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LEGENDA ....................................................................................................................................................................... 3
RIFIUTI DI IERI... REPERTI DI OGGI .................................................................................................................... 4
USI E RIUSI NELLA STORIA: RISORSE INASPETTATE ............................................................................... 4
SIR COMPOST, IL SIGNORE DEGLI ORTI ......................................................................................................... 5
ADESSO PIANTALA ................................................................................................................................................... 5
“SI VA AL CENTRO DI RACCOLTA (CDR)” ..................................................................................................... 5
SCARTI DI CARTE ...................................................................................................................................................... 6
TRASFORMAZIONI DI SCARTI TRA SEGNI E FORME IN EVOLUZIONE ............................................. 7
ARCHITETTURE IN DIVENIRE ............................................................................................................................... 7
GIOCO DELL’OCA-ECOLOGICO… ISTRUZIONI PER L’USO! ...................................................................... 7
LABORATORIO “LA STORIA DI MALNETTUS” ............................................................................................. 8
LABORATORIO “LE OLIMPIADI DEL RIFIUTO” ............................................................................................. 9
LABORATORIO “LE OLIMPIADI DELLO SPRECO” .................................................................................... 10
LABORATORIO “TRACCE DI BIODIVERSITA’” ............................................................................................ 11
LABORATORIO “OGGI LA SPESA LA FACCIO IO” .................................................................................... 13
L’ABILE ARTE DELLA DIFFERENZA ............................................................................................................... 14
UN LITRO DI LUCE! ................................................................................................................................................ 15
CHE FELICITÀ AVERE L’ELETTRICITÀ ........................................................................................................... 15
ZERO….. O QUASI ZERO ...................................................................................................................................... 16
LABORATORIO “ENERGIOCA” .......................................................................................................................... 17
LABORATORIO “LEGGERI COME L’ARIA” ................................................................................................... 18
COSTRUIRE IN MODO SOSTENIBILE .............................................................................................................. 19
FARE ARTE PER DIRE AMBIENTE................................................................................................................... 21
RIFIUTI DA INCORNICIARE PITTORI “EN PLEIN AIR” ............................................................................ 21
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LEGENDA:
= rifiuti
= storia
= sostenibilità
= energia e risparmio energetico
= arte
= sociale
= aria e clima
= biedilizia
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RIFIUTI DI IERI... REPERTI DI OGGI
Ancora convinti che l’archeologo sia costantemente impegnato in pericolose ricerche di tesori??
Scopriamo insieme l’importanza dei rifiuti per la ricostruzione della storia: quella con la “s”
minuscola, che riguarda piccole cose come le attività domestiche, i gusti alimentari, la vita
quotidiana delle persone vissute nel passato. I bambini potranno mettere alla prova il loro
spirito di osservazione e come veri detective impareranno a leggere le sorprendenti
informazioni che i rifiuti possono dare sulle civiltà antiche… e su quella presente!
Destinatari: Scuola Primaria, gruppi di 20/25 bambini delle classi 3e, 4e, 5e.
Durata:un incontro, presso le scuole, di circa h. 1,30 per ogni gruppo partecipante. E’
richiesta l’adesione al percorso di due classi per lo svolgimento degli incontri nell’arco della
stessa mattinata.
Soggetto proponente: AGENTER
USI E RIUSI NELLA STORIA: RISORSE
INASPETTATE
Tutti noi dovremmo sapere quanto è importante per il futuro del nostro pianeta compiere in
modo corretto la raccolta differenziata dei rifiuti e prestare attenzione agli sprechi, che la
società attuale ci porta a compiere quasi senza accorgercene… Perché? Perché lo sapevano
anche gli antichi! Analizziamo alcune tecniche di riuso che si possono osservare sui reperti
archeologici: ci parleranno di capacità tecniche, attenzione economica, integrazione con
l’ambiente… e capiremo meglio quale opportunità rappresenta il riciclo nella nostra epoca!
Destinatari: Scuola Primaria, gruppi di 20/25 bambini delle classi 3e, 4e, 5e.
Durata: un incontro, presso le scuole, di circa h. 1,30 per ogni gruppo partecipante. E’
richiesta l’adesione al percorso di due classi per lo svolgimento degli incontri nell’arco della
stessa mattinata.
Soggetto proponente: AGENTER
USI E RIUSI NELLA STORIA: RISORSE INASPETTATE
RIFIUTI DI IERI… REPERTI DI OGGI
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SIR COMPOST, IL SIGNORE DEGLI ORTI
Un misterioso personaggio ci condurrà nella selvaggia Terra dell’Orto, spiegandoci l’importanza
ed i segreti del compostaggio attraverso il racconto delle sue avventure… siete pronti a
sporcarvi le mani??
Destinatari: scuola Primaria, gruppi di 20/25 bambini delle classi 1° e 2°.
Durata: un incontro, presso le scuole, di circa h. 1,30 per ogni gruppo partecipante. E’
richiesta l’adesione al percorso di due classi per lo svolgimento degli incontri nell’arco della
stessa mattinata.
Soggetto proponente: AGENTER
ADESSO PIANTALA
Cos’è un seme? Quante trasformazioni può assumere? Partendo da una conservazione sulle sue
diverse identità i bambini possono costruire un proprio vaso, realizzato interamente con
materiali di scarto, dentro cui sarà pian-tato un seme da curare, innaffiare, far germogliare.
Destinatari: scuola primaria.
Durata: 1 incontro di 2 ore
Luogo: ReMida Bologna_Terre d’Acqua, Via Turati 13 a Calderara di Reno (BO) oppure
all’interno delle scuole che ne facciano richiesta
Soggetto proponente: ReMida
“SI VA AL CENTRO DI RACCOLTA (CDR)”
I centri di raccolta dei rifiuti comunali diventano luoghi di progetti di educazione ambientale
volti a bambini e ragazzi, rendendoli attori consapevoli delle buone pratiche (riduco, riuso,
riciclo). La visita al centro di raccolta diventa uno spunto per riflettere sul tema dei rifiuti,
collegando le loro abitudini domestiche con la sostenibilità ambientale. Vedendo i rifiuti stessi i
ragazzi potranno meglio percepire cos’è il riciclo dei materiali, l’importanza di ridurre i rifiuti
(facendo cenno agli imballaggi ed alla loro modalità di trattamento, al ruolo dei consorzi e la
ricaduta delle “responsabilità” anche sul cittadino stesso come consumatore) ed l’interesse al
riuso degli oggetti grazie alle colonnine di acqua alla spina presenti sul territorio e, se ci sono
nelle vicinanze, ai mercatini del riuso. Il progetto termina con una favola
“SI VA AL CENTRO DI RACCOLTA (CDR)”
ADESSO PIANTALA
SIR COMPOST, IL SIGNORE DEGLI ORTI
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ambientale, che coniuga la realtà, le riflessioni fatte e l’immaginazione dei ragazzi, lasciando
loro il tema principale dell’intervento.
