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Editoriale WWW.LAVOCEDELPOPOLO.IT MENSILE D'INFORMAZIONE ANNO IV - DICEMBRE 2012 La nostra forza di Adriano Bianchi J Cosa c'è nel cuore dei bresciani per il Natale che sta per venire? Difficile dirlo, forse possiamo imma- ginarlo. Ci sentiamo più deboli. La persistente congiuntura economica negativa, l'incertezza e la conflittuali- tà del panorama politico, la mancanza del lavoro, la sensazione di un'assen- za sempre più marcata di fiducia tra la gente sono alcuni dei segnali este- riori che possono farci intravedere un clima interiore che lascia senza fia- to. Eppure a Natale, anche quest'an- no, Dio irromperà nella storia con lo sguardo di un bimbo, nato per noi. Si farà presente proprio nella debolezza della vita perché "in chi lo desidera, egli – scrive Massimo il Confessore – vuole continuamente rinascere se- condo lo spirito, perché ama gli uo- mini". Già, nonostante ciò che acca- de intorno e dentro di noi, Dio vuo- le rinascere perché ci ama. Forse la notizia della sua venuta non basterà a risolvere i nostri problemi, non riem- pirà i portafogli in vista degli acquisti natalizi, non infonderà buon senso in chi amministra la cosa pubblica, non ci procurerà maggior sicurezza o un lavoro stabile, non diventeremo più buoni. Certo schiuderà, in chi deside- ra accoglierlo, una speranza e intro- durrà nei cuori una serena leggerezza nel modo di affrontare la quotidiani- tà. "Nulla ci spaventi, – ricorda Tere- sa d'Avila – solo Dio basta". Vogliamo lasciarci travolgere dalla paura di ciò che abbiamo perduto in quest'anno o che stiamo perdendo? Percepire la debolezza del vivere, anche sul piano economico, ci rende inevitabilmente più insicuri. Ci spinge, però, a risco- prire pure valori come l'essenzialità e la sobrietà; ci abilita a comprendere lo stato d'animo dei più poveri, di chi la fame e l'indigenza la vive sul serio; ci rende più vicini, fraterni, solidali tra noi perché ciò che ci fa deboli di- venti la nostra forza. Coccaglio. L’iniziativa dell’Assessorato ai servizi sociali Un incentivo da parte dell'Amministrazione vuole sostenere le famiglie che si dedicano ad accudire assistere e curare in casa un familiare anziano e non più autosufficiente Il servizio a pag. 9 L’iniziativa ha il sostegno della diocesi Domenica libera Chiari Proseguono gli incontri dedicati al 150° anniversario cittadino •• pag. 7 Franciacorta Da Fondazione Cogeme politiche per la sostenibilità energetica •• pag. 11 Il Comune sostiene chi aiuta gli anziani Confesercenti si schiera contro la norma del decreto salva-Italia che prevede la liberalizzazione degli orari degli esercizi commerciali. In gioco il difficile equilibrio tra il tempo libero e il lavoro Il servizio a pag. 2-3 Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/BS La Voce della Franciacorta 12 n. Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le informazioni precontrattuali e per conoscere le condizioni economiche dell’offerta si rinvia al documento “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori” (SECCI) che potrà essere richiesto in Agenzia unitamente a copia del testo contrattuale. Salvo approvazione Agos Ducato S.p.A.. La presente agenzia è autorizzata alla promozione e al collocamento in esclusiva dei prodotti Agos Ducato S.p.A.. Agenzia Autorizzata Agos Ducato: Natale è vicino. Anche noi. Agenzia Autorizzata Agos Ducato: VIA XXV APRILE, 72 ROVATO TEL. 030-77.22.299 NUMERO ISCRIZIONE ELENCO AGENTI A19733 Ci trovi anche a Brescia - Filiale Via Tartaglia, 7 - Tel. 030-37.71.901 - Filiale V.le del Piave, 52/D - Tel. 030-36.00.89

La Voce della franciacorta 2012 12

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Coccaglio. Il Comune sostiene chi aiuta gli anziani. L’iniziativa è coordinata dell’Assessorato ai servizi sociali.

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Editoriale

WWW.LAVOCEDELPOPOLO.IT MENSILE D'INFORMAZIONE ANNO IV - DICEMBRE 2012

La nostra forzadi Adriano Bianchi

Cosa c'è nel cuore dei bresciani per il Natale che sta per venire? Difficile dirlo, forse possiamo imma-ginarlo. Ci sentiamo più deboli. La persistente congiuntura economica negativa, l'incertezza e la conflittuali-tà del panorama politico, la mancanza del lavoro, la sensazione di un'assen-za sempre più marcata di fiducia tra la gente sono alcuni dei segnali este-riori che possono farci intravedere un clima interiore che lascia senza fia-to. Eppure a Natale, anche quest'an-no, Dio irromperà nella storia con lo sguardo di un bimbo, nato per noi. Si farà presente proprio nella debolezza della vita perché "in chi lo desidera, egli – scrive Massimo il Confessore – vuole continuamente rinascere se-condo lo spirito, perché ama gli uo-mini". Già, nonostante ciò che acca-de intorno e dentro di noi, Dio vuo-le rinascere perché ci ama. Forse la notizia della sua venuta non basterà a risolvere i nostri problemi, non riem-pirà i portafogli in vista degli acquisti natalizi, non infonderà buon senso in chi amministra la cosa pubblica, non ci procurerà maggior sicurezza o un lavoro stabile, non diventeremo più buoni. Certo schiuderà, in chi deside-ra accoglierlo, una speranza e intro-durrà nei cuori una serena leggerezza nel modo di affrontare la quotidiani-tà. "Nulla ci spaventi, – ricorda Tere-sa d'Avila – solo Dio basta". Vogliamo lasciarci travolgere dalla paura di ciò che abbiamo perduto in quest'anno o che stiamo perdendo? Percepire la debolezza del vivere, anche sul piano economico, ci rende inevitabilmente più insicuri. Ci spinge, però, a risco-prire pure valori come l'essenzialità e la sobrietà; ci abilita a comprendere lo stato d'animo dei più poveri, di chi la fame e l'indigenza la vive sul serio; ci rende più vicini, fraterni, solidali tra noi perché ciò che ci fa deboli di-venti la nostra forza.

Coccaglio. L’iniziativa dell’Assessorato ai servizi sociali

Un incentivo da parte dell'Amministrazione vuole sostenere le famiglie che si dedicano ad accudire assistere e curare in casa un familiare anziano e non più autosufficiente

Il servizioa pag. 9

L’iniziativa ha il sostegno della diocesi

Domenica libera

Chiari

Proseguono gli incontri dedicati al 150°anniversario cittadino

•• pag. 7

Franciacorta

Da Fondazione Cogeme politiche per la sostenibilità energetica

•• pag. 11

Il Comune sostienechi aiuta gli anziani

Confesercenti si schiera contro la norma del decreto

salva-Italia che prevede la liberalizzazione degli

orari degli esercizi commerciali. In gioco il difficile

equilibrio tra il tempo libero e il lavoro

Il servizioa pag. 2-3

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La Vocedella Franciacorta

12n.

Messaggio pubblicitario con fi nalità promozionale. Per le informazioni precontrattuali e per conoscere le condizioni economiche dell’offerta si rinvia al documento “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori” (SECCI) che potrà essere richiesto in Agenzia unitamente a copia del testo contrattuale. Salvo approvazione Agos Ducato S.p.A.. La presente agenzia è autorizzata alla promozione e al collocamento in esclusiva dei prodotti Agos Ducato S.p.A..

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2 La Voce della Franciacortadicembre 2012

Sito:www.lavocedelpopolo.it

Primo piano

Approfondimento. Confesercenti si muove contro la liberalizzazione degli orari del comparto commerciale

Una legge di iniziativa popolare per “Liberare la domenica”

di Massimo Venturelli

Laddove non sono arrivate in pas-sato raccolte di firme e ordini del giorno parlamentari, si tenta di arri-vare con una proposta di legge di ini-ziativa popolare. È questo l’obiettivo della campagna “Libera la domenica” lanciata nei giorni scorsi da Confeser-centi con la “benedizione” della Cei. La legge di iniziativa popolare punta a ri-mettere in discussione quella parte del decreto “Salva Italia” con cui il gover-no Monti, nel gennaio di quest’anno, ha liberalizzato definitivamente, senza eccezioni e su tutto il territorio nazio-nale, il regime degli orari degli eserci-zi commerciali. Una disposizione sin da subito osteggiata non solo dalle

organizzazioni sindacali, ma anche da tante associazioni del commercio pre-occupate che questa disposizione fos-se un “regalo” del governo alla grossa distribuzione. Un merito, però, questa parte del decreto “Salva l’Italia” l’ha avuto ed è stato quello di rimettere al centro del dibattito il tema del riposo domenicale, che da “bandiera” della Chiesa e di movimenti di carattere

ecclesiale è divenuto finalmente an-che problema sindacale e sociale. La recente proposta di una legge di ini-ziativa popolare che rimetta in capo alle singole Regioni la competenza di disciplinare gli orari di apertura degli esercizi commerciali, segue di anni una battaglia che la Chiesa italiana ha spesso dovuto com-battere in solitaria. L’aveva fatto nel 2004, per iniziativa di

Mcl, lanciando l’iniziativa “La domeni-ca è festa”, con 430mila firme poi con-segnate al Presidente della Camera. Nel 2007, a margine dell’approvazione della normativa regionale che introdu-ceva l’apertura festiva e domenicale degli esercizi commerciali, gli Uffici per la pastorale del lavoro delle dioce-si lombarde avevano messo mano a un documento congiunto in cui venivano messe in luce molte criticità della nor-mativa approvata. Oggi si arriva a que-sta proposta di legge a cui la Cei ha da-to il suo sostegno. “Nei prossimi gior-ni – ha affermato Piergiorgio Piccioli, presidente di Confesercenti – partirà la raccolta di firme per una proposta di legge necessaria per salvaguardare la sopravvivenza di tanti piccoli esercizi e , di conseguenza, di tanti posti di la-voro”. Senza una normativa che rimedi ai danni provocati da questa parte del decreto “Salva Italia”, nei prossimi an-ni, secondo le stime di Confesercenti potrebbero chiudere in Italia qualco-sa come 80mila negozi.“Iniziativa lo-devole – l’ha definitiva Noè Ghidoni, presidente regionale di Mcl – ma che necessita anche di interventi di carat-tere culturale, magari proposti dall’as-sociazionismo di natura ecclesiale”. Il tema della domenica lavorativa, è il suo pensiero, non deve essere, per i cattolici, solo un problema sindacale.

