coalizioni tenute insieme, più che da un unirsi in coalizioni tenute insieme, più che da un accordo sui programmi, dalla necessità di accordo sui programmi, dalla necessità di raccogliere il maggior consenso possibile. Ne è una raccogliere il maggior consenso possibile. Ne è una prova lampante il fatto che la coalizione di prova lampante il fatto che la coalizione di centrodestra si sia presentata alle elezioni del 1994 centrodestra si sia presentata alle elezioni del 1994 con due formazioni (e due sigle) diverse nel collegio con due formazioni (e due sigle) diverse nel collegio elettorale del Nord (elettorale del Nord (Polo delle libertàPolo delle libertà) e in quelli del ) e in quelli del Centro e del Sud (Centro e del Sud (Polo del buongovernoPolo del buongoverno).).

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La seconda Repubblica: novità storiche e La seconda Repubblica: novità storiche e politichepolitiche

Una delle conseguenze più evidenti del nuovo Una delle conseguenze più evidenti del nuovo sistema elettorale è la concentrazione dei poteri sistema elettorale è la concentrazione dei poteri nelle mani del leader della coalizione, sia a livello nelle mani del leader della coalizione, sia a livello nazionale sia a livello locale (sindaci, presidenti di nazionale sia a livello locale (sindaci, presidenti di province e regioni).province e regioni).

Tramontato il vecchio sistema dei partiti e delle Tramontato il vecchio sistema dei partiti e delle correnti, acquista maggior peso la parte della correnti, acquista maggior peso la parte della società civile più ricca di risorse, di rapporti società civile più ricca di risorse, di rapporti trasversali e di contatti con il mondo dei media.trasversali e di contatti con il mondo dei media.

Parallelamente, si rafforza il fenomeno del Parallelamente, si rafforza il fenomeno del lobbismo, ovvero della pressione esercitata da lobbismo, ovvero della pressione esercitata da gruppi di potere estranei ai partiti (banche, gruppi gruppi di potere estranei ai partiti (banche, gruppi editoriali, grandi gruppi industriali e così via).editoriali, grandi gruppi industriali e così via).

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La seconda Repubblica: novità storiche e La seconda Repubblica: novità storiche e politichepolitiche

Il leaderismo si combina con la Il leaderismo si combina con la personalizzazionepersonalizzazione della politica: si formano della politica: si formano partiti-non partitipartiti-non partiti di di stampo aziendale con un capo che gode di una stampo aziendale con un capo che gode di una delega in bianco.delega in bianco.

Queste nuove formazioni politiche non si attengono Queste nuove formazioni politiche non si attengono alle dinamiche che regolavano la vita dei partiti alle dinamiche che regolavano la vita dei partiti tradizionali (congressi regolari, garanzie per le tradizionali (congressi regolari, garanzie per le minoranze).minoranze).

Inoltre, i meccanismi di carriera sono imprevedibili Inoltre, i meccanismi di carriera sono imprevedibili (spesso legati a rapporti personali con il leader di (spesso legati a rapporti personali con il leader di partito), le gerarchie improvvisate e i processi partito), le gerarchie improvvisate e i processi decisionali informali.decisionali informali.

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In Italia, il sistema maggioritario non ha condotto, com’è In Italia, il sistema maggioritario non ha condotto, com’è invece avvenuto in Inghilterra, a un vero bipolarismo, invece avvenuto in Inghilterra, a un vero bipolarismo, caratterizzato da un’attenuazione delle posizioni più caratterizzato da un’attenuazione delle posizioni più radicali.radicali.

Nel nostro Paese si è mantenuta viva l’opposizione tra Nel nostro Paese si è mantenuta viva l’opposizione tra destra e sinistra, anche se si è avuta una ridistribuzione destra e sinistra, anche se si è avuta una ridistribuzione dell’elettorato su dell’elettorato su diadidiadi (la definizione è di Norberto (la definizione è di Norberto Bobbio), come federalismo/statalismo, che danno vita a Bobbio), come federalismo/statalismo, che danno vita a schieramenti spesso trasversali.schieramenti spesso trasversali.

Nell’ultimo ventennio si assiste soprattutto a una Nell’ultimo ventennio si assiste soprattutto a una corsa corsa verso il centroverso il centro, ovvero al tentativo di riconquistare i voti , ovvero al tentativo di riconquistare i voti dei cattolici moderati orfani della DC (si pensi alla recente dei cattolici moderati orfani della DC (si pensi alla recente costituzione del cosiddetto “terzo polo”). Non va costituzione del cosiddetto “terzo polo”). Non va comunque trascurata l’ingerenza della gerarchia comunque trascurata l’ingerenza della gerarchia ecclesiastica, ancora capace di orientare il voto di molti ecclesiastica, ancora capace di orientare il voto di molti cattolici (si ricordi la dichiarazione del cardinale Ruini a cattolici (si ricordi la dichiarazione del cardinale Ruini a favore della Casa delle Libertà alla vigilia delle elezioni del favore della Casa delle Libertà alla vigilia delle elezioni del 2001).2001).

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La seconda Repubblica: novità storiche e La seconda Repubblica: novità storiche e politichepolitiche

Un parziale ritorno della politica si è avuto tra il 1996 e il 2000.Un parziale ritorno della politica si è avuto tra il 1996 e il 2000.

Già pochi mesi dopo il trionfo elettorale del 1994, il governo Già pochi mesi dopo il trionfo elettorale del 1994, il governo Berlusconi perde l’appoggio della Lega (è il cosiddetto Berlusconi perde l’appoggio della Lega (è il cosiddetto ribaltoneribaltone) ) e subentra un governo tecnico guidato da Lamberto Dini.e subentra un governo tecnico guidato da Lamberto Dini.

Il 1995 è l’anno del congresso di Fiuggi, della divisione del PPI e Il 1995 è l’anno del congresso di Fiuggi, della divisione del PPI e del progetto dalemiano di un governo di larghe convergenze.del progetto dalemiano di un governo di larghe convergenze.

Nel 1996 si tengono le elezioni e la vittoria va alla coalizione di Nel 1996 si tengono le elezioni e la vittoria va alla coalizione di centrosinistra (l’Ulivo) guidata da Romano Prodi. La politica di centrosinistra (l’Ulivo) guidata da Romano Prodi. La politica di risanamento economico portata avanti da Prodi fa affiorare la risanamento economico portata avanti da Prodi fa affiorare la nostalgia per i politici di professione.nostalgia per i politici di professione.

