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L’accordo di L’accordo di ristrutturazionristrutturazione dei debiti ex e dei debiti ex art. 182 bis l.f.art. 182 bis l.f.
L’accordo di L’accordo di ristrutturazionristrutturazione dei debiti ex e dei debiti ex art. 182 bis l.f.art. 182 bis l.f.
a cura di Vito Misino
Prime esperienze nell’applicazione dell’art. 182 bis L.F.: esemplificazioni, problematiche applicative e giurisprudenziali.
11
L’accordo di ristrutturazione dei L’accordo di ristrutturazione dei debitidebiti
1.1.La scelta degli strumenti idonei per La scelta degli strumenti idonei per affrontare la crisiaffrontare la crisi
2.2.Condizioni di utilizzo e finalità degli Condizioni di utilizzo e finalità degli accordi accordi exex art. 182 art. 182 bisbis, l. fall., l. fall.
3.3.Struttura, caratteristiche e contenutiStruttura, caratteristiche e contenuti4.4.Ruolo e figura del professionistaRuolo e figura del professionista5.5.Ruolo del TribunaleRuolo del Tribunale6.6.Effetti dell’accordo di ristrutturazioneEffetti dell’accordo di ristrutturazione7.7.Interpretazioni giurisprudenzialiInterpretazioni giurisprudenziali8.8.Limiti e criticitàLimiti e criticità
22
1. La scelta degli 1. La scelta degli strumenti idonei per strumenti idonei per
affrontare la crisi affrontare la crisi d’impresad’impresa
33
Gli strumenti “legali” per la Gli strumenti “legali” per la soluzione della crisi d’impresasoluzione della crisi d’impresa
++
--
Conoscibilità Conoscibilità crisi/insolv.zcrisi/insolv.z
aa
(ovvero (ovvero esteriorizzazionesteriorizzazione del problema)e del problema)
Piano Piano attestatoattestato
AccordiAccordiRistruttur.Ristruttur.
ConcordatoConcordatoPreventivoPreventivo
Fallimento + Fallimento + Conc. Fall.Conc. Fall.
LiquidazioneLiquidazioneOrdinaria o Ordinaria o RisanamentRisanament
oo
LiquidazionLiquidazionee
totaletotale
La liquidazione ordinaria e/o la liquidazione totale devono – ove La liquidazione ordinaria e/o la liquidazione totale devono – ove possibile – favorire la tutela del going concernpossibile – favorire la tutela del going concern
Uso a.r. o c.p. dipende anche
da composizione ceto creditorio
Prodi bis per Risanare o
Liquidare e L. Marzano per
Risanare
44
Il concetto di “crisi” post riformaIl concetto di “crisi” post riforma
Stato di crisiStato di crisi
Incapacità di pagare Incapacità di pagare regolarmente i debiti regolarmente i debiti
d’impresa (resa d’impresa (resa evidente da evidente da
inadempimento e/o altri inadempimento e/o altri fatti esteriori)fatti esteriori)
Occorre recuperare una DEFINIZIONE aziendalistica Occorre recuperare una DEFINIZIONE aziendalistica (crisi finanziaria, economica ed economico-finanziaria)(crisi finanziaria, economica ed economico-finanziaria)
InsolvenzaInsolvenza(art. 160 - art. 182 (art. 160 - art. 182 bis)bis)
(art. 160 - art. 5)(art. 160 - art. 5)
Comprende anche Comprende anche l’insolvenza (art. l’insolvenza (art.