La grande distribuzione. Il parere di Nicola Gioglio, del centro commerciale Europa di Palazzolo

Difficile pensare che realtà come la grossa distribuzione possa scendere in campo a fianco di Confesercenti e della Chiesa contro l’apertura domeni-cale delle attivita’ commerciali. Certo e’ che nel dibattito e nelle scelte del governo Monti sono stati lasciati fuori proprio i diretti interessati, coloro che la domenica sono dietro la cassa e il banco a servire i clienti. Con l’apertu-ra domenicale dei centri commerciali i piccoli negozi hanno subito un altro duro colpo. Rincorrere i giganti per stare al passo diventa una lotta con-

tro i mulini a vento. “Le chiusure do-menicali del Centro, a fronte di scelte diverse da parte dei concorrenti – spie-ga Nicola Gioglio,direttore del centro commerciale Europa di Palazzolo – si trasformerebbero in un gioco in per-dita, perché il tempo e le risorse che i potenziali clienti avrebbero destinato ai negozi della struttura si trasforme-rebbero – e i numeri lo dimostrano – in risorse disponibili per altri progetti in quelle stesse giornate.” Ma i fattura-ti giustificano queste aperture ? “Non posso negare che senza l’apertura do-

L’apertura domenicale funziona, ma la famiglia è importante

Senza una normativa sulla competenza

regionale in materia di orari degli esercizi

commerciali, potrebbero chiudere nei

prossimi anni80mila negozi

menicale la crisi avrebbe mostrato i suoi effetti in modo decisamente più duro sull’andamento del Centro Com-merciale Europa – prosegue Gioglio –.Se i fatturati giustificano, ahimè, la scelta di essere attivi anche di dome-nica, sono d’altra parte convinto che il tempo dedicato alla famiglia sia un diritto prezioso e un momento di con-fronto e condivisione irrinunciabile.” Questo il nocciolo della questione: recuperare la dimensione umana. Ma a quanto pare gli interessi economici hanno priorità assoluta. (c.m.)

E-mail:franciacortavocemedia.it 3La Voce della Franciacorta

dicembre 2012

Approfondiamo in questo numero il complesso tema legato alle liberalizza-zioni degli orari degli esercizi commerciali. Una norma contenuta nel decreto “Salva Italia” promosso dal governo Monti, infatti, dà la possibilità di apri-re negozi e centri commerciali per qualsiasi ora di ogni giorno della settima-na. Diversi gli interrogativi sul tavolo, dall’effettiva convenienza economica di questa decisione, alle ricadute sui tempi che i lavoratori possono dedicare alla famiglia e alle relazioni sociali. Per questo motivo, da parte di Confeser-centi, è stata avviata la raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare che ponga dei limiti alle liberalizzazioni previste.

La domenica tra libertà ed economia

I piccoli negozi. L’opinione di Roberta Piantoni, presidente dell’Associazione delle Botteghe di Chiari

Aperture domenicali pro e contro. Il tema da sempre suscita accesi di-batti. La Confesercenti siciliana il 14 novembre e’ scesa in campo con una campagna“Libera la domenica” con-tro le aperture dei negozi ad oltran-za, appoggiata dalla Chiesa che in piu’ occasioni, dal Congresso Eucaristico di Bari nel 2005 al Convegno Eccle-siale di Verona del 2006 per arrivare all’ultimo incontro mondiale delle famiglie svoltosi a Milano ad inizio Giugno,ha ribadito come la domenica sia il giorno da consacrare non solo a

Dio, ma anche alla famiglia, agli inte-ressi, agli hobby. La dimensione uma-na si sta liquefando sotto la morsa di un vortice chiamato commercio.In Alto Adige, dove la qualità della vita e’ una priorità, il 3 marzo 2009 e’ stata fondata “L’alleanza per la domenica libera dal lavoro”. Ma serve fare un distinguo tra la grande distribuzione e i piccoli centri storici con i negozi di vicinato,impossibilitati a sostene-re aperture domenicali tutto l’anno. Spesso si tratta di piccoli esercizi a conduzione familiare, con uno o poco

più dipendenti il cui costo diventa così insostenibile. “Le aperture domenicali sono interessanti quando avvengono in corrispondenza di un evento e quin-di, nel nostro caso, mediamente una la mese”, spiega Roberta Piantoni (nel-la foto), presidente dell’Associazione Botteghe di Chiari, che precisa anche che “ se avvenissero tutte le domeni-che sarebbe inutile, tenendo anche conto che spesso non c’è un ritorno economico, perchè la gente non sareb-be interessata a passeggiare in centro solo per guardare le vetrine”. (c.m.)

“L’apertura in ogni domenica per noi sarebbe inutile”

L’intervista. Il parere di don Mario Benedini, dell’Ufficio per l’impegno sociale

“Libertà è sottrarsi ai ritmi del consumo”

di Francesco Uberti

Don Mario Benedini, dal suo punto di vista di direttore dell’Uf-ficio per l’impegno sociale, quali sono le conseguenze negative del-la legge sugli orari degli esercizi commerciali, che così potranno ri-manere aperti anche la domenica?Ribadisco quello che già avevamo det-to nel documento promosso insieme alle diocesi lombarde nel 2007. C’è in ballo la qualità della vita, perché il con-sumismo non consente alle persone di vivere bene le relazioni. Inoltre svuota di significato la domenica cristiana. Il punto è che bisogna chiedersi che ti-po di educazione e cultura passino ai giovani in questo modo. Infine il pro-

blema principale, che ho potuto toc-care con mano: molti dei dipendenti hanno difficoltà familiari proprio per la fatica di conciliare i ritmi di lavoro.Qual’è allora la vostra proposta sulla domenica?Per noi cristiani ci sono alcuni punti fermi: il tempo dedicato a Dio e al ri-poso, alla relazione e alla carità. Sot-trarsi ai ritmi soliti imposti dal lavoro

e dal consumo è un esercizio di libertà.Come giudicate quindi l’iniziativa di Confesercenti?L’accordo è unanime. Le modalità at-tuali del lavoro dicono che bisogna essere contro questa legge che toglie ogni limite. Ne abbiamo avuto la con-ferma dal fatto che, dopo la protesta di Confesercenti molti lavoratori si sono fatti sentire per ringraziare.

L’iniziativa di Confesercenti è

condivisa dal responsabile dell’Ufficio diocesano, che da anni si occupa

di questa problematica. In Curia disponibile

il materiale informativo

Era stato chiamato “Salvare la domenica per salvare l’uomo”:si tratta del documento approvato nel 2007 dagli Uffici della pasto-rale del lavoro delle diocesi lom-barde e già cinque anni fa sotto-lineava il legame tra il riposo fe-stivo e la qualità della vita uma-na. Oggi che questo aspetto vie-ne messo ancora più in discussio-ne è utile rileggerne alcuni bra-ni: “Comporta [il lavoro domeni-cale] – vi si legge – il sostanziale ac cantonamento di un sistema di vita in cui la festa era considera-ta luogo non soltanto di ricupe-ro di energie fisiche, ma di con-seguimento di quel le finalità (re-ligiose, relazionali, cul turali, edu-cative, di servizio all’altro, so-ciali…) altrimenti impossibili nel corso dell’ordinaria ferialità. Tan-to più oggi, in cui il tempo feria-le è or mai quasi del tutto ‘gover-nato’ dal la logica e dai ritmi del lavoro”. Affermazione questa as-solutamente condivisibile anche a cinque anni di distanza, a cui fa seguito una preoccupazione tutt’altro che illegittima: “la do-menica finirà, prima o poi, per es-sere dominata dal la logica dello scambio, della con trattazione e del consumo; da che co sa, conti-nuando di questo passo, le perso-ne finirebbero per accorgersi che quel giorno è domenica?”.

La nota del 2007

5La Voce della Franciacortadicembre 2012

Quanto viene pubblicato in queste pagine è da attribuirsi unicamente alla responsabilità dei firmatari delle lettere. Nelle lettere è necessario indicare in modo leggibile nome, cognome, indirizzo e numero di telefono di chi scrive per renderne possibile l’identificazione. La redazione si riserva il diritto di sintetizzare, senza alterarne il senso, i contributi ritenuti troppo lunghi (massimo 1500 battute). La pubblicazione di una lettera non implica la condivisione del suo contenuto da parte della direzione del giornale. Non saranno pubblicate lettere già apparse su altri organi di stampa. Scrivete a “La Voce della Franciacorta”, via Callegari, 6 - 25121 Brescia o via mail a [email protected].

La parolaai lettori

LLETTERE

IL PEGGIO DELLA FRANCIACORTA

Furti e rapine in serieChiusura d’anno con scasso. Sarà l’effetto

della crisi, ma l’autunno che sta per concludersi ha regalato una serie infinita di furti. Senza risparmiare nessun paese

della Franciacorta.I ladri non hanno fatto discriminazioni, sono stati democratici

non tralasciando nessuno. Per fare qualche esempio delle ultime settimane:

a Pontoglio sono stati svaligiati due bar, il “Laghetto” e il “Novecento”, a Coccaglio

il 15 novembre pulizia in un condominio di via Montale; il 20 novembre al bar”54th”di

Rovato bottino di 5000 euro e minacce alla titolare. La lista e’ lunga e comprende

i furti sui cantieri, passando per quelli di rame. Ce n’è per tutti.

IL MEGLIO DELLA FRANCIACORTA

In ricordo di Bruno ZerbiniSarà la corale universitaria "Lorenzo Valla", fondata a Pavia nel 1987, ad esibirsi lunedì 10 dicembre alle 21 nel salone Marchettiano di via Ospedale Vecchio a Chiari, in un concerto gospel dedicato all’amato assessore al commercio Bruno Zerbini, scomparso lo scorso 16 luglio. Patrocinata dal Comune di Chiari, la serata è promossa dagli amici del CiEsseu, amici di lunga data dell’amato assessore, che sui manifesti affissi in citta’ hanno voluto ricordarlo con questa dedica: “per i sogni e le passioni che abbiamo condiviso“. Ad esibirsi lunedi’ sera,le voci di Hernan Branco, Claudia d’Ulisse e Stefania Martin.

Che cos’è l'amore?

