l'Abbattimento Delle Barriere Percettive e La Segnaletica are

Embed Size (px)

Citation preview

Associazione Disabili Visivi OnlusAssociazione nazionale per la promozione sociale e culturale dei non vedenti e degli ipovedentiF O N D A T A N E L 1 9 7 0

LABBATTIMENTO DELLE BARRIERE PERCETTIVE E LA SEGNALETICA TATTILOPLANTARE

Per consentire a tutti i propri cittadini di usufruire in egual misura degli edifici e degli spazi pubblici e di quelli privati aperti al pubblico, lo Stato italiano ha adottato una normativa che ne regolamenta la progettazione sia in fase di costruzione che in fase di ristrutturazione o rifacimento. Si tratta del Dm 236/1989 e del DPR 503/1996, i quali si occupano non solo delle barriere architettoniche, ma anche delle barriere percettive. La definizione di barriera percettiva, gi presente nel dm 236/89, viene ripresa dallart. 1, comma 2 punto c, del DPR 503/96 che stabilisce che costituisce barriera architettonica anche:"c) la mancanza di accorgimenti e segnalazioni che permettono l'orientamento e la riconoscibilit dei luoghi e delle fonti di pericolo per chiunque e in particolare per i non vedenti, per gli ipovedenti e per i sordi."

Ne consegue che, se nel caso di una barriera architettonica la presenza di un elemento ad impedire lo svolgimento di unazione in autonomia e sicurezza - ad esempio, la presenza di un gradino impedisce lattraversamento di una strada a chi si trova su una sedia a ruote -, nel caso delle barriere percettive lassenza di un elemento ad impedire lagire autonomo e sicuro - ad esempio, lassenza di un segnale di "pericolo valicabile" percepibile sotto i piedi impedisce al non vedente di accorgersi del confine fra la rampa, giustamente costruita per le sedie a ruote, e la carreggiata stradale.

Nel muoversi in spazi aperti il nonvedente utilizza per il proprio orientamento quelle che vengono definite guide naturali e cio muri esterni dei palazzi, cordoli di aiuole, siepi o muretti di cinta; ma quando queste sono assenti necessario intervenire architettonicamente prevedendo delle guide ad hoc, dette segnali tattiloplantari. Dal 1996 in Italia ha cominciato a prendere piede un linguaggio di segnalazione tattiloplantare denominato LOGES (linea di orientamento guida e sicurezza), di cui si possono trovare esempi in centinaia di uffici postali, stazioni ferroviarie, aeroporti nonch sui marciapiedi e nelle piazze di moltissime citt. La sua diffusione e l"anzianit di servizio fanno s che i nonvedenti italiani ormai ne conoscano bene la simbologia e lutilizzo. Da qualche anno, in contrapposizione al precedente, apparso un nuovo prodotto tattiloplantare, brevettato dallUICI (unione italiana ciechi e ipovedenti), denominato Vettore. Tale prodotto stato testato inizialmente

Sede Sociale Via Lima, 22 00198 Roma E-Mail:- [email protected] - [email protected] Web site: www.disabilivisivi.it Tel. + 39 06 8550260 Fax + 39 06 8550254 Informazioni automatiche + 39 06 8550201 CF 97207720588

Associazione Disabili Visivi OnlusAssociazione nazionale per la promozione sociale e culturale dei non vedenti e degli ipovedentiF O N D A T A N E L 1 9 7 0

in una delle strutture di pertinenza della stessa UICI ricevendone critiche forti e aspre e tuttavia il sodalizio insiste con la promozione del suo prodotto presso tutti i Comuni italiani. E' da sottolineare che LOGES non un prodotto,ma un linguaggio i cui profili possono essere prodotti da chiunque e che quindi si trova in regime di libera concorrenza, mentre Vettore in regime di monopolio e frutta all'UICI delle notevoli percentuali sulle vendite. Qui sotto e nei documenti allegati si elencano le motivazioni per cui importante per tutti che le Amministrazioni pubbliche preferiscano LOGES a Vettore.

