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AREA PERCORSI DIDATTICI Sezione Ordinamenti Didattici REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN CONSERVAZIONE E BIODIVERSITA’ ANIMALE Facoltà di SCIENZE MM.FF.NN. Classe 6/S Ai sensi dell’Art. 12 del D.M. 509/99, viene di seguito predisposto il Regolamento Didattico del Corso di Laurea specialistica in Biologia, contenente le seguenti disposizioni: Art. 1 - Denominazione e classe d’appartenenza È istituito presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell'Università degli Studi di Torino, il Corso di Laurea specialistica in Conservazione e Biodiversità Animale di durata biennale. Il Corso di Laurea Specialistica in Conservazione e Biodiversità Animale appartiene alla Classe delle Lauree Specialistiche in Biologia (Classe N° 6/S). Art. 2 - Obiettivi formativi L’esperienza maturata con l’indirizzo zoologico-ecologico della laurea in Biologia del precedente ordinamento e la considerevole importanza che hanno assunto in anni recenti molti settori della Zoologia applicata hanno portato ad avanzare la proposta di una laurea specialistica dedicata interamente allo studio della biodiversità del regno animale e alla sua conservazione. I laureati del corso di laurea specialistica in Conservazione e Biodiversità Animale devono: avere una solida preparazione culturale nella biologia di base e nei settori della Zoologia , Ecologia e Genetica; avere un’adeguata conoscenza dei metodi sperimentali ed analitici impiegabili nella ricerca zoologica ed ecologica; avere una buona padronanza del metodo scientifico di indagine unita ad un livello di conoscenza della lingua inglese e della letteratura scientifica tali da permettere la presentazione di ricerche o di progetti descrittivi e applicativi della biologia teorica e della conservazione della biodiversità in ambito internazionale; essere in grado di condurre ricerche ed indagini con ampia autonomia anche assumendosi responsabilità di progetti, strutture, consulenze o diagnosi. Sono previsti due curricula formativi, denominati “Conservazione ed Ecologia Animale” e “Evoluzione Animale”. Il curriculum in “Conservazione ed Ecologia Animale” avrà lo scopo

LAUREA SPECIALISTICA IN CONSERVAZIONE E …wf00123.w5.unito.it/isabelle_perroteau/CCS/Ordinam_LS_24_04_02... · sotto forma di test scritto; inoltre saranno possibili test in itinere

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AREA PERCORSI DIDATTICI Sezione Ordinamenti Didattici

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI

LAUREA SPECIALISTICA IN CONSERVAZIONE E BIODIVERSITA’ ANIMALE

Facoltà di SCIENZE MM.FF.NN.

Classe 6/S

Ai sensi dell’Art. 12 del D.M. 509/99, viene di seguito predisposto il Regolamento Didattico del Corso di Laurea specialistica in Biologia, contenente le seguenti disposizioni: Art. 1 - Denominazione e classe d’appartenenza È istituito presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell'Università degli Studi di Torino, il Corso di Laurea specialistica in Conservazione e Biodiversità Animale di durata biennale. Il Corso di Laurea Specialistica in Conservazione e Biodiversità Animale appartiene alla Classe delle Lauree Specialistiche in Biologia (Classe N° 6/S). Art. 2 - Obiettivi formativi L’esperienza maturata con l’indirizzo zoologico-ecologico della laurea in Biologia del precedente ordinamento e la considerevole importanza che hanno assunto in anni recenti molti settori della Zoologia applicata hanno portato ad avanzare la proposta di una laurea specialistica dedicata interamente allo studio della biodiversità del regno animale e alla sua conservazione. I laureati del corso di laurea specialistica in Conservazione e Biodiversità Animale devono: • avere una solida preparazione culturale nella biologia di base e nei settori della

Zoologia , Ecologia e Genetica; • avere un’adeguata conoscenza dei metodi sperimentali ed analitici impiegabili nella

ricerca zoologica ed ecologica; • avere una buona padronanza del metodo scientifico di indagine unita ad un livello di

conoscenza della lingua inglese e della letteratura scientifica tali da permettere la presentazione di ricerche o di progetti descrittivi e applicativi della biologia teorica e della conservazione della biodiversità in ambito internazionale;