Nel 1998 il governo Prodi cade (per il voto di sfiducia di Nel 1998 il governo Prodi cade (per il voto di sfiducia di Bertinotti) e l’incarico di formarne un nuovo viene affidato a Bertinotti) e l’incarico di formarne un nuovo viene affidato a D’Alema che, sopravvissuto alle critiche sulla missione in D’Alema che, sopravvissuto alle critiche sulla missione in Kosovo, si dimette dopo la sconfitta delle sinistre alle elezioni Kosovo, si dimette dopo la sconfitta delle sinistre alle elezioni amministrative del 2000 (particolarmente difficile da digerire è la amministrative del 2000 (particolarmente difficile da digerire è la perdita della città di Bologna, roccaforte della sinistra, che per la perdita della città di Bologna, roccaforte della sinistra, che per la prima volta è amministrata da un sindaco di centrodestra: prima volta è amministrata da un sindaco di centrodestra: Guazzaloca).Guazzaloca).

Segue un governo tecnico guidato da Giuliano Amato che resta Segue un governo tecnico guidato da Giuliano Amato che resta in carica fino alle elezioni del 2001.in carica fino alle elezioni del 2001.

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La seconda Repubblica: novità storiche e La seconda Repubblica: novità storiche e politichepolitiche

La campagna per le elezioni politiche del 2001 ha segnato La campagna per le elezioni politiche del 2001 ha segnato il trionfo della il trionfo della mediatizzazionemediatizzazione e della e della spettacolarizzazionespettacolarizzazione..

La trasformazione della propaganda in comunicazione La trasformazione della propaganda in comunicazione politica era già avvenuta in America nel 1960 con lo storico politica era già avvenuta in America nel 1960 con lo storico faccia a faccia tra John F. Kennedy e Richard Nixon.faccia a faccia tra John F. Kennedy e Richard Nixon.

In Italia le tappe di questo passaggio sono state:In Italia le tappe di questo passaggio sono state:

1.1. la fine del monopolio Rai (1970);la fine del monopolio Rai (1970);2.2. la diffusione, negli anni ’80, dei primi spot elettorali e dei la diffusione, negli anni ’80, dei primi spot elettorali e dei

talkshowtalkshow,, che si affermano a discapito delle tribune che si affermano a discapito delle tribune politiche e anche dei comizi di piazza;politiche e anche dei comizi di piazza;

3.3. la legge Mammì del 1990 che liberalizza l’uso della diretta la legge Mammì del 1990 che liberalizza l’uso della diretta televisiva.televisiva.

Si comincia a intuire che la televisione premia il politico più Si comincia a intuire che la televisione premia il politico più efficace come comunicatore.efficace come comunicatore.

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La seconda Repubblica: novità storiche e La seconda Repubblica: novità storiche e politichepolitiche

Per comprendere l’impatto della televisione Per comprendere l’impatto della televisione sulla politica italiana a partire dagli anni ’80 sulla politica italiana a partire dagli anni ’80 bisogna tenere presenti due questioni bisogna tenere presenti due questioni fondamentali: l’evoluzione del pubblico fondamentali: l’evoluzione del pubblico televisivo e l’influsso della comunicazione televisivo e l’influsso della comunicazione televisiva sui comportamenti elettorali.televisiva sui comportamenti elettorali.

A questo proposito va rilevato il peso A questo proposito va rilevato il peso crescente di uno strumento come il crescente di uno strumento come il sondaggio d’opinione, che permette sondaggio d’opinione, che permette d’interrogare “in tempo reale” una platea di d’interrogare “in tempo reale” una platea di milioni di telespettatori (ora anche con milioni di telespettatori (ora anche con l’ausilio dell’interattività consentita dal l’ausilio dell’interattività consentita dal digitale terrestre).digitale terrestre).

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La seconda Repubblica: novità storiche e La seconda Repubblica: novità storiche e politichepolitiche

La nascita del secondo governo Berlusconi, La nascita del secondo governo Berlusconi, in particolare, ottiene la sua legittimazione in particolare, ottiene la sua legittimazione mediatica nel salotto televisivo di Porta a mediatica nel salotto televisivo di Porta a Porta con la firma del contratto televisivo Porta con la firma del contratto televisivo con gli italiani e poi con l’intervento di con gli italiani e poi con l’intervento di Tremonti per mostrare il “buco” di bilancio Tremonti per mostrare il “buco” di bilancio ereditato dai governi di centrosinistra.ereditato dai governi di centrosinistra.

Già dal celebre discorso berlusconiano Già dal celebre discorso berlusconiano della “discesa in campo” il processo di della “discesa in campo” il processo di mediatizzazionemediatizzazione e e personalizzazionepersonalizzazione della della comunicazione politica appare ormai comunicazione politica appare ormai irreversibile.irreversibile.

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La seconda Repubblica: novità La seconda Repubblica: novità comunicativecomunicative

Delle novità comunicative che accompagnano il Delle novità comunicative che accompagnano il passaggio alla seconda Repubblica si possono dare passaggio alla seconda Repubblica si possono dare due chiavi di lettura, tra loro strettamente due chiavi di lettura, tra loro strettamente connesse:connesse:

1.1. l’esaurimento della politica dei blocchi contrapposti l’esaurimento della politica dei blocchi contrapposti e la fine delle ideologie hanno degradato il lessico e la fine delle ideologie hanno degradato il lessico della prima Repubblica a un complesso di etichette della prima Repubblica a un complesso di etichette usate come bersagli vuoti (usate come bersagli vuoti (fascistafascista, , comunistacomunista) o ) o riformulate nel quadro della dinamica riformulate nel quadro della dinamica vecchio/nuovovecchio/nuovo;;

2.2. i vecchi partiti vengono identificati con il vecchio i vecchi partiti vengono identificati con il vecchio sistema corrotto e le simpatie degli elettori vanno a sistema corrotto e le simpatie degli elettori vanno a chi sa presentarsi come chi sa presentarsi come antipartiticoantipartitico o o antipoliticoantipolitico, , per provenienza o per stile comunicativo.per provenienza o per stile comunicativo.

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La seconda Repubblica: novità La seconda Repubblica: novità comunicativecomunicative

I simboli negativi diventano la I simboli negativi diventano la partitocraziapartitocrazia e il e il politichesepolitichese. Nel giro di pochi anni viene meno la . Nel giro di pochi anni viene meno la dimensione sacrale della politica, l’ideologia dimensione sacrale della politica, l’ideologia perde valore, il termine perde valore, il termine partitopartito tende a tende a scomparire e nascono formazioni e liste personali, scomparire e nascono formazioni e liste personali, cioè raccolte intorno al nome del loro leader.cioè raccolte intorno al nome del loro leader.

Riprendendo una definizione di Claudio Riprendendo una definizione di Claudio Giovanardi possiamo parlare di due tipi di Giovanardi possiamo parlare di due tipi di comunicazione antipolitica: quella comunicazione antipolitica: quella pre-politicapre-politica, , che rifiuta la dialettica parlamentare basata sul che rifiuta la dialettica parlamentare basata sul rispetto dell’avversario, e quella rispetto dell’avversario, e quella post-politicapost-politica, , capace di avvalersi dei nuovi media.capace di avvalersi dei nuovi media.