1. L'autorevole Istituto pubblico ISPESL dell'INAIL non ritiene idoneo il profilo di Vettore. Infatti, avendo eseguito una ricerca con metodi scientifici e apparecchiature elettroniche di ultima generazione, proprio sul segnale rettilineo "Vettore", a profilo sinusoidale, e sia su non vedenti che su persone normodotate, nelle conclusioni dichiara che: "Le modificazioni del comportamento articolare, indotto dalla pista tattile a sezione Sinusoidale durante la deambulazione di soggetti Disabili Visivi, risultano di importante entit e riguardano tutte le componenti di tutti i distretti articolari. In particolare si evidenzia una sostanziale riduzione dei ranges articolari e quindi un irrigidimento di tutte le strutture degli arti inferiori. Le alterazioni del comportamento del centro di massa e quindi della stabilit durante la deambulazione dei soggetti Disabili Visivi deambulanti su pista tattile a sezione Sinusoidale risultano essere di sostanziale entit.". Al contrario, per il sistema LOGES, che a sezione trapezoidale, dichiara che: "I dati dello studio dimostrano che la funzione vicariante svolta nei non vedenti dai segnali somatosensorialipropriocettivi forniti dal sistema a sezione Trapezoidale, .... non implica alterazioni sostanziali rispetto agli stessi. Le alterazioni riscontrate possono quindi considerarsi conformi e proporzionate al risultato cui si tende, e cio quello della riconoscibilit del percorso tramite il senso cinestetico." Questi chiari risultati strumentali confermano in pieno l'analisi clinica effettuata dai Prof. Foti e Cerulli dell'Universit di Roma Tor Vergata, secondo cui nel sistema Vettore: "l'entit del dislivello appare troppo marcata e proprio il profilo arcuato della porzione convessa, concedendo al piede un unico segmento lineare di appoggio parallelo all'asse mediano, ne compromette la stabilit"...... "andando incontro al rischio di caduta, in particolare in quei soggetti che presentano delle alterazioni della deambulazione.... Ci comporta una particolare concentrazione dell'utente fruitore, impegnato a mantenere un equilibrio, reso precario dalla instabilit del passo, che certamente lo distoglie dal compito di percepire in sicurezza le informazioni di cambio di direzione che gli provengono dalSede Sociale Via Lima, 22 00198 Roma E-Mail:- [email protected] - [email protected] Web site: www.disabilivisivi.it Tel. + 39 06 8550260 Fax + 39 06 8550254 Informazioni automatiche + 39 06 8550201 CF 97207720588

Associazione Disabili Visivi OnlusAssociazione nazionale per la promozione sociale e culturale dei non vedenti e degli ipovedentiF O N D A T A N E L 1 9 7 0

percorso tattile, ma anche dal contesto esterno, rendendo il suo procedere quanto mai insicuro sia nella sua componente motoria che percettiva." La perizia cos conclude: "Il sistema "Vettore" presenta in concreto dei limiti strutturali e soprattutto, le controindicazioni sopra indicate che non sono invece presenti in altro tipo di percorso tattile preesistente e diffuso in Italia." (LOGES). Alle stesse conclusioni giunta l'analisi effettuata dalla Societ Italiana di Medicina del Movimento (S.I.M.M.). (vedi documenti 1, 2 e 3)

2. E' un dato di fatto incontrovertibile che il sistema tattilo-plantare LOGES, i cui profili sono adottati nelle Linee guida delle Ferrovie dello Stato e di Poste Italiane, installato in oltre 270 stazioni ferroviarie, in oltre un centinaio di stazioni delle metropolitane, in tutti gli aeroporti, in migliaia di uffici postali, in edifici e spazi pubblici, negli attraversamenti pedonali e alle fermate dei mezzi pubblici, in decine di migliaia di luoghi con uno sviluppo di centinaia di chilometri. Inoltre adottato ufficialmente da diversi Comuni e dalle Province Autonome di Bolzano e Trento che hanno anche descritto le modalit di impiego dei codici LOGES in apposite linee guida

3. E' evidente per chiunque che una segnaletica diversa, come il Vettore, installata soltanto in 5 o 6 luoghi, di cui 3 allinterno di pertinenze dell'Unione Italiana Ciechi, violando il fondamentale principio di uniformit, indispensabile per qualsiasi tipo di segnaletica, destinata a creare

disorientamento e confusione. Inoltre il sistema Vettore non conosce il segnale di "pericolo valicabile" che il linguaggio LOGES usa per suggerire al cieco di proseguire, ma con cautela; il Vettore quindi costretto ad usare il segnale di arresto/pericolo, che per definizione il cieco non deve mai superare, anche per indicare un attraversamento pedonale o l'inizio di una scalinata. Sarebbe come se il Codice della Strada usasse un solo segnale sia per il rallentare che per la direzione vietata. La conseguenza un'informazione non univoca e quindi pericolosa.

