La Vescica Natatoria

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  • 8/19/2019 La Vescica Natatoria

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    LA VESCICA NATATORIA

    La vescica natatoria presente nei pesci ossei ha una funzione principalmente

    idrostatica: consente di percepire la variazione di pressione alle varie profondit e direa!ire ad essa" !razie ai rapporti che le fi#re muscolari ed elastiche della parete della

    vescica natatoria stessa assumono con le strutture la#irintiche dell$orecchio%

    • &li s'uali mancano di vescica natatoria e per !alle!!iare devono mantenere un

    movimento costante% In compenso hanno uno scheletro cartila!ineo pi( le!!ero

    di 'uello osseo e hanno un fe!ato proporzionalmente enorme e ricco di oli e

    !rassi )d * +%,-+%. /!0m12" che ne diminuisce la densit% I pesci ossei privi di

    vescica natatoria" come !li scorfani" sono rele!ati a vivere sul fondo" ma hanno

    evoluto delle pinne ventrali che forniscono una spinta sufficiente a compieredei piccoli #alzi% 3er 'uesti ultimi pesci c45 per6 da notare inoltre che il loro

    fe!ato" di !randissime dimensioni" contiene un idrocar#uro che rende l$or!ano

    molto le!!ero ed in definitiva svol!e una funzione simile a 'uella della vescica

    natatoria%

    • A forma di sacco" situata dorsalmente all$intestino" al di sotto della colonna

    verte#rale e del mesonefro" si estende nella cavit del corpo" ra!!iun!endo in

    'ualche caso il capo e la re!ione della coda" con diverticoli ciechi% La sua

     parete" rivestita all$interno da uno strato epiteliale" 5 rinforzata da connettivo

    con fi#re elastiche" fi#re muscolari lisce e striate" talora pi( o meno calcificata"

    e pu6 presentare una superficie liscia o tra#ecolata7 la cavit interna pu6

    risultare unica o suddivisa in concamerazioni%

    • I distur#i della vescica natatoria si manifestano pi( fre'uentemente con perdita

    di e'uili#rio e con oscillazioni natatorie%

    In sostanza" il pesce non re!!e l4e'uili#rio e nuota a testa in !i(" oppure ha

    s#alzi direzionali e non riesce a riemer!ere 'uando vuole%

     Nella ma!!ior parte dei casi sono dovuti alla tossicit dell$ac'ua )accumulo di

    nitriti" di silicati" di sostanze tossiche rilasciate da resine invecchiate" da

    farmaci - coloranti - metalli pesanti residuati da precedenti trattamenti27 alla

    scarsa 'ualit dell$ac'ua )durezza e salinita4 soprattutto sono le cause piu4

    irritanti27 ad una ferita o contusione de!li or!ani interni )urto" attacco di altri pesci" com#attimento" ma anche da manipolazioni eccessive e #rusche27 ad

    infezioni piu4 spesso #atteriche%

    http://www.treccani.it/enciclopedia/fibre-elastiche/http://www.treccani.it/enciclopedia/fibre-elastiche/

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    • 8alla fisica sappiamo che la pressione idrostatica ad una profondit h 5

    espressa dalla formula di Stevino: p * d9!9h dove d 5 la densit dell$ac'ua e ! 5

    l$accelerazione di !ravit% La densit dei pesci )circa +;< /!0m12 5le!!ermente superiore a 'uella dell$ac'ua" perci6 in assenza di 'uesto or!ano

    idrostatico tendere##ero a scendere verso il fondo% Supponiamo di avere un

     pesce di massa m e volume iniziale V+ e che il pesce !onfi la propria vescica

    natatoria" allora la massa rimane costante ma il volume aumenta passando da

    V+ a V% 8i conse!uenza" la densit iniziale del pesce )d+ * m0V+2 diminuisce

    a causa dell$aumento del denominatore )V=V+2 e diviene d * m 0V% La

    spinta di Archimede a cui 5 so!!etto il pesce 5 data dal peso del volume del

    li'uido spostato" il 'uale ora 5 diventato ma!!iore )V=V+2% >uindi" anche se

     il peso del pesce non varia e la vescica 5 riempita di !as con d inferiori a

    'uella dell$ac'ua )O? con d * "@?. /!0m17 N? con d * "? /!0m12" la sua

    spinta aumenta e 'uesto permette al pesce di ra!!iun!ere la profondit

    desiderata e" soprattutto" di mantenerla%

    •  Nella vescica natatoria di alcuni tipi di pesci 5 contenuto del !as" una miscela

