6
Lavorare per ...col dovuto rispetto per l'ozio In evidenza: Apro con opinabile ritardo il Gazzettino Santilariese e trovo subito il perentorio, nonché malizioso, intervento di Sveno Ferri sul referendum che vorrebbe annullare i provvedimenti della ministra Fornero sull’articolo 18 e il già sacconiano 8, cioè sul licenziamento agevole e l’abolizione del contratto nazionale. Troppo facile, Sveno. Da un ex sindacalista CGIL che si dichiarava di sinistra (eri di sinistracentro, in realtà, ma quella posizione basterebbe, oggi, a far drizzare i capelli in testa ai nove decimi della dirigenza PD) mi sarei aspettato qualcosa di più e di meglio che non la sbrigativa riproposta di una parola d’ordine. Tu dici che il referendum è inutile perché sull’articolo 18, grazie al PD, sarebbe stato raggiunto un buon compromesso. Ma quale, di grazia. Proprio Monti si è subito affrettato a definire il “reintegro” sul posto di lavoro una rarità, e davvero non ci vuole uno specialista per capire che la casistica di licenziamento è affidata dal governo a defatiganti orditi giudiziari da un lato, e alla più facile scorciatoia dell’indennizzo in soldi (pochi, una pezza) dall’altro. Nel loro appello i giuristi democratici sono stati chiari: « La nuova formulazione dell’art.18 dello Statuto del Lavoratori non introduce alcuna nuova causa di licenziamento, ma incide solo sul trattamento sanzionatorio dei licenziamenti illegittimi. Quelli senza giusta causa e giustificato motivo, stabilendo tetti massimi (irrisori) ai risarcimenti che vanno da 6 mesi (paradossalmente per la violazione più palese, il licenziamento privo di motivazione), fino a 24 mesi.». Quanto agli operatori sociali e sindacali, prova a interpellare la CGIL di Bologna; ha fatto un’indagine ed è già in grado di fornire le cifre del disastro che la legge Fornero sta creando coi licenziamenti nella provincia del capoluogo e, quindi, nella regione. Ma ammettendo senza concedere che il compromesso sia come tale accettabile, occorre vedere se il quadro generale risponde. Come risponde? Con l’abbandono della crisi produttiva ai meccanismi “automatici” del mercato, cioè della finanza speculativa, con la caduta dell’occupazione e la sostanziale conferma dei contratti (oltre 40!) su cui si articola il precariato, l’aumento delle tasse (perfino ai terremotati, prima che la sollevazione dei sindaci inducesse a sospenderle), il taglio dei trasferimenti agli Enti Locali con la Legge di stabiltà (quindi a servizi come scuola, sanità, assistenza, ecc) la recessione e, in aggiunta, gli “errori” compiuti da tecnici che, almeno col pallottoliere, dovrebbero dare garanzie. L’imperturbabile Fornero e il gelido Grilli hanno dato in proposito esempi clamorosi, come il coccolato Passera, al quale Berlusconi aveva affidato la soluzione privatistica dell’Alitalia e oggi si trova al punto di prima, cioè, tanto per cambiare, alla richiesta di nuovi licenziamenti. Il referendum sugli articoli 18 e 8 A PAGINA 3 di Tullio Masoni A PAGINA 5 A PAGINA 3 A PAGINA 4 A PAGINA 5 A PAGINA 4

Lavorarexsantilario 011 nov2012

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Giornalino di informazione politica, ambiente e società del paese di sant'Ilario d'Enza (RE) e del suo territorio

