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Sped. abb. post. Art. 2 comma 20 c, L. 662/96 Filiale di Firenze N. 2 Luglio 2010 - Anno XVII Trimestrale della Consociazione Nazionale dei Gruppi Donatori di Sangue FRATRES delle Misericordie d’Italia INDICE CONSOCIAZIONE NAZIONALE Assemblea Nazionale, p. 1 Giornata Mondiale del donatore di sangue, p. 6 La Fratres a Parma all’Agorà del C.S.I, p. 7 La Fratres, il Trio Medusa e Radio Deejay , p. 7 Assemblea Nazionale I GRUPPI CI RACCONTANO CHE..., p. 9 Notizie dagli Organi Territoriali, p. 8 La famiglia Fratres cresce..., p. 8 La Redazione informa..., p. 8 Con gli apprezzati contributi del CSV Centro Servizi per il Volontariato Irpi- nia Solidale e della Provincia di Avel- lino - Ass. Politiche Sociali nonché i significativi patrocini concessi dal Co- mune di Avellino e dall’AIR Autoservi- zi Irpini si è tenuta nei giorni 28-29-30 Maggio u.s. presso l’Hotel de la Ville di Avellino, l’Assemblea nazionale dei Gruppi Donatori di Sangue FRATRES d’Italia. E’ stato senza alcun dubbio un appuntamento importante nella vita associativa per compiere un’attenta ve- rifica delle attività svolte e per potersi pronunciare sui programmi futuri, che vedono impegnata la FRATRES in una capillare sensibilizzazione alla dona- zione del sangue, sempre più attenta al problema dell’autosufficienza di ema- zie ed emocomponenti come soluzione delle necessità crescenti di questi pro- dotti “umani” insostituibili per la cura dei pazienti nelle strutture sanitarie del nostro Paese. La tre giorni si è aperta alla presenza di molte prestigiose autorità fra le quali ricordiamo il Sindaco di Avellino, Dott. Giuseppe Galasso, il ViceSindaco di Avellino, Dott. Gianluca Festa, il Pre- sidente del Centro Servizi per il Volon- tariato Irpinia Solidale, Dott. Giovanni Spinello, il Consigliere di Presidenza FEDERAVO, Elio Bozzo, il Gover- ALTRE TESTIMONIANZE DAI GRUPPI, p. 15 DONATORI DI SANGUE segue a pag. 2 IMMAGINI DAI GRUPPI, p. 13

LA RIVISTA FRATRES 2/2010

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Il secondo numero del 2010

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Page 1: LA RIVISTA FRATRES 2/2010

Sped. abb. post. Art. 2 comma 20 c, L. 662/96 Filiale di Firenze N. 2 Luglio 2010 - Anno XVII

Trimestrale della Consociazione Nazionale dei Gruppi Donatori di Sangue FRATRES delle Misericordie d’Italia

INDICE

CONSOCIAZIONE NAZIONALE

Assemblea Nazionale, p. 1Giornata Mondiale del donatore di sangue, p. 6La Fratres a Parma all’Agorà del C.S.I, p. 7La Fratres, il Trio Medusa e Radio Deejay , p. 7

Assemblea Nazionale

I GRUPPI CI RACCONTANO CHE..., p. 9Notizie dagli Organi Territoriali, p. 8La famiglia Fratres cresce..., p. 8La Redazione informa..., p. 8

Con gli apprezzati contributi del CSV Centro Servizi per il Volontariato Irpi-nia Solidale e della Provincia di Avel-lino - Ass. Politiche Sociali nonché i signifi cativi patrocini concessi dal Co-mune di Avellino e dall’AIR Autoservi-zi Irpini si è tenuta nei giorni 28-29-30 Maggio u.s. presso l’Hotel de la Ville di Avellino, l’Assemblea nazionale dei Gruppi Donatori di Sangue FRATRES d’Italia. E’ stato senza alcun dubbio un appuntamento importante nella vita associativa per compiere un’attenta ve-rifi ca delle attività svolte e per potersi pronunciare sui programmi futuri, che vedono impegnata la FRATRES in una capillare sensibilizzazione alla dona-zione del sangue, sempre più attenta al problema dell’autosuffi cienza di ema-zie ed emocomponenti come soluzione delle necessità crescenti di questi pro-dotti “umani” insostituibili per la cura dei pazienti nelle strutture sanitarie del nostro Paese.La tre giorni si è aperta alla presenza di molte prestigiose autorità fra le quali ricordiamo il Sindaco di Avellino, Dott. Giuseppe Galasso, il ViceSindaco di Avellino, Dott. Gianluca Festa, il Pre-sidente del Centro Servizi per il Volon-tariato Irpinia Solidale, Dott. Giovanni Spinello, il Consigliere di Presidenza FEDERAVO, Elio Bozzo, il Gover-