Obiettivi:
sensibilizzare i ragazzi sul tema dei rifiuti;
prendere coscienza dell’importanza del riciclaggio per il nostro ecosistema;
responsabilizzare i ragazzi verso le corrette abitudini domestiche in tema di raccolta
differenziata dei rifiuti;
visitare il CDR per conoscere le proprietà dei rifiuti;
saper riconoscere i rifiuti pericolosi e rifiuti da apparecchiature elettrice ed
elettroniche;
accennare ai processi produttivi dei materiali ed ai loro tempi di degradazione;
conoscere quali sono e dove vanno i rifiuti indifferenziati accennando a cosa sono
discarica ed inceneritore;
conoscere il riciclaggio dei materiali;
responsabilizzare al riuso degli oggetti;
responsabilizzare alla riduzione degli imballaggi ed al controllo degli acquisiti.
Destinatari: scuola Primaria o scuola Secondaria di primo grado, gruppi di 20/25 ragazzi.
Durata: un incontro in CDR di circa h. 2 per ogni gruppo partecipante. L’organizzazione del
trasporto al CDR rimane a carico della scuola.
Materiali: sarà letta una favola ambientale al termine della visita.
Soggetto proponente: ALBATROS
SCARTI DI CARTE
Quali sono gli immaginari che abbiamo riguardo alla carta? Quale utilizzo ne facciamo? Il
percorso pone al centro differenti e molteplici tipologie di carta e invita ad indagarne le
qualità attraverso diversi strumenti e azioni, per mostrare un materiale noto e comune a tutti
sotto una nuova luce, ricercandone e valorizzandone l’espressività.
Destinatari: scuola primaria.
Durata: 1 incontro di 2 ore
Luogo: ReMida Bologna_Terre d’Acqua, Via Turati 13 a Calderara di Reno (BO) oppure
all’interno delle scuole che ne facciano richiesta
Soggetto proponente: ReMida
SCARTI DI CARTE
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TRASFORMAZIONI DI SCARTI TRA SEGNI E FORME
IN EVOLUZIONE
Gli scarti aziendali per la loro funzione-non funzione hanno spesso forme particolari, che a
uno sguardo attento possono suggerire continue metafore figurative. I bambini, abili nel
dialogare con gli scarti, li indagano nella loro forma ed essenza e li trasformano, attraverso il
segno grafico, in nuovi oggetti, in personaggi e ambienti inusuali, supereroi interplanetari,
mostri ciclopici, astronavi cosmiche.
Destinatari: scuola primaria.
Durata: 1 incontro di 2 ore
Luogo: ReMida Bologna_Terre d’Acqua, Via Turati 13 a Calderara di Reno (BO) oppure
all’interno delle scuole che ne facciano richiesta
Soggetto proponente: ReMida
ARCHITETTURE IN DIVENIRE
Cosa c’è in una città? Quante forme e dimensioni può avere una casa? L’atelier della
costruttività si apre al piacere di costruire, attraverso il gioco combinatorio, sperimentando
altezze, pesi, accostamenti ed equilibri: i bambini scelgono, incastrano, sovrappongono e
collegano i materiali di scarto per realizzare architetture in continua trasformazione.
Destinatari: scuola primaria.
Durata: 1 incontro di 2 ore
Luogo: ReMida Bologna_Terre d’Acqua, Via Turati 13 a Calderara di Reno (BO) oppure
all’interno delle scuole che ne facciano richiesta
Soggetto proponente: ReMida
GIOCO DELL’OCA-ECOLOGICO… ISTRUZIONI PER L’USO!
Cosa succede a una cartaccia, una bottiglietta o un mozzicone di sigaretta buttata per incuria
o disattenzione a terra? L’inquinamento ed i rifiuti hanno effetti terribili sull’ambiente e sui
suoi abitanti, animali o uomini che siano… Attraverso il “gioco dell’Oca” ci sfideremo in una
ARCHITETTURE IN DIVENIRE
GIOCO DELL’OCA-ECOLOGICO… ISTRUZIONI PER L’USO
TRASFORMAZIONI DI SCARTI TRA SEGNI E FORME IN
EVOLUZIONE
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gara a squadre ecologica alla scoperta del mondo dei rifiuti e dei suoi effetti! Il paesaggio di
gioco rappresenta il parco giochi cittadino con il cancello, l’altalena e le fontane tutti elementi
che riprendono quelli reali. Il percorso porta i bambini verso il traguardo passando su caselle
speciali dove grazie a salti in avanti o all'indietro i ragazzi imparano quanti anni impiega una
bottiglia di vetro a scomparire dall'ambiente o a cercare di migliorare il nostro mondo, con
semplici gesti quotidiani, prima che sia troppo tardi!
Destinatari: il percorso è rivolto alle classi 3e, 4e, 5e della scuola Primaria.
Durata: un incontro, presso le scuole, di circa h. 1,30 per ogni gruppo partecipante. E’
richiesta l’adesione al percorso di due classi per lo svolgimento degli incontri nell’arco della
stessa mattinata.
Soggetto proponente: AGENTER
LABORATORIO “LA STORIA DI MALNETTUS”
Obiettivi:
Stimolare le prime riflessioni sul tema dei rifiuti.
Incentivare l’acquisizione di modelli comportamentali socialmente utili, sostenibili e
consapevoli.
Fornire ai bambini le conoscenze e le abilità che ne arricchiscano le capacità di rapportarsi
con l’ambiente, aiutandoli a maturare un proprio senso di responsabilità nei riguardi della
natura.
Sensibilizzare e promuovere comportamenti più consapevoli e rispettosi nei
confronti dell’ambiente, attraverso la conoscenza, l’osservazione, il gioco e le emozioni.
Favorire la cooperazione e l’attività di gruppo.