    di ossi!eno" azoto e anidride car#onica )l$ossi!eno" in !enere" in proporzione

    ma!!iore che non nell$aria27 esso pu6 provenire direttamente dall$aria o

    dall$ac'ua ed essere espulso attraverso la #occa%

    IL 8IAVOLETTO 8I CARTESIO

    • Attraverso 'uesto esperimento si verifica il principio di Archimede il 'uale afferma che: un

    corpo immerso in un li'uido riceve una spinta dal #asso verso l$alto" pari al peso del li'uido

    spostato% Il diavoletto 5 in realt un contenitore cavo pieno d$aria e ac'ua" colle!ato

    all$esterno attraverso un foro che si trova sulla coda% Il diavoletto 5 immerso in un recipiente

    cilindrico contenente ac'ua e chiuso da una mem#rana elastica% 3er la le!!e di 3ascal"

    esercitando una pressione sulla mem#rana del cilindro" si ottiene un aumento di pressione in

    o!ni punto del contenitore% >uesto permette che altra ac'ua entri nel diavoletto e che l$ariaal suo interno ven!a compressa% 3ertanto il diavoletto aumenta il proprio peso e affonda dato

    che la spinta che riceve 5 minore del suo peso% Nel momento in cui la pressione sulla

    mem#rana diminuisce" il diavoletto espelle l$ac'ua" la spinta idrostatica torna ad essere

    ma!!iore del peso del diavoletto e 'uesto risale%

    • O!ni sin!olo appartato Bdiavolo di CartesioB 5 composto !eneralmente di una

     provetta di vetro piena in parte di ac'ua e chiusa con una mem#rana elastica%

     Nel li'uido 5 presente una fi!urina di smalto dalla forma di diavoletto

    sostenuta da una #olla di vetro contenente ac'ua e aria e !alle!!iante" incondizioni normali" sulla superficie del li'uido% La #olla ha nella sua parte

    inferiore una piccola apertura attraverso la 'uale l4ac'ua pu6 entrare e uscire

    http://www.treccani.it/enciclopedia/anidride-carbonica/http://www.treccani.it/enciclopedia/anidride-carbonica/

  • 8/19/2019 La Vescica Natatoria

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    andando a comprimere o lasciando dilatare la sacca d4aria sovrastante% Il trucco

    sta tutto 'ui" dal momento che l4apparato 5 costruito in modo tale che sia

    sufficiente un piccolo aumento di peso della fi!urina" dovuto all4aumento della

    'uantit d4ac'ua entro la #olla" per andare a fondo% Se allora si esercita con un

     pollice una lieve pressione sulla mem#rana che chiude la provetta" si produceuna compressione dell4aria sopra al pelo li#ero dell4ac'ua con conse!uente

    aumento della pressione nell4ac'ua stessa% 3er il principio di 3ascal 'uesta

    sovrapressione si trasmette inalterata in tutta la massa d4ac'ua e 'uindi anche

    entro la #olla di !alle!!iamento della fi!urina" con il risultato che la sacca

    d4aria si contrae lasciando spazio ad una piccola 'uantit d4ac'ua il cui

    contri#uto in peso 5 proprio 'uanto #asta per rompere l4e'uili#rio presente

    nelle condizioni di !alle!!iamento tra la forza peso & e la spinta di

    sostentamento S" ora inferiore della prima% Il diavoletto va dun'ue a fondo%

    To!liendo il dito" la #olla d4aria si dilata scacciando via il volume d4ac'ua che

     prima era entrato a causa dell4aumento di pressione% Il peso & della fi!urina

    ritorna ad essere inferiore per intensit alla forza S di Archimede con il

    risultato che il diavoletto si trova nuovamente nelle condizioni fisiche per

    !alle!!iare%

    • Il diavoletto di Cartesio o ludione 5 uno strumento di misurazione

    della pressione dei li'uidi% 8eve il suo nome a 'uello di Ren

    8escartes latinizzato inCartesius% Si attri#uisce infatti la sua ideazione aCartesio" nel