ALTRE TESTIMONIANZE DAI GRUPPI, p. 15

DONATORI DI SANGUE

segue a pag. 2

IMMAGINI DAI GRUPPI, p. 13

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CONSOCIAZIONE NAZIONALE

natore della Misericordia di Avellino, Giuseppe D’Argenio, il Primario del Centro Trasfusionale di Avellino, Prof. Raffaele Romano, il VicePresiden-te Nazionale FIDAS, Antonio Bronzino, il Consi-gliere Nazionale FIDAS, Salvatore D’Orta, il Vice Prefetto di Avellino, Dr.ssa Silvana Tizzano. Han-no invece inviato un messaggio: il Direttore Cen-tro Nazionale Sangue, Dott. Giuliano Grazzini, il Vice Presidente del Consiglio Superiore della Ma-gistratura, Dr. Nicola Mancino, il Presidente della Confederazione Nazionale Misericordie d’Italia, Gabriele Brunini, l’Assistente Ecclesiastico Gene-rale AGESCI, Don Francesco Marconato, il Com-missario UISP Lega Nazionale Pallacanestro, Aldo Sentimenti.Dopo i saluti dei convenuti si è tenuta la presenta-zione della nuova Campagna di sensibilizzazione avente per testimonial il noto attore NINO FRAS-SICA, che ha voluto dare il suo generoso e disin-teressato contributo per porre l’attenzione sulle ne-cessità quotidiane di un bene prezioso che solo le persone possono donare.Con il suo spontaneo sorriso Nino Frassica nella locandina (vedi immagine in copertina, retrocoper-tina ed immagine a lato) invita con gioia le persone a compiere questa buona azione aiutando i biso-gnosi.Nel corso dei lavori si è tenuta la cerimonia di pre-miazione dei tre vincitori del Concorso Pubblico “Un manifesto per la FRATRES” (vedi immagini in basso e nella pagina a fi anco) che sono risultati essere: Prima classifi cata - Sabrina Papa, di Fog-gia, vincitrice di 3.000; Secondo classifi cato - Saverio Ragno, di Cassano delle Murge (BA), vincitore di 2.000; Terzo classifi cato - Gabriele Maurizi, di Arezzo, vincitore di 1.000. I premi sono stati consegnati dal Coordinatore della Commissione per le attività pro-mozionali nonché Amministratore nazionale Fratres Stefano Gabbuggiani che ha simbolicamente donato ai vincitori tre maxi assegni simpaticamente realizzati per l’occasione dopodiché ha provveduto agli adempimenti amministrativi. I vincitori hanno singolarmente esposto alla platea le motivazioni che li hanno ispirati ed i signifi cati contenuti nei loro elaborati.

Nella foto sopra la premiazione di Sabrina Papa, prima classifi cata.A lato il corrispondente elaborato grafi co.

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Nella foto sopra la premiazione di Saverio Ragno, secondo classifi cato.

Al lato destro il corrispondente elaborato grafi co.

Nella foto sopra la premiazione di Gabriele Maurizi, terzo classifi cato.

Al lato sinistro il corrispondente elaborato grafi co.

E’ seguito il PRIMO FORUM dei GIOVANI FRA-TRES (vedi foto a destra) dedicato principalmente alle strategie di crescita per un coinvolgimento del-la popolazione giovane nella donazione del sangue, quale necessario ricambio fi siologico e culturale come ha ben evidenziato nel suo intervento il Coor-dinatore della Consulta Nazionale Giovani Fratres, Patrizio Andreuccetti. La giornata si è conclusa con lo spazio “I GRUPPI SI RACCONTANO” dedicato alla testimonianze dell’attività dei numerosi affi liati. Quest’anno sono intervenuti i Gruppi di Mirabello Sannitico (CB), Maglie (LE), Capalle (FI), Vignacastrisi (LE), Melilli (SR), Pietradefusi (AV).

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La giornata di Sabato 29 Maggio ha visto una nutrita partecipazione di rappresentanti degli oltre 600 Gruppi donatori di sangue, prove-nienti da tutta Italia, impegnati nei lavori pret-tamente associativi.La seduta Assembleare ha avuto inizio con la nomina di Giuseppe De Stefano quale Presi-dente dell’Assemblea. E’ seguito l’intervento dell’Assistente Spiritua-le Nazionale, Don Claudio Hitaj, che ha fatto rifl ettere profondamente gli astanti sull’impor-tanza di tenere vive le motivazioni ed i principi fondanti del movimento Fratres. Sicuramente di sensibile impatto emotivo il ricordo di Don Armando Corsi proposto dal Segretario Nazionale Sergio Ballestracci con l’ausilio di una testimonianza video. Particolarmente dettagliata e minuziosamen-te circostanziata la relazione delle attività del Consiglio nazionale presentata dal Presidente Luigi Cardini e che rappresenta la sintesi delle principali iniziative messe in atto e delle futu-re prospettive. E’ stata anche ben evidenziata la necessità di un ricambio generazionale per il progressivo invecchiamento dei donatori di sangue. Fortunatamente le unità di sangue e di emocomponenti raccolte dalla FRATRES nel corso del 2009, hanno visto un aumento medio del 4,50% attestandosi ad oltre 139.000, con un potenziale di donatori attivi di poco oltre i 100.000 che ha avuto un incremento che sfi o-ra le 10.000 unità; di questi circa il 75% sono proprio nella fascia “giovani”. “E’ il miglior risultato degli ultimi anni – ha dichiarato il Presidente Cardini – segno evidente che tutte le azioni messe in atto per la sensibilizzazione stanno producendo risultati di buon livello che contiamo di ripetere anche nell’anno in corso sulla scorta di nuove iniziative, la principale delle quali è la vasta Campagna di sensibiliz-zazione che vede il testimonial di spicco NINO FRASSICA.” L’ampio consenso manifestato dai convenuti ha senza alcun dubbio rappre-sentato la migliore forma di apprezzamento dell’operato del Consiglio nazionale. L’Amministratore con particolare competenza professionale ed effi cacia comunicativa ha illustrato le peculiarità del bilancio consunti-vo dell’anno 2009 e del previsionale dell’anno 2010 avvalendosi di un utile supporto multimediale.Molto precisa ed apprezzata la relazione del Collegio Nazionale dei Revisori dei Conti esposta dal Presidente Antonio Pagliantini. Il Consulente Sanitario Nazionale Paoletto Paoletti, nel proprio intervento, attentamente seguito e particolarmente apprezzato, ha come di consueto messo in luce le proprie particolari doti di professionale competenza e di alto valore umano.Sono seguiti gli altri adempimenti previsti dall’ordine del giorno dopodiché la giornata si è conclusa con la consueta cena sociale par-ticolarmente partecipata.