• essere in grado di condurre ricerche ed indagini con ampia autonomia anche

assumendosi responsabilità di progetti, strutture, consulenze o diagnosi. Sono previsti due curricula formativi, denominati “Conservazione ed Ecologia Animale” e “Evoluzione Animale”. Il curriculum in “Conservazione ed Ecologia Animale” avrà lo scopo

AREA PERCORSI DIDATTICI Sezione Ordinamenti Didattici di fornire una formazione nell’ambito della Zoologia applicata, mentre il curriculum in “Evoluzione Animale” avrà come obbiettivo la formazione di ricercatori nell’ambito della Zoologia teorica.

Nell’anno accademico 2005/06 verrà attivato il solo curriculum Conservazione ed Ecologia Animale

Ai fini indicati, il corso di laurea specialistica in Conservazione e Biodiversità Animale • comprende attività formative finalizzate all’approfondimento della formazione biologica

di base e delle sue applicazioni relativamente ai metodi sperimentali ed analitici impiegati nell’ambito dello studio della biologia teorica, dell’ecologia e della conservazione animale nonché, in ogni caso, al completamento degli strumenti matematici, statistici, informatici, fisici e chimici acquisiti nel corso di laurea, in funzione dell’applicazione nell’ambito dell’Ecologia, Zoologia e Genetica ;

• prevede attività formative, lezioni ed esercitazioni di laboratorio per non meno di 30

crediti complessivi, in particolare dedicate alla conoscenza di metodiche sperimentali nel campo dell’Ecologia, Zoologia e Genetica ;

• prevede l’espletamento di attività esterne, sotto forma di tirocini formativi presso

aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, oltre a soggiorni presso altre università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali.

Art. 3 - Requisiti di ammissione al corso di laurea in Scienze Biologiche (D.M. 3/11/1999 n. 509, Art. 6, punto 1).

La laurea specialistica in Conservazione e Biodiversità Animale riconosce interamente i crediti del biennio comune alla laurea in Scienze Biologiche (120 crediti) e tutti i crediti del Curriculum Ecologico-zoologico (60 crediti) per un totale di 180 crediti. Tutte le richieste di studenti in possesso di un’altra laurea saranno esaminate da un'apposita Commissione Didattica formata da tre Docenti della LS in Conservazione e Biodiversità Animale nominati dal Consiglio di Corso di Studi. La Commissione Didattica potrà riconoscere i 180 crediti delle lauree di 1° livello in Scienze Naturali in armonia con le normative vigenti. La Commissione Didattica comunicherà i debiti formativi che dovranno essere sanati nel primo anno di iscrizione alla LS. Non potranno essere ammessi alla LS in Conservazione e Biodiversità Animale studenti con un riconoscimento di crediti inferiore a 140. L’ammissione alla LS in Conservazione e Biodiversità Animale è in ogni caso subordinata al superamento del colloquio di ammissione durante il quale la Commissione Didattica valuta il curriculum di studi dello studente e le sue attitudini verso le materie di studio in oggetto. Avendo introdotto 5 crediti di tirocinio formativo e prevedendo un’intensa attività formativa professionalizzante questa laurea specialistica è da considerarsi a numero programmato,