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Personalizzazione e leaderismoPersonalizzazione e leaderismo Con l’avvento del bipolarismo, i partiti di centro si sono trovati a Con l’avvento del bipolarismo, i partiti di centro si sono trovati a

dover scegliere da quale parte schierarsi; inoltre, le ali estreme dover scegliere da quale parte schierarsi; inoltre, le ali estreme della destra e della sinistra hanno fatto il loro ingresso nei due della destra e della sinistra hanno fatto il loro ingresso nei due poli.poli.

La prima conseguenza del bipolarismo è il La prima conseguenza del bipolarismo è il leaderismoleaderismo, derivato , derivato dalla necessità di contrapporre non più una miriade di piccoli dalla necessità di contrapporre non più una miriade di piccoli partiti ma due personalità dotate di carisma e visibilità partiti ma due personalità dotate di carisma e visibilità nazionale. I leaders vengono scelti a seguito o di dibattiti nazionale. I leaders vengono scelti a seguito o di dibattiti congressuali o di consultazioni come le congressuali o di consultazioni come le primarieprimarie..

La scelta può però cadere anche su personalità che si sono La scelta può però cadere anche su personalità che si sono imposte per particolari qualità (come è stato per il presidente imposte per particolari qualità (come è stato per il presidente managermanager Silvio Berlusconi e per il Silvio Berlusconi e per il professoreprofessore Romano Prodi che Romano Prodi che è stato assunto a simbolo del è stato assunto a simbolo del non-leadernon-leader, o del , o del leader senza leader senza partitopartito).).

Lo scontro tra due personalità emergenti non è una novità Lo scontro tra due personalità emergenti non è una novità (pensiamo ai regimi totalitari o ai blocchi ideologici contrapposti (pensiamo ai regimi totalitari o ai blocchi ideologici contrapposti all’epoca della guerra fredda) ma il nuovo sistema elettorale e all’epoca della guerra fredda) ma il nuovo sistema elettorale e l’uso dei moderni mezzi di comunicazione hanno enfatizzato la l’uso dei moderni mezzi di comunicazione hanno enfatizzato la tendenza al verticismo.tendenza al verticismo.

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Personalizzazione e Personalizzazione e leaderismoleaderismo

L’immagine personale e lo stile comunicativo L’immagine personale e lo stile comunicativo del leader sono studiati per renderlo del leader sono studiati per renderlo riconoscibile e sono spesso imitati dai riconoscibile e sono spesso imitati dai gregari; in casi estremi si arriva a un vero e gregari; in casi estremi si arriva a un vero e proprio mimetismo dell’immagine e del proprio mimetismo dell’immagine e del linguaggio del leader (è uno dei fattori che linguaggio del leader (è uno dei fattori che contribuiscono alla creazione dei contribuiscono alla creazione dei tormentoni tormentoni linguisticilinguistici).).

La personalizzazione della politica, inoltre, fa La personalizzazione della politica, inoltre, fa passare in secondo piano l’appartenenza passare in secondo piano l’appartenenza ideologica: vengono così valorizzati altri ideologica: vengono così valorizzati altri aspetti (aspetto fisico, simpatie sportive, aspetti (aspetto fisico, simpatie sportive, hobby). Anche la vita privata diventa hobby). Anche la vita privata diventa pubblica.pubblica.

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Personalizzazione e Personalizzazione e leaderismoleaderismo

Tra gli effetti linguistici della personalizzazione Tra gli effetti linguistici della personalizzazione spiccano l’uso del spiccano l’uso del tutu (preferito al (preferito al leilei) e, appunto, ) e, appunto, la creazione e la diffusione di la creazione e la diffusione di tormentoni tormentoni linguisticilinguistici che possono anche irradiarsi dal leader che possono anche irradiarsi dal leader ai gregari e anche agli avversari politici, fino ai ai gregari e anche agli avversari politici, fino ai comici (si producono così fenomeni di comici (si producono così fenomeni di irradiazione deformatairradiazione deformata). ).

I tormentoni linguistici più noti sono il “mi I tormentoni linguistici più noti sono il “mi consenta” di Berlusconi, i “diciamo” e i consenta” di Berlusconi, i “diciamo” e i “francamente” di D’Alema, il “che ci azzecca” di “francamente” di D’Alema, il “che ci azzecca” di Di Pietro e la formula “dire qualcosa di sinistra” Di Pietro e la formula “dire qualcosa di sinistra” che prende spunto da una battuta del film che prende spunto da una battuta del film AprileAprile di Nanni Moretti).di Nanni Moretti).

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Mediatizzazione, spettacolarizzazione Mediatizzazione, spettacolarizzazione e marketing politicoe marketing politico

Con il termine Con il termine mediatizzazionemediatizzazione s’intende la tendenza della s’intende la tendenza della politica italiana ad avvalersi prevalentemente dei nuovi media politica italiana ad avvalersi prevalentemente dei nuovi media ridimensionando l’uso dei canali di comunicazione tradizionali.ridimensionando l’uso dei canali di comunicazione tradizionali.

La televisione è certamente il La televisione è certamente il mediummedium egemone, anche perché egemone, anche perché garantisce la diffusione del messaggio politico a una platea garantisce la diffusione del messaggio politico a una platea vastissima di cittadini-elettori.vastissima di cittadini-elettori.

Contemporaneamente, tra gli anni ’80 e ’90, è cambiato anche Contemporaneamente, tra gli anni ’80 e ’90, è cambiato anche l’impianto delle trasmissioni televisive: si è passati dalla l’impianto delle trasmissioni televisive: si è passati dalla tradizionale tribuna elettorale (caratterizzata da una rigida tradizionale tribuna elettorale (caratterizzata da una rigida distribuzione dei tempi e dei turni di parola) ai talk-show distribuzione dei tempi e dei turni di parola) ai talk-show sempre più inclini a dare spazio alla cosiddetta sempre più inclini a dare spazio alla cosiddetta telerissatelerissa..

La La telerissatelerissa è una sorta di lite in diretta in cui l’abilità dei è una sorta di lite in diretta in cui l’abilità dei partecipanti sta nella capacità di alzare i toni e di interrompere partecipanti sta nella capacità di alzare i toni e di interrompere l’avversario, spesso con la complicità del conduttore (si è l’avversario, spesso con la complicità del conduttore (si è parlato di “morte del moderatore” e “nascita parlato di “morte del moderatore” e “nascita dell’interruttore”). Ne sono un esempio la trasmissione dell’interruttore”). Ne sono un esempio la trasmissione “L’Istruttoria” di Giuliano Ferrara e i programmi condotti da “L’Istruttoria” di Giuliano Ferrara e i programmi condotti da personaggi come Gianfranco Funari e Michele Santoro.personaggi come Gianfranco Funari e Michele Santoro.