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Domenica 30 Maggio (vedi foto in basso) i Gruppi hanno salutato Avellino sfi lando con i propri labari al termine della S. Messa offi ciata in un clima di particolare familiarità dal Vescovo di Avellino, S.E. Mons. Francesco Marino, con l’ausilio dell’Assistente Spirituale, Don Claudio. Anche la Redazione tiene a formulare per l’occasione un sentito ringraziamento al Consigliere Nazionale di Presidenza Giuseppe Festa per l’attività profusa che ha senza alcun dubbio consentito la buona riuscita del periodo assembleare reso fra l’altro molto accogliente e confortevole dagli ottimi servizi offerti dall’Hotel de la Ville e dal personale incaricato all’accoglienza.

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Giornata Mondiale del donatore di san-

In occasione della Giornata Mondiale del Donatore di Sangue del 14 giugno u.s, il Centro Nazionale Sangue, in collaborazione con le quattro associazioni di volon-tariato: AVIS, CROCE ROSSA, FIDAS e FRATRES e con il patrocinio della Regione Autonoma Sardegna e del Comune di Alghero (SS), hanno organizzato un grande evento multimediale e multiespressivo per coin-volgere i giovani verso una maggiore consapevolezza sui temi della salute e dell’utilità del sangue.Il programma, articolato nelle tre giornate di sabato 12, domenica 13 e lunedì 14 giugno, è stato elaborato sulla falsariga della manifestazione mondiale prevista a Bar-cellona, che declina il tema sangue in luoghi e modi tali da rendere la città “full blooded”.Per l’Italia si è pensato ad una “movida por la vida”, e di accedere al tema sangue attraverso tre differenti generi (letterario, musicale, artistico) che daranno lo spunto per informarsi e partecipare anche a coloro che sono fuo-ri dalla numerosa comunità dei donatori di sangue. In particolare:

12 Giugno CHOC Blooded: vampiri e horror per esor-cizzare la paura dell’ago13 Giugno ROCK Blooded: arte, musica e gastronomia per far(si) buon sangue14 Giugno POP Blooded: informazione e partecipazione che sostengono la popolarità della donazione

La mattina del 14 giugno l’evento è stato seguito in di-retta dal programma quotidiano di salute di Radio 24, condotto da Nicoletta Carbone, “Essere e Benessere”. Sono intervenuti i numerosi ascoltatori che hanno dato voce alle loro esperienze e che allo stesso tempo han-no avuto la possibilità di chiarire qualsiasi dubbio in materia di donazione di sangue. Hanno arricchito la trasmissione gli interventi della Prof.ssa Gabriella Gi-relli, Ordinario di Immunoematologia all’Università “La Sapienza” e Responsabile del Centro Trasfusionale del Policlinico Umberto I di Roma, di Patrizia Ravaioli, Direttore Generale della CRI, di Aldo Ozino Caligaris, Presidente Nazionale della FIDAS, di Rina Latu Vice-Presidente Vicario dell’AVIS e di Luigi Cardini, Presi-dente Nazionale Fratres.Anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napoli-tano ha voluto dare rilievo alla Giornata Mondiale del

In alto la locandina FRATRES dedicata all’evento.In basso alcuni rappresentanti e volontari FRATRES.

Donatore di Sangue, inviando un messaggio di saluto e di apprezzamento per l’opera altamente umanitaria dei donatori di sangue italiani da sempre attenti e generosi con il dono del loro sangue verso chi soffre. Il Capo dello Stato, ha tenuto a sottolineare anche l’altissimo valore etico della donazione di sangue che costituisce una risorsa insostituibile di crescita sociale e di maturazione individuale, formu-lando i migliori auguri per il successo della manifestazione.Per la Fratres erano presenti ad Alghero, oltre che al Presidente Nazionale anche i rappresentanti della Consulta Nazionale Giovani, Lucio Passio per la Campania, Benedetta Scalici per la Sicilia e Antonella Tito per la Puglia. Ringraziamenti al Gruppo Fratres di Alghero che, attraverso il prezioso operato di Malvina Piana e degli altri volontari ha accolto i nostri rappresentanti fornendo loro utile supporto logistico ed una buona visibilità della Fratres all’interno della manifestazione.

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La Fratres a Parma all’Agorà del C.S.I.Dal 21 al 23 maggio u.s. la Fratres è stata presente a Parma all’ Agorà del C.S.I. (Centro Sportivo Italiano) rappresentata dal Consigliere Nazionale Giancarlo Bozzi e dal Presidente del Consiglio Provinciale di Pisa Angiolo Schiavetti (vedi foto in basso a sinistra) che, in riferimento al protocollo d’intesa siglato tra la Fratres ed il CSI, hanno svolto opera di sensibilizzazione alla donazione del sangue ed alla diffusione della cultura del dono. L’Agorà di Parma, ha rappresentato per il CSI un grande evento dove gli oltre mille delegati, sotto lo slogan “Per uno sport dal volto umano”, si sono incontrati durante numerosi convegni, dibattiti, spettacoli e momenti di musica con le esibizioni dei Giovani di Don Mazzi. Molti sono stati i giovani che si sono avvicinati al gazebo della Fratres (alcuni ritratti nella foto in basso a destra) ricevendo, così, informazioni sulla donazione del sangue, ritirando un piccolo opuscolo informativo ed il particolare “bottone rosso” con il triangolo, logo uffi ciale della Fratres.

