LA PROTEZIONE DEI DIRITTI DI PROPRIETÁ ... Ringraziamenti 8Q SDUWLFRODUH ULQJUD]LDPHQWR q GRYXWR DOOH VHJXHQWL DXWRULWj QD]LRQDOL HVSHUWL H SXEEOLFKH DPPLQLVWUD]LRQL SHU DYHU IRUQLWR

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M

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CY

CMY

K

Ministero dello Sviluppo Economico

LA PROTEZIONE DEI DIRITTI DI PROPRIETÁ INTELLETTUALE NELL’AREA EUROMEDITERRANEA: FOCUS SUL SETTORE AGROALIMENTARE

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LA PROTEZIONE DEI DIRITTI DI PROPRIETÁ INTELLETTUALE NELL’AREA EUROMEDITERRANEA: FOCUS SUL SETTORE AGROALIMENTARE

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Disclaimer

Copyright

Gruppo di lavoro MISE:Gruppo di lavoro UNICRI:

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Ringraziamenti

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•

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IndicePremessa

Sintesi

Nota metodologica

Analisi comparativa

1. Quadro delle convenzioni internazionali a tutela dei diritti di proprietà intellettuale

2. Analisi comparativa sulla tutela dei diritti di proprietà intellettuale a livello nazionale

3. Norme in materia di regimi di qualità e sicurezza alimentare

4. Norme in materia di contrasto alle frodi alimentari

5. Reati contro i diritti di proprietà intellettuale e frodi alimentari

6. Autorità nazionali e forze di polizia nella lotta alla contraffazione ed alle frodi alimentari

7. Azioni e operazioni: casi di studio

8. Banche dati e statistiche sulla contraffazione e sulle frodi alimentari

9. Criticità

Conclusioni e raccomandazioni

Tabelle riassuntive

ALLEGATO: Schede Paese

Algeria

Bulgaria

Croazia

Egitto

Francia

Giordania

Grecia

Italia

Libano

Malta

Portogallo

Romania

Serbia

Slovenia

Spagna

Tunisia

Turchia

Marocco

UAE - Emirati Arabi Uniti

Acronimi

Premessa

•

•

expertise

enforcement

Direttore Generale DG per la lotta alla contraffazione – UIBM

11

Sintesi

1

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14

11

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12

13

12

13

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14

15

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Nota Metodologica

22

23

Analisi Comparativa

1. Quadro delle convenzioni internazionali a tutela dei diritti di proprietà intellettuale

dei trattati

24

21

22

23

24

25

21 22

232425

dei diritti

25

Trattato di

i

31

32

internazionale

33

34

31

32

33

34

diritto dei

diritto dei

35

35

3

Trattato

2. Analisi comparativa sulla tutela dei diritti di proprietà intellettuale a livello nazionale

2.1 La tutela dei marchi: cenni

ne

31

41

42

2.2 La tutela dei brevetti: cenni

43

2.3 La tutela dei disegni e modelli industriali: cenni

41

42

43

32

44

2.4 La tutela del diritto d’autore: cenni

44

33

della pirateria commerciale

45

45

34

51

52

53

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2.6 Norme per la lotta alla

commerciale

55

5152535455

35

3. Norme in materia di regimi di qualità e sicurezza alimentare

3.1 Regimi di qualità

la protezione

espressioni come

Denominazioni

41

o di

•

•

•

42

43

44

45

di qualità per i prodotti vitivinicoli e le bevande spiritose

I

3.2 Norme sulla sicurezza alimentare e garanzie sull’origine degli alimenti

from farm to fork

51

•

•

•

•

52

umano”

53

i

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111

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da 113

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contatto con

4

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•

•

•

•

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contatto con

4. Norme in materia di contrasto alle frodi alimentari

141

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141

142143

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Alimentari (

145

144

alimentare e il loro controllo"145

Points

l mercato

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giordano e

155

155

alimentare e il loro controllo"

(CE) n. 882/2004

e Veterinario (UAV)

nti e sanzioni

Control Points

alimentare e il loro controllo"

5. Reati contro i diritti di proprietà intellettuale e frodi alimentari

o TRIPs

•

•

•

•

•

•

anno

industriali

5.4 Pirateria di opere dell’ingegno

C

sulla sicurezza alimentare

a tre anni

211

211

6. Autorità nazionali e forze di polizia nella lotta alla contraffazione ed alle frodi alimentari

212

213 214 215

212

213

214

215

(

infra

221 222 223 224 225

Unità

Unità

221

222

223

224

225

contraffatti

contraffatti

231

risk assessmentrisk assessment

232

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232

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233

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ex

alimentare e il loro controllo

lute (CCTS)