4. E' documentata la contrariet al sistema Vettore degli stessi soci dell'UICI e addirittura dei quadri dirigenti dell'intera Regione Toscana.

5. I profili di LOGES (Linea di Orientamento,Guida e Sicurezza) costituiscono un linguaggio e possono essere riprodotti da chiunque, a differenza di Vettore, che un brevetto depositato da dirigenti dell'Unione Italiana Ciechi e per il cui uso l'UICI riceve una royalty del 22%, venendosi cos a trovare in un evidente conflitto di interessi (vedi Documento 4). L'azione amministrativa di un Ente pubblico deve essere indirizzata all'interesse della collettivit e non a quello economico diSede Sociale Via Lima, 22 00198 Roma E-Mail:- [email protected] - [email protected] Web site: www.disabilivisivi.it Tel. + 39 06 8550260 Fax + 39 06 8550254 Informazioni automatiche + 39 06 8550201 CF 97207720588

Associazione Disabili Visivi OnlusAssociazione nazionale per la promozione sociale e culturale dei non vedenti e degli ipovedentiF O N D A T A N E L 1 9 7 0

un'associazione: non certo nell'interesse pubblico l'installazione di una pavimentazione fastidiosa per tutti e potenzialmente pericolosa, come periziato e come chiunque pu constatare camminandoci sopra.

6

Oltre all'Associazione nazionale Disabili Visivi, altre associazioni rifiutano il sistema Vettore e appoggiano il sistema LOGES: Federazione Retina Italia, Associazione Nazionale Subvedenti, LEDHA (Lega per i diritti delle persone con disabilit), Associazione Italiana Ciechi di Guerra, Associazione Retinopatici e Ipovedenti, Unione Ciechi D'Europa, Federazione Italiana Superamento Handicap: tutte hanno la qualifica di ONLUS. la FISH riunisce 32 associazioni di tutte le tipologie di disabilit, con un bacino di utenza di oltre mezzo milione di persone.

7

Il sistema LOGES stato testato dal Centro per l'Autonomia con un campione di persone con varie tipologie di disabilit motoria e ritenuto privo di controindicazioni anche per le persone con ridotta mobilit o su sedie a ruote, con netta preferenza rispetto al "Vettore", oltremodo fastidioso e dannoso (vedi documento 5)

8

Il linguaggio LOGES ha ricevuto a New York il premio internazionale "Good Design Award" Assegnato dal Museum of Architecture and Design del Chicago Athenaeum insieme a "European Centre for Architecture Art Design and Urban Studies" (vedi documento 6).

9

Chi, dopo 20 anni di installazione dei segnali LOGES, propone l'adozione di segnali differenti, probabilmente non si ancora reso conto che i percorsi tattili sono basati su una segnaletica che ha un suo linguaggio grafico alla pari di quello della segnaletica stradale, con la sola differenza che non si legge con la vista ma con il tatto plantare o con il bastone bianco. Nello stesso modo in cui sarebbe assurdo che in certe strade o piazze fosse utilizzata una segnaletica stradale differente da quella usata nel resto della citt, ugualmente assurdo pensare che un cieco, abituato ad orientarsi con il linguaggio LOGES in tutto il resto d'Italia, venga a trovarsi sotto i piedi in una certa citt dei segni differenti e con significati diversi e ci in violazione del requisito fondamentale di ogni segnaletica, che la sua uniformit. .