160, u.c.) ma non è 160, u.c.) ma non è definitodefinito
55
Rilevanza della crisi in ambito Rilevanza della crisi in ambito concorsualeconcorsuale
Ante riformaAnte riforma, le crisi meritevoli di tutela concorsuale , le crisi meritevoli di tutela concorsuale dovevano “manifestarsi” attraverso una crisi dovevano “manifestarsi” attraverso una crisi
finanziariafinanziaria
illiquiditàilliquidità →→ crisi finanziaria crisi finanziaria →→ insolvenzainsolvenza
TemporaneTemporanea incapacità a incapacità
ad ad adempiereadempiere
Stato di crisiStato di crisi
66
Quando la crisi è meritevole di tutelaQuando la crisi è meritevole di tutela
crisi finanziaria o di crisi economico-crisi finanziaria o di crisi economico-finanziariafinanziaria
Quando essa impedisce all’imprenditore di Quando essa impedisce all’imprenditore di pagare regolarmente i creditoripagare regolarmente i creditori
La crisi giuridicamente rilevante è quella superabile La crisi giuridicamente rilevante è quella superabile con interventi “esterni” all’impresa : con interventi “esterni” all’impresa :
coinvolgano/consenso i creditoricoinvolgano/consenso i creditori
(eccezione: piani attestati ex art. 67 con “tutela” (eccezione: piani attestati ex art. 67 con “tutela” limitata)limitata)
77
La scelta degli strumenti idoneiLa scelta degli strumenti idonei
Stato di Stato di crisicrisi
Concordato Concordato preventivopreventivo (accordi (accordi ristrutturazione)ristrutturazione) Fallimento Fallimento
InsolvenzaInsolvenza
Concordato Concordato preventivopreventivo Accordi Accordi ristrutturazioneristrutturazione Piani attestatiPiani attestati
88
L’utilizzo dei nuovi istituti (c.p., accordi e L’utilizzo dei nuovi istituti (c.p., accordi e piani attestati) è una scelta/facoltà del piani attestati) è una scelta/facoltà del debitore che dichiara di essere in crisidebitore che dichiara di essere in crisi
Tratto comune ai nuovi istituti: predisposizione Tratto comune ai nuovi istituti: predisposizione piano e attestazione di esperto piano e attestazione di esperto indipendenteindipendente
99
Infatti:Infatti:
Piano ristrutturazione dei debiti Piano ristrutturazione dei debiti e soddisfazione dei creditori e soddisfazione dei creditori
(art. 160) + attestazione (art. 160) + attestazione esperto su veridicità dati esperto su veridicità dati
aziendali e fattibilità pianoaziendali e fattibilità piano
ConcordatConcordato o
preventivpreventivoo
Piano di ristrutturazione debiti (art. Piano di ristrutturazione debiti (art. 182 bis) + attestazione esperto su 182 bis) + attestazione esperto su
attuabilità e idoneità accordo a attuabilità e idoneità accordo a garantire regolare pagamento garantire regolare pagamento
creditori estranei creditori estranei
Accordi Accordi ristruttur.ristruttur.
Piano risanamento debiti e Piano risanamento debiti e riequilibrio finanziario (art. 67, c. 3, riequilibrio finanziario (art. 67, c. 3,
lett. d) + attestazione esperto su lett. d) + attestazione esperto su ragionevolezzaragionevolezza
Piani Piani attestatiattestati
1010
crisi finanziaria, o crisi finanziaria, o economico-finanziaria o economico-finanziaria o
insolvenzainsolvenzaPiani Piani
attestato attestato
Accordi di Accordi di ristrutturazionristrutturazion
e e
crisi finanziaria, o crisi finanziaria, o economico-finanziaria economico-finanziaria
Concordato Concordato preventivo preventivo
crisi finanziaria, o crisi finanziaria, o economico-finanziaria, economico-finanziaria,
insolvenza, crisi economicainsolvenza, crisi economica
… … le applicazioni pratiche dei nuovi le applicazioni pratiche dei nuovi strumenti di risoluzione della crisi strumenti di risoluzione della crisi
d’impresad’impresa
1111
2. Condizioni di 2. Condizioni di utilizzo e finalità utilizzo e finalità
degli accordi degli accordi exex art. art. 182 182 bisbis, l. fall., l. fall.