Egr. direttore,l’amore è il più grande e bel dono che Dio ha fatto all’uomo. Purtroppo noi non sappiamo perdonare e se qualcu-no ci offende, subito pensiamo come possiamo vendicarci. Ma se guardiamo a certe persone che hanno saputo ama-re e perdonare, dovremmo pensarci bene prima di commettere questo pec-cato. Ma veniamo al concreto. Alcuni giorni fa Samuele, un povero giovane, voleva uccidere una giovinetta che pre-tendeva continuasse a essere sua fidan-zata. Ma questa, Lucia, aveva troncato il suo legame d’amore con il giovane. Ma ecco che la sorella Carmela ha sen-tito il dovere di difenderla e per que-sto ci ha rimesso la vita. Ora Carmela è nella Vita eterna vicino a Gesù. E la gio-vane con il suo atto d’amore merita di salire in Paradiso e contemplare il volto di Dio per tutta l’eternità. Certo ella la-scia nel pianto i genitori e fratelli. Alle esequie c’era pure il Vescovo che alla fi-ne ha detto: “Dobbiamo pregare anche per Samuele, perché Dio misericordioso apra il suo cuore al pentimento, perché le vittime di questa tragedia non sono solo le due sorelle, ma il povero giova-ne che è prigioniero del peccato”. Ma è possibile che Samuele ritorni ad ama-re e possa trovare la porta stretta che porta alla salvezza eterna? Io credo di sì perché quel Gesù che tra poco sarà tra noi ha detto: “Padre, io non prego solo per questi, ma anche per quelli che non ti conoscono. Quando sarò lassù, attirerò tutti a me”. Io ho letto un libro che parlava di diversi uomini che, dopo aver commesso il male si sono pentiti e son tornati a Dio. Speriamo che anche Samuele trovi quella Luce che illumina chi è nelle tenebre e nell’ombra della morte... Da poco abbiamo celebrato la festa di tutti i Santi e come ha detto il Papa sappiamo anche noi dare il perdo-no a chi ci ha fatto del male e la nostra vita sarà più bella e ci assicurerà quel-la che ci aspetta dopo che quella che viviamo sarà finita perché più grande dell’odio è l’Amore, più forte dell’egoi-smo è la Carità.

Domenico Marchesi

E-mail:franciacortavocemedia.it

Ripensare la festa

Egr. direttore,vorrei esporre alcune considerazioni per evidenziare la necessità di un ag-giornamento di stile nel celebrare la Giornata del ringraziamento. Fino agli anni Sessanta le nostre comunità tro-vavano sostegno, principalmente, at-traverso il lavoro agricolo. In seguito c’è stata molta innovazione tecnologi-ca, ma abbiamo pure assistito alla con-tinua diminuzione delle persone occu-pate nell’agricoltura. Inoltre, tantissi-me cascine sono letteralmente abban-donate e in degrado. L’agricoltura è – nel Bresciano – sotto il 10%; Chiari, che era un grosso centro agricolo, sfiora il 5%, e neppure attrae i giovani locali. Di fronte a questo scenario, che comun-que andrà, almeno parzialmente, mo-dificato in positivo, è necessaria una ri-flessione e un aggiornamento, evitan-do di continuare a presentare ai ragaz-zi una festa e una preghiera che non può coinvolgerli.

Giuseppe Delfrate

Giornali della Comunità

Segnaliamo qui "L'Angelo", il bollet-tino parrocchiale della comunità di Chiari. Nel numero natalizio trova spa-zio una riflessione sui Vangeli delle do-meniche di dicembre oltre alle pagine dedicate alla pastorale giovanile (con particolare attenzione per lo scouti-smo) e all'associazionismo locale.

Radio Voce

fm 88.3 88.5Brescia e Provincia

Spazio all'intrattenimento e all'informazio-ne nazionale ogni ora e a quella locale con 5 edizioni giornaliere dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.30. Ascoltaci sulle frequenze terrestri in Fm 88.3 - 88.5 (Brescia e intera Provincia) oppure tra-mite il canale streaming via internet all'indi-rizzo www.radiovoce.it

Chiari. Ultime iniziative e festeggiamenti per il terzo giubileo dalla proclamazione

Chiari, città da 150 anni

Continuano gli incontri previsti in occasione del 150° anniversario della proclamazione di Chiari città, celebra-to a partire dallo scorso 5 ottobre. Le serate, a cura dell’Assessorato alle po-litiche culturali, si tengono presso il salone Marchetti, con studiosi e rela-tori ad illustrare svariati aspetti della storia cittadina. Dopo la serata di venerdì 7 dicembre, in cui l’archeologa Ivana Venturini, conservatrice del Museo della Città di Chiari ha parlato insieme ad Andrea Breda (funzionario responsabile della sede di Brescia della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombar-dia) della “Storia medievale di Chiari alla luce degli scavi di piazza Zanar-delli”, molti altri sono gli appuntamen-ti che attendono i cittadini clarensi nell’ambito del ciclo di conferenze.Interviene anche. Una settimana più tardi alle 20.30 Alberto Piantoni illu-stra il tema “Made in Italy. Il territo-rio come moltiplicatore di valori” : il

manager clarense discuterà sull’argo-mento forte della sua esprienza matu-rata in settori diversi dell’industria ita-liana, da Rondine spa al Gruppo Bia-letti, fino ad approdare in in Richard Ginori. Attualmente è ad di Missoni. Venerdì 18 gennaio, infine, alle 20.30 don Giuseppe Fusari guida in un “Iti-nerario artistico del patrimonio cla-rense” intervistato dall'inviato spe-

di Claudia Morandini

ciale del Giornale di Brescia Tonino Zana. Don Fusari, conservatore del Museo Diocesano d’Arte Sacra di Bre-scia, docente di Iconografia e Iconolo-gia presso la sede bresciana dell’Uni-versità Cattolica del Sacro Cuore, è curatore di mostre ed autore di nu-merose pubblicazioni e di importanti studi sulla pittura bresciana dal Cin-quecento al Settecento.

Da gennaio 2013 Chiari accoglierà al terzo piano dello stabile di Piaz-za Martiri della Libertà, ex sede dell’istituto Itcg Einaudi, la Scuola di formazione Saint George, artico-lata in Saint George School e Saint George University,grazie alla quale verranno attivati corsi di specializza-zione di Laurea in Scienze dell’ali-mentazione e gastronomia , e per i diplomati, il corso di perfeziona-mento e aggiornamento in “Disci-pline gastronomiche-Indirizzo eno-gastronomico”. “Con queste scelte amministrative di destinazione de-gli ambienti di piazza Martiri – ha dichiarato l’assessore alle Politiche scolastiche Gabriele Zotti in pre-senza del prof.Marcello Lofrano, direttore didattico della S.George School, del prof. Renzo Rustichelli, presidente dell’Anam – Associazio-ne nazionale massoterapia e diret-tore del corso di perfezionamento in Teorie e tecniche massoterapi-che all’Università telematica San Raffaele di Roma, e del consigliere comunale Andrea Puma – vogliamo mantenere la vocazione didattica dello stabile”. I corsi, con laboratori pratici e didattica on line per il 90% delle ore, si svolgeranno il sabato e la domenica dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 , mentre per i corsi serali de-stinati a studenti lavoratori, l’orario sarà dalle 18 alle 22. La frequenza è obbligatoria. (c.m.)

Un scuola per cuochi

Vista aerea sulla città di Chiari

E-mail:franciacortavocemedia.it 7La Voce della Franciacorta

dicembre 2012

ChiariLa carica dei Babbi NataleL'associazione Pgs Samber ’84 e l’oratorio di San Bernardino, in collaborazione con l’Assessorato allo sport organizzano domenica 23 dicembre la seconda cor-sa di Babbo Natale per le vie della città. “Dopo lo straordinario successo della prima edizione 2011 con ben 545 Babbi Natale al via – ha dichiarato l’assessore Roberto Campodonico – quest’anno si punta ad abbattere il record delle mille presenze". Le iscrizioni si ricevono presso la segreteria dell’Oratorio di San Ber-nardino, aperta da lunedì a venerdì dalle 16 alle 18, e tutte le domeniche a par-tire dal 18 novembre. È obbligatorio indossare il costume di Babbo Natale o il cappello. Le quote di iscrizione vanno da 6 a 2 euro.

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Erbusco. Nasce la carta educativa Rappresenta il punto di arrivo di un lavoro portato avanti da Comune e realtà associative del territorio volto a creare una sinergia educativa: è la Carta edu-cativa, un insieme di principi fondamentali per una crescita sana dei ragazzi ed armonica con il contesto e le persone che lo abitano. Nei giorni scorsi questo documento ai ragazzi delle scuole e alle realtà che hanno contribuito alla sua stesura, in un momento che ha visto anche l’insediamento ufficiale del sindaco del consiglio comunale dei ragazzi. Durante il corrente anno scolastico, inol-tre, i ragazzi approfondiranno alcuni temi contenuti nella Carta Educativa, in un percorso che si concluderà per la festa della Repubblica, il 2 giugno 2013.

Franciacorta

L’accordo. I 18 comuni del territorio uniti nel progetto “Terre di Franciacorta”

Parlare un’unica lingua e unire le for-ze per essere più incisivi. A questo mi-ra l’accordo di collaborazione “Terra della Franciacorta” che 18 Comuni – Adro, Capriolo, Cazzago San Mar-tino, Cellatica, Coccaglio, Cologne, Corte Franca, Erbusco, Gussago, Iseo, Monticelli Brusati, Ome, Pader-no Franciacorta, Paratico, Passirano, Provaglio d’Iseo, Rodengo Saiano e Rovato – hanno sottoscritto lo scor-so giugno. Tra le iniziative messe in campo la presentazione alla Provin-cia di un documento congiunto con-tenente osservazioni condivise per la revisione del “Piano territoriale di coordinamento provinciale”, con il quale la Franciacorta si presenta per la prima volta come un unico territo-rio con istanze comuni. È il completa-mento di un percorso iniziato nel 2007 con la creazione da parte dei Comu-ni franciacortini di un tavolo comune sulle politiche urbanistiche e il moni-toraggio ambientale nell’ambito del

progetto “Franciacorta sostenibile”, tavolo che ha portato a uno studio di fattibilità che si è concluso a fine 2011 e che poggia sui pilastri della valoriz-zazione dei beni culturali e ambien-tali del territorio per far da leva alla creazione di un’economia sostenibile. “L’obiettivo – spiega Antonio Vivenzi, sindaco di Paderno e presidente di Terra – era di ragiona¬re a livello di ‘sistema Franciacorta’, partendo dai Comuni per definire in modo più niti-do l’identità dell’area e le linee di svi-luppo sostenibile, rendere più coerenti le azioni, i progetti e le scelte attuative all’interno del territorio, connettere la Franciacorta e altri territori, anche a

livello internazionale e intercettare fi-nanziamenti come sistema territoria-le”. La sintesi delle istanze del Ptcp è stata presentata dal prof. Maurizio Tira, ordinario di Tecnica e pianifica-zione urbanistica all’Università degi Studi di Brescia. “Siamo partiti dalla identificazione dell’ambito territoria-le della Franciacorta come progetto strategico d’area. Un ambito che, nella sua ricca componente agricola e pae-sistica, è in grado nel suo insieme di esprimere elevati valori paesaggistico-ambientali che, correlati alla tradizio-ne rurale ed alla produzione agricola e connotati da tratti comuni e peculiari, sono meritevoli di essere valorizzati e

tutelati attraverso una disciplina pia-nificatoria organica e differenziata da quella riservata ad altri ambiti provin-ciali, perseguendo, senza frustrazioni, le esigenze di sviluppo socio-economi-co della zona”. Si giunge in questo modo a program-mare il governo del territorio attraver-so l’ottica unitaria dell’“area vasta”, in una visione di medio-lungo periodo, che, favorendo la collaborazione pub-blico-privato, si dimostra strategica per le amministrazioni locali. Un’esperienza virtuosa che conferma come facendo rete, pur nelle difficoltà di questo momento economico, si pos-sano raggiungere importanti traguardi.

