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La violenza sulle donne Storia-Irc A.S. 2012-2013 Etiche della responsabilità Francesca Coppolecchia Federica Dominoni Marta Franzino Rodolfo Ravano

La violenza sulle donne - Lanzone · 2013. 3. 30. · La concezione della donna fin dalle origini •Nelle civiltà arcaiche il matriarcato era considerato molto potente: la donna

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  • La violenza sulle donne

    Storia-Irc A.S. 2012-2013 Etiche della responsabilità

    • Francesca Coppolecchia

    • Federica Dominoni • Marta Franzino • Rodolfo Ravano

  • LA VIOLENZA E’ un'azione molto intensa che ha come fine il

    recare danno grave a una o più persone

    o animali e compiuta da una o più persone che

    operano sinergicamente.

    La violenza non necessariamente implica un

    danno fisico. Essa può anche avere lo scopo di

    indurre a un certo comportamento. Alcuni esempi

    di violenza non fisica:

    -LA MINACCIA

    -IL PLAGIO

    -L’IMPOSIZIONE DI AUTORITA’ CONTRO

    LA VOLONTA’ DEL SOGGETTO

    In tutti questi casi la violenza ha lo scopo

    di indurre nell'altro comportamenti che

    altrimenti non avrebbe.

    http://it.wikipedia.org/wiki/File:Acid_attack_victim.jpg

  • COERCIZIONE

    DIRETTA: esecuzione coattiva di obblighi:

    ottenibile con domanda di coazione

    all’adempimento.

    INDIRETTA: costrizione effettuata con

    sanzioni o minacce effettive al debitore in modo

    che adempia spontaneamente.

  • Violenza sulle donne

    -Articolo 3 della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica-

  • -Dalla “Dichiarazione delle Nazioni Unite (ONU)

    sull’eliminazione della violenza contro le donne” (1993)-

  • • Di recente è tema e dibattito pubblico: ricerche, progetti,

    sensibilizzazione.

    • Endemicità del problema;

    • Vittime di qualsiasi classe sociale, etnia, età, religione, cultura;

    • 1/5 ha subito abusi nella sua vita;

    • Aggressori più frequenti: persone più strette (parenti, colleghi, amici,

    conoscenti)

  • Varie forme di violenza Violenza

    domestica

    Abusi sessuali

    Stupri correttivi

    Matrimoni coatti

    Schiavitù sessuale

    Prostituzione

    forzata

    Tratta

    Loto d’oro

    Uso dell’acido

    Stupro di guerra

    ed etnico

    Stalking

    Femminicidio

    Violenze relative

    alla riproduzione

  • La concezione della donna fin

    dalle origini

    • Nelle civiltà arcaiche il matriarcato era considerato molto potente: la donna era regina della famiglia e della comunità. La sua figura mitica veniva associata alla madre terra.

    • Tutto cambia nel Medioevo, quando l’essere femminile viene percepito in due differenti modalità: angelico e spirituale oppure stregonesco e maligno.

  • • Nel Seicento e Settecento la paura della forza al femminile si trasforma in persecuzione fino

    all’estremo sacrificio delle donne perpetuato

    contro le streghe al rogo, mentre l’epoca

    successiva vede la figura femminile racchiusa tra

    le mura domestiche o nelle corti a cercare di

    "accasarsi" al meglio.

  • • Il Novecento è il secolo delle suffragette, del grande movimento

    femminista, delle conquiste dei

    diritti civili, dall’uguaglianza al

    voto e alla possibilità di accedere a

    tutte le professioni di esclusiva

    pertinenza degli uomini.

  • Ai giorni nostri..

    • Per quanto riguarda la violenza contro le donne oggi, si può parlare di uno dei fenomeni sociali più nascosti; Esso è considerato come punta dell'iceberg dell'esercizio di potere e controllo dell'uomo sulla donna e si esprime in diverse forme come violenza fisica, psicologica e sessuale, fuori e dentro la famiglia.

