67
L’amministratore di L’amministratore di sostegno e il tutore: sostegno e il tutore: le forme di protezione le forme di protezione dei soggetti dei soggetti diversamente abili diversamente abili 26 maggio 2007 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone 99, Mantova Versione non rivista dall’autore

Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

L’amministratore di sostegno e il L’amministratore di sostegno e il tutore:tutore:le forme di protezione dei le forme di protezione dei soggetti diversamente abilisoggetti diversamente abili26 maggio 200726 maggio 2007

Avv. Sara Zaniboni

Via Montanara e Curtatone 99, Mantova

Versione non rivista dall’autore

Page 2: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

L’amministratore di sostegno e l L’amministratore di sostegno e l tutore: le forme di protezione dei tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abilisoggetti diversamente abili26 maggio 200726 maggio 2007

- Le origini e le finalità della legge 9 gennaio 2004 n. 6- L’amministratore di sostegno: i presupposti e gli effetti sostanziali dell’amministrazione di sostegno- I poteri e i doveri dell’amministratore- Il ruolo dei servizi sanitari e sociali- Il tutore- Il curatore-Il trust

Page 3: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 3

Le origini della legge n. 6/2004 1Le origini della legge n. 6/2004 1

- A partire dagli anni settanta, dopo la promulgazione della legge Basaglia n. 180/78 (tso) ha inizio un ampio dibattito sulla condizione giuridica del disabile psichico ed in particolare sull’incidenza dell’insufficienza mentale sull’autonomia della persona

- Inadeguatezza degli strumenti codicistici volti solo a predisporre rigide forme di incapacità legale

Page 4: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 4

Le origini della legge n. 6/2004 2Le origini della legge n. 6/2004 2

- Interdizione e inabilitazione che escludono o comprimono la capacità del soggetto, sembrano a volte poco idonee alla cura della persona e legate più alla salvaguardia del patrimonio

- Istanze di riconoscimento dei diritti della persona disabile a livello internazionale e negli ordinamenti di vari paesi

Page 5: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 5

Le origini della legge n. 6/2004 3Le origini della legge n. 6/2004 3

- Diritto all’integrazione sociale ed allo sviluppo della capacità dei soggetti affetti da disagio (stessi diritti, diritto all’assistenza medica e terapie fisiche, diritto al lavoro, diritto di vivere in famiglia che deve ricevere supporto, diritto ad un procedimento di riduzione della capacità giusto e senza abusi…): dichiarazione dei diritti delle persone mentalmente ritardate e delle persone disabili adottate dall’ONU nel 1971 e nel 1975

- In Francia dal 1968 nuova forma di protezione sauvegarde de justice; in Germania e Austria sono state abrogate le figure dell’interdizione e dell’inabilitazione nel 1983 e 1990

Page 6: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 6

Le origini della legge n. 6/2004 4Le origini della legge n. 6/2004 4

- Queste sollecitazioni rendono anche in Italia il dibattito sulla riforma delle norme sull’incapacità più serrato (numerose leggi)

- Con il convegno di Trieste del 1986 “Un altro diritto per il malato di mente” ha inizio la fase pre parlamentare culminata con una bozza di progetto di legge “Bozza Cendon”

Page 7: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 7

La Nuova Legge 1La Nuova Legge 1

- Scelta chiara sin dal titolo della legge “Introduzione nel libro primo, titolo XII, del c.c. del capo I relativo all’amministratore di sostegno e modifica degli artt. 388,414,417,418,424,427,429 in materia di interdizione e inabilitazione…”

- Scelta di inserite la nuova disciplina nel codice e modificare gli istituti esistenti: la struttura della legge risponde a questo intento:

- Art. 1 finalità della legge (tutela con minore limitazione possibile della capacità)

Page 8: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 8

La Nuova Legge 2La Nuova Legge 2

- Art. 2 modifica la rubrica del titolo XXII libro primo del codice civile “dell’infermità di mente, dell’interdizione e dell’inabilitazione” in “delle misure di protezione delle presone prive in tutto o in parte di autonomia”. Protezione e cura finalità di tutti gli istituti

