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NOTIZIARIO MINO MACCARI PRESIDENTE DELLA QUINTA SEZIONE DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELL' EDUCAZIONE, DELLE SCIENZE E DELLE ARTI. Il camerata Mino Maccari, combattente della grande guerra, squadrista, pittore, professore nella R. Accademia di Belle Arti di Roma, re- dattore del Popolo d'Italia, direttore del perio - dico Il Selvaggio, è · stato nominato Presidente della Quinta Sezione del Consiglio Nazionale delle Scienze e delle Arti, in sostituzione di Ugo Ojetti chi a mato a presiedére il Vittoriale degli Italiani . NOTIZIARIO MUSICALE. BARI. - La stagione di concerti Qell'anno XIX, orga- Iuzzata dal Liceo Musicale Pareggiato "Piccinni », è uffi- cialmente annunciata. II giorno 7 dicembre prossimo avrà luogo il concerto orchestrale e vocale di inaugurazione, cui verrà dato il carattere di commemorazione verdiana . In questa manif estazione verranno eseguite musiche per orchestra, coro. soli per canto, sotto Iii direzione del M.o · Pasquale La Rotella Direttore del Liceo Musicale " Piccinni ». La importante stagione - V dell'attività propagandi- stica musicale del Liceo " Piccinni », continua così ad of- frire alla popolazione del capoluogo di Puglia la possi- bilità di assistere ad alte manifestazioni d'arte nel campo dei concerti, le quali manifestazioni hanno ormai creato nella cidà un ambiente di amatori e cultori di Musica che da quest' anno si costituisce in Società di Concerti sotto il nome del grande musicista barese Niccolò Piccinni. È annunciata poi, ad iniziativa di questo Dopolavoro Provinciale, la consueta stagione lirica di carnevale, che si svolgerà nel Teatro "Petruzzelli ». Verranno eseguite le seguenti opere: Boito, Mefislofele; Verdi, Traviata, For- za del des tino, Aida, Ballo in maschera; Puccini, Tosca, Madama Cilèa, Adriana Lecouvreur; Donizetti, Lucia di Lamermoor ; Montemezzi, Amore dei Ire re. P.L.R. LA STAGIONE D'OPERA AL TEATRO COMUNALE DI Bo- LOGNA. - Con una sontuosa esecuzione dell'opera Olello, si è inaugurata la sera del 4 novembre, annuale della Vit- toria, la grande stagione lirica del Teatro Comunale di Bologna. Questa esecuzione dell'Otello ha costituito l'inizio delle celebrazioni verdiane, che, nel COrso dell'anno XIX, si susseguiranno in tutti i principali teatri d'Italia. Seconda opera della stagione è stata Palla De' Mozzi, del M.o ·Gino Marinuzzi, nuova per Bologna . L'opera comunque ha avuto buon successo e per le sue virtù intrinseche, e anche p er la magnifica inscena- tura dello spettacolo . II centro della stagione è stato costituito da una sma- gliante esecuzione del Trovatore di Verdi, diretta mira- bilmente dal M.o Marinuzzi e cantata con profusione di voce e di virtù canore da artisti eccellenti quali Benia- mino Gigli, la Cigna , la Stignani, Tagliabue e Tajo. II successo è stato clamoroso , ed il pubblico ha avuto come la rivelazione di una nuova opera, tanto l'esecuzione , per virtù del direttore e degli interpreti, ha ricondotto ad un autentico stile verdi ano il capolavoro, purtroppo tante volte deformato nelle riproduzioni effettistiche che so- gliono darsi nei teatri ,secondari. Le esecuzioni delle Nozze di Figaro di Mozart e del Sigfrido di Wagner, hanno costituito un notevole apporto a quella attività di scambio della produzione artistica e culturale italo-tedesca, che, anche nel campo del teatro , contribuirà ottimamente al propagarsi e al diffondersi della reciproca conoscenza delle opere e degli artisti fra le due Nazioni alleate ed amiche. Per quanto riguarda le Nozze di Figaro, l'esecuzione , assolutamente perfetta che, sotto la direzione del M.o Al- berto Erede, ne hanno dato la Favcro, la Pederzini e la Gatti, il Biasini, Tornei e Del Signore, è riuscita tanto più opportuna, in quanto la squisita e deliziosa opera mozartiana non era mai stata rappresentata a Bologna. Del Sigfrido si è avuta una edizione di lusso, con un complesso di esecutori tedeschi , scelti fra i più celebrati interpreti dell'opera vagneriana quali il tenore Lorenz protagonista, la signora Leider, CarI Walter un Mime insuperabile, Paul Schoffier e Widemann. Direttore il M. ° KarI Elmendorff. Con una vibrante edizione La Fanciulla del Wesl, diretta con geniale estro dal M.o Franco Capuana, ed eseguita mirabilmente da quella imparéggiabile cantante ed attrice che è Franca Somigli , dal tenore Lugo e dal baritono Biasini, si è completato il corso degli spettacoli, che, per la scelta del repertorio, per l'eccellenza dei diret- tori e degli interpreti, per la cura organizzativa con cui sono state allestite tutte le opere, ha iniziato nel migliore dei modi al Teatro Comunale di Bologna l'attività dei grandi teatri lirici italiani nell'anno XIX. Bologna tende a riprendere la sua posizione di grande centro culturale ed artistico, anche per quanto riguarda l'arte musicale, rinnovando una tradizione che già le ha dato una meritata fama in tutto il mondo. r. « . BOLZANO. - L'avvenimento musicale più interessante di questi ultimi t empi, è stata la Rassegna di Musiche Contemporanee delle Tre Venezie che ha chiamato in Alto Adige alcuni dei più bei nomi delle città venete, da Venezia a Udine, da Trieste a Verona, a Treviso, a Vicenza. Organizzata dal Sindacato Provinciale Musicisti , la Rassegna si è conclusa in due concerti: uno orchestrale, l'altro da camera, che sono stati coronati dal più schietto successo. N el programma di musiche orchestrali ha trovato · posto, a significato di mostra retrospettiva, un concerto per archi del più grande musicista trentino del passato , Francesco Antonio Bonporti, che vissuto nel primo Set- tecento aveva avuto finora in sorte la ingenerosa com- pl eta dimenticanza dei posteri. La squisita eleganza strutturale del primo tempo, la mirabile espressione dell' adagio recitativo, affidato al vio- lino solo, la cui voce sorge per incanto sullo sfondo tre- pido e soffuso dell' orchestra, il vigore baldanzoso del finale che ha già in la incisività e il taglio di uno dei futuri " concerti branderburghesi » di Bach, sono altrettanti pregi che fanno di questa composizione un autentico capolavoro. Dopo questo sguardo retrospettivo il concerto segui- tava nella presentazione di composizioni contemporanee. Aladar J anes, figurava con una pagina orchestrale del ti- tolo Impressione alpestre: un succedersi di impressioni nascenti da un stato lirico. Il pezzo rivela un ©Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo -Bollettino d'Arte

Le Arti 1940-41 - Bollettino d'Arte · 2015. 3. 26. · virtù del direttore e degli interpreti, ha ricondotto ad un autentico stile verdi ano il capolavoro, purtroppo ... Angelo

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NOTIZIARIO

MINO MACCARI PRESIDENTE DELLA QUINTA SEZIONE DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELL' EDUCAZIONE, DELLE SCIENZE E DELLE ARTI.

Il camerata Mino Maccari, combattente della grande guerra, squadrista, pittore, professore nella R. Accademia di Belle Arti di Roma, re­dattore del Popolo d'Italia, direttore del perio­dico Il Selvaggio, è ·stato nominato Presidente della Quinta Sezione del Consiglio Nazionale delle Scienze e delle Arti, in sostituzione di Ugo Ojetti chiamato a presiedére il Vittoriale degli Italiani.

NOTIZIARIO MUSICALE.

BARI. - La stagione di concerti Qell'anno XIX, orga­Iuzzata dal Liceo Musicale Pareggiato "Piccinni », è uffi­cialmente annunciata. II giorno 7 dicembre prossimo avrà luogo il concerto orchestrale e vocale di inaugurazione, cui verrà dato il carattere di commemorazione verdiana . In questa manifestazione verranno eseguite musiche per orchestra, coro. soli per canto, sotto Iii direzione del M.o · Pasquale La Rotella Direttore del Liceo Musicale " Piccinni ».

