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Sped. abb. post. Art. 2 comma 20 c, L. 662/96 Filiale di Firenze N. 3 Ottobre 2010 - Anno XVII Trimestrale della Consociazione Nazionale dei Gruppi Donatori di Sangue FRATRES delle Misericordie d’Italia INDICE CONSOCIAZIONE NAZIONALE Delegazioni internazionali di donatori di sangue in visita alla sede nazionale Fratres, p. 1 A proposito dell’ultima Assemblea nazionale, p. 2 Delegazioni internazionali di donatori di sangue in visita alla sede nazionale Fratres I GRUPPI CI RACCONTANO CHE..., p. 8 Notizie dagli Organi Territoriali, p. 4 Notizie dai Giovani Fratres, p. 5 Il saluto di Alex Fontana, p. 6 Dal 10 al 15 Settembre p.v. il Comune di Massarosa ha ricevuto in visita isti- tuzionale le delegazioni dei Comuni gemellati di Teià (Catalogna-Spagna), Luzna (Polonia) e Rocca di Cambio (Abruzzo). Fra gli ospiti internazionali figuravano numerosi rappresentanti di associa- zioni di volontariato impegnate nella raccolta del sangue in Polonia a Luz- na (gemellata con il Gruppo Fratres di Bozzano che quest’anno festeggia il 40° anniversario della fondazione), Gorli- ce, Lubon, Swidnik e in Slovacchia a Hertnik. Le delegazioni hanno visitato alcune DONATORI DI SANGUE segue a pag. 2 località rinomate della Toscana quali Viareggio, Lido di Camaiore, Lucca, Pisa e - Lunedì 13 Settembre – Firenze. Nel capoluogo sono state accolte da una rappresentanza del Consiglio di Presidenza della Consociazione Nazionale dei Gruppi Donatori di Sangue Fratres che le ha ospitate presso la Sede Nazionale dell’Associazione. Dopo il saluto istituzionale, il Presidente Cardini ha presentato ai convenuti il Consulente Sanitario e Consigliere Nazionale Fratres, Prof. Paoletto Paoletti, e il Consigliere Nazionale di Presidenza, Luciana Conaldi. E’ seguita una breve ma significativa illustrazione delle varie attività svolte per la promozione della donazione del sangue in Italia ed un’at- tenta analisi sull’andamento delle donazioni nelle rispettive nazioni e sui contenuti del report del sondaggio commissionato dalla UE rife- rito alle risposte che gli intervistati nei 27 paesi della comunità hanno dato in merito a due domande precise: “Hai mai donato sangue?” e “Ritiene che l’attuale livello di sicurezza delle trasfusioni sia, rispetto a 10 anni fa, maggiore, uguale o minore ?”.

LA RIVISTA FRATRES 3/2010

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Il terzo numero del 2010

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Sped. abb. post. Art. 2 comma 20 c, L. 662/96 Filiale di Firenze N. 3 Ottobre 2010 - Anno XVII

Trimestrale della Consociazione Nazionale dei Gruppi Donatori di Sangue FRATRES delle Misericordie d’Italia

INDICE

CONSOCIAZIONE NAZIONALE

Delegazioni internazionali di donatori di sanguein visita alla sede nazionale Fratres, p. 1A proposito dell’ultima Assemblea nazionale, p. 2

Delegazioni internazionali di

donatori di sangue in visita alla sede nazionale Fratres

I GRUPPI CI RACCONTANO CHE..., p. 8Notizie dagli Organi Territoriali, p. 4Notizie dai Giovani Fratres, p. 5Il saluto di Alex Fontana, p. 6

Dal 10 al 15 Settembre p.v. il Comune di Massarosa ha ricevuto in visita isti-tuzionale le delegazioni dei Comuni gemellati di Teià (Catalogna-Spagna), Luzna (Polonia) e Rocca di Cambio (Abruzzo).Fra gli ospiti internazionali fi guravano numerosi rappresentanti di associa-zioni di volontariato impegnate nella raccolta del sangue in Polonia a Luz-na (gemellata con il Gruppo Fratres di Bozzano che quest’anno festeggia il 40° anniversario della fondazione), Gorli-ce, Lubon, Swidnik e in Slovacchia a Hertnik.Le delegazioni hanno visitato alcune

DONATORI DI SANGUE

segue a pag. 2

località rinomate della Toscana quali Viareggio, Lido di Camaiore, Lucca, Pisa e - Lunedì 13 Settembre – Firenze.Nel capoluogo sono state accolte da una rappresentanza del Consiglio di Presidenza della Consociazione Nazionale dei Gruppi Donatori di Sangue Fratres che le ha ospitate presso la Sede Nazionale dell’Associazione.Dopo il saluto istituzionale, il Presidente Cardini ha presentato ai convenuti il Consulente Sanitario e Consigliere Nazionale Fratres, Prof. Paoletto Paoletti, e il Consigliere Nazionale di Presidenza, Luciana Conaldi.E’ seguita una breve ma signifi cativa illustrazione delle varie attività svolte per la promozione della donazione del sangue in Italia ed un’at-tenta analisi sull’andamento delle donazioni nelle rispettive nazioni e sui contenuti del report del sondaggio commissionato dalla UE rife-rito alle risposte che gli intervistati nei 27 paesi della comunità hanno dato in merito a due domande precise: “Hai mai donato sangue?” e “Ritiene che l’attuale livello di sicurezza delle trasfusioni sia, rispetto a 10 anni fa, maggiore, uguale o minore ?”.

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CONSOCIAZIONE NAZIONALEIl Prof. Paoletti è intervenuto per approfondire i temi della discussione arricchendoli con la propria esperienza pluriennale e professionalità settoriale dopodiché si è tenuto uno scambio di gadget e pubblicazioni e un partecipato momento conviviale.Il Presidente Cardini, per l’occasione ha dichiarato: “Questo incontro è stato un momento importante per rinnovare la collaborazione con il Gruppo di Luzna - che già da diversi anni opera con il riconoscimento della Fratres in Polonia in sintonia con la nostra Associazione – ed una preziosa occasione di scambio di cultura con gli altri ospiti in funzione dei principi internazionali che regolano il gesto di solidarietà e generosità della donazione del sangue anonima, gratuita, responsabile e periodica.”

Austria Belgio Bulgaria Cipro Repub. Ceca Germania Danimar Estonia Grecia Spagna Finlandia Francia Ungheria Irlanda Italia Lituania Luxemb Lettonia Malta Olanda Polonia Portog Romania Svezia Slovenia Slovac. Gran

Bretagna EU

Totale

Genere

Maschi 71% 40% 55% 67% 37% 46% 39% 47% 66% 49% 53% 58% 55% 40% 30% 51% 38% 55% 36% 35% 40% 29% 38% 34% 60% 45% 38% 44%

Femmine 66% 32% 32% 36% 24% 37% 34% 46% 36% 32% 38% 46% 34% 36% 17% 41% 31% 42% 21% 29% 12% 15% 26% 26% 36% 23% 35% 31%

Età

15-24 47% 21% 16% 45% 16% 18% 14% 36% 32% 23% 18% 30% 18% 19% 17% 25% 15% 33% 8% 11% 24% 14% 19% 10% 30% 20% 13% 21%

25-39 70% 34% 33% 63% 28% 41% 33% 51% 53% 46% 41% 47% 44% 38% 26% 43% 32% 45% 37% 23% 21% 24% 28% 33% 40% 36% 32% 36%

40-54 70% 44% 54% 50% 40% 51% 41% 52% 63% 51% 51% 62% 51% 46% 26% 61% 43% 62% 36% 34% 32% 24% 42% 41% 55% 41% 48% 46%

55+ 67% 28% 54% 45% 31% 43% 45% 44% 50% 35% 55% 57% 50% 43% 21% 49% 38% 51% 28% 47% 24% 22% 35% 31% 55% 33% 43% 39%Età in cui si sono

conclusi gli studi

15- 64% 30% 39% 42% 31% 34% 27% 28% 42% 37% 38% 46% 36% 36% 16% 34% 35% 57% 24% 37% 16% 20% 30% 25% 47% 25% 32% 32%

16-19 68% 33% 44% 58% 31% 45% 30% 47% 55% 47% 42% 52% 49% 39% 24% 54% 31% 50% 33% 39% 28% 25% 34% 29% 51% 35% 39% 40%

20+ 78% 45% 55% 58% 38% 54% 43% 54% 64% 48% 55% 58% 59% 47% 40% 50% 42% 52% 38% 31% 27% 33% 35% 37% 52% 42% 46% 46%

tuttora studenti 46% 19% 13% 39% 11% 20% 24% 30% 40% 20% 17% 29% 8% 19% 16% 21% 21% 29% 8% 12% 23% 13% 16% 10% 26% 24% 8% 19%

Totale

Genere

Maschi 56% 63% 21% 71% 51% 52% 65% 58% 71% 63% 52% 68% 53% 55% 55% 51% 70% 48% 74% 66% 51% 62% 41% 68% 57% 49% 63% 57%

Femmine 52% 62% 17% 65% 52% 48% 67% 60% 62% 63% 51% 71% 50% 55% 59% 49% 66% 44% 78% 65% 46% 59% 36% 72% 55% 50% 63% 57%

Età

15-24 56% 73% 17% 71% 58% 69% 79% 66% 69% 55% 73% 79% 53% 49% 63% 64% 67% 63% 62% 83% 63% 65% 40% 77% 62% 50% 68% 65%

25-39 58% 65% 25% 73% 52% 53% 68% 71% 69% 68% 61% 69% 56% 60% 62% 54% 73% 51% 80% 72% 53% 64% 38% 68% 65% 54% 65% 60%

40-54 53% 59% 20% 68% 55% 48% 64% 56% 73% 66% 44% 71% 52% 56% 56% 51% 64% 39% 81% 70% 45% 61% 43% 69% 56% 54% 69% 58%

55+ 52% 59% 14% 63% 45% 43% 60% 49% 59% 58% 43% 64% 46% 52% 54% 37% 68% 31% 78% 49% 39% 57% 33% 68% 48% 41% 54% 51%Età in cui si sono

conclusi gli studi

15- 46% 53% 14% 59% 34% 44% 63% 42% 58% 65% 38% 61% 39% 47% 50% 31% 68% 34% 77% 47% 36% 58% 35% 68% 43% 34% 54% 52%

16-19 58% 59% 18% 71% 51% 46% 65% 56% 68% 61% 48% 68% 53% 55% 62% 50% 59% 44% 79% 63% 49% 67% 37% 74% 55% 51% 63% 56%

20+ 60% 68% 25% 75% 60% 58% 66% 64% 73% 69% 51% 73% 57% 66% 60% 52% 76% 46% 73% 66% 45% 74% 42% 66% 61% 57% 67% 62%

tuttora studenti 51% 77% 22% 67% 51% 69% 80% 69% 74% 53% 71% 83% 58% 51% 58% 64% 72% 63% 65% 85% 71% 63% 38% 79% 69% 51% 80% 66%

SONDAGGIO SU DONAZIONI e TRASFUSIONI DI SANGUE NEI PAESI DELL'UNIONE EUROPEA

Analisi della risposta Maggiore al quesito Ritiene che l'attuale livello di sicurezza delle trasfusioni sia, rispetto a 10 anni fa, maggiore,uguale o minore ?

Analisi della risposta SI alla domanda Ha mai donato sangue in passato ?

A proposito dell’ultima Assemblea nazionale...IRPINIA MIA

Verde abbraccio tra dolci intrighi di valli e alturein una ragnatela di fi umi e torrenti.

Così ai miei occhi appari.Così a occhi stranieri appari.

Irpinia rivestita di freddi inverni e miti estati.Sorella contesa tra Sanniti e Romani.

Là dove il mito incontra la storia.E tra le tue dolci colline rifulgono i regni di Bacco

con le sue uve ricche ed il vino.

Riportiamo di seguito il report del sondaggio di cui a pag. 1:

Gioisci della tua ricchezzagodi delle tue dolcezze

dei paesi come gioielli incastonati nella tua luccicante corona;brinda con Fiano e bevi gli altri gustosi nettari

dalle coppe della tua allegria.Vivi e risplendi Irpinia mia!

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Assemblea Nazionale 2010, sede Avellino.Città situata nel cuore dell’Irpinia.Abbracciata e intrigata da una fi orente vegetazione di aceri, abe-ti e faggi.Mi chiedo: “Il tesoro può essere costituito da un mucchio di gioielli?”… “No!” Rispondo.Nella città di Avellino…il tesoro è questo.Paesaggio pacato, profondissima quiete e pini che profumano l’aria. Un luogo, a sentire i ragazzi della Misericordia, con diversi corsi d’acqua e montagne al di là della quale si aprono prati verdis-simi.Che qualità, che aroma, che brio…. rallegra la pelle e stordisce i polmoni. Un respirare indagante. Si spia nell’aria l’odore di bosco,di pini, del prato falciato o da falciare.Ci si orienta verso diversi modi di allegrezza.L’Hotel Irpinia mi dà il benvenuto.I pulmini della Misericordia scheggiano veloci per condurre i Gruppi all’Hotel delle Ville.Qui in tutti gli ambienti c’è l’impronta Fratres.Programma, manifesti, elaborati, riviste, materiali di diverse ti-pologie.Fila di presidenti e delegati per la registrazione.Mani impegnate con cartelline rosse e una bottiglia di vino, gadget della Consociazione Regionale della Campania.Un’ auspicata e nuova “Cultura dell’accoglienza”.Un coccolare gli intervenuti all’Assemblea con un prodotto tipico di questo spicchio campano.I lavori assembleari procedono seguendo le linee programmate.L’intervento di Don Claudio non distrae.“Si auspica un miglioramento sempre più planato della nostra associazione.Un associazionismo valorizzato dai gruppi territoriali. Un con-solidamento di valori e contenuti che formano le coscienze, che insegnano a credere ma anche a lottare per la realizzazione degli stessi, dando un senso al tempo libero ma anche al nostro volontariato.Uno spazzar via di pettegolezzi, critiche e legami simbiotici a ruoli e privilegi, ponendo le basi a rapporti di rispetto e non… “lingue biforcute che parlano a tutto spiano”.Altri interventi incutono attenzione.“Cultura della solidarietà, strumento educativo prezioso, un obiettivo primario, l’unico vento capace di spazzar via la nausea del nostro tempo.”Solidarietà.. ma anche “Gratuità”, due connotazioni distinte del volontariato.Sperando che il tutto non possa divenire “ Un prodotto di su-permercato” ma affermarsi possentemente come forma e fl usso del nostro sviluppo associativo. Concetti spesso banalizzati e stravolti dal loro vero signifi cato, sulla scia di quei pensieri deboli e di protagonismo che attana-gliano l’uomo.La domenica arriva puntuale per la cerimonia di presentazione della Consociazione Fratres alla città di Avellino.Città preparata all’accoglienza, disponibilità completa.

La lettura del Vangelo di Giovanni, ricorda il Mistero della Santissima Trinità, mistero centrale della fede cristiana e della vita.Sorgente di tutti gli altri misteri della fede, luce che illumina.Per i cristiani questa ricorrenza rappresenta il punto di arrivo ove la pre-ghiera è sia richiesta ma anche realizzazione potenziale. Il segno della Croce , simbolo rituale più “comune”nella nostra fede re-ligiosa.Racchiude in poche parole e in un semplice movimento del braccio tutto ciò che il Signore desidera esprimere e creare attraverso Noi.Ogni nostro incontro associativo è accompagnato dal Segno della Cro-ce, una formula che ci dona una carica preziosa nel conseguimento dei nostri obiettivi.La cerimonia continua.Il corteo dei Labari attraversa il viale principale di Avellino.Entriamo in un Luna Park. Storditi da mille richiami e infi nte attrazioni, ci aggiriamo increduli in mezzo allo spettacolo che ci circonda. Colori abbaglianti, suoni armoniosi e musica assordante.Giochi gonfi abili, personaggi della Walt Disney e una bellissima Ruota Panoramica.Ci immergiamo in un mondo fantasmagorico, ove non regna la dimen-sione di raccoglimento e la concentrazione che ci aveva pervaso fi no ad allora.Mi rendo conto che bisogna fare nostra la padronanza di entrare ed usci-re dai molteplici aspetti che il mondo ci mostra. E’ lì che l’umanità vive, su questa enorme ruota panoramica che ci offre ebbrezza di andare su e lo sgomento di precipitare giù….ma sempre con lentezza, ed è proprio la lentezza che , a ben rifl ettere, ci fa gustare il mondo nei suoi aspetti più reconditi.

Perozziello LisenaConsigliere Regionale Fratres della Campania

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Notizie dagli Organi Territoriali

CONSIGLIO REGIONALE FRATRES DELLA PUGLIA

Anche quest’anno la FRATRES è stata presente alla “Fiera del Levante” in programma a Bari da Sabato 11 a Domenica 19 Settembre u.s.L’organizzazione, curata dal Consiglio Regionale Fratres del-la Puglia, ha previsto uno stand informativo dove il pubblico ha potuto ricevere informazioni precise sulla donazione del san-gue nonchè il giusto stimolo per donare il proprio sangue in favo-re degli ammalati che quotidia-namente si trovano ad affrontare il problema legato alle continue necessità di questo bene prezioso ed insostituibile per le cure loro necessarie.A destra una foto scattata duran-te la manifestazione.

CONSIGLIO PROVINCIALE FRATRES DI AREZZO

D O N A R E … A D D O L C I S C E L A V I T ACampagna promozionale della Fratres, in collaborazione con i gestori di bar e pizzerie

Importante iniziativa del Consiglio Provinciale Fratres di Arezzo, nel campo della sensibilizza-zione della gente verso la donazione del proprio sangue. Insolita la strategia: consegnare ai gesto-ri di bar, pizzerie e ristoranti che hanno deciso di collaborare, un certo quantitativo di bustine di zucchero personalizzate con scritte e logo della Fratres, da offrire ai propri clienti. Unico l’obiettivo: far rifl ettere quante più persone pos-sibili sull’importanza di questo nobile gesto che dovrebbe essere sentito da tutti come un dovere civile e morale ed aumentare, così, il numero dei propri volontari. Questo il testo della lettera di invito, recapitata nei mesi scorsi agli esercizi commerciali di tutta la provincia dai responsabili dei ventitré gruppi aretini, a nome del presiden-te Dall’Ara:“ Il Consiglio dei Gruppi Donatori di Sangue Fratres di Arezzo, quotidianamente impegnato nella diffusione della cultura della solidarietà umana e cristiana tra la nostra gente, attraver-so la promozione della donazione del proprio

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sangue, al fi ne di incrementare ulteriormen-te l’attività dei ventitrè Gruppi Fratres della provincia, sta organizzando una Campagna di Sensibilizzazione relativa a questo impor-tante tema della vita umana.Tale iniziativa si rivolge a tutti i gestori in indirizzo, mettendo a loro disposizione un certo quantitativo di zucchero semolato con-tenuto in bustine personalizzate con logo e scritte Fratres.Onde rendere fattibile il tutto, si richiede con la presente la vostra disponibilità ad accettare la fornitura di un certa quantità di tale pro-dotto, proporzionalmente al proprio volume di fatturato.Ogni Gruppo Fratres della provincia di Arez-zo, sta provvedendo a recepire le disponibilità dei gestori del proprio territorio per verifi car-ne l’effettiva volontà a collaborare con noi in questa importante campagna promozionale.Certi di un vostro positivo riscontro alla pre-sente, ci è gradita l’occasione per inviare cor-diali saluti. Il presidente provinciale Dall’Ara Gianfranco”.

Al di là di ogni più rosea aspettativa l’adesione degli esercizi commerciali contattati nelle quattro vallate aretine. Diciotto i quintali di zucche-ro distribuiti in primavera in bar e ristoranti della provincia, confezionati in quasi quattrocentomila piccole bustine, personalizzate con scritte e logo della Fratres e recanti il signifi cativo motto “DONARE ADDOLCISCE LA VITA!” (a scanso di equivoci la Redazione evidenzia che locandina di cui alla foto sopra contiene un’immagine non di proprietà della Fratres per cui non più utilizzabile ai sensi di una successiva deliberazione in materia).L’iniziativa è in pieno svolgimento e tante sono ancora le piccole dosi di zucchero a disposizione dei clienti di bar, pizzerie e ristoranti che, raccogliendo il nostro invito stanno collaborando nel promuovere tra la gente la cultura della donazione del proprio sangue.Un doveroso ringraziamento a tutti i soggetti coinvolti, per la decisiva collaborazione nell’attuazione dell’importante progetto, con la spe-ranza di poter accogliere nella grande famiglia dei Fratres sempre più persone che, grazie ad una tazzina di caffè zuccherato, danno un colpo alle proprie pigrizie o false paure e decidono di donare una parte di sé agli altri, addolcendo così…la propria vita !!!

Il Consiglio DirettivoERRATA CORRIGE

La Redazione comunica che nell’articolo “La Fratres, il Trio Medusa e Radio Deejay - ONE NATION ONE DONATION DAY” pub-blicato a pag. 7 dello scorso numero, l’organizzazione dell’evento tenutosi in Piazza Indipendenza a Firenze è stata curata dal Consiglio Provinciale Fratres di Firenze come gentilmente fattoci notare dal rispettivo Amministratore, Carlo Peruzzi.

Notizie dai Giovani Fratres

COMMISSIONE PROVINCIALE GIOVANI FRATRES DI FIRENZE

IN VENA DI ROCK

E’ con immenso orgoglio che noi della Commissione Provinciale Giovani Fratres di Firenze vogliamo qui raccontarvi il successo di una ma-nifestazione, da noi organizzata, che quest’anno ha visto la sua seconda edizione: IN VENA DI ROCK.La nostra Commissione, come molte altre delle varie province della Toscana, è nata nel febbraio 2009. Subito ci siamo messi a pensare a un modo coinvolgente per avvicinare i giovani alla donazione del sangue. All’unanimità abbiamo creduto che la musica potesse essere un ottimo tramite per arrivare direttamente al cuore dei giovani. E quale miglior musica se non quella fatta dai giovani stessi? E’ nato così In Vena di Rock.

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E’ una manifestazione che si svolge in estate, ogni volta in un diverso Co-mune della Provincia di Firenze, e consiste in una serata che vede l’esibizione non competitiva di 3-4 gruppi musicali emergenti (non professionisti), i cui componenti siano preferibilmente residenti nel Comune prescelto o in Co-muni limitrofi ; a questi si affi anca un gruppo o un solista semiprofessionista, meglio se conosciuto anche a livello nazionale, in grado così di richiamare un pubblico più numeroso. Quest’anno ad esempio si è esibito a fi anco dei grup-pi emergenti il complesso “Angela Tomei e alte muse” noto a livello nazionale per le sue collaborazioni con la RAI.La prima edizione di In Vena di Rock si è svolta a Impruneta il 17 luglio 2009 riscuotendo subito un grande successo di pubblico e di critica. La seconda edizione si è svolta lo scorso 18 giugno a Tavarnelle Val di Pesa bissando il successo della prima. In entrambe le occasioni siamo stati affi ancati e soste-nuti sia dai Gruppi donatori di sangue Fratres dei due paesi, sia dai Comuni ospitanti, che, inserendo In Vena di Rock in un calendario di eventi musica-li già programmati, ci ha dato la possibilità di essere maggiormente visibili. Quest’anno, per esempio, a differenza dell’anno precedente, i gruppi musicali che si sono esibiti durante la nostra serata partecipavano contemporaneamen-te anche alla prima edizione del Tavarnelle Music Contest. Una manifestazio-ne organizzata dal Comune di Tavarnelle Val di Pesa che si è svolta in 3 serate e che ha dato la possibilità al gruppo vincitore di incidere un CD. La nostra idea di fondo rimane però quella della non competitività, ma solo dell’esi-bizione che richiami un pubblico preferenzialmente giovane. Entrambe le edizioni sono state anche caratterizzate da numerosi interventi di sensibiliz-zazione alla donazione. Fra l’esibizione di un gruppo e quella del successivo si sono avvicendati sul palco medici, come la dott.ssa Bertelli, responsabile del Centro Sangue dell’Ospedale S.Maria Annunziata di Firenze, giovani donato-ri e membri della Commissione, che con le loro testimonianze hanno voluto far conoscere più da vicino il prezioso dono del sangue. Quest’anno siamo ri-usciti ad avere anche la testimonianza di una persona che, affetta da leucemia,

Intervento di un membro della Commissione Provinciale Giovani Fratres di Firenze alla serata In Vena Di Rock

I Giovani della Commissione alla Firenze Marathon

ha ricevuto prima numerose trasfusioni di sangue e infi ne si è sottoposto a un’autodonazione di midollo. Oggi, grazie a questi doni preziosi può dichiararsi guarito. Durante ogni serata di In Vena di Rock siamo inoltre sempre presenti come Gruppo Donatori di Sangue Fratres con un gazebo ricco di gadget e documentazione varia e con un’autoemoteca dimostrativa. Vi possiamo già anticipare che la terza edizione di In Vena di Rock si svolgerà la prossima estate, molto probabilmente, nel Comu-ne di Scarperia, nel Mugello.Per concludere vogliamo precisare che l’attività della nostra Commissione Gio-vani non si limita all’organizzazione di questa manifestazione musicale, ma si esplica in un costante affi ancamento del Consiglio Provinciale Fratres di Firenze nell’organizzazione e nella realizzazione delle varie manifestazioni da esso orga-nizzate o sponsorizzate, una su tutte la “Firenze Marathon”, competizione spor-tiva di rilevanza internazionale di cui quest’anno si è svolta la 38° edizione.Voglio infi ne ringraziare pubblicamente tutti i ragazzi, tutti i Gruppi Fratres e il Consiglio Provinciale Fratres di Firenze che ci hanno appoggiato fi no ad oggi e che senza l’aiuto dei quali le serate non

I Giovani della Commissione con alcuni membri del Gruppo Fratres di Tavarnelle V.P. e con Claudio Zecchi, Segretario del Consiglio Provinciale Fratres di Firenze

avrebbero mai potuto avere luogo. Chiunque volesse contattare la Commissione Provinciale Giovani Fratres di Firenze può farlo scrivendoci o contattandoci tramite facebook all’indirizzo giovanifratresfi @live.it.

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COMMISSIONE PROVINCIALE GIOVANI FRATRES DI BARI

VOLONTARIATO IN PIAZZA

Si è svolta Sabato 19 Giugno 2010 in piaz-za del Ferrarese a Bari la 4° edizione di “Vo-lontariato in Piazza”, evento organizzato dal CSV (Centro di Servizio al Volontariato) “San Nicola” che ha visto anche quest’anno una grande partecipazione di pubblico.Ben cinquanta associazioni di volontariato hanno testimoniato il loro impegno attivo nella costruzione di una società sostenibile condividendo con i rappresentanti politici intervenuti e la cittadinanza i numerosi pro-getti in corso, frutto di una stagione di bandi e di progettazione sociale.“Volontariato in Piazza è stato per noi un’oc-casione di crescita e confronto con le altre realtà associative provenienti da tutta la pro-vincia. Un appuntamento fi sso, insomma, che come Commissione Provinciale Giovani FRATRES di Bari abbiamo voluto ripetere quest’anno con grande entusiasmo prenden-do parte a questa importante manifestazione. Uno stand condiviso per promuovere la sen-sibilizzazione alla donazione di sangue attra-verso la distribuzione di brochures informative, penne, libri “Il Diario della Donazione - Le Speranze dei Giovani Fratres”, il DVD “Oro Rosso. Solidarietà e Multiculturalità”, gadgets ma soprattutto dando informazioni sulla donazione e sulle sedi FRATRES più vicine ai nuovi donatori. La serata, iniziata con l’apertura degli stand alle 17,30 si è conclusa con il concerto della band pop-rock “La Fame di Camilla”.Una grande festa insomma all’insegna dell’emozione e dell’operosità.

Commissione Provinciale Giovani Fratres di Bari

Il saluto di Alex Fontana agli amici della FratresDi seguito riportiamo quanto apparso sul sito www.alexfontana.net in data 31 Luglio u.s. ricordando che Alex è un pilota del team Corbetta Competizioni di cui all’accordo che la Fratres ha sottoscritto con Gian Carlo Minardi:

“Lo scorso fi ne settimana ho preso parte alla quarta prova di Campionato Italiano Formula 3 nel rinomato tracciato del Mugello, tempio della velocità delle due e quattro ruote. Tra una gara e l’altra è stato un piace-re trovare ad aspettarmi ai Box gli amici della Fratres. La Fratres è un’associazione di ispirazione cristiana che crede nell’importanza della donazione del sangue come gesto di solidarietà e generosità. Si avvale di volontari, persone impegnate, preparate, attente agli altri. La do-nazione è un atto volontario, anonimo, periodico, gra-tuito e soprattutto responsabile. Grazie a questo gruppo di volontari la donazione del sangue ha preso forma in tutta Italia ed è sempre piu conosciuta e di conseguenza sempre più effi cace. Ritengo che queste persone siano un esempio da seguire e a cui ispirarsi in quanto ci fanno capire che anche solo un piccolo gesto è in grado di cambiare in meglio la vita di molte persone. Sono più che felice di mostrare l’emblema “Fratres” sui deviatori di fl usso (appendice aerodinamica inserita nel telaio dietro le ruote anteriori) e così facendo anche di farla conoscere in tutto il mondo.”

Grazie per le belle parole Alex, grazie di cuore !

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I GRUPPI CI RACCONTANO CHE...

Alberoro (AR)INTITOLAZIONE DEL GRUPPO DONATORI DI SANGUE FRATRES DI ALBERORO A DON GIUSEPPE TREMORI

Si è svolta domenica 9 maggio u.s. ad Alberoro la prima “Giornata del Donatore” in coincidenza del 5° anniversario della nascita del locale Gruppo Fratres. Nello splendido scenario dei giardini dell’Oratorio San Marco, si è svolta la cerimonia della scoperta di una targa a Don Giuseppe Tremori, anima e fondatore del locale Gruppo quando era parroco della frazione di Monte San Savino, alla presenza delle locali autorità, del Presidente provinciale,dei Consiglieri regionali e di numerosi Gruppi Fratres provenienti dalla provincia aretina. Il numero dei donatori - poco più di venti unità all’inizio - in questi anni si è quadruplicato e tutto lascia ragionevolmente supporre che il prossimo anno raggiungerà la meta di quota 100. In precedenza il corteo con i labari aveva sfi lato per un tratto della via principale del paese per recarsi nella locale Chiesa intitolata a San Marco dove si è tenuta la cerimonia religiosa, durante la quale è stata ricordata la fi gura di Don Giuseppe Tremori, per dieci anni pastore di questa comunità. Sentite e toccanti parole sono state rivolte da parte di un donatore a “questo semplice ed umile sacerdote” che fece della carità cristiana mirabilmente descritta da San Paolo nella lettera ai corinzi, il suo stile di vita. Tante sono le opere da lui lasciate come perle che ha saputo incastonare nel suo lungo e fertile cammino pastorale - ha proseguito - il restauro dei quadri, degli arredi sacri, del tabernacolo, dell’organo, le ristrutturazioni del nostro oratorio, e tante altre iniziative nelle quali egli ha messo il suo sigillo. Era fi ducioso nella generosità della sua gente perché sapeva come egli agiva, in maniera limpida e cristallina ed anche in questo è statoesempio di trasparenza ed onestà per laici e sacerdoti di oggi. Alla fi ne della cerimonia i presenti si sono ritrovati a pranzo per degustare cibi, pietanze e buon vino del ridente paese della Valdichiana.

Anghiari (AR)I donatori di sangue Fratres di Anghiari sono scesi in piazza per la loro annuale festa estiva, giunta alla dodicesima edizione. Ancora un mo-mento di socializzazione non solo per l’associazione ma anche per l’intero paese, che assicura sempre, insieme a tante altre attivita’ sociali, la necessaria visibilità a questa importante realtà del volontariato anghiarese, impegnata da quasi trentacinque anni nella promozione della civiltà della solidarieta’ e dell’amore fraterno attraverso il dono responsabile e periodico del proprio sangue. Intenso e ricco di importanti appuntamenti il calendario della manifestazione che, organizzata per la prima volta nel lontano 1998, si è andata consolidando nel tempo, conquistandosi un posto di tutto rispetto nel variegato mondo delle iniziative pubbliche che si svolgono ogni anno in Anghiari. Tutti in piaz-za Baldaccio, quindi, domenica quattro luglio u.s, dove di buon mattino, alle ore 9.30, ha preso il via la manifestazione PREVENZIONE E’ VITA, durante la quale sono stati gratuitamente controllati glicemia, colesterolo e pressione del sangue grazie alla presenza degli operatori del locale distretto sanitario e dei volontari della Confraternita di Misericordia anghiarese. Questi ultimi, insieme ai colleghi della Croce Rossa di Sansepolcro, hanno dato vita poi, alle ore 11.00, alla simulazione di un intervento di Pronto Soccorso con esempio di chiamata del 118 ed impiego dei propri mezzi. Nel pomeriggio, intorno alle ore 17.30, ancora festa con il gioco-manifestazione “MAPPIAMO ANGHIARI“,nell’ambito del progetto”Partecipando s’Impara” che il Gruppo Donatori di Sangue anghiarese sta realizzando insieme ad altre associazioni,in collaborazione con il CESVOT e la locale Comunità Montana. Gran fi nale alle ore 21.00, con la Serata di Cabaret, canzoni ed attrazioni varie, e la partecipazione degli allievi delle scuole di ballo di Silvia Bastianelli e Ilaria Lorenzini..Il fabbisogno di sangue, si sa, è in continua crescita. Le donazioni dei tanti volontari periodici non sempre riescono a tenerne il passo, no-nostante le campagne di promozione messe in atto dalle istituzioni regionali, in sinergia con le numerose associazioni di volontariato. In questa situazione, il Gruppo Fratres di Anghiari continua comunque a fare egregiamente la sua parte. Nei primi sei mesi del nuovo anno, sta confermando l’andamento positivo di quello precedente, alla fi ne del quale, ricordiamolo, fu conseguito lo storico risultato delle 666 donazioni. Nell’occasione il presidente Pietro Ganganelli ha detto: “Continua, tra la soddisfazione di tutti, l’impegno dei nostri volontari nell’assicurare il proprio contributo in questo importante campo della medicina. Ma la stagione estiva è in pieno svolgimento e con essa è in arrivo il probabile rallentamento delle donazioni di sangue, dovuto al consueto clima vacanziero e spensierato. Come dimenticare la scorsa estate, quando non solo in Toscana ma anche in altre regioni, si è avuta una pericolosa emergenza-sangue per cui negli ospedali si è dovuto soprassedere all’effettuazione di numerosi interventi chirurgici. E’ necessario, allora, che la donazione del sangue NON VADA… IN FERIE e che i nostri volontari, ma anche coloro che volessero imitarli, rispondano prontamente, anche nei mesi estivi, alla chiamata del Gruppo, recandosi con sollecitudine al centro trasfusionale. Donare il sangue, non ci stancheremo mai di ricordarlo, è donare la vita e tale gesto dovrebbe essere sentito da tutti come un dovere civile e morale, ancor prima che un impegno di amore cristiano. Ben vengano, quindi, iniziative come questa attraverso le quali si contribuisce senza dubbio a diffondere nel paese una sempre più convinta cultura della solidarietà e del dono di sé, arrivando al cuore delle persone, toccando le loro coscienze e farle rifl ettere su questa importante problematica”.

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Brozzi - FirenzeXXXVI SAGRA DEL RANOCCHIO

Musica, tradizione e buona tavola: sono questi gli ingre-dienti che tutti gli anni fanno della Sagra del Ranocchio uno degli eventi più attesi a Brozzi. A “fi rmare” anche questa trentaseiesima edizione i vo-lontari del Gruppo Fratres G. Manetti, in collaborazione con la Misericordia Firenze Ovest e il locale circolo Mcl, dove si svolge l’evento.Due fi ne settimana da tutto esaurito per la sagra dei re-cord, che ha visto alternarsi ai tavoli centinaia di fi orenti-ni che non rinunciano, almeno una volta l’anno, ad uno dei piatti più tipici della cucina brozzese: il ranocchio fritto, che una volta veniva cacciato nei tanti laghetti e negli specchi d’acqua della zona. L’urbanizzazione ha portato notevoli cambiamenti anche in questo angolo di Firenze, ma non è riuscita a sradicare le abitudini culinarie, che qui si incontrano e si sposano con gli antipasti toscani, con le penne sul sugo di pecora e con la pecora in umido, oltre che con la classica bistecca ai ferri.Così i volontari della Fratres, punto di riferimento qui per la raccolta del sangue e per tante altre attività sociali, hanno buttato giù anche quest’anno, insieme alle altre associazioni, un programma di successo, dove non sono mancate lotteria e mercatino di benefi cenza, ma anche spettacoli di ballo e musica dal vivo. Cucina aperta fi no a notte inoltrata per una manifesta-zione che si è ricavata notevole spazio nelle cronache cit-tadine.

Dr.ssa Elena CrescioliRedazione Metropoli

Castellana Grotte (BA)GIOSY CENTO IN CONCERTO

Nella serata di sabato 7 agosto, il “prete cantante” Giosy Cento insieme al giovane gruppo dei Parsifal, si sono esibiti sul palco nella gremita piazza Garibaldi, nella città di Ca-stellana Grotte (Bari). Giosy Cento attraverso le sue canzoni, ha fatto rifl ettere sul fatto che il vangelo è sempre attuale e che i giovani sono la risorsa del futuro. L’evento è stato fortemente voluto dalla associazione Em-manuel “ Scegli la vita ” di Castellana Grotte, da sempre impegnata nel sociale, a favore dei più deboli, degli emargi-nati e degli esclusi della società. L’associazione ha organizzato il concerto in occasione del venticinquesimo compleanno di sobrietà dalla dipendenza

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dall’alcool del fondatore dell’associazione, Piero Bellino.Cuore aperto, il gruppo di donatori di sangue Fratres di Castellana Grotte ha dunque ritenuto opportuno, in virtù delle fi nalità comuni con l’associazione “ Scegli la vita ”, contribuire alla realizzazione dell’ evento, coglien-do così l’ occasione per creare un momento di rifl essione sull’importanza della donazione del sangue, in ogni mo-mento dell’anno, ma soprattutto durante l’estate, poiché i malati non vanno in ferie.Il gruppo di Castellana ha quindi allestito uno stand con materiale informativo, colorato e animato dalla gentilez-za e dai sorrisi dei volontari.Gioiosa e partecipata è stata la presenza dei gruppi do-natori Fratres di Putignano, Giovinazzo, Conversano, Acquaviva , Bari e quella del Presidente del Consiglio Provinciale Fratres di Bari, il signor Giorgio Giacinto che con generosità ha contribuito alla realizzazione della se-rata.Il concerto di Don Giosy è stato un’occasione per fra-ternizzare tra i vari gruppi di donatori della provincia di Bari, un’occasione per fare unione, per fare squadra, in-tessendo nuove amicizie e confrontandosi sulle intense esperienze vissute come donatori e volontari Fratres.

Maria Serena Ivone

Marlia (LU)Il Gruppo Donatori di sangue Fratres di Marlia il giorno 10 Luglio 2010 ha festeggiato il 43° anniversario del-la propria associazione con il seguente programma; alle ore 18.30 presso la Chiesa parrocchiale di Marlia si è tenu-ta la S.Messa offi ciata da Don Fulvio Calloni (Assistente spirituale del grup-po) alla quale hanno partecipato molti rappresentanti dei gruppi Fratres con il loro labaro. Dopo la Messa i circa 530 partecipanti si sono incamminati verso il Parco della Villa Reale gentilmente offertoci dalla Famiglia Pecci-Blunt, e lì, intorno alle ore 20.00 i presenti hanno consumato la cena a buffet.Erano presenti con il loro saluto il Sig. Giorgio Del Ghingaro, Sindaco di Ca-pannori, i rappresentanti del Consiglio

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Regionale Fratres Luciano Verdiani e Pierluigi Lazzarini, il Sig Patrizio Andreuccetti, Coordinatore della Con-sulta Nazionale Giovani Fratres. Il Consiglio Nazionale Fratres, nella persona del Presidente Luigi Cardini e la Dott. Rosaria Bonini, direttrice del Centro Trasfusionale di Lucca ci hanno inviato un telegramma giustifi cando la loro assenza dovuta a concomitanza di altri impegni. Dopo un breve saluto del Presidente Serafi ni Angelo sono state effettuate le premiazioni ai donatori attivi per i traguardi raggiunti. Il Consiglio Direttivo ha tenuto a sottolineare sia il grande risultato raggiunto con le 627 donazioni nell’anno 2009, sia il grande entusiasmo che nei primi mesi dell’anno è stato riscontrato con 37 nuovi donatori appartenenti alla fascia di età compresa tra i 18 e i 26 anni.

Il Consiglio DirettivoIl Presidente Serafi ni Angelo

Martano (LE)Prima raccolta di sangue in onore della Protettrice “Maria SS. Assunta“

Manifesto 6,00 mt x 3,00 che giganteggiava al centro di Martano, richiamando l’attenzione dei passanti.

Estate, tempo di vacanze, di mare e di meritato riposo per tutti, o quasi! Solo i malati e quanti hanno necessità di trasfusioni di sangue non vanno in vacanza e questo non certo per propria scelta, loro aspettano con ansia il gesto generoso del dono di una sacca di sangue per continuare a credere nella vita e nella solidarietà. Purtroppo, tutti gli anni tra le tante emergenze, c’è anche la solita preoccupazione per le carenze di sangue nelle strutture ospedaliere del Salento e di conseguenza tale carenza si ripercuote non solo sulle urgenze, gli interventi in sala ope-ratoria, il rischio incidenti sempre alto, ma in particolare sulle persone che per vivere necessitano di trasfusioni di sangue. Gli Ospedali continuano a sollecitare le ”Associazioni di donatori di sangue“ ad incentivare e aumentare le donazioni. Per fortu-na questo avviene grazie e soprattutto alla sensibilità dimostrata dalle Associazioni e dai donatori che riescono a tamponare le urgenze. Il gruppo ”Fratres“ di Martano, attento come sempre al problema, considerato il bisogno, vista l’urgenza per la caren-za sangue, senza trascurare, quanti necessitano di trasfusioni per vivere, ha organizzato per la prima volta, in prossimità della festa della Protettrice, una giornata straordinaria della raccolta sangue ( tutti gli anni nel programmare le giornate della dona-zione, stabiliamo tre giornate consecutive nel periodo estivo per venire incontro alle urgenze del momento particolare; inoltre, sempre nello stesso periodo, i Centri emotrasfusionali di Lecce e Galatina chiedono donatori, specialmente quelli di gruppo ne-gativo, gli accompagniamo a donare presso le strutture ospeda-liere ).Sapendo che tutta Martano, si riconosce nella devozione all’Assunta e si stringe unanime intorno alla propria Protettrice invocando dalla Madre Santa il dono della pace e della salute Volontari vicino l’autoemoteca in attesa di donare sangue.

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dell’anima e del corpo, nella testimonianza cristia-na per essere, come Lei, nella Chiesa, strumento di unità e instancabili annunciatori dell’amore di Dio, in collaborazione con il Centro emotrasfusionale dell’Ospedale di Lecce e con il “Comitato festa Ma-donna Assunta” abbiamo organizzato giovedì 12 ago-sto 2010, dalle ore 17:00 alle ore 21:00, una raccolta straordinaria di sangue in suo onore. L’avvenimento è stato preparato nei minimi particolari, un mani-festo di m. 6,00 per m. 3,00 giganteggiava al centro di Martano, richiamando l’attenzione dei passanti, in modo incisivo, in quanto raffi gurava sul lato de-stro una gigantografi a della Madonna con lo sguar-do rivolto al cielo, sul lato sinistro il logo Fratres, al centro: “insieme per vincere“ e sotto, il sangue non può essere né comprato né prodotto sinteticamente … può essere solo donato! Pensaci! “. La festa della Madonna assunta in Cielo è uno degli elementi ca-ratterizzanti della nostra comunità, probabilmente uno dei maggiori fattori di coesione sociale, che più di altri ci spinge a sentirci tutti parte di un unico popolo: quello della Madonna dei martanesi, ecco perché secondo me, il manifesto è stato l’elemento vincente per il risultato raggiunto. Inoltre il “comitato festa” sul suo “manifesto”, ha evidenziato in maniera marcata la donazione del 12 agosto, il Parroco della Par-rocchia dell’Assunta, Don Massimo De Donno durante la novena di preparazione alla festa, ha invitato tutti alla donazione, altri manifesti sono stati affi ssi da noi richiamando la comunità all’urgenza sangue. La radio locale “Radio Salentina” per diversi giorni ha trasmesso l’invitoalla donazione, il giornale il “Quotidiano” di Lecce, ha riportato un appello alla donazione lanciato dal Presidente Fernando Stefanelli, all’av-venimento è stata invitata una emittente televisiva locale “ L’ATV “. (Questa ha ripreso i donatori in attesa e quelli che stavano donando ha intervistato il Presidente del gruppo concentrando le domande sulla carenza sangue in estate). Il giorno dopo, nel corso del telegiornale è stato mandato in onda il servizio. In “Piazza Caduti“, dove sostava l’autoemoteca si è svolta la manifestazione è stato allestito sotto due gran-di “gazebo“ il posto ristoro, un tavolo con materiale di sensibilizzazione Fratres, un tavolo per le adesioni alla donazione, la Piazza era tutta addobbata con bandiere e manifesti “ Fratres “. Il successo dell’iniziativa è stato sorprendente, grazie anche all’aiuto di altre componenti. Le donazioni sono state 58 su 62 presenze, 20 le nuove adesioni, 9 uomini e 11 donne, 38 i donatori effettivi Fratres, 29 uomini e 9 donne. Purtroppo alcune persone si sono presentate quando l’autoemoteca era già andata via… quindi molto presumibilmente le donazioni potevano essere di più. Comunque siamo soddisfatti lo stesso e il risultato ottenuto ci fa ben sperare per il futuro. Senz’altro, la Madre di nostro Signore, Primo donatore di sangue dell’umanità intera, ci ha dato una mano, facendo maturare le coscienze dei nostri concittadini che spontaneamentesi sono presentati a donare una sacca di sangue in suo onore. Forti di questa esperienza e convinti come siamo è nostra intenzione ripetere questa giornata straordinaria tutti gli anni il 12 agosto allo stesso orario, sempre in onore di Maria SS. Assunta anche perché siamo certi che la protezione e la benedizione della Madre del Signore accompagnerà sempre e in ogni istante tutti i donatori di sangue volontari.

Il PresidenteFernando Stefanelli

Massafra (TA)

Il direttivo del Gruppo Fratres di Martano.

7° FESTA ANNUALE DEL DONATORE DI SANGUE

E’ sicuramente un giorno di festa per i donatori del gruppo Fratres di Massafra; come ogni anno si è tenuta la consueta festa del donatore organizzata dal gruppo per i suoi con-sociati al fi ne di festeggiare con loro i continui e positivi risultati raggiunti dallo stesso.La “location” di quest’anno è stata la Sala Ricevimenti “Cava Fiorita” di Palagianello; un posto stupendo e immerso nel verde dove i donatori hanno potuto incontrarsi e confron-tarsi sulla realtà del gruppo e sue potenzialità.Ospiti immancabili della serata sono stati l’assistente spi-

Il direttivo insieme ai donatori premiati.

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I donatori premiati nel 2010 per aver raggiunto la quota di 15 donazioni totali.

rituale del gruppo Padre Natale (ordine CAVANIS) ed il parroco della chiesa che ospita la sede del gruppo, Padre Luca Scuttari, che hanno confortato, durante la serata, gli ospiti, con un loro pensiero.Successivamente è stato il turno del presidente del gruppo, Antonio F. Boccalatte, che ringraziando per la numerosa adesione, ha relazionato sugli obbiettivi e traguardi rag-giunti nel corso dell’anno:- l’inaugurazione della statua del donatore, sita presso l’ospedale civico “Matteo Pagliari” di Massafra;- la previsione di ulteriori 2 raccolte serali, per andare in-contro alle esigenze dei donatori e di tutta la cittadinanza, sempre più sensibile e vicina al tema della donazione;- l’invito a superare il traguardo delle 575 donazioni del 2009; e visti i positivi risultati raggiunti fi nora, sembra alla portata dello stesso gruppo.Gli invitati (oltre 300) hanno potuto poi festeggiare in-sieme al gruppo, i risultati raggiunti da ben 15 donatori, che proprio nel 2010 raggiungevano il risultato delle 15 donazioni totali, e, insieme a loro, procedere al taglio di una bellissima torta, recante il simbolo ormai noto e famigliare a tutti, della Fratres. Della serata, tutti i donatori, serbano un buon ricordo; ma ciò che sicuramente essa ha lasciato in ognuno di loro, e noi del direttivo, è di non perdere mai di vista questo grande messaggio di soli-darietà e umanità che il gruppo ispira.

Media Valle del Serchio (LU)Festa grande per i donatori di sangue della Media Valle del Serchio

Il giorno 11 Settembre 2010 il Raggrup-pamento zonale dei Donatori di Sangue Fratres della Media Valle del Serchio ha organizzato una gita al Tempio del Dona-tore di Valdobbiadene (TV). Accompagnati da Alberto Froli sono sta-ti accolti calorosamente al loro arrivo. Al termine della S. Messa, offi ciata dal rettore del Tempio, Don Bruno e dopo i saluti del Presidente del Comitato del Tempio Inter-nazionale dei Donatori di Sangue Vittorio Dall’Armi, del Presidente del Raggrup-pamento Media Valle del Serchio Luigi Bondielli, gli intervenuti hanno potuto gustare l’ottimo pranzo presso il centro di accoglienza per poi fare ritorno a casa, non prima comunque di avere visitato una cantina e degustato il famoso “Prosecco di Valdobbiadene”.I bianchi labari dei gruppi, riuniti nello scopo comune della donazione, hanno illuminato una giornata che già di presentava splendida con un sole accecante ed un panorama moz-zafi ato dove la “Costa gioiosa del Trevigiano” era visibile oltre, fi no alla laguna. Il ricordo di questa giornata rimarrà per sempre nei pensieri di coloro che hanno sentito battere forte il loro cuore in nome della fratellanza e della pace, proprio in una data nella quale , nove anni fa, la pace è stata profondamente offesa.

Raggruppamento FRATRES Media Valle del Serchio -

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Palese (BA)Eventi ed iniziative del Gruppo “S. Michele Arc.”

Il Gruppo FRATRES - “San Michele Arcangelo” di Palese (BA) quest’anno si è distinto per alcune iniziative che l’hanno portato all’attenzione della popolazione locale. Il primo incontro è stato l’Assemblea Ordinaria te-nutasi il 20 Febbraio presso la sede del Gruppo dove è stato presentato il nuovo consiglio direttivo e sono stati anche premiati i soci che hanno rag-giunto le 15 donazioni. Il 18 aprile alle ore 17.30 si è tenuta l’intitolazione della sala donazioni a Gianmarko Bellini, un bambino di Palese scomparso prematuramente i cui genitori- presenti all’evento insieme ad altri familia-ri- avevano donato gli organi. Erano inoltre partecipi i compagni di scuola del piccolo, alcune autorità civili e religiose, e i rappresentanti dell’AIDO che, con la loro presenza, hanno inteso intraprendere una collaborazione col Gruppo. Il 20 giugno si è tenuto il momento centrale dell’anno sociale quando il Gruppo ha celebrato la Festa del Donatore nella quale sono stati premiati i soci che avevano raggiunto le 25 e 50 donazioni e un socio modello, Pasquale Novelli, che aveva superato le 100 donazioni. Dopo un breve corteo dei soci, accompagnati dalle autorità civili e dalle forze dell’ordine,terminato presso la chiesa parrocchiale omonima si è celebrata la santa messa. La celebrazione, presieduta dal parroco nonchè assistente spirituale del Gruppo don Vito Di Donna, si è incentrata sul tema del Donare come atto di Amore espresso anche dalle preghiere proclamate du-rante il rito e tratte dalle recenti omelie di Papa Benedetto XVI. Durante il momento conviviale il presidente del Gruppo, Antonio Ranieri, ha sottoli-neato come la festa del donatore sia un’occasione di incontro comune tra lo staff organizzativo, i donatori volontari e i soggetti istituzionali. Lo stesso presidente ha voluto ringraziare tutti i donatori e il consiglio direttivo per l’opera svolta. La festa ha visto inoltre la partecipazione del consigliere na-zionale e presidente del Gruppo di Giovinazzo, Pasquale Arbore oltre che del Presidente della 1^ Circoscrizione di Palese-Santo Spirito Erio Di Liso e del consigliere comunale Antonio Bisceglie. Si sottolinea inoltre che il numero delle donazioni ha avuto un deciso incremento negli ultimi anni, frutto di un lavoro attento di promozione della cultura della donazione. Oltre a quella di sangue e degli emocomponenti, è stata avviata un’opera di sensibilizzazione sulla donazione degli organi e del midollo osseo. A questo si deve aggiungere l’informazione rivolta alla popolazione femmi-nile riguardo la donazione del cordone ombelicale. Atre iniziative hanno caratterizzato il Gruppo che sta svolgendo un ruolo di stimolo e di educa-zione alla donazione. Innanzitutto lo svolgimento in sede di un laboratorio artistico estivo pomeridiano, guidato dagli animatori del direttivo, aperto

Al centro, il presidente dell’ADMO Vito Scarola, a destra il consigliere spirituale don Vito Didonna

e il presidente del Gruppo Antonio Ranieri.