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Mediatizzazione, spettacolarizzazione Mediatizzazione, spettacolarizzazione e marketing politicoe marketing politico

La mediatizzazione ha accelerato un’altra trasformazione La mediatizzazione ha accelerato un’altra trasformazione intervenuta negli ultimi anni nella comunicazione intervenuta negli ultimi anni nella comunicazione politica: la spettacolarizzazione.politica: la spettacolarizzazione.

Il dibattito politico ha assunto progressivamente le forme Il dibattito politico ha assunto progressivamente le forme di un match che richiede studiate strategie non solo di un match che richiede studiate strategie non solo comunicative ma anche d’immagine. Questo perché comunicative ma anche d’immagine. Questo perché l’attenzione dei telespettatori è catturata più che dalle l’attenzione dei telespettatori è catturata più che dalle parole dagli elementi della comunicazione non verbale, parole dagli elementi della comunicazione non verbale, ovvero dagli aspetti pragmatici della comunicazione ovvero dagli aspetti pragmatici della comunicazione (prossemica, mimica facciale, gestualità o (prossemica, mimica facciale, gestualità o cinesicacinesica).).

Sempre più spesso i politici si rivolgono a esperti della Sempre più spesso i politici si rivolgono a esperti della comunicazione e a veri e propri consulenti d’immagine.comunicazione e a veri e propri consulenti d’immagine.

Per consolidare la propria immagine e garantirsi il Per consolidare la propria immagine e garantirsi il massimo grado di visibilità, inoltre, i politici compaiono massimo grado di visibilità, inoltre, i politici compaiono anche in trasmissioni d’intrattenimento, in veste di anche in trasmissioni d’intrattenimento, in veste di cuochi, opinionisti sportivi, cantanti.cuochi, opinionisti sportivi, cantanti.

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Mediatizzazione, spettacolarizzazione Mediatizzazione, spettacolarizzazione e marketing politicoe marketing politico

Si è così imposto anche nel nostro Paese il Si è così imposto anche nel nostro Paese il marketing marketing politicopolitico, che consiste nel trasferimento delle tecniche , che consiste nel trasferimento delle tecniche pubblicitarie alla comunicazione politica.pubblicitarie alla comunicazione politica.

Già il PSI dei primi anni ’80 si era guadagnato le simpatie Già il PSI dei primi anni ’80 si era guadagnato le simpatie (e il voto) dei cittadini grazie agli spot elettorali; Marco (e il voto) dei cittadini grazie agli spot elettorali; Marco Pannella ha proposto una spiccata teatralizzazione della Pannella ha proposto una spiccata teatralizzazione della propria immagine e del proprio lessico.propria immagine e del proprio lessico.

Sul piano linguistico, le formule e le riflessioni ideologiche Sul piano linguistico, le formule e le riflessioni ideologiche cedono il passo a slogan, frasi a effetto, metafore colorite cedono il passo a slogan, frasi a effetto, metafore colorite e battute polemiche (o addirittura umoristiche).e battute polemiche (o addirittura umoristiche).

Al politico basta lanciare il messaggio, magari in Al politico basta lanciare il messaggio, magari in un’intervista “rapida” perché s’inneschi un processo di un’intervista “rapida” perché s’inneschi un processo di rifrazione, riformulazione e deformazione sui vari rifrazione, riformulazione e deformazione sui vari mediamedia..

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Mediatizzazione, Mediatizzazione, spettacolarizzazione spettacolarizzazione e marketing politicoe marketing politico

L’adozione delle tecniche di marketing nella L’adozione delle tecniche di marketing nella comunicazione politica ha spinto gli studiosi a comunicazione politica ha spinto gli studiosi a parlare di parlare di promocraziapromocrazia..

Anche gli strumenti tradizionali della propaganda Anche gli strumenti tradizionali della propaganda elettorale, come slogan e manifesti, sono sempre elettorale, come slogan e manifesti, sono sempre più costruiti secondo le tecniche della pubblicità.più costruiti secondo le tecniche della pubblicità.

Sui muri delle città, a ridosso degli appuntamenti Sui muri delle città, a ridosso degli appuntamenti elettorali, campeggiano cartelloni giganti con elettorali, campeggiano cartelloni giganti con slogan semplici, ritmati e facili da ricordare slogan semplici, ritmati e facili da ricordare (soprattutto quelli di Forza Italia: (soprattutto quelli di Forza Italia: meno tasse per meno tasse per tuttitutti, , per un nuovo miracolo italianoper un nuovo miracolo italiano, , un presidente un presidente operaio per cambiare l’Italiaoperaio per cambiare l’Italia).).

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Comunicazione povera e nuovi Comunicazione povera e nuovi mediamedia

Anche se la televisione è il canale privilegiato da tutti i Anche se la televisione è il canale privilegiato da tutti i partiti per trasmettere i propri messaggi, non va partiti per trasmettere i propri messaggi, non va trascurato il peso di altre forme di comunicazione trascurato il peso di altre forme di comunicazione complementare: la complementare: la comunicazione povera comunicazione povera (o (o direttadiretta) e i ) e i cosiddetti cosiddetti nuovi medianuovi media..

Rientrano nella comunicazione povera i viaggi elettorali Rientrano nella comunicazione povera i viaggi elettorali (ricordiamo il pullman di Prodi della campagna elettorale (ricordiamo il pullman di Prodi della campagna elettorale del ’95-’96), i volantini a basso costo, i gazebo nelle del ’95-’96), i volantini a basso costo, i gazebo nelle piazze; a livello locale si deve tener conto anche piazze; a livello locale si deve tener conto anche dell’apertura di comitati elettorali, delle telefonate o dell’apertura di comitati elettorali, delle telefonate o delle visite “porta a porta”, delle cene e dei cocktail delle visite “porta a porta”, delle cene e dei cocktail elettorali di stile angloamericano.elettorali di stile angloamericano.

Come si è visto, molte di queste tecniche erano state Come si è visto, molte di queste tecniche erano state sperimentate dai movimenti giovanili, femminili e sperimentate dai movimenti giovanili, femminili e pacifisti del ’68 e del ’77 e, successivamente, da alcuni pacifisti del ’68 e del ’77 e, successivamente, da alcuni partiti (in particolare dai Verdi e dai Radicali di Marco partiti (in particolare dai Verdi e dai Radicali di Marco Pannella).Pannella).

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La politica e i nuovi mediaLa politica e i nuovi media Internet ha rivoluzionato gran parte della Internet ha rivoluzionato gran parte della

comunicazione (si pensi al successo dei quotidiani on comunicazione (si pensi al successo dei quotidiani on line) ma la politica ha avuto un approccio più timido line) ma la politica ha avuto un approccio più timido al nuovo al nuovo mediummedium..

Se da un lato i siti dei partiti consentono l’ascolto “in Se da un lato i siti dei partiti consentono l’ascolto “in viva voce” e l’accesso diretto ad archivi e viva voce” e l’accesso diretto ad archivi e documenti, dall’altro non permettono ancora una documenti, dall’altro non permettono ancora una vera e propria interattività con la base elettorale vera e propria interattività con la base elettorale (sono ancora pochi i politici (sono ancora pochi i politici bloggersbloggers).).