La importante stagione - V dell'attività propagandi­stica musicale d el Liceo " Piccinni », continua così ad of­frire alla popolazione del capoluogo di Puglia la possi­bilità di assistere ad alte manifestazioni d'arte nel campo dei concerti, le quali manifestazioni hanno ormai creato nella cidà un ambiente di amatori e cultori di Musica che da quest' anno si costituisce in Società di Concerti sotto il nome del grande musicista barese Niccolò Piccinni.

• È annunciata poi, ad iniziativa di questo Dopolavoro Provinciale, la consueta stagione lirica di carnevale, che si svolgerà nel Teatro "Petruzzelli ». Verranno eseguite le seguenti opere: Boito, Mefislofele; Verdi, Traviata, For­za del destino, Aida, Ballo in maschera; Puccini, Tosca, Madama Butte~fly; Cilèa, Adriana Lecouvreur; Donizetti, Lucia di Lamermoor ; Montemezzi, Amore dei Ire re.

P.L.R.

LA STAGIONE D'OPERA AL TEATRO COMUNALE DI Bo­LOGNA. - Con una sontuosa esecuzione dell'opera Olello, si è inaugurata la sera del 4 novembre, annuale della Vit­toria, la grande stagione lirica del Teatro Comunale di Bologna.

Questa esecuzione dell'Otello ha costituito l'inizio delle celebrazioni verdiane, che, nel COrso dell'anno XIX, si susseguiranno in tutti i principali teatri d'Italia.

Seconda opera della stagione è stata Palla De' Mozzi, del M.o ·Gino Marinuzzi, nuova per Bologna.

L'opera comunque ha avuto buon successo e per le sue virtù intrinseche, e anche p er la magnifica inscena­tura dello spettacolo.

II centro della stagione è stato costituito da una sma­gliante esecuzione del Trovatore di Verdi, diretta mira­bilmente dal M.o Marinuzzi e cantata con profusione di voce e di virtù canore da artisti eccellenti quali Benia­mino Gigli, la Cigna, la Stignani, Tagliabue e Tajo. II successo è stato clamoroso, ed il pubblico ha avuto come la rivelazione di una nuova opera, tanto l'esecuzione, per

virtù del direttore e degli interpreti, ha ricondotto ad un autentico stile verdi ano il capolavoro, purtroppo tante volte deformato nelle riproduzioni effettistiche che so­gliono darsi nei teatri ,secondari.

Le esecuzioni delle Nozze di Figaro di Mozart e del Sigfrido di Wagner, hanno costituito un notevole apporto a quella attività di scambio della produzione artistica e culturale italo-tedesca, che, anche nel campo del teatro, contribuirà ottimamente al propagarsi e al diffondersi della reciproca conoscenza delle opere e degli artisti fra le due Nazioni alleate ed amiche.

Per quanto riguarda le Nozze di Figaro, l'esecuzione, assolutamente perfetta che, sotto la direzione del M.o Al­berto Erede, ne hanno dato la Favcro, la Pederzini e la Gatti, il Biasini, Tornei e Del Signore, è riuscita tanto più opportuna, in quanto la squisita e deliziosa opera mozartiana non era mai stata rappresentata a Bologna.

Del Sigfrido si è avuta una edizione di lusso, con un complesso di esecutori tedeschi , scelti fra i più celebrati interpreti dell'opera vagneriana quali il tenore Lorenz protagonista, la signora Leider, CarI Walter un Mime insuperabile, Paul Schoffier e Widemann. Direttore il M. ° KarI Elmendorff.

Con una vibrante edizione (~e La Fanciulla del Wesl, diretta con geniale estro dal M.o Franco Capuana, ed eseguita mirabilmente da quella imparéggiabile cantante ed attrice che è Franca Somigli, dal tenore Lugo e dal baritono Biasini, si è completato il corso degli spettacoli, che, per la scelta del repertorio, per l'eccellenza dei diret­tori e degli interpreti, per la cura organizzativa con cui sono state allestite tutte le opere, ha iniziato nel migliore dei modi al Teatro Comunale di Bologna l'attività dei grandi teatri lirici italiani nell'anno XIX.

Bologna tende a riprendere la sua posizione di grande centro culturale ed artistico, anche per quanto riguarda l'arte musicale, rinnovando una tradizione che già le ha dato una meritata fama in tutto il mondo.

r. « .

BOLZANO. - L'avvenimento musicale più interessante di questi ultimi t empi, è stata la Rassegna di Musiche Contemporanee delle Tre Venezie che ha chiamato in Alto Adige alcuni dei più bei nomi delle città venete, da Venezia a Udine, da Trieste a Verona, a Treviso, a Vicenza. Organizzata dal Sindacato Provinciale Musicisti, la Rassegna si è conclusa in due concerti: uno orchestrale, l'altro da camera, che sono stati coronati dal più schietto successo.

N el programma di musiche orchestrali ha trovato· posto, a significato di mostra retrospettiva, un concerto per archi del più grande musicista trentino del passato , Francesco Antonio Bonporti, che vissuto nel primo Set­tecento aveva avuto finora in sorte la ingenerosa com­pleta dimenticanza dei posteri.

La squisita eleganza strutturale del primo tempo, la mirabile espressione dell' adagio recitativo, affidato al vio­lino solo, la cui voce sorge per incanto sullo sfondo tre­pido e soffuso dell' orchestra, il vigore baldanzoso del finale che ha già in sè la incisività e il taglio di uno dei futuri " concerti branderburghesi » di Bach, sono altrettanti pregi che fanno di questa composizione un autentico capolavoro.

Dopo questo sguardo retrospettivo il concerto segui­tava nella presentazione di composizioni contemporanee. Aladar J anes, figurava con una pagina orchestrale del ti­tolo Impressione alpestre: un succedersi di impressioni nascenti da un si~cero stato lirico. Il pezzo rivela un

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autore portato soprattutto a risolvere il problema espres­sivo con il sapiente e spontaneo colpo di pennello_

Il trevisano Bruno Pasut si è fatto applaudire per un suo Largo p er .orchestra d'archi, di sapore romantico. Particolari accoglienze sono toccate quindi al Divertimento per pianoforte ed orchestra del triestino Mario Bugamelli .

La Partita in tre tempi del giovanissimo Andrea Ma­seagni ha portato nello svolgimento del concerto una nota di dolce serenità.

R enato Dionisi è stato presente fo n la Passacaglia già nota ed apprezzata.

Ha chiuso il programma Notturno per orchestra di Gabriele Bianchi, che , afferma ancora una volta in que­sta pagina la delicata vaghezza della sua sensib ilità e la dotta conoscenza dell'orchestra. '

, Nel programma del concerto di musiche da camera apparivano le forme più elctte di questa produzione.

Il quartetto era presente con due autori: il Beretta di Trento e il Bianchi di Venezia.

Due tempi d el trio in sol di Roberto R ossi, palesano la singolare facilità di scrittura di questo musicista in­sieme alla spontaneità della sua vena. Fra i brani dedicati allo strumento solista, particolare impressione ha suscita­to la Improvvisazione p er pianoforte di Mario Mascagni.

Saldezza di mezzi costruttivi e studiato equilibrio negli sviluppi, unitamente a evidente chiarezza tematica ha rivelato il primo tempo di sonata per violino e pia­noforte di Gino Dapreda, mentre una maggiore sempli· cità di mezzi e anch e minori pretese sono apparse nel preludio e canzonetta di Nino Prosdocimi, u!!l quale è da rilevare una fresca scioltezza compositiva.

Fra gli irtterpreti delle manifestazioni ricordiamo i di ­rettori d'orchestra Roberto Lupi c Mario Bugamelli, la soprano R osina Ziliani-Bianchi, i pianisti Marcella Chesi, Maria Gennari, Gabriella Bernasconi, Angelo Kessissoglu, il v iolinista Giannino Carpi, il Quartetto Carpi-Zaniboni­Bonfante-Valisi, il Trio Montanari-Carpi-Valisi.

In occasione della festa di S. Cecilia si è inaugurata in Bolzano la stagione concertistica 1940-41 con il « Quar­tetto della Scala » ch e si è giovato anche del concorso del pianista Enzo Calace.

Fra le composizioni eseguitè, accanto al Quartetto op. 64 n. 5 di Haydn ed al Quintetto di Martucci, larghi consensi di simpatia raccolse la composizione I tre canti dell'An­gelo per quartetto e pianoforte di G. C. Paribeni.