10 L'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti vorrebbe anche introdurre, in aggiunta al sistema tattile "Vettore" e con il nome pomposo di "Vettore Evolution", un sistema elettronico, denominato "Sesamonet", anche del quale si assicurata l'esclusiva, che richiede da parte dei non vedenti ilSede Sociale Via Lima, 22 00198 Roma E-Mail:- [email protected] - [email protected] Web site: www.disabilivisivi.it Tel. + 39 06 8550260 Fax + 39 06 8550254 Informazioni automatiche + 39 06 8550201 CF 97207720588

Associazione Disabili Visivi OnlusAssociazione nazionale per la promozione sociale e culturale dei non vedenti e degli ipovedentiF O N D A T A N E L 1 9 7 0

possesso di uno speciale bastone pesante e non maneggevole (attualmente nessun cieco ne fornito) e da parte dell'Ente pubblico una notevolissima spesa aggiuntiva per la mappatura del software, del tutto ingiustificata. Infatti lo stesso risultato pu essere raggiunto, e soltanto dove ci sia necessario, con una semplice mappa a rilievo che, oltre a costare infinitamente meno, utilizzabile da "chiunque", come previsto dalla norma sopra citata, e quindi anche da persone anziane, dato che non richiede il possesso di uno strumento speciale. Inoltre il sistema proposto di gran lunga superato dai moderni localizzatori satellitari, ben pi utili ed affidabili.

Si ritiene, con quanto sopra, di aver dimostrato la necessit, pi che l'opportunit, che si prosegua con l'installazione del linguaggio LOGES L'adozione di una pratica difforme si risolverebbe in un disorientamento dei non vedenti, del tutto opposto all'esigenza di orientamento sancita dall'Art. 1.2.c) del DPR 503/1996.

Sede Sociale Via Lima, 22 00198 Roma E-Mail:- [email protected] - [email protected] Web site: www.disabilivisivi.it Tel. + 39 06 8550260 Fax + 39 06 8550254 Informazioni automatiche + 39 06 8550201 CF 97207720588

Associazione Disabili Visivi OnlusAssociazione nazionale per la promozione sociale e culturale dei non vedenti e degli ipovedentiF O N D A T A N E L 1 9 7 0

Documento 1

00040 Monte Porzio Catone (Roma) Via Fontana Candida, 1 Tel. 06 94181405-404 fax 06 94181410 e-mail: [email protected] ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Relazione tecnica: analisi della deambulazione di soggetti Disabili Visivi con sistema optoelettronico su due differenti tipi di piste tattili Introduzione Lanalisi del cammino solo una parte di un pi moderno approccio globale al movimento umano esplorabile, nel soggetto normale e in corso di patologia, attraverso task motorie differenti, a seconda delle esigenze. Per una corretta descrizione biomeccanica del movimento, necessario conoscere i dati spazio-temporali e cinematici acquisibili in maniera integrata e sincronizzata nei Laboratori di Analisi del Movimento. Questo tipo di analisi permette di risalire allorigine biomeccanica degli scompensi (che determinano sovraccarichi funzionali) o dei compensi messi in atto qualora la fisiologia di determinati sistemi venga meno, ad esempio in caso di lesioni al sistema visivo. Nella relazione verranno presentate le principali variabili spazio-temporali e cinematiche da analizzare nellanalisi del cammino su piste tattili a sezione trapezoidale e sinusoidale in caso di normalit e di patologia del sistema visivo. Lanalisi computerizzata del movimento viene eseguita in laboratori dedicati che oggi sono denominati MAL (Movement Analysis Laboratory). In questi ultimi, possibile la quantificazione del segno della patologia legata al movimento attraverso lacquisizione, lelaborazione e linterpretazione di segnali stazio-temporali e cinematici. I differenti moduli dedicati a tali analisi lavorano in forma integrata e sincronizzata. La cinematica del movimento viene acquisita attraverso sistemi optoelettronici (Motion Capture Systems) (Medved, 2001; Cappozzo et al., 2005). Il principio fondamentale su cui si basa il funzionamento di tali sistemi, rappresentato dalla ricostruzione nello spazio dei segmenti del corpo (ritenuti rigidi) attraverso la lettura non invasiva delle posizioni istantanee che appositi marcatori (retroriflettenti passivi o attivi), posizionati su determinati punti di repere anatomici, assumono nello spazio (Cappozzo et al., 2005). Attraverso misure antropometriche e procedure analitiche possibile risalire ai centri di istantanea rotazione e quindi ai comportamenti articolari (escursioni, velocit e accelerazioni angolari) nei piani sagittale (flesso-estensioni), frontale (abdo-adduzioni) e trasverso (intra- extra-rotazioni). I punti di forza degli attuali Optoelectronic Stereophotogrammetric SystemsSede Sociale Via Lima, 22 00198 Roma E-Mail:- [email protected] - [email protected] Web site: www.disabilivisivi.it Tel. + 39 06 8550260 Fax + 39 06 8550254 Informazioni automatiche + 39 06 8550201 CF 97207720588