Contenuti e Metodologia:
L’approccio narrativo, l’applicazione di semplici tecniche di riciclo creativo, la metodologia
ludico/sperimentale sono alla base della nostra proposta. La prima parte dell’incontro si svolge
tramite la narrazione di una storia in cui il protagonista Melnettus, incontra una serie di
personaggi un po’ maleducati e poco rispettosi, che compiono brutte azioni nei confronti del
nostro pianeta e che i bambini, con l’aiuto dell’educatore, dovranno riconoscere e correggere.
La lettura sarà quindi coadiuvata da una serie di giochi e attività che coinvolgeranno
attivamente e direttamente i bambini nel riconoscimento dei materiali di cui sono fatti i
rifiuti e nella scoperta delle buone pratiche per una corretta raccolta differenziata. Nella
seconda parte dell’incontro verrà realizzato un laboratorio di riciclo creativo: i bambini, con
l’aiuto dell’operatore e degli insegnanti, realizzeranno semplici creazioni, utilizzando materiale
di recupero, prendendo spunto dai personaggi della storia. In sede di programmazione verrà
fornito l’elenco del materiale di recupero necessario per il laboratorio di riciclo creativo. Si
ritiene infatti utile coinvolgere i bambini nella ricerca e nel recupero dei materiali necessari al
LABORATORIO “LA STORIA DI MANETTUS”
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laboratorio, ciò consente di portare il messaggio di rispetto dell’ambiente dalla classe alla
famiglia.
Illustrazione delle attività svolte durante l’incontro:
A ogni fase del racconto corrisponde una tavola illustrata e al termine saranno mostrate ai
bambini le schede dei vari cassonetti/contenitori per la raccolta differenziata, favorendo così
un primo approccio indiretto al concetto di rifiuto, che sarà poi successivamente
approfondimento tramite alcuni giochi come “Toccare e non guardare”, per riconoscere
attraverso il tatto le varie tipologie di rifiuto. Dal gioco si passerà poi all’attività manuale,
coinvolgendo i bambini nel recupero di materiali di scarto tramite un divertente laboratorio di
riciclo creativo.
Destinatari: scuole primarie classi prime e seconde.
Durata: un incontro laboratorio di 2 ore con lettura animata e un attività di riciclo
creativo da svolgersi in classe.
Soggetto proponente: LA LUMACA
LABORATORIO “LE OLIMPIADI DEL RIFIUTO”
Obiettivi:
Stimolare le prime riflessioni sul problema dei rifiuti.
Incentivare l’acquisizione di modelli comportamentali socialmente utili e consapevoli.
Conoscere le modalità di raccolta differenziata del proprio territorio.
Stimolare l’attività di gruppo e la collaborazione per il raggiungimento di un obiettivo
comune.
Contenuti e Metodologia:
Parlare di rifiuti e della loro riduzione già nei primi anni della scuola primaria risulta di
fondamentale importanza per l’acquisizione, da parte dei bambini, di modelli
comportamentali consapevoli e sostenibili che mirano a fare della raccolta differenziata una
“sana” abitudine quotidiana.
L’attività “Le Olimpiadi dei rifiuti”, si propone come un modo divertente per affrontare
questa delicata problematica, per cominciare a conoscere le varie tipologie di rifiuti e
soprattutto per differenziarle nel modo corretto. La lezione teorica e frontale viene quindi
sostituita da una serie di facili ma divertenti giochi, strutturati come un piccolo torneo a
squadre.
Illustrazione delle attività svolte durante l’incontro:
I bambini di ogni singola classe verranno suddivisi in più squadre e saranno invitati a svolgere i
LABORATORIO “LE OLIMPIADI DEL RIFIUTO”
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seguenti giochi:
- la rifiutombola; ai bambini verranno distribuite diverse tessere sulle quali sono riportati
non dei numeri bensì delle immagini inerenti le diverse tipologie di rifiuti. Come nel
vero gioco della tombola, vince il bambino che per primo copre tutte le immagini;
- la ruscotenda; in una piccola tenda i bambini troveranno diverse tipologie di rifiuti che,
correndo, dovranno andare a conferire nell’apposito contenitore per la raccolta
differenziata. Vince la squadra che nel minor tempo possibile conferisce correttamente
tutti i rifiuti;
- lancia il rifiuto; anche questo gioco simula la raccolta differenziata mettendo in gioco
anche l’abilità nel centrare con un lancio il contenitore corretto;
- memorifiuto; è il gioco del memory nel quale le figure rappresentate sono rifiuti,
cassonetti per la raccolta differenziata e altre immagini legate al tema del gioco. Vince
la squadra che riesce a trovare, nel minor tempo possibile, le coppie di immagini uguali;
- quizzone; in questa prova si unisce la velocità nella corsa alla conoscenza della tematica
dei rifiuti. Vince la squadra che risponde correttamente al maggior numero di
domande;
- giochi enigmisitici: a seconda dell’età dei partecipanti può essere organizzata una
postazione in cui i bambini sono inviati a risolvere indovinelli, rebus, parole crociate e
logogrammi.
Destinatari: scuole primarie classi prime, seconde e terze
Durata: un incontro laboratorio di 2 ore da svolgersi nel giardino della scuola oppure in
palestra
Soggetto proponente: LA LUMACA
LABORATORIO “LE OLIMPIADI DELLO SPRECO”
Obiettivi
Riflettere sul tema dello spreco e promuovere in modo divertente la riduzione di tutti
gli sprechi (di materie, alimentare, idrico, energetico…).
Sensibilizzare i bambini e le famiglie sulle tematiche ambientali, in particolare sulla
conoscenza dei materiali che costituiscono gli imballaggi, per capire come differenziarli
correttamente.
Analizzare gli imballaggi dei vari prodotti che si acquistano quotidianamente e
comprendere come è possibile ridurne il peso e il volume.
Contenuti e Metodologie
Il laboratorio si svilupperà tramite l’utilizzo di diverse metodologie educative per stimolare la
partecipazione attiva e creare un ambiente di apprendimento dove far coesistere, in modo
LABORATORIO “LE OLIMPIADI DELLO SPRECO”
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bilanciato, educazione ed intrattenimento. Sarà dato ampio risalto all’attività ludica e ad altre
modalità d’interazione e coinvolgimento pratico come attività di gruppo e brainstorming, che
consentiranno ai bambini di fare ricerca sul tema rifiuti, ipotizzare nuove soluzioni e lavorare
insieme con un obiettivo comune.
