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EDITORIALE A CURA DELLA SEGRETERIA UILPOSTE BRESCIA
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L A S T M I N U T E N E W S
LA UIL POSTE DI BRESCIA:
SIAMO TORNATI……….
E D I T O R I A L E A C U R A D E L L A S E G R E T E R I A U I L P O S T E D I B R E S C I A
LE NO TI ZI E:
Siamo Tornati 1
Il Gioco delle
Tre Carte (MP) 2
Sicurezza? No
Grazie! 3
CMP Info (SP) 3
RAM 4 Info
(SP) 4
La Segreteria 4
D I C EM B R E
A N N O 2 0 1 1 creato la squadra di Segrete-
ria che ricordo è composta
da:
ANTONIO PRINCIGALLO
(CMP), ANGELO LOPRE-
STI (CMP), GIANLUCA
NICCOLI (PTL), MANUE-
LA SEITI (SCCR), PAOLA
PAGLIARDI (QUADRO
UP).
Oltre ad essere Segretari in
Brescia, a livello Regionale,
Paola è anche Responsabile
Quadri e Angelo è Respon-
sabile Sicurezza.
Vi invito quindi a seguirci
tramite il sito
www.uilpostebrescia.it, siamo anche su Facebook,
(www.facebook.com/
uilpostebrescia), vi ricordo
la nostra mail bre-
inoltre comunicheremo an-
che tramite gli SMS.
Chiamateci e forniteci la
vostra mail ed il vostro nu-
mero, anche senza iscriver-
vi. Pensiamo, infatti, che il
Sindacato sia utile a tutti e
non solo agli Iscritti; quindi
è utile ricordare che il primo
sindacalista di se stesso è
proprio la persona che cono-
sce il Contratto ed i Regola-
menti ma……. dobbiamo
dare forza al Sindacato.
Sempre !
Grazie a tutti e tantissimi
auguri a voi ed alle vostre
famiglie per un sereno Nata-
le ed uno Splendido 2012!
Vito De Rose
Segretario Uilposte Brescia
Come sapete da Marzo ho
ricominciato a seguire la
UILPOSTE di Brescia.
L’ho fatto anche perché ho
trovato persone come Anto-
nio e Paola - inizialmente - e
poi Angelo, Manuela, Gian-
luca, Laura, Mimmo, Mar-
cello, e tanti, veramente tanti
altri che hanno voluto fare
gruppo e darmi una mano.
Anzi più di “una mano”…..
hanno voluto condividere un
cambiamento, una
“rivoluzione” interna che ci
ha portato a crescere in ter-
mini di presenza, idee e vo-
lontà.
Abbiamo fatto una serie in-
numerevole di riunioni, in-
contri, Assemblee, Direttivi
e altro per capire, conoscere,
farci conoscere e lo spaccato
che ne è venuto fuori ha pro-
dotto il seguente pensiero: le
cose non vanno bene !!
Siamo di fronte ad una situa-
zione che forse non abbiamo
mai provato prima.
Situazioni di difficoltà a
livello Regionale e Naziona-
le che intrecciandosi con le
problematiche sociali e poli-
tiche non ci danno tregua e
ci impegnano quotidiana-
mente.
Inoltre, a livello territoriale
ci scontriamo con:
CARENZE DI PERSONA-
LE, CARENZE LOGISTI-
CHE ED ORGANIZZATI-
VE, DISORGANIZZAZIO-
NI, CONFUSIONE, e da
qui ecco lo STRAORDINA-
RIO , LE PRESTAZIONI
AGGIUNTIVE (ABBINA-
MENTO), I TURNI, LE
CONVOCAZIONI …...
Diciamo che appena rico-
minciato a lavorare mi sono
trovato con la chiusura con-
trattuale da presentare ai
lavoratori: eravamo unitari,
eravamo certamente in un
momento di positività anche
se i segnali delle crisi vi era-
no ma, non ci saremo mai
aspettati una situazione simi-
le.
Ora dobbiamo gestire (in
alleanza con altre 3 sigle) la
rottura con le altre due, la
rottura con l’ Azienda ed ora
la rottura con il Governo -
oltre quello che sapete dai
giornali.