AREA PERCORSI DIDATTICI Sezione Ordinamenti Didattici con un numero massimo di 20 unità per anno, numero comunque meglio individuabile dopo un primo triennio di sperimentazione e a seguito della valutazione dei risultati ottenuti, della richiesta del mercato occupazionale, della collaborazione con altre istituzioni al fine di garantire una sempre adeguata attività formativa. L’accesso alla laurea specialistica sarà regolato da una verifica preliminare delle condizioni previste dal regolamento didattico e saranno assegnati precisi obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno agli studenti che non avranno superato la verifica preliminare, al fine di garantire priorità d’accesso a coloro che presenteranno un minore numero di debiti formativi. Art. 4 - Norme per l’iscrizione ad anni successivi al primo Secondo il regolamento studenti al corso di laurea specialistica in Conservazione e Biodiversità Animale si possono iscrivere studenti a tempo pieno o a tempo parziale. Gli studenti a tempo pieno sono tenuti a presentare per ciascun anno accademico un carico didattico (piano di studio) che preveda da un minimo di 37 ad un massimo di 80 crediti, comprensivi di quelli obbligatori previsti nell’anno precedente e non ancora acquisiti. Lo studente a tempo parziale è tenuto a presentare per ciascun anno accademico un carico didattico (piano di studio) che preveda da un minimo di 20 ad un massimo di 36 crediti. Gli studenti che intendono frequentare a tempo parziale lo dichiarano all'atto della iscrizione. Le modalità di iscrizione per il 2° anno sono pubblicate annualmente sulla Guida Didattica – Manifesto degli Studi. Art. 5 - Organizzazione didattica del Corso di Laurea Specialistica L’attività didattica è organizzata nei cosiddetti emisemestri, ovvero periodi di 6 settimane di studio seguiti da una pausa di 3 settimane per permettere la valutazione delle attività formative svolte. Le valutazioni saranno in forma di esame orale alla fine del corso oppure sotto forma di test scritto; inoltre saranno possibili test in itinere durante le attività formative. L’organizzazione dei corsi permetterà allo studente di utilizzare gli ultimi due emisemestri del secondo anno per le attività di tirocinio, per il completamento della tesi di laurea e per seguire l’attività formativa a sua scelta. La possibilità di scegliere corsi liberi è estesa a tutte le attività formative proposte dall’Ateneo, purché attinenti o integrative alla formazione proposta dalla laurea specialistica in Conservazione e Biodiversità Animale. I 300 crediti della LS in Conservazione e Biodiversità Animale sono cosi distribuiti fra settori disciplinari:

AREA PERCORSI DIDATTICI Sezione Ordinamenti Didattici Suddivisione dei CFU nel Corso di studi

Attività formative

Ambiti disciplinari

Settori scientifico - disciplinari

CFU

a) di base

Discipline fisiche, matematiche e informatiche Discipline chimiche Discipline biologiche

FIS/01: Fisica Sperimentale MAT/05: Analisi Matematica MAT/06: Probabilita’ e Statistica Matematica CHIM/03: Chimica Generale e Inorganica CHIM/06: Chimica Organica CHIM01: Chimica Analitica BIO/05 : Zoologia BIO/10 : Biochimica

15 15 12

Totale attività formative di base 42

b) caratterizzanti

Discipline biologiche e biologiche applicate

BIO/01: Botanica Generale BIO/04: Fisiologia Vegetale BIO/05: Zoologia BIO/06: Anatomia Comparata e Citologia BIO/07: Ecologia BIO/09: Fisiologia BIO/10: Biochimica BIO/11: Biologia Molecolare BIO/18 : Genetica BIO/19 : Microbiologia Generale

114

Totale attività caratterizzanti

114

c) affini o integrative

Chimica e biologia Interdisciplinarietà e applicazioni

MED/42: Igiene Generale e Applicata BIO/08: Antropologia BIO/13: Biologia Applicata IUS/10: Diritto Amministrativo M-FIL/03: Filosofia Morale MED/42: Igiene generale e applicata VET/06:Parassitologia e Malattie Parassitarie degli Animali

10 20

AREA PERCORSI DIDATTICI Sezione Ordinamenti Didattici

Ambito aggregato per crediti di sede

BIO/05: Zoologia BIO/07: Ecologia BIO/08: Antropologia BIO/09: Fisiologia BIO/13: Biologia applicata BIO/18: Genetica MED/04: Patologia Generale

33

Totale attività affini o integrative

63

d) a scelta dello

studente

Esami a scelta 28

e) per la prova finale e per la conoscenza della lingua straniera

38

f) altre

Ulteriori conoscenze linguistiche, Abilità informatiche e relazionali, Tirocini, Altro

15

Totale CFU

300

L’intero corso di laurea è equivalente a 300 crediti (CFU = Credito Formativo Universitario). Il CFU misura il lavoro di apprendimento richiesto ad uno studente nell’attività formativa prevista dagli ordinamenti didattici (decreto 87/327/CEE del Consiglio del 15/06/87) e corrisponde a 25 ore di attività formativa. Ogni CFU equivale a: • 8 ore di lezione frontale + 17 ore di studio personale

oppure • a 18 ore di esercitazione a posto singolo + 7 ore di studio personale

oppure • a 18 ore di attività di laboratorio o di attività di campagna con elaborazione dei dati + 7

ore di studio personale oppure

• a 25 ore di esercitazioni collettive o di attività di laboratorio o di campagna senza elaborazione dei dati.

