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LA RAGNATELA Giornalino dell’IIS Cossatese e Valle Strona - ANNO XXIII - N. 0 - Settembre 2019 E già… del resto basta guardare il logo e leggere: “Dal 2010”. Vuol dire che nel 2020 saranno 10 anni che esi- stiamo come scuola autonoma e quello che è iniziato il 9 settembre è il nostro 10° anno di attività. Il primo anno gli studenti gli iscritti era- no meno di 500 mentre ora siamo oltre 750, quindi in questo tempo siamo dav- vero cresciuti molto; una buona notizia indubbiamente, ma anche un problema perché trovare lo spazio per tutti è di- ventato sempre più difficile. Quest’anno però c’è una novità impor- tante: il Comune di Cossato ci ha messo a disposizione tre aule presso la Scuola Maggia e così si è alleggerita la pressio- ne sulla sede centrale. Un effetto positivo e che le prime di Liceo Scientifico, Scienze Umane e Lin- guistico sono potute restare tutte nella loro sede naturale di Cossato: l’accorpamento di 2A e B ha fatto inol- tre scendere anche gli studenti di Scien- tifico da Mosso dove restano quindi le classi di Scienze Applicate e di LESS, più la 2H, la cui discesa è solo rimandata all’anno prossimo. Altro effetto positivo è che, pur con Una anno nomade l’arrivo di classi prima dislocate a Mos- so, si è potuta liberare un’aula, quella di informatica, che quindi torna a disposi- zione di tutte le classi. Per tutto questo però c’è un prezzo da pagare; delle 26 classi della sede di Cos- sato 20 saranno coinvolte in rotazioni. 15 si alterneranno per svolgere le lezio- ni, un giorno ciascuna, presso la sede staccata. Tre quinte occuperanno a turno le aule lasciate libere dalle classi alla Maggia e altre due quinte occuperanno le aule lasciate libere da classi impegnate in Scienze Motorie. Per le cinque quinte coinvolte in queste

LA RAGNATELA€¦ · versitari a livello internazionale: per esem-pio ci ha tenuto una lezione di astrofisica il Giulia professor Losurdo che è il ricercatore che ha scoperto con

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Page 1: LA RAGNATELA€¦ · versitari a livello internazionale: per esem-pio ci ha tenuto una lezione di astrofisica il Giulia professor Losurdo che è il ricercatore che ha scoperto con

LA RAGNATELA

Giornalino dell’IIS Cossatese e Valle Strona - ANNO XXIII - N. 0 - Settembre 2019

E già…

del resto basta guardare il

logo e leggere: “Dal 2010”. Vuol dire

che nel 2020 saranno 10 anni che esi-

stiamo come scuola autonoma e quello

che è iniziato il 9 settembre è il nostro

10° anno di attività.

Il primo anno gli studenti gli iscritti era-

no meno di 500 mentre ora siamo oltre

750, quindi in questo tempo siamo dav-

vero cresciuti molto; una buona notizia

indubbiamente, ma anche un problema

perché trovare lo spazio per tutti è di-

ventato sempre più difficile.

Quest’anno però c’è una novità impor-

tante: il Comune di Cossato ci ha messo

a disposizione tre aule presso la Scuola

Maggia e così si è alleggerita la pressio-

ne sulla sede centrale.

Un effetto positivo e che le prime di

Liceo Scientifico, Scienze Umane e Lin-

guistico sono potute restare tutte nella

loro sede naturale di Cossato:

l’accorpamento di 2A e B ha fatto inol-

tre scendere anche gli studenti di Scien-

tifico da Mosso dove restano quindi le

classi di Scienze Applicate e di LESS, più

la 2H, la cui discesa è solo rimandata

all’anno prossimo.

Altro effetto positivo è che, pur con

Una anno nomade

l’arrivo di classi prima dislocate a Mos-

so, si è potuta liberare un’aula, quella di

informatica, che quindi torna a disposi-

zione di tutte le classi.

Per tutto questo però c’è un prezzo da

pagare; delle 26 classi della sede di Cos-

sato 20 saranno coinvolte in rotazioni.

15 si alterneranno per svolgere le lezio-

ni, un giorno ciascuna, presso la sede

staccata.