La Fratres, il Trio Medusa e Radio DeejayONE NATION ONE DONATION DAY

In occasione della “Festa della mamma”, il CIVIS (Coor-dinamento Interassociativo Volontari Italiani del Sangue) ed il Trio Medusa (vedi foto a destra) hanno invitato gli ascoltatori di Radio Deejay a fare un regalo a tutti co-loro che necessitano di terapie trasfusionali, effettuando una donazione di sangue. Venerdì 7 maggio u.s. è stato infatti possibile donare il proprio sangue, ‘in diretta’ con il Trio Medusa, nelle principali città italiane. Tutte le po-stazioni sono state collegate con la diretta di “Chiamate Roma Triuno Triuno”. L’appuntamento toscano è stato a Firenze in Piazza Indipendenza dove hanno stazionato due autoemoteche FRATRES (vedi foto in basso a destra) con personale medico e dove dalle ore 8,00 alle ore 11,30 è stato possibile effettuare concretamente la donazione. Nonostante le condizioni meteorologiche sfavorevoli sono state ben 19 le unità di sangue raccolte nella mattina. Grazie di cuore a tutti quanti hanno accolto l’invito del Trio Medusa e di Radio Deejay per questa giornata di rac-colta effettuata in contemporanea su sette piazze italiane che ha portato alla raccolta complessiva di 147 unità di sangue; a loro il nostro senso di gratitudine per un gesto di solidarietà fondamentale per la cura di molti ammalati; al Trio Medusa ed a Radio Deejay il nostro ringraziamento per aver promosso questa “Giornata di donazione” con la speranza che nel futuro si possa ripetere, perchè le neces-sità di sangue sono di tutti i giorni.Contemporaneamente alla donazione del sangue i Giovani Fratres della Toscana hanno fatto opera di sensibilizzazione verso un problema che molti sembrano non curare.

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Dallo scorso numero ben 11 nuovi Gruppi Fratres si sono affiliati alla Consociazione:

La famiglia Fratres cresce...

Notizie dagli Organi TerritorialiCONSIGLIO PROVINCIALE FRATRES DI AREZZO

Potrebbe essere una bella storia da raccontare alla famiglia riu-nita intorno al fuoco in queste sere di festa: una storia a lieto fi ne con i bimbi emozionati ad ascoltare con gli occhi spalancati e luminosi e i “grandi” rasserenati da parole e sentimenti di cui , ormai , si sente dire raramente. Eppure è accaduto: che una giovane donna , malata di Thalassemia Major e vissuta sem-pre grazie al sangue donatole da tante persone generose un bel giorno si sia innamorata di un giovane dal cuore grande , che in una luminosa giornata di inizio maggio sia entrata in un bel San-tuario e ne sia uscita sposa felice , che abbia sognato e sognato e sognato una nuova vita che potesse nascere da questo amore , che il sogno si sia trasformato in una realtà tanto grande da comprendere 2 nuove vite , 2 maschietti sani e vitali che daran-no una luce meravigliosa alla casa dei giovani sposi nella notte di Natale! Ecco: questa fi aba potrebbe fi nire così , immersa nei sorrisi e nelle emozioni , segno tangibile che – qualche volta – la realtà supera le fantasie più rosee. Però Elisa – questo è il nome della giovane madre – non vuole credere solo nei miracoli; Lei sa che senza l’aiuto di tante persone il Suo sogno non si sarebbe potuto realizzare: per questo vuole raccontare la Sua storia e lo fa con la dolcezza e la semplicità di chi si sente in dovere di dire “grazie!” ma anche con il giusto orgoglio di chi si è messo in gioco totalmente e , accettando il rischio , ne è uscito vincitore. Fin da quando è nata Elisa è vissuta con il sangue di altre persone: i suoi 25 Donatori , provenienti da tutto il Comprensorio Valtiberino , furono scelti fra migliaia di persone perché fossero perfettamente compatibili con il suo sangue. Ci raccontano i Sanitari del Centro Trasfusionale di Sansepolcro che , in questi 30 anni nessun Donatore ha mai manifestato la benchè minima perplessità di fronte al grande compito che lo attendeva ma che , anzi , tutti hanno vissuto questa loro missione con entusiasmo e generosità: sempre presenti alle chiamate del Centro Trasfusionale e disponibili a spostare anche gli appuntamenti personali e perfi no i periodi di ferie. Anche i Donatori che , per limiti di età, non potevano più effettuare la donazione continuavano a sentire Elisa quasi come una loro fi glia: ed Elisa ,d’altro canto , non lesinava loro la soddisfazione di farsi vedere crescere; Elisa a scuola , la 1° Comunione e la Cresima , Elisa che si diploma con ottimi voti e che inizia il suo bel lavoro con coscienza e buona volontà , Elisa che incontra Saverio e poi tutti alla festa di Matrimonio. “Quando abbiamo saputo della gravidanza dell’Elisa abbiamo pianto di commozione” – ci dicono in molti al Centro Trasfusionale dove incontriamo anche la Dottoressa Anna Maria Bartolomei , la mitica Direttrice della Pediatria , che insieme ai suoi Medici ed Infermieri seguì Elisa nei primi anni della sua vita. Siamo davvero di fronte ad un “miracolo” di generosità , fi ducia , buona volontà e capacità; senza la generosità dei “suoi Donatori” Elisa non sarebbe vissuta ; senza una grande fi ducia nel personale Sanitario Elisa e forse anche i Donatori di sangue non avrebbero intrapreso questa strada così impegnativa ; senza così tanta buona volontà Elisa , Saverio ed i loro genitori si sarebbero arresi ad una vita più tranquilla ma priva di così tante gioie ; senza tante capacità professionali tutte gli altri sogni sarebbero rimasti chiusi in un cassetto. Resta però in tutti gli attori di questa bella storia la certezza che ogni miracolo ha bisogno di un “Regista “ senza il quale nulla può accadere: forse per questo Diego e Cristian sono nati a Natale portati da una cometa per dare luce non solo ad Elisa e Saverio ma anche a tutti gli uomini di buona volontà.Il lieto fi ne di questa storia è che il 10 Dicembre u.s. sono nati due splendidi bambini “Diego e Cristian” (vedi foto in alto a destra) che attualmente godono ottima salute.