I bambini saranno coinvolti in giochi e divertenti prove di abilità, che trasmetteranno input
per l’acquisizione di modelli comportamentali consapevoli e sostenibili, che mirano a fare della
“Lotta allo spreco” una buona pratica quotidiana. Tra i giochi proposti ricordiamo: “Tiro alla
fune senza spreco”, “Taboo dello spreco alimentare”, “Staffetta degli imballaggi”
Destinatari:scuole primarie classi seconde, terze e quarte.
Durata: un incontro laboratorio di 2 ore da svolgersi nel giardino della scuola oppure in
palestra.
Soggetto proponente: LA LUMACA
LABORATORIO “TRACCE DI BIODIVERSITA’”
Obiettivi:
Incentivare l’acquisizione di modelli comportamentali socialmente utili e sostenibili per
l’ambiente, sia esso naturale o urbano.
Comprendere l’importanza della biodiversità.
Tutelare la biodiversità urbana e contribuire alla diffusione delle buone pratiche ambientali.
Capire che i rifiuti, se non gestititi correttamente, possono influenzare la biodiversità.
Stimolare la creatività e la manualità per il recupero di oggetti e materiali di scarto.
Struttura del percorso: un incontro laboratorio di 2 ore in classe e un’uscita facoltativa di
mezza giornata o di una giornata intera presso la Riserva Naturale delle Casse di Espansione
del Secchia, il Parco Regionale dei Sassi di Roccamalatina o il Parco del Frignano
Contenuti e metodologie:
Una divertente avventura per piccoli esploratori curiosi, alla scoperta delle diverse forme di
vita che popolano non solo gli ecosistemi naturali, ma anche le nicchie ecologiche che ancora
sopravvivono nelle nostre città. L’approccio sensoriale e quello sperimentale, l’applicazione di
semplici tecniche laboratoriali e la metodologia ludico/sperimentale sono alla base della nostra
proposta.
Nella prima parte dell’incontro tramite attività pratiche e momenti frontali saranno
affrontati i seguenti argomenti: il concetto di biodiversità, la biodiversità in città, come la
produzione di rifiuti può influire sulla biodiversità, la raccolta differenziata, l’abbandono dei
rifiuti e le sue conseguenze.
Nella seconda parte dell’incontro verrà realizzato un laboratorio di riciclo creativo: i bambini,
con l’aiuto dell’operatore e degli insegnanti, realizzeranno mangiatoie per uccelli e rifugi per gli
LABORATORIO “TRACCE DI BIODIVERSITA’”
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insetti utili, utilizzando materiale di recupero. In sede di programmazione verrà fornito
l’elenco del materiale di recupero necessario per il laboratorio di riciclo creativo. Si ritiene
infatti utile coinvolgere i bambini nella ricerca e nel recupero dei materiali necessari al
laboratorio, ciò consente di portare il messaggio di rispetto dell’ambiente dalla classe alla
famiglia.
Illustrazione delle attività svolte durante l’incontro:
Il laboratorio prevede momenti in cui i bambini parteciperanno attivamente alla realizzazione
di attività pratiche alternate a momenti frontali e brainstorming. Le attività realizzate
saranno:
Esperimenti per scoprire il tempo di degradazione dei rifiuti.
Brainstorming sulle conseguenze dell’abbandono dei rifiuti nei diversi ambienti (in città, nel
fiume, al mare, in alta montagna…)
Giochi: indovinelli biodiversi, il quizzone della biodiversità, indovina chi….
Dal gioco si passerà poi all’attività manuale, coinvolgendo i bambini nel recupero di materiali
di scarto tramite un divertente laboratorio di riciclo creativo che li guiderà nella realizzazione
di mangiatoie per uccelli e rifugi per gli insetti utili da posizionare nel giardino della scuola.
Uscita facoltativa (a carico della scuola):
Per rendere più completo il percorso didattico suggeriamo di integrare il laboratorio in classe
con un’uscita di mezza giornata o di una giornata intera nella Riserva Naturale delle Casse di
Espansione del Secchia, nel Parco Regionale dei Sassi di Roccamaltina o nel Parco del
Frignano, dove sarà possibile approfondire la tematica della biodiversità osservando in diretta
piante e animali che popolano le aree protette. L’uscita sarà l’occasione per avvicinare i
bambini alla natura sensibilizzandoli sulla necessità di conservarla
adottando comportamenti sostenibili tra cui corretta gestione dei rifiuti, riduzione degli
sprechi, allestimento di piccoli angoli per gli animali utili nel giardino o in terrazza. L’uscita
prevede:
un’eventuale tappa presso uno dei Centri Visita (punto d’appoggio per l’uso dei servizi
igienici, per la merenda o il pranzo al sacco in caso di maltempo);
una semplice escursione in un luogo di particolare interesse naturalistico e paesaggistico,
nell’area protetta prescelta;
giochi e attività di gruppo sul tema della biodiversità.
Si precisa che l’uscita è facoltativa, quindi è possibile aderire anche solo al laboratorio di 2 ore
da svolgere in classe. Tale uscita è possibile grazie alla collaborazione tra La Lumaca e l’Ente di
gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Centrale, che prevede tariffe agevolate per le
scuole situate ad una distanza di oltre 60 km dalla meta dell’uscita (situazione che si verifica
per la maggior parte delle scuole del bacino Geovest). I costi relativi all’uscita per l’anno
scolastico 2017/18 devono ancora essere definiti dall’Ente.
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Destinatari: scuole primarie classi terze e quarte e quinte
Durata: un incontro laboratorio di 2 ore da svolgersi nel giardino della scuola oppure in
palestra
Soggetto proponente: LA LUMACA
LABORATORIO “OGGI LA SPESA LA FACCIO IO”
Obiettivi:
Riflettere sulle scelte che facciamo nel riempire il carrello della spesa, prestando attenzione
alle caratteristiche dei prodotti che acquistiamo e agli imballaggi che immediatamente si
trasformano in rifiuti.
Incentivare l’acquisizione di modelli comportamentali socialmente utili.
Approfondire gli aspetti relativi al consumo responsabile, volgendo il pensiero alla nostra
salute e a quella del nostro pianeta.
Sensibilizzare i ragazzi verso una corretta gestione dei rifiuti per contribuire alla diffusione
delle buone pratiche ambientali nelle scuole e nelle famiglie.
Educare al lavoro di gruppo per il raggiungimento di un obiettivo comune.