Tre quinte occuperanno a turno le aule

lasciate libere dalle classi alla Maggia e

altre due quinte occuperanno le aule

lasciate libere da classi impegnate in

Scienze Motorie.

Per le cinque quinte coinvolte in queste

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Pagina 2 LA RAGNATELA “Mamma, mamma, la nonna

fa parktour?”. “No” “Allora è

appena caduta dal balcone!”

Who: 90 studenti selezionati

provenienti da tutta Italia e

professori universitari, inse-

gnanti presso scuole universita-

rie superiori

What: corso di orientamento

universitario organizzato dalla

Scuola Normale Superiore

Why: dare la possibilità agli

alunni selezionati di assistere a

lezioni universitarie per dar

loro una maggior consapevolez-

za nella scelta dei corsi da se-

guire in futuro

Where: Roma, Villa Farnesina,

sede dell’Accademia dei Lincei

When: dal 7 al 14 luglio

Dopo il primo giorno di accoglienza e regi-

strazione, abbiamo avuto l’occasione di

assistere a lezioni universitarie secondo un

orario predefinito e dettagliato, general-

mente due al mattino e due al pomeriggio.

Questa rigorosa organizzazione ci dava mo-

do di entrare nell’ottica universitaria e gesti-

re i nostri orari in funzione delle lezioni.

Le materie di cui ci è stato dato un

“assaggio”, spaziano dalle scienze umane

(filologia, filosofia, storia, storia dell’arte)

alle materie più scientifico-applicative

(biologia, fisica, matematica, architettura,

medicina).

I docenti erano tra i migliori ricercatori uni-

versitari a livello internazionale: per esem-

pio ci ha tenuto una lezione di astrofisica il

Giulia

professor Losurdo che è il

ricercatore che ha scoperto

con la sua equipe le onde

gravitazionali, attraverso le

quali saremo probabilmente

in grado di ricevere informa-

zioni relative al passato del

nostro universo.

Tutte le lezioni sono state

complesse e approfondite,

destinate a studenti con una

preparazione universitaria già

in corso, ciononostante sono

state comprensibili e risultate

molto interessanti e stimo-

lanti: l’argomento era spesso

coerente con il principale

progetto di ricerca del docente.

Noi ragazzi abbiamo avuto un ruolo attivo al

termine di ogni lezione: un’ora delle due di

ogni lezione per chiarimenti, curiosità o

delucidazioni.

Tutto lo staff del corso ha più volte ribadito

l’importanza dei corsisti complimentandosi

con noi ma anche con i nostri professori per

la preparazione che abbiamo avuto modo di

A Roma guardando al futuro

rotazioni una piccola soddisfazione:

quest’anno gli armadietti toccheranno a

loro.

Un’altra novità, forse la prima che tutti

avranno notato arrivando a scuola il

primo giorno, sono i due tavoli con le

sedie nel giardino. Dopo anni che quasi

ogni lista degli studenti li aveva in pro-

gramma vederli apparire suscita quasi

incredulità.

Meno visibile, ma forse più importante

è un’altra novità: l’aula 118, grazie ad

un finanziamento dell’Unione Europea e

ad un sostanzioso contributo del Lanifi-

cio Reda, è diventata la seconda aula

multimediale della scuola, con postazio-

ni attrezzate con computer portatili,

schermo multimediale e alcuni banchi

speciali.

In ultimo, ma non per importanza, guar-

dandoci intorno vediamo molti volti

nuovi: quelli degli studenti di prima ci

sono tutti gli anni, ma molte sono anche

le novità tra il personale e i docenti.

Con il pensionamento di Marinella R. è

cambiato il DSGA, come dire il respon-

sabile della segreteria e di tutto il perso-

nale, che è diventato Antonio Vinci.

I docenti nuovi sono tantissimi; alcuni in

sostituzione dei tre pensionati, altri

invece in avvicendamento con le nomi-

ne annuali.

Purtroppo tra quelli che, per motivi di

graduatoria, non hanno potuto sceglie-

re nuovamente la nostra sede ce ne

sono molti che erano assai stimati sia

dai colleghi, sia dagli studenti. L’augurio

è che i nuovi arrivati sappiano fare al-

trettanto bene e contribuire a costruire

un decimo anno indimenticabile.