Ma c’è anche qualcosa di
positivo: da Gennaio, col
nuovo anno avremo nello
stipendio l’aumento con-
trattuale (€ 35,00 medi),
aumenteranno i Ticket ( €
0,50), l’ aumento relativo al
FONDO (all. 15 del CCNL),
l’indennità monoperatore ( €
2,00 in MP) e partirà il
CONTO ORE sia individua-
le che da sportello.
LA UILPOSTE, presidia il
territorio come non mai, la
sede a Brescia e quella di
Esine sono aperte e sempre
di più VOI vi rivolgete a
NOI. È MERAVIGLIOSO.
Sempre di più gli iscritti e
lavoratori hanno voglia in-
sieme a noi di ricostruire e
di fare il SINDACATO VE-
RO, partendo dai problemi
di tutti i giorni, dalla Sicu-
rezza, dagli Uffici Postali
(MP) dal Recapito e CMP
(SP), e per fare ciò abbiamo
Siamo di fronte
ad una situazio-
ne che forse non
abbiamo mai
provato prima.
IL GIOCO DELLE TRE CARTE
come per magia, ad un
certo punto svanivano dal
quadro d'insieme, o della
tanto antipatica raccolta
netta.
A mio avviso la colpa è un
po’ di tutti, siamo una
grande famiglia anche se
esiste il detto parenti ser-
penti, basterebbe che
ognuno smettesse di guar-
dare gli altri, dimenticasse
per un attimo le invidie e
ritrovasse l'umiltà (questo
è riferito ad ogni figura e
ruolo) per collaborare con
tutti, smettendo di fare la
guerra tra poveri, inizian-
do a leggere, studiare e
soprattutto conoscere il
proprio lavoro così da po-
tersi, innanzitutto, tutelare.
Tra pochi giorni la giostra
ricomincerà da capo, cer-
chiamo di essere tutti noi i
coordinatori del gioco
della nostra vita e ricordia-
moci che ci sono stati pa-
recchi cambiamenti per
tutti.
L'Azienda pretende sem-
pre di più ma i tempi sono
quel che sono.
Vorrei che svaniscano le
favolette verbali e che
inizino i cosiddetti ricono-
scimenti di merito e per
far ciò la cosa principale è
essere positivi e credere in
noi stessi cercando di sup-
portarci a vicenda.
La Segreteria Uilposte
Lettera di una collega
Vorrei porre un piccolo
indovinello…
Chi è che ogni giorno
deve - o almeno dovreb-
be - essere sempre alle-
gro, gentile, disponibile,
disposto a diventare, a
seconda delle situazioni,
camaleontico sapendosi
adattare ad ogni cambia-
mento improvviso????
Ebbene si, è il dipendente
postale che ogni giorno si
mette in gioco prodigan-
dosi tra fotocopie, mezzi
lavorativi che invece di
essere tecnologicamente
avanzati sono alquanto
obsoleti; sono gli stessi
uomini e donne che ri-
schiano infortuni saltando
tra i vari cavi vaganti dei
computer che danzano tra
gli sportelli.
Sono sempre loro che fan-
no i mediatori da sempre
con i clienti, specialmente
in questo assurdo periodo
dove regna un terrorismo
sponsorizzato dai media
che sparano senza avere
certezze creando solo pau-
re.
Siamo ormai giunti alla
fine di quest'anno lavorati-
vo ma, sinceramente, cre-
do che più che passare
delle tranquille festività
tutti si proprio tutti ci do-
vremmo fermare a riflette
un secondo.
Siamo stanchi, logorati e
lo stress ormai abita dentro
di noi, anche quest'anno le
delusioni sono state parec-
chie: incentivazioni, bud-
get annuo, le varie canvass
e per concludere il famige-
rato piano di rientro.
Il tutto è stato servito ini-
zialmente su un bel piatto
d'argento dal quale ci sa-
remmo dovuti attendere
grandi risultati, soddisfa-
zioni ma soprattutto ri-
scontri da parte di chi,
giornalmente ci incitava,
ci dava la classica pacca
sulla spalle e faceva tante
promesse mai mantenute,
per non parlare dei vari
riconoscimenti che sono
andati ai soliti eletti.
Sicuramente qualcuno se li
è meritati, ma altri hanno
anche giocato sporco. Po-
tremmo parlare per ore dei
cosiddetti numeri che,
L A S T M I N U T E N E W S P a g i n a 2
“Sono sempre loro che fanno i
mediatori da sempre con i
clienti, specialmente in questo
assurdo periodo dove regna un
terrorismo sponsorizzato dai
media che sparano senza avere
certezze creando solo paure.”