Il secondo concerto della stagione è stato sostenuto dal Quartetto Poltronieri (Alberto Poltronieri, Giannino Carpi, Giuseppe Alessandri, Antonio Valisi), che accanto al Quartetto op. 74 di Beethoven ed a quello in mi min. di Verdi ha offerto una edizione indimenticabile del Quin­tetto con clarino in la magg. di Mozart, composizione fra le più pure della maturità del salisburghcse.

gubar.

FIRENZE. - Si è svolta una importante stagione lirica al nostro Teatro Comunale. La stagione ebbe aspetto po­polare sÌ per le opere di repertorio amat,e dal nostro pub­blico, sÌ per la modicità dei prezzi d'ingresso; ma la rea­lizzazione artistica è stata tenuta a un grado elevato, grazie alla cura intelligente d el Soprintendente M.o Ma­rio Labroca. L'inaugurazione avvenne il 19 ottobre co n la: celebrazione del cinquantenario di Cavalleria rusticana. diretta dallo stesso autore S. E. M.o Pietro Mascagni.

Seconda opera è stata il Trovatore di Verdi in una edizione delle più eccellenti, . sotto la direzione vibrante e composta di Mario Rossi.

Ha seguito la Lucia de Lammermoor, diretta anch'essa da Mario Rossi; ma soprattutto richiamiamo l'attenzione su di un avvenimento eccezionale: l'esecuzione del Ma-

LE ARTI

trimollio segreto di Cimarosa con elementi giovanissimi del Centro di avviamento lirico al nostro Comunale.

Ha chiuso la stagione una ripresa di Adriana De Le­couvreur di Cilèa.

Concerti degli « Amici della musica )l . Si è iniziata la serie dei con certi di musica da camera, organizzata dal­l'Ente Autonomo del Teatro Comunale « Vittorio Ema­nuele Il ». È già stato pubblicato l'elenco di tutta la stagio­ne che contien e i nomi più noti del concertismo italiano c, nei limiti del possibile, straniero. Prima è s tata la violinista Gioconda De Vito, ch e in opere di Mozart, Tartini, Bach , Beethoven, Paganini, si è confermata l'artista virtuosa ed interprete già acclamata da ogni pubblico. Secondo covcerto è stato quello dell'Orchestra da camera di Co­lonia diretta da Erich Kraack, che ha avuto singolaris­simo successo . Organismo formato di ottimi elementi , tutti concertisti, h a potuto affrontare opere di alto va­lore, come l'Arte della fuga di Bach, un Concerto di Cri ­stian Bach, un Concerto grosso di Vivaldi, una Fantasia e una Serenata notturna di Mozart, con tale profondità di stile ed energico accento espressivo, da impressionare favorevolmente. Il terzo concerto è stato tenuto dalla soprano Pierosa Gir, già varie volte apprezzata durante i passati « Maggi Musicali ». Essa ha interpretato arie classiche, romantiche e moderne (fra queste alcune liriche di Pizzetti, Respighi, Arduini, Puccini, Strauss, Gretcha­ninow) rilevandone le particolari caratteristich e ron b el­lezza di voce e magistero squisito di canto.

Al R. Conservatorio di Musica « Luigi Cherubini » il 16 ottobre ebbe luogo l'inaugurazione dell'anno scolastico, alla presenza del Capitano Gazzaniga rappresent'ante del Federale e di molte autorità Civili e Militari.

R. Conservatorio di Musica « Luigi Cherubini ». Adu­nanza significativa è stata quella , ad iniziativa del Dj­rettore M.o Guerrini. del Commento che il Prof. Raf­faello Melani, titolare di le ttere e insegnante di arte sce­nica, 'ha fatto del celebre discorso del DUCE alle Gerar­chie, suscitando per la chiarezza e bellezza di forma, per la lucidità di idee e per l'appassionato senso di italianità le più entusiastiche accoglienze. ,

Il 5 dicembre è stato offerto a ll e Forze Armate Un grande concerto vocale e stnlmentale. L'orchestra degli allievi , diretta dal M.o Guido Guerrini, ha eseguito il Largo di Haendel , il preludio all ' atto IV di Traviata , il Notturno di Martucci , il l ° tempo della Sinfonia in sol min. di Mozart e l'Egmont di Beethoven, con di.ciplina, colorc e intensità giovauile di espressione. Hanno preso parte al Conçerto, applauditissimi, i Proff. Pietro Scarpini, pia­nista, Antonio Abussi violinista, i l soprano Eleonora A,,­tonacci, e il tenore Piero Sardelli , arcompagnati al pia­noforte dai Maestri Vito Frazzi e Walter Baracchi.

adam.

FOGGIA. - La rVIII Stagione dei Concerti 1ll1z1atasi con la manifestazione data dagli insegnanti del L iceo Musicale alla presenza delle Eccellenze Bottai e Del Giu­dice, avrà il suo svolgimento. com e negli anni precedenti attraverso una serie di concerti che non saranno da meno di quelli seml1re ascoltati ed ammirati nel Salone del Liceo « Giordano ». La sera del 22 novembre è stato dato un primo concerto sinfouico vocale diretto dal M.o Ala­dino Di Martino , di musica verdiana.

GENOVA. - È stato definitivamente compilato, in que­sti giorni, il cartellone del « Carlo Felice». Sono in reper­torio undici opere tr'l antiche, moderne e nuovissime. Si

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LE ARTI -

rappresenteranno: Falstaff, Trovatore, Forza dci destino , Sonnambula, Favorita, Crepuscolo degli Dei, Turandot , Iris , Andrea Chenier, Così fan tutte di Mozart, Lo stendardo di San Giorgio il nuovissimo spartito che il genovese Mario Peragallo ha scritto per il .nostro Massimo su commissione del Ministero della Cultura Popolare. Seguiranno quattro concerti sinfonici; due con l'orchestra del « Carlo Felice » e uno con quella della Filarmonica di Berlino, diretta da Fiirtwangler; il terzo concerto sarà dedicato, in mas­sima parte, a una novità, pure di un genovese, Luigi Cor­tese, l'oratorio Il Re Pastore per soli coro e orchestra.

MILANO. - Il 25 ottobre alla « Scala »ha avuto luogo il quinto concerto della stagione, diretto dal M.o Oliviero De Fabritiis che per la prima volta si presentava al pub­blico scaligero, preceduto dalla estimazione e dalla rino­manza che si era conquistato al Reale dell'Opera e al­l' « Augusteo » di Roma. Al concerto ha pure partecipato il violinista Sirio Piovesan.

È segnito il 30 ottobre il concerto diretto da Victor De Sabata. Di Bach, Victor De Sabata ha dato con in­dimenticabile purezza il Concerto brandenburghese n. 4.

Numerosissimo pubblico anche al Concerto scaligero di Karl Schuricht, 1'11 novembre, nel corso del quale è stata magistralmente interpretata la Sinfonia alpina di Riccardo Strauss di cui ben pochi ricordavano ormai la precedente audizione del 1929.

Indimenticabile poi il II Concerto sinfonico che Ber­nardino Molinari ha diretto il 17 novembre con tali ac­coglienze. unanimi da non lasciare alcun dubbio sulla po­tenza reale dell' arte sua magnilìcamente espressiva.

Concerto di chiusura e chiusura trionfale con un tea­tro completamente esaurito il Concerto wagneriano di­retto il l° dicembre dal M.o Marinuzzi che è assurto ad una delle più alte manifestazioni musicali della stagione milanese.

Al « Quartetto » il II Concerto del Quartetto Straubb (14 novembre) è stato dedicato interamente a Mozart, del quale si è eseguito il Quintetto in re min. per due vio­lini, due viole e violoncello; il Quartetto in re min. (K.V. 421) e il Quintetto in la magg. col clarinetto.

Il 26 dicembre avrà inizio la stagione lirica della « Scala » col Poliuto di Donizetti, che da moltissimi anni non è più apparso sulle scene italiane. Nel massimo tea­tro scaligero si daranno, nella prossima stagione, una novità assoluta, Gli Orazi del M.O Ennio Porrino, ed una novità per l'Italia, Sole ila di Donish; e poi le seguenti opere di repertorio: Fedora di Giordano,' Le maschere di Mascagni, Il malato immaginario di Di Napoli (nuova per Milano), Il Campiello di Wolf Ferrari, Gioconda di Ponchielli, Manon Lescaut e Madama Butterfly di Puc­cini, La bottega fantastica di Respighi , Un ballo in ma­schera, Aida, Traviata e Don Carlo di Verdi, Orfeo di Gluck, Così fan tutte di Mozart, I Maestri cantori di Wagner, Salomè di Strauss e Boris Godunof di Mussorgsky.