E da Mosso quali novità? Se all’inizio

sembrava addirittura possibile un rien-

tro a Valle Mosso per settembre, già

dopo pochi mesi si era iniziato a parlare

di gennaio 2020, ma ormai la prospetti-

va è diventata settembre 2020.

Anche per questo nell’estate si sono

attrezzati i laboratori mancanti, indi-

spensabili per i percorsi di Scienze Ap-

plicate, e la Provincia ha reso utilizzabile

la palestra. Quindi un anno nella sede

provvisoria, ma con spazi e attrezzature

ormai adeguati a tutte le necessità delle

classi della sede .

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Durante le vacanze estive ho avuto il

piacere di partecipare, nel corso

dell’ultima settimana di giugno, alla

Scuola di Orientamento Universitario

organizzata dalla Scuola Normale Supe-

riore di Pisa, dedicata agli studenti del

IV° anno ed avente lo scopo di permet-

tere una scelta degli studi universitari

più informata e motivata. Hanno parte-

cipato a questa iniziativa anche la Scuo-

la Superiore Sant’Anna, anch’essa di

Pisa, e la Scuola Universitaria Superiore

IUSS di Pavia, due altri prestigiosi Istituti

universitari italiani, che hanno messo a

disposizione degli studenti i loro Profes-

sori per le varie conferenze.

Le giornate iniziavano alle 9:00 del mat-

tino con i primi seminari e si conclude-

vano nel tardo pomeriggio: ho avuto

quindi la fortuna di partecipare a svaria-

te lezioni e conferenze di altissimo livel-

lo che affrontavano diversi temi legati

sia all’ambito scientifico che a quello umani-

stico. La prima conferenza è stata tenuta dal

Direttore della Normale, Prof. Luigi Ambro-

sio, che ci ha parlato della teoria dei giochi

elaborata dal matematico e Premio Nobel

per l’economia John Nash. L’anno passato,

Alessio Figalli, che è stato allievo del Prof.

Ambrosio, ha vinto la medaglia Fields, da

molti definita il “Premio Nobel per la Mate-

matica”. Un altro seminario molto interes-

sante è stato quello tenuto dal fisico Prof.

Luigi Rolandi che ci ha parlato della sua e-

sperienza al CERN di Ginevra: dal 2010 al

2011 ha diretto la produzione scientifica di

uno degli esperimenti (LHC), coordinando il

lavoro di oltre 1.500 fisici in 125 istituti di

tutto il mondo. Sono stato anche affascinato

dal seminario dedicato all’intelligenza artifi-

ciale ed alle reti neurali: ho compreso le

enormi potenzialità, ma anche i rischi, deri-

vanti da queste nuove tecnologie. Durante i

5 giorni molti altri prestigiosi ricercatori e

professori universitari hanno esposto le

loro ricerche e i risultati ottenuti. A uno di

questi incontri ha anche partecipato il

giornalista de La Stampa Gabriele Becca-

ria, responsabile dell’inserto TuttoScienze,

che ci ha parlato delle interazioni tra

scienza e pubblico.

Sono davvero riconoscente nei confronti

della Scuola Normale perché mi ha dato la

possibilità di ascoltare e conoscere ricer-

catori di altissimo prestigio che non hanno

mai negato una risposta alle domande di

noi ragazzi, in questa delicata fase di scel-

ta del nostro futuro percorso universita-

rio. E’ stato inoltre affascinante condivide-

re questa esperienza con altri 90 ragazzi e

ragazze provenienti da tutta Italia, grazie

alla possibilità di conoscere le loro storie,

le loro vite e le loro passioni.

Consiglio vivamente, a coloro che sono

interessati a partecipare a questa iniziati-

va e sono appassionatamente curiosi, di

iscriversi al progetto del prossimo anno tra-

mite il nostro Liceo, perché è davvero

un’esperienza fantastica.

Alessandro

Pagina 3 LA RAGNATELA

Una settimana dialogando con la scienza

Dov'è il contatore della luce?

Enel corridoio.

ricevere.

Ero l’unico corsista del liceo linguistico di

tutta Italia, tutti gli altri corsisti frequentava-

no scientifico o classico.