    • Già negli anni 70 le donne hanno istituito i primi centri antiviolenza e le Case delle donne per ospitare donne che hanno subito violenza e cercano ospitalità in queste case di rifugio

    http://it.wikipedia.org/wiki/Violenza_contro_le_donne

  • Statistiche in Italia

    • Nel 2006 l’ISTAT (Istituto nazionale di statistica) ha eseguito un'indagine per via telefonica su tutto il territorio nazionale, raccogliendo i seguenti risultati:

    • Le donne tra i 16 e i 70 anni che dichiarano di essere state vittime di violenza, fisica o sessuale, almeno una volta nella vita sono il 31,9% della popolazione femminile Italiana; considerando il solo stupro, la percentuale è del 4,8%.

    • Il 14,3% delle donne afferma di essere stata oggetto di violenze da parte del partner. Del rimanente 24,7% (violenze provenienti da conoscenti o estranei), si contano 9,8% di violenze fisiche e 20,4% di violenza sessuale. Per quanto riguarda gli stupri, il 2,4% delle donne afferma di essere stata violentata dal partner e il 2,9% da altre persone.

    • Il 93% delle donne che afferma di aver subito violenze dal coniuge ha dichiarato di non aver denunciato i fatti all'Autorità..

    http://it.wikipedia.org/wiki/Violenza_contro_le_donne

  • “Violenza sulle donne. Il silenzio è rotto”

    • “La violenza sulle donne, che in alcuni casi si spinge fino all’omicidio definito per la prima

    volta da una sentenza del

    2009, non è una collezione di fatti privati: è

    una tragedia che parla a tutti. Soprattutto, che

    riguarda tutti gli uomini.”

  • • Sarah Scazzi

    • Vanessa Scialfa

    • 26 agosto 2010

    • 15 anni

    • Massacrata dalla zia e

    dalla cugina

    • Processo sospeso

    • 24 aprile 2012

    • 20 anni

    • Strangolata dal

    fidanzato con un cavo

    elettrico e soffocata con

    un fazzoletto imbevuto

    di benzina

  • Cosa fare?

    • “…parlarne, scrivere, raccontare le storie, trovarsi numerosi e muoversi insieme, donne e uomini, andare nei teatri o nelle strade con un pensiero comune anti-violenza: tutto questo è un passo importante per capire. E capirci qualcosa aiuta noi a superare quel senso di turbata estraneità che ci prende davanti ai fatti di cronaca e aiuta magari le vittime, almeno alcune tra loro, a scuotersi e a salvarsi in tempo.”

  • L’Italia non si “impegna”

    • Italia rimproverata dalle Nazioni Unite per scarso e inefficace impegno

    • Uno dei paesi con maggior numero di violenza sulle donne e bambine

    • Persistere di tendenze socio-culturali che minimizzano la violenza domestica

    • Attitudine a rappresentare donne e uomini in maniera stereotipata e sessista

  • Una proposta politica unitaria

    • La Fondazione Pangea e le organizzazioni della Piattaforma Cedaw hanno elaborato una proposta politica unitaria per richiamare le istituzioni alle loro responsabilità.

    Convenzione NO MORE!

  • Prendere una posizione sui

    punti della convenzione

    • Impegnarsi a realizzare fatti

    • Confronto sul Piano Nazionale sulla violenza con la realtà della NoMore

    • Ratifica della convenzione di Istanbul

    • Non nascondersi dietro la crisi economica e finanziaria

    • Conformarsi agli impegni nazionali

  • • “C'è una parte di società in Italia che ha modo di vedere con i suoi occhi quanto fa male la violenza maschile sulle donne: non fa male solo alla donna che viene picchiata o umiliata ogni giorno nell'inferno di casa sua, ma fa male anche all'azienda in cui lavora, per i giorni di malattia che si prende e la perdita di produttività, e fa male al sistema sanitario, e alla democrazia in generale”