Istanze condivise per la crescita

di Vittorio Bertoni

Antonio Vivenzi,sindaco di Paderno

e presidente del consorzio afferma:

“L’obiettivo era di ragionare a livello

di sistema Franciacorta”

Castegnato. Da Biblioteca comunale e Istituto comprensivo è giunto un versamento di circa 1000 euro

Prosegue la catena di solidarietà in favore delle popolazioni colpite dal terremoto di fine maggio, all’in-segna dell’attenzione all’ambito scolastico ed educativo. Il gemel-laggio tra San Giacomo delle Se-gnate in provincia di Mantova (nel-la foto la tendopoli) e il comune di Castegnato, infatti, si è arricchito nei giorni scorsi del versamento di 1.048 euro da parte dell’Istitu-to comprensivo e della Biblioteca comunale Martin Luther King fi-nalizzati all’acquisto di arredi per

le scuole del Comune mantovano, gravemente colpito dal terremoto della scorsa primavera. “Sappiamo bene che l’importo che abbiamo versato non è di grande quantità – commentano in biblioteca – ma è il segno di un grande cuore, della grande voglia di essere utili a chi ha subito i disastri del terremoto, che hanno manifestato i nostri ragazzi”. Scuola e Biblioteca di Castegnato, insieme, nella tre giorni di Francia-corta in Bianco hanno dato vita ad un progetto di solidarietà per San

Giacomo delle Segnate. Lo hanno fatto proponendo a offerta minima di due euro, i libri ricevuti in do-no dagli utenti e già utilizzati negli spazi della Stazione ferroviaria, della Sala d’attesa degli ambulato-ri medici e della Sala di lettura del Centro sociale. San Giacomo delle Segnate, in provincia di Mantova, è uno dei Comuni duramente colpi-ti dal sisma: la Protezione civile di Castegnato vi era stata inviata con la colonna di soccorso bresciana subito dopo il terremoto.

Dal gemellaggio un aiuto per sostenere le scuole terremotate

8 La Voce della Franciacortadicembre 2012

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9La Voce della Franciacortadicembre 2012

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Coccaglio. L’Assessorato ai servizi sociali premia le famiglie impegnate nell’assistenza

Quanto conta e costa impegnarsi per mantenere, assistere e curare nella propria abitazione un fami-gliare anziano non autosufficiente? Anche se questo genere di disponi-bilità non è sicuramente di facile stima, ma è variabile a seconda del-le diverse situazioni, dei soggetti e dei nuclei famigliari coinvolti, l’As-sessorato ai servizi sociali di Coc-caglio, rappresentato da Agostino Pedrali, ha pensato di contribuire nel sostenere e incentivare lo sfor-zo assistenziale che va in questa di-rezione, attraverso l’erogazione di un contributo specifico. Secondo la recente disposizione del comune, infatti, per tutte quel-le famiglie intenzionate a mante-nere la persona anziana non auto-sufficiente all’interno del proprio nucleo, fornendogli tutte le cure e l’assistenza di cui necessita, non-ché la sorveglianza e il monito-raggio durante il consueto svolgi-mento delle svariate attività quoti-diane della vita, sarà possibile be-neficiare di un bonus contributivo per affrontare e alleviare spese e sacrifici. Per essere ammessi nella graduato-ria, sarà necessario dimostrare di assistere in modo continuativo le persone anziane non autosufficien-ti, che dovranno risultare invalide minimo al 75%. Chiunque rientrasse nei canoni e fosse interessato a questo genere di agevolazione può presentare la propria richiesta per il “Contribu-to per famiglie disponibili a mante-

Dal Comune sostegno per chi accudisce un familiare anzianodi Anna Salvioni

Appuntamenti. Mercatini per tutti i gusti da visitare in Franciacorta durante il periodo natalizio

Natale è sinonimo di Mercatini. Puntuali come da tradizione, sono diversi quelli che animeranno il ter-ritorio. Nella giornata del 16 dicembre, per esempio, a Rovato, viene proposta l’iniziativa “Rovato a Natale 2012”, che prevede la dislocazione in piazza e nelle caratteristiche vie del centro di bancarelle e mercatini natalizi, con luminarie tipiche del periodo e diverse iniziative di intrattenimento.Proseguendo il tour, domenica 13 dicembre sarà di scena la rassegna

“Aspettando il Natale” in piazza Fran-ciacorta a Timoline; domenica 20 nel centro storico di Colombaro, inve-ce, bancarelle con giocattoli e dolci, prodotti dell'enogastronomia locale, hobbistica e oggetti offerti in benefi-cenza. Il tutto condito da musiche e danze popolari. Il 19 dicembre, toccherà a Gussago dalle 16 alle 23 in pieno centro stori-co con bracieri ardenti, vin brulé e the caldo per tutti. Doppio appuntamento, invece, ad Iseo dal 12 al 13 e dal 19 al 20 dicembre. Tornerà “Natale con Gu-

sto” Festival dei sapori delle tradizioni e dei prodotti tipici bresciani, trentini, astigiani ed austriaci. Concerti, degustazioni guidate, ani-mazione per bambini, vendita giochi usati in beneficenza animeranno il centro storico e il lungolago il sabato dalle 10 alle 21 e la domenica dalle 9 alle 20. Binomio Natale e solidarietà, infine, a Rodengo Saiano dove si tiene una mostra mercato con manufatti ar-tistici, artigianali ed idee regalo pres-so l’Abbazia Olivetana e l’oratorio San Nicola. (ma.ric.)

Il Natale arriva tra prodotti tipici, folklore e tradizione

nere l’anziano non autosufficiente nel proprio contesto” in municipio entro le ore 12.30 di venerdì 14 di-cembre. Il modulo prestampato della do-manda da ritirare e compilare è disponibile nell’Ufficio servizi so-ciali del Comune, che resta a di-sposizione per fornire tutte le in-formazioni utili e specifiche rela-tive ai destinatari del contributo e ai criteri d’intervento previsti dal Piano comunale per gli interventi e i servizi sociali.

La compagnia teatrale Rapocel-done di Carpenedolo presenta lo spettacolo natalizio intitolato “Una nascita a New York” di don Rinaldo Rodella (New York 1981), che andrà in scena presso il tea-tro Rizzini di Cazzago San Martino domenica 16 dicembre alle 20.30. L’evento è patrocinato dall’Asses-sorato alla cultura del Comune di Cazzago San Martino e dalla bi-blioteca comunale “Don Lorenzo

Milani”. A proposito dei valori vei-colati dallo spettacolo – che rileg-ge in chiave moderna la storia del-la Natività – si legge, nella locandi-na di presentazione, di un mondo che “accoglie, sempre, per cui Don Rinaldo Rodella ha donato la pro-pria esistenza, affinché tutti noi si possa scoprire le nostre debolez-ze e quanto sia meravigliosa, co-me in una notte di Natale, il valore dell’accoglienza”.

Cazzago San Martino: teatro di Natale

11La Voce della Franciacortadicembre 2012

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Fondazione Cogeme. Insieme ai Comuni franciacortini ottenuto un bando dall'Unione europea

Un insieme di politiche localiper la sostenibilità energetica

I primi cittadini del territorio, con la partnership della Fondazione Co-geme, hanno vinto l’apposito bando indetto dalla Fondazione Cariplo, dal valore di poco meno di mezzo milio-ne di euro. Il bando vero e proprio in realtà copre 247mila euro. I Comuni e la Fondazione Cogeme copriranno invece i costi del personale e le spe-se vive (circa 80mila euro), mentre i costi per le consulenze specialisti-che e le attività di informazione so-no finanziate direttamente da Fon-dazione Cariplo (168mila euro). Il progetto rientra all’interno delle indi-cazioni fornite dall’Unione europea. Obiettivo di Bruxelles: incentivare le tematiche della sostenibilità delle politiche energetiche ed ambientali

direttamente sul territorio. La Fran-ciacorta e l’Ovest bresciano, così han-no ricordato venerdì 17 novembre a Rovato Giovanni Frassi (presidente della Fondazione Cogeme Onlus), i rappresentanti delle Amministra-zioni comunali capofila (Palazzolo sull’Oglio, Rovato, e Torbole Casa-glia), Sergio Silvotti, commissario di Fondazione Cariplo Gianluca Delbar-ba, consigliere Cogeme in rappresen-tanza del presidente Dario Fogazzi,

lavoreranno su diversi fronti. Il primo progetto riguarda l’avvio di politiche energetiche in Franciacorta e coin-volgerà 45mila abitanti, residenti nei Comuni di Rovato, Coccaglio, Corte Franca ed Erbusco. La rete “Energie sull’Oglio” toccherà invece 44mila abitanti, dislocati in cinque Comuni: Palazzolo sull’Oglio, Capriolo, Para-tico, Pontoglio, e Urago d’Oglio. In-fine, la zona dei “Fontanili e cintura pedecollinare”: otto Comuni, per un

La presentazione del progetto

di Mario Bruni

”Si partirà da una ricognizione,

seguita dall’inventariodelle emissioni

di anidride carbonica, fino alla redazione del Piano d’azione

per l’energia sostenibile”

totale di 41mila abitanti coinvolti nei territori di Torbole Casaglia, Berlin-go, Castrezzato, Comezzano-Cizzago, Monte Isola, Ome, Rodengo Saiano e Trenzano. Ma come si svilupperà, nel concre-to, quest’iniziativa? “Le attività sono molteplici – ha ricordato Giovanni Frassi, numero uno della Fondazio-ne Cogeme Onlus –. Si partirà da una ricognizione, la cosiddetta istruttoria del Patto dei sindaci, seguita dall’in-ventario delle emissioni di anidride carbonica sul territorio, alla redazio-ne e adozione del Piano d’azione per l’energia sostenibile (Paes), alla sua implementazione, al monitoraggio e all’eventuale revisione”. L’idea di ag-ganciare il “Patto dei sindaci” ai pro-getti già attivi, come “Franciacorta sostenibile” e “Pianura sostenibile”, punta a mettere al centro il tema ener-gia, definito “componente fondamen-tale per le strategie del Pgt”. Gli indicatori energetici dei singoli Comuni, pertanto, verranno ricom-presi nel quadro più ampio del mo-nitoraggio ambientale “Franciacor-ta e Pianura sostenibile”, utili per la redazione dei futuri Pgt. Inoltre sarà possibile disporre di un osservatorio privilegiato a livello di bacino sulle politiche energetiche sostenibili, met-tendo in rete le esperienze ormai nu-merose di reti di Comuni che hanno aderito al Patto.