Associazione Disabili Visivi OnlusAssociazione nazionale per la promozione sociale e culturale dei non vedenti e degli ipovedentiF O N D A T A N E L 1 9 7 0

(OSS) sono molteplici e facilmente individuabili in letteratura, ma importante segnalare che alcuni sistemi di ultima generazione offrono la possibilit di fruizione delle funzioni di shadowing e di riconoscimento marker in Enhanced Blob Analysis. Per shadowing di intende la possibilit di vedere limmagine realmente acquisita dalla telecamera, cio non sogliata. Tale funzione permette al medico di correlare visivamente la posizione dei marcatori posizionati sul paziente allambiente che in quel momento lo circonda. Il riconoscimento marker in Enhanced Blob Analysis permette acquisizioni in condizioni di illuminazione estreme come in piena luce solare (acquisizioni di deambulazioni su piste tattili su marciapiedi stradali), e che consentono ottime ricostruzioni in ambienti chiusi (ma con ampie finestre) e ambienti completamente aperti. I limiti che influenzano la precisione e laccuratezza di tali sistemi risiedono negli errori strumentali sistematici (minimizzati comunque da sofisticate procedure di calibrazione) e random (minimizzati da tecniche di smoothing e filtraggio) (Chiari et al., 2005). Inoltre, laccuratezza dei metodi cinematici pu essere affetta dai soft tissue artifacts che causano traslazioni dei marcatori rispetto ai segmenti ossei sottostanti (Leardini et al., 2005; Blickhan et al., 1993). Fortunatamente, principalmente nel piano sagittale, questi errori sono molto bassi rispetto alle ampiezze dei movimenti articolari. Infine, laccuratezza dei metodi cinematici pu essere inficiata da errori di posizionamento dei marcatori rispetto alle esatte indicazioni relative ai protocolli cinematici utilizzati (Della Croce et al., 2005). I protocolli cinematici utilizzati per la markerizzazione e quindi lacquisizione del paziente sono tanti e facilmente ricercabili in letteratura. Segnaliamo il protocollo Davis (1991) per la valutazione degli arti inferiori e il protocollo Rab (2002) per la valutazione degli arti superiori. Allo sviluppo sempre maggiore di questa metodica valutativa nellambito dei disturbi del movimento, corrisponde anche la nascita di Laboratori di Analisi del Movimento sempre pi specializzati, generalmente gestiti da unquipe polispecialistica che vede la collaborazione di medici del lavoro, medici fisiatri, fisioterapisti e bioingegneri. Linterpretazione clinica di un esame di gait analysis prevede che tutti i parametri relativi alla deambulazione vengano integrati con i dati clinico-anamnestici del paziente. Il primo obiettivo quello di confrontare il pattern di deambulazione del soggetto in esame con quello di gruppi di riferimento creati in base a sesso, et, caratteristiche antropometriche, patologia. Il passo successivo consiste nellinterpretare i dati ottenuti, al fine di poter individuare le cause alla base delle alterazioni evidenziate per contribuire alla scelta di determinati ausili, dispositivi o della strategia terapeutica ottimale. Tale interpretazione potr essere basata su un approccio globale o su un approccio segmentale. Nellapproccio globale, vengono considerate quelle variabili che consentono di valutare la deambulazione in termini di efficacia, efficienza, simmetria, capacit di controllo posturale e motorio ai fini del supporto, della propulsione e dellequilibrio. Nellapproccio segmentale, viene considerato il contributo di ciascuna articolazione alle stesse variabili oggetto dellanalisi globale. Effettuando entrambi i tipi di analisi, sar possibile individuare lespressione del deficit motorio segmentale e identificare lesistenza di meccanismi compensatori che ne modifichino o rendano nullo leffetto globale; in alternativa, sar possibile studiare in che modo un deficit del controllo motorio determini un riarrangiamento delle potenzialit segmentali in funzione della locomozione. La possibilit che i risultati dellanalisi della deambulazione incidano sulla scelta degli ausili, dei dispositivi o sulla scelta terapeutica non deve indurre a pensare che essa rappresenti un esame con finalit diagnostiche, anche se possibile associare alcuni pattern di alterazione del movimento a specifici quadri patologici. La gait analysis fornisce, infatti, una valutazione di carattere biomeccanico: essa consente, cio, di identificare e quantificare le ripercussioni della patologia sulle caratteristiche della deambulazione, contribuendo alla