AREA PERCORSI DIDATTICI Sezione Ordinamenti Didattici L’anno accademico è organizzato in due semestri, ciascuno dei quali suddiviso in due periodi separati da un periodo di circa tre settimane dedicate allo svolgimento degli esami. Sono inoltre periodi d’esami il mese di luglio e di settembre. Art. 6 - Riconoscimento dei CFU ottenuti presso altri Corsi di Laurea. Il Consiglio di Corso di Laurea può riconoscere attività formative svolte presso altri Corsi di Laurea, anche di altre Università, o competenze del tipo indicato nel comma 7 dell'articolo 5 del decreto 3-11 99 n. 509. I relativi CFU sono attribuiti tenendo conto del contributo di queste attività al raggiungimento degli obiettivi formativi della Laurea Specialistica, e valutati caso per caso dalla Commissione didattica della Laurea Specialistica. Art. 7- Manifesto degli Studi. La Facoltà approva entro il mese di giugno di ogni anno, su proposta del Consiglio di Corso di Studi, il Manifesto degli Studi che contiene una descrizione delle attività formative dell'anno accademico seguente (obiettivi formativi e programmi dettagliati dei corsi, svolgimento temporale e modalità di valutazione di singole attività formative) e delle regole che gli studenti sono tenuti ad osservare. Inoltre il manifesto degli studi stabilisce il calendario dell’inizio dei corsi per ogni periodo nonché quello degli esami. Art. 8- Piani di Studio. Ogni studente deve presentare un piano di studio individuale con l'indicazione dei corsi a scelta previsti dall'Art. 5. Gli studenti hanno la facoltà di modificare il piano di studi già presentato, sottoponendone uno nuovo al Consiglio di Corso di Studi per l'approvazione. L’approvazione dei piani di studio è di competenza della Commissione didattica del Corso di Studi in Scienze Biologiche. Art. 9 – Propedeuticità. Le propedeuticità sono pubblicate annualmente sulla Guida Didattica – Manifesto degli Studi Art. 8 - Tutorato ed Orientamento. Ogni studente del primo anno viene affidato ad un tutore che lo segue per l'intero corso di studi e lo indirizza al fine di organizzare in modo proficuo le sue attività formative. Il tutore affronta in particolare i problemi legati all’attività di stage e consiglia lo studente per quanto riguarda la scelta dell’attività inerente allo svolgimento della tesi Art. 9 - Verifica del Profitto Tutte le attività che consentono l'acquisizione di CFU devono essere valutate. Le valutazioni sono espresse da commissioni delle quali fa parte il responsabile dell'attività formativa, secondo le norme contenute nel Regolamento didattico di Ateneo. Le modalità di verifica del profitto degli studenti prevedono: - per le discipline relative alle attività formative a), b), c), d) ed e) eventuali prove d'esame intermedie e prova finale orale e/o scritta con votazione in trentesimi, con eventuale lode.

AREA PERCORSI DIDATTICI Sezione Ordinamenti Didattici - per l'attività di stage: verifica della frequenza e prova e/o relazione scritta con giudizio