IN LOMBARDIASI PUÒ FARE DI TUTTO

DISCARICHE DI AMIANTO - COSTRUZIONI E URBANIZZAZIONI SELVAGGEPROMESSE NON MANTENUTE

MA NON DIFENDEREIL LAVORO

E LE TRADIZIONI

NOI NON CI STIAMO E TU?

[email protected]

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La Voce della Franciacortadicembre 2012

Pisogne. Il Gruppo di acquisto sostenibile dà spazio al movimento “Transition Italia”

Sebino

Le città di transizione arriva-no a Pisogne. Sviluppo sostenibi-le, flessibilità nei comportamenti richiesti dai mutamenti in corso, riduzione dell’utilizzo di energia ed incremento dell’autonomia a tutti i livelli. Questi gli obiettivi che il movimen-to “Città di transizione” si propo-ne di raggiungere con un’opera di sensibilizzazione in tutta Euro-pa. Esponente di primo piano del movimento, Ellen Bermann, pre-sidente dell’associazione “Transi-tion Italia” che è stata ospite del Gas (Gruppo di acquisto solidale) di Pisogne, secondo la modalità dei “Transition talks”, vale a dire una sorta di conferenza in cui si cerca di dare una panoramica comple-ta sul movimento, i suoi scopi e i suoi metodi.Si tratta di un movimento interna-zionale cui aderiscono centinaia di comunità che intendono traghet-

tare la nostra società dall’attuale modello economico basato sulla logica del consumo a un modello sostenibile, fondandosi su due ele-menti di riflessione: la fine dell’era del petrolio e la coscienza di un for-te mutamento climatica. Attraverso una modalità sistemica

di vedere e agire e piccoli progetti concreti si mette in moto una mera-vigliosa macchina di ricostruzione del sistema di rapporti tra gli uo-mini e tra gli uomini ed il pianeta che abitano. Molteplici sono le modalità attra-verso le quali le comunità sono in-

Alla ricerca della sostenibilitàcoraggiate a sviluppare la propria capacità di adattarsi ai cambia-menti che ci attendono; tra que-ste: riciclo dei materiali di scarto, orti sociali (condivisi o comuni), sostegno all’economia locale, ecc. “Spesso si pensa che i gruppi di ac-quisto solidale – ha dichiarato uno degli organizzatori del Gas – siano semplicemente gruppi di persone particolarmente attente ad un’ali-mentazione sana, o desiderosi di ri-sparmiare sul carrello della spesa. Certamente questi elementi sono presenti, ma non sono i più im-portanti. Alla base c’è la volontà di essere protagonisti di una rico-struzione dal basso di un modello economico, che rimetta al centro le persone, i rapporti umani, la salute, l’ambiente”. Si viene così a proporre un modello di svilup-po che risulta particolarmente in-teressante specie in questi tempi di crisi economica, perché cerca di fondere l’equilibrio ambientale con quello sociale ed economico secondo una prospettiva globale di attenzione all’uomo e al mondo.

di Ermete Giorgi

Chiari. L’intervista con l’assessore alle Politiche sociali Anna Maria Boifava

Ovestbresciano

Assessore Boifava, quali azioni ha intrapreso per rispondere alle esigenze delle famiglie strette nel-la morsa della crisi? L’attuale periodo di crisi in cui si tro-vano le famiglie è determinato essen-zialmente dalla perdita o dalla ridu-zione del lavoro, e le nostre famiglie che avevano impostato una program-mazione di lungo periodo basata su entrate certe e stabili per molti anni, si trovano oggi in forte sofferenza.

Siamo non solo di fronte ad una crisi drammaticamente materiale, ma ad una crisi di fiducia, di percezione di sé, che noi istituzioni non dobbiamo sot-tovalutare .Abbiamo quindi dato sia un sostegno economico sia un supporto educativo inteso anche come continua azione formativa alla genitorialità e di crescita di minori in difficoltà.La ripresa non è dietro l’angolo. Cosa avete pianificato per il 2013? Con il 2012 scade il Piano Socio-Assi-

stenziale triennale. Abbiamo pertan-to già attivato le consultazioni con la Commissione consigliare preposta . Sicuramente il Piano dovrà contenere delle risposte per questi grossi cambia-menti, ma sopratutto dovrà essere un Piano flessibile ed elastico con possi-bilità di trasformazione e cambiamen-to in itinere in relazione ai nuovi biso-gni. Manterremo alto il livello di atten-zione perché si prevengano situazioni di disagio e continueremo a sostenere

“Vogliamo sostenere le famiglie”le famiglie nel ruolo genitoriale e di cu-ra dei bambini e degli anziani.Si parla sempre più di dare spa-zio ai giovani. Cosa ci può dire in proposito?I giovani sono la nostra speranza e an-che se non sarà un Assessore di Pro-vincia ad aprire le possibilità e le pro-spettive delle nuove generazioni, oggi credo che sia fondamentale investire su di loro. È compito di un’ammini-strazione seria a livello locale lasciare spazio ai giovani, creare occasioni di incontro e dialogo con essi. Una buo-na risposta che verrà messa in campo dal Comune di Chiari, in qualità di en-te capofila dei Comuni del Distretto Oglio Ovest, sarà il Progetto che ha ottenuto dalla Regione Lombardia il finanziamento per definire un Piano Distrettuale di Politiche Giovanili. Punto principale sarà la creazione di una rete di nuove leve che all’inter-no di una governance più ampia fatta da comuni, scuole, oratori,dialoghi e faccia sì che i giovani stessi non siano solo destinatari di iniziative create dal mondo delle istituzioni , ma siano pro-tagonisti e co-progettatori di azioni.

di Claudia Morandini

Il 2012 è stato l’anno delle imprese chiuse

e delle famiglie sul lastrico.

L’assessorato alle politiche sociali deve andare

incontro alle vittime della crisi

14 La Voce della Franciacortadicembre 2012

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In questo ambiente, apprezzabile per la possibilità di condurvi una vita sobria e poetica, oppure una vacanza di piccole scoperte e di grandi scenari sentimentali, vi sono poche case disponibili per chi non vi sia nato. Qui tutto rimane volentieri legato alle proprie tradizioni. Un’occa-sione per farne parte nell’oggi è offerta dall’edificio sud-diviso in quattro appartamenti, con pineta circostante, che si trova proprio alla sommità dell’abitato di Levran-ge. Si tratta di una casa tra le cime degli alberi, rivolta verso la vallata e su, in alto, fino alla Galassia, per poter vivere come in un perenne ricordo dell’infanzia felice.

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La spesa per ottenerla è poca, e la serenità è davvero garantita

15La Voce della Franciacortadicembrea 2012

E-mail:franciacortavocemedia.it

Palazzolo. Il concerto di Natale del Corpo musicale

Auguri in musicacon le note di “Boheme”

Ultimi giorni di preparativi per il Corpo musicale “Città di Palazzolo sull’Oglio” in vista della messa in sce-na di “Boheme”, l’opera pucciniana scelta per gli auguri, domenica 16 di-cembre, alla città. Per il Natale 2012 il maestro Giuseppe Orizio ha scelto un altro titolo popolare, di sicura pre-sa sul pubblico. Le gesta dei quattro bohemines Rodolfo, Marcello, Colline e Schaunard, della sfortunata Mimì e dell’insolente (ma dal cuore buono) Musetta da sempre appassionano e commuovo le platee. È dunque faci-le immaginare che il palazzetto dello sport del centro scolastico polivalente di via Levadello sarà, come negli anni scorsi, preso d’assalto dai tant palaz-zolesi amanti dell’opera lirica. L’affetto

con cui Palazzolo partecipa da sempre ai concerti di Natale del locale Corpo musicale è anche un attestato di stima nei confronti di una realtà culturale molto radicata nel tessuto cittadino. Una realtà che, per quello che da anni è il suo appuntamento più imporante, appunto il concerto di Natale, ha scel-to ancora una volta la collaborazione con altre associazioni culturali palaz-zolesi. Ha rinnovato, dopo il riuscito esperimento di “Tosca”, la collabora-zione con l’associazione “La Masche-ra San Sebastiano” che cura la regia

(con Massimo Venturelli) e il supporto tecnico (Mario Ruggeri e Giuseppe Vi-prati) di “Boheme”. Diretti dal maestro Orizio daranno voce, a partire dalle 16, ai personaggi pucciniani Manami Ha-na (Mimì), Francesco Paccorini (Ro-dolfo), Valentino Whang (Marcello), Carlo Cantoni (Schaunard), Alberto Rota (Colline), Clara Bertella (Muset-ta), Maurizio Pozzati (Benoit/Alcindo-ro), Alessandro Viola (Parpignol), Giu-seppe Allegretta (un sergente), Dario del Barba (doganiere). Il maestro del coro è Davide Bottarelli.

Una giornata alla scoperta del simbolo più tipico del periodo na-talizio, nella sua lunga storia dal-le innumerevoli curiosità: stiamo parlando del presepe, che la fa-rà da protagonista sabato 15 di-cembre, alle 10 presso la Bibliote-ca Civica “Giacinto U. Lanfranchi” di Palazzolo. Nell’occasione, infatti, si terrà un’iniziativa intitolata: “L’avven-tura di un bambino, un asino e un bue. La Storia del presepe da Bet-lemme a S. Gregorio Armeno”. Com’è facile comprendere a par-tire dal titolo, si tratta di un per-corso che incrocia storia, tradizio-ni e simboli alla ricerca del signi-ficato del Presepio.Si parte ovviamente da quanto contenuto nella narrazione evan-gelica, per poi analizzare le suc-cessive aggiunte della tradizio-ne (al proposito è interessante ri-cordare come il recente libro del Papa sull’infanzia di Gesù abbia dedicato particolare attenzione proprio alle rappresentazioni del-la Natività) fino ai nostri giorni. L’iniziativa è curata dal bibliote-cario Sandro Foti. L’ingresso è li-bero e gratuito.