La comunicazione politica in rete offre sicuramente La comunicazione politica in rete offre sicuramente dei vantaggi sul piano economico ma comporta dei vantaggi sul piano economico ma comporta anche dei rischi: divisioni generazionali e socio-anche dei rischi: divisioni generazionali e socio-economiche, riduzione dell’azione di mediazione e economiche, riduzione dell’azione di mediazione e controllo esercitata dai giornalisti, convivenza di controllo esercitata dai giornalisti, convivenza di informazioni attendibili con altre non verificabili. Il informazioni attendibili con altre non verificabili. Il rischio ultimo è rappresentato da potenziali derive rischio ultimo è rappresentato da potenziali derive demagogiche.demagogiche.

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Comunicazione povera e nuovi Comunicazione povera e nuovi mediamedia

Sul piano linguistico, la comunicazione Sul piano linguistico, la comunicazione povera e quella tecnologica dei nuovi povera e quella tecnologica dei nuovi media presentano alcuni elementi in media presentano alcuni elementi in comune:comune:

1.1. ricerca della sintesi (lo slogan è tanto più ricerca della sintesi (lo slogan è tanto più efficace quanto più è breve, ritmato e efficace quanto più è breve, ritmato e memorizzabile);memorizzabile);

2.2. uso combinato di canali diversi (orale, uso combinato di canali diversi (orale, scritto, trasmesso) che si traduce in una scritto, trasmesso) che si traduce in una commistione di codici;commistione di codici;

3.3. importanza dell’elemento emotivo importanza dell’elemento emotivo (ironia, aggressività e gioco linguistico).(ironia, aggressività e gioco linguistico).

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Forme dell’oscurità e forme della Forme dell’oscurità e forme della semplicitàsemplicità

Nell’ultimo ventennio, con l’avvento Nell’ultimo ventennio, con l’avvento dell’antipolitica, della mediatizzazione e della dell’antipolitica, della mediatizzazione e della spettacolarizzazione dello scontro, il politichese spettacolarizzazione dello scontro, il politichese della prima Repubblica sembra essere ormai della prima Repubblica sembra essere ormai tramontato.tramontato.

Va detto però che un certo grado di oscurità è Va detto però che un certo grado di oscurità è connaturato alla comunicazione politica, anche connaturato alla comunicazione politica, anche per l’abitudine dei politici a scambiarsi per l’abitudine dei politici a scambiarsi messaggi messaggi trasversalitrasversali..

Si è avuta cioè una semplificazione del Si è avuta cioè una semplificazione del linguaggio politico in cui Giuseppe Antonelli ha linguaggio politico in cui Giuseppe Antonelli ha riconosciuto il passaggio dal riconosciuto il passaggio dal paradigma della paradigma della superioritàsuperiorità al al paradigma del rispecchiamentoparadigma del rispecchiamento..

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Dal Dal politichesepolitichese al al gentesegentese La politica tradizionale amava ricorrere a una La politica tradizionale amava ricorrere a una

retorica di tipo umanistico-giuridico che faceva retorica di tipo umanistico-giuridico che faceva leva su un’aura di prestigio, di superiorità.leva su un’aura di prestigio, di superiorità.

I nuovi politici, invece, preferiscono una I nuovi politici, invece, preferiscono una comunicazione chiara e comprensibile, per fornire comunicazione chiara e comprensibile, per fornire agli elettori un’immagine in cui possano agli elettori un’immagine in cui possano riconoscersi. Il rispecchiamento non è solo riconoscersi. Il rispecchiamento non è solo linguistico ma coinvolge anche la sfera dei linguistico ma coinvolge anche la sfera dei comportamenti. Si è così passati dal comportamenti. Si è così passati dal politichesepolitichese al al gentesegentese. .

La politica ci ha ormai abituati a gesti plateali, La politica ci ha ormai abituati a gesti plateali, risse nei luoghi istituzionali, aggressioni personali, risse nei luoghi istituzionali, aggressioni personali, uso di metafore colorite e sarcasmo.uso di metafore colorite e sarcasmo.

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Forme della semplicitàForme della semplicità

Tra le Tra le forme della semplicitàforme della semplicità possiamo annoverare diverse possiamo annoverare diverse modalità comunicative:modalità comunicative:

1.1. aggressività verbaleaggressività verbale

2.2. infantilismoinfantilismo

3.3. uso del dialetto.uso del dialetto.

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1. L’aggressività verbale1. L’aggressività verbale È da tempo un ingrediente del linguaggio politico (si È da tempo un ingrediente del linguaggio politico (si

pensi alle pensi alle picconatepicconate di Francesco Cossiga in veste di di Francesco Cossiga in veste di presidente della Repubblica) e con il passare del presidente della Repubblica) e con il passare del tempo ha legittimato anche l’uso di espressioni tempo ha legittimato anche l’uso di espressioni triviali, parolacce e insulti rivolti all’avversario.triviali, parolacce e insulti rivolti all’avversario.

Le avvisaglie di questo imbarbarimento linguistico Le avvisaglie di questo imbarbarimento linguistico erano state già segnalate da Luca Serianni nella erano state già segnalate da Luca Serianni nella seconda metà degli anni ’80 ma è innegabile che il seconda metà degli anni ’80 ma è innegabile che il processo abbia subìto un’impennata nella seconda processo abbia subìto un’impennata nella seconda Repubblica.Repubblica.

La propensione al turpiloquio vede decisamente in La propensione al turpiloquio vede decisamente in prima linea il leader leghista Umberto Bossi e Silvio prima linea il leader leghista Umberto Bossi e Silvio Berlusconi ma non è estranea alle forze politiche di Berlusconi ma non è estranea alle forze politiche di centrosinistra e non risparmia neppure le donne (si centrosinistra e non risparmia neppure le donne (si pensi alle parlamentari Alessandra Mussolini e pensi alle parlamentari Alessandra Mussolini e Daniela Santanchè).Daniela Santanchè).

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2. L’infantilismo2. L’infantilismo Si può definire così l’uso di tecniche di comunicazione Si può definire così l’uso di tecniche di comunicazione

“infantili” come l’egocentrismo, il vittimismo, la pretesa di “infantili” come l’egocentrismo, il vittimismo, la pretesa di avere sempre ragione. Si tratta di comportamenti che vengono avere sempre ragione. Si tratta di comportamenti che vengono attribuiti soprattutto a Silvio Berlusconi (di cui vengono attribuiti soprattutto a Silvio Berlusconi (di cui vengono ricordati anche il gesto delle corna in una foto ufficiale al ricordati anche il gesto delle corna in una foto ufficiale al termine di un vertice europeo, il “cucù” fatto ad Angela Merkel termine di un vertice europeo, il “cucù” fatto ad Angela Merkel in un’occasione analoga e le foto edulcorate allegate in un’occasione analoga e le foto edulcorate allegate all’opuscolo all’opuscolo Una storia italiana Una storia italiana distribuito in occasione della distribuito in occasione della campagna elettorale del 2001).campagna elettorale del 2001).