Citation preview

Page 1: Lavorarexsantilario 011 nov2012

SSAANNTT''IILLAARRIIOO

Nr. 11 - Novembre 201 2

Lavorare per...col dovuto rispetto per l'ozio

In evidenza:Apro con opinabile ritardo ilGazzettino Santilariese e trovosubito il perentorio, nonchémalizioso, intervento di Sveno Ferrisul referendum che vorrebbeannullare i provvedimenti dellaministra Fornero sull’articolo 18 e ilgià sacconiano 8, cioè sullicenziamento agevole e l’abolizionedel contratto nazionale.Troppo facile, Sveno. Da un ex­sindacalista CGIL che si dichiaravadi sinistra (eri di sinistra­centro, inrealtà, ma quella posizionebasterebbe, oggi, a far drizzare icapelli in testa ai nove decimi delladirigenza PD) mi sarei aspettatoqualcosa di più e di meglio che nonla sbrigativa riproposta di unaparola d’ordine.Tu dici che il referendum è inutileperché sull’articolo 18, grazie al PD,sarebbe stato raggiunto un buoncompromesso. Ma quale, di grazia.Proprio Monti si è subito affrettatoa definire il “reintegro” sul posto dilavoro una rarità, e davvero non civuole uno specialista per capire chela casistica di licenziamento èaffidata dal governo a defatigantiorditi giudiziari da un lato, e allapiù facile scorciatoiadell’indennizzo in soldi (pochi, unapezza) dall’altro. Nel loro appello igiuristi democratici sono statichiari: « La nuova formulazionedell’art.18 dello Statuto delLavoratori non introduce alcunanuova causa di licenziamento, maincide solo sul trattamentosanzionatorio dei licenziamentiillegittimi. Quelli senza giusta causae giustificato motivo, stabilendotetti massimi (irrisori) airisarcimenti che vanno da 6 mesi

(paradossalmente per la violazionepiù palese, il licenziamento privo dimotivazione), fino a 24 mesi.».Quanto agli operatori sociali esindacali, prova a interpellare laCGIL di Bologna; ha fattoun’indagine ed è già in grado difornire le cifre del disastro che lalegge Fornero sta creando coilicenziamenti nella provincia delcapoluogo e, quindi, nella regione.Ma ammettendo senza concedereche il compromesso sia come taleaccettabile, occorre vedere se ilquadro generale risponde. Comerisponde? Con l’abbandono dellacrisi produttiva ai meccanismi“automatici” del mercato, cioè dellafinanza speculativa, con la caduta

dell’occupazione e la sostanzialeconferma dei contratti (oltre 40!)su cui si articola il precariato,l’aumento delle tasse (perfino aiterremotati, prima che lasollevazione dei sindaci inducesse asospenderle), il taglio deitrasferimenti agli Enti Locali con laLegge di stabiltà (quindi a servizicome scuola, sanità, assistenza, ecc)la recessione e, in aggiunta, gli“errori” compiuti da tecnici che,

almeno col pallottoliere, dovrebberodare garanzie. L’imperturbabileFornero e il gelido Grilli hanno datoin proposito esempi clamorosi, comeil coccolato Passera, al qualeBerlusconi aveva affidato lasoluzione privatistica dell’Alitalia eoggi si trova al punto di prima, cioè,tanto per cambiare, alla richiesta dinuovi licenziamenti.

Cant'I lario

Il referendum sugli articoli 18 e 8

A PAGINA 3

di Tullio Masoni

Persone, fiducia ed

entusiasmoA PAGINA 5

C'era una volta i l

benessereA PAGINA 3

I l referendum sugli articol i

1 8 e 8

Gratta l 'intonaco

A PAGINA 4La farmacia comunale

Tecnici

A PAGINA 5

A PAGINA 4

Segue a pag. 2

Page 2: Lavorarexsantilario 011 nov2012

Lavorare per Sant'IlarioPag. 2

Zapping.Col sollievo di qualcuno e lapreoccupazione di altri ilPresidente del Consiglio MarioMonti è scomparso dal video perun giorno intero. Facendozapping lo si incontravacontinuamente; poi,all’improvviso, e ripeto per tuttoun giorno, non si è visto. Cheabbia deciso – si chiedevano itelespettatori ‐ di mantenere lapromessa di sobrietà mediaticafatta nei giornidell’insediamento?

Forum.Il Forum di Sant’Ilario d’Enza hariaperto i battenti e i gestorihanno distribuito un belprogramma di cinema e di teatro.Il comunicato annesso informache un santilarirese emigrato inAmerica e diventato miliardarioacquisterebbe l’immobile, loristrutturerebbe mettendolo anorma e ricavando due sale, poilo renderebbe al Comunerinunciando a qualunquecompenso, sia esso in denaro, inedifici o terreni. Gli atti ufficiali,col programma dettagliato deilavori e delle date, sono attesi daun giorno all’altro.

Piazze.Le due piazze collegate diSant’Ilario: piazza dellaRepubblica e Piazza IV novembresono diventate pedonali el’Amministrazione ha presosolenne impegno diregolamentare i rumori inoccasione delle fiere, delmercato e di ogni altramanifestazione pubblica. Lanovità si deve all’improvvisoconsenso della Parrocchia chefino a oggi, per usufruire dellepiazze come parcheggio per ifedeli, si era fieramente oppostaa ogni modifica.