Contenuti e Metodologia:
Le tecniche di animazione e di gioco utilizzate rendono la proposta molto coinvolgente. I
partecipanti non sono semplici spettatori, ma vengono coinvolti direttamente nelle attività,
con lo scopo di acquisire competenze attraverso la pratica e il gioco.
La televisione, i giornali, i supermercati, sono pieni di prodotti che attirano la nostra
attenzione e spesso orientano, in maniera sbagliata, i nostri acquisti. Si tratta di prodotti
caratterizzati da un over pakaging, ricchi di coloranti e conservanti, che provengono da luoghi
molto lontani da dove poi sono effettivamente consumati provocando un inutile aumento
dell’inquinamento. Durante l’attività verranno affrontati gli argomenti del risparmio idrico ed
energetico, del commercio equo-solidale, dell’agricoltura biologica e della riduzione dei rifiuti.
Illustrazione delle attività svolte durante l’incontro:
L’attività e’ strutturata come una gara a squadre e il gioco consiste nel realizzare, nel più
breve tempo possibile, una spesa a basso impatto ambientale, scegliendo tra varie categorie e
tipologie di prodotti che i ragazzi avranno a disposizione: prodotti alimentari, per l’igiene
personale e della casa, prodotti per l’illuminazione ecc. Per ogni categoria, sono presenti tre
tipologie di prodotti ad ognuno dei quali è assegnato un punteggio. Le varie scelte verranno
poi commentate e spiegate dall’animatore. Vincerà la squadra che avrà realizzato la spesa a
minor impatto ambientale. L’attività termina con giochi, quiz, cruciverba sul tema dei rifiuti e
della spesa consapevole.
Uscita facoltativa (a carico della scuola):
Per rendere più completo il percorso didattico suggeriamo di integrare il laboratorio in classe
con un’uscita di mezza giornata o di una giornata nel Parco Regionale dei Sassi di
Roccamalatina o nel Parco del Frignano, dove sarà possibile approfondire la tematica della
spesa sostenibile, confrontando come cambia la modalità di fare la spesa
LABORATORIO “OGGI LA SPESA LA FACCIO IO”
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passando dall’area urbana al contesto agricolo. L’uscita sarà l’occasione per avvicinare i ragazzi
al territorio montano, ancora legato ai prodotti della terra e agli animali da cortile e proprio
per
questo meno soggetto alla produzione di rifiuti tipica dei prodotti commerciali e legata
soprattutto agli imballaggi.
L’uscita prevede:
un’eventuale tappa presso uno dei Centri Visita (punto d’appoggio per l’uso dei servizi
igienici, per la merenda o il pranzo al sacco in caso di maltempo);
una semplice escursione in un luogo di particolare interesse naturalistico e
paesaggistico, nell’area protetta prescelta;
giochi e attività di gruppo sul tema della spesa sostenibile.
Si precisa che l’uscita è facoltativa, quindi è possibile aderire anche solo al laboratorio di 2 ore
da svolgere in classe. Tale uscita è possibile grazie alla collaborazione tra La Lumaca e l’Ente di
gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Centrale, che prevede tariffe agevolate per le
scuole situate ad una distanza di oltre 60 km dalla meta dell’uscita (situazione che si verifica
per la maggior parte delle scuole del bacino Geovest). I costi relativi all’uscita per l’anno
scolastico 2017/18 devono ancora essere definiti dall’Ente.
Destinatari: scuole primarie classi quarte e quinte – scuole secondarie classi prime e seconde.
Durata: un incontro laboratorio di 2 ore in classe.
Soggetto proponente: LA LUMACA
L’ABILE ARTE DELLA DIFFERENZA
Percorso realizzato dalla Cooperativa Sociale per disabili “Campi d’Arte”.
Il percorso didattico si articola in due incontri: durante il primo incontro un divertente
personaggio accompagnerà i bambini alla scoperta dei vari materiali che compongono i nostri
rifiuti, per conoscere e applicare le regole per una buona raccolta differenziata, e perché no,
imparare a riciclarli in modo divertente.
Infatti nel secondo incontro, stimolando la creatività dei bambini, verrà realizzato un
divertente laboratorio artistico per produrre fantasiosi giocattoli, burattini, animali: tutti di
alto valore ecologico ed etico utilizzando carta, plastica, stoffa ecc.. Ed i veri maestri saranno
gli abili artigiani con e senza disabilità della Cooperativa “Campi d’Arte” che aiuteranno i
bambini a scoprire il valore di quei materiali considerati ormai da gettare.
Destinatari: il percorso è rivolto alle classi di 3°, 4°, 5° di scuola primaria.
Durata: due incontri, presso la scuola, di circa 1 ora e mezza. Il primo tenuto dagli educatori
ambientali e il secondo da personale e disabili di “Campi d’Arte”. E’ richiesta l’adesione al
percorso di almeno due classi per lo svolgimento degli incontri nell’arco della stessa mattinata.
Soggetto proponente: “CAMPI D’ARTE”.
L’ABILE ARTE DELLA DIFFERENZA
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UN LITRO DI LUCE!
Lo sapevate che è possibile creare luce artificiale anche senza energia elettrica? Chiunque può
creare con le proprie mani una lampadina incandescente con solo acqua, candeggina ed una
bottiglia di plastica... e che esistono veicoli che si muovono solo ad energia solare, bici-
generatori e parchi giochi per bambini ad energia cinetica? Viaggio alla scoperta delle fonti di
energia che l’uomo ha imparato a utilizzare nel corso del tempo, attraverso scoperte e nuove
tecnologie per comprendere, attraverso divertenti esperimenti pratici, l’importanza delle
energie rinnovabili.
Destinatari: scuola Primaria è rivolto alle classi 3e, 4e, 5e.
Durata: un incontro, presso le scuole, di circa h. 1,30 per ogni gruppo partecipante. E’
richiesta l’adesione al percorso di due classi per lo svolgimento degli incontri nell’arco della
stessa mattinata.
Soggetto proponente: AGENTER
CHE FELICITÀ AVERE L’ELETTRICITÀ
Divertente spettacolo teatrale durante il quale con una lavatrice, un televisore ed altri oggetti,
il bizzarro custode del “Museo della bolletta elettrica” si lascia andare ad un racconto “scemo-
serio” sull’utilizzo dell’elettricità nelle nostre case: aneddoti, curiosità e storie di
elettrodomestici ed apparecchi elettrici…… attenzione però, se consumiamo troppa energia
elettrica arriva il “Grande Nero” e questi bellissimi oggetti potrebbero diventare inutili. Ma
siccome tutto si può riciclare, il tostapane diventerà un borsello e la lavatrice sarà il nuovo
passatempo per tutta la famiglia.