Sede Sociale Via Lima, 22 00198 Roma E-Mail:- [email protected] - [email protected] Web site: www.disabilivisivi.it Tel. + 39 06 8550260 Fax + 39 06 8550254 Informazioni automatiche + 39 06 8550201 CF 97207720588

Associazione Disabili Visivi OnlusAssociazione nazionale per la promozione sociale e culturale dei non vedenti e degli ipovedentiF O N D A T A N E L 1 9 7 0

comprensione della patogenesi di tali alterazioni e indicando in tal modo la strategia di intervento terapeutico (farmacologico, riabilitativo, ortesico, chirurgico) pi indicata. Materiali e Metodi Sistema e protocollo: abbiamo reclutato 13 soggetti Disabili Visivi (non vedenti ed ipovedenti) ed 8 soggetti sani non abituati a deambulare su entrambi i dispositivi. Per le acquisizioni cinematiche, che ci hanno permesso di ricostruire e di misurare il movimento articolare durante la deambulazione, abbiamo utilizzato un sistema optoelettronico (BTS Spa, Milano, Italia) costituito da 8 telecamere con illuminatori allinfrarosso (frequenza di acquisizione di 120 Hz). I marcatori utilizzati (sferici, con diametro di 15 mm, e ricoperti di polvere di alluminio) sono stati posizionati sui soggetti acquisiti seguendo il protocollo Davis (1991) che prevede i seguenti punti di repere anatomici: - C7, - Acromion destro e sinistro, - ASIS destra e sinistra, - Sacro, - Grande Trocantere destro e sinistro, - Epicondilo femorale destro e sinistro, - Condilo tibiale destro e sinistro, - Malleolo esterno destro e sinistro, - Quinta testa metatarsale destra e sinistra, - Tallone destro e sinistro (solo nelle prove di standing), - 4 marcatori fuori linea per le rotazioni della coscia e della gamba. Procedure: sia i soggetti normali che Disabili Visivi sono stati acquisiti allinterno del nostro laboratorio in condizioni di luce ottimale e temperatura di benessere. Tutti i soggetti, prima delle acquisizioni, eseguivano una sessione di deambulazioni al fine di familiarizzare con lambiente e con i dispositivi installati in laboratorio. Si precisa che il test stato effettuato su un tratto di circa 4 m di indicazione di marcia rettilinea, quel componente cio che fornisce una indicazione direzionale e che pu avere uno sviluppo variabile da pochi a centinaia di metri. Non si ritenuta rilevante l'indagine sugli altri segnali dato che essi non hanno mai uno sviluppo di percorrenza superiore ai 60 cm. Il Codice rettilineo costituito da una striscia di scanalature parallele al senso di marcia, a sezione trapezoidale o sinusoidale rispettivamente. L'altezza massima delle parti rilevate di mm 3 per il dispositivo a sezione trapezoidale e di mm 5 per il dispositivo a sezione sinusoidale. Durante le acquisizioni venivano dati periodi di riposo (di 2 minuti circa) al fine di evitare problemi di affaticamento. Analisi dei dati: il software utilizzato per lanalisi dei dati l Analyzer (BTS Spa, Milano, Italia) ed il MATLAB (Matlab versione 7.4.0, MatWorks, Natick, MA, USA). I parametri estratti sono: Parametri spazio-temporali della deambulazione: Durata percentuale (in percentuale del ciclo del passo) della fase di appoggio dellarto destro e sinistro. Durata percentuale (in percentuale del ciclo del passo) della fase di volo dellarto destro e sinistro.