Tuttavia, di là da questi eccessi, i modi infantili possono Tuttavia, di là da questi eccessi, i modi infantili possono attivare, se gestiti con accortezza, meccanismi psicologici di attivare, se gestiti con accortezza, meccanismi psicologici di adesione inconscia nel destinatario del messaggio.adesione inconscia nel destinatario del messaggio.

Non si tratta neppure di tecniche del tutto nuove. Basti Non si tratta neppure di tecniche del tutto nuove. Basti pensare al pensare al baby talkbaby talk dell’ex presidente degli Stati Uniti Ronald dell’ex presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan che si rivolse così all’omologo russo Mikhail Gorbaciov: Reagan che si rivolse così all’omologo russo Mikhail Gorbaciov: «Lo tiriamo giù, sì o no, questo Muro di Berlino?».«Lo tiriamo giù, sì o no, questo Muro di Berlino?».

Rientrano nella categoria della comunicazione infantile anche i Rientrano nella categoria della comunicazione infantile anche i girotondi, i cori e gli slogan esibiti nelle manifestazioni di girotondi, i cori e gli slogan esibiti nelle manifestazioni di piazza.piazza.

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3. L’uso del dialetto3. L’uso del dialetto Il ricorso al dialetto nel linguaggio politico rientra senz’altro tra Il ricorso al dialetto nel linguaggio politico rientra senz’altro tra

le le forme della semplicitàforme della semplicità..

Se in altre nazioni viene ancora apprezzato un eloquio che non Se in altre nazioni viene ancora apprezzato un eloquio che non tradisca le origini vernacolari di un politico, in Italia l’inflessione tradisca le origini vernacolari di un politico, in Italia l’inflessione dialettale non è mai stata sanzionata, al massimo ci si dialettale non è mai stata sanzionata, al massimo ci si scherzava su (come con l’inflessione irpina di Ciriaco De Mita o scherzava su (come con l’inflessione irpina di Ciriaco De Mita o con quella sarda di Francesco Cossiga).con quella sarda di Francesco Cossiga).

Più che la cadenza ci interessano qui le singole macchie Più che la cadenza ci interessano qui le singole macchie dialettali che vengono inserite in contesti verbali tutti italiani e dialettali che vengono inserite in contesti verbali tutti italiani e che sono spesso indizio di un certo che sono spesso indizio di un certo DNA linguisticoDNA linguistico..

È quello che si può dire, per esempio, per Umberto Bossi e in È quello che si può dire, per esempio, per Umberto Bossi e in generale per gli esponenti della Lega Nord, un partito che nutre generale per gli esponenti della Lega Nord, un partito che nutre una simpatia “ideologica” per il dialetto (Umberto Bossi è per una simpatia “ideologica” per il dialetto (Umberto Bossi è per tutti il tutti il senatùrsenatùr, capo del partito dei , capo del partito dei lumbardlumbard).).

Anche il linguaggio di Antonio Di Pietro si segnala per Anche il linguaggio di Antonio Di Pietro si segnala per l’originale commistione di italiano popolare, tecnicismi giuridici l’originale commistione di italiano popolare, tecnicismi giuridici e colorite espressioni regionali o dialettali (presenti del resto e colorite espressioni regionali o dialettali (presenti del resto nel suo eloquio già ai tempi in cui non era ancora entrato in nel suo eloquio già ai tempi in cui non era ancora entrato in politica).politica).

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Forme dell’oscuritàForme dell’oscurità

Il linguaggio politico conserva Il linguaggio politico conserva comunque una certa dose di comunque una certa dose di oscurità; sono cambiati, però, gli oscurità; sono cambiati, però, gli elementi classificabili come forme elementi classificabili come forme dell’oscurità che sono dell’oscurità che sono essenzialmente due:essenzialmente due:

1.1. uso del lessico dell’economia e della uso del lessico dell’economia e della finanza (e dei dati statistici)finanza (e dei dati statistici)

2.2. ostentazione dell’anglicismoostentazione dell’anglicismo

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1. Lessico dell’economia e della 1. Lessico dell’economia e della finanzafinanza

Tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80 una nuova Tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80 una nuova classe politica, formatasi sul linguaggio dell’economia e della classe politica, formatasi sul linguaggio dell’economia e della finanza ha sostituito quella precedente, formata perlopiù da finanza ha sostituito quella precedente, formata perlopiù da umanisti e avvocati.umanisti e avvocati.

Perciò molte parole della finanza hanno acquistato un significato Perciò molte parole della finanza hanno acquistato un significato politico e sigle come Pil (Prodotto interno lordo) e Dpef politico e sigle come Pil (Prodotto interno lordo) e Dpef (Documento di programmazione economica e finanziaria) sono (Documento di programmazione economica e finanziaria) sono diventate familiari agli italiani.diventate familiari agli italiani.

Il corollario di questo lessico è l’uso (e abuso) di cifre e Il corollario di questo lessico è l’uso (e abuso) di cifre e percentuali.percentuali.

È significativo che resista uno “zoccolo duro” di terminologia È significativo che resista uno “zoccolo duro” di terminologia giuridica, sia per il gran numero di parlamentari di formazione giuridica, sia per il gran numero di parlamentari di formazione giuridica, sia per il rilancio garantito ad alcune parole dalla giuridica, sia per il rilancio garantito ad alcune parole dalla stagione giudiziaria di Tangentopoli (stagione giudiziaria di Tangentopoli (garantismogarantismo, , giustizialismogiustizialismo e e simili).simili).

Infine, permane nel lessico politico una quota di latinismi di Infine, permane nel lessico politico una quota di latinismi di lontana matrice giuridica come l’espressione lontana matrice giuridica come l’espressione par condicio par condicio (dalla (dalla formula formula par condicio creditorumpar condicio creditorum).).

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2. Anglicismi2. Anglicismi Molti anglicismi sono entrati nel linguaggio politico italiano non solo Molti anglicismi sono entrati nel linguaggio politico italiano non solo

per l’aura di prestigio che li circonda (e che ne ha fatto la versione per l’aura di prestigio che li circonda (e che ne ha fatto la versione aggiornata del aggiornata del latinorumlatinorum di manzoniana memoria) ma anche per di manzoniana memoria) ma anche per effetto dell’adozione di pratiche politiche modellate sui sistemi effetto dell’adozione di pratiche politiche modellate sui sistemi maggioritari angloamericani.maggioritari angloamericani.

Si spiega così la fortuna di parole come Si spiega così la fortuna di parole come premierpremier e e premiershippremiership (che (che convivono con i calchi convivono con i calchi primo ministro primo ministro e e premieratopremierato), del termine ), del termine bipartisanbipartisan e dei calchi e dei calchi governatoregovernatore (presidente di una Regione) o (presidente di una Regione) o primarieprimarie..