241

242

(

243

241

242

243

a

E

244

245

244

245

7. Azioni e operazioni: casi di studio

alimentare e il loro controllo

tra autorità

i controlli

F (2014)

251

252

253

254

251

252

253

254

l

l

255

contraffatti

255

contraffatti

coordinate

8. Banche dati e statistiche sulla contraffazione e sulle frodi alimentari

o

l (ACIST)

9. Criticità

l diritto

rigettate

indagini

In primis

Relazione

ed effetto deterrente

Conclusioni e raccomandazioni

Per questi motivi, risulta estremamente importante condividere informazioni tra i Paesi EUMED circa le procedure per ottenere, in generale, tutela dei diritti di proprietà intellettuale e, in particolare, delle denominazioni di origine e delle indicazioni

una lista dei rimedi disponibili in caso di violazione, nonché indicazioni sull’iter da seguire per esperire tali rimedi.

Il lavoro degli Enti Nazionali Anticontraffazione e la loro cooperazione e coordinazione in tal senso faciliterebbe il processo. Lo scambio di informazioni con il settore privato potrebbe, peraltro, essere migliorato attraverso la designazione di referenti nazionali, cui gli operatori economici possano indirizzare le proprie richieste.

Queste iniziative potrebbero essere estese anche ai Paesi EUMED

Dichiarazione di Roma.

La salvaguardia della salute pubblica e della sicurezza alimentare richiede anche un’adeguata protezione delle denominazioni

quest’ultima, prioritaria nell’area EUMED. Considerando il coinvolgimento delle organizzazioni criminali nel campo della contraffazione, delle frodi alimentari e delle violazioni delle

e l’applicazione di politiche, leggi e controlli di contrasto, specialmente nel caso in cui le condotte illecite costituiscano una minaccia per la salute e la sicurezza dei consumatori, nonché per la tutela dei legittimi produttori.

Sarebbe opportuno un dialogo tra i paesi EUMED per l’elaborazione

alimentare”, partendo dai principi fondamentali condivisi. Una maggior cooperazione tra gli Enti Nazionali Anticontraffazione nell’area EUMED potrebbe facilitare questo processo. Anche in questo caso, l’iniziativa potrebbe essere estesa ai Paesi EUMED

Dichiarazione di Roma.

la commissione di frodi alimentari e la violazione dei regimi di qualità, sarebbero utili il rafforzamento e la coerente applicazione delle sanzioni in tutta l’area EUMED, oltre all’approfondimento delle indagini. Allo stesso tempo, le indagini dovrebbero essere

organizzazioni criminali in tali attività illecite.

Dal punto di vista economico, sarebbe opportuno che le pene

mentre nel caso di comprovato coinvolgimento della criminalità

aumentare la deterrenza del regime sanzionatorio.

reprimere i casi di recidiva per reati commessi dagli operatori del settore alimentare (un’opzione è rappresentata, ad esempio, dal

comportamenti illeciti di cui gli operatori vengano a conoscenza, in quanto ciò potrebbe contribuire a porre in luce eventuali frodi in una fase iniziale e contenere, quindi, i rischi per la salute umana.

standard minimi di deterrenza e principi comuni da applicare in caso di frodi alimentari o violazioni dei regimi di qualità, in

111

particolare: a) quando sussista un pericolo per la salute e la sicurezza dei consumatori, b) in caso di frodi commesse su larga scala o c) di fronte al coinvolgimento della criminalità organizzata. Anche a questo proposito, gli Enti Nazionali Anticontraffazione potrebbero cooperare per facilitare il dialogo, coinvolgendo i paesi EUMED considerati dalla nostra ricerca che non sono tra i

305.

Considerando l’importanza della lotta contro le frodi alimentari, sarebbe rilevante per tutti i Paesi EUMED istituire un’autorità per la sicurezza alimentare, quale unico soggetto responsabile per la tutela del settore. La presenza di tale organismo potrebbe evitare duplicazioni, facilitare il coordinamento delle attività di contrasto e garantire una risposta rapida in caso di necessità.