Palazzolo. La storiadel presepe

Una messa in scena di Boheme

di Mario Garzoni

Attesa per la messa in scena, in forma

integrale, dell’opera di Giacomo Puccini

al palazzetto dello sport del centro scolastico

polivalente di via Levadello

Pontoglio. Parte quest’anno l’iniziativa di stampo linguistico che si rivolge ai piccolissimi

A Pontoglio il “Nido Famiglia” si fa... bilingue. Perchè non è mai troppo presto permettersi ad im-parare una nuova lingua, o almeno questo è quanto hanno pensato le educatrici di questa strutturaL’idea di “inglesizzare” l’asilo è stata infatti concepita dalle stesse educatrici Lia e Marina, interne alla locale struttura dedicata all’infan-zia che, grazie alla specializzazione conseguita nell’anno in corso, han-no pensato di avvalersi di tutte le proprie conoscenze ed esperienze acquisite nel tempo, per avventu-rarsi, investire e promuovere que-sto nuovo e innovativo progetto. Una proposta che non rimarrà a porte chiuse, all’interno del nido, ma che è già pensato per aprirsi all’intero territorio “perché – co-me sostengono loro – tutti possa-no beneficiare di questa possibilità educativa di approccio all’inglese”.

Il piano, pensato per integrarsi ar-monicamente con le ordinarie pro-poste pedagogiche e organizzative interne ai Nidi Famiglia, è contrad-distinto da un percorso educativo di crescita personale studiato su ciascun bambino da esperti del settore. A questo si unisce l’approfondi-mento della lingua inglese durante un graduale percorso che accom-pagnerà ogni singolo in un iter di sviluppo psico-fisico-emotivo e re-lazionale, avvalendosi anche della pratica di una nuova lingua. Per quanti fossero interessato a maggiori informazioni e iscri-zioni, è possibile telefonare alle educatrici ai numeri 347/4800839 - 393 /9697807 o a l n ido a l lo 030/7376762. In alternativa è pos-sibile scrivere un’email agli indiriz-zi [email protected][email protected]. (a.s.)

L’inglese sbarca anche al nido: un’occasione di crescita

17La Voce della Franciacortadicembre 2012

E-mail:franciacortavocemedia.it

Economia Sono aperte le iscrizioni al corso di potatura della vite organizzato presso l’azienda agricola Bellavista di Erbusco, in collaborazione con Terra Moretti, da Simoni&Sirch preparatori d’uva, ideatori della Scuola italiana di potatura della vite. Quella di Bellavista è una delle 12 sedi (e l’unica in Lombardia) del-la Scuola, itinerante e unica nel suo genere a livello internazionale. Rivolto non solo agli addetti ai lavori, ma anche a studenti e ad appassionati, il cor-so si articolerà in 3 giorni di lezione per un totale di 24 ore formative. I primi due giorni sono in programma il 25 e 26 gennaio, con 16 ore di corso. Il co-sto è di 280€, di cui la metà sarà devoluto alla creazione di borse di studio.

A Erbusco la scuola di potatura della vite

Banco di Brescia. Lo strumento finanziario per sostenere l’acquisto di un macchinario

I social bond per l’ospedale

Prestiti obbligazionari per l’ac-quisto di attrezzature medico-sani-tarie. Il Banco di Brescia ha annun-ciato nei giorni scorsi l’emissione di un prestito obbligazionario i cui proventi saranno in parte devolu-ti all’azienda ospedaliera Mellino Mellini di Chiari. Il collocamento del bond, per un totale nominale di 7 milioni di euro, ha preso il via

Consulenza. Servizio a cura di Sei2seiconsulting srl di Mazzano (tel. 030.2594020, sito www.sei2seiconsulting.it)

Si dice comunemente che “il bam-bino vive in un mondo adulto, proget-tato dagli adulti per gli adulti”.Se questa affermazione è reale, deve essere anche vero che gli incidenti dei bambini sono prevedibili e prevenibili, che la loro tipologia varia sicuramente a seconda della fascia di età e dell’am-biente in cui si trovano , della strut-tura o dell’oggetto con cui entrano in contatto e soprattutto del ruolo degli adulti a cui è affidata la custodia dei minori. I genitori hanno certamente un ruolo strategico, ma altre figure sono temporaneamente interessate a que-sto aspetto che facilmente è trascu-rato o sottovalutato. I nonni, le baby-sitter, le assistenti dell’asilo o della scuola, i fratelli più grandi, non sem-pre sono in grado di pensare anche all’eventualità incidente e alla facilità con cui possono essere adottate misu-re di prevenzione davvero elementari; il bambinoè capace di azioni che solo

il giorno prima non era in grado di fa-re e che noi mai pensavamo potesse fare. Normalmente queste novità sono piacevoli altre volte sono decisamente preoccupanti (come cade bene dalle scale! Eppure sapevamo di dover com-prare il cancelletto!).La prevenzione degli eventi evitabili è sicuramente compito dell’adulto, anche in consi-derazione del fatto che i bambini e gli anziani, sono i soggetti a maggiore ri-schio. Questa premessa serve per farci riflettere sullo sforzo necessario al fine di raggiungere un equilibrio sereno fra il controllo dei nostri figli e la neces-saria autonomia, e difendere la difesa della loro sicurezza garantendogli una corretta esplorazione esperenziale. Gli interventi di prevenzione sono fi-nalizzati ad eliminare od almeno a ri-durre i rischi che, quindi, devono es-sere conosciuti e conseguentemente, stimolare l’adozione di comportamen-ti idonei.

Attenzione alla prevenzione dei rischi per i bambini

il 26 novembre. Lo 0,50% dell’am-montare nominale collocato del-le obbligazioni sarà devoluto alla “Mellino Mellini” che lo destinerà appunto all’acquisto di un macchi-nario che permetterà di eseguire una metodica di biopsia moder-na per la diagnosi del tumore al-

la mammella, definita come siste-ma Vabb (Vacuum assisted breast biopsy). Danilo Gariboldi, diretto-re generale della “Mellino Mellini”, dopo aver ringraziato Ubi Banco di Brescia per il percorso innovativo di fund raising, ha sottolineato co-me il ricavato della sottoscrizione

del prestitio obbligazionario con-sentirà all’azienda di migliorare i percorsi sanitari offerti a vantag-gio del cittadino.“In questo caso specifico – sono ancora sue con-siderazioni – , l’acquisto dell’ap-parecchiatura per la metodologia Vabb permetterebbe all’Azienda di migliorare e completare un per-corso già esistente destinato alla prevenzione e alla cura del tumore alla mammella”. Da parte sua Sergio Simonini, di-rettore territoriale Banco di Bre-scia, dichiara: “Siamo soddisfatti di presentare questa nuova ope-razione solidale che testimonia la costante attenzione del nostro Isti-tuto a sostegno di progetti signifi-cativi e di elevato interesse socia-le. Nel momento in cui sottoscrive il bond, infatti, il risparmiatore ot-tiene un rendimento in linea con i tassi di mercato e orienta l’impiego a favore di iniziative meritorie. Sot-toscrivere un social bond diventa quindi una scelta che genera valo-re sociale”.

a cura di VoceMedia

“Nel momento in cui si sottoscrive il bond si coniuga

l’aspettativa di rendimento

con l’impiego verso iniziative che generano

valore sociale”

Musica. Il nuovo corso della Civica scuola “Città di Chiari”

Da Lgh un progetto di educazione ambientaleLgh, la holding di cui fa parte anche la multiutility Cogeme, si è fatta pro-motrice di un progetto didattico gratuito per le scuole delle province di Bre-scia, Cremona e Lodi. Il progetto è stato chiamato “Le avventure del Profes-sor Terra Terra”, dal nome del protagonista della pubblicazione che verrà consegnata a tutti i ragazzi delle classi iscritte. La pubblicazione, molto ricca e avvincente, si sviluppa attraverso il racconto delle avventure del professor Terra Terra ed è arricchita da schede e approfondimenti scientifici relativi ai temi dei rifiuti, dell’acqua, dell’energia e delle telecomunicazioni Si tratta, in sintesi, di una sorta di “sussidiario” sullo sviluppo sostenibile.

Cultura

In una conferenza stampa tenu-tasi nei giorni scorsi la Civica scuola di musica “Città di Chiari” ha antici-pato le iniziative formative e cultura-li del sodalizio nell’anno accademico 2012-2013. Tra le novità salienti di quest’anno va segnalato in particola-re l’avvio del progetto della “Città di Chiari Symphony Orchestra”, gruppo orchestrale che permette indistinta-mente a tutti gli studenti delle varie classi di strumento di condividere una vera e propria esperienza orche-strale. L’organico della Symphony Orchestra raggiunge la trentina di elementi di età compresa tra i 7 ed i 30 anni e coinvolge tutte le catego-rie strumentali come espressione dei diversi corsi scolastici della Civica. Il nuovo corso della Civica con la Sym-phony Orchestra ha già prodotto un primo risultato concreto, che pren-derà sostanza con la registrazione al Marchettiano (a porte chiuse) il 15

dicembre del Cd “A Christmas Ca-rol” (disponibile su prenotazione) in anticipazione del concerto natalizio del 23 dicembre alle 20:30 presso la Chiesa di Santa Maria. Il concerto e la realizzazione del Cd vedono coin-volti la direzione del maestro Emilia-no Facchinetti, la preparazione tecni-ca della vocal coach Nadia Busi ed il supporto audio del sound engineer Cosimo Nuzzo. Come grande novità 2012 vi sarà anche la presentazione

del nuovissimo Dvd “Neve Lieve”. Tale appuntamento avrà luogo do-menica 16 dicembre presso il Salone Marchettiano alle 20.30. Sempre nella medesima sede, ma nei giorni 17-18 dicembre, si terranno i saggi di Nata-le degli allievi. Al concerto di Natale del 23 dicembre nella Chiesa di Santa Maria Maggiore, seguirà la tournée di “A Christmas Carol”, tra metà dicem-bre e il 5 gennaio nei comuni di Cor-tenuova, Trenzano, Orzinuovi ed Iseo.

A Chiari note di novitàdi Umberto Franceschini

18 La Voce della Franciacortadicembre 2012

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L’Amministrazione comunale di Ca-stegnato ha rinnovato a tutte le famiglie l’invito a ritirare in dono, presso la biblioteca, i quattro libri sulla storia di Castegnato. I titoli co-prono un arco i tempo che va dalle origini fino al Novecento,con appro-fondimenti sulle figure di Pietro Tre-beschi e Luigia e Teresa Ambrosetti. Un impegno letterario che va nella direzione di valorizzare la storia e le tradizioni del paese. “La collana – commenta il sinda-co Giuseppe Orizio – si pone come un contenitore in grado di collega-re tutti questi progetti sulla memo-ria ed il territorio, verso un unico fi-ne: la conoscenza del nostro passato per meglio comprendere il presente. Per cui la riscoperta e la valorizza-zione delle particolarità storiche, ar-tistiche, culturali ed ambientali del territorio e della gente di Castegna-to le stiamo proponendo con i libri e gli approfondimenti. Quattro libri in quattro anni, non sono pochi, ma c’è stato un lungo lavoro preparato-rio con tanti contributi di castegna-tesi che ringraziamo. Un dato è da rimarcare: nessun co-sto è stato sostenuto dall’Ammini-strazione comunale e di questo rin-graziamo quegli sponsor che hanno creduto nel nostro progetto”.