- Art. 3 introduce un capo I intitolato “dell’amministratore di sostegno” artt. da 404 a 413. Intera disciplina della nuova misura di protezione nei suoi aspetti sostanziali e processuali. Articoli prima relativi all’affiliazione abrogati nel 1983

Page 9: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 9

La Nuova Legge 3La Nuova Legge 3

- Art. 404 principi cardine della riforma e presupposti sostanziali

- Art. 405 aspetti di natura procedurale: il decreto di nomina, la durata dell’incarico e la pubblicità, provvedimenti urgenti

- Art. 406 soggetti abilitati a promuovere il ricorso- Art. 407 procedimento- Art. 408 scelta dell’amministratore: designazione

preventiva- Art. 409 effetti dell’amministrazione di sostegno- Art. 410 doveri dell’amministratore; Art. 411 norme

applicabili; art. 412 atti compiuti in violazione di legge;

- Art. 413 la revoca dell’amministratore

Page 10: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 10

La Nuova Legge 4La Nuova Legge 4

- Artt. da 4 a 10 hanno modificato l’interdizione, l’inabilitazione e l’incapacità naturale. Profonde innovazioni: presupposti diversi dell’interdizione (non più provvedimento doveroso, ma da utilizzare solo quando sia necessario assicurare un’adeguata protezione); ridotta la rigidità degli istituti classici (la sentenza può stabilire che l’interdetto possa compiere atti di ordinaria amministrazione senza l’intervento del tutore… )

- Artt. Da 11 a 20 norme di attuazione coordinamento e finali: il registro delle amministrazioni

Page 11: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 11

Le finalità della legge Le finalità della legge e aspetti chiave e aspetti chiave 1 1

- La legge n. 6 intende tutelare le persone prive in tutto o in parte di autonomia nell’espletamento delle funzioni della vita quotidiana senza comprimere la loro libertà oltre la misura necessaria

- La protezione deve avvenire con minore limitazione possibile della capacità di agire: principio di gradualità, residualità dell’interdizione, proporzionalità rispetto alle esigenze. Problema di carattere generale e preliminare: i confini del nuovo istituto e di quelli tradizionali

Page 12: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 12

Le finalità della legge Le finalità della legge e aspetti chiave e aspetti chiave 2 2

- L’amministratore si presenta potenzialmente idoneo a coprire tutte le ipotesi di infermità permanente, anche le più gravi (causa di interdizione e inabilitazione)

- principio della circolarità degli istituti: discrezionalità del giudice (soglia minima e soglia massima)

Page 13: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 13

Le finalità della legge Le finalità della legge e aspetti chiave e aspetti chiave 3 3

Applicare misure di protezione:- Rispettando il più possibile la volontà e le esigenze patrimoniali e non del beneficiario. Sono in primo piano gli spazi della quotidianità: i rapporti famigliari, affettivi, sociali, economici o bancari, di scuola e cultura, le relazioni di svago, di sport di partecipazione politica

- Accertando quanto necessario per individuare la misura più idonea per assicurare un’adeguata protezione

- Mantenendo la dignità civile del beneficiario e una limitazione il più possibile parziale della capacità di agire

Page 14: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 14

Le finalità della legge Le finalità della legge e aspetti chiave e aspetti chiave 4 4

- Viene quindi introdotto un istituto innovativo di protezione: l’angelo custode

- Istituto versatile e adattabile nel contenuto e nell’estensione dell’incapacità alla situazione di vita e alle concrete esigenze del beneficiario: un vestito su misura un diritto stabilito dal basso un decreto personalizzato.

- Istituto di sostegno temporaneo o permanente

- L’applicazione dell’istituto ha tante versioni quante sono i beneficiari mentre l’’interdizione può essere una soltanto

Page 15: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 15

Le finalità della legge Le finalità della legge e aspetti chiavee aspetti chiave 55

- L’amministratore deve occuparsi della cura del beneficiario e non sostituirsi ad esso

-Infatti viene esaltato il potere di auto determinarsi del soggetto beneficiario (scelta dell’amministratore, proposizione del ricorso, atti necessari e personalissimi, obbligo d’informazione..)