da parte del docente responsabile dell’attività stagistica e del tutore. Art. 10 - Prova Finale Preparazione della Prova Finale. Lo studente deve svolgere il suo lavoro sperimentale per la prova finale presso un Dipartimento Universitario o una struttura convenzionata con l’Università degli Studi di Torino e sotto la responsabilità di un Docente o ricercatore della LS in Conservazione e Biodiversità Animale (o sotto la responsabilità di un relatore esterno, purché sia formalizzata da un docente della LS in Conservazione e Biodiversità Animale , denominato co-relatore), un’attività formativa di 24 crediti (pari a 600 ore), comprensivi anche della stesura della tesi. Caratteristiche della prova finale. La prova finale consiste nella presentazione della relazione scritta della ricerca scientifica svolta dal candidato, organizzata secondo i canoni accettati dalla comunità scientifica internazionale, ovvero con descrizione dettagliata e conforme allo standard scientifico dello stato delle conoscenze sull’argomento, la descrizione del problema scientifico affrontato, l’approccio sperimentale utilizzato, la metodologia ed i materiali utilizzati, i risultati ottenuti, completata da una discussione dei risultati. La commissione valutatrice, formata da almeno 7 docenti, affiderà ad un membro della commissione stessa il compito di controrelatore, incaricato di valutare i contenuti scientifici della tesi stessa. La tesi viene discussa dal candidato in seduta pubblica, di fronte alla commissione, che esprime la valutazione complessiva in centodecimi. Sentite le relazioni del relatore e del controrelatore, la commissione attribuirà un punteggio da 0 a 10, che dovrà esprimere:

a) una valutazione dell’elaborato scritto tenendo conto della forma di linguaggio utilizzata, della chiarezza nell’esposizione delle metodiche, dei risultati ottenuti e della discussione e della organizzazione e congruenza della bibliografia citata;

b) una valutazione della chiarezza nell’esposizione dell’elaborato e della puntualità nelle risposte date ai commissari durante la discussione dell’eleborato;

c) un giudizio sull’attività di ricerca svolta dal candidato, da parte del relatore. d) una eventuale valutazione del curriculum studiorum del candidato, per un massimo

di 3 punti. Il punteggio massimo assegnabile è di 10 punti. Con voto unanime della Commissione può essere attribuita anche la lode e, in funzione di una qualità del lavoro scientifico ritenuta eccellente all’unanimità, anche la dignità di stampa (tramite la pubblicazione del lavoro di tesi sul sito web del Corso di studi in Scienze Biologiche) ovvero, in funzione di un curriculum studiorum ritenuto eccellente all’unanimità, la menzione. Art. 11 – Garanzia del tempo riservato allo studio personale Il tempo riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale è pari almeno al 60% dell’impegno orario complessivo, con possibilità di percentuali minori per singole attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico. Art. 12 - Requisiti per il conseguimento della Laurea Specialistica

AREA PERCORSI DIDATTICI Sezione Ordinamenti Didattici Per conseguire la laurea Specialistica in Conservazione e Biodiversità Animale lo studente deve aver acquisito almeno 300 CFU. La Laurea Specialistica si consegue con il superamento della prova finale. Art 13 – Obblighi di Frequenza È obbligatoria la frequenza alle esercitazioni, agli stage e alle attività formative inerenti la prova finale. Art 14 – Riconoscimento dei crediti ottenuti nelle lauree specialistiche. La laurea specialistica in Conservazione e Biodiversità Animale fornisce un totale di 300 crediti che permettono al laureato specialista di accedere al ciclo universitario di terzo livello, dottorato di ricerca e scuole di Specialità e di sostenere l’esame di Stato per l’iscrizione all’albo “A” dell’Ordine professionale dei Biologi. Sulla base delle attività formative elencate dal Decreto sulla Autonomia Didattica n. 509 del 3-11-99, sono previsti i seguenti corsi: Elenco degli insegnamenti attivati e obiettivi formativi specifici, con crediti, del Corso di Studi.

Insegnamenti e altre attività

Ambiti

Settore

Obiettivi

CFU

Metodi statistici per la biologia

Di base MAT/06 Fornire le basi utili per l’elaborazione statistica dei dati sperimentali

5

Chimica analitica Di base CHIM/01 Fornire le conoscenze di base dei metodi analitici per l’identificazione di sostanze segnale e di inquinanti ambientali

5

Entomologia sistematica Di base BIO/05 Acquisizione delle nozioni atte a permettere i corretti riconoscimento e classificazione delle entità entomologiche in un contesto evolutivo