1212
La normaLa norma
L’imprenditore in stato di crisi può chiedere al tribunale l’omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti intervenuto con tanti creditori che rappresentino almeno il 60% della situazione passiva debitoria. L’accordo è pubblicato nel R.I. ed acquista subito efficacia (per i 60 gg successivi nessun creditore può agire in executivis) I creditori entro 30 gg. dalla pubblicazione possono impugnare l’accordo ed il Tribunale, decise le opposizione, omologa l’accordo con decreto motivato. Il decreto di omologa è pubblicato presso il R.I. ed è impugnabile dai creditori entro i successivi 15 gg. L’accordo deve essere accompagnato da una
Relazione di un professionista
1313
Peculiarità degli accordi di Peculiarità degli accordi di ristrutturazioneristrutturazione
accordo per la tempestiva ristrutturazione dell’impresa in crisi, pubblicato nel R.I. vero e proprio contratto da stipularsi con (almeno) il 60 % dei “crediti” necessario “stato di crisi” e previsto limitato “ombrello protettivo” per il debitore/imprenditore necessaria relazione di un esperto su fattibilità e idoneità dell’accordo a garantire il pagamento dei creditori estranei
1414
Quando si utilizza l’accordo ex art. 182 Quando si utilizza l’accordo ex art. 182 bis ?bis ?
Per il superamento di crisi Per il superamento di crisi finanziarie, con interventi sui finanziarie, con interventi sui
““debiti dell’impresadebiti dell’impresa””
ristrutturazione debitoristrutturazione debito impresa in crisiimpresa in crisi
1515
Lo schemaLo schema
Formazione Formazione accordo accordo
Pubblicazione Pubblicazione R.I. (debitore)R.I. (debitore)
Ricorso di Ricorso di omologazione in omologazione in
TribunaleTribunale(Debitore)(Debitore)
OmologazioneOmologazione(Tribunale)(Tribunale)
Pubbl. Pubbl. omologa in omologa in
R.I. R.I. (Tribunale)(Tribunale)
Istituto Istituto autonomo autonomo e distinto e distinto
dal dal concordatconcordat
o o preventivopreventivo
Protezione Protezione automatica automatica patrimonio patrimonio del debitore del debitore
per 60 gg per 60 gg dalla dalla
pubblicazionpubblicazione e
dell’accordo dell’accordo nel R.I.nel R.I.
1616
Pubblicazione e omologazione (1) Pubblicazione e omologazione (1)
La pubblicazione deve essere anteriore o posteriore al deposito in tribunale?
Dalla c. 1 pare che Dalla c. 1 pare che prima si deposita in prima si deposita in
Tribunale (per la Tribunale (per la richiesta di omologa) richiesta di omologa)
e poi si pubblica e poi si pubblica l’accordo omologato l’accordo omologato
nel R.I.nel R.I.
Dalla c. 4 sembra il Dalla c. 4 sembra il contrario: i creditori contrario: i creditori
possono opporsi possono opporsi entro 30 gg da entro 30 gg da
pubblicazione e il pubblicazione e il Tribunale, decise le Tribunale, decise le opposizioni, procede opposizioni, procede
ad omologaad omologa
1717
Pubblicazione e omologazione (2) Pubblicazione e omologazione (2)
Ai fini dell’omologazione è necessaria la Ai fini dell’omologazione è necessaria la prova dell’avvenuto deposito prova dell’avvenuto deposito
(orientamento CC.I.AA. e Trib. Livorno, Luglio (orientamento CC.I.AA. e Trib. Livorno, Luglio 2006)2006)
!!! Entrambi gli adempimenti sono a carico del !!! Entrambi gli adempimenti sono a carico del debitore debitore
(R.I. non ha obbligo/onere di comunicare al Trib. (R.I. non ha obbligo/onere di comunicare al Trib. avvenuto deposito)avvenuto deposito)
Opposto orientamento
1818
Vantaggi/utilitàVantaggi/utilità
strumento più snello del C.P.strumento più snello del C.P. consente (anch’esso) possibilità di consente (anch’esso) possibilità di transazione fiscaletransazione fiscale atti e pagamenti in attuazione atti e pagamenti in attuazione dell’accordo sono esenti da revocatoriadell’accordo sono esenti da revocatoria in forza della sottoscrizione, i creditori si in forza della sottoscrizione, i creditori si impegnano a non chiedere il fallimentoimpegnano a non chiedere il fallimento
!!! Per l’esenzione da revocatoria occorre che !!! Per l’esenzione da revocatoria occorre che l’accordo sia omologato (non basta la l’accordo sia omologato (non basta la
pubblicazione/deposito nel R.I.)pubblicazione/deposito nel R.I.)