Valga, per rimanere ancora unmomento nel merito, ricordare leposizioni che sui referendum art.18e 8 hanno preso personaggi noti perla loro moderazione come gli ex­segretari della CGIL Cofferati edEpifani: il primo è favorevole e ilsecondo contrario per motivi diopportunità politica; entrambi,tuttavia, considerano «la misura delgoverno un arretramentointollerabile sul terreno dei dirittidei lavoratori». Alla faccia del buoncompromesso.Tu aggiungi poi che il mezzo delreferendum non è il migliore perrisolvere questioni complesse comequelle di cui si parla. Hai ragione,anch’io sono sempre stato contrarioai “bagni svizzeri” dei radicali. Quiperò la cosa è diversa. In primoluogo il referendum interviene sulrispetto di un valore costituzionalee sociale irrinunciabile, in secondoluogo si è imposto per la rescissioneda parte dei partiti progressisti(come il PD vorrebbe essere) di ognirapporto politicamente creativo eresponsabile col sindacato. E’ unasituazione che, purtroppo, dura daanni; i partiti vivono il sindacatocome qualcosa di sempre piùestraneo salvo lamentare, inomaggio a una flessibilità meschinae obbligata dall’esterno, cheostacola crescita e amministrazione“mettendosi di traverso”.In nome di un liberismo accettatocon crescente entusiasmo dai più(mi riferisco agli apparati dipartito), e “obtorto collo” da pochiminoritari, ogni progetto di ampiorespiro e giustizia sociale (vediamoche razza di pasticcio è la cosiddettaequità) viene rinunciato. Tuttoconverge sul governo Monti e un“Cresci Italia” che secondo StefanoRodotà – intervenuto al convegnoFiom del 9 giugno a Roma ­ siconnette al decreto Berlusconi nellasvalutazione dell’art. 41 dellaCostituzione: «In quei decreti –rileva il giurista – l’art.41 vieneriscritto dicendo che il valore base èquello della competizione, dellaconcorrenza, capovolgendocompletamente il senso di un testo

in cui si dice che l’iniziativaeconomica privata è libera, ma sisottolinea che non può svolgersi incontrasto con sicurezza, libertà,dignità umana.».Il referendum, allora, diventa unaoccasione di pronunciamentodemocratico e di difesa per ilavoratori: in parte concreta, inparte simbolica, ma sempreorientata a estendere i diritti inveceche restringerli e liquidarli.Ci sarebbe, infine, da commentarela malizia con la quale il tuoarticolo, alludendo a strumentalitàelettorali, si conclude: preferiscodefinirla speciosa e, nel dettaglio,lasciar perdere.

P.S.1: Nel tuo pezzo c’è un lapsus,parli del PD di Bersani. Non è certola miglior cosa identificare ilsegretario (reggente a fatica) contutto il partito. Sono del PD ancheVeltroni, Renzi, Letta (vice e più adestra di tutti), D’Alema, laMelandri, Fioroni, la Serracchiani,Marini…

P.S.2: Se le cose affermate dallaCantone e da Landini al FuoriOrario poco tempo fa riportanoindietro il dibattito di trent’anni,come tu sembra abbia sostenuto inquel frangente, l’alternativa di co­gestione che tanto ti appassionaequivale, nel quadro italiano, alleposizioni della destra Cisl negli anni’70. Scalia, per capirci.

Notizie false Segue dalla prima. . .

???LEGHINO ILMESCHINO

Page 3: Lavorarexsantilario 011 nov2012

Pag. 3

C'era una volta una città i cuiabitanti andavano a lavorare inautomobile.Ogni giorno imbottigliati neltraffico, ciascuno solo nella propriaauto a cinque posti; tanto vicine traloro quanto isolati e diffidenti l'unocon l'altro i conducenti.Uno di questi, arrivato in ufficio giàdi malumore ancora prima diiniziare, si lamentò con un collega:“Odio guidare la macchina ma miserve per venire a lavoro”.Il collega continuò: “E io odiovenire a lavoro ma mi servono isoldi per pagare la macchina”.“Idem!!” esclamarono insieme, poi

si guardarono negli occhi:“...............”, ed un mezzo sorriso:“Maledettissima economia! Emaledetto sviluppo economico!!”.