Durata: circa un’ora
Luogo consigliato: teatro o simile con palcoscenico; necessario sopraluogo
Destinatari: il percorso è rivolto alle classi 4° e 5° della scuola primaria che alle classi 1° e 2°
della secondaria di primo grado
Organizzazione: ogni istituto scolastico può richiedere l’animazione per un massimo di due
repliche da realizzarsi nello stesso giorno. Ad ogni replica possono partecipare due o tre classi
con un numero complessivo di 50-60 alunni. Nel caso di ulteriori richieste l’animazione potrà
ripetersi nei giorni successivi sempre con le medesime modalità.
Soggetto proponente: LORENZO BONAZZI
UN LITRO DI LUCE
CHE FELICITÀ AVERE L’ELETTRICITÀ
RISATE A CORRENTE CONTINUA SUL RISPARMIO ENERGETICO
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ZERO….. O QUASI ZERO
Temi Trattati:
Cosa sono i rifiuti, come si originano, confronto con i cicli naturali della materia.
Comportamenti e stili di vita che causano la produzione dei rifiuti.
Il consumismo, l’usa e getta.
Quantità di rifiuti prodotti su scala nazionale e su scala regionale.
Tipologia dei rifiuti e loro destinazione.
Raccolta differenziata: significato modelli; sistemi di raccolta rifiuti nel Comune in cui si
svolge la lezione/spettacolo.
Il concetto di riduzione rifiuti, il movimento Rifiuti Zero, comportamenti più sostenibili.
Contenuti:
Il racconto ci permette di gettare uno sguardo sul complesso problema della gestione dei
rifiuti, per capire quale sia l’origine di questa emergenza ambientale. Si prenderà spunto dagli
stili di vita, si capirà meglio come il consumismo e “l’usa e getta” siano alla base
dell’incremento dei rifiuti prodotti da ognuno di noi.
Per capire perché ci siano tanti rifiuti e perché sia difficile gestirli, si devono osservare i
meccanismi che regolano la natura dove “nulla si crea e nulla si distrugge”.
Il discorso ci porta quindi a capire come la ricerca di nuovi materiali, per soddisfare le nostre
esigenze, ci abbia allontanato da meccanismi naturali di ciclicità di materia ed energia,
portandoci a creare “super-materiali” e di conseguenza infiniti oggetti indistruttibili e non
riciclabili.
Se da una parte è il mondo industriale e produttivo che deve rimediare a certi errori,
dall’altra ognuno di noi nel suo piccolo, con scelte e stili di vita opportuni, può dare il proprio
contributo verso la sostenibilità ambientale. Anche le Amministrazioni Pubbliche hanno un
ruolo importante ed è per questo che negli ultimi anni si sta assistendo ad una maggiore presa
di coscienza e di impegno anche da parte degli amministrazioni locali.
La raccolta differenziata nelle sue diverse modalità, rappresenta la più importante risposta
per far fronte al problema dei rifiuti. Ma non è l’unica, altri traguardi ci attendono.
Il Movimento di Ricerca “Rifiuti Zero” che in tutto il mondo sta coinvolgendo migliaia di
cittadini vuole sensibilizzare l’industria nella ricerca, per quanto riguarda la produzione di
imballaggi ma anche di altri beni di consumo per far sì che tutti i rifiuti possano essere
riciclati. Poi deve continuare lo sforzo delle Amministrazione e dei singoli cittadini.
Ci vuole curiosità e fantasia per trovare nuove soluzioni, come il riutilizzo, il recupero, il
baratto, il compostaggio domestico: decine di esempi verso un produzione sempre più bassa di
rifiuti. Altri spunti di riflessione li possiamo trovare nelle modalità degli acquisti, evitando ad
esempio imballaggi non riciclabili.
Una ricerca continua per avvicinarci passo dopo passo ad una produzione ZERO, di rifiuti,
dove tutto ciò che scartiamo sia in qualche modo “ricollocabile” in un ciclo di materiali, come
da sempre ci insegna la natura.
ZERO….. O QUASI ZERO
COME RIDURRE I RIFIUTI E VIVERE FELICI
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Durata: circa un’ora
Luogo consigliato: teatro o simile con palcoscenico; necessario sopraluogo
Destinatari: il percorso è rivolto alle classi 4° e 5° della scuola primaria che alle classi 1° e 2°
della secondaria di primo grado
Organizzazione: Il percorso deve essere scelto da almeno 5 classi, con la possibilità di effettuare
due repliche nella stessa mattinata. In funzione della sala individuata si possono aggiungere più
classi fino al raggiungimento della capacità del locale. Nel caso di ulteriori richieste
l’animazione potrà ripetersi nei giorni successivi sempre con le medesime modalità.
Soggetto proponente: LORENZO BONAZZI
LABORATORIO “ENERGIOCA”
Obiettivi:
Creare interesse e curiosità nei confronti dell’energia con l’obiettivo principale di stimolare
un senso di responsabilità per limitarne lo spreco.
Scoprire le energie alternative e sopratutto capire come utilizzarle in modo intelligente e
senza sprechi.
Sviluppare nei bambini, i cittadini di domani, una coscienza ambientale rivolta alla tutela
del proprio territorio.
Favorire la socializzazione e l’attività di gruppo.
Contenuti e Metodologia:
Case e scuole fresche d’estate e calde d’inverno, strade
illuminate, computer che si accendono con un semplice click dell’interruttore, fabbriche che
funzionano 24 ore su 24. Ma da dove viene tutta questa energia? Chi e come la produce? E
soprattutto sarà sempre a nostra disposizione? L’energia che ci circonda è piena di scienza e
tecnologia. In questo laboratorio i ragazzi entreranno in contatto con i segreti e le curiosità
delle varie forme di energia, conosceranno le energie alternative ma soprattutto scopriranno
come utilizzarle in modo intelligente e senza sprechi.