1919
Il vantaggio rispetto ai vecchi Il vantaggio rispetto ai vecchi accordi stragiudizialiaccordi stragiudiziali
A certe condizioni:A certe condizioni:
il debitore non è più esposto al il debitore non è più esposto al rischio di bancarotta rischio di bancarotta preferenzialepreferenziale i creditori sono al riparo dalla i creditori sono al riparo dalla revocatoriarevocatoria
2020
3. Struttura, 3. Struttura, caratteristiche e caratteristiche e
contenuticontenuti
2121
Struttura/forma dell’accordo Struttura/forma dell’accordo
La legge non prevede particolari forme
Può essere un Può essere un contratto “unico”contratto “unico” (sottoscritto da tanti creditori che (sottoscritto da tanti creditori che
rappresentano il 60% dei crediti) che deve rappresentano il 60% dei crediti) che deve rivestire almeno la rivestire almeno la forma della scrittura forma della scrittura privataprivata. Taluni ritengono che la scrittura . Taluni ritengono che la scrittura privata sia autenticata in quanto la sua privata sia autenticata in quanto la sua pubblicazione impone che l’autenticità pubblicazione impone che l’autenticità delle sottoscrizioni sia certificata da un delle sottoscrizioni sia certificata da un
soggetto terzo dotato di tale potere soggetto terzo dotato di tale potere (orientamento CC.I.AA e Trib. Livorno, Luglio 2006)(orientamento CC.I.AA e Trib. Livorno, Luglio 2006)
2222
Caratteristiche (1)Caratteristiche (1)
L’accordo di ristrutturazione
Può essere “proposto” da qualsiasi Può essere “proposto” da qualsiasi imprenditore fallibileimprenditore fallibile
Può riferirsi a qualsiasi tipologia di Può riferirsi a qualsiasi tipologia di credito (privilegiato o chirografario)credito (privilegiato o chirografario)
Se involge anche i debiti tributari, deve Se involge anche i debiti tributari, deve essere implementato con “transazione essere implementato con “transazione fiscale”fiscale”
2323
Caratteristiche (2)Caratteristiche (2)
L’accordo di ristrutturazione
E’ una E’ una procedura (concorsuale)procedura (concorsuale) ancorché ancorché ruolo molto limitato del Tribunale (e poca ruolo molto limitato del Tribunale (e poca chiarezza sul presupposto di accesso)chiarezza sul presupposto di accesso)
gli atti posti in essere in occasione o in gli atti posti in essere in occasione o in esecuzione dell’accordo sono prededucibili esecuzione dell’accordo sono prededucibili in caso di successivo fallimento in caso di successivo fallimento (artt. 67, c. 3, (artt. 67, c. 3, lett. e art. 111)lett. e art. 111)
2424
Di cosa si compone Di cosa si compone l’accordo ? l’accordo ?
Accordo vero e proprio + Piano Accordo vero e proprio + Piano ristrutturazione debito ristrutturazione debito + + Relazione Relazione
professionistaprofessionista
Stessa documentazione prevista per la domanda Stessa documentazione prevista per la domanda di c.p. di c.p.
Necessario Necessario elenco nominativo creditorielenco nominativo creditori e crediti e crediti per la verifica del Tribunale della maggioranza per la verifica del Tribunale della maggioranza
richiestarichiesta
2525
Il “piano” di ristrutturazione Il “piano” di ristrutturazione (1)(1)
Disciplina poco dettagliataDisciplina poco dettagliata
Tale piano dovrebbe avere - sulla Tale piano dovrebbe avere - sulla carta - una “latitudine” meno ampia carta - una “latitudine” meno ampia rispetto al piano del c.p.: rispetto al piano del c.p.: dovrebbe dovrebbe
limitarsi ad interventi sulla struttura limitarsi ad interventi sulla struttura del passivodel passivo (ristrutturazione no (ristrutturazione no
risanamento)risanamento)
2626
4. Ruolo e figura del 4. Ruolo e figura del professionistaprofessionista
2727
La figura dell’espertoLa figura dell’esperto
Stessi requisiti, funzioni e responsabilità del Stessi requisiti, funzioni e responsabilità del professionista attestatore professionista attestatore (nel piano attestato e nel c.p.)(nel piano attestato e nel c.p.)