Il Presidente Provinciale Fratres di ArezzoGianfranco Dall’Ara

“Madonna della Misericordia” di San Giovanni La Punta (CT); “Casa Santi Arcangeli” di Montecarelli (FI); San Venanzo (TR) - Primo Gruppo in Umbria; Gabbro (LI); Militello Val di Catania; Polignano a Mare (BA); Isola d’Arbia (SI); Fermo; “Padre Pio da Pietrelcina” di Catania; “S. Francesco di Paola” di Catania; “San Pio” di San Giovanni Rotondo (FG).

Ai novelli Gruppi il nostro più affettuoso saluto di benvenuto con l’augurio di un proficuo e sereno lavoro.

La Redazione informa...Si ricorda che Lunedì 6 Settembre p.v. scadrà il ter-mine per l’acquisizione del materiale utile per la pub-blicazione degli articoli nel numero 3 della rivista.Vi invitiamo a volerci inviare articoli e fotografi e delle numerose iniziative di sensibilizzazione che i Gruppi e gli Organi Territoriali organizzano nel periodo esti-vo in considerazione ai numerosi appelli di emergenza sangue che puntualmente si verifi cano in questo parti-colare periodo dell’anno.

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I GRUPPI CI RACCONTANO CHE...

Rossano (CS)XV MOTORADUNO e IV VESPA DAY ROSSANO 17/18 APRILE 2010

Nello scorso fi ne settimana, 17/18 aprile 2010, la Città di Rossano è stata teatro del XV Motoraduno “Città di Rossano” e del IV Vespa Day, organizzati dal motoclub “Stefano Acri e Maurizio Greco”. 247 i centauri partecipanti provenienti da tutta la Calabria ma anche da più lontano, i quali si aggiungevano ai numerosi centauri della cittadi-na Rossanese. Luogo del raduno è stata la centralissima piazza Bernardino Le Fosse allestita con stand e musica jazz.Dopo la grande festa del sabato, nel mattino di domenica le moto han-no fatto il tradizionale giro nel centro storico con aperitivo in Piazza Cavour. Nel primo pomeriggio della domenica, dopo pranzo in ristorante con-venzionato, si è passati alla premiazione con coppe e targhe. Tra i partecipanti vi erano diversi nostri donatori con modelli nuovi e d’epoca. Per l’occasione avevamo affi sso i manifesti dei Testimonial Fiona May e Marco Basile sulla piazza e sulle vetrine dei negozi circostanti non-chè sul tavolo delle iscrizioni al raduno.Divertimento di tutti a parte, per noi la manifestazione si è conclusa con un nuovo associato. Tutta la manifestazione è stata ripresa da tele A1 Corigliano Calabro e trasmessa il giorno dopo.

Il Consiglio Direttivo delGruppo Donatori di Sangue Fratres

“Francesca Zicarelli”

San Giovanni La Punta (CT)Una mattinata di festa nel giorno di Pasqua per i reparti pediatrici dell’Azienda Ospeda-liera Garibaldi, grazie ai volontari del gruppo donatori di sangue “Fratres”, dove sono stati distribuite le tradizionali uova di cioccolato ai bambini ricoverati. Agli auguri per la Santa Pasqua è stato aggiunto per i bimbi e per le loro famiglie anche l’augurio di un tempestivo ritorno a casa alle normali attività di tutti i giorni. Su iniziativa della Fratres puntese, coordinata dalla Presidente Anna Pino, il noto cabarettista Giuseppe Castiglia ed una rappresentanza del Calcio Catania, accompagnati dal Direttore Generale del-l’Arnas Garibaldi, dott. Angelo Pellicano, hanno distribuito numerose uova pasquali. L’iniziativa della Fratres, l’ennesima sul territorio provinciale, è stata apprezzatissima dai bambini ricoverati e dalle famiglie ed ha avuto lo scopo di sensibilizzare la colletti-vità sul tema della donazione del sangue, promuovendo al contempo un nuovo e dina-mico concetto di volontariato, in un contesto territoriale dove sono ancora insuffi cienti i donatori rispetto alle esigenze complessive. Il gruppo Fratres, che quest’anno si prepara a festeggiare i dieci anni dalla fondazione, effettua le raccolte di sangue in via Lipari a San Giovanni La Punta.

Simone RussoMensile “Il Punto...sulla Punta” Anno 7 Numero 62 Aprile/Maggio 2010

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San Miniato (PI)3° CONVEGNO DIOCESANO DEL VOLONTARIATO