112

È importante rafforzare la cooperazione contro le frodi alimentari e le violazioni dei regimi di qualità sia tra i Paesi EUMED, sia tra le diverse autorità nazionali all’interno di uno stesso Stato. In particolare, il sistema SPOC ideato dal Consiglio d’Europa si è già

ambito, sia a livello di ciascuno Stato EUMED, sia a livello di area fra i diversi Stati. Inoltre, sarebbe utile rafforzare la cooperazione

gruppi di lavoro per facilitare la creazione di politiche condivise e migliorate, volte a tutelare il settore agroalimentare.

Sarebbe di estrema utilità accrescere la consapevolezza dei consumatori circa la necessità di proteggere il settore

113

agroalimentare e sui rischi derivanti dalle frodi. Internet e social media devono essere considerati come uno dei possibili mezzi utilizzabili per raggiungere questo obiettivo, nonché come uno dei metodi per informare i consumatori circa potenziali minacce derivanti da attività illecite e in merito all’adozione di misure

nazionali sarebbe l’individuazione di metodi per raccogliere le proposte dei consumatori. Social media e Internet potrebbero svolgere un ruolo determinante anche in questo senso.

Prendendo spunto dall’esperienza italiana, sarebbe importante l’istituzione di un corpo di polizia dedicato o di una sezione speciale all’interno delle forze dell'ordine nazionali, con il

di strategie comuni.

É necessario ottenere un quadro più chiaro sulla frequenza, la scala e l’incidenza dei casi di frodi alimentari, violazioni dei regimi di qualità e di altri diritti di proprietà intellettuale nell’area EUMED. In tal senso, le autorità nazionali devono mostrare un maggior impegno per raccogliere e rendere sistematicamente disponibili i dati su incidenti, sequestri e indagini in questi settori. La creazione di banche dati nazionali disponibili e consultabili su Internet sarebbe dunque auspicabile.

114

In tutti i casi summenzionati, la Dichiarazione di Roma dovrebbe rappresentare una solida base per stabilire un meccanismo di dialogo tra i paesi EUMED e facilitare l’organizzazione di incontri tecnici - che possono essere convocati ad hoc o su base periodica. UNICRI e EUIPO potrebbero agevolare questo processo, grazie alla loro esperienza nella collaborazione con gli Stati Membri

rappresentanti sia del settore pubblico che di quello privato.

Va inoltre presa in considerazione la possibile attuazione di un esame periodico dei progressi ottenuti nella zona EUMED per la tutela dei e del settore agroalimentare. Tale iniziativa consentirebbe di seguire l’evoluzione della normativa e della sua applicazione pratica nell’area, presentando le azioni concrete e i meccanismi di coordinamento posti in essere dai paesi EUMED.

115

1. Tabelle riassuntive

intellettualeConvenzione di Parigi sulla Protezione della Proprietà Industriale

Accordo TRIPs

Trattato di cooperazione in materia di brevetti

Trattato sul Diritto dei Marchi

Accordo di Lisbona sulla protezione delle denominazioni d’origine

Trattato OMPI sul diritto d’autore

AlgeriaBulgariaCroaziaEgittoFranciaGiordaniaGreciaItaliaLibanoMaltaMaroccoPortogalloRomaniaSerbiaSloveniaSpagnaTunisiaTurchiaEmirati Arabi Uniti

Tabella 2: Sanzioni amministrative e penali in caso di violazione dei diritti di proprietà intellettuale

Marchi Brevetti Disegni e modelli industriali

Diritto d’autore

Sanzioni amm.ve

Sanzioni penali

Sanzioni amm.ve

Sanzioni penali

Sanzioni amm.ve

Sanzioni penali

Sanzioni amm.ve

Sanzioni penali


Tabella 3: Sanzioni amministrative e penali in caso di violazione di indicazioni

Norme in materia di sicurezza e frodi alimentari

Sanzioni amministrative Sanzioni penali Sanzioni

amministrative Sanzioni penali

Algeria

Bulgaria

Croazia

Egitto

Francia

Giordania

Grecia

Italia

Libano

Malta

Marocco

Portogallo

Romania

Serbia

Slovenia

Spagna

Tunisia

Turchia

Emirati Arabi Uniti

Tabella 4: Autorità competenti per la registrazione dei diritti di proprietà intellettuale e per la lotta alla contraffazione

Diritti di proprietà intellettuale - Autorità competentiRegistrazione dei diritti Lotta alla contraffazione


Tabella 5: Autorità competenti per la registrazione dei diritti ed il contrasto delle frodi alimentari

Registrazione dei diritti Contrasto delle frodi alimentariAlgeriaBulgariaCroaziaEgittoFranciaGiordaniaGreciaItaliaLibanoMaltaMaroccoPortogalloRomaniaSloveniaSerbiaSpagnaTunisiaTurchiaEmirati Arabi Uniti