Il successo riscosso dalla prima ~erie di concerti orga­nizzati al Teatro « alla Scala » ha spinto l'Ente Autonomo ad organizzarne altri quattro, diretti da Karl Scuricht, Bernardino Molinari, Antonio Guarnieri (con la collabo­razione di Riccardo Brengola), e Gino Marinuzzi. Anche i programmi di questi concerti sono stati tali da attirare il massimo consenso da parte del nostro pubblico.

..

- III -

MODENA. - La Società « Amici della Musica » ha inau­gurato la sua nuova attività la sera del 24 noverubre con un Concerto della Camerata « Orazio Vecchi » che ha ese-gu.ito l'Anfiparnaso. .

Il calendario degli « Amici della Musica » reca questo importante programma: Trio De Rosa-Zanettovich-Lana (pianoforte, violino, violoncello); pianista Adrian Aesba­cher; violinista Riccardo Odnoposof; pianista Nicolai Or­loff; Quartetto Breronel (lO violino, 20 violino, viola, vio­loncello); violinista Giannino Carpi; pianista un zio Mon­tanari; Duo Mazzacurati-Vidusso (violoncello e pianofor­te); Concerto orchestrale del Teatro della « Scala» di Mi­lano, oltre a tre importanti concerti, dei quali sarà dato prossimamente l'annuncio.

NAPOLI. - Il programma concretato per la stagio­.ne 1940-41 dall'Associazione Musicale « A. Scarlatti » di N apoli comprende sedici manifestazioni di cui otto per orchestra, coro e solisti, sette di musica da camera ed un Concerto Scambio designato dal Ministero della Cul­tura Popolare.

Direttori dei concerti saranno: l'Accademico Pizzetti, Molinari, Gui, N apolitano, Markevich, Dressel. Solisti j

pianisti Gieseking e Backaus, il violinista Brengola, i cantanti Margherita Carosio, Tito Gobbi e Gino del Si­gnore ed altri che saranno delìniti in seguito.

Avvenimento di eccezionale importanza sarà il ciclo integrale di tutte le sonate per pianoforte di Beethoven, svolto in sei concerti dal celebre pianista Wilhelm Backaus.

Fra le grandi esecuzioni di orchestra, coro e solisti, saranno dati: lo Stabat Mater ed il Te Deum di Verdi , Abramo e Isacco ed il recentissimo epitalamio di Pizzetti.

La sera del 31 dicembre s'inaugurerà la stagione del « San Carlo », col Falstaff di Verdi. Seguiranno: l'Orfeo di Gluck, La Walkiria di Wagner, La Traviata di Verdi , Lucia di Lammermoor di Donizetti, Madama Butterjly di Puccini, Adriana Lecouvreur di Cilèa, Mattutino di Assisi di Filiasi, Fedora di Giordano, Le furie di Arlecchino di Lualdi, Giulietta e Romeo di Zandonai, ed inlìne, nuova per l'Italia, La famiglia Gozzi di Kempff, compositore della più recente scuola germanica.

PALERMO. - Il « Massimo )' inizierà la sua stagione il 20 febbraio 1941 col Vascello fantasma di Wagner. Le altre opere del cartellone saranno: Un ballo in masc1fera e la Traviata di Verdi, Manon Lescaut di Puccini, Lf1 giara di Casella, Adriana Lecouvreur di Cilèa, La zolfara di Mulè, L'intrusa di Pannain, e il nuovissimo balletto del M.o Ferro, Persefone.

PESARO. - Il 21 ottobre al Salone « Pedrotti » del R. Conservatorio Musicale pesarese l'eccezionale esecu­zione dello Stabat Mater di Rossini diretto dal M.o Zan­donai ha costituito un avvenimento artistico di grandis­simo rilievo col quale si è celebrato il 1480 anniversario della nascita del grande pesarese e si è inaugurata la nuova attività del glorioso Liceo Musicale di Pesaro, as­surto a R. Conservatorio del quale lo stesso Zandonai ha assunto, com'è noto, la direzione.

REGGIO EMILIA. - Al Circolo del « Littorio » SI e lID­

ziata il 23 novembre la consueta stagione annuale dei concerti di musica da camera coll'applaudito Concerto dei due fratelli Borciani in un impegnativo programma di musiche di Beethoven, Ciaitrowsky, Chopin , Kreisler , Brahms, Debussy, Casella e Tagliapietro .

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---- IV -

ROMA. - Speciale rilievo meritano i concerti del no­vembre-dicembre all' « Adriano )l. Gremitissimo il teatro al concerto straordinario del 2 novembre a beneficio della Sezione Assistenza della R. Accademia di « S. Cecilia )) ; Bernardino Molinari ha diretto Il signor Bruschino di Rossini, una smaltata e profumata Pastorale di Beetho­ven, La vida breve di De Falla, Notturno di Martucci, Moto perpetuo di Paganini-Molinari e la sinfonia della Cleopatrn di Mancinelli. -

Alla presenza dell' A. R. la Principessa di Piemonte si è inaugurata l'll novembre la stagione sinfonica del­l'Accademill di « S. Cecilia )) . "La densa audizione inaugu­rale, dovuta alla direttiva impeccabile di Bernardino Mo­linari comprendeva nella prima parte, oltre la sinfonia dell'Olimpia di Spontini la prima novità della stagione: l'Oratorio profano: Proserpina di Ennio Porrino che ha riseosso un certo successo, e le Canzoni d'amore dÌ Brahms che hanno dato nuova prova della nutrita preparazione del Piccolo coro della R. Accademia di « S. Cecilia)) e della bua ottima istruzione Cluata da Bo­naventura Somma.

Nella seconda parte il famosissimo Concerto in re magg. op. 61 di Beethoven ha messo a dura prova le qualità del giovane violinista C. F. Cillario, accompagnato dal Molinari in modo perfetto.

Va ricordata la valida partecipazione portata al bel concerto dai pianisti Armando Renzi e Umberto de' Mar­gheriti nonchè dal « recitante)) V alerio Degli Abbati.

Il primo Concerto di Scambio con la Germania, della stagione invernale, sotto gli auspici del Ministero della Cultura Popolare, ha avuto luogo il 13" novembre al Tea­tro « Adriano », diretto dal M.O Hellmuth Thierfelder, di Sassonia, già direttore del « Kurorchester » di Friedrich­roda, della « Bluthmer Orchester )) di Wiesbaden e deU'or­chestra di Amburgo, ritenuto oggi uno dei migliori gio­vani maestri d'orchestra della Germania nazionalsocialista.

Il 24 novembre alla presenza dell' A. R. la Principessa di Piemonte, il M.o Molinari ha diretto la V sinfonia di Beethoven e il Concerto di Tommasini per quartetto d'ar­chi solista e orchestra.

Lo stesso caloroso successo al Concerto Molinari del 2 dicembre, che ha valorizzato oltretutto le belle doti del giovane violinista Riccardo Brengola in Il riposo di Vivaldi e Concerto in re magg. di Ciaikowski.

A « S. Cecilia)) si è aperta il 22 novembre la stagione dei concerti alla presenza dell' A. R. la Principessa di Pie­monte. Il Piccolo Coro della R. Accademia diretto dal M.o Somma ha con molta bravura eseguito la Messa del­l'Animuccia e lo Stabat di Scarlatti, merito principale del M.o Somma, a cui l'uditorio ha tributato un entusiastico consenso.

Il 30 novembre ha avuto luogo a « S. Cecilia )) un con­certo vocale di Giuseppe De Luca e Maria Teresa Pedi­coni.

Il 12 novembre l'Accademia Filarmonica Romana ha dato inizio alla stagione annuale dei concerti presentando il Quartetto di Roma.

Il programma si apriva con il Quartetto in sol magg. op. 76 di Haydn, seguito dal dorico di Respighi e dal Quintetto in do magg. op. 163 di Schubert al quale effi­cacemente partecipò, come altro violoncellista, Massimo Amfìtheatrof.