Per il terzo anno consecutivo le Associazioni del Volontariato delle Misericordie e dei Gruppi do-natori di Sangue “Fratres“ della Diocesi di San Miniato si sono ritrovati, sabato 10 aprile 2010, in occasione della Festività della Divina Provvidenza che la Chiesa celebra nella domenica dopo Pasqua. Non è stato un incontro formale, nè tantomeno teso ad istituire una tradizione nel tempo, ma è stato un “momento” di rifl essione profonda e partecipata sul valore cristiano della solidarietà sociale di cui il volontariato delle Misericordie e dei “Fratres” deve essere pervaso. Il covegno, coordinato da Si-mone Massetani Governatore della Misericordia di S.Maria A Monte, si è tenuto nella sede dell’Arci-confraternita di San Miniato e vi hanno preso parte oltre venti associazioni venute da ogni parte della Diocesi. Dopo il saluto di benvenuto del Gover-natore Fabio Nacci, l’Assistende Diocesano Don Marco Pupeschi ha introdotto il tema del convegno parlando del “VOLONTARIATO OGGI”. “La positiva esperienza degli ultimi due anni”, ha esordito Don Marco, “ci ha invogliati a raccogliere l’invito del nostro Vescovo a celebrare la Giornata Della Divina Misericordia. Molte associazioni e gruppi sono già in sin-tonia, non solo su questo appuntamento, ma sulla irrinunciabile dimensione evengelica e spirituale della nostra attività di volontariato”. Il relatore ha continuato tracciando il resoconto della sua decennale esperienza di assistente avvertendo che “ i nostri Statuti, la nostra storia, l’esperienza di molti ci dice che là dove l’attenzione alla carità evangelica è chiara i gruppi sono davvero segno profetico di verità ed amore; là invece dove si sono smarriti i vincoli religiosi e si è persa l’ispirazione cristiana, i gruppi si sono sfi lacciati in preda ad atti-vismi produttivi di economia, ma non a servizio di una gratuità sociale, fraterna di cui ha bisogno la nostra società.” Annunciando che il suo impegno di assistente diocesano è giunto a termine per impellenti doveri pastorali, don Marco ha concluso l’intervento con l’invito, ai gruppi, a volare alto,sospinti da un lato dall’ala della solidarietà umana e dall’altro dall’ala saldamente poggiata nella fede per vedere con chiarezza dove stiamo andando e quali itinerari formativi potremo insieme individuare. Hanno preso, quindi, la parola il Presiden-te Provinciale dei “Fratres” Angiolo Schiavetti ed il Coordinatore delle Misericordie del Valdarno Michele Maienza che, tra l’altro, hanno portato il saluto di Luigi Cardini e di Gabriele Brunini rispettivamente Presidenti Nazionali dei “Fratres” e delle Misericordie,

i quali non sono potuti essere presenti perchè impegnati a Tivoli nel-l’assemblea nazionale delle Misericordie. Al termine degli interventi, Alberto, giovane camionista di San Miniato Basso, ha raccontato la sua testimonianza di sofferenza e di speranza per una grave malattia che l’ha colpito, ma che è riuscito a superare prendendola in tempo grazie al fatto che come donatore di sangue ha avuto l’opportunità di una precoce diagnosi. La sfi lata in corteo per le vie della Città dei convegnisti, con i segni rappresentattivi delle associazioni, accompa-gnati dai “tamburini” della contrada San Bartolomeo di Castelfranco di Sotto, si è conclusa in Cattedrale ove all e 18 Mons. Fausto Tardelli ha celebrato la S.Messa con i canti liturgici della corale “ SS Pietro e Paolo” di Castelfranco di Sotto. All’omelia il Vescovo ha sollecitato i volontari ad essere segno visibile della Divina Misericordia, sinto-nizzando la loro opera sullo spirito delle quattordici opere di miseri-cordia, corporali e spirituali. L’abbraccio del Vescovo e l’applauso prolungato a Valter, il volontario vittima con l’amico Giorgio, ancora degente in ospedale, di un grave incidente stradale durante il viaggio in Abruzzo, hanno concluso, in un clima di profonda commozione, il terzo convegno del volontarioto diocesano. Giuseppe

Chelli

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Treggiaia (PI)Il Gruppo Donatori di Sangue di Treg-giaia, un piccolo Gruppo, di un piccolo Paese, della Provincia di Pisa, mosso però, da passione, entusiasmo, forza di volontà, spirito di associazione, che cre-de nei valori veri, come la fratellanza, la solidarietà e soprattutto nella capacità di donare, fedele ai suoi principi cristiani a cui si ispira, in occasione del Santo Na-tale 2009 ha voluto donare alla propria Parrocchia un’artistica statuetta di Gesù Bambino in legno, opera dello Scultore Conrad Moroder di Ortisei.La foto riportata a destra sottolinea il momento in cui il Presidente Luciano Verdiani con il Consiglio del Gruppo consegnano al Parroco Don Angelo Fal-chi il dono.

Il Presidente del Gruppo Luciano Verdiani

Veneri (PT)Sabato 17 aprile 2010 alle ore 15:00 nella fra-zione di Veneri, Comune di Pescia (PT), si è svolta la prima edizione di un’iniziativa inti-tolata “Aiuta a Vivere - Corri”, manifestazione ludico motoria (corsa non competitiva), svilup-patasi su tre percorsi (km. 2 - 5 e 10), che ha attraversato la campagna ed i boschi del nostro paese, ed ha visto una buona partecipazione di persone (circa 500 iscritti). A tutti partecipanti è stato consegnato un pacco gara, oltre ad al-cuni riconoscimenti ai 25 gruppi sportivi con maggior numero di presenti. Numeroso è sta-to anche il pubblico accorso a vedere l’even-to; a tal proposito il locale Gruppo Donatori di Sangue Fratres di Veneri (erano presenti il segretario Alessandro Pennino ed i consiglieri Federico Orzari e Giuntoli Riccardo), conside-rato tra l’altro che il ritrovo era nel piazzale antistante al campanile, di fronte alla sede del Gruppo, ha organizzato un gazebo con uno stend, in collaborazione con i Giovani Fratres di Pistoia (rappresentati da Anna Garante e Gabriele Conti, oltre che dal già citato Federico Orzari) e con il supporto di Massimo Gavazzi, Consigliere del Gruppo Fratres di Pistoia, al fi ne di distribuire materiale informativo e sensibilizzare i presenti sull’importanza sempre più crescente della Donazione di Sangue. Speriamo vivamente che quest’iniziativa possa ripetersi negli anni futuri e diventare una tradizione importante per richiamare persone nella nostra frazione.