Tabella 6: Azioni e operazioni di contrasto alla contraffazione e alle frodi alimentari a livello interno e internazionale

Lotta alla contraffazione - Azioni e operazioni di contrasto

Sicurezza e frodi alimentari - Azioni e operazioni di contrasto

Azioni e operazioni nazionali

Azioni e operazioni internazionali

Azioni e operazioni nazionali

Azioni e operazioni internazionali

AlgeriaBulgariaCroaziaEgittoFranciaGiordaniaGreciaItaliaLibanoMaltaMaroccoPortogalloRomaniaSloveniaSerbiaSpagnaTunisiaTurchiaEmirati Arabi Uniti

Tabella 7: Banche dati in materia di lotta alla contraffazione ed alle frodi alimentari nazionali e internazionali

Lotta alla contraffazione - Banche dati

Contrasto delle frodi alimentari - Banche dati

Banche dati nazionali

Banche dati internazionali

Banche dati nazionali

Banche dati internazionali

Francia

121

ALLEGATO: Schede Paese

ALGERIA

Diritti di proprietà intellettuale

Marchi:

Brevetti:

Diritto d’autore e diritti connessi:

Disegni e modelli industriali:

122

Registrazione dei diritti di proprietà intellettuale

(

Regime sanzionatorio

Violazioni di marchi

123

Violazioni di brevetti

Violazioni di disegni e modelli industriali

Violazioni del diritto d’autore

nonies

124

Autorità ed enti competenti in materia di contraffazione

Sicurezza alimentare

Autorità competenti

Repressione delle frodi alimentari

125

Azioni e operazioni a livello nazionale e internazionale

Banche dati e statistiche sulla contraffazione e sulle frodi alimentari

BULGARIA



Brevetti e modelli di utilità:

Disegni industriali:


(

(




Violazioni di disegni industriali



(




•

•

•

•

•

•

•

131



132

CROAZIA


Marchi:

Brevetti:


Disegni industriali:


(

133



134




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(




•

•

•

•

•

•

•



EGITTO



(



141

Violazioni di disegni industriali



(

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FRANCIA


Marchi:

Brevetti:



145











•

•

•

•

•

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•



151

GIORDANIA


Brevetti:




(


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GRECIA


Marchi:

Brevetti e disegni industriali:



(







(




•

•

•

•

•

•

•

recante



ITALIA


Marchi:

Brevetti:

Disegni e modelli:



(


ter

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Violazioni di brevetti, disegni e modelli industriali






•

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•

•

•

•

•



LIBANO











Commission




MALTA


Marchi:

Brevetti e disegni industriali:



Malta




Violazione di disegni o modelli industriali






•

•

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•

•

•

•



MAROCCO


marchi, brevetti, diritto d’autore, disegni e modelli industriali, nonché le denominazioni d’origine per prodotti alimentari








Contrefaçon

(






PORTOGALLO



(







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•

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•

•

•



ROMANIA


Brevetti:





1







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SERBIA


Marchi:

Brevetti:










(

(






SLOVENIA


Marchi:

notori

Brevetti:




(

(




211




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(


•

•

•

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213

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•

Act

214



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SPAGNA


Marchi:

Brevetti:




Alimentaria










•

•

•

•

•

•

•

de


221


222

TUNISIA


Marchi:

Brevetti:




La registrazione dei diritti all’uso esclusivo di marchi, brevetti, disegni e modelli industriali è di competenza dell’Istituto Nazionale della Normalizzazione e della Proprietà Industriale (

- INNORPI) del Ministero dell’Industria.

La tutela del diritto d’autore, così come i servizi di accertamento e riscossione di contributi e diritti dovuti agli autori sono assicurati dall’Ente Tunisino del Diritto d’Autore e dei Diritti Connessi (

alimentari è attribuito in esito al parere favorevole da parte della Commissione

223

() del Ministero dell’Agricoltura.




224




225






TURCHIA


Marchi:

Brevetti:






Violazione di brevetti




(



231


232



233

UAE - EMIRATI ARABI UNITI


per relationem

Marchi:

Brevetti:




(

234





235



ex






AcronimiAA.SS.LL.