L’esperto deve esprimere un giudizio sia L’esperto deve esprimere un giudizio sia sulla sulla fattibilità dell’accordofattibilità dell’accordo e sulla sua e sulla sua
idoneità a garantire il pagamento regolare idoneità a garantire il pagamento regolare (puntuale e per intero) (puntuale e per intero) ai creditori che non vi ai creditori che non vi
aderisconoaderiscono
2828
L’accordo L’accordo (corredato dal (corredato dal
piano) è piano) è presentato dal presentato dal
debitore debitore
La fattibilità La fattibilità è attestata è attestata
dal dal professionistprofessionist
aa
Chi “attesta” il piano Chi “attesta” il piano non deve esserenon deve essere lo stesso che “assiste” il debitore lo stesso che “assiste” il debitore nella formulazione dell’accordonella formulazione dell’accordo
!!! Attenzione!!! Attenzione
2929
Oggetto della relazioneOggetto della relazione
DocumentazionDocumentazione allegata a e allegata a proposta di proposta di
accordoaccordo
Piano di Piano di ristrutturazione ristrutturazione
del debitodel debito
Analisi veridicità Analisi veridicità dati aziendalidati aziendali
Valutazione Valutazione fattibilità fattibilità
piano/tutela piano/tutela creditori creditori estraneiestranei
Giudizio su Giudizio su proposta di proposta di
accordo accordo
3030
Funzione della relazioneFunzione della relazione
Garanzia esclusiva per i creditori Garanzia esclusiva per i creditori (soprattutto estranei all’accordo)(soprattutto estranei all’accordo)
Il giudizio positivo protegge da Il giudizio positivo protegge da revocatoria gli atti posti in revocatoria gli atti posti in
essere in esecuzione essere in esecuzione dell’accordodell’accordo
3131
5. Ruolo del tribunale5. Ruolo del tribunale
3232
Il giudizio di omologazione Il giudizio di omologazione (1)(1)
Il tribunale vaglia:Il tribunale vaglia: sussistenza presupposti di accesso sussistenza presupposti di accesso (formali – documentali e requisiti (formali – documentali e requisiti soggettivi)soggettivi) iter procedurale e raggiungimento iter procedurale e raggiungimento maggioranza qualificatamaggioranza qualificata
E’ un mero controllo notarile ?E’ un mero controllo notarile ?
3333
Il giudizio di omologazione Il giudizio di omologazione (2)(2)
Il tribunale dovrebbe verificare Il tribunale dovrebbe verificare attuabilità accordo/tutela creditori attuabilità accordo/tutela creditori
estranei a prescindere a sussistenza estranei a prescindere a sussistenza opposizioni?opposizioni?
Il controllo (anche in fase di Il controllo (anche in fase di omologazione) non esclude ricorso CTUomologazione) non esclude ricorso CTU
3434
Il giudizio di omologazione Il giudizio di omologazione (3)(3)
Il tribunale comunque non può mai Il tribunale comunque non può mai modificare l’accordomodificare l’accordo
Il suo provvedimento può Il suo provvedimento può essere solo di accoglimento o di essere solo di accoglimento o di
rigettorigetto
3535
6. Effetti dell’accordo 6. Effetti dell’accordo di ristrutturazionedi ristrutturazione
3636
Effetti per i creditori aderenti Effetti per i creditori aderenti (1)(1)
L’accordo è efficace dal giorno L’accordo è efficace dal giorno della sua pubblicazionedella sua pubblicazione
I pagamenti in esecuzione di un I pagamenti in esecuzione di un accordo pubblicato accordo pubblicato dovrebberodovrebbero