LE ARTI --

Alla « Filodrammatica )) il 26 novembre Eva Bagni (soprano) e Alberta Suriani (arpista) con la collaborazione al piano del M.o Bizzelli hanno eseguito eccellentemente un interessante programma comprendente pagine di Mo­zart, Casella, Gracis e Bizzelli.

Al Dopolavoro del Ministero dell'Educazione Nazio­nale il 4 novembre il Quartetto d'archi del Dopolavoro stesso (lO violino Luigi Biondi, 20 violino Lnigi Muratori, viola Guglielmo Morelli, violoncello Franco Vallani) ha ese­guito il seguente programma: l) L. Boccherini, Quartetto op. 6 n. 3; 2) F. Schubert, Momento musicale; 3) W. H Mo­zart, Minuetto (trascriz. di A. Bucchi); 4) F. J. Haydn, Quartetto in re min. op. 76 n. 2, vivamente applaudito.

ulla di più augurale e sintomatico che inaugurare una R. Scuola di Danza con un concerto adatto a mo­strare quello che potranno essere, dopo un decennio di studi intelligenti, le bambine che domani riempiranno le aule del villino di Piazza Galeno.

Le danzatrici che hanno partecipato a questo concerto, GiuWma Penzi, Avia D e Luca, Regina Colombo, Lyda Bianchi e Rosa Mazzucchelli, sono il fior fiore della Scuola milanese di Jia Ruskaja, la cui grande valentia è già stata provata in concorsi internazionali e in numerosi concerti in Italia.

Tra i convenuti si notò la presenza dcI Ministro Bottai con la consorte e la figliuola, del Sottosegretario Del Giudice con la consorte, della Signora Pavolini e del Principe Dentice d'Accadia, e di alti funzionari del­l'Educazione N azionale e della Cultura Popolare.

Ha preceduto il concerto un discorso serrato e arguto di Silvio D'Amico, Presidente dell'Accademia d'Arte Drammatica (vedi Manifestazioni d'arte).

Il Ministro Bottai ha visitato la Scuola, intrattenen­dosi con la Signora Ruskaja, che tanto ha lavorato per la " creazione di questo istituto unico nel suo genere in tutta Europa, e con i suoi collaboratori su importanti questioni didattiche e pedagogiche. Ha detto poi il suo compiacimento con lusinghiere parole.

SIENA. - Le più cordiali , calorose accoglienze sono state tributate dal pubblico al Quintetto dell'Accademia Musicale Chigiana composto di: Sergio Lorenzi, piano­forte; Riccardo Brengola, lO violino; Ferruccio Scaglia, 20 violino; Fausto Cocchia, viola, che sostitnisce attual­mente Giovanni Leone, viola titolare del complesso e Lino Filippini , violoncello.

TORINO. - Le società di musica da camera torinesi h<inno compiuto l'organizzazione dei concerti che si svol­geranno nella sala del Conservatorio nel mese di dicembre.

Il G. U . F. annuncia le seguenti manifestazioni. Sonate di Beethoven, pianista Wilhelm Backhaus. Un Trio, un Quartetto, un Quintetto di Brahms; Quintetto dell'Acca­demia Chigiana. Musiche di Honegger presentate dall'au­tore, dalla soprano Elsa Scherz-Meister, dal pianista Franz Hirt. Il Quartetto di Zagabria eseguirà opere di Paisiello, di K. Odak, di Dvorak. L'Ottetto d'archi e fiati, diretto da E. Zapparoli, col concorso della soprano Ines Alfani Tellini, eseguirà compobizioni per vari complesbi antiche, moderne e contemporanee. Sonate di Mozart, Brahms, Casella per violoncello e pianoforte saranno eseguite da B. Mazzacurati e da C. Vidusso. La soprano Marisa Merlo e il pianista Sandro Fuga, la violinista Maria Luisa e la pianista Clara Sardo, completano il ciclo del G. U. F.

Il programma della Pro Cultura, reca: un concerto dedicato ad Alessandro e Domenico Scarlatti e affidato alla soprano Alba Anzellotti, all'organista e clavicemba-

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LE ARTI

lista F. Vignanelli, al coro dell'Accademia di « S. Cecilia » diretto dal M.o Somma. Seguono i nomi del pianista Gie­secking, del Quartetto Brero Nel, del Duo Giovagnoli e Petacci e del coro Fiat diretto dal M .. o Maghini per mu­siche di Verdi, del violinista Brengola, del Trio Fischer­K uhlenkampf, Mainardi. Infine due concerti orchestrali diretti da Vittorio Gui, uno con musiche di Mozart, l'al­tro di Vivaldi, Bach, Handel, Brahms, e un Concerto Scambio. La stessa società organizzerà un concerto della Filarmonica di Berlino diretta da Wilhelm Fiirtwangler e concederà facilitazioni ai soci. N ella sala di Via Cer­naia 11 si svolgeranno poi concerti di vari strumenti e di canto.

La stagione sinfonica dell' E. I. A. R. al Teatro di Torino si manterrà anche quest'anno, con grande soddi­sfazione di coloro che amano il concerto ascoltato diret­mente, colla visione degli esecutori e del direttore d'orche­stra, nell'ambiente raccolto e confortevole del Teatro di Torino: infatti la stagione sinfonica pubblica (9& dall'inizio dell'importante manifestazione annuale dell' E. I. A. R.) si svolgerà, per l'anno XIX, dall'ultima settimana del cor­rente novembre alla penultima del marzo 1941.

TRIESTE. - La stagione al Teatro « Giuseppe Verdi » si svolgerà dal 23 gennaio al 9 marzo 1941. Si rappresen­teranno: Suor Angelica e Gianni Schicchi di Puccini, Fiamma di Respighi , La forza del destino di Verdi, Il ratto dal serraglio di Mozart, Sigfrido di W;tgner, Adriana Lecouvreur di Cilèa.

VENEZIA. - La stagione lirica al Teatro « La Fenice» avrà inizio il 27 febbraio 1941. Il Ministero della Cultura Popolare ha approvato il seguente programma: Jenufa di J anacek, I quattro rusteghi di Wolf-Ferrari, Giulietta e Romeo di Zandonài, La Bohème di Puccini, La Traviata di Verdi, Sigfrido di Wagner. Balletti del Teatro Reale dell'Opera. Jenufa di Leos J anacek è nuova per l'Italia. La critica europea ed americana afferma che questa opera può essere considerata il capolavoro drammatico e musicale del forte compositore moravo.

L'orchestra da camera di Colonia ha tenuto il con­certo inaugurale della stagione concertistica organizzata dal Dopolavoro. Sono state eseguite musiche di Sebastiano e Giovanni Cristiano Bach, Antonio Vivaldi e Peter Ciaikowsky.

Al « Circolo Artistico» il primo concerto è stato te­nuto dal violinista Sirio Piovesan. Il giovanissimo con­certista, attraverso le esecuzioni di Beethoven, Mozart, Bach e Paganini, ha dato un saggio molto eloquente della maturità musicale raggiunta durante questi due anni di studio alla Scuola Hubay di Budapest.

PADOVA. - Per la Società « Bartolomeo Cristofori » l'orchestra da camera di Colonia ha suonato nella Sala dell' Istituto Musicale « C. Pollini ». Programma identico a quello esegruto a Venezia. La cronaca segnala un suc­cesso entusiastico.

Promossa dal Centro del Littorio si è svolta al Teatro ,« Verdi » una celebrazione verdiana. Erano in programma la Trav iata e Rigoletto. Interpreti: Mafalda Favero e An­tenore ·Reali. Direttore e concertatore Giovanni Frattini.

VERONA. - Ottimo successo ha ottenuto · al Teatro Nuovo un concerto vocale-strumentale con il concorso

v

del baritono Antenore R eali, del tenore Pravadelli, del soprano Andreina Mamai e della pianista Liliana D'Asta.

Con un concerto del « Gruppo Madrigalisti Città di Milano » diretto da Luigi Castellazzi, è stata inaugura­ta il 24 novembre la stagione concertistica della Società « Amici della Musica». Il programma comprendeva mu­siche di Palestrina, Monteverdi , Ingegneri , Beethoven, Gavazzeni.

TRENTO. - Nell'aula magna del Liceo « Dante Ali­ghieri » il concerto inaugurale della stagione è stato affi­dato al noto e valoroso Quartetto d'archi della « Came­rata Musicale Romana »_ Il Programma comprendeva mu­siche di Mozart, Malipiero e Brahms.

