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Piano nazionale Impresa 4.0
Le azioni per il 2018
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Piano nazionale Impresa 4.0 2017-2020Direttrici strategiche di intervento
CompetenzeInfrastrutture abilitanti
• Sensibilizzare sull’importanza dell'I4.0 e creare la governance pubblico privata
Governance e awareness
Investimenti innovativi
Fonte: Cabina di Regia Impresa 4.0
Direttrici chiave
Strumenti pubblici di supporto
Direttrici di accompagnamento
• Incentivare gli investimenti privati su tecnologie e beni I4.0
• Aumentare la spesa privata in Ricerca, Sviluppo e Innovazione
• Rafforzare la finanza a supporto di I4.0, VC e start-up
• Diffondere la cultura I4.0 attraverso Scuola Digitale e Alternanza Scuola Lavoro
• Sviluppare le competenze I4.0 attraverso percorsi Universitari e Istituti Tecnici Superiori dedicati
• Finanziare la ricerca I4.0 potenziando i Cluster e i dottorati
• Creare CompetenceCenter e DigitalInnovation Hub
• Assicurare adeguate infrastrutture di rete (Piano Banda Ultra Larga)
• Collaborare alla definizione di standard e criteri di interoperabilità IoT
• Garantire gli investimenti privati
• Supportare i grandi investimenti innovativi
• Rafforzare e innovare il presidio di mercati internazionali
• Supportare lo scambio salario-produttività attraverso la contrattazione decentrata aziendale
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Piano nazionale Impresa 4.0 2017-2020Obiettivi
Fonte: Cabina di Regia Impresa 4.0
+10 €Mldincremento investimenti privati da 80 a 90 €Mld
nel 2017
+11,3 €Mlddi spesa privata in R&S&I
con maggiore focus su tecnologie I4.0 nel periodo
2017-2020
+2,6 €Mldvolume investimenti privati
early stage mobilitati nel periodo 2017 – 2020
100%delle aziende italiane
coperte a 30Mbps entro il 2020
50%delle aziende italiane coperte a 100Mbps
entro il 2020
6 consorziin ambito standard IoTpresidiati in aggiunta ai
tavoli istituzionali a partire dal 2017
200,000 studenti universitari e
3,000 manager
specializzati su temi I4.0
+100% studenti iscritti ad Istituti Tecnici Superiori su temi
I4.0
~1.400 dottorati di ricerca con
focus su I4.0 (vs. ~5.000 previsti nel PNR)
CompetenceCenter nazionali
+0,9 €MldRiforma e rifinanziamento
per il 2017 del Fondo Centrale di Garanzia
+1 €MldContratti di sviluppo
focalizzati su investimenti I4.0
+0,1 €MldForte investimento su
catene digitali di vendita (Piano Made in Italy)
Scambio salario –produttività tramite
incremento RAL e limite massimo agevolabile
Direttrici chiave
CompetenzeInfrastrutture abilitanti
Investimenti innovativi
Strumenti pubblici di supporto
Direttrici di accompagnamento
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Incentivare gli investimenti privati su tecnologie e beni I4.0• Iperammortamento: aliquota al 250% per beni I4.0• Superammortamento: Affinamento e proroga della norma• Beni Strumentali: Proroga della norma• Fondo Rotativo Imprese: Sezione del FRI dedicata a investimenti I4.0 in
cui CDP interviene in pool con il sistema bancario
Direttrici chiave: Investimenti innovativiIniziative 2017-2020
Fonte: CDP; Invitalia; MEF; MISE
Iniziative
Aumentare la spesa privata in Ricerca, Sviluppo e Innovazione • Credito d'imposta alla ricerca: calcolo incrementale rispetto a base fissa
con aliquota al 50% e limite credito massimo per contribuente a 20 €M
Rafforzare la finanza a supporto di I4.0, VC e start-up• Detrazioni fiscali al 30% per investimenti in start-up e PMI innovative• Assorbimento perdite start-up da parte di società "sponsor"• PIR - Detassazione capital gain su investimenti a medio/lungo termine • Programma "acceleratori di impresa"• Fondi dedicati all'industrializzazione di idee e brevetti innovativi• Fondi VC dedicati a start-up I4.0 in co-matching• Credito d’imposta per la quotazione in borsa delle PMI
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Direttrici chiave: CompetenzeIniziative 2017-2020
Iniziative
1. Sviluppo e diffusione delle tecnologie di agricoltura di precisione e delle innovazioni della produzione del cibo; Fonte: LPS; MIPAAF; MIUR
Implementazione Piano Nazionale Scuola Digitale – Direttrici
• Competenze per la Manifattura 4.0: atelier creativi, corsi di tecnologia e laboratori su I4.0
• Laboratori Territoriali: incontro scuola-impresa, sviluppo competenze digitali per Made in Italy
• