La Testa Nel Pallone

7/25/2019 La Testa Nel Pallone

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La nebbia aveva ridotto il mondo conosciuto a poche

decine di metri. Una porzione di via, alcune macchine

parcheggiate, un tratto di marciapiedi il cui grigioreera qua e l punteggiato dalle varie tonalit di marrone

delle deiezioni canine. Qualche serranda abbassata di

cui una annerita da un incendio pi probabilmente

intimidatorio che accidentale. Era quello il suo

mondo, il suo quartiere, ne stava percorrendo le strade

in quel pomeriggio di una grigia domenica nella

speranza che una camminata avrebbe potuto aiutarlo adigerire la casoela. Si era svegliato tardi. l suo corpo

era ancora provato da un sabato notte sprecato nel

disagio di una server farm a cercare guasti negli

an!ratti di un dispositivo elettronico. La sua anima si

era arresa all"accidia. #imase a letto a !umare !in

quando la !ame non lo convinse ad alzarsi. l giorno

prima non aveva trovato il tempo di !are la spesa, e

nemmeno di cenare. Le sue cellule anelavano al

nutrimento. Si con!ezion$ due %oint, uno come

aperitivo ed uno come digestivo e usc& alla volta della

trattoria. l piatto del giorno era polenta e casoela e

non seppe resistere alla tentazione. 'imentico del suo

colesterolo e della sua ipertensione ordin$ il suo piattocamou!lage su s!ondo giallo e, "!anculo al mondo

mezzo litro di rosso , ca!!( e ammazzaca!!(.

Quasi al limite del campo visivo un cane giocava con

qualcosa, ancora un paio di passi e riconobbe in quel

qualcosa una scarpa. )ltri cinque passi e cap& che

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quella scarpa conteneva un piede. l piede era

correttamente attaccato ad una gamba e la gamba ad

un corpo apparentemente immoto. La mano in tascain breve realizz$ che il cellulare era rimasto a casa. Si

attacc$ ai pulsanti del pi vicino cito!ono per chiedere

di chiamare il 11+. Quindi si avvicin$ al malcapitato e

notata l"assenza della testa cap& che l"ambulanza non

avrebbe potuto salvarlo. n breve il marciapiedi da

deserto divenne a!!ollato. 'alle case uscivano uomini

e donne giovani e anziani che, chi pregando chibestemmiando, riuscirono a dare un signi!icato ad una

domenica pomeriggio che anticipi e posticipi avevano

reso inutile. omparvero alcuni smartphone e, prima

che i carabinieri arrivassero a sgombrare l"area,

numerose immagini del cadavere ace!alo erano state

condivise su !aceboo- titter instagram e !inanco

google plus generando blocchi digestivi e qualche

cinico /mi piace0 tra la pletora di amici e seguaci.

utto ci$ era decisamente troppo, decise di lasciare il

mondo esterno e di rinchiudersi in casa almeno !ino al

nuovo giorno. 2evve un bicchiere di grappa per

recuperare quella digestione che la macabra visione

aveva disturbato, !um$ la sua ultima cimetta e si gett$sul divano, la televisione era accesa ma non le

prestava attenzione era solo un sotto!ondo, una specie

di ninna3nanna per conciliare quel sonno che non

voleva arrivare. )rriv$ invece 4rimo 5anotti.

)nche 4rimo era uscito di casa senza una meta precisa

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!inch7 non ebbe sommato il grigiore e la solitudine del

quartiere in quella domenica pomeriggio e !ece scopa

dirigendosi verso il cimitero. La tomba di Silvia erasempre al suo posto, la quarta della seconda !ila del

terzo campo sulla destra. Era tenuta bene ed una stella

di natale vera era posata tra due mazzi di piante

arti!iciali segno che i suoi !amigliari continuavano a

!requentarla. La stessa cosa non si poteva dire di lui,

era passato almeno un anno dall"ultima volta che si era

!atto vivo tra i morti. 8on centrava il !atto che lei loavesse tradito e lasciato e che l"ultimo loro incontro

!osse stato in realt una !uribonda lite. 8o, 4rimo non

provava rancore per quel distacco che un dio

sarcastico avrebbe presto reso de!initivo. Era solo

intimamente estraneo al culto dei de!unti ai suoi

simboli e alle sue ricorrenze. L"esperienza degli anni

pi recenti della sua vita dove pi volte aveva dovuto

rinunciare alle sue abitudini ai suoi a!!etti e alle sue

certezze l"aveva in qualche modo a!!rancato dalla

servit del dharma liberando le sue scelte ed i suoi

comportamenti di qualsiasi consuetudine o dovere

sociale. Sebbene avesse accettato la necessit di

vivere in simbiosi con l"ingranaggio sociale si sentivada esso avulso non condividendone le regole e

talvolta anche il linguaggio. )d esempio si rese conto

solo allora a diversi anni dalla scomparsa di Silvia di

essere tecnica mente vedovo.

Una donna pass$ accanto a lui. l suo volto

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punteggiato dalle e!elidi garantiva la genuinit del

rosso dei suoi capelli. eneva con la destra un

sacchetto di plastica al cui interno palesementeprendeva posto un pallone da calcio, il braccio sinistro

attraversava una sorta di telaio quadrato mentre la

mano reggeva una piccola tanica metallica. 4rimo

stette ad osservarla incuriosito dalla inusuale

!ornitura. La vide !ermarsi a poche lapidi di distanza

da lui. La vide armeggiare ma si dovette avvicinare

per capirne di pi. )veva appoggiato il telaio sullatomba e lo aveva riempito col contenuto della tanica.

on tutta probabilit una qualche resina sintetica

trasparente. 4rese il pallone e delicatamente lo pose

all"interno del quadrato Quindi stette ad spettare che la

resina si solidi!icasse. 8ell"attesa si accorse

dell"attenzione suscitata in 4rimo dalla sua opera.

4rimo, sentendosi interrogato dal suo sguardo disse

qualche parola giusto per togliersi dall"imbarazzo. 3

Era stato un calciatore:3 3si, ha giocato nel 4escara

alla !ine degli anni settanta ma ha smesso giovane3

3Era tuo padre:3 3 s&3 rispose e si abbass$ a

controllare se la resina !osse su!!icientemente indurita

da permetterle di togliere il telaio. 4oi continu$ aparlare, !orse per allontanare ricordi troppo tristi per

essere rivissuti ; e tu invece per chi sei qui:3 3 4er lei

; disse 4rimo indicando la tomba di Silvia ; eravamo

sposati 3 .3 )iutami3 disse d"un tratto lei non appena si

accorse che la resina era su!!icientemente solida da


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permettere l"estrazione del telaio. 3 2isogna levarlo

con molta cura se no si rischia di stortare tutto quanto,

prendi di l& ; 4rimo si comport$ da diligenteapprendista e, anche grazie al suo aiuto, le pareti del

parallelepipedo di resina risultarono correttamente

ortogonali tra di loro. 3 io mi chiamo iziana ; disse

una volta terminata l"operazione ; 4rimo3 3primo de

che:3 3 4rimo di niente, ( il mio nome... hai presente

tipo 4rimo Levi o 4rimo arnera solo che io sono

4rimo 5anotti ; nel !rattempo presero assieme lastrada per l"uscita. 3 ( stato un piacere ; disse 4rimo

una volta raggiunta la pensilina della !ermata

dell"autobus ; potremmo rivederci in circostanze pi

amene = che ne so , davanti ad una buona pizza 3 3

guarda ho delle cose da !are in questi giorni, prova a

chiamarmi gioved& 6*19?+ ; giusto il tempo di

segnare il numero e l"autobus spalanc$ le sue porte

ingoiando iziana ed un paio di anziane vedove.

4rimo riprese a camminare, di !ronte al portone di

casa del suo amico @ichele si !erm$ e cito!on$.

@ichele lo accolse volentieri, sentiva il bisogno di

s!ogarsi raccontando la sua macabra avventura e, pi

ancora sentiva il bisogno di un sano cannone ma lasua scorta era ormai esaurita ed il suo appuntamento

per rimpinguarla era !issato per il lontanissimo giorno

appresso. Sulla porta lo accolse con un 3 bella 4rimo ;

ed una stretta di mano poi senza soluzione di

continuit ; cazzo mi ( successa una cosa allucinante

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proprio da non crederci te la devo raccontare , non (

che c"hai qualcosa da !umare io ho spazzolato tutto

quanto: 3 4rimo ammicc$ e si sedette al tavolo dalavoro ; insomma che cazzo t"( successo:3 3 bhe non

ci crederai mai ma ho trovato un morto in giro per

2ruzzano, un morto senza testaA 3 3 @inchiaA3 3

4roprio all"incrocio sotto casa di 4aolo, cazzo ho visto

un cane con una scarpa in bocca allora mi sono

avvicinato e ho visto il morto, cio( non tutto, mancava

la testa, non avevo neanche il cellulare in tasca, misono attaccato al primo cito!ono e quando (

cominciata a venire un po" di gente me ne sono

andato.3 3 hai guardato su internet: Si sa gi chi cazzo

era:3 3 !ino a mezzora !a non c"era ancora niente =

provo a cercare adesso 3 omparve un ultim"ora su un

cadavere rinvenuto decapitato nella peri!eria

milanese. L"identi!icazione del cadavere per ovvie

ragioni non poteva essere certa !ino al compimento di

una serie di esami strumentali ma dagli abiti e la

!isionomia il corpo era stato riconosciuto dai parenti

come come quello di osimo #apalessa. 4regiudicato

per reati legati allo spaccio di stupe!acenti e sospettato

di essere a!!iliato al locale clan della "ndrangheta.38iente di che, roba di ma!ia 3 3 he li possano = c"(

mancato poco che vomitassi la casoela 3 3 Bai !atto la

casoela:3 3no, ho mangiato !uori, al divin purscel la la

!anno proprio come si deve, mi ( capitato nel piatto

anche un"uregia e un pezzetto de pesci$ 3 3 ehh certo

?


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che ciucciare il grasso della casoela tra i piaceri del

palato viene secondo solo a leccare la !iga ...3 l

suono del campanello interruppe la spirale didisgressioni culinario3!iloso!iche. Era @arco, teneva

una bottiglia di vino in mano. Solo allora @ichele si

ramment$ di averlo invitato per vedersi il posticipo

grazie a qualche generoso lin-. )nche @arco !u

edotto sull"avventura del suo an!itrione e anche lui

non seppe che commentare. )l !ischio d"inizio la

bottiglia era gi vuota e l"aria della stanza alquanto!umosa. @ichele apr& il !rigo e estrasse un paio di

birre, 4rimo si rimise al lavoro con!ezionando

l"ennesimo %oint. Solo al trentacinquesimo del secondo

tempo, dopo il pareggio del @ilan su calcio di rigore

oggettivamente dubbio 4rimo si ricord$ della notizia

che voleva dare ai compari. 3 )h, dimenticavo, parto,

vado a svernare3 3 dove vai stavolta:3 3non lo so

ancora, intanto ho preso un biglietto per 2ang-o-, poi

da l vedo con calma che cosa !are3 3 buona, quando

parti:3 3 tra due settimane 3 3 ti perdi il derbC ; disse

ironicamente @arco !acendo urtare il proprio

bicchiere contro quello di 4rimo a mo" di brindisi.

E venne gioved&, la radio appoggiata su una mensola

della cucina stava vibrando il notiziario. Era successo

ancora. Un altro corpo decapitato era stato ritrovato a

poche centinaia di metri dal primo. Si trattava con

buona probabilit di Salvatore Dargamella anch"egli

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pregiudicato e sospetto a!!iliato alla cosca locale.

4rimo si scopr& a pensare che i curricula criminali

delle vittime avevano paradossalmente un e!!ettotranquillizzante. Le guerre di ma!ia causa la loro

ciclicit sono ormai metabolizzate come elemento

della normalit mentre l"eventuale esistenza di un

maniaco omicida uso a decapitare comuni cittadini

sarebbe stato percepito da tutti come un pericolo

personale in grado quindi di generare panico

sociale. Quando poi razionalmente la questione (esattamente inversa, storicamente le vittime casuali

delle guerre di ma!ia sono in!initamente maggiori

delle vittime di maniaci serial o usb -illers. Era un

ragionamento interessante che avrebbe potuto

sviluppare pi a !ondo se !osse stato in altri contesti.

Lui invece aveva !atto l"itis e al massimo ne avrebbe

parlato al bar col iga che lui se ne intendeva di delitti

e cose del genere. )l momento aveva cose pi

importanti da !are, prese il tele!ono e chiam$ iziana.

Spento o momentaneamente irraggiungibile.

@omentaneamente, avrebbe richiamato, il tempo di

preparare un ca!!( e una sigaretta. #ichiam$. 8essuna

risposta. 2evve il ca!!( e !um$ una simpatica erbetta.4oi valut$ la situazione delle sue giacenze e la

successiva la !ece di !umo. rascorsero altri tre %oints

e cinque capitoli di un buon giallo quando, giusto

cinque pagine prima di apprendere che il paci!ico

medico legale era in realt un sadico omicida plurimo,

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4rimo ricevette una tele!onata. Quattro ore e

venticinque minuti dopo una pizza 2ianca al tartu!o

nero veniva appoggiata sul suo tavolo.ontemporaneamente una pizza del sud dischiudeva

le sue grazie di melanzane !ritte al cospetto di iziana.

3 ma tu ..3 chiese lei dopo la terza !etta ; che !ai nella

vita : ntendo di lavoro: 3 lavoro: 3 disse 4rimo

cercando l"intonazione corretta per interpretare uno

dei suoi cavalli di battaglia ; grazie = ho smesso 3 3

babC pensionato: 3 b7, non proprio ( che ho avuto unbrutto incidente sono !inito qualche mese in coma e

quando mi sono svegliato ho trovato un bel po di

quattrini dell"assicurazione3 3 in !ondo incontrare la

morte non ( una brutta esperienza se la s!anghi perch7

dopo ( un po" come rinascere3 i suoi occhi si velarono

di malinconia, evidentemente stava ricordando

qualcosa di greve nel suo passato ma la sua bocca

continuava a sorridere, un sorriso s!orzato, un sorriso

con un vago retrogusto di litio. 3 e tu invece:3 3

pensionata 3 3 sei stata in parlamento: 3 3 no, invalidit

ho avuto delle problematiche di salute ma ora sto bene

e ho ancora un anno !ino alla prossima visita e quando

si accorgeranno che sto bene me la toglieranno =vorrei appro!ittare dell"occasione, cio( che mi pagano

la pensione e sto bene e prendermi tipo un anno

sabbatico e !armi un viaggio, un lungo viaggio3. l

numero di volte che aveva pronunciato la !rase "sto

bene" suonava alle orecchie di 4rimo come una

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con!erma della sua intuizione precedente riguardo gli

psico!armaci. Un ombra di preoccupazione attravers$

la sua mente quando la vide ordinare la secondamedia, dopo la sua terza non ci pens$ pi. )lcune

ore pi tardi il cosmo si mostr$ benigno e gli concesse

di scoprire che il rosso iziana non lo serbava solo per

la sua chioma alta. 4iacevolmente sorpreso, come le

nuove generazioni non potranno mai essere, !orzate da

barbare mode alla visione di monti di Henere desolati

come il mont HentouI.l triangolo rosso segnal$ a 4rimo l"imminenza del

traguardo egli abbass$ la testa e si diede la !are con

passione e soprattutto con la lingua. Le sue papille

gustative percepivano un gusto prelibato che

accresceva la sua eccitazione. ome recita un antico

adagio gli uomini si prendono per la gola.

Quando i gemiti divennero urla 4rimo alz$ la testa e

in un unico movimento senza soluzione di continuit

le !u dentro. Henne prima di quando avrebbe voluto,

del resto era dai tempi del clandestino addio al

nubilato di Simona che non praticava se non grazie al

dono del pollice opponibile. La notte era ancora

giovane e ci !u tempo per aggirare l"ostacolo delcomplesso di 4aganini che spesso colpisce gli uomini

sugli anta. 'opo che il tocco magico delle labbra

restitu& alla giusta parte del corpo di 4rimo una

misura ed una postura appropriate, i due amanti si

!usero nuovamente in uno e cos& rimasero !ino al

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meritato desio.

Diulia !ece tre tentativi di accensione e tre volte ebbecome risposta l"irritante rumore di un motorino

d"avviamento che non voleva prendere l"abbrivio.

Quindi battezz$ l"auto come guasta, non aveva tempo

per seguirla, il suo turno sarebbe iniziato da li a venti

minuti e gli umani avevano priorit pi alta delle

macchine. hiam$ 4aolo che tempo dieci minuti e si

present$ per accompagnarla in ospedale. ausal"imprevista deviazione 4aolo raggiunse il bar che i

suoi amici erano gi prossimi al !ondo della prima

pinta. 4ass$ prima al bancone a !arsi spillare un

boccale di scura quindi raggiunse la compagnia

equipaggiato a dovere. 8essuno dei suoi amici

l"avrebbe chiamato con il suo nome quella sera, come

tutte le sere da un tempo ormai di!!icilmente

memorabile in cui 4aolo era diventato /il !iga0.

L"occasione del convegno era data dalla partenza di

4rimo che di li a tre giorni sarebbe salito su un aereo

diretto verso il caldo.

Sulla via di casa 4aolo sentiva che qualcosa non

quadrava. La donna che 4rimo diceva di averconosciuto al cimitero mentre incollava un pallone

sulla tomba del padre lui sapeva chi era, l"aveva

conosciuta molti anni prima in giovent, poi si erano

persi di vista ma aveva saputo della sua brutta storia.

Dli avevano detto anche del suo shoc- post traumatico

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tale che le impediva persino di parlare. Era contento

di sapere che si era ripresa ma qualcosa gli diceva che

la itti stava intraprendendo una terapia nonconvenzionale. l giorno appresso, durante la pausa

pranzo prese l"auto e si rec$ al cimitero. #icordava la

posizione della tomba della Silvia e, una volta

raggiunta non gli !u di!!icile ritrovare quell"altra e

constatare che i palloni erano ora due.

4ochi giorni dopo 4rimo atterr$ a 2ang-o- conl"intenzione di restarci il meno possibile, durante il

viaggio aveva !inalmente deciso la sua prima

destinazione. )cquist$ un biglietto aereo interno per il

giorno successivo quindi si compr$ un paio di braghe

a bermuda ed un paio d" in!radito. @angi$ un piatto di

patthai presi ad un baracchino lungo la strada e pass$

la serata ad uno street bar cianciando allegramente

con gente che sapeva non avrebbe mai pi rivisto

nella vita. 'alla rete seppe che un terzo cadavere

decapitato era stato ritrovato nel suo quartiere. Si

trattava di tal 'avidone achi anche lui conosciuto

dalle !orze dell"ordine come disonorevole uomo

d"onore. l giorno appresso un aereo tutto colorato conun becco d"uccello disegnato sulla punta lo lasci$ all"

aeroporto di una cittadina di provincia lungo il mare

delle )ndamane, prossima al con!ine col 2urma. 'a li

un"auto lo port$ al porto giusto in tempo per l"ultimo

!errC del giorno. )veva preso qualche in!ormazione

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sul posto e, appena sbarcato procedette qualche decina

di metri a piedi !ino al primo posto dove a!!ittare un

motorino. Una volta s!amato il mezzo con unabottiglia di benzina part& alla ricerca di un buon posto

dove !ermarsi. rov$ una sistemazione niente male,

col mare di !ronte, la giungla alle spalle e, a pochi

passi di distanza quello che !orse era il pi bel bar che

avesse mai visto in vita sua. Era costruito in gran parte

con legna di recupero pi che altro !asciame di

vecchie barche e, nella sua !orma ricordava un anticoveliero. Una bandiera da pirati condivideva il pennone

pi alto con una giamaicana. l posto era gestito da

giovani thai rastamen e uno di loro aveva anche per le

mani dell" erbetta da commerciare e 4rimo vi invest&

un biglietto da


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del miglior scatto che immortalasse un buccero, senza

snobbare i nibbi. 4articolarmente amarono il lato

ancora occupato dalla giungla dove spesso sostavanoin silenzio in attesa dell"apparizione di una qualche

scimmia o qualche varano nella giusta posa per una

buona !oto. @angiarono pesce !resco nei ristorantini

al porto, e !ecero un sacco all"amore. Diorno dopo

giorno 4rimo comprendeva come la cucina locale, con

la sua nota pro!usione di spezie, donasse un retrogusto

piccantino anche alle labbra pi nascoste. @a iltempo trascorreva e loro anime inquiete cominciavano

a sentire il peso della sedentariet. iziana aveva con

se una guida dell" ndonesia che per qualche giorno

non lasci$ il !ondo dello zaino, poi cominci$ a

consultarla. Una sera anzi , una notte, erano seduti

sulla veranda, si stavano passando uno spinello,

iziana cominci$ a raccontare una storia di quando

era ancora bambina e giocava a minibas-et. 4er via,

pensava, dei suoi capelli rossi un ragazzino

particolarmente stronzo aveva preso a chiamarla

oranga. 8aturalmente, come succede a quell"et,

quando ti a!!ibbiano un nomignolo che odi

particolarmente questo ti rimane attaccato. ol tempoci si era abituata ma, !u solo pi avanti, all"inizio delle

superiori che ci si a!!ezion$. Jranga sembrava la via

di mezzo tra il nome di una gangster e quello di una

pornostar, un nome che incuteva rispetto. La storia le

serv& come preambolo per introdurre quella che

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sarebbe stata la sua prossima destinazione, andare a

vedere gli oranghi dal vivo, nel 2orneo. ) 4rimo

parve una buona idea e, sentendosi implicitamenteinvitato, le rispose K 3 !unziona il i3!i : ominciamo

a vedere quanto costano i voli... comunque c"( una

cosa che dobbiamo !are prima di lasciare l"isola ; ci$

dicendo prese il pezzetto d"erba e cominci$ a

sbriciolarne un po" ; dobbiamo metterci sotto a

!umare che questa ( troppo pericoloso portarsela sulla

terra !erma 3 .l volo per 4ang-alan bum non riuscirono ad

acquistarlo su internet, decisero di partire per a-arta e

cercare di acquistarlo direttamente ai des- della

compagnia. L"aereo da 2ang-o- atterrava a

mezzanotte, pensarono di passare la notte in aeroporto

e di ripartire la mattina dopo per la loro destinazione.

8on avevano per$ calcolato che sarebbero arrivati al

terminal dei voli internazionali mentre quelli

domestici partivano dal terminal tre che, al momento

del loro arrivo era chiuso. 'ovettero gioco!orza

cercare qualche ora di scomodissimo sonno su una

panchina all"aperto, dove orde di zanzare

banchettarono !elicemente col loro sangue. L"arrivo nel -alimatan non !u dei migliori, l"aereo

arriv$ a toccare la pista per subito riprendere quota,

!are un largo giro e ritentare, questa volta con

successo, l"atterraggio. iziana si era addormentata e

non cap& cosa era successo, 4rimo non glielo disse, la

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strizza che si era preso era su!!iciente per entrambi.

)rrivati in citt riuscirono a trovare una stanza e ad

ingaggiare una guida per il an%ung 4uting 8ational4ar-, il parco nazionale !amoso per i suoi orangutan.

4artirono il mattino dopo dal porto !luviale di un

villaggio poco lontano. La barca attravers$ il grande

!iume dalle acque marroni in direzione di un a!!luente

dal colore decisamente nero. 'ue palazzi di una

ventina di metri si distinguevano nello s-Cline di un

villaggio per il resto !ermo a piano terra. 8on eranocostruiti per ospitare esseri umani, bens& uccelli.

Jspitavano in!atti migliaia di rondini che,

rigurgitando vischiose secrezioni, ivi costruivano i

loro preziosi nidi destinati ad a!!ogare nelle costose

zuppe di cinesi benestanti. Le prime ore di

navigazione !urono mestamente accompagnate dalla

pioggia. Le scimmie, al riparo nella giungla non si

!ecero vedere se non al !eeding point a poche

centinaia di metri dalla riva dove i ranger del parco

lasciavano qualche casco di banane e del latte a!!inch7

gli oranghi potessero integrare la loro dieta e non

provassero la tentazione di lasciare l"area protetta. )i

visitatori veniva richiesto di tenersi ad una rispettosadistanza e di mantenere il silenzio. #ichiesta

quest"ultima evidentemente troppo di!!icile per un

giovane logorroico dall"accento americano che impose

ai presenti il sotto!ondo del suo !astidioso ed

incessante borbottio. l pomeriggio e tutto il giorno

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successivo avrebbe !atto bello. 'urante la sosta in cui

consumarono il pasto 4rimo prese a s!ogliare la guida

e ne lesse ad alta voce un passo in cui l"autoretranquillizzava il lettore riguardo l"antica usanza dei

popoli 'aCa- di decapitare i loro nemici, assicurando

che ormai !osse rilegata al passato. 3 n !ondo non mi

sembra poi una cosa cos& strana ; lo interruppe

iziana, 3 cio( volevo dire se uccidi un tuo nemico

all"arma bianca poi ci pu$ stare che ti venga in mente

di portargli via la testa.... non ti pare: 3 . 8ella testa di4rimo due due si accoppiarono !elici dando come

inevitabile risultato un quattro. 4rimo li scacci$ ma

pi volte durante quei due giorni tornarono a ronzare

!astidiosi. Una volta tornati dalla giungla, in una

stanza dotata di Mi!i 4rimo decise di scrivere un

messaggio al iga. Dli chiese di andare al cimitero ad

una certa tomba e controllare quanti palloni c"erano.