Quattro libriper la storia locale

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19La Voce della Franciacortadicembre 2012

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Concorso presepi. La tradizionale proposta natalizia del Movimento cristiano lavoratori

“Abbiamo contemplato la Sua glo-ria” dal Vangelo di Giovanni (1,14) è il tema del 39° Concorso Presepi Mcl. Come ogni anno è stato scelto di con-certo con l’Ufficio Oratori e Pastorale giovanile diocesanoE’ un invito a rico-noscere la presenza di Dio nel mon-do. Che cosa è il Presepio se non una rappresentazione contemporanea del mondo; pur ammantato di tradizione è una interpretazione di un fatto storico: una varietà di imprecisioni possiamo incontrare nella descrizione del luogo, dei costumi, del tempo. Eppure il Pre-sepio è bello, ed è bello quanto più è vero, ed è vero quanto più coglie i “se-gni dei tempi”, quanto più rappresenta una comunità che si assume tutte le responsabilità che l’attualità propone condividendo il tempo e trasfondendo tutto in un “lavoro ben fatto”: il Pre-sepio. Un’azione attiva e cosciente: contemplare, la grazia di assistere ad un evento e riconoscerlo nella sua pie-

nezza: Dio che si fa uomo, entra nella storia e manifestando la sua gloria ren-de visibile il suo mistero. Il Presepio è quindi l’immagine dei nostri tempi nel-la misura in cui abbiamo la capacità di contemplare il volto di Gesù rivelato nella sua gloria e riconoscerne i segni che solcano l’attualità. E’ già possibile iscriversi al 39° Concorso Presepi Mcl, on-line collegandosi al sito www.con-corsopresepi.it, oppure inviando una mail a [email protected]., info 030.2807812. Dal Concorso alla mo-stra: dopo anni di partecipazione al concorso (e vittorie nella categoria) il Presepio di Anna Maria Boniotti per la perizia compositiva, la varietà dei co-lori e dei personaggi e la delicatezza creativa diventa meta di “Presepi in mostra”: è possibile visitarlo a Ome in via Pianello 13 da Natale all'Epifa-nia tutti i giorni dalle 14,30 alle 19,30. Un presepe della stessa autrice sarà esposto in Duomo Vecchio.

In gara per la natività più bella. E a Ome c’è la mostra

È definito il programma della sesta edizione di Saltuaria, Rasse-gna teatrale discontinua a Palazzo-lo. Molte le novità che confermano la dinamicità dell’associazione tea-tro Flautomagico che, pur in tempi di crisi, si propone a tutti, giovani, adulti, piccoli, di indagare, appro-fondire e divulgare i diversi lin-guaggi del teatro contemporaneo internazionale. Una finestra culturale aperta al mondo resa quest’anno possibile anche grazie alla collaborazione con l’Assessorato alla cultura, con la Biblioteca comunale, con il tea-tro Caverna di Bergamo, con l’asso-ciazione Tanaliberatutti di Orzinuo-

vi e che ha creato una manifesta-zione densa di significati culturali, umani, antropologici, ricca di spet-tacoli dal vivo di respiro internazio-nale, ma anche attenta e aperta alla valorizzazione delle esperienze di gruppi e compagnie locali.L’edizione Saltuaria 2012/2013 è incominciata il 7 dicembre 2012 e durerà fino al 8 giugno 2013 e proporrà 22 momenti artistici e culturali che spaziano dal teatro alla danza, a laboratori teatrali, a incontri con la letteratura e con-

certi musicali; uno spazio dedica-to ai bambini e alle loro famiglie è quello di SaltuariaBaby: serie di spettacoli in versione domenicale che accompagnerà gli spettatori ad incontrare nuove poetiche e prati-che teatrali. Diversi gli spazi uti-lizzati: la Biblioteca, l’aula magna “Martin Luther King”, il teatro So-ciale e case di amici dove saranno ospitati persone e gruppi del teatro contemporaneo sia di provenienza nazionale che internazionale: Afri-ca, Brasile, mondo islamico e varie

Palazzolo. Iniziata la 6 edizione della manifestazione curata da Flautomagico

Con Saltuaria va in scenail teatro “quando capita”

di Luciano Demasi

Partiti gli appuntamenti che spaziano da proposte

internazionali a esperienze locali.

Spazio anche a danza, teatro, letteratura

e musica

zone e culture italiane e nostrane. La qualità e la varietà delle originali proposte presentate, il rilievo degli artisti ospitati e un’organizzazione attenta sono fra i principali ele-menti che hanno finora permesso alla rassegna di riscuotere un for-te interesse mediatico e di attrarre attenzione e curiosità. La manifestazione è incominciata venerdì 7 dicembre con la serata musicale di “Architetture pop” che ha visto i Dead CanDies + NaNa Bang! in concerto. Gli appuntamenti proseguono da lunedì 10 a venerdì 14 dicembre con “Scrivere per la scena”, un la-boratorio pratico di drammaturgia, con Rita Frongia da Cagliari. Sabato 15 dicembre pois i terrà lo spettacolo intitolaato “La morte di Giulio Cesare”, del prateseClaudio Morganti. Il weeekend si competerà dome-nica 16 dicembre 2012 con “Sal-tuariaBaby”, di Cesar Brie e Tea-tro Patalò. Sul sito teatroflautomagico.org chiunque fosse interessato potrà conoscere tutte le informazioni al riguardo. Saltuaria Rassegna teatrale discon-tinua è presente anche sui social network e in particolare su Face-book con uan pagina dedicata.

Rugby. La squadra femminile, composta da mamme e studentesse, è nata sull’onda di Italia-Scozia

Le Queens sbarcano su internet e facebook Come ogni squadra o club che si rispetti, anche le Queens di Rovato sono sbarca-te su internet. Oltre ad appoggiarsi al portale della prima squadra maschile che milita nel campionato di serie B (www.rugbyrovato.it), sono presenti anche sul più importante e famoso social network. Stiamo parlando, ovviamente, di face-book: la pagina è stata denominata Rugby Rovato Queens e per accedere baste-rà cliccare sul bottone “mi piace”. È ancora incompleta ma è già possibile trova-re qualche foto e il roster della squadra. È inoltre possibile avere informazioni o provare ad entrare a far parte della squadra chiamando la sede del Rugby Rova-to sita in via I Maggio 4 oppure contattando il numero di telefono 030.7702012.

Sport

Dalla casalinga all’insegnante di spagnolo, passando per l’universita-ria e la mamma a tempo pieno. È que-sta la rosa delle Queens Rovato, le “regine” della palla ovale franciacor-tina. Una squadra neonata, costituita sull’onda di Italia-Scozia femminile del marzo scorso. L’idea è nata chiac-chierando sulle tribune dello stadio Pagani e a promuoverla sono state prevalentemente le mamme dei ra-gazzi che militano nelle giovanili del Rovato. Detto, fatto: giusto il tempo di trovare una quindicina di elementi (l’età spazia dai 16 ai 40 anni) e a fi-ne aprile la squadra ha visto la luce. Un gruppo affiatato, nato per gioco o per scommessa. I primi allenamen-ti, alcune delle giocatrici non aveva-no mai preso in mano un pallone da rugby. In poco tempo la squadra si è iscritta alla Coppa Italia, una sor-ta di torneo a 7 nel quale militano anche le cugine del Calvisano e del

Brescia. La partenza è stata difficile ma il coach – Laura Almici – è ottimi-sta. “Puntiamo ad un terzo o secondo posto finale. Fatta eccezione per Cal-visano, tutte le altre avversarie sono alla nostra portata”. Ma come spesso accade quando i progetti nascondo sull’onda di un qualcosa, il tecnico delle rossoblù auspica un futuro longevo. “Partendo dal presupposto che lo scopo principale è divertirsi

imparando a giocare, mi auguro che il gruppo rimanga solido e si rinfol-tisca. Questa squadra è nata sull’on-da dell’entusiasmo di Italia-Scozia; il rugby, però, è uno sport duro e le atlete se ne stanno accorgendo visti gli infortuni che possono verificarsi. La speranza è che non abbandonino ma che il progetto possa continuare nel tempo”. E i primi riconoscimenti sono arrivati proprio dal campo con

due ragazze che hanno preso parte al raduno della Selezione lombarda. Si tratta di Giulia Belotti, trequarti-ala classe 1988 e della ventenne pilone Martina Pinetti, studentessa univer-sitaria che – in occasione di Italia-Francia del prossimo 2 febbraio – è stata scelta per fare da interprete e accompagnatrice della formazione transalpina. Regine già lo sono: e se son rose, fioriranno.

15 regine alla corte del Rovatodi Mario Ricci

20 La Voce della Franciacortadicembre 2012

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Pallamano. L’Under 18 premiata dall’Assessorato provinciale allo sport per lo scudetto della passata stagione

Ancora soddisfazioni in casa Metelli Cologne, ancora soddisfa-zioni per il presidente Renato Be-lotti e tutto il suo staff di dirigenti e tecnici, ancora soddisfazioni per tutti i tifosi grigio–fucsia.La bacheca dei riconoscimenti della società si arricchisce di un nuovo trofeo: l’Assessorato allo sport della Provincia di Brescia ha deciso di premiare l’Under 18 con un prestigioso riconoscimen-to per gli obiettivi della passata stagione. Una speciale statuetta che racchiude in sé tutto lo spirito e la dedizione che animano que-sta disciplina. “Sport e Passione”, questa è la dicitura riportata dal comunicato stampa della Provin-cia arrivato direttamente in sede, “ premio erogato annualmente al-le Associazioni sportive che, in di-scipline poco conosciute al grande pubblico, si sono particolarmente distinte, ottenendo importanti ri-sultati a livello italiano, europeo o mondiale”. E come dimenticare lo scudetto conquistato la scorsa estate? Come dimenticare quella finale contro Venezia che ha elet-to gli Under 18 di mister Gaspare Scalia (sostenuto da Riccardi) cam-pioni d’Italia ? Questo premio, for-temente voluto dall’Assessore allo sport della Provincia di Brescia Fa-bio Mandelli, è il giusto riconosci-mento alla passione e agli sforzi profusi da questi ragazzi, dagli al-lenatori, dai dirigenti e staff per la conquista del tricolore. “ È dal 1984 che la società si impegna sul terri-

La linea verde del Cologne premiata dalla Provinciadi Luana Vollero

Il cammino. Senza capitan Riccardi i giovani grigio-fucsia battono Venezia in finale prendendosi la rivincita

L’ultima stagione è stata la più en-tusiasmante: dopo aver vinto il cam-pionato regionale si vola alla volta di Mezzocorona, per incontrare gli avversari che, come i nostri grigio-fucsia, aspirano al titolo di Campio-ni d’Italia. Dopo aver battuto Cingo-li e Sassari nel girone eliminatorio, si approda alle semifinali. Il gruppo, orfano dell’infortunato capitan Ric-cardi, se la vedrà contro la favorita Bologna. Superata la semifinale ec-co tornare una vecchia conoscenza: come nel 2008, lo scontro finale sarà

con Venezia. Questa volta la musica è ben diversa, concretezza difensiva e attacco spietato sono gli ingredienti che portano i nostri bresciani sul tet-to d’Italia. Questi gli artefici dell’im-presa: Portieri: Pape Thiaw, Lorenzo Lanza. Terzini: Stefano Bonassi, Gia-como Ferlaino, Nicolò Frassine, Ghi-lardi Cesare. Centrali: Andrea Foglia, Nicola Riccardi. Ali: Gianmarco Bar-bariga, Alberto Barucco, Francesco Chiari, Luca Longo, Matteo Pagani, Simone Piantoni. Pivot: Andrea Ales-sandrini, Andrea Parisini.