Sant’Ilario non è che la periferia diuna periferia e la cultura nonpossiamo più permettercela.Qui più che altro cantiamo perchésiamo tutti contenti.Così di un cinema non sappiamoche farcene e passiamo, da ungiorno all’altro, da un complesso da400 posti a niente.Il cinema Forum recentementeaveva sostituito il lupo nelleminacce delle mamme, che al figliodisobbediente dicevano: "Guardache ti porto al Forum a vedere un

film da solo in quella sala grande ebuia!!". Il bambino subitodiventava mansueto ma èintervenuto telefono azzurro.L’amministrazione Comunale,sempre attenta ai bisogni dellapersona, sa bene che un film non èsufficiente a soddisfare i bisogni diuna cittadinanza così esigente, e hapredisposto un piano lucido earticolato di rilancio delleiniziative culturali del paese.Lo riportiamo qui integralmente:%..?ì^^) , , ,£$3.£.3­­­#.$$=……..?????!

Riconversioni.Il general manager della FiatSergio Marchionne si è offerto diriconvertire in alianti ibombardieri F‐35 che il governoaveva deciso di acquistare.Siccome avanzerebbero moltisoldi, Marchionne li renderebbeallo stato perché siano impiegatiin investimenti pubblici, servizisociali, e avvio di un programmache operi per la messa insicurezza del territorio e ilrisanamento. Da quando si èsparsa la notizia il ministro alladifesa, l'ammiraglio Di Paola, si èchiuso in casa e non vuole parlarecon nessuno.

Primarie.Sull’ultimo GazzettinoSantilariese il segretario localedel PD Fabrizio Ferri hapresentato le “Primarie delCentrosinistra”. Come il piùelementare criterio didemocrazia vuole la copertinadel periodico riporta (dentroaureole, lenti di ingrandimento obolle di sapone, non è chiaro) ivolti dei cinque concorrenti:Bersani, Puppato, Renzi, Tabaccie Vendola.

Contraddizioni moderneC'era una volta il benessere

ECONOM IA

di Tommaso Barbieri

CULTURA

Prospettive culturaliNotizie false

di Felice Contento

Cant'Ilario

"...non è lieve il difetto di un indicedi benessere collettivo che, come ilPIL, trascura la qualità dell'aria cherespiriamo e quella del tempo che

viviamo, che è incapace diriconoscere il senso di una giornata

di sole o il valore dell'ozio,insensibile tanto al fascino di un

panorama quanto al piacere di unpasto ben cucinato. Sono questi,dicevamo, i limiti impliciti dello

strumento."(Pierangelo Dacrema)

Pubbicazione a cura del gruppo consiliare e lista civicaLAVORARE PER SANT'ILARIO di Sant'Ilario d'Enza (RE)

Redazione:[email protected]

Grafica e Editing in proprio con software libero: SCRIBUS Open SourceStampato in proprio

Chiuso in Redazione il 23/11/2012

Rottamazione, rottamare. Unaparola orribile in sé, promossa asuo tempo dal governo Prodi peraiutare l’industria automobilistica(adesso Marchionne rottama ilavoratori) e ripresa da Renzi che laintende come sinonimo diringiovanimento del PD. Ossia: farea pezzi. Dietro l’esuberanzagoliardica qualche volta si celanotensioni brutali. In questo caso,siccome Renzi è il sindaco diFirenze, la brutalità si abbattecontro la lingua di cui la sua cittàrivendica giustamente laprimogenitura.(W.F.)

PARLAR MALE...

Tempo fa equivaleva a turpiloquio.

Qui, e oggi, vorrei riferirmi a certe

espressioni di uso comune, e di

malcelata ideologia

Page 4: Lavorarexsantilario 011 nov2012

Lavorare per Sant'IlarioPag. 4

La mania del gioco, si sa, staprendendo piede anche nelle nostrecampagne e l’AmministrazioneComunale, sempre attenta ai bisognidella persona, approfittando dellaristrutturazione della FarmaciaComunale, ha ritenuto di inserirenel progetto un divertentepassatempo per i clienti in attesa.Ha consigliato l’impresa edile di

chiudere un occhio su alcune partidi intonaco che si stavanosbriciolando, perché potesseroessere lo spunto per un nuovo grattae vinci.I premi in palio, a dire il vero, sonoveramente appetibili di questitempi.Se sotto la calce trovate un triangoloisoscele, un quadratino o qualsiasialtro poligono regolare, potrestevincere due tappi per le orecchie,

pratici per rimanere indifferenti atutte le proposte della giunta sull’exVilla Valter, o un paio di occhiali dasole (molto scuri) utilissimi se nonvolete farvi riconoscere quandovoterete alle prossime primarie.Chi invece, fortunato lui, trova unvecchio simbolo del PCI, avrà inregalo una molletta con la qualetapparsi il naso prima di votare alleprossime elezioni.