essere esenti da revocatoria, anche essere esenti da revocatoria, anche se l’accordo non è stato ancora se l’accordo non è stato ancora
omologatoomologato
3737
Effetti per i creditori aderenti Effetti per i creditori aderenti (2)(2)
Esenzione da revocatoria dei Esenzione da revocatoria dei pagamenti ricevuti in attuazione pagamenti ricevuti in attuazione
dell’accordo omologato (art. 67m c. dell’accordo omologato (art. 67m c. 3, lett. e)3, lett. e)
Pagamenti e costituzione di garanzie Pagamenti e costituzione di garanzie per debiti scaduti e non scadutiper debiti scaduti e non scaduti Altri atti posti in essere in esecuzione Altri atti posti in essere in esecuzione dell’accordodell’accordo
3838
Effetti per i creditori ESTRANEI Effetti per i creditori ESTRANEI (1)(1)
Anche i “regolari” pagamenti dei Anche i “regolari” pagamenti dei creditori estranei devono fruire creditori estranei devono fruire dell’esenzione da revocatoriadell’esenzione da revocatoria
Il loro “regolare” pagamento è una Il loro “regolare” pagamento è una condizione ex lege del contenuto condizione ex lege del contenuto
dell’accordo dell’accordo
3939
Effetti per TERZIEffetti per TERZI
Sono esenti da revocatoria tutti gli Sono esenti da revocatoria tutti gli atti posti in essere in esecuzione atti posti in essere in esecuzione
dell’accordodell’accordo(anche cessione ramo azienda a (anche cessione ramo azienda a
terzi)terzi)
L’atto deve essere previsto nel L’atto deve essere previsto nel contenuto dell’accordo!!!contenuto dell’accordo!!!
4040
Divieto di AZIONI ESECUTIVEDivieto di AZIONI ESECUTIVE
Dalla pubblicazione dell’accordo Dalla pubblicazione dell’accordo (raggiunto col 60% dei creditori) (raggiunto col 60% dei creditori)
nel R.I.nel R.I.
Decorrono 60 gg durante i quali i Decorrono 60 gg durante i quali i creditori per titolo o causa anteriore creditori per titolo o causa anteriore
a tale data non possono iniziare o a tale data non possono iniziare o proseguire azioni cautelari o proseguire azioni cautelari o esecutive sul patrimonio del esecutive sul patrimonio del
debitoredebitore
4141
7. Interpretazioni 7. Interpretazioni giurisprudenzialigiurisprudenziali
4242
Autonomo istituto giuridicoAutonomo istituto giuridico per nulla assimilabile per nulla assimilabile ad un mero concordato semplificato (assenza di ad un mero concordato semplificato (assenza di effetti remissori per creditori dissenzienti o non effetti remissori per creditori dissenzienti o non aderenti al piano).aderenti al piano).
Il presupposto per l’inizio del giudizio di omologa e Il presupposto per l’inizio del giudizio di omologa e la necessità che il ricorrente nella fase la necessità che il ricorrente nella fase endoprocessuale raggiunga separati accordi con i endoprocessuale raggiunga separati accordi con i creditori portanti almeno il 60% del debito creditori portanti almeno il 60% del debito complessivo dell’impresa).complessivo dell’impresa).
L’istituto è L’istituto è assimilabile al assimilabile al pactum de non petendopactum de non petendo e per la pluralità di parti, ad un negozio di diritto e per la pluralità di parti, ad un negozio di diritto privato classificabile come contratto bilaterale privato classificabile come contratto bilaterale plurisoggettivo a causa unitaria. plurisoggettivo a causa unitaria.