-Viene ampliato sensibilmente l’insieme dei potenziali beneficiari: anche soggetti non infermi di mente con incapacità temporanea con problemi non patrimoniali (rinvio)

Page 16: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 16

Le finalità della leggeLe finalità della leggee aspetti chiavee aspetti chiave 6 6

- Viene introdotto un procedimento informale e snello (provvedimento entro 60 giorni, competenza al giudice tutelare) che tenga conto delle esigenze del beneficiario (possibili scelte rapide e d’ufficio del giudice)

- Sono previsti poteri ampi e flessibili del giudice tutelate

Page 17: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 17

Le finalità della leggeLe finalità della leggee aspetti chiavee aspetti chiave 7 7

- Coinvolgimento di molti soggetti nell’applicazione della legge: giudici tutelari, operatori e responsabili dei servizi pubblici, organizzazioni di volontariato, famiglie, professionisti del diritto, medici e istituzioni

- Le sanzioni per la pubblica amministrazione: la mancata segnalazione al giudice e responsabilità civile (responsabilità del dipendente per dolo e colpa grave e responsabilità della pubblica amministrazione anche per colpa lieve)

Page 18: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 18

I presupposti sostanziali I presupposti sostanziali dell’amministratore di sostegno 1dell’amministratore di sostegno 1

- Misura di protezione di soggetti maggiorenni privi di autonomia e impossibilitati a provvedere ai propri interessi

- Non applicabile ai minori che si trovano in uno stato di totale incapacità legale e sono protetti dai genitori che esercitano la potestà o in mancanza da un tutore

- Al minore emancipato che ha una capacità di agire limitata

Page 19: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 19

I presupposti sostanziali I presupposti sostanziali dell’amministratore di sostegno 2dell’amministratore di sostegno 2

- Presupposti sostanziali si realizzano alla presenza di una causa e di un effetto

- La causa: infermità fisica o psichica e la menomazione fisica o psichica

- L’effetto: impossibilità permanente o temporanea anche parziale di provvedere ai propri interessi

Page 20: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 20

I presupposti sostanziali I presupposti sostanziali dell’amministratore di sostegno 3dell’amministratore di sostegno 3

- Ricordiamo i presupposi dell’interdizione: abituale infermità di mente, che rende il soggetto incapace di provvedere ai propri interessi, (patologia interessante la spera psichica, stabile e duratura, incapacità totale e permanente: non intermittente o transitoria)

- Inabilitazione: infermità mentale meno grave ma permanente

Page 21: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 21

I presupposti sostanziali I presupposti sostanziali dell’amministratore di sostegno 4dell’amministratore di sostegno 4

- L’amministrazione anche per menomazione fisica

- Anche in situazioni di parziale,o temporanea incapacità oltre che in casi di totale e permanente

Page 22: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 22

I presupposti sostanziali I presupposti sostanziali dell’amministratore di sostegno 5dell’amministratore di sostegno 5

- La causa: infermità o menomazione fisica o psichica.

- Non si deve intendere in senso tecnico secondo le categorie della scienza medica

- Qualsiasi alterazione dello stato di salute della persona

- Sia sopravvenute che congenite

Page 23: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 23

I presupposti sostanziali I presupposti sostanziali dell’amministratore di sostegno 6dell’amministratore di sostegno 6

- Gli effetti: impossibilità , anche parziale o temporanea di provvedere ai propri interessi:

- Interessi: affari di indole patrimoniale, ma anche esigenze personali della vita civile- Impossibilità: impedimento dovuto a limiti alle facoltà intellettive e volitive

Page 24: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 24

I presupposti sostanziali I presupposti sostanziali dell’amministratore di sostegno 7dell’amministratore di sostegno 7

- Impossibilità temporanea: significa transitoria (incide sulla durata dell’incarico)

- Impossibilità parziale: incapacità di occuparsi di questioni che superano una certa soglia di difficoltà (incide sul contenuto, oggetto dell’incarico)

Page 25: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 25

I presupposti sostanziali I presupposti sostanziali dell’amministratore di sostegno 8dell’amministratore di sostegno 8

- L’amministrazione di sostegno opera anche in situazioni che prima non avevano protezione: anziani non autosufficienti, disabili motori, malati gravi non psichici, soggetti colpiti da ictus, lungodegenti, incapaci senili (Trib. Mo, ufficio g.t. 24.2.2005:persona anziana con limitazione della capacità; Trib. Roma 12.2.2005 anziano con alzheimer), depressi ( Tribunale di Roma decreto del 12.2.2005, ufficio Giud. Tut.)