Illustrazione delle attività svolte durante l’incontro in classe:
Il laboratorio prevede momenti in cui i ragazzi parteciperanno attivamente alla realizzazione
di piccoli esperimenti e giochi a squadre, organizzati in base al numero dei partecipanti. La
metodologia educativa utilizzata è prevalentemente di tipo ludico/sperimentale. Le attività
realizzate saranno:
Esperimenti scientifici: “Magico bicarbonato”, “La bacchetta magica”, “I palloncini
elettrostatici”, “Costruzione di una bussola”
Sperimentazione di semplici oggetti funzionanti ad energia alternativa
Giochi: indovinelli energetici, il quizzone, il tabù dell’energia, gara di eco-consigli
Uscita facoltativa (a carico della scuola):
Per rendere più completo il percorso didattico suggeriamo di integrare il laboratorio in classe
con un’uscita di una giornata nel Parco del Frignano, dove sarà possibile visitare una piccola
LABORATORIO “ENERGIOCA”
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centrale idroelettrica situata sul torrente Fellicarolo nel comune di Fanano (MO). L’uscita sarà
l’occasione per osservare un esempio concreto di energia rinnovabile e comprendere come la
forza dell’acqua si trasforma in energia elettrica.
L’uscita prevede:
una tappa presso il Centro Visite Due Ponti, antico edifico che un tempo accoglieva mulino,
segheria e filanda, dove oggi è possibile cogliere tracce dell’insediamento economico passato
osservandone la struttura e le macine poste al piano terra;
una semplice passeggiata nei pressi del torrente per osservare le diverse componenti della
centrale idroelettrica;
giochi e attività di gruppo sul tema delle energie rinnovabili.
Si precisa che l’uscita è facoltativa, quindi è possibile aderire anche solo al laboratorio di 2 ore
da svolgere in classe. Tale uscita è possibile grazie alla collaborazione tra La Lumaca e l’Ente di
gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Centrale, che prevede tariffe agevolate per le
scuole situate ad una distanza di oltre 60 km dalla meta dell’uscita (situazione che si verifica
per la maggior parte delle scuole del bacino Geovest). I costi relativi all’uscita per l’anno
scolastico 2017/18 devono ancora essere definiti dall’Ente.
Destinatari: scuole primarie classi quinte - scuole secondarie classi prime e seconde
Durata: un incontro laboratorio di 2 ore in classe.
Soggetto proponente: LA LUMACA
BORATORIO “LEGGERI COME L’ARIA”
Obiettivi:
Fornire ai bambini le conoscenze e le abilità che ne arricchiscano le capacità di
rapportarsi con l’ambiente, aiutandoli a maturare un proprio senso di responsabilità
nei riguardi della natura.
Stimolare l’espressività, la creatività, la fantasia, le capacità manipolative ed imitative,
con particolare riguardo alle tecniche di riciclaggio creativo che suggeriscono una
modalità alternativa di utilizzo dei rifiuti domestici.
Sensibilizzare i bambini al tema dell’inquinamento atmosferico e stimolarli a
individuare semplici azioni per migliorare la qualità di una risorsa preziosa: l’aria.
Comprendere l’importanza dell’aria per la sopravvivenza degli esseri viventi.
Capire che i rifiuti, se non gestititi correttamente, possono influenzare la qualità
dell’aria che respiriamo.
Contenuti e Metodologie:
L’approccio sensoriale e quello sperimentale, l’applicazione di semplici tecniche di riciclo
creativo, la metodologia ludico/sperimentale sono alla base della nostra proposta.
Nella prima parte dell’incontro è prevista la narrazione, tramite immagini, di una storia il cui
protagonista si trova a combattere contro lo scarso rispetto che ha l’uomo per il pianeta e per
le sue risorse fondamentali come l’aria. Al termine della lettura i bambini saranno coinvolti in
giocosi esperimenti e divertenti attività per scoprire le caratteristiche
LABORATORIO “LEGGERI COME L’ARIA”
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dell’aria: un elemento invisibile, ma di fondamentale importanza. Il laboratorio si concluderà
con una semplice attività di riciclo creativo, per dare la possibilità ai tutti i partecipanti di
mettere alla prova la propria fantasia nel recupero di materiali di scarto e imballaggi.
Illustrazione delle attività svolte durante l’incontro:
Oltre alla narrazione della storia saranno proposti giochi a basso impatto ambientale, ma ad
alto gradimento come:
- L’Odoroteca: sperimentazione di odori di vario genere, buoni e cattivi
- Il labirinto degli odori: gioco olfattivo per imparare ad orientarsi con gli odori, come
fanno gli animali
- Gara di soffi: gioco a squadre per mettere alla prova l’abilità dei bambini
- Vola o non vola: gioco di squadra per comprendere l’importanza dell’aria per gli
animali
Divertenti attività creative come “Girandoliamo”, il laboratorio di riciclo creativo per la
creazione di coloratissime girandole e ”Le mille bolle blu”, laboratorio delle bolle di sapone
concluderanno l’attività didattica.
Destinatari: scuola Primaria classi 1° e 2°.
Durata: un incontro laboratorio di 2 ore con lettura animata, giochi a tema e attività di
riciclo creativo da svolgersi in classe.
Soggetto proponente: LA LUMACA
COSTRUIRE IN MODO SOSTENIBILE
PREMESSA
Il progetto nasce con l'intento di sensibilizzare gli utenti, attraverso la formazione, sulle
problematiche relative al consumo energetico degli edifici e si prefigge di indicare le soluzioni
possibili per abbatterne il fabbisogno da fonti fossili.
Questo tema è di fondamentale importanza e attualità per la forte impronta che ha
sull'ambiente. Basti pensare che in Europa l'edilizia è il settore che produce più CO2 e, di
conseguenza la maggiore fonte di inquinamento atmosferico. Questo ha forti implicazioni sulla
nostra salute.
In Italia circa il 40% del fabbisogno totale di energia è dovuto alla gestione degli edifici e in
particolar modo al riscaldamento e al rinfrescamento degli ambienti.
La maggior parte delle abitazioni è in classe energetica G, ciò significa che per ogni metro
quadrato di casa si consumano più di sedici litri di gasolio all'anno.
Però l'edilizia è anche il settore su cui si hanno più risorse e più esperienza per un
cambiamento tangibile. È molto importante cercare di cambiare direzione, attraverso una
progettazione e una fruizione degli edifici più consapevole. Il “Manuale per piccoli architetti
verdi” si pone come obiettivo principale quello
COSTRUIRE IN MODO SOSTENIBILE
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di sensibilizzare i bambini e, a partire da loro, raggiungere un bacino più ampio.