(Trib. Milano 24 gennaio 2007)(Trib. Milano 24 gennaio 2007)
Natura accordoNatura accordo
4343
Contenuto accordo Contenuto accordo
E’ meritevole di tutela il trust con il quale il E’ meritevole di tutela il trust con il quale il socio accomandatario di una Sas, al fine di socio accomandatario di una Sas, al fine di favorire la favorire la liquidazione della società liquidazione della società mediante un accordo di ristrutturazione ex mediante un accordo di ristrutturazione ex art. 182 bisart. 182 bis. e di prevenire quindi azioni . e di prevenire quindi azioni giudiziarie e concorsuali, ha segregato i giudiziarie e concorsuali, ha segregato i propri beni personali nominandosi trustee e propri beni personali nominandosi trustee e gestendo e amministrando i beni gestendo e amministrando i beni nell’interesse dei creditori che hanno così nell’interesse dei creditori che hanno così assunto la qualità di beneficiari del trust. assunto la qualità di beneficiari del trust. (Trib. Reggio Emilia 14 maggio 2007)(Trib. Reggio Emilia 14 maggio 2007)
4444
Il raggiungimento della percentuale minima di Il raggiungimento della percentuale minima di adesioni non è presupposto dell’azione ma condizione adesioni non è presupposto dell’azione ma condizione di omologazione del piano sicchè tale percentuale può di omologazione del piano sicchè tale percentuale può essere raggiunta mentre gli accordi sono in fieri.essere raggiunta mentre gli accordi sono in fieri.Nella Nella fase giudiziale dell’omologafase giudiziale dell’omologa, il controllo non , il controllo non deve limitarsi alla mera constatazione asettica deve limitarsi alla mera constatazione asettica dell’intervenuta approvazione del piano, ma deve dell’intervenuta approvazione del piano, ma deve anche concretamente entrare nel merito del ricorso e anche concretamente entrare nel merito del ricorso e soffermarsi con attenzione sulla concreta attuabilità soffermarsi con attenzione sulla concreta attuabilità del piano, intesa come il rispetto coerente degli del piano, intesa come il rispetto coerente degli accordi prospettati sulla base delle concrete accordi prospettati sulla base delle concrete prospettive di realizzo, basandosi su un ragionevole prospettive di realizzo, basandosi su un ragionevole grado di monetizzazione, con particolare attenzione grado di monetizzazione, con particolare attenzione alla posizione dei creditori estraneialla posizione dei creditori estranei
(Trib. Milano 24 gennaio 2007)(Trib. Milano 24 gennaio 2007)
Ruolo del giudiceRuolo del giudice
4545
Attesi i limiti propri del giudizio di Attesi i limiti propri del giudizio di omologazione del tribunale, il presupposto omologazione del tribunale, il presupposto del raggiungimento minimo della del raggiungimento minimo della maggioranza del 60% per cento dei crediti maggioranza del 60% per cento dei crediti deve sussistere al momento del deposito e deve sussistere al momento del deposito e della pubblicazione dell’accordo nel R.I., della pubblicazione dell’accordo nel R.I., anche se saranno sempre ammissibili anche se saranno sempre ammissibili adesioni successive. L’eventuale mancanza adesioni successive. L’eventuale mancanza del presupposto del raggiungimento della del presupposto del raggiungimento della maggioranza del 60% per cento dei crediti al maggioranza del 60% per cento dei crediti al momento del deposito e della pubblicazione momento del deposito e della pubblicazione nel registro delle imprese, non potrà essere nel registro delle imprese, non potrà essere sanata da adesioni pervenute sanata da adesioni pervenute successivamente. Il debitore dovrà attivarsi successivamente. Il debitore dovrà attivarsi per iniziare nuovamente la procedura.per iniziare nuovamente la procedura.
(Trib. Brescia 22 febbraio 2006)(Trib. Brescia 22 febbraio 2006)
Le maggioranze Le maggioranze qualificate qualificate
4646
Nonostante l’art. 182 bis che regola gli accordi di Nonostante l’art. 182 bis che regola gli accordi di ristrutturazione sia collocato nel titolo III accanto ristrutturazione sia collocato nel titolo III accanto alle norme sul concordato preventivo, tra i due alle norme sul concordato preventivo, tra i due istituti vi è una marcata differenza che non istituti vi è una marcata differenza che non consente di affermare che tra gli stessi vi sia un consente di affermare che tra gli stessi vi sia un rapporto tra genus a species. Non può essere rapporto tra genus a species. Non può essere omologato l’accordo di ristrutturazione che non omologato l’accordo di ristrutturazione che non preveda espressamente le modalità di pagamento preveda espressamente le modalità di pagamento dei creditori non aderenti e che ai fini del dei creditori non aderenti e che ai fini del computo del 60% dei creditori aderenti vengano computo del 60% dei creditori aderenti vengano considerati solo quelli muniti di titolo esecutivo. considerati solo quelli muniti di titolo esecutivo.