- Se l’infermità incide solo sulle abilità fisiche (persona cieca o paraplegica): meglio la procura (che amplia la capacità del soggetto) perché è necessario limitare il meno possibile la capacità

Page 26: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 26

I presupposti sostanziali I presupposti sostanziali dell’amministratore di sostegno 9dell’amministratore di sostegno 9

- Rivolta a coloro che hanno difficoltà effettive all’accesso alla vita organizzata, alle leve del diritto civile; impossibilitati ad andare in banca, a mantenere i contatti con l’assicurazione, a fare le volture per l’acqua, gas luce telefono, a partecipare all’assemblea del condominio,a pagare le tasse, ad accettare un’eredità, a fare una transazione o stipulare un contratto, a prestare il consenso informato

Page 27: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 27

I presupposti sostanziali I presupposti sostanziali dell’amministratore di sostegno dell’amministratore di sostegno 1010

Problema del confine tra amministrazione e interdizione nel caso in cui lo stato patologico della persona provochi un’impossibilità totale e permanete:- Gradualità e minor limitazione possibile- Gravità della menomazione o infermità- La sopravvivenza della capacità di compiere atti personalissimi e atti necessari potrà divenire la principale discriminante -Risvolti psicologici legati all’effetto a volte discriminante dell’interdizione- La legge n. 6 non coordina chiaramente i vari istituti - Problema aperto che verrà affrontato caso per caso dalla giurisprudenza

Page 28: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 28

Gli effetti sostanziali Gli effetti sostanziali dell’amministratore di sostegno 1dell’amministratore di sostegno 1

- Art. 405 cod. civ. n. 3,4: prevede che il decreto del giudice tutelate indichi espressamente e specificamente gli atti che l’amministratore stesso ha il potere di compiere in nome e per conto del beneficiario, nonché gli atti che il beneficiario può compiere solo con l’assistenza dell’amministratore di sostegno

- Per i primi il beneficiario perde la capacità di agire mentre per i secondi la volontà del soggetto deve essere integrata con quelle dell’amministratore

Page 29: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 29

Gli effetti sostanziali Gli effetti sostanziali dell’amministratore di sostegno 2dell’amministratore di sostegno 2

- Il beneficiario conserva la capacità di agire per tutti gli atti diversi da quelli indicati nel decreto

- Viene quindi affermata una generale capacità di agire del soggetto beneficiario

-Le limitazioni alla capacità processuale operano solo per gli atti per i quali sia stata stabilità la rappresentanza o l’assistenza dell’amministratore di sostegno

Page 30: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 30

Gli effetti sostanziali Gli effetti sostanziali dell’amministratore di sostegno 3dell’amministratore di sostegno 3

- Mantiene intatta la possibilità di libera autodeterminazione

- Anche per gli atti per i quali è previsto l’intervento dell’amministratore, la volontà del beneficiario non è priva di rilevanza. Infatti è previsto l’obbligo dell’amministratore di informare il beneficiario prima del compimento dei singoli atti

- In caso di dissenso l’amministratore ha l’obbligo di informare il giudice che, con ricorso, può essere chiamato a risolvere il contrasto

Page 31: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 31

Gli effetti sostanziali Gli effetti sostanziali dell’amministratore di sostegno 4dell’amministratore di sostegno 4

- Atti personalissimi:rimane intatta la capacità di compiere atti personalissimi (matrimonio, riconoscimento figlio, testare..)

