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L’efficienzaenerge,caperuna

industriasemprepiùcompe,,va-Gliesi,dellediagnosienerge,cheprevistedalD.lgs.102/2014e

prospeCvefuture.Ing.MarcelloSalvio–marcello.salvio@enea.itUnitàTecnicaEfficienzaEnerge;ca-EEAP

Bari,28Aprile2016

Con il Decreto Legislativo n° 102 del 4

Luglio 2014 (G.U. Serie Generale n°165 del

18/07/2014) l’Italia ha recepito la Direttiva

2012/27/UE sull’Efficienza Energetica

IlDLgs102/14

Puntatepreceden,:cosaèsuccesso

Data ultima per la redazione della diagnosi: 5 Dicembre 2015 Data ultima per la presentazione della diagnosi ad ENEA: 22 Dicembre 2015

Diagnosiarrivate

Al 22 Dicembre 2015 sono a r r i v a t e c i rc a 1 4 . 0 0 0 diagnosi.

SoggeCcoinvol,(al22/12/2015)

Imprese che hanno ottemperato l’obbligo inviando la diagnosi: 7122 (di cui 16 volontarie).

GrandiImprese 4680

Energivore 2442

Impresetotcoinvolte 7122

SoggeCcoinvol,(al22/12/2015)

SoggeCcoinvol,(al22/12/2015)

SoggeCcoinvol,(al22/12/2015)Energivore iscritte all’Elenco della Cassa Conguagli per l’anno 2013: 2929 Energivore (nel 2013) che hanno inviato la diagnosi: 2442 L’ 83,37% dei soggetti obbligati nell’ambito degli energivori elettrici ha ottemperato l’obbligo. Fase di controllo avviata: oltre il 95% ha ottemperato l’obbligo.

SoggeCcoinvol,(al22/12/2015)

SoggeCcoinvol,(al22/12/2015)

Imprese %

Industria 4405 61,85

Terziario 2624 36,84

Primario 93 1,31

7122

Si, %

Industria 6442 47

Terziario 6959 51

Primario 167 1

SuddivisioneperseVori

NumerodiimpresesoVoposteall’obbligo

Settore % Produzione motori 5,48

Chimica 4,23

Prodotti metallici 7,17 Plastica e gomma 8,69

Tessile 3,52 Alimentare 7,41

Commercio dettaglio 3,69 Altro 59,81

Suddividendo i settori per numero di imprese sottoposte all’obbligo abbiamo che le principali imprese appartengono a questi settori:

Suddivisionepernumerodisi,

Numerodisi,soVopos,adiagnosi

Suddividendo, invece, i settori in base al numero di siti sottoposti a diagnosi abbiamo:

Settore %

Plastica e gomma 6,21

Prodotti metallici 4,98

Tessile 2,51

Alimentare 5,98

Commercio al dettaglio 8,25

Altro 72,07

SoggeCcoinvol,(al22/12/2015)

Come si può vedere alcuni settori, come la metallurgia, sono caratterizzati da un alto numero di imprese soggette all’obbligo (perché energivore) ma sono caratterizzati da pochi siti (di solito sono monosito), mentre altri, come il commercio al dettaglio (leggasi grande distribuzione) sono caratterizzati da un numero modes to d i imprese sogge t te a l l ’obbl igo , caratterizzzate però da un elevato numero di siti dislocati sul territorio e che sono stati sottoposti ad audit energetici.

Art.8 comma 5. L’ENEA is,tuisce e ges,sce una banca

da; delle imprese soggeVe a diagnosi energe,ca nel

quale sono riportate almeno l’anagrafica del soggeVo

obbligato e dell’auditor, la data di esecuzione della

diagnosieilrapportodidiagnosi.

RuoloENEA

Art.8comma6.L’ENEAsvolgeicontrollichedovrannoaccertarela

conformità delle diagnosi alle prescrizioni del presente ar,colo,

tramite una selezione annuale di una percentuale sta,s,camente

significa,vadellapopolazionedelleimpresesoggeVaall’obbligodi

cuiaicommi1e3,almenoparial3%.ENEAsvolgeilcontrollosul

100per cento delle diagnosi svolte da auditor interni all’impresa.

L’aCvitàdicontrollopotràprevedereancheverificheinsitu

RuoloENEA

Art.8 comma8.Entro il 30 giugnodi ogni annoENEA, a

par,re dall’anno 2016, comunica al Ministero dello

sviluppo economico e al Ministero dell’ambiente, della

tutela del territorio e del mare, lo stato di aVuazione

dell’obbligodicuiaicommi1e3epubblicaunrapporto

di sintesi sulle aCvità diagnos,che complessivamente

svolteesuirisulta,raggiun,.

RuoloENEA

Supporto tecnico al MiSE all’aVuazione Decreto

Legisla,vo102L’UTEE-ENEA ha aperto un dialogo con tuC isoggeCinteressa,perlacomplessitàeladifficoltàdell’aVuazione del decreto perché impaVava sutuVo il sistema produCvo italiano dalle grandirealtà del mondo industriale alla complessità delseVorenonindustriale

RuoloENEA

Sonosta,aper,numerositavolidiconsultazionee

confronto con il maggior numero dei soggeC

interessa,.

Inpar,colarequelli«generali»diRomaeMilano

RuoloENEA

Prossimeinizia,veeprospeCve

•  Linee guida per diagnosi energetiche: •  Aggiornamenti •  Nuove

•  Analisi settori produttivi sulla base dei fogli

riepilogativi: definizione di indicatori energetici, di benchmark..

•  Controllo dell’invio della documentazione richiesta dal decreto 102

•  Definizione dei criteri di valutazione della documentazione

•  Supporto al MiSE per le PMI

ACvitàis,tuzionaliincorso

Inizia,vedell’ENEAhVp://www.agenziaefficienzaenerge,ca.it/per-le-imprese/diagnosi-energe,che

Inizia,vedell’ENEA

E-mail:diagnosieneger,ca@enea.it

•  Portale:hVps://audit102.casaccia.enea.it

Inizia,vedell’ENEA

Art.7comma8

“I risparmi totali consegui, per ogni anno solare, a decorrere dal

2014,dalleimpresecheaVuanounsistemadiges,onedell’energia

ISO50001edalleimpresecheeffeVuanoauditenerge,ciaisensidel

decreto legisla,vo 102/2014, per i quali non siano sta, percepi,

,toli di efficienzaenerge,ca,dovrannoessere comunica,adENEA

con cadenza annuale, entro il 31 marzo dell’anno successivo al

conseguimentodeirisparmistessi.”

Art.7comma8

RagionesocialeSito

VeVoreenerge,

co

Quan,tàconsumata PCIofaVorediconversio

ne

kcal ProdoVo Consumospecifico

RisparmiinTep Tepgiàvalorizza,conCB

Ca Cp A B=Ca*A

D=Cp*A

Pa Pp E=B/Pa F=D/Pp R=(E-F)*Pp*10^-7

Schemadirendicontazionesuggerito

Grazie per l’attenzione