5

Ecologia animale Di base BIO/05 BIO/07

Fornire la basi per la descrizione delle dinamiche spazio-temporali di specie biologiche in condizioni naturali

5

Genetica della conservazione

Caratterizzante BIO/18 Fornire le conoscenze per descrivere le dinamiche genetiche delle popolazioni naturali a rischio

5

Zoogeografia Caratterizzante BIO/05 Fornire le conoscenze per descrivere le dinamiche delle popolazioni naturali in un

5

AREA PERCORSI DIDATTICI Sezione Ordinamenti Didattici

contesto storico-geografico Biomonitoraggio Caratterizzante

per il curriculum in “Conservazione ed Ecologia Animale”

BIO/07 Acquisizione delle nozioni atte a permettere la corretta valutazione delle influenze antropiche e naturali sugli organismi animali

5

Metodi di campionamento e bionomia zoologica

Caratterizzante per il curriculum in “Conservazione ed Ecologia Animale”

BIO/05 Apprendimento delle metodologie di censimento delle entità animali in ambienti naturali

5

Gestione della fauna Caratterizzante per il curriculum in “Conservazione ed Ecologia Animale”

BIO/05 Acquisire gli strumenti per gestire correttamente la fauna endemica in ambienti minacciati

5

Zoocenosi Caratterizzante per il curriculum in “Conservazione ed Ecologia Animale”

BIO/05 Fornire gli strumenti per la comprensione dei livelli di organizzazione di comunità animali

5

Etologia applicata Caratterizzante per il curriculum in “Conservazione ed Ecologia Animale”

BIO/05 Descrivere come i comportamenti possano influire sulle dinamiche di popolazioni naturali

5

Valutazione d'impatto ambientale

Caratterizzante per il curriculum in “Conservazione ed Ecologia Animale”

BIO/07 Permettere di acquisire gli strumenti atti a valutare quanto l’ambiente naturale possa essere alterarto dalle attività umane

5

Igiene ambientale II Affine o integrativo per il curriculum in “ Conservazione ed Ecologia Animale ”

MED/42 Permettere di acquisire gli strumenti atti a valutare come le attività umane influiscano sull’ambiente naturale

5

Diagnostica ed epidemiologia parassitosi

Affine o integrativo per il curriculum in “ Conservazione ed Ecologia Animale ”

VET/06 Fornire le basi per comprendere come le malattie parassitarie possano influire sulla struttura delle comunità animali

5

Biologia Marina Affine o integrativo per il curriculum in “ Conservazione ed Ecologia Animale ”

BIO/05 Fornire gli strumenti per la comprensione dei livelli di organizzazione delle comunità animali marine in un contesto ecologico

5

Crediti liberi Esame a scelta Integrazione e completamento della formazione e delle conoscenze acquisite

12

Attività stagistica Altre attività Applicazione pratica delle conoscenze acquisite

5

Preparazione tesi Prova finale

Organizzazione e svolgimento di una attività pratica in cui lo studente dimostri la padronanza delle nozioni acquisite nel corso di studi e la sua capacità di applicarle in

28

AREA PERCORSI DIDATTICI Sezione Ordinamenti Didattici

un contesto sperimentale. Esposizione del lavoro svolto.

Sulla base delle attività formative elencate dal Decreto sulla Autonomia Didattica n. 509 del 3-11-99, sono previsti i seguenti corsi (N.B. per esigenze organizzative la distribuzione dei corsi potrà subire delle variazioni):

Nell’anno accademico 2005/06 verrà attivato il solo curriculum Conservazione ed Ecologia Animale

Distribuzione dei corsi nei due anni Elenco degli insegnamenti attivati e obiettivi formativi specifici, con crediti, del Corso di Studi (in grassetto il nome dei docenti):

Laurea Specialistica in CONSERVAZIONE E BIODIVERSITA’ ANIMALE. Periodo Attività Materia Crediti Ore

PRIMO ANNO primo semestre 1,1 I° a Metodi statistici per la biologia

MAT/06 ( L. Sacerdote) 5 40

I° d ESAME a SCELTA 4 32 I° b Ecologia animale

BIO/05 BIO/07 (A.Rolando) 5 40

1,2 II° a Chimica analitica (Chim 01) (Sarzanini e Giraudi)