Da inglesi e americani abbiamo copiato anche le Da inglesi e americani abbiamo copiato anche le conventionconvention, i vari , i vari labour-daylabour-day, , tax-daytax-day, , election-dayelection-day, l’introduzione degli , l’introduzione degli exit-poll exit-poll e la e la procedura di procedura di impeachmentimpeachment. Di origine scozzese è invece la . Di origine scozzese è invece la devolutiondevolution..

Dalla “corsa” presidenziale statunitense viene anche il termine Dalla “corsa” presidenziale statunitense viene anche il termine ticket con cui si indica l’accoppiata di candidato presidente e ticket con cui si indica l’accoppiata di candidato presidente e vicepresidente che riequilibra le differenze tra settore moderato vicepresidente che riequilibra le differenze tra settore moderato prevalente e settore più radicale del partito o della coalizione (così’ prevalente e settore più radicale del partito o della coalizione (così’ è stato in Italia per l’accoppiata Prodi-Veltroni nel 1996).è stato in Italia per l’accoppiata Prodi-Veltroni nel 1996).

Alcuni anglicismi si sono invece imposti per l’alone di efficientismo Alcuni anglicismi si sono invece imposti per l’alone di efficientismo che li circonda: il Ministero del che li circonda: il Ministero del welfarewelfare ha sostituito il Ministero del ha sostituito il Ministero del Lavoro.Lavoro.

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Pratiche simboliche e ritualiPratiche simboliche e rituali

Un’accorta gestione di pratiche simboliche e rituali Un’accorta gestione di pratiche simboliche e rituali è indispensabile per la conquista e il è indispensabile per la conquista e il mantenimento del consenso. mantenimento del consenso.

Per questo da sempre tutti i grandi movimenti di Per questo da sempre tutti i grandi movimenti di massa fanno ricorso a scenografie e apparati massa fanno ricorso a scenografie e apparati simbolici imponenti.simbolici imponenti.

Oggi, poi, la centralità del mezzo televisivo nella Oggi, poi, la centralità del mezzo televisivo nella comunicazione politica richiede un’attenzione comunicazione politica richiede un’attenzione anche ai dettagli più minuti.anche ai dettagli più minuti.

Ovviamente, l’attenzione a questi particolari è Ovviamente, l’attenzione a questi particolari è massima nelle campagne elettorali ma è alta massima nelle campagne elettorali ma è alta anche in occasione di convegni e feste (bandiere, anche in occasione di convegni e feste (bandiere, striscioni, riproduzioni del simbolo del partito, striscioni, riproduzioni del simbolo del partito, gadgetgadget).).

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SimboliSimboli I manifesti elettorali hanno un ruolo fondamentale e fin I manifesti elettorali hanno un ruolo fondamentale e fin

dall’Ottocento sono costruiti con le stesse tecniche usate per i dall’Ottocento sono costruiti con le stesse tecniche usate per i cartelloni pubblicitari. Tutto è attentamente studiato, dalla cartelloni pubblicitari. Tutto è attentamente studiato, dalla simbologia dei colori alla scelta del simbolo del partito che, in simbologia dei colori alla scelta del simbolo del partito che, in tempi di mediatizzazione e spettacolarizzazione, assume tempi di mediatizzazione e spettacolarizzazione, assume sempre più i caratteri di un sempre più i caratteri di un logo logo (spesso ideato con il (spesso ideato con il contributo di contributo di designerdesigner professionisti). professionisti).

Alcune vicende storiche legate ai simboli hanno accompagnato Alcune vicende storiche legate ai simboli hanno accompagnato trasformazioni tutt’altro che esteriori all’interno dei singoli trasformazioni tutt’altro che esteriori all’interno dei singoli partiti (si pensi alla sostituzione della falce e martello con il partiti (si pensi alla sostituzione della falce e martello con il garofano nel logo del PSI, alla disputa tra gli ex democristiani garofano nel logo del PSI, alla disputa tra gli ex democristiani per i diritti di proprietà dello scudo crociato, all’abbandono per i diritti di proprietà dello scudo crociato, all’abbandono della fiamma tricolore nel simbolo di AN).della fiamma tricolore nel simbolo di AN).

Nei paesi anglosassoni i partiti si dotano di simboli zoologici Nei paesi anglosassoni i partiti si dotano di simboli zoologici ironici e finalizzati al merchandising (come l’asino dei ironici e finalizzati al merchandising (come l’asino dei Democratici e l’elefante dei Repubblicani negli Stati Uniti). In Democratici e l’elefante dei Repubblicani negli Stati Uniti). In Italia, il superamento del vecchio sistema dei partiti ha favorito Italia, il superamento del vecchio sistema dei partiti ha favorito scelte analoghe, anche se da noi sembrano avere maggior scelte analoghe, anche se da noi sembrano avere maggior fortuna i simboli botanici (garofano, quercia, ulivo, margherita, fortuna i simboli botanici (garofano, quercia, ulivo, margherita, rosa) che si caricano di valori metaforici.rosa) che si caricano di valori metaforici.

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Colonne sonoreColonne sonore Le musiche scelte per accompagnare Le musiche scelte per accompagnare meetingmeeting di partito di partito

e spot autogestiti sono sempre più lontane dai e spot autogestiti sono sempre più lontane dai tradizionali inni di partito.tradizionali inni di partito.

Il primo inno di Forza Italia, le cui parola furono Il primo inno di Forza Italia, le cui parola furono proiettate sui maxischermi, mescolava abilmente proiettate sui maxischermi, mescolava abilmente melodie epico-avventurose di sapore cinematografico: il melodie epico-avventurose di sapore cinematografico: il primo esempio di “karaoke politico”, come lo definì il primo esempio di “karaoke politico”, come lo definì il giornalista Giampaolo Pansa sulle colonne del quotidiano giornalista Giampaolo Pansa sulle colonne del quotidiano «La Repubblica»«La Repubblica»..

I I jinglejingle che accompagnano manifestazioni e video che accompagnano manifestazioni e video promozionali sono d’impronta pubblicitaria mentre per le promozionali sono d’impronta pubblicitaria mentre per le kermesse di molti partiti, soprattutto in occasione delle kermesse di molti partiti, soprattutto in occasione delle campagne elettorali, vengono scelti brani di cantautori campagne elettorali, vengono scelti brani di cantautori che non nascondono le proprie simpatie politiche (che non nascondono le proprie simpatie politiche (La La canzone popolare canzone popolare di Ivano Fossati per la campagna di Ivano Fossati per la campagna elettorale dell’Ulivo nel 1996, elettorale dell’Ulivo nel 1996, Una vita da mediano Una vita da mediano di di Ligabue per la Ligabue per la conventionconvention di febbraio del 2004, sempre di febbraio del 2004, sempre dell’Ulivo).dell’Ulivo).