ATTIVITÀ DEI RR. CONSERVATORI E LICEI MUSICALI.

LA CELEBRAZIONE DI VERDI NEGLI ISTITUTI MUSICALI . GOVERNATIVI E PAREGGIATI. - In esecuzione delle disposi­zioni impartite recentemente dal DUCE affinchè sia solen­nemente commemorato il 400 anniversario della morte di Giuseppe Verdi , il Ministro dell'Educazione N azionale con sua recente circolare ha invitato i Direttori dei RR. Conservatori di musica e degli istituti musicali pa­r eggiati a dare inizio nel giorno 27 gennaio p. v .• ricor­renza della morte del Grande, a manifestazioni celebrative.

UN ANNO DI OPEROSA ATTIVITÀ DEL R. CONSERVATO­RIO DI CAGLIARI. - Il primo anno di vil a, da che il Liceo Musicale di Cagliari è stato trasformato in R. Conserva­torio di Musica assumendo il nome glorioso di « Pierluigi da Palestrina » è trascorso con una operosa attività che costituisce un segno inequivocabile della vitalità dell'Isti­tuto, ben degno dell'altissimo riconoscimento dello Stato.

A complemento degli studi regolamentari e p er rag­giungere una sempre maggiore efficienza artistica e cul­turale, è stato creato un « Corso di Canto Corale » che ha già dato frutti degni d,el più vivo elogio; altri diversi « Corsi Straordinari » e di esercitazioni, aggiunti alla Scuo­la di Lettere, Musica da Camera, Pianoforte Complemen­tare già esistente; e un « Corso libero di Storia ed Estetica della Musica » svoltosi con la partecipazione di illustri musicologi tra i quali ricordiamo il Damerini, il Pannain, il Casimiri, il Torrefranca, d'accordo con la nostra Uni­versità.

In collaborazione col G. ·U. F., col Dopolavoro e col Sindacato Musicisti, il Conservatorio ha dato concerti di propaganda a Cagliari e nell'Isola; ha svolto un ciclo di .concerti eseguiti nella « Sala Scarlatti » riservati esclu­sivamente ai giovani concertisti italiani, e un corso per il miglioramento della cultura dei Maestri di Banda.

Altri corsi straordinari saranno istituiti: per il tiroci­nio all' avviamento della carriera di orchestrali; di « Storia dell'Arte », particolarmente per i giovani dei corsi supe­riori; di fisiologia e di igiene degli organi vocqli per i cantanti.

AL CONSERVATORIO « CHERUBINI » DI FIRENZE. - Il M.o Guido Guerrini , direttore del R. Conservatorio « Che­rubini » di Firenze, ha composto un Cantico di Vittoria per voce di basso e organo, su testo biblico (Da Esodo).

LA CONVENZIONE PER IL CONSERVATORIO DI PESARO E PER LA FONDAZIONE « ROSSINI ». - Sono giunte a con­clusione le pratiche per il passaggio del Liceo « Rossini »

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alle dipendenze dello Stato, e per la correlativa istituzione della Fondazione « Rossini ».

Al R. Conservatorio « Rossini », che sotto la direzione di Riccardo Zandonai rinnoverà il privilegio di una ine­guagliabile tradizione, si affiancherà la Fondazione « Gioac­chino Rossini » i cui còmpiti, prevalentemente artistici, sono destinati a integrare e a sviluppare quelli della scuola, affinchè Pesaro si avvii ad essere la « città musicale » ove le manifestazioni artistiche, sul modello di Salisburgo, do­vranno sempre più assumere una importantanza di ca­rattere nazionale e avere vasta risonanza.

In forza della convenzione' rimane stabilito che, a de­correre dal 16 ottobre 1940-XVIII, il Liceo Musicale Pa­reggiato « G. Rossini» di Pesaro passa alla diretta dipen­denza dello Stato ed assume la denominazione di « Re­gio Conservatorio di Musica Gioacchino Rossini ».

Esso sarà governato con la forma ed i modi prescritti per i RR. Conservatori di Musica, dalle leggi e dai rego­lamenti sull'istruzione artistica, nonchè dalla convenzione ora conclusa.

Gli attuali studenti del Liceo Musicale divengono alun­ni del R. Conservatorio di Musica, con diritto alla iscri­zione al corso della scuola cui sono iscritti.

La convenzione ha la durata di novantanove anni ed è rinnovabile se non denunciata tre anni prima del suo termine.

BORSE DI STUDIO, PREMI, CONCORSI E VARIE.

ROMA. - BORSE DI STUDIO AI MUSICISTI. - Nella sala del Teatro delle Arti si è svolto il concorso dell'anno XIX per l'aggiudicazione delle borse cl{ studio istituite dal Sin­dacato N azionale Fascista Musicisti a favore dei vinci­tori delle Rassegne nazionali dei giovani concertisti.

La Commissione ha assegnato la borsa « Nicolò Pa­ganini» alla violinista Pina Carmirelli e la borsa « Muzio Clementi» alla pianista Liliana Vallazza; ma non ha ri­tenuto di poter assegnare quella « Luigi Boccherini» per violoncellisti.

LA DISCIPLINA DEI PREMI PER I LAVORI TEATRALI E MUSICALI. - Gli Enti e le persone che d'ora in poi inten­dono istituire concorsi a premio per lavori musicali o drammatici, libretti, canti e canzoni, oppure gare di at­tori, cantanti, strumentisti, ecc., devono, per la Legge 27 maggio 1940-XVIII, n .O 862, richiedere la preventiva autorizzazione del MInistero della Cultura Popolare. Le domande vengono esaminate da una Commissione per­manente istituita presso quel Ministero, la quale formula le proposte per la compilazione dell'elenco dei concorsi a premio autorizzati, elenco che viene successivame~te pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del Regno.

Le disposizioni contenute nella precitata Legge non si applicano ai concorsi banditi da Amministrazioni o Istituti statali d'istruzione o da Enti morali.

IL V CONCORSO NAZIONALE DI CANTO. - L'Opera Na­zionale Dopolavoro, d'intesa col Ministero della Cultura Popolare, indice il V Concorso nazionale di canto.

Esso si divide in due distinte sezioni. La prima riguarda i giovani idonei ad iniziare la car­

riera lirica senz'altro e previo qorso di perfezionamento: la seconda i giovani meritevoli di essere avviati alle scuole di canto dei RR. Conservatori musicali od Istituti pareg­giati del Regno per l'inizio o la prosecuzione del regolare corso di studio.

LE ARTI ---

Le norme del concorso potranno essere richieste ai rispettivi Dopolavoro provinciali ai quali le domande dovranno pervenire entro il lO dicembre XIX.

CASELLA INVITATO DALLA FILARMONICA DI CHICAGO. Fra i sei compositori invitati dalla Filarmonica di Chicago a scrivere musica sinfonica per i concerti celebrativi del 50° anniversario di quella istituzione figurà Alfredo Casel­la, che presenterà una sinfonia in quattro tempi di vaste proporzioni. Il Casella va anche componendo, per le nostre scene, un'opera ispirata alla vicenda storica di Coriolano.

SUCCESSO DI FRANCO FERRARA IN GERMANIA. - Ai suc­cessi di Dresda, Franco Ferrara ha aggiunto quelli non meno calorosi di Berlino. Il giovane maestro italiano, di­rigendo la celebre Orchestra Filarmonica, ha eseguito composizioni sinfoniche, delle quali alcune sono state in­cise su dischi.

LA CANTANTE ALBANESE AL « METROPOLITAN » DI NUOVA YORK. - Scritturata anche quest'anno al Teatro « Metropolitan )) per tutta la stagione, è partita per uo, va Y ork Licia Albanese. Essa interpreterà per la prima volta Traviata, Mefistofele, Marta e Manon di Massenet nella lingua originale.

NUOVA SCUOLA PER ARTISTI LIRICI A SALISBURGO. -« L'Agenzia di Roma » riceve da Berlino che con il cor­rente mese ha cominciato a funzionare a Salisburg'o nella Scuola Superiore di Stato per la musica del « Mozarteum » una scuola per la formazione dei futuri artisti lirici. La direzione della scuola è stata affidata al direttore d'orche­stra ' di Stato Meinhard von Zallinger.

MOSTRE D'ARTE.

. ANCONA. - AlI' « Accolta dei Trenta » è stata aperta . in novembre l'esposizione personale del pittore Padella.