Sede Sociale Via Lima, 22 00198 Roma E-Mail:- [email protected] - [email protected] Web site: www.disabilivisivi.it Tel. + 39 06 8550260 Fax + 39 06 8550254 Informazioni automatiche + 39 06 8550201 CF 97207720588

Associazione Disabili Visivi OnlusAssociazione nazionale per la promozione sociale e culturale dei non vedenti e degli ipovedentiF O N D A T A N E L 1 9 7 0

Durata percentuale (in percentuale del ciclo del passo) della fase di doppio supporto per larto destro e sinistro. Durata (in secondi) del ciclo del passo dellarto destro e sinistro. Cadenza (numero di passi/minuto). Lunghezza in metri del passo destro e sinistro. Lunghezza (in metri) del ciclo del passo destro e sinistro. Larghezza (in metri) del ciclo del passo destro e sinistro. Velocit Media (in metri/sec). Tutti i parametri indicati sono messi in comparazione con indici di normalit calcolati su soggetti normali deambulanti in piano (media deviazione standard). Componenti articolari nei piani sagittale (Flesso-Estensioni), frontale (abdoAdduzioni) e trasverso (Intra-Extra Rotazioni): Tale implementazione si resa nel tempo necessaria in quanto le componenti articolari nel piano sagittale sono indicative dellefficacia dei meccanismi di propulsione e di assorbimento del carico e di eventuali meccansimi antalgici o di compenso e le componenti articolari nel piano frontale sono indicative dellefficacia dei meccanismi di stabilizzazione articolare attivi e passivi. Per la deambulazione, i comportamenti articolari allinterno del ciclo del passo sono messi in comparazione con classi di normalit per adulti (le classi di normalit vengono rappresentate riportando la media e scegliendo il numero di deviazioni standard da sottrarre ed aggiungere alla media stessa). I parametri cinematici calcolati sono i Range Of Motions (ROMs) di: - Bacino (tilt pelvico, obliquit e intra ed extra rotazione pelvica). - Anca (flesso-estensione, abdo-adduzione, intra ed extra rotazione). - Ginocchio (flesso-estensione). - Caviglia (dorsi-planta flessione e angolo di progressione del piede) Lanalisi statistica stata effettuata utilizzando SPSS versione 17.0. Per ogni soggetto e per ogni parametro spazio-temporale e cinematico, abbiamo calcolato i valori medi e le deviazioni standard a partire dai singoli cicli selezionati durante lelaborazione dati. La media del campione per ogni parametro stata calcolata mediando i comportamenti di tutti i soggetti. stato eseguito un test t di student per campioni indipendenti al fine di individuare eventuali differenze statisticamente significative tra i due campioni acquisiti. Lo stesso test stato applicato per confrontare anche i due campioni acquisiti con un campione di soggetti normali deambulanti in piano. Il livello di significativit P stato posto a 0.05. Risultati riguardanti la deambulazione su pista tattile a sezione trapezoidale In tabella 1 sono riportati i parametri spazio-temporali (media e deviazione standard) del campione dei Disabili Visivi deambulanti su pista tattile a sezione Trapezoidale (DVT), del campione dei soggetti Normo Vedenti deambulanti su pista tattile a sezione Trapezoidale (NVT) e del campione dei soggetti Normo Vedenti deambulanti in Piano (NVP). Nelle ultime 3 colonne della stessa tabella sono riportati i risultati dei test statistici relativi ai confronti DVT vs NVT, DVT vs NVP e NVT vs NVP rispettivamente. In grassetto sono evidenziate le differenze statisticamente significative.DVT NVT NVP P DVT vs NVT P DVT vs NVP P NVT vs NVP

Sede Sociale Via Lima, 22 00198 Roma E-Mail:- [email protected] - [email protected] Web site: www.disabilivisivi.it Tel. + 39 06 8550260 Fax + 39 06 8550254 Informazioni automatiche + 39 06 8550201 CF 97207720588

Associazione Disabili Visivi OnlusAssociazione nazionale per la promozione sociale e culturale dei non vedenti e degli ipovedentiF O N D A T AFase Appoggio Dx (%) Fase Appoggio Sn (%) Fase Volo Dx (%) Fase Volo Sn (%) Doppio Supporto Dx (%) Doppio Supporto Sn (%) Ciclo Passo Dx (sec) Ciclo Passo Sn (sec) Cadenza (Passi/min) Lunghezza Passo Dx (m) Lunghezza Passo Sn (m) Lunghezza Ciclo Dx (m) Lunghezza Ciclo Sn (m) Larghezza Passo Dx (m) Larghezza Passo Sn (m) Velocit Media (m/s)

N E L

1 9 7 0

0.0029