Da sinistra in prima fi la, il capo-gruppo Sossio Carannante, il medico del Gruppo dott. Franco Baffari, Emanuele Maino, il presidente Antonio Ranieri, la segretaria Virginia Marcon, il presidente del Gruppo di Giovinazzo nonché consigliere nazio-nale Pasquale Arbore e Piero Lavopa.Da sinistra in seconda fi la, il consigliere della Provincia dott. Antonio Bisceglie, Vito Piro, il presidente della I Circoscrizione Saverio Di Liso, il tesoriere Antonio Cicciomessere, Savio Ci-ciolla e il vicepresidente Luigi Patruno.

ai bambini , ma fi nalizzato anche al coinvolgimento dei loro genitori nelle attività sociali ed istituzionali del gruppo. In conclusione, tutto ciòtestimonia come il Gruppo “San Michele Arc.” si stia sempre più aprendo alla società civile nell’ottica della sensibilizzazione alla Donazione, un passo in avanti verso il progresso di quella che Giovanni Paolo II chiamava la”civiltà dell’Amore”.

San Giovanni La Punta (CT)Ha riscosso un grande successo la decima edizione della “Festa della Solidarietà” organizzata dal gruppo donatori di sangue Fratres di San Giovanni La Punta. In un anfi teatro gremito di spettatori provenienti da tutto l’hinterland catanese, alla presenza dei patrocinanti, Sindaco e Amministrazione Comunale, VicePresidente della Provincia, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Garibaldi e Presidente del Lions Club Catania Etna, si è anche festeggiato il decennale della costituzione del Gruppo. Ad arricchire la manifestazione è intervenuto anche il prof. Giulio Tarro per ritirare il VII° Premio Nazionale della solidarietà. Il premio, nato da un’idea di Anna Pino, presidente del gruppo

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puntese, nei vari anni è stato consegnato a personaggi illustri del panorama del vo-lontariato, che hanno contribuito a divulgare quanto sia importante la donazione del sangue. Tra i premiati dei vari spiccano i nomi del dott. Francesco Cardile, ex presidente nazionale, del dott. Roberto Fatuzzo che da sempre è impegnato nel dif-fondere la cultura del dono del sangue. A ricevere il premio alla memoria è stato il professore Beniamino Cassia, primo primario del centro trasfusionale dell’ospedale Garibaldi di Catania. Un altro riconoscimento è andato a Mons. Giovanni Perni e al dott. Santo Gulisano, giornalista cattolico. Nel 2009 è stata la volta della dott.ssa Gabriella Denti che da sempre ha sostenuto il gruppo Fratres di San Giovanni La Punta e che ha sottolineato l’importanza di sostenere una cultura della solidarietà, ricordando che la donazione di sangue è senza dubbio un gesto di grande generosi-tà oltre che una scelta di civiltà, visto che per molti ammalati costituisce un fattore fondamentale per la sopravvivenza. Quest’anno, ad essere accolto sul palco dalla presentatrice giornalista Flaminia Belfi ore, è stato il prof. Giulio Tarro, illustre me-dico e ricercatore mondiale. Il prof. Tarro fi n dal 1962 ha dedicato la sua attività, in pari misura, alla ricerca scientifi ca ed all’organizzazione dell’assistenza medica senza trascurare la sensibilità sempre dimostrata nei confronti del volontariato ricopren-do la carica sia di membro del Comitato Tecnico Scientifi co della Consociazione Nazionale dei Gruppi Donatori di Sangue Fratres sia di Direttore Responsabile del trimestrale “Fratres” che dell’Uffi cio Stampa Nazionale Fratres. “Un grande amico della Fratres” a cui è stato attribuito il “Premio della Solidarietà” per ringraziarlo per essersi messo a disposizione del volontariato, nonostante i numerosi impegni, dimostrando di riconoscere l’alta importanza di prodigarsi per il bene del prossimo sia in campo-scientifi co che di umana solidarietà sociale e rappresentando perciò un mirabile esempio per l’intera comunità scientifi ca e per le giovani generazioni chiamate a raccogliere il testimone dei principi ispiratori dell’associazionismo ed in particolare del movimento Fratres Donatori di Sangue. Il prof. Tarro, durante la serata, ha voluto omaggiare, con la consegna dell’attestato e della spilla d’oro, la giornalista Flaminia Belfi ore per il suo impegno con il gruppo Fratres e per le sue 35 donazioni effettuate. In una serata di solidarietà, ma anche di spettacolo, vista la presenza dei cabarettisti Gino Astorina e Massimo Spata, della cantante Antonella Arancio, del complesso “Caftua” e del corpo di ballo di Mariella Cavalli e Ramo-na Razza, il presidente Anna Pino ha voluto ricordare gli ottimi risultati ottenuti nei vari anni dal gruppo Fratres puntese. Un ottimo incremento hanno avuto le donazioni, infatti si è passati dalle 8 del primo anno, alle 1.096 del 2009. Un dato fondamentale se si pensa che il sangue non si compra e non si vende, ma si dona. Una scommessa vinta – spiega Anna Pino – è stata nel credere ai giovani. Da di-versi anni, nella struttura Polivalente di San Giovanni La Punta, vengono destinate due raccolte per ogni Istituto, all’inizio e alla fi ne dell’anno scolastico, precedute alcuni giorni prima da conferenze alle classi coinvolte, curate dal personale medico del Servizio di Medicina Trasfusionale del P.O.”Garibaldi” nella persona del Dott. Nuccio Sciacca e del Dott. Nunzio Marletta coordinate dal responsabile sanitario del Gruppo Dottor. Angelo Calabretta ed alcuni volontari. Dopo la conferenza vengono effettuati i prelievi di idoneità alla donazione per gli studenti che hanno espresso il desiderio di donare. “Abbiamo notato, che, anno dopo anno l’interesse cresce sia negli studenti che nei docenti – continua Anna Pino – e sarà sempre nei nostri programmi organizzare conferenze, manifestazioni e convegni per divulgare la cultura e la sensibilizzazione al dono, in particolare alla donazione in Aferesi. La gente ha bisogno di essere stimolata, ma soprattutto ha la necessità di essere infor-mata correttamente sulla donazione, sul gran bisogno che abbiamo nella nostra provincia, del perché manca il sangue, cosa fare per donare, il ruolo delle associa-zioni e l’importanza di appartenere ad un gruppo”.

Simone Russo

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Direttore di Redazione: Sergio BallestracciDirettore Responsabile: Giulio Tarro

Comitato di redazione: Luigi Cardini, Antonio Spano, Stefano Gabbuggiani, Luciana Conaldi, Gaetano Massimiliano Ditonno, Giuseppe Festa,Don Claudio Hitaj, Paoletto Paoletti, Gabriele Brunini, Rosaria Falzone,Vincenzo Manzo, Francesco Scarano, Giuseppe De Stefano, Leonardo Guerrieri, Salvatore Ferraccioli, Patrizio Andreuccetti

Impaginazione ed immagini: Christian Basagni

Collaboratrice: Cristina Lanini

Stampa: Grafiche2000 - Ponsacco (PI)

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Numero 3 - Ottobre 2010Chiuso in redazione il 28/09/2010

Trimestrale a cura della Consociazione Nazionale dei Gruppi

Donatori di Sangue Fratres delle Misericordie d’Italia