BOLOGNA. - Al Teatro Comunale l'Accademico F. T. Ma­rinetti, a conclusione della Serata di Poesia di guerra ha inaugurato, il 21 ottobre, una Mostra di aeropitture del Gruppo futurista Savari di Monselice.

BOLZANO. - Il 6 ottobre 1940-XVIII è stata inaugu­rata a Bolzano nel nuovo Palazzo del Turismo la IX Mo­stra Sindacale d'Arte della Venezia Tridentina.

. I premi del DUCE per la pittura e per la scultura ven­nero assegnati rispettivamente a Francesco Lenhardt e a Francesco Scarpabolla; il primo premio del P. N. F. al pittore Gino Pancheri; il primo premio del Ministero delle Corporazioni a Vincenzo Mussner.

GENOVA. - Ai primi di novembre la Galleria « Rotta )) ha ordinato una Mostra postuma del pittore Giuseppe Pennasilico.

Nello stesso mese il pittore G. B. Semino ha tenuto una personale.

MILANO. - Alla « Barbaroux » ha avuto luogo in otto­bre una importante Mostra personale del pittore Tomea.

Nella stessa Galleria è seguita poi con non minore in­teresse la Mostra del pittore Campiglio Successivamente la medesima Galleria ha ordinato una personale del pit­tore Carlo · Carrà che ha esposto quadri della sua più re­cente produzione, ottenendo un particolare successo.

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LE ARTI

Una collettiva di particolare importanza per la parte­cipazione di De Chirico, De Pisis, Funi, Morandi, Morelli, Reggiani e Semeghini è stata tenuta, nella seconda metà di novembre alla Galleria del « Milione )). Sempre al « Mi­lione)) ha destato interesse una Mostra di disegni di Giuseppe Graziosi. o

NAPOLI. - Il 30 novembre si è chiusa alla presenza del Direttore Generale delle Arti la X Sindacale d'Arte che ha ottenuto lusinghiero successo. Oltre a numerose vendite a privati, sono stati effettuati da Enti pubblici i seguenti acquisti:

M'inistero dell'Educazione Nazionale: l. Tammaro Antonio, Testa; 2. Giarrizzo Manlio, Cose morte; 3. Mae­st080 Cataldo; Paesaggio.

Comune di Napoli: l. Ferrigno Luigi, Fiori; 2. Lalli Ettore, Il Matese; 3. Crisconio Luigi, Il cortile; 4. Ci ardo Vincenzo, Baia; 5. Casciaro Guido, Magnolie; 6. Vittorio Mario, Cantiere a Torre del Greco; 7. Gatto Savt;rio, Testa di donna; 8. Balestrieri Lionello, Cavalli in salita; 9. Pan­za Giovanni, Mezza .figura .

Banco di Napoli: l. De Nicola Francesco, Bianco e nero; 2. Lettera Francesco, Testa; ,3. Colucci E. Maria, Paesaggio; 4. Striccoli Carlo, Paesaggio; 5. Viti Eugenio, Paesaggio; 6. D'Angelo Pasquale, Testa; 7. Lalli Ettore, Paesaggio; 8. Limauro Raffaele, A Posillipo; 9. Leone Giuseppe, Studio d'affresco; lO. Matania Ugll, Scolaro; Il. Tomai Ennio, Sparviero; 12. Sannino Ettore, Testa; 13. Scognamiglio Roberto, Paesaggio; 14. Franciosa Luigi , Paesaggio; 15. Raffaele Francesco, Paesaggio.

Ministero della Casa di S. M. il Re Imperatore: l. Barillà Piet:t:o, Figura; 2. Girosi Franco, Paesaggio; 3. Chiancone Alberto, Fiori; 4. Russo Corrado Paesag-gio; 5. Parente Francesco Giocatore. .

Confederazione Fascista dei Professionisti e degli Ar­tisti: 1. Verdecchia Carlo , Natura morta ; 2. Notte Emi­lio, Autoritratto; 3. Monteleone Alessaridro, Battesimo di Cristo; 4. Bresciani Antonio , Arancie.

NUORO. - Il 28 ottobre si è inaugurata la Mostra per­sonale del pittore P. A. Manca.

PARMA. - Aderendo all'invito rivolto dal Comando Federale della G_ I. L. di Par~a, il R. Istituto d'Arte « Paolo Toschi )) ha partecipato con numerosi e scelti la­vori ad una Mostra d'arte e di arredamento indetto dalla G. I. L. stessa. .

I lavori sono stati ammirati dalle autorità e da un folto pubblico di visitatori.

ROMA. - È stata inaugurata, il 6 novembre, alla Gal­leria di Roma, alla presenza del Ministro della Cultura Popolare, dell'Ambasciatore di Germania, del Governa­tore di Roma, del Direttore Generale della Propaganda, dei capi delle Associazioni fotografiche di Germania e d'Italia, di numerose autorità e di personalità artistiche, la Mostra d'Arte fotografica tedesca organizzata dalla « Reichsbund Deustcher Amateur-Fotografen » di Berlino , e posta sotto gli auspici dell' Ambasciata del Reich, del Ministero della Cultura Popolare e della Confederazione Fascista Professionisti e Artisti . .

Sempre in novembre nella stessa Galleria ha avuto luogo la Mostra del pittore Ettore Cosomati, dell'incisore Lorenzo d'Ardia Caracciolo e dello scultore Aurelio De Fe­lice, apertasi alla presenza del Ministro Bottai, accompa­gnato dal Direttore Generale delle Arti, dal Presidente della Confederazione Professionisti e Artisti, e da nume­rose personalità della cultura e dell' arte.

VII

Il 29 nQvembre il Ministro Bottai, accompagnato dal Direttore Generale delle Arti, ha visitato l'esposizione dei pannelli marmorei scolpiti da Alfredo Biagini per il fregio del palazzo della Previdenza Sociale, ordinata in nn va­sto ambiente della zona dell' « Augusteo ».

TORINO. - Alla III Mostra Provinciale Sindacale la Commissione designata per l'assegnazione dei premi ha attribuito il premio per la pittura ai pittori: Camillo Rho per l'opera Paesaggio e Piero Martina per l'opera Bianca; il premio per la scultura allo scultore Umberto °Mastroian­ni per l'opera Ritratto 'del rag. Vezzetti; il premio per il bianco e nero al pittore Luigi Spazzapan per l'opera Stiratricc.

TRIESTE. - La Galleria « Trieste )) , dalla metà d'otto­bre al novembre ha ospitato la Mostra del caricaturista Nino Za, dei pittori Guglielmo Stracca, F. Longo Man­cini e Bruno Croatto.

VARESE . - Numerose opere del pittore Giuseppe Mon­tanari hannQ figurato nella personale allestita in ottobre.

VENEZIA. - La « Bottega d'Arte » ha organizzato in novembre un'esposizione personale del pittore Korompay.

MOSTRE D'ARTE ITALIANA ALL'ESTERO.

ZURIGO. - Si è aperta il 15 novembre, alla « Kunst­hauS")) la Mostra dei Pirtori e Scultori italiani contempo­ranei, voluta e patrocinata dai ~inisteri della Cultura Popolare e dell'Educazione Nazionale, nonchè dal Mini­stero federale svizzero degli Interni e dall'Ente Autonomo della Biennale di Venezia.

Sale personali sono state destinate a Carena, Carrà ed Oppo. Alla Mostra hanno anche partecipato De Chi­rico, De Pisis, Campigli; TObi, Brass, Funi, Severini, Guidi, Capo echini, Morandi, Sironi, Casorati, Salietti, Saetti, Guttùso, e gli scultori Mirko, Messina, Ruggeri, Galletti, Carà, Crocetti, nonchè molti giovani artisti.

TUNISI. · - Si è inaugurata nei locali della Galleria del « Colisée », nell'Avenue Jules Ferry, la Mostra del pit­tore Emanuèle Bocchieri, figlio della nostra Colonia, che i connazionali di Tunisia da anni apprezzano. Di interesse attua1e un suo ritratto che esprime una fiera sofferenza, nel memorando campo di concentramento di Sbeitla, che al Bocchieri, come ad un artista .quisitamente italiano, non potè certamente essere risparmiato.

NOTIZIE VARIE.