- Atti necessari: il beneficiario può in ogni caso compiere gli atti necessari a soddisfare le esigenze della vita quotidiana (acquisto cibo e vestiti, uso mezzi di trasporto, incasso di somme di modico valore…)

Page 32: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 32

Gli effetti sostanziali Gli effetti sostanziali dell’amministratore di sostegno 5dell’amministratore di sostegno 5

- Prospettiva rovesciata rispetto l’interdizione e l’inabilitazione dove viene stabilità una generale incapacità

- Istituto flessibile e modellabile sulle specifiche esigenze del soggetti in difficoltà

Page 33: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 33

I poteri dell’amministratore di I poteri dell’amministratore di sostegno 1sostegno 1

- I poteri si evincono dal contenuto del decreto di nomina e delle successive eventuali autorizzazioni del giudice tutelare

- Poteri in assistenza del beneficiario e poteri in sostituzione del beneficiario

- Gli atti che l’amministratore può compiere in rappresentanza sono preclusi al beneficiario

Page 34: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 34

I poteri dell’amministratore di I poteri dell’amministratore di sostegno 2sostegno 2

- Gli atti che l’amministratore può compiere in assistenza e quindi insieme al beneficiario sono atti che si perfezionano solo con l’intervento di entrambi i soggetti

- Gli atti non riservati alla competenza esclusiva o parziale dell’amministratore rimangono nella sfera di titolarità del beneficiario che mantiene piena capacità di agire

- In ogni caso il beneficiario può compiere gli atti necessari a soddisfare le esigenze della propria vita quotidiana

Page 35: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 35

I doveri dell’amministratore di I doveri dell’amministratore di sostegno 1sostegno 1

- Previsti in particolare all’art. 410 cod. civ.

L ’amministratore:- deve rispettare le aspirazioni e i bisogni del beneficiario (norma di difficile attuazione, ma enunciativa di un principio ispiratore della riforma)

Page 36: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 36

I doveri dell’amministratore di I doveri dell’amministratore di sostegno 2sostegno 2

- Dovere di informazione:- deve sempre informare il beneficiario circa gli atti da compiere, compatibilmente con le capacità del beneficiario e in caso in cui non raccolga parere positivo può comunque compiere l’atto di sua competenza esclusiva- deve sempre informare il giudice tutelare in caso di dissenso con il beneficiario stesso: non per provocare un intervento sostitutivo. (gt può sempre d’ufficio modificare)

- I doveri d’informazione non sembrano aver rilievo procedimentale e non sono quindi elementi necessari per la validità dell’atto.

Page 37: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 37

I doveri dell’amministratore di I doveri dell’amministratore di sostegno 3sostegno 3

- E’ tenuto a continuare nello svolgimento dei suoi compiti per almeno 10 anni (se è coniuge, convivente, ascendente o discendente del beneficiario anche oltre ai 10 anni)

- E’ tenuto periodicamente (in base alla cadenza temporale stabilita dal giudice tutelare) alla presentazione di una relazione relativa all’attività svolta e alle condizioni di vita personale e sociale del beneficiario (gestione patrimoniale- già contenuta nel rendiconto annuale obbligatorio, modalità di attuazione dei compiti, difficoltà incontrate, rapporto col beneficiario….)

Page 38: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 38

I doveri dell’amministratore di I doveri dell’amministratore di sostegno 4sostegno 4

- Non è tenuto alla redazione dell’inventario dei beni del beneficiario, ma ci sono giudici che ne richiedono la compilazione

- Deve prestare giuramento di fedeltà e diligenza allo svolgimento dell’incarico

Page 39: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 39

I doveri dell’amministratore di I doveri dell’amministratore di sostegno 5sostegno 5

- Deve agire diligentemente e con prudenza

- Risponde verso il beneficiario di ogni danno cagionato in violazione dei propri doveri

- In caso di negligenza, danno grave, contrasto (non dissenso) cioè un fondato disaccordo il beneficiario e gli interessati possono ricorrere al giudice che adotti gli opportuni provvedimenti

Page 40: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 40

Ruolo dei servizi e rapporto tra Ruolo dei servizi e rapporto tra amministratore di sostegno e amministratore di sostegno e serviziservizi 11

- I responsabili dei servizi sanitari e sociali direttamente impegnati nella cura sono tenuti a proporre ricorso o a segnalare al pm

- Non possono essere amm. gli operatori dei servizi pubblici o privati che hanno in cura o in carico il beneficiario (potenziale conflitto)

Page 41: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 41

Ruolo dei servizi e rapporto tra Ruolo dei servizi e rapporto tra amministratore di sostegno e amministratore di sostegno e serviziservizi 22