Cavalcata trionfale per l’Under 18 salita sul tetto d’Italia

torio franciacortino per diffondere la cultura della pallamano, sport ancora poco praticato in Italia, ma con un grande seguito in tutto il re-sto del mondo. Il nostro lavoro è la sintesi felice tra il perseguimento dell’obiettivo educativo e formati-vo con i giovani e quello agonisti-co con i più grandi.La vittoria del campionato under 18 è stato il coronamento di un grande sogno.” Queste le parole di Riccar-do Riccardi, mister che ha seguito

i ragazzi fino ai 16 anni, accompa-gnando poi Scalia in qualità di se-condo allenatore.La consegna del premio, avvenu-ta il 7 dicembre, si è tenuta presso la Sala del Consiglio Provinciale di Palazzo Broletto davanti ad un folto pubblico di sportivi ed appas-sionati. “ La squadra che ha vinto lo scudetto è una di quelle che ti capita di allenare ogni 10 anni: tec-nica, fisicità e voglia di vincere, ha davvero tutto.

Questi ragazzi daranno lustro a questa società anche nei prossimi anni. Racconterò questa avventu-ra ai miei nipotini con grande or-goglio”: parola di mister Scalia. Il capitano Nicola Riccardi, invece, aggiunge: “ È davvero una soddisfa-zione essere riconosciuti a livello provinciale, la vittoria del campio-nato è stata sofferta ma meritata. Grazie a Gaspare, Ricky e Marko che mi hanno aiutato nella cresci-ta tecnica”.

118 (Emergenza sanitaria)

112 (Carabinieri)

113 (Polizia)

115 (Vigili del Fuoco)

117 (Guardia di Finanza)

1515 (Corpo Forestale)

ANNO IV

NUMERO 12 - DICEMBRE 2012

Edizioni Opera Diocesana San Francesco di Sales

Registrazione del Tribunale n. 48/2009 del 10-11-2009

Direttore responsabile: Adriano Bianchi

Sede e redazione: Via Callegari, 6 Brescia

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25030 Erbusco (Bs) - Tel. 0307725511 - Fax 0307725566

Progetto grafico e impaginazione: Ernesto Olivetti

ADRO: Santuario Madonna della Neve - P: 17.00 - F: 6.30 - 8.00 - 9.00 - 10.00 11.00 - 15.30 - 17.00 - 18.30. S. Giovanni Battista - P: 18.00 - F: 7.00 - 9.00 - 10.30 - 18.00. Torbiato - SS. Faustino e Giovita: P: 17.00 - F: 10.00 - 17.00

CAPRIOLO: S. Giorgio - P: 16.30 - 18.00 - F: 7.00 - 8.30 - 10.00 - 11.15 - 15.30 - 18.30

CASTEGNATO: S. Giovanni Battista - P: 18.30 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.30

CAZZAGO SAN MARTINO: Natività di Maria Ver-gine - P: 17.30 - F: 7.30 - 9.30 -11.00 -17.30. Bornato - S. Bartolomeo - P: 18.00 - F: 7.00 - 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00. Calino - S. Michele - P: 18.30 - F: 7.30 - 10.30 - 18.30. Pedrocca - S. Francesco d’Assisi - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00

CELLATICA: S. Giorgio - P: 18.00 - F 8.30 - 10.30 - 18.00

CHIARI: Duomo SS. Faustino e Giovita - P: 18.00 - F: 6.00 - 7.00 - 8.00 - 9.00 - 10.00 - 11.15 - 18.00. S. Ber-nardino - P: 17.30 - F: 7.30 - 8.30 - 11.00 - 17.30

COCCAGLIO: S. Maria Nascente - P: 18.00 - F: 7.30 - 9.00 - 10.00 - 11.00 - 18.30

COLOGNE: SS. Gervasio e Protasio - P: 18.00 - F: 7.00 - 8.30 - 9.45 - 11.00 - 18.00

CORTEFRANCA: Borgonato - S. Vitale - F: 7.30 - 10.30 - 18.00. Colombaro - S. Maria Assunta - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00. Nigoline - SS. Martino ed Eufemia - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00. Timoli-ne - SS. Cosma e Damiano - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30

ERBUSCO: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 10.30 - 18.30. Villa di Erbusco - S. Giorgio - P: 18.30 - F: 10.30 - 18.30. Zocco di Erbusco - S. Lorenzo - P: 18.00 - F: 8.00 - 11.00 - 18.00

ISEO: S. Andrea - P: 20.00 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 11.00 - 18.00. Clusane - Cristo Re - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00. Pilzone - Madonna Assunta - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00

GUSSAGO: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 7.00 - 8.30 - 10.00 - 11.15 - 18.30. Civine - S. Girolamo - P: 20.00 - F: 9.00. Ronco di Gussago - S. Zenone - P: 20.00 - F: 8.00 - 10.30. Sale di Gussago - S. Ste-fano - P: 18.00 - F: 7.30 - 9.45 - 11.00 - 18.00

LOVERE: S. Giorgio Martire - P: 18.00 - F: 8.30 - 10.00 - 17.00 - 18.30 . Convento dei Cappuccini - F: 7.00 - 9.00 - 11.30

MARONE: S. Martino - P: 18.30 - F: 8.00 - 10.30 - 18.30. Vello - S. Eufemia - F: 9.15

MONTE ISOLA: Carzano - S. Giovanni Battista - P: 16.50 - F: 8.20. Peschiera Maraglio - S. Michele Arcangelo - P: 19 - F: 11.15. Siviano - SS. Fausti-no e Giovita - P: 18.00 - F: 10.00

MONTICELLI BRUSATI: SS. Tirso ed Emiliano - P: 18.00 - F: 9.30 - 11.00 - 18.00

OME: Ritrovamento di S. Stefano - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00

OSPITALETTO: S. Giacomo - P: 18.30 - F: 7.30 - 9.00 - 10.00 - 11.00 - 18.30 - 20.00

PADERNO FRANCIACORTA: S. Pancrazio - P: 19.00 - F: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00

PALAZZOLO SULL’OGLIO: Sacro Cuore - P: 18.30 F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.30. S. Maria Assunta - P: 18.00 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00. S. Paolo in S. Rocco - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00

San Pancrazio - P: 18.30 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00

PALOSCO: S. Lorenzo - P: 20.00 - F: 7.30 - 9.30 - 10.45 - 18.00

PASSIRANO: S. Zenone P: 18.30 F: 8.00 - 9,30 - 11,00 - 18.30

CAMIGNONE: S. Lorenzo - P: 18.00 - F: 8.00 - 11.00 - 18.00

MONTEROTONDO: S. Vigilio - P: 18.30 - F: 8.00 - 10.30

PISOGNE: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.30. Grignaghe - S. Michele Arcangelo - F: 11.00: Pontasio - S. Vittore - P: 16.30 - F: 9.30. Sonvico - S. Martino - P: 16.00 - F: 10.00. Toline - S. Gregorio Magno - P: 17.00 - F: 10.30

PONTOGLIO: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 7.00 - 8.30 - 9.30 - 10.00 - 11.00 - 18.30

PROVAGLIO D’ISEO: SS. Pietro e Paolo - P: 18.00 - F: 7.30 - 10.00 - 18.00. Fantecolo - S. Apollonio - P: 18.00 - F: 10.30. Provezze - S. Fi-lastrio - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30

RODENGO SAIANO: Rodengo - Abbazia Olive-tana S. Nicola P: 19.30 F: 6.30 - 8.00 - 9.30 - 10.30 - 18.00

Padergnone - S. Rocco - P: 18.30 - F: 8.00 - 10.30 - 11,15 -18.00. Saiano - Cristo Re - P: 19.30 - F: 7.30 - 9.00 - 10.30 - 16.00

ROVATO: S. Maria Assunta - P: 19.00 - F: 7.00 - 8.15 - 9.30 - 11.00 - 18.30. Convento SS. Annun-ciata Monte Orfano - P: 18.45 - F: 9.00 - 11.00 - 17.00. S. Giovanni Bosco - P: 17.00 - F: 9.00 - 11.00 - 17.00. Duomo di Rovato - Sacro Cuo-re di Gesù - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00. Lo-detto - S. Giovanni Battista - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00. S. Andrea di Rovato - S. Andrea Apostolo - F: 7.30 - 10.30. S. Anna di Rovato - S. Anna - P: 17.00 - F: 8.30 - 11.00

S. Giuseppe di Rovato - S. Giuseppe - P: 18.00 - F: 9.00

SALE MARASINO: S. Maria Assunta e S. Zeno-ne - F: 9.00 - 11.00 - 18.00

SULZANO: S. Giorgio - P: 18.00 - F: 10.30 - 18.00

URAGO D’OGLIO: S. Lorenzo - P: 18.00 F: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00

ZONE: S. Giovanni Battista - P: 18.00 - F: 08.00 - 10.30 - 18.00

ORARI delle SANTE MESSE (Prefestive e Festive)

22 La Voce della Franciacortadicembre 2012

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DISTRETTI SANITARICHIARIPiazza Martiri della Libertà, 25 - Telefono: 030/7007011 [email protected] GUSSAGOVia Richiedei, 10 - Telefono: 030/2499911 [email protected] ISEOVia Giardini Garibaldi, 2 - Telefono: 030/9887456 [email protected] PALAZZOLO SULL’OGLIOVia Lungo Oglio Battisti, 39 - Telefono: 030/7007645 [email protected]

EMERGENZA

www.care-dent.it

CORTE FRANCA (BS) ORARI: Lunedì e Domenica: dalle 14.00 alle 21.00 - Da Martedì a Sabato: dalle 9.00 alle 21.00

*Pro

moz

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