Durante le pause sono stati allestiti banchet-

ti con cibi che bevande letteralmente preli-

bate (la parte che ho preferito). In generale,

l’ambiente era molto raffinato e intellettuale

quindi ho dovuto imparare ad essere fine e

delicato, il che è stato molto difficile. Gli

ultimi giorni il clima si è disteso fino a scher-

zare direttamente con il preside della Nor-

male, o riguardo alcune lezioni. I primi giorni

mi sono sentito non a mio agio ma dopo

qualche giorno sono riuscito ad ambientarmi

nel migliore dei modi conoscendo anche

molto altri ragazzi con i quali ho legato. La

notte alloggiavamo in hotel e vitto e alloggio

erano tutti a spese della Scuola Normale.

4 dottorandi e 2 laureandi della scuola nor-

male sono stati a nostra disposizione “h 24”

per chiarire i nostri dubbi e rispondere alle

nostre domande.

Concludo riprendendo l’idea espressa in una

frase del prof. Rosati, che è stato preside e

direttore del corso della Normale: per me

più che un corso di orientamento è stato un

corso di disorientamento; è stata infatti una

settimana che ha sconvolto le mie idee di

partenza e mi ha aperto nuovi orizzonti:

dopo questa settimana ho probabilmente

deciso il mio indirizzo di studi, o per lo meno

le confuse idee di sono ridotte ai minimi

termini (massimo 2). Quindi si, esperienza

tanto utile quanto destabilizzante ma... c’è

ancora tempo per cambiare idea!

Francesco

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Pagina 4 LA RAGNATELA Non ho una cattiva

calligrafia. Ho il mio font

personale.

Scambio Liechtenstein Il 9 agosto il gruppo di 5 italiani formato da 3

studenti del liceo del Cossatese (Gaia Cotti-

celli, Davide Anselmi, Nicole Pavani), due

ragazzi di Torino e la Group Leader Silvia

partono dalla stazione di Porta Susa per

Schaan, Liechtenstein.

E’ stata una spettacolare esperienza di con-

tatto tra ragazzi provenienti da Italia, Esto-

nia, Spagna, Lussemburgo, Liechtenstein.

Diverse culture che si incontrano e costrui-

scono in pochissimo tempo un rapporto di

armonia, amicizia, complicità, supporto reci-

proco, senza preoccuparsi del giudizio degli

altri e avendo la possibilità di essere sè stes-

si sempre.

Tutto in inglese, la lingua che ci ha uniti,

tutto nella semplicità del quotidiano. Abbia-

mo riso, pianto, ballato, cantato, lavato i

piatti, lavorato insieme, con il sole e con la

pioggia, alternando escursioni per conoscere

il territorio a vari workshop guidati per e-

sempio Build,

Move, Write,

Music, DJ e

molto altro

come parkour,

graffiti, skatebo-

ard, golf ecc.

che ci hanno

permesso di

organizzare un

vero e proprio

Festival! E’ stato

molto diverten-

te sia per noi,

sia per il pubbli-

co. Abbiamo

addirittura crea-

to, stampato e distribuito i volantini!

Potendo dimostrare le nostre capacità e i

nostri limiti senza timore, l’alchimia che si è

venuta a creare è stata pura magia...

Un’esperienza di crescita personale enorme,

un segno positivo sul cuore che non dimenti-

cheremo mai.

Gaia

Scambio Ungheria Si è svolto a luglio il progetto Erasmus Water

Watchers a cui hanno partecipato, per due

settimane, quattro ragazzi delle quarte del

nostro Liceo; un’attività realizzata grazie alla

collaborazione ormai consolidata con

l’associazione Eufemia di Torino. Obiettivo

dell’esperienza era la sensibilizzazione verso

temi cardine, tra cui quello dell'ecososteni-

bilità ambientale, quello della salvaguardia

dell'acqua e quello, attualissimo, dei cam-

biamenti climatici.