La nostra Lista considera laFarmacia Comunale un benedell’intera collettività e un esempiovirtuoso di come la gestione direttadi un servizio possa non solomigliorare la qualità dell’offerta, maanche essere fonte di guadagno perl’Amministrazione.Questa è l’impostazione politica chenoi vorremmo venisse estesa a moltialtri servizi e beni comuni.Il rinnovo della Farmacia è statoaccolto dalla cittadinanza in modopositivo. Per maggiore conoscenza

riportiamo di seguito le spesesostenute.

Delibere di Giunta n° 113 del27/10/2011 e n°43 del 10/05/2012:approvazione del costo dellaristrutturazione in Euro 235960,00(lavori di ristrutturazione + arredi).In data 16/07/2012 emissione delladetermina n° 310, che prevede uncosto aggiuntivo di Euro 34624,27per la rimozione del graffiatoplastico della facciata su via Libertà,la sostituzione delle finestre e altri

lavori sulla stessa facciataIn data 08/08/2012 emissione delladetermina n° 357, che prevede uncosto aggiuntivo di Euro 16336,09per la rimozione dell’intonaco sottoil graffiato plastico, non previsto ilmese precedente.

Angela Montanari,consigliere Lavorare per Sant'Ilario

FARMAC IA

di Si.Sal.

FARMAC IA

La farmacia comunale

Gratta l'intonaco

29 Novembre A cena con... TRA DEMONIO ESANTITA', con Mario Di Carlo Circolo ArciFuori Orario,TanetoPERSONE, FIDUCIA ED ENTUSIASMO- la lista civica Lavorare per Sant'Ilarioincontra cittadini e sostenitori

Circolo ArciFuori Orario,TanetoDALL'UNIONE DEI COMUNI ALLAFUSIONE DEI COMUNI:L'ESPERIENZA DELLAVALSAMOGGIA.Ospite: Daniele Ruscigno, sindaco diMonteveglio (Bo).

1 Dicembre,ore 16:00

Centro culturaleMavarta,Sant'Ilariod'Enza5 Dicembre A cena con... TRA DEMONIO ESANTITA', con Mario Riccio e MinaWelby6 Dicembre,ore 21:00

Sala Consigliare,Municipio diPraticello diGattatico

AGENDA EVENTI SALVA IL TAPPO DISUGHEROLa cooperativa socialeARTIMESTIERI promuove laraccolta di tappi di sughero per poitrasformarli in granulare, ottimoisolante naturale da impiegarenell'edilizia. Promuovere la raccoltadei tappi di sughero riveste unavalenza culturale ed educativa,offrendo lo spunto per discutere diisolamento termico e di risparmioenergetico nelle case.

Il punto di raccolta per S.Ilario èpresso:Piadineria La Siesta di ReggianiMarilenaVia Matteotti 11 ­ S.Ilario d'EnzaTutti i giorni; ore 12­14 e 17:30­20:30

Page 5: Lavorarexsantilario 011 nov2012

Pag. 5

Persone, fiducia edentusiasmo.Sono queste le tre parole chiave che,come lista, abbiamo scelto per dareil titolo all'incontro pubblicoprogrammato per sabato 1 dicembreal centro culturale Mavarta dalle ore16, aperto a cittadini e sostenitori.Questo incontro sarà l'occasione perfare il punto della situazioneaggiornando i cittadini, e coloro checi hanno sostenuto, sull'attivitàfinora svolta ma non solo. Vuoleessere un momento dicoinvolgimento e di confrontoperché siamo convinti che la politica

trovi forza quando le personevengono ascoltate e le loro ideeaccolte; specialmente in questi buianni di politica autoreferenziale elontana da esse. La politica che noiintendiamo è quella che perdelineare il futuro dà forza estrumenti alle persone, anzichélasciarli alla finanza e allaspeculazione o in balìa di interessi dibottega ed eventuali tornacontipersonali.La nostra soluzione sta nel riporrefiducia nei cittadini che si attivano esi organizzano in politica; stanell'alimentare l'entusiasmo, nostroe loro. La vostra soluzione, qual è?Venite a dircela.