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DettagliDettagli La mediatizzazione enfatizza i dettagli, dall’abbigliamento La mediatizzazione enfatizza i dettagli, dall’abbigliamento

(con ostentazione di spille con il simbolo del partito) fino al (con ostentazione di spille con il simbolo del partito) fino al trucco e allo studio di postura e gestualità.trucco e allo studio di postura e gestualità.

Ricordiamo le polemiche del 2004 sul presunto lifting di Ricordiamo le polemiche del 2004 sul presunto lifting di Berlusconi e ancora prima sul presunto uso di un collant Berlusconi e ancora prima sul presunto uso di un collant sulla telecamera in occasione del discorso berlusconiano sulla telecamera in occasione del discorso berlusconiano della “discesa in campo”. Fece molto effetto anche la prima della “discesa in campo”. Fece molto effetto anche la prima uscita pubblica di Umberto Bossi dopo la malattia.uscita pubblica di Umberto Bossi dopo la malattia.

Tutto ciò rientra nelle strategie di personalizzazione dei Tutto ciò rientra nelle strategie di personalizzazione dei leader (si pensi al doppiopetto blu di Berlusconi o alla sua leader (si pensi al doppiopetto blu di Berlusconi o alla sua ormai celebre bandana o ancora alle cravatte e ai fazzoletti ormai celebre bandana o ancora alle cravatte e ai fazzoletti verdi dei leghisti, al cachemire e all’astuccio per gli occhiali verdi dei leghisti, al cachemire e all’astuccio per gli occhiali di Bertinotti, al gesto di Bersani che si rimbocca le maniche di Bertinotti, al gesto di Bersani che si rimbocca le maniche della camicia).della camicia).

La riproducibilità delle registrazioni televisive ha inoltre La riproducibilità delle registrazioni televisive ha inoltre scolpito nella memoria dei telespettatori alcuni gesti come scolpito nella memoria dei telespettatori alcuni gesti come quello di Antonio Di Pietro che si sveste della toga.quello di Antonio Di Pietro che si sveste della toga.

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Formule vecchie e nuoveFormule vecchie e nuove Di pari passo con la fine delle Di pari passo con la fine delle

contrapposizioni ideologiche entrano in crisi contrapposizioni ideologiche entrano in crisi anche i gesti simbolici tradizionali (il pugno anche i gesti simbolici tradizionali (il pugno chiuso e il saluto romano) e le vecchie chiuso e il saluto romano) e le vecchie formule allocutive formule allocutive compagnicompagni e e cameraticamerati sostituite dal più generico amici (o sostituite dal più generico amici (o precedute da un precedute da un cari/carecari/care che ne stempera che ne stempera la carica ideologica).la carica ideologica).

Analogamente, in tempi di omologazione dei Analogamente, in tempi di omologazione dei programmi in direzione centrista, anche gli programmi in direzione centrista, anche gli slogan tendono a scolorirsi fino ad apparire slogan tendono a scolorirsi fino ad apparire interscambiabili (come quello lanciato da interscambiabili (come quello lanciato da Rifondazione Comunista per le elezioni Rifondazione Comunista per le elezioni amministrative del 2000: amministrative del 2000: Insieme si puòInsieme si può).).

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RitualiRituali

Infine, sono manifestazioni simboliche anche Infine, sono manifestazioni simboliche anche i rituali, come quelli inscenati dalla Lega (dal i rituali, come quelli inscenati dalla Lega (dal giuramento di Pontida alle cerimonie sul Po) giuramento di Pontida alle cerimonie sul Po) e i gesti plateali come il tintinnio delle e i gesti plateali come il tintinnio delle manette e i cappi ostentati in Parlamento manette e i cappi ostentati in Parlamento negli anni di Tangentopoli e il lancio di negli anni di Tangentopoli e il lancio di monetine contro Bettino Craxi all’uscita monetine contro Bettino Craxi all’uscita dell’Hotel Raphael o ancora, in anni più dell’Hotel Raphael o ancora, in anni più recenti, il banchetto a base di champagne e recenti, il banchetto a base di champagne e mortadella inscenato in parlamento da mortadella inscenato in parlamento da alcuni esponenti del centrodestra alla alcuni esponenti del centrodestra alla proclamazione della caduta del governo proclamazione della caduta del governo Prodi, il 24 gennaio del 2008.Prodi, il 24 gennaio del 2008.

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I manifesti elettoraliI manifesti elettorali I manifesti elettorali rappresentano un esempio della categoria scritto-I manifesti elettorali rappresentano un esempio della categoria scritto-

scritto.scritto.

All’elemento iconico (generalmente una foto del candidato) si All’elemento iconico (generalmente una foto del candidato) si accompagnano uno slogan conciso ma pregnante dal punto di vista del accompagnano uno slogan conciso ma pregnante dal punto di vista del significato (significato (headlineheadline), il simbolo del partito e altri elementi (scritte o ), il simbolo del partito e altri elementi (scritte o immagini e, sempre più spesso, l’indirizzo del sito internet del candidato o immagini e, sempre più spesso, l’indirizzo del sito internet del candidato o del partito).del partito).

La scelta e l’accostamento dei colori sono spesso l’unico residuo segnale di La scelta e l’accostamento dei colori sono spesso l’unico residuo segnale di appartenenza ideologica (per esempio il rosso sui manifesti dei partiti di appartenenza ideologica (per esempio il rosso sui manifesti dei partiti di estrema sinistra).estrema sinistra).

I manifesti sono presenti negli spazi regolamentati (anche se con infrazioni I manifesti sono presenti negli spazi regolamentati (anche se con infrazioni continue) ma anche sui siti internet dei singoli partiti dove compaiono continue) ma anche sui siti internet dei singoli partiti dove compaiono generalmente nella sezione “Materiali per la comunicazione” (materiali generalmente nella sezione “Materiali per la comunicazione” (materiali testuali più corposi trovano invece spazio nella sezione “Documenti”).testuali più corposi trovano invece spazio nella sezione “Documenti”).

Che siamo in tempi di campagna elettorale permanente risulta evidente Che siamo in tempi di campagna elettorale permanente risulta evidente anche dal gran numero di manifesti affissi non solo in occasione delle anche dal gran numero di manifesti affissi non solo in occasione delle consultazioni elettorali ma anche per sensibilizzare l’opinione pubblica su consultazioni elettorali ma anche per sensibilizzare l’opinione pubblica su temi particolarmente importanti (temi particolarmente importanti (referendumreferendum in testa) o per promuovere le in testa) o per promuovere le iniziative del governo o delle amministrazioni locali. Non vanno dimenticati iniziative del governo o delle amministrazioni locali. Non vanno dimenticati i manifesti di “contropubblicità”, ovvero di satira e polemica nei confronti i manifesti di “contropubblicità”, ovvero di satira e polemica nei confronti degli avversari.degli avversari.