CMP INFO . . .
arrivare ai livelli degli anni
scorsi.
La scarsità dei volumi si
ripercuotono poi sul recapi-
to.
La qualità, anche qui, fa
quindi la differenza.
Però il tema ridondante sono
i trasferimenti; se le paventa-
te riduzioni di organico pari
Nel CMP di Brescia ci tro-
viamo di fronte ad una serie
di problematiche legate alla
sicurezza, come quella dei
carrelli MR, del taglio in
CFSM, della climatizzazione
presso la sala Posta Registra-
ta. Ma vi sono anche segna-
lazioni, che riceviamo, rela-
tivamente alle pause di 15
minuti o ai cambi turno.
Siamo presenti in tutte le
situazioni e cerchiamo di
evidenziare le positività.
La concorrenza di altri ope-
ratori postali che facilmente
ci sottraggono pezzi (perché
possono giocare sul prezzo),
fanno sì che il rendimento
del centro è sempre più bas-
so e non potrà facilmente
SICUREZZA? NO GRAZIE!
espressione in campo della
sicurezza a livello naziona-
le: in data 28 novembre ha
effettuato un sopralluogo
presso il nostro centro di
smistamento per portare
all’attenzione dell’Azienda
l’uso di carrelli che risulta-
no essere pericolosi e og-
getto di infortuni - già veri-
ficatosi - e che determinano
posture non ergonomiche
che nel tempo possono cau-
sare gravi patologie ai lavo-
ratori.
Il giorno 30 novembre, a
Milano si svolta la riunione
periodica per la sicurezza,
ed è stato denunciato dagli
RLS e dagli OPR il grave
stato in cui si trovano tutti
gli uffici postali della Re-
gione.
Concludo ricordando a voi
tutti che i principali respon-
sabili della sicurezza sia-
mo noi per primi, pertanto
vi invito ad osservare scru-
polosamente le norme di
sicurezza - che sicuramente
conoscete attraverso i corsi
d’ informazione che l’A-
zienda ha fatto .
Angelo Lo Presti
Sicuramente questa sarebbe
la risposta dell’Azienda
Poste SpA. Il tema della
sicurezza è oggi al centro
del mondo del lavoro, tutti
ne parlano in modo assiduo
come priorità da porre in
anteprima. Stranamente
nella realtà lavorativa con-
statiamo tutt’altro: i datori
di lavoro che non mettono
in campo gli investimenti
necessari affinché tutto
quanto esplicitato a parole,
venga successivamente tra-
dotto in realtà e quindi in
sicurezza.
Potrei citare tanti episodi
accaduti in questi ultimi
anni, dove peraltro hanno
perso la vita tanti lavoratori
sia nel settore privato, che
nel nostro comparto dove, il
più significativo dato in
aumento, purtroppo regi-
strato nella categoria dei
portalettere.
L’Azienda in questi ultimi
anni con la riorganizzazione
del recapito, ha creato i vari
CPD e CSD sparsi nel terri-
torio accorpando i tanti col-
leghi portalettere, questi
tolti dal paese dove abitual-
mente recapitano sono ora
costretti a percorrere molti
più chilometri in tratti di
strade statali e provinciali,
pericolose e trafficate da
innumerevoli autovetture e
camion, aumentando cosi
l’esposizione al rischio.
Purtroppo dobbiamo con-
statare con amarezza e forte
preoccupazione che l’A-
zienda a fronte dei dati che
lei stessa fornisce agli RLS
e alle OO.SS circa gli infor-
tuni, nulla sta facendo per
arginare questa triste e pe-
ricolosa realtà.
Cosa stiamo facendo? Alcu-
ni dati in breve:
Abbiamo aperto una verten-
za in ambito nazionale: co-
me organizzazione sindaca-
le, di concerto con le altre,
abbiamo inviato alle prefet-
ture di tutto il territorio un
documento denunciando
questa grave violazione in
merito alla non sostituzione
dei motomezzi. Abbiamo
predisposto un vademecum
per tutti i lavoratori. Altra
iniziativa che abbiamo in-
trapreso al CMP, coinvol-
gendo il nostro rappresen-
tante OPN (organismo pari-
tetico nazionale) massima
P a g i n a 3 A N N O 2 0 1 1
“I principali responsabili
della sicurezza siamo noi
per primi”
a circa 5.000 unità per la
chiusura di vari centri e la
razionalizzazione di altri
possono portare a manifesta-
re esuberi (non eccedenze)
come si può pensare di con-
tinuare a promettere i trasfe-
rimenti a tutti?