La fusione fa la forza.Forzando il noto adagio, vi segnaloun'altra serata di dibattito eapprofondimento.Con la collaborazione degli amici diSinistra Gattatico, è statoorganizzato l'incontro pubblico"Dall'unione edi comuni allafusione dei comuni: l'esperienzadella Valsamoggia" con ospiteDaniele Ruscigno, sindaco diMonteveglio (comune dellaValsamoggia).L'incontro avrà luogo giovedì 6dicembre presso la Sala Consigliaredel municipio di Praticello, dalle ore21:00.

Ma la vedete, Elsa Fornero allatribuna? Sulle prime fa pensare auna professoressa di scuolasuperiore, poi ci si accorge che lostile è piuttosto quello di unasignora benestante che dà istruzionialla domestica. L’uso dei luoghicomuni spacciati per consigli aigiovani è il suo forte, come pure leinevitabili smentite: dalla Corte deiConti, dall’Inps e dalla realtàcorrente.Tralascio di tornare ai suoi esordilacrimosi, e so di farle un favoreperché al sussiego di categoria tienecome al massimo dei doveri, mavoglio osservare che non semprerinuncia alle emozioni; se c’è unatelecamera o un fotografo in giro,eccola sbracciarsi, salutare,sorridere come fosse a unmatrimonio (magari quello diPassera celebrato sfarzosamente aCernobbio), eccola rifarsi il truccosullo sfondo azzurro del lago eammiccare. Ricorda, pur seattempata, una diva del muto.E lo vedete, Monti, quando sollevaappena la parte destra del labbroscoprendo la fatale fessura? Sì,

fatale, perché in quel momento ilcompassato professore fa aleggiareun sospetto di Transilvania.Questi e altri sono i nostri garantipresso gli affini europei. Parlanosolo di soldi, magari virtuali, o diun’equità tanto misteriosa da farpensare si riferiscano ai cavalliinvece che alla sopravvivenza dellepersone.Tecnici. Da quando sono al governola parola vale solo in un senso,quello dell’economia e della finanza.Non ce ne sono altri: fisici, chimici,geologi, ingegneri e tanti altri,devono stare sempre un bel po’ sottoloro che, ahinoi, rappresentano lapiù fallace e volubile delle “scienze”.Però c’è Napolitano, ammoniscequalcuno, lui li ha battezzati e liprotegge. Certo che c’è, con tuttol’armamentario della vecchia destraamendoliana: prima a sposare ognitendenza liberale (non liberal,beninteso), ultima (Cossutta aparte) a denunciare la dittaturaburocratico militare dell’Urss. Eprima ad apprezzare Craxi controBerlinguer (ma in sordina, da ufficioe telefono a ufficio e telefono),facendo appena in tempo a scansarsiquando le inchieste sulla corruzione

hanno fatto crollare il castello delpoi “esule” in Tunisia.Tecnici e tardo amendoliani, nonchéereditieri della DC come EnricoLetta.Una vecchia e bella descrizione diGiorgio Ruffolo torna utile perriconoscerli, e fissare il tipo:«Freddo, ossessivamente statistico,sommerso dalle formulematematiche, tutto concentratonello studio dei grandi feticcidell’economia politica: la stabilitàmonetaria, il costo del denaro, ilpareggio della bilancia deipagamenti, il contenimentodell’inflazione, lo sviluppo intesocome puro volume di affari, diproduzione industriale e di scambicon l’estero, al di là dei riflessi chequesto sviluppo può avere o nonavere con il corpo vivo dellasocietà.»Potete obiettare che Napolitano,come è accaduto quando pontificavasulla recente guerra in Libia,qualche passione la lasciatrasparire… Sì, ed è anche peggio.

di Tumeo

POL I T I CA

POL I T I CA

Persone, fiducia ed entusiasmo. E... La fusione fa la forza.