IL DIRETTORE GENERALE DELLE ARTI AL R. ISTITUTO D'ARTE DI PERUGIA. - Il Prof. Marino Lazzari, Direttore Generale delle Arti presso il Ministero dell'Educazione Nazionale ha visitato il R. Istituto d'Arte di Perugia per rendersi conto della sua efficienza e delle necessità di incrementarlo.

Il Direttore Generale ha espresso agli insegnanti e agli alunni il suo compiacimento.

LA CATTEDRA DI pAESAGGIO DELL'AcCADEMIA ALBER -' TINA DI TORINO RICOSTITUITA. - All'inizio dell'anno sco­lastico, il Direttore della R. Accademia Albertina, conte Dott. Prof. Alberto Cibrario, ha comunicato che, per iniziativa del Presidente, Senatore Edoardo Rubino, e

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coll'approvazione del Ministero dell'Educazione,Nazionale è stata ricostituita la Cattedra di paesaggio, da molti anni abolita.

Alla ripristinata Cattedra è stato chiamato il giovane pittore torinese Conte Gregorio Calvi di Bergolo.

LA R. SCUOLA D'ARTE DI SASSARI ELEVATA A R. ISTI­TUTO D'ARTE PER LA SARDEGNA. - Dopo un periodo rela­tivamente rapido di t enace operosità e promettente ri­presa che ha rimessa in luce la R. Scuola d'Arte di Sas­sari e proposto allcora una volta il problema della pre­parazione artistica ed artigiana nell'isola, il Ministro Bot­tai ha deciso, a datare dal 16 ottobre 1940-XVIII, l'eleva­zione della R. Scuola a I,tituto d'Arle per la Sarde!(na.

PROGETTO DI UN TEMPIO VERDIANO A PARMA. - Il Podestà di Parma ha progettato di attuare, con l'appro­vazione e l'appoggio, già chiesti, delle superiori gerarchie, un ciclo di manifes tazioni musicali annuali, di carattere permanente, nel nome di Verdi. Parma vorrebbe così che si facesse in Italia quello che in Germania è stato fatto per Wagner: una Bayreuth italiana. Secondo il progetto di massima , si dovrebbero avere: l) una stagione lirica di circa 20 giorni nei mesi di settembre od ottobre di ogni anno, con opere verdiane, riesumando special­mente i lavori meno noti; 2) istituzione di premi annuali per composizioni musicali, concorsi di canto e studi sto­rico-critici su Verdi; 3) istituzione di una biblioteca ver­diana; 4) unificazione e potenziamento dei musei di S. Agata e di Busseto.

UN CONCORSO FRA LE GALLERIE PRIVATE D'ARTÈ. -Il Ministro dell'Educazione Nazionale allo scopo di inco­raggiare le Gallerie private d'arte ad una azione sempre più vasta e sempre meglio orientata al fine della divulga­zione dell'arte contemporanea italiana , ha d eciso di ban­dire un concorso fra le gallerie stesse stabilendo tre pre­mi rispettivamente di lire 30.000, 20.000, 10.000 da asse­gnarsi a quelle gallerie che nell'anno finanziario 1940-1941 avranno organizzato il maggior numero di Mostre indivi­duali di artisti contemporanei più rappresentativi.

Le Gallerie che intendono concorrere al premio debbo­no presentare non oltre il 31 dicembre 1940-XIX do­manda in carta legale al Ministero dell'Educazione Na­zionale, Direzione Generale delle Arti, Ufficio per l'Arte contemporanea. Alla domanda dovrà essere allegato un elenco completo delle Mostre personali da tenere nell'an­no con i nomi degli artisti espositori, il numero d elle opere di ciascun espositore, la durata di ciascuna Mostra e la precisa indicazione delle condizioni relative alle Mostre stesse ed agli eventuali artisti; potranno inoltre essere aggiunti tutti quei documenti ritenuti utili agli effetti del concorso.

A FAENZA AVRÀ LUOGO IL III CONCORSO NAZIONALE DI CERAMICA. - In una riunione presieduta dal Presi­dente Nazionale dell'Artigianato Piero Gazzotti, con l'in­tervento del Podestà di Faenza e dei rappresentanti della Federazione Fascista degli Artigiani e dell'Ente azio­nale Fascista p er l'Artigianato e le piccole industrie delle provincie maggiormente interessate alla produzione cera­mica, è stato deciso che il III Concorso nazionale di cera­mica abbia luogo a Faenza nel giugno 1941-XIX.

Per l'importante manifestazione, per la quale gli Enti predetti hanno stanziato contributi e l'Amministrazione podestarile di Faenza m etterà a di sposizione le sale del­l'antico palazzo Manfredi , varrà il regolamento già sta-

LE ARTI ----

hilito per la manifestazione che doveva avere luogo nel giugno 1940-XVIII.

È stata elevata la misura di alcuni premi e sono stati stabiliti nuovi temi del Concorso.

III « PREMIO CREMONA ». - È in corso di organizza­zione la III edizione 1941 del « Premio Cremona ». Si re­puta opportuno ricordare che il tema del III Concorso d ettato dal DUCE è « La Gioventù Italiana del Littorio » e che, nella sua interpretazione, viene lasciata la libert à artistica più ampia: con le sole limitazioni che le opere pittoriche concorrenti (olio, tempera od affresco) debbono essere originali, mai esposte in alcuna altra Mostra, con­cepite ed eseguite con probità, serietà e dignità artistica, con esclusione di ogni specie di dilettantismo e di ogni deformazione della verità.

LA MOSTRA DELL'ARTE E DELLA CULTURA 'CÒRSA -Il 23 dicembre si inaugurerà a Venezia nel Palazzo napo­leonico la I Mostra dei Gruppi di Azione irredentista còrsa, curata dal Dott. Adolfo Ricci.

CO CORSI ARTISTICI BA DITI DAI G. U. F. PER I LIT­TORIALI. - La Segreteria dei Gruppi Fascisti Universitari bandisce molti Concor"i a premio, riservati ai Fasci­sti Universitari, ai Giovani Fascisti e ai Fascisti fino al 28° anno di età; fra questi Concorsi segnaliamo:

a) Concorso per il bozzetto di un manifesto per i Littoriali F emminili del Lavoro dell'anno XIX che avran­no luogo dal 3 al12 marzo XIX. I bozzetti debbono essere riproducibili in tricomia ed inviati, tramite i Segretari dei rispettivi G. U. F ., alla Segreteria dei G. U. F ., Sede Littorio, Roma, entro il 20 gennaio 1941-XIX. Il lavoro prescelto sarà compensato con un premio di lire 1000.

b) Concorso per il bozzetto di un manifesto formato m. 0,60 per l , per i Littoriali Maschili del Lavoro del­l'anno XIX. I bozzetti devono pervenire alla Segreteria dei G. U. F. entro il 25 gennaio 1941-XIX. Il lavoro pre­scelto sarà compensato con un premio di lire 1000.

c) Concorso per il bozzetto di un manifesto per i Lit­toriali della neve e del ghiaccio dell'anno XIX. I lavori d~vono essere inviati alla Segreteria dei G. U. F. entro il 15 dicembre 1940-XIX. Il lavoro prescelto sarà com­pensato con un premio di lire 1000.

d) Concorso per il bozzetto di un manifesto per i Lit­tori ali dello Sport, anno XIX, decennale e per il Raduno

azionale dei Littori della Cultura e dell'Arte, dello Sport e del Lavoro. I bozzetti devono pervenire alla Segreteria dei G. U. F. entro il 15 aprile 1941-XIX. Il lavoro pre­scelto sarà compensato con un premio di lire 1000.

e) Concorso per il bozzetto di un manifesto per i Lit­toriali della Cultura e dell'Arte dell'anno XIX. I boz­zetti devono essere inviati alla Segreteria dei G. U . F. entro il l° marzo 1941-XIX. Il lavoro prescelto sarà com­pensato con un premio di lire 1000.

f) Concorso per il bozzetto di un manifes to per i Littoriali Femminili dello Sport dell'anno XIX. I boz­zetti devono essere inviati alla Segreteria dei G. U. F. entro il l° aprile 1941-XIX. Il lavoro prescelto sarà compensato con un premio di lire 1000.

g) Concorso per il bozzetto del diploma per i Littori e G. U. F. Littoriali della Cultura, dell'Arte, dello Sport e d el Lavoro dell'anno XIX. I bozzetti devono essere in­viati entro il 15 gennaio 1941-XIX. Il lavoro prescelto sarà compensato con un premio di lire 1000.

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