MODALITA'
Le attività che si intendono svolgere sono quindi di due tipologie: quella frontale, cioè la lettura
animata, e quella creativa, vale a dire la realizzazione del modello di casa ecologica. Attività
frontale: è la parte dedicata alla narrazione della storia che sta alla base del libro “Manuale
per piccoli architetti verdi”. Attività creativa: dopo aver letto la storia di Ada, viene
proiettato un Manuale di istruzioni e viene assegnata ad ogni bambino un'identità, scelta tra
quelle del team di esperti presenti nella narrazione; in seguito inizierà la costruzione di un
modello di casa sostenibile, con il materiale fornito di seguito specificato.
OBIETTIVI
L'obiettivo principale è quello di fornire ai bambini e agli insegnanti le conoscenze di base del
costruire sostenibile e dimostrare quanto può incidere sul fabbisogno di energia totale di una
nazione. Il laboratorio propone diversi livelli di apprendimento dei concetti, da concordarsi con
gli insegnanti, a seconda delle classi:
la quantità di informazioni sarà ridotta per le classi prime, seconde e terze, mentre lo studio
sarà più completo per le quarte e le quinte.
MATERIALI
La classe deve essere dotata di un proiettore o di una lavagna LIM.
Per la realizzazione del modello di casa sostenibile vengono da noi forniti i seguenti materiali:
base di legno
pareti del modello in legno
frangisole in cartone;
bussola;
rosa dei venti in cartone;
arco solare realizzato con fil di ferro e sfera di cernit;
rametti di verde per simulare gli alberi;
infissi in plexiglass;
cappotto in feltro;
pannelli solari;
lampadina.
Destinatari: scuole primarie classi dalle prime alle quinte.
Durata: il progetto prevede un incontro da due ore. La prima parte sarà costituita da una
presentazione generale, seguita dalla lettura animata del libro “Manuale per piccoli architetti
verdi” di Mariachiara Mazzanti. La seconda fase sarà dedicata alla costruzione del modello di
casa ecologica di cui tratta il Manuale.
Soggetto proponente: PICCOLI ARCHITETTI VERDI
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FARE ARTE PER DIRE AMBIENTE
Il percorso affronta il tema dell’educazione ecologica e ambientale trasmessa attraverso l’arte,
la sua metodologia e i suoi protagonisti.
Qui l’arte si rivela la chiave didattica per una necessaria presa di coscienza delle attuali e
urgenti problematiche ambientali collegate alla produzione e gestione dei rifiuti. Usare i
materiali di scarto prodotti dall’uomo per creare nuove soluzioni, forme, espressioni e
sentimenti, pone gli allievi necessariamente di fronte alla vera problematica ecologica.
Il percorso permette di approfondire le problematiche ambientali legate alla produzione ed
alla gestione dei rifiuti (dalle modalità vicinissime a casa, fino a considerazioni più ampie in
termini di impronta ecologica e di sostenibilità), arricchendosi di conoscenze artistiche e
storiche relative alla gestione ed all’utilizzo dei rifiuti nella storia dell’uomo (dalle caverne agli
antichi Romani, fino ad oggi), con particolare attenzione a quelle tante modalità creative ed
artistiche che fin dal ‘900 hanno caratterizzato l’esperienza della trash –art e di una
consapevole comunicazione ambientale non verbale.
Prendendo spunto dal Manifesto Arte Natura scritto dal Prof Giorgio Celli proprio per Ca’ la
Ghironda si potrà cominciare a riflettere sul senso più profondo di ciò che la natura può
insegnarci ogni giorno. L’esperienza ambientale diventa così esperienza artistica. nell’atelier
artitico-espressivo, in cui ciascun alunno potrà realizzare un “Manifesto a tutta Ecologia -
Arte e Natura” ispirato al tema uomo/rifiuti/ambiente, utilizzando parole, frasi e immagini
sia proprie che derivanti da ritagli e giornali – quotidiani.
Destinatari: classi 3°,4°e 5° scuola primaria e scuola secondaria di primo grado.
Durata: due incontri, in classe, di circa 1h 30’ ciascuno.
Nota bene: si richiede di raccogliere e di avere pronti per il giorno dell’incontro diversi
giornali, quotidiani e riviste destinati al cestino.
Soggetto proponente: CA’ LA GHIRONDA
RIFIUTI DA INCORNICIARE pittori “en plein air” dipingono scorci di stazione ecologica
Dopo una lezione in classe sui temi dell’arte e dell’ecologia, seguirà in altra data la visita al
Centro di Raccolta del Comune gestito da Geovest, in cui gli alunni faranno l’insolita
esperienza di dipingere all’aria aperta muniti di cavalletto e tavolozza.
Il progetto affronta il tema dell’educazione ecologica e ambientale trasmessa attraverso l’arte,
focalizzando l’attenzione sul tema della gestione dei rifiuti e della raccolta differenziata.
Qui l’arte si rivela la chiave didattica per una necessaria presa di coscienza delle attuali e
FARE ARTE PER DIRE AMBIENTE
RIFIUTI DA INCORNICIARE
pittori “en plein air” dipingono scorci di stazione ecologica
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urgenti problematiche ambientali collegate alla produzione e gestione dei rifiuti.
Osservare in stazione ecologica i materiali di scarto prodotti dall’uomo, sotto a una lente di
ingrandimento artistica, diviene il pretesto per porre necessariamente gli allievi di fronte alla
vera problematica ecologica: “l’inutile” diviene il mezzo preferenziale per elaborare sul campo
una comunicazione atta a promuovere con modalità creative e artistico-espressive linguaggi
non verbali di denuncia ambientale, di speranza o di nuove soluzioni sostenibili.
Gli alunni, infine, dovranno argomentare in un testo scritto le motivazioni della scelta
pittorica.
L’Arte e l’Ambiente, si integrano con l’obiettivo più ampio di formare cittadini
“responsabilmente ecologici”.
Destinatari: classi 3°,4°e 5° scuola primaria e scuola secondaria di primo grado.
Durata dell’attività: 1 ora in classe; 2 ore in stazione ecologica;
Organizzazione: si chiede l’adesione di 4 classi abbinate. Il trasporto è da intendersi a carico
della scuola.
Periodo consigliato: ottobre, fine marzo, aprile, maggio.
Soggetto proponente: CA’ LA GHIRONDA