Sarebbe logico dire, come
noi stessi affermiamo…….
Aprile.
Inoltre sul sito avete e
avrete a disposizione sem-
pre e comunque le ultime
novità.
E ricordate , presso il CMP
vi è un solido gruppo di
lavoro di rappresentanti
UIL che sono a vostra di-
sposizione.
CMP INFO . . .
….. è probabile per i primi
in graduatoria.
Le graduatorie non saranno
esaustive ma sono una ga-
ranzia di correttezza per
evitare di trasferire i soliti
noti raccomandati da qual-
cuno . Se si deve trasferire
si deve rispettare la gradua-
toria stessa.
Lavorare serenamente nel
rispetto delle regole e della
sicurezza sono alla base del
rapporto costruttivo e del
rapporto di fiducia che sii
instaura tra Azienda e La-
voratore.
Il riconoscimento dello
stipendio del diritto alle
ferie e del riposo sono re-
gole scritte sul contratto
siglato unitariamente ad
impegno giornaliero vuol
dire porre un tassello in
termini di qualità che crea
valore aggiunto in tutta la
catena produttiva azienda-
le; la seconda, che se si
svolge prestazione aggiun-
tiva solo e soltanto durante
il proprio orario d’ obbli-
go , si legittima l’Azienda
a ridurre le zone.
Nel nostro girovagare per
gli Uffici abbiamo oggetti-
vamente visto cose che non
vanno e le abbiamo sempre
segnalate, ma abbiamo
anche sempre cercato di
sensibilizzare i colleghi a
svolgere il proprio dovere
perché solo chi è nel giusto
può permettersi di puntua-
lizzare sulle problematiche.
E noi lo siamo grazie an-
che a voi che ci segnalate
le situazioni che poi abbia-
mo evidenziato a più livel-
li.
RAM 4 INFO . . .
Per quanto concerne il set-
tore recapito presso la
RAM 4 di Brescia abbiamo
fatto diversi interventi le-
gati sia alla sicurezza che
alla tutela dei lavoratori.
In particolare presso il
CPD DALMAZIA siamo
intervenuti circa le pulizie,
i nuovi bagni ed abbiamo
avuto ragione nell’andare
ad esporre le necessità,
poiché il Capo Ram ci ha
ascoltato ed ha dato seguito
alle nostre richieste.
Presso tutti gli altri centri
ci troviamo di fronte alla
necessità di utilizzare spa-
zi non necessariamente al
limite della sicurezza, co-
me non lo sono i mezzi
ormai vetusti; ci riferiamo
ai motocicli.
Inoltre, come forse già
sapete è in fase test il CA-
SCO Elettronico con un
apposito cinturino che se
sganciato quando indossato
manda un segnale di allar-
me.
Non dimentichiamo anche
le sperimentazioni sul Po-
stino Elettronico, con la
possibilità di incasso di
pagamento tramite il POS.
Però il Recapito potrebbe
avere altri problemi poiché
se è vero che il piano di
riorganizzazione prevede
il recapito a giorni alterni
in località con meno di 200
abitanti per chilometro
quadrato, proprio territori
come il nostro potrà avere i
maggiori tagli.
Vero è anche che il calo
della corrispondenza è una
dato chiaro a tutti e che la
Qualità in un regime di
mercato in concorrenza fa
la differenza.
Ecco perché diciamo da
sempre due cose: la prima,
fare il proprio dovere nel
rispetto delle regole e dell’
Mille auguri per
un anno fatato,
che sia migliore
di quello passa-
to, che sia pre-
ludio di gioia
infinita per ogni
domani e per
tutta la vita.
UILPOSTE
BRESCIA
Come sapete nella nostra
provincia abbiamo 3 unità
produttive. Il CMP le FILIA-
LI 1 e 2 e la RAM4.
In queste pagine riassumia-
mo in sintesi ciò che abbia-
mo fatto e che vogliamo fare
in ogni struttura.
Come vi abbiamo detto ci
stiamo muovendo per capire
comprendere e dare soluzio-
ni ai tanti problemi che vi
sono.