- i soggetti responsabili dei servizi sanitari e sociali direttamente impegnati nella cura:

- Devono essere sentiti dal giudice che provvede sul ricorso

- In caso di contrasto possono ricorrere al giudice- In caso di atti illegittimi non possono chiedere

l’annullamento degli atti- Propongono istanza di revoca al giudice

Page 42: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 42

Il trust e l’amministratore di Il trust e l’amministratore di sostegnosostegno 11

-Il trust è un negozio fiduciario in cui di norma partecipano tre soggetti: il costituente (settlor), il fiducirio (trustee) e il beneficiario (beneficiary)

-Il costituente trasferisce uno o più beni al trustee, che ne acquista la proprietà, ma con l’obbligo di amministrarli a vantaggio del beneficiario

-Esempio: il trust a favore di persona incapace

Page 43: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 43

Il trust e l’amministratore di Il trust e l’amministratore di sostegnosostegno 22

- il trust a favore di persona incapace

- già più volte utilizzato: i genitori del disabile si occupano del “dopo di noi” con la designazione di un complesso di beni al trustee per far fronte a esigenze economiche e di cura del beneficiario quando non saranno più in vita- il disponente con l’atto istitutivo definisce il programma (finalità, amministrazione, controllo, beneficiario) e dispone con atto di dotazione il trasferimento dei beni al trustee- il figlio disabile generalmente non è il beneficiario finale: il termine di questo trust è generalmente ricollegato alla morte del soggetto debole al verificarsi della quale il trustee provvederà a trasferire i beni ai beneficiari finali

Page 44: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 44

Il trust e l’amministratore di Il trust e l’amministratore di sostegnosostegno 33

- il trustee deve osservare il programma e acquisire la proprietà dei beni: in caso di inosservanza azioni legali attivate da disponente e controllore e beneficiario -l’atto istitutivo può essere inter vivos o mortis causa. - opportuno far coincidere le figure del trustee e tutore o amministratore di sostegno-Funzioni diverse delle due figure: il trustee deve attenersi alle indicazioni fatte dal disponente; il tutore o amministratore gestiscono nell’interesse del beneficiario ma senza preventive indicazioni vincolanti. Ci potrà essere una designazione preventiva del genitore non vincolante per il giudice (con testamento, atto pubblico o scrittura privata autenticata)

Page 45: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 45

Il ricorsoIl ricorso 11- Generalità di chi fa ricorso e il suo rapporto con colui che ha bisogno dell’amministratore

- Generalità del soggetto beneficiario con indicazione di residenza e eventualmente del domicilio

- Le ragioni per cui si chiede la nomina

- La richiesta di nomina di amministratore

- Il nominativo e il domicilio del coniuge, discendenti, ascendenti, fratelli e conviventi del beneficiario

- La sottoscrizione

Page 46: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 46

Il ricorsoIl ricorso 22

-Situazione patrimoniale e reddituale del beneficiario (si consiglia)

-Il nominativo e recapito del soggetto che si indica come amministratore (si coniglia)

-Se l’interessato ha fatto designazione occorre farlo presente al giudice e indicare gli eventuali gravi motivi che consigliano di disattendere tale designazione

- L’infermità o menomazione fisica o spichica; l’intensità totale o parziale, permanente o temporanea (si consiglia)

Page 47: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 47

Il ricorsoIl ricorso 33

-L’oggetto dell’incarico e contenuto – dettagliato e analitico- degli atti da affidare all’amministratore, poteri di assistenza o rappresentanza (si consiglia)

-Le prevedibili spese ricorrenti: per indicare i limiti delle spese (si consiglia)

-Recapiti telefonici (si consiglia)

-Elementi facoltativi ma opportuni

Page 48: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 48

Il ricorsoIl ricorso 44

Documenti che si possono allegare:

-Estratto dell’atto di nascita del beneficiario-Eventuale certificato che attesta l’impossibilità del beneficiario di raggiungere le sede del giudice tutelare-Documentazione medica attestante la menomazione del beneficiario e la sua influenza sulla vita di relazione-Documentazione relativa alla situazione patrimoniale del beneficiari-Documenti attestanti l’eventuale opposizioni dei parenti stretti