Il Segretario del Gruppo Fratres VeneriAlessandro Pennino

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VersiliaRELAZIONE DONAZIONI ANNO 2009

Che l’Italia soffra di un defi cit da donazione di sangue è un dato ormai appurato da diversi anni e l’informazione capillare è talvolta scar-sa ed insuffi ente, a partire dai medici di base i quali spesso penalizzano la donazione. Il fabbisogno di sangue è così in costante crescita: molte cure non sarebbero possibili senza la disponibilità di unità di sangue e di plasma. Basti pensare ai servizi di primo soccorso e di emergenza – urgenza, alle attività di alta specializzazione come la chirurgia, i trapianti di organo e la cura delle malattie oncologiche.La Toscana, come altre regioni italiane non ha ancora ragiunto l’autosuffi cienza in materia di sangue, nel 2009 molti ospedali della regione hanno corso il rischio di chiudere le sale operatorie per la mancanza di sangue ed emoderivati trovandosi così costretti ad im-portare dalle regioni del nord Italia gran parte degli emoderivati di cui necessitavano. Anche se alcuni quotidiani hanno presentato nel 2009 la notizia, della possibile produzione di globuli rossi per utilizzo trasfusionale da cellule staminali embrionali, per correttezza di informazione, è necessario evidenziare che tali studi sono stati ipotizzati da tempo e che, comunque, esistono altri similari progetti scientifi ci che prevedono la produzione di emazie da cellule staminali adulte periferiche o provenenti dal sangue cordonale. Tuttavia sia il mondo scientifi co che le istituzioni interessate hanno ritenuto opportuno precisare che si tratta di studi che necessitano di un perio-do di applicazione scientifi ca di almeno tre anni prima di avviare la sperimentazione sull’uomo ed i cui risultati saranno utilizzati per sopperire carenze di sangue particolari e molto circostanziate. Infatti, al di là dei tempi necessari al perfezionamento di tali progetti di ricerca, la complessità di realizzazione di emazie e i relativi elevatissimi costi industriali limiteranno notevolmente il loro campo di ap-plicazione. Pertanto, oggi, non è prevedibile intravedere in questa produzione di globuli rossi un valida alternativa all’attività di raccolta da donazioni di emocomponenti per fi ni trasfusionali. Sicuramente la donazione volontaria e gratuita del sangue e degli emoderivati non andranno presto in pensione, così come le nostre associazioni. Anzi, abbassare la guardia rispetto ai fabbisogni nazionali, regionali e locali, signifi cherebbe disincentivare la donazione volontaria di emocomponenti, la quale rimane l’unica provenienza certa alla base delle attività trasfusionali e che necessita di ulteriori supporti per garantire, in qualità e sicurezza, una terapia essenziale e indispensabile per il cittadino malato. Da più di 50 anni i Gruppi Donatori di Sangue FRATRES con la loro capillare presenza su tutto il territorio della Versilia operano su uno scenario che presenta da un lato una lunga storia di solidarietà e carità e dall’altro incrementano le attività di promozione e diffusione della cultura della solidarietà e della donazione del sangue ed emoderivati, con lo specifi co obiettivo di ricon-durre tutte le donazioni nell’ambito della donazione volontaria, gratuita, periodica e associata, contrastando il reperimento, ancora oggi tristemente attuale, di unità di sangue da donatori occasionali o familiari di ammalati al fi ne di assicurare, su tutto il territorio Versiliese, la tutela della salute del donatore fi nalizzata a garantire livelli uniformi di sicurezza trasfusionale per il ricevente, applicando modalità omogenee di selezione e di valutazione del donatore e della raccolta degli emocomponenti, poiché le attività donazionali necessariamen-te rientrano in una regolare programmazione dei fabbisogni, secondo una visione nazionale che non può e non deve essere frazionabile. Il volontariato della FRATRES, insieme alle istituzioni e agli operatori dei servizi trasfusionali, è coinvolto nella attività di programma-zione dei fabbisogni trasfusionali in tutti gli ambiti, nazionale, regionale e locale, per assicurare le necessarie donazioni sia in termini quantitativi ma soprattutto qualitativi, per tipologia e per caratteristica di emocomponente donato. Imprescindibile diventa, quindi, il monitoraggio del corretto utilizzo della risorsa sangue che è una risorsa fi nita, attraverso una opportuna valutazione dell’appropriatezza della terapia assegnata con emocomponenti ed emoderivati. La opportuna disponibilità e l’utilizzo appropriato garantiscono la reale valorizzazione del dono, necessaria sotto un profi lo etico e morale in quanto proveniente da gesti volontari, gratuiti e responsabili. Nel 2009 il Ragruppamento FRATRES della Versilia ha effettuato 6935 donazioni, 292 donazioni in più rispetto al 2008; 696 donazioni in più rispetto al 2007; 1130 donazioni in più rispetto al 2006, così come è possibile visualizzare dai grafi ci sottoriportati:

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Alla luce dei risultati ottenuti, desidero ringraziare fraternamente e vivamente tutti coloro i quali hanno operato ed operano per rendere grande il Raggruppamento FRATRES della Versilia, in particolare tutti i donatori volontari e con tutti coloro che condividono, nel dono, la consapevolezza di essere per un attimo protagonisti di un gesto d’amore e di carità. Il donatore volontario, anonimo e periodico è responsabile della propria donazione, a favore del malato, con coerenza di comportamenti e di stili di vita acquisiti. I donatori e, in particolare, i giovani della FRATRES ci insegnano che nell’essere donatori di sangue si intraprende uno stile di vita “da volontario” che, soprattutto oggi, fà la differenza e qualifi ca di valore civico la società in cui viviamo. La consapevolezza di essere, oggi, attori pro-tagonisti per assicurare l’erogazione di indispensabili prestazioni sanitarie, costituisce per il donatore l’impegno quotidiano a continuare quel lungo cammino di generosità, iniziato più di cinquanta anni fa e che, giorno per giorno, porta centinaia di migliaia di donatori a donare il proprio sangue a favore di un fratello che soffre. Un ulteriore ringraziamento desidero rivolgerlo al Primario del Centro Tra-sfusionale dell’Ospedale Unico della Versilia Dott. Adolfo MORETTI e a tutti i suoi preziosi collaboratori che ogni giorno ci accolgono e ci assistono con alta ed indiscussa professionalità e amore. Grazie di cuore a chiunque, che con l’orgoglio di essere un volontario FRATRES, ha donato, dona e donerà valore al futuro di un fratello sofferente!