Tecnici.

di Enrico Maccieri

Page 6: Lavorarexsantilario 011 nov2012

se ci vuoi contattare per commenti, informazioni, segnalazioni o per richiedere numeri arretrati scrivi a:redazione. lps@gmail. com

La cassa d'espansione sul fiumeEnza, in prossimità di S.Ilario,costruita molti anni fa e pagataprofumatamente, doveva servire alaminare la piena del fiume perevitare allagamenti nei comunidella bassa reggiana e parmense, inspecial modo Sorbolo e Brescello.Anche quest'anno, come gli anni

scorsi, in novembre la piena èarrivata e come gli anni scorsi lacassa d'espansione non hafunzionato, tanto è vero che il pontedi Sorbolo è stato chiuso perqualche giorno.Cosa impedisce il suofunzionamento? Cosa impedisce lamessa a regime di un'operafondamentale per la prevenzionedalle alluvioni? Ci viene da pensareche ci sia un vizio di origine nella

sua progettazione, prima, erealizzazione, poi: la commistionedi grandi interessi economici ascapito del bene comune. Dopoanni, tutto ciò si presenta comeun'enorme pacco eseguito a nostrespese, seguito da un contropaccottoche si alimenta con le calamitànaturali.Come disse Pasolini, conosciamo iresponsabili, ma non abbiamo leprove.

Il rispetto delle regole: la stellapolare della maggioranza inconsiglio comunale, la declinazionedella sostanza dell'agire politico. Maquesta maggioranza da una partepredica il rispetto delle regole,dall'altra è la prima, quando tiratain ballo, a non rispettarle. Un casosu tutti: nel regolamento comunaleè scritto che si deve dare rispostascritta entro 30 giorni alleinterrogazioni dei consigliericomunali, che il materiale per ladiscussione in consiglio comunale

deve essere consegnato in tempistabiliti, eccetera. Queste regole nonvalgono, o valgono meno?Addirittura una nostrainterrogazione, presentata sulproblema dei motori accesi dei busal capolinea in piazzale Marzabotto,trova risposta sulle pagine delGazzettino Santilariese. Ci viene ilsospetto che sia una maggioranza diventriloqui.

Post Scriptum.Mentre chiudiamo il numero inredazione, 54 giorni dopo, arriva larisposta all'interrogazione. Si cita il

commento: "Buongiorno, con lapresente Le trasmetto la rispostaalla Sua interrogazione del29.09.2012, predisposta in data29.10.2012, ma non trasmessa pertempo, a seguito di disguido tra gliuffici competenti."Ah!Sorgono spontanee tre domande.Come mai al GazzettinoSantilariese è giunta comunquerisposta? Chi gliel'ha girata? Masoprattutto... Perché, alle evidenzedei fatti, prima al giornale di partitoe poi a un consigliere diminoranza?

Ventriloqui

Conosciamo i responsabili,ma non ne abbiamo le prove

Quando la giunta non ha rinnovatola convenzione con la Coop.Ottoemezzo, che gestiva il cinemaForum, e che di fatto ha portato allanon apertura della sala se non perqualche serata fino al 31 gennaio2013, aveva scritto che entro il 31

agosto 2012 gli uffici prepostiavrebbero dovuto elaborare ilbando per la ristrutturazione e lagestione del cinema­teatro oltre cheindividuare le proprietà da alienarein favore del soggetto attuatore.Qualcuno ha visto questo bando?Quali proprietà si vuole alienare?Come sarà la ristrutturazione?

L'assessore competente sa qualcosain merito?Tutta la vicenda ha dell'incredibilese pensiamo alla storia dellastruttura e al suo significatoculturale per il paese.Probabilmente l'assessore non sache pesci pigliare. O meglio, uno losa prendere: lo sgombro.

Forum nell'acqua

Facciamoci del male...Dopo la monetizzazione deiparcheggi, lo scomputo di partedegli oneri di urbanizzazione, ledoppie perizie sul valoredell'immobile posto all'asta, daground zero prende formal'immobile. Dai disegni progettuali

sembra che sia costituto da unedificio lungo e stretto, di quattropiani, con un parcheggio posto alprimo piano e un supermercato alpiano terra, il quale usufruirà deiparcheggi pubblici del centrosportivo.Vorremmo avanzare una modestaproposta che potrebbe fungere da

cerniera tra l'edificato el'edificando, considerato che questoarticolo manca nel disegno finale:la realizzazione di una bellarotatoria, meglio due, magari treper migliorare la viabilità di accessoe la sicurezza. "Sono troppe, forse"(cit. ass. Roncada e Colli).Ovviamente... Scherziamo.

Ancora su Villa Valter

CONTATTI

Pungoli politici, a cura di Carlino DoglioSCHEGGE