Page 49: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 49

Il ricorsoIl ricorso 55

-Ricorso in carta libera

- Anche senza avvocato

- Deposito presso il Tribunale nel cui circondario è compreso il luogo di residenza o domicilio del beneficiario

- Se esistono sezioni distaccate del Tribunale il ricorso va lì presentato

Page 50: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 50

I soggetti legittimatiI soggetti legittimati

- Il soggetto incapace (anche se interdetto o inabilitato)

- il coniuge o il convivente

- I parenti entro il quarto grado e affini entro secondo

- I responsabili dei servizi socio sanitari che assistono direttamente l’incapace, se a conoscenza di fatti rilevanti

- Il pm

- Il tutore e il curatore congiuntamente con istanza di revoca dell’interdizione e inabilitazione

Page 51: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 51

Il procedimentoIl procedimento 11

- Deposito in cancelleria della volontaria giurisdizione presso il giudice competente

- Il Giudice Tutelare può dichiarare, con decreto reclamabile, irricevibile il ricorso (per difetto legittimazione, nullità ricorso, incompetenza)

Page 52: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 52

Il procedimentoIl procedimento 22

-Altrimenti ordinala la comunicazione del ricorso al pm, il cui intervento è obbligatorio, e deve quindi a pena di nullità

- il pm può chiedere il rigetto del ricorso e in questo caso il giudice prima di provvedere deve comunicare la richiesta al ricorrente fissando udienza.

- all’esito dell’udienza il giudice può ricettare il ricorso con decreto reclamabile ex art. 720 c.p.c.

Page 53: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 53

Il procedimentoIl procedimento 33

- Il Giudice Tutelare fissa con decreto l’udienza in cui verrà esaminata la situazione del soggetto potenzialmente beneficiario o dichiara, con decreto reclamabile, irricevibile il ricorso (difetto legittimazione, nullità ricorso, incompetenza)

- Il ricorrente notifica il ricorso e il decreto di fissazione dell’udienza al beneficiario, alle persone indicate nel decreto e la cancelleria al p.m (devono essere sentiti e possono esprimere la loro opinione)

Page 54: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 54

Il procedimentoIl procedimento 44

-Deve essere infatti garantito il contraddittorio

-Non sono specificate le modalità di comunicazione (v. art 713 c.p.c.)

- All’udienza il Giudice sente la persona interessata e tutti i soggetti indicati all’art. 406:

- Il soggetto incapace (anche se interdetto o inabilitato); il coniuge o il convivente; i parenti entro il quarto grado e affini entro secondo; i responsabili dei servizi socio sanitari che assistono direttamente l’incapace, se a conoscenza di fatti rilevanti; il pm; il tutore e il curatore

Page 55: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 55

Il procedimentoIl procedimento 55

-L’audizione dell’interessato è obbligatoria quindi il gt è tenuto a recarsi presso la sua dimora qualora l’incapace non potesse recarsi in udienza (certificazione medica necessaria): caso di irreperibilità o rifiuto

-In caso di mancata comparizione dei soggetti ex art. 406 il giudice provvede ugualmente

-All’udienza il giudice esamina la persona interessata e richiede tutti gli gli accertamenti istruttori necessari: medici, psichiatrici, sociale, relazionale e dell’autonomia residua)

Page 56: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 56

Il procedimentoIl procedimento 66

- Il giudice deve tener conto dei bisogni e delle richieste dell’interessato compatibilmente con le sue esigenze di protezione e bisogni

-Il giudice adotta anche d’ufficio i provvedimenti urgenti per la cura della persona e per l’amministrazione del suo patrimonio

- Il giudice può nominare l’amministratore provvisorio indicando gli atti che è autorizzato a compiere

Page 57: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 57

Il procedimentoIl procedimento 77

- il Giudice può in ogni tempo modificare o integrare anche d’ufficio le decisioni assunte con decreto di nomina

- Al procedimento partecipa il pubblico ministero

- Il Giudice provvede anche senza sentire i soggetti indicati all’art. 406 c.c.