4oco dopo iziana usc& dalla doccia e si port$ al letto

dove il suo compagno di avventura era sdraiato e

glielo prese in bocca. dubbi di 4rimo svanirono.

Quando l iga lesse il messaggio. ap& che aveva

capito e rispose / s&, sono tre ma non ti preoccupare0.

8ello stesso momento, ma ad un di!!erente orario,l"unica preoccupazione che attraversava la coscienza

di 4rimo era quella di non venire troppo presto.

l plenilunio trov$ 4rimo e iziana ancora compagni

di viaggio. Stavano digerendo i loro nasi goreng con

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una passeggiata lungo la riva di un amena isola ad un

migliaio di chilometri a sud est di dove li avevamo

lasciati. La !orza del satellite nel giorno del suomassimo splendore aveva attratto a s7 la !ollia dal

pro!ondo della terra, con eccezione di quella piccola

parte che aveva trovato asilo tra le lamelle di alcuni

!amiglie micotiche. E proprio ad una di quelle

!amiglie appartenevano i !unghi che bar e ristoranti

quella sera presentavano ai loro clienti come la

specialit del giorno. Qualche ora dopo il grossodell"e!!etto era ormai svanito ma una certa eccitazione

ancora persisteva tras!ormando rivoli di discorso in

!iumi di logorrea. iziana cominci$ a raccontare della

sua esperienza. 3 Lo sai 4rimo: Bo avuto una visione,

ho rivissuto il momento pi brutto della mia vita, (

stato terribile, ma alla !ine sono riuscita a urlare, a

reagire, non ( che l"abbia superato, non si possono

superare certe cose, ma ho reagito non sono rimasta di

pietra come allora. E" successo anni !a, era un venerd&

sera e stavo dando una mano a mio padre che aveva

un !urgone da ambulante e quella sera mia madre non

si sentiva bene allora tornata dall" u!!icio mi sono

cambiata e via a !are panini !ino alle tre. n unmomento di stanca mi sedetti sul sedile del !urgone a

rilassarmi un attimo e mi addormentai. @i svegliarono

tre personaggi molto rumorosi. Erano sotto di brutto

con la barella o qualcosa del genere e stavano

insultando e minacciando mio padre. u non hai idea

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di che ma!ia ci sia in quel mondo. 4ap si era sempre

ri!iutato di pagare e negli anni aveva avuto un sacco

di gomme tagliate ed un !urgone andato a !uoco.Quella notte erano venuti a trovarlo di persona,

quello che sembrava il capo lo stava s!ottendo

pesantemente, gli altri due si limitavano a ridere e a

rubare qualche birra. )d un certo punto uno dei due

cani da guardia ubbidendo ad un ordine del padrone

prese a pisciare contro il !urgone. l 4ap sput$ in

!accia a quel bastardo e quello scler$ come un pazzo,prese il coltello per il salame e.... e io vidi tutto ma

rimasi come di pietra senza riuscire a muovermi,

senza riuscire a urlare e cos& sarei rimasta anche dopo

che la sirena mi salv$ la vita, per tre lunghi anni non

riuscii a dire una sola parola. @a vidi tutto , lo vidi

sgozzare mio padre, tagliargli la testa, buttarla a terra

e prenderla a calci come un pallone.3 3 )h ecco perch7

hai in!ilato le teste nei palloniA3 esclam$ 4rimo

sebbene !osse l"ultima cosa che avrebbe razionalmente

voluto dire ; e tu come lo sai: 3 3 non ( che lo so, l"ho

capito quando parlavamo dei daCa-, ricordi:3 3 e... e

non hai detto nienteA: 3 3 8on mi sembrava il caso,

insomma sei una tipa o- pensavo che se hai !atto unacosa del genere avrai avuto i tuoi buoni motivi eee poi

il iga mi ha detto di non preoccuparmi.3

*G

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