IL REFERENTE DEL RAGGRUPPAMENTODONATORI DI SANGUE “FRATRES” DELLA VERSILIA

Dimitri Pezzini

IMMAGINI DAI GRUPPI

Bientina (PI)Di seguito riportiamo la Campagna pubblicitaria che il Gruppo Fratres di Bientina ha effettuato per il corrente anno al fi ne di propa-gandare l’importanza della donazione del sangue. Ringraziamo il Presidente del Gruppo, Roberto Poli, per aver voluto condividere con i lettori questa brillante iniziativa.

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Lastra a Signa (FI)Di seguito riportiamo due locandine trasmesse a questa Redazione dal Gruppo Donatori di Sangue Fratres “G. Nesi” di Lastra a Signa che ci comunica periodicamente le numerose iniziative messe in atto per propagandare l’importante tema della donazione del sangue ed emocomponenti. In questo caso la Festa della Donna ha assunto un ulteriore signifi cato sotto il segno della Fratres.

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CENTOMILA GOCCE

DISTRATTAMENTE CERCO UN OROLOGIOSARA’...MA FORSE HO PERSO CONOSCENZASON QUI SDRAIATO E SONO MOGIO MOGIO

POI DALLE NEBBIE TORNA LA COSCIENZA

CALMA BARTU’ VEDRAI E’ COSA SICURAMA CHE CI FACCIO IO IN QUESTO BUIORE

CON QUESTO CATAFALCO DA PAURAE IL BIP BIP CHE MI STRIZZA IL CUORE

ORA HO CAPITO SONO ALL’OSPEDALECONTA M’HAN DETTO SI...E’ UNA PAROLA

M’HANNO SBUZZATO SI’...COME UN MAIALECON LE BUDELLA SULLA SECCAIOLA

MA SE NEI CERCHI...QUELLI PIU’ FAMOSIN’AVESSE AGGIUNTO UNO L’ALIGHIERIPER FICCACCI INSIEME A TRE MAFIOSI

CHIRURGHI, ANESTESISTI ED INFERMIERI

NEL MENTRE CHE MI FACEO CORAGGIOVIDI UNA MACCHIA BIANCA IN CIMA AL LETTO

COSI’ CI SIAMO...HA DA INIZIA’ IL VIAGGIOE ALL’ULTIMO VIAGGIO UN C’E’ BIGLIETTO

COME STAI DISSE CON GRAN GENTILEZZA,LA VOCE NON MI USCII FECI CILECCA

MI SENTIVO UNA GRANDE DEBOLEZZAE LEI...A TE TI SERVE UNA BISTECCA

E PROPRIO UNA BISTECCA MI PAREVACOTTA A PUNTINO AL SANGUE DELL’AMORE

IN CENTOMILA GOCCE SI SCIOGLIEVARIDANDOMI FIDUCIA E FORZA AL CUORE

E QUESTA VOCE COSI’ CALMA E SUADENTECHE MI TENEA LA MENTE SGOMBRA E VIVACONTINUO’ DICENDO...SEI UN VINCENTENON T’AGITA’ SEI IN TERAPIA INTENSIVA

QUATTRO ETTI DI SANGUE E’ LA RAZIONECENTOMILA GOCCE DI SANGUE VEROGRAZIE FRATELLO PER LA DONAZIONE

CENTOMILA GRAZIE PER DAVVERO

Franco Fantozzi

ALTRE TESTIMONIANZE DAI GRUPPI

Santo Pietro Belvedere (PI) Torre del Lago (LU)

IL SANGUE ED IL DENARO

IL SANGUE È COME IL DENARO:

CHI NE HA A SUFFICIENZA NON NE HA BISOGNO.

CHI LO TIENE SOLO PER SÈ È UN RICCO.

CHI NE DONA UN PO’ AGLI ALTRI È “UN SIGNORE”.

E TU, PERCHÈ VUOI RIMANERE

SOLO “UN RICCO”?

UNISCITI A NOI E DIVENTA ANCHE TU “UN SIGNORE”!

Eugenio Spadoni

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Direttore di Redazione: Sergio BallestracciDirettore Responsabile: Giulio TarroCollaboratrice di Redazione: Isabella Gagliardi

Comitato di redazione: Luigi Cardini, Antonio Spano, Stefano Gabbuggiani, Luciana Conaldi, Gaetano Massimiliano Ditonno, Giuseppe Festa,Don Claudio Hitaj, Paoletto Paoletti, Gabriele Brunini, Rosaria Falzone,Vincenzo Manzo, Francesco Scarano, Giuseppe De Stefano, Leonardo Guerrieri, Salvatore Ferraccioli, Patrizio Andreuccetti

Impaginazione ed immagini: Christian Basagni

Collaboratrice: Cristina Lanini

Stampa: Grafiche2000 - Ponsacco (PI)Redazione & Amministrazione: Via dello Steccuto, 38 - 50141 Firenzetel. 055 32 61700 - Fax 055 3261701www.fratres.org - [email protected] al Tribunale di Firenze il 24.02.94 al n. 4367Cod. F.: 94019700486

Numero 2 - Luglio 2010Chiuso in redazione il 23/06/2010

Trimestrale a cura della Consociazione Nazionale dei Gruppi

Donatori di Sangue Fratres delle Misericordie d’Italia