-Il gt provvede anche d’ufficio a far dichiarare la cessazione dall’amministratore e informa il pm se ritiene necessario promuovere l’interdizione

Page 58: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 58

La scelta dell’amministratore 1La scelta dell’amministratore 1

- Qualunque sia la scelte, essa deve avvenire nell’esclusivo interesse del beneficiario

-Scelta seguendo i criteri di priorità e le modalità indicate dalla legge

- Il beneficiario nel pieno delle sue capacità, può designare, in previsione di una sua eventuale futura incapacità, l’amministratore con atto pubblico o scrittura privata autenticata

Page 59: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 59

La scelta dell’amministratore 2La scelta dell’amministratore 2

- Se manca l’indicazione del beneficiario o vi sono gravi motivi contrari all’indicazione provvede il giudice

-Il giudice deve motivare la sua decisione e rispettare un preciso ordine di preferenza

- Dovrà scegliere una delle persone indicate nell’articolo e solo per ragioni di opportunità può fare scelte diverse

Page 60: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 60

La scelta dell’amministratore 3La scelta dell’amministratore 3

- Le persone indicate dalla legge: il coniuge non separato, il convivente, l padre, la madre, il figlio, il fratello, la sorella il parente entro il quarto grado, il soggetto designato dal genitore superstite con testamento, atto pubblico o scrittura privata (non deve seguire l’ordine)

-Se ne ravvisa l’opportunità può designare altra persona idonea o il rappresentante legale di associazioni e fondazioni

Page 61: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 61

La scelta dell’amministratore 4La scelta dell’amministratore 4

-La legge prevede un caso di incompatibilità

- Gli operatori dei servizi pubblici o privati responsabili della cura o della protezione del disabile non possono essere nominati amministratori di sostegno

Page 62: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 62

Il decreto di nominaIl decreto di nomina 11

- Il giudice entro sessanta giorni dalla presentazione della richiesta provvede sul ricorso con decreto motivato

-Il decreto è immediatamente esecutivo (o dalla pubblicazione della sentenza di revoca dell’interdizione o inabilitazione)

-Il decreto di nomina deve contenere:

-Le generalità del beneficiario e dell’amministratore

-La durata dell’incarico: tempo determinato e non (non è tenuto per più di 10 anni)

Page 63: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 63

Il decreto di nominaIl decreto di nomina 22

-L’oggetto dell’incarico e gli atti che l’amministratore può compiere in nome e per conto del beneficiario (atti relativi al patrimonio e alla cura, assistenza domiciliare, cure, benessere, consenso a interventi). Possibile anche l’incarico per un solo atto

-Gli atti che il beneficiario può compiere solo con l’assistenza dell’amministratore

Page 64: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 64

Il decreto di nominaIl decreto di nomina 33

- Limiti di spesa dell’amministratore. Disponibilità economiche e bisogni

-Periodicità con cui l’amministratore deve riferire al giudice circa l’attività svolta, le condizioni di vita personale e sociale del beneficiario

-La proroga del decreto: non ci sono limiti

-Doppia pubblicità: annotazione del decreto nel registro presso il Tribunale (immediatamente dal cancelliere) ; annotazione a margine dell’atto di nascita (comunicato entro 10 giorni all’ufficiale di stato civile)

Page 65: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 65

Il decreto di nominaIl decreto di nomina 44

- L’impugnazione del decreto di nomina:

-Reclamo alla corte di appello ai sensi dell’art. 739

-Contro il provvedimento della corte d’appello può essere proposto ricorso in Cassazione

-Infatti il decreto ha contenuto decisorio in materia di diritti e status delle persone pur non avendo la forma di sentenza

Page 66: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 66

Il decreto di nominaIl decreto di nomina 55

-Legittimazione ai tutti i soggetti dell’art. 406 c.c.

- Reclamabili tutti i decreti del gt (non quelli privi di definitività quali (provvedimenti urgenti o istruttoriimiti)

Page 67: Lamministratore di sostegno e il tutore: le forme di protezione dei soggetti diversamente abili 26 maggio 2007 Avv. Sara Zaniboni Via Montanara e Curtatone

avv. Sara Zaniboni 0376.320028 67

Versione non rivista dall’autore