Scopo del campo era quello di sensibilizzare

i ragazzi riguardo a queste tematiche; per

farlo si sono svolti laboratori creativi e di

altre attività parallele (giochi connessi al

tema, proiezione di documentari e molto

altro). Ovviamente non sono mancati i mo-

menti di svago, tra cui un'intera giornata in

una spa, una realtà molto presente su tutto

il territorio ungherese, e una visita finale,

prima di tornare a casa, a Budapest. A pren-

dere parte a questa esperienza, completa-

mente finanziata da fondi europei, sono

stati, oltre a nostri connazionali, ragazzi

provenienti da

Estonia, Porto-

gallo, Romania e,

ovviamente,

Ungheria: scrivo

ovviamente

perché lo scena-

rio che ha fatto

da sfondo a que-

sto progetto è

stato quello di

un pittoresco

paesino rurale nel sud del paese. Al di là

dell’importanza di approfondire il tema pro-

posto è l'atmosfera che si sviluppa durante

queste esperienze ad essere unica e prezio-

sa: un'atmosfera di dialogo, di confronto, di

amicizia e di scoperta.

La felicità che si prova, una volta giunti alla

fine, quando ci si rende conto quanto quelle

persone sono ormai diventate importanti,

quasi una parte di te, è indescrivibile. E’

proprio per favorire questo incontro di per-

sone che sono nati i progetti Erasmus+, fi-

nanziati da fondi europei; le proposte sono

tantissime e consentono a ragazzi di età

compresa tra i 18 e i 30 anni di girare l'Euro-

pa e di vivere esperienze come quella che vi

ho appena descritto. Il consiglio quindi è:

"Viaggiate!". Perché solo viaggiando sarete

in grado di crescere e di ampliare gli orizzon-

ti di tutti.

Francesco

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Pagina 5 LA RAGNATELA Secondo la Teoria

Quantistica, Dio esiste, ma

anche no.

WORKAWAY - Un’occasione per viaggiare ma… Per gli studenti maggiorenni la possibilità di andare all’estero spendendo poco o nulla sono quasi infinite. Una di queste è di sfrut-tare il sito www.workaway.info che connette realtà che offrono lavoro a dei giovani con ragazzi interessati. Chi propone il lavoro chiede, in genere, cin-que ore di servizio e offre alloggio gratuito più, a volte, vitto e un piccolo rimborso spe-se. Negli anni passati un folto gruppo di studenti di quarta ha sfruttato questa oppor-tunità e anche quest’anno c’è stato qualcuno che l’ha fatto. Abbiamo chiesto a Magda, di 4F, di raccontarci la sua esperienza. Come si vedrà non è detto che tutto vada bene e allora servono creatività e spirito di adatta-mento. Ad inizio agosto sono partita per Budapest con un’amica. Abbiamo deciso di sviare un po’ dall’usuale idea di vacanza estiva cercan-do un ostello in cui andare a fare volontaria-to per tre settimane. Lavoravamo quattro ore al giorno ed il resto del tempo eravamo libere di girare per la città e fare attività. Sono rimasta meravigliata dalla varietà di persone, culture, musiche, cibi presenti lì. Tutte le sere, in ostello, ci si trovava attorno

ad un tavolo a condividere storie, racconti, pezzi di vita. C’erano australiani, turchi, ucraini, portoghesi, sudamericani, etc. Chi viaggiava da un anno, chi da dieci, chi da una settimana, avevamo tutti qualcosa da domandare e qualcosa da raccontare. Ogni sera, io, mi sentivo sempre un po’ più piena, un po’ più ricca, ogni sera conoscevo qualcosa in più di quello che, finito il lice-o, sarà il mondo in cui dovrò imparare a vivere. Ad acuire il valore di quest’esperienza anche il fatto che, finita la seconda settimana, abbiamo avuto delle incomprensioni con i proprietari dell’ostello (diciamo che non curavano molto la pulizia) e siamo dovute andare via. Era la prima volta che mi trovavo all’estero senza un posto per dormire, a cercare una qualche soluzione. Dopo qualche giorno di instabilità in cui abbiamo dovuto cambiare alloggio ogni notte, siamo riuscite a trovare un ostel-

lo in cui passare l’ultimo periodo e il nostro viaggio ha avuto un lieto fine. Un viaggio che, sicuramente, mi ha cambia-ta, mi ha permesso di crescere sotto molti aspetti e di conoscere alcuni tratti del mio carattere a cui prima non prestavo attenzio-ne.

