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Ricerca effettuata dagli alunni della classe quinta “Don Milani” di Campalto Anno 2011

l'acqua nella nostra regione

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l'acqua nella nostra regione

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Ricerca effettuata dagli alunni della classe quinta “Don Milani” di Campalto

Anno 2011

Ciao mi presento,

sono Lagy il gabbiano che vi accompagneràin questo viaggio attraverso l’acqua.

Noi abitiamo in Italia,più

precisamente in Veneto

Questa regione èricca di

acque, di vario tipo

come si può vedere da

questa cartina

Ci sono acque dolci, salate, salmastre

Io vi parlerò solo di alcune

queste “acque”

Fiumi alpini:

o Piave

o Brenta

o Adige

o Po

Fiumi di risorgiva:

o Sile

o Dese

o Marzenego -Osellino

o Bacchiglione

Acque dolci

Lago di Garda

Laguna di Venezia

Mare Adriatico

Una risorgiva, o fontanile, è una sorgente di acqua dolce di origine naturale, talvolta fatta emergere dall'uomo, tipica della Pianura Padano- Veneta. L'uso del termine risorgiva è corretto quando l'affioramento è spontaneo, mentre si parla di fontanile quando l'affioramento è di origine antropica.

Il Sile è un fiume di risorgiva

L’acqua che arriva nelle nostre case proviene dalla risorgiva del Sile.Un acquedotto è un'opera, più o meno complessa, costruita per trasportare acqua da un posto ad un altro per soddisfare vari scopo: uso potabile, uso irriguo, uso industriale. La parola deriva dai due termini della Latino aqua ("acqua") e ducere ("condurre").

Anche il Dese è un fiume di risorgiva.Nasce tra Resana e Castelfranco Veneto e attraversa, nell'ordine, le province di Treviso, Padova e Venezia. Dopo la confluenza dello Zero, si diparte una sua diramazione, il canale di Santa Maria, che lo mette in comunicazione colcanale Siloncello e quindi col Silone.Sfocia poco più avanti nella Laguna Veneta.In laguna è prolungato dal canale Dese che termina nel canaleSilone, a sua volta prolungazione del Sile.

Il fiume Osellino è un fiume di risorgiva che in origine si chiama Marzenego , è lungo 35,06 km, nasce a Resana e sfocia a Venezia nella laguna, attraversa Treviso e Mestre.

L’Osellino-Marzenego passa proprio vicino le nostre case, e a fianco della scuola “Don Milani”, che noi frequentiamo.

Il canale, lungo circa 13.5 km, si origina alla confluenza tra due rami del Marzenego, detti Campana e Beccherie, che si riuniscono nei pressi di piazzale Cialdini, a Mestre, dove èpresente una chiusa per la regolazione del regime idraulico tra le acque dolci del Marzenego e quelle salmastre risalenti dalla laguna lungo l'Osellino.

Il canale venne realizzato col nome di Fossanuova (per distinguerlo dalla non lontana e più antica Fossa Gradeniga) nel 1507 dalla Serenissima Repubblica nell'ambito di un piùvasto programma di allontanamento delle foci fluviali dall'area di Venezia.

Il Bacchiglione è un fiume vicentino e padovano è il piùimportante tra i fiumi di risorgiva.Come il Sile nasce nella bassa pianura alluvionale, nella parte alta della pianura Veneta

Il

Il Bacchiglone percorre tutta Padova e Vicenza, con la lunghezza di 119 km assume il 29° posto tra i fiumi italiani

Il fiume Bacchiglione èun affluente della Brenta.

I fiumi alpini: sono di origine glaciale, sono soggetti a piene nella stagione primaverile ed estiva.I laghi che frequentemente occupano le parti più depresse delle valli alpine servono a smorzare l'impeto dei fiumi e a chiarificare le loro acque torbide.Infatti, data la rapidità delle valli da cui i fiumi scendono, notevole è la velocità delle loro acque e sensibile la loro attività di erosione e di trasporto di detriti rocciosi.La decantazione è appunto il processo, per cui questo materiale viene abbandonato nei laghi di cui tali fiumi sono immissari.

La Brenta ha origine dal lago di Caldonazzo nel Trentino-Alto Adige a 450 m sul livello del mare.