ACIST

AGROCERT

AECOSAN

ANCP

ANSES

ANSVSA

ASAE

BMDA

CCTS

CNAC

CONPIAC

DGADR

DGAV

DGCCRF

DZIV

EDB

EFET

EFSA

EFTA

EUIPO

Europol

FALSTAFF

GEPAC

ICQRF

INAO

INAPI

INNORPI

INPI

INPI

Interpol

IPERICO

JFDA

MADR

MAGRAMA

MCCAA

MIBACT

MIPAAF

MiSE

NAC

NAF

OLAF

OMC

OMPI

OMPIC

OSIM

ONDA

OTDAV

PIF

RASFF

SEPRONA

SIAE

TRIPs

UAV

UE

UIBM

UIL

UVAC

UVHVVR

241

Testi consultati

242

Principali siti consultati

243

244

245

Leggi nazionali consultate

Nota: l’indicazione tra parentesi che segue ciascuna legge si riferisce all’anno di pubblicazione della versione aggiornata e attualmente vigente.

1) Algeria

Proprietà intellettuale

•

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•

Settore agroalimentare

•

2) Bulgaria


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3) Croazia


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4) Egitto


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5) Francia


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6) Giordania


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7) Grecia


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8) Italia


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9) Libano

Proprietà Intellettuale

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10) Malta


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11) Marocco

Proprietà Intellettuale

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12) Portogallo


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13) Romania


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14) Serbia


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15) Slovenia


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16) Spagna


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17) Tunisia


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18) Turchia


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•

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19) Emirati Arabi Uniti


•

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254


•

C

M

Y

CM

MY

CY

CMY

K

La prima parte offre una lettura comparata dei quadri normativi esanzionatori vigenti nei Paesi considerati, in relazione alla protezione deidiritti di proprietà intellettuale e alle Indicazioni Geografiche, soffermandosi sulle eventuali disomogeneità nei diversi ambiti di tutela. La seconda parte contiene schede di approfondimento per ogni Paese, che esaminano il sistema nazionale di tutela della proprietà intellettuale, le sanzioni nei casi di contraffazione e contengono un focus specifico sulle Indicazioni Geografiche e Denominazioni di Origine, oltre che sul settore agroalimentare in genere. Sono state altresì presentate le operazioni di contrasto alla contraffazione ad opera delle Forze dell’Ordine.Dal punto di vista metodologico, sono state analizzate le banche dati dell’OMPI e della FAO, al fine di reperire la legislazione vigente in materia di diritti di proprietà intellettuale e sicurezza alimentare. Ove necessario, le informazioni sono state integrate attraverso la consultazione dei siti internet delle autorità pubbliche nazionali competenti. Un secondo elemento di analisi proviene dalle risposte a un questionario circa la tutelae l’efficacia dei rimedi disponibili in caso di violazione dei diritti di proprietà intellettuale, distribuito sia alle autorità pubbliche nazionali competenti in materia di protezione della proprietà intellettuale e di sicurezza alimentare, sia ad esponenti del settore privato, in particolare imprese e studi legali.

Il presente studio, coordinato dalla Direzione Generale per la lotta alla contraffazione - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (DGLC-UIBM) del Ministero dello Sviluppo Economico, e realizzato con il contributo dell'Istituto Interregionale delle Nazioni Unite per la Ricerca sul Crimine e la Giustizia (UNICRI), ricostruisce il quadro giuridico in materia di tutela dei diritti di proprietà intellettuale in 19 Paesi dell’area Euromediterranea, con particolare riferimento al settore agroalimentare.

La ricerca ha evidenziato l’importanza del coordinamento e della cooperazione tra le autorità competenti per la tutela della proprietà intellettuale e la lotta alle frodi alimentari nell’area EUMED. Lo studio ha inoltre dimostrato la particolare utilità della previsione e applicazione di misure di contrasto alle condotte illecite che costituiscano una minacciaper la salute e la sicurezza dei consumatori, nonché per la tutela dei legittimi produttori. In tale contesto, la Dichiarazione di Roma puó rappresentare una solida base per stabilire un meccanismo di dialogo tra ipaesi EUMED e facilitare l’organizzazione di incontri tecnici, quale seguitoideale della III Riunione dei CNAC Euromediterranei tenutasi a Roma nelnovembre 2014.

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LA PROTEZIONE DEI DIRITTI DI PROPRIETÁ ... Ringraziamenti 8Q SDUWLFRODUH ULQJUD]LDPHQWR q GRYXWR DOOH VHJXHQWL DXWRULWj QD]LRQDOL HVSHUWL H SXEEOLFKH DPPLQLVWUD]LRQL SHU DYHU IRUQLWR