Magda

FINISTERRE - INIZIO O FINE DEL VIAGGIO Un gruppo di studenti del Liceo di Cossato

per 15 giorni sul Cammino di Santiago

La nostra avventura è iniziata il 9 giugno, ad

Astorga, quando, due giorni dopo la fine

della scuola, con lo zaino in spalla, abbiamo

cominciato a camminare verso una meta

lontana oltre 300 km: Finisterre. Eravamo 13

persone, studenti e non, con motivazioni

diverse, in terra di Spagna, sul Cammino di

Santiago.

Per due settimane abbiamo camminato, un

passo dopo l'altro, scavalcando montagne,

attraversando pueblos e incontrando perso-

ne di tutto il mondo. Durante il Cammino

abbiamo perso due paia di mutande, qual-

che calza, un cappello, delle saponette, vari

tappi per le orecchie (e questo sì, era un

problema), speriamo qualche chilo, ogni

tanto Cesare, ma mai la strada e mai, pro-

prio mai, la voglia di andare avanti.

Adesso è finita. Torniamo a casa con un

buco in più nelle orecchie,

alcune conchiglie vaga-

mente puzzolenti, 7 torte

di Santiago, 16 bolle di

varie misure sparse nei

piedi e, soprattutto, un

pezzetto di Spirito del

Cammino, quello che ab-

biamo saputo raccogliere:

lo spirito del vivere qui e

ora, concentrandosi sui

passi che si fanno oggi più

che su quello che succede-

rà domani, godendosi i

compagni di viaggio, l'acqua fresca quando

si ha sete, il cibo semplice quando si ha fa-

me, il sonno che ristora alla fine di una gior-

nata ben spesa e la consapevolezza che la

vita è un continuo viaggio in cui ad ogni

meta raggiunta ne seguirà sempre un’altra e

poi un’altra ancora.

Così ieri, raggiunta Finisterre, mentre guar-

davamo l’oceano davanti a noi, più che sen-

tirci arrivati, è stato spontaneo guardare al

futuro e domandarci dove ci porterà il no-

stro Cammino.

emma

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5E Bertuzzi Matteo Ci rende orgogliosi il fatto che tre erano dei redattori della Ragnatela Infine, un complimento particolare alla 5D che, anche grazie ai sei tra cento e cento e lode, ha ottenuto una media complessiva ben sopra i 90 punti che resterà un record difficile da battere.

A luglio si sono conclusi i temutissimi nuovi esami di maturità. Il bilancio, almeno guar-dando in voti, è stato buono. Tutti gli am-messi hanno superato la prova e un bel gruppo l’ha fatto con il massimo dei voti ottenendo i 100 punti. Gli eccellenti sono 5A Giachetti Pietro e Ravetti Andrea; 5D Bojanic Tamara, Cinalli

Pagina 6 LA RAGNATELA Quando si parla di pigrizia

mi sento chiamato in pausa.

Bergamasco Emma 3E, Boggian Emma 3G, Grieci Chiara 3G, Parolin Sara 4H. Bravissimi

Come tutti gli anni a giugno abbiamo dato una sbirciata ai tabelloni e stilato una classi-fica delle migliori pagelle. Ecco chi erano i più bravi. Moltissimi i nomi nuovi anche perché l’anno scorso 8 dei 12 in elenco era-no di quarta e quindi sono usciti. 1) Daglia Francesco 4D 9,7 2) Dalla Monaca Francesca 1F 9,4 3) Perri Lucia 4F 9,3 Fantin Vittoria 1D 9,3

5) Picone Andrea 2E 9,2 Giroldi Aurora 1G 9,2 7) Caucino Alessandro 4M 9,18 Lamperti Evita 3A 9,18 Dietro questo primo gruppo di otto studenti ce ne sono altri dieci che hanno ottenuto una media di 9,1 cioè: Cuneo Carola 2H, Scaglia Nicolò, Giroldi Simone 4A, Zani Carol 3A, Dionisio Vittoria 3B, Faresin Rebecca 3B,

Clara, Cofone Sara e Natale Nicola; 5E Sabat-toli Elisa; 5G Cortese Mara; 5H Gritti Sveva Bravissimi. A questi 9 vanno però agginti i magnifici 5 che oltre al 100 hanno preso anche la lode. 5A Zotti Niccolò 5B Ronco Lorenzo 5D Delvecchio Fantasia 5D Aurora Russo

I migliori dell’anno

I migliori all’Esame di Stato