5 40

II° b Genetica della conservazione BIO/18 (G. Sella, M. Delpero)

5 40

II° d ESAME A SCELTA 4 32 II°

C

Zoogeografia BIO/05 (C. Palestrini)

5

40

Totale primo semestre: 33 crediti

PRIMO ANNO secondo semestre 1,3 III° a Entomologia sistematica

BIO/05(P. Passerin) 5 40

III° c Diagnostica ed epidemiologia parassitosi 5 40

AREA PERCORSI DIDATTICI Sezione Ordinamenti Didattici

VET/06 (bando esterno) III° b Biomonitoraggio

BIO/07 (F. Bona)

5 40

1,4 IV c Biologia marina BIO/05 (D. Pessani) 5 40

IV° b Metodi di campionamento e bionomia zoologica BIO/05 ( E. Balletto)

5 40

IV° b Gestione della fauna BIO/05 (A. Rolando)

5 40

IV°

c Igiene ambientale II MED/42 (R. Bono)

5 40

IV°

e

PREPARAZIONE TESI

4

100

Totale secondo semestre: 39 crediti

SECONDO ANNO primo semestre

2,1 I° f ATTIVITA' STAGISTICA 5 125 I° e PREPARAZIONE TESI 4 100 I° d ESAME a SCELTA 4 40 II° e PREPARAZIONE TESI 6 150 II° b Zoocenosi

BIO/05 (E. Balletto) 5 40

Totale primo semestre: 24 crediti

SECONDO ANNO secondo semestre

2,3 III° b Etologia applicata BIO/05 (C. Giacoma)

5 40

e PREPARAZIONE TESI 10 250

2,4 IV° b Valutazione d'impatto ambientale BIO/07(F. Bona)

5 40

IV°

e PROVA FINALE

4 100

Totale secondo semestre: 24 crediti

AREA PERCORSI DIDATTICI Sezione Ordinamenti Didattici

ESAMI A SCELTA Coleotterologia BIO/05 (E. Barbero) 4 CFU ore 32 Erpetologia BIO/05 ( E. Balletto/C. Giacoma) 4 CFU ore 32 Lepidotterologia BIO/05 ( E. Balletto) 4 CFU ore 32 Mammalogia BIO/05 ( G. Celebrano) 4 CFU ore 32 Storia del pensiero evoluzionista BIO/ 05 (P. Cervella) 4CFU ore 32 Marcatori genetici BIO/05,BIO/13 (P. Cervella) 4CFU ore 32 Filogenesi molecolare BIO/05 (M.Delpero) 4CFU ore 32 Principi di tassonomia BIO/05 ( Balletto/Meregalli) 4CFU ore 32 Analisi dei sistemi ecologici acquatici interni e costieri BIO/07 (G. Badino, D. Pessani) 4CFU ore 32 Biologia vegetale applicata all’ambiente (P. Bonfante) 4CFU ore 32 Evoluzione del comportamento BIO/05 (C. Giacoma) 4CFU ore 32 Evoluzione della comunicazione BIO/05 (S. Castellano) 4CFU ore 32 Fisiologia evolutiva BIO/09 (L. Munaron) 4CFU ore 32 Sistematica e filogenesi animale BIO/05 (D. Pessani) 4CFU ore 32 Evoluzione dei primati antropomorfi BIO/08, BIO/18

(M.P. Bigatti, M. DelPero) 4 CFU ore 32

AREA PERCORSI DIDATTICI Sezione Ordinamenti Didattici Laboratorio di equazioni differenziali nelle scienze applicate MAT/05 (A. Capietto, W. Dambrosio) 1.5 CFU ore 12 Genetica del comportamento BIO/18 (P.Messeri) 2 CFU ore 16 La scelta dei corsi complementari è estesa a tutte le attività formative previste dall’Ateneo, purchè attinenti o integrative alla formazione proposta dalla laurea specialistica in Conservazione e Biodiversità Animale e previo benestare della Commissione Didattica della laurea specialistica in Conservazione e Biodiversità Animale.