La Brenta collegava Venezia all’entroterra, arrivando anche a Vicenza attraverso un suo affluente: il Bacchiglione.

Lungo il fiume i nobili veneziani passavano il loro tempo di villeggiatura e per questo avevano costruito stupende ville che ancor oggi si possono visitare

Villa Pisani era l’ abitazione estiva del doge e la famiglia

Pisani la raggiungeva risalendo il fiume con barche da Venezia .

Villa Malcontenta, costruita dall’architetto Palladio, si trova

verso la foce, a Fusina.Il nome Malcontenta deriva dalla

frazione dove si trova.

Per costruire le case a Venezia bisognava costruirle su palafitte, per via del terreno alluvionale.

Per questo la Serenissima “comprava” distese di boschi per

tagliare i tronchi e trasportarli attraverso la Brenta a Venezia .

La Brenta è utilizzata anche a livello turistico attraversando tutta la

riviera del Brenta con un burchiello che attraversa le chiuse durante il suo

percorso

La Piave è un fiume italiano, che scorre interamente in Veneto, parte da Sappada e sfociava nella laguna veneta. Sfociava perché la foce è stata deviata direttamente verso il mare, così non rischiava, con il suo deposito, di interrare la laguna.

La Piave veniva usato da Venezia per il trasporto dei

tronchi che servivano per costruire le palafitte sulle

quali sono appoggiate le case, le bricole e le barche…

La parte meridionale del corso

della Piave divenne, durante la

prima guerra mondiale, una

linea strategica importante nel

novembre 1917 in

corrispondenza della ritirata

avvenuta in seguito a Caporetto.

Lungo le sue rive si

combatterono numerose

battaglie.

L’ Adige è un fiume alpino che passa per il Trentino Alto Adige, per il Veneto, attraversa Verona (una provincia del Veneto).L’Adige è lungo circa 410 km, sfocia nel mare Adriatico(che deriva da Adria, una città vicino a Venezia.)

Il fiume Adige nasce presso Passo Resia , in alta Val Venosta .È il secondo fiume d’Italia per lunghezza.

Nel passato le vie di comunicazione e commercio maggiormente praticate erano i fiumi. L'impiego delle zattere era già diffuso in tempi antichi, ma non è facile documentarlo con reperti in quanto venivano costruite per il trasporto del legname e, una volta giunte a destinazione, smontate per utilizzare il legno a fini commerciali.Questo percorso dei tronchi dai boschi di montagna al mare attraverso i fiumi si chiama: “fluitazione”.

Il delta del Po Veneto presenta 7 foci fluviali: il Po di Levante; il Po di Maistra; il Po di Venezia ;il Po di Tolle ;il Po di Gnocca; il Po di Goro e il Po di Pila.

Il delta è formato inoltre da diversi ambienti lagunari.

Nel delta del Pò Veneto dove ci sono numerose valli da pesca nelle quali viene svolta attività di allevamento ittico e caccia.

Il delta del Pò Veneto è un territorio che si trova al di sotto del livello del mare e presenta estesi territori agricoli ottenuti dalla bonifica degli ambienti paludosi,la caratteristica principale di questa zona è l’elevata qualitàambientale in particolare alla biodiversità degli ambienti umidi.nella laguna vi è un’ importante attività di vongole e mitili.

Il lago di Garda, o Benàco è il maggiore lago italiano, con una superficie di circa 370 km². Cerniera fra tre regioni, Lombardia (provincia di Brescia), Veneto (provincia di Verona) e Trentino-Alto Adige (provincia di Trento), èposto in parallelo all'Adige, da cui è diviso dal massiccio del monte Baldo. A settentrione si presenta stretto a imbuto

mentre a meridione si allarga, circondato da colline che rendono più dolce il paesaggio. Il lago è un'importante meta turistica ed èvisitato ogni anno da milioni di persone

La laguna di Venezia è formata da: barene,velme e lidi. La laguna ha un’acqua salmastra dovuta all’ incrocio tra acqua dolce (dei fiumi)e acqua salata (del mare). In autunno sulle barene ci sono dei fiori di color violetto chiamati Limoniun.

Il Mar Adriatico si chiama cosìperché un tempo arrivava fino ad Adria.

Il Mar Adriatico bagna la nostra regione.

Un tempo era un mare pescoso, ora molto meno.