(Trib. Roma 16 ottobre 2006)(Trib. Roma 16 ottobre 2006)
Natura – ambito applicativo Natura – ambito applicativo
4747
L’istituto è applicabile solo alle imprese di cui L’istituto è applicabile solo alle imprese di cui all’art. 1 l. fall. e deve considerarsi autonomo all’art. 1 l. fall. e deve considerarsi autonomo rispetto al concordato preventivo, trattandosi di rispetto al concordato preventivo, trattandosi di un contratto consensuale plurilaterale, di natura un contratto consensuale plurilaterale, di natura sostanzialmente privatistica. Ai fini del computo sostanzialmente privatistica. Ai fini del computo dei creditori aderenti al piano di ristrutturazione dei creditori aderenti al piano di ristrutturazione di cui all’art. 182 bis, la percentuale del 60 % dei di cui all’art. 182 bis, la percentuale del 60 % dei crediti va calcolata, secondo la lettera della crediti va calcolata, secondo la lettera della norma, sul totale dei crediti, comprendendo norma, sul totale dei crediti, comprendendo quindi non solo i creditori dissenzienti, ma anche i quindi non solo i creditori dissenzienti, ma anche i privilegiati e quelli eventualmente rimasti privilegiati e quelli eventualmente rimasti estranei o non avvisati dal debitore. Per regolare estranei o non avvisati dal debitore. Per regolare pagamento dei creditori estranei si deve pagamento dei creditori estranei si deve intendere l’esatto pagamento del debito alla sua intendere l’esatto pagamento del debito alla sua scadenza scadenza
(Trib. Brescia 22 febbraio 2006)(Trib. Brescia 22 febbraio 2006)
Natura – presupposto Natura – presupposto soggettivosoggettivo
4848
8. Limiti e criticità8. Limiti e criticità
4949
Criticità dell’istituto Criticità dell’istituto
1. dubbi di inquadramento sistematico2. Stessi presupposti soggettivi del c.p.?3. connotazione privatistica (ma pubblicazione
nel R.I. e omologa tribunale)4. ha finalità sulla carta “conservative” (ma
possibile anche per imprese in liquidazione)5. “limitato” ombrello protettivo6. onerosità fiscale
5050
plusvalenze (art. 86, c, 5)
Cessioni di beni a creditori e terzi non
determinano minus/plusvalenze
Agevolazioni fiscali nel Agevolazioni fiscali nel C.P.C.P.
sopravv. attive
(art. 88, c, 4)
Riduzione di debiti non determina
sopravvenienze attive
Bonus da concordato non applicabile agli accordi di
ristrutturazione5151
cessione di beni e falcidia di crediti cessione di beni e falcidia di crediti
negli negli accordi ex art. 182 bisaccordi ex art. 182 bis (ma anche (ma anche nei piani di risanamento nei piani di risanamento exex art. 67) art. 67)
assumono rilevanza fiscale (con tassazione assumono rilevanza fiscale (con tassazione di plusvalenze e sopravvenienza attive) e di plusvalenze e sopravvenienza attive) e quindi sono “quindi sono “penalizzatepenalizzate” se effettuate al ” se effettuate al
di fuori del concordato preventivo di fuori del concordato preventivo
Onerosità accordi di Onerosità accordi di ristrutturazioneristrutturazione
Interpretazione (restrittiva) confermata Interpretazione (restrittiva) confermata dal Fiscodal Fisco
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Alle perdite su crediti generate a seguito Alle perdite su crediti generate a seguito di omologazione dell’accordo ex art. 182 di omologazione dell’accordo ex art. 182
bisbis
Per il Fisco non è applicabile deducibilità Per il Fisco non è applicabile deducibilità immediata ex art. 101, c. 5, tuir: l’accordo immediata ex art. 101, c. 5, tuir: l’accordo
non è considerato una procedura non è considerato una procedura concrosuale (come il concordato concrosuale (come il concordato
preventivo) preventivo)
Fiscalmente oneroso anche per il Fiscalmente oneroso anche per il creditorecreditore
Risposta Ag. Entrate 29.1.2009Risposta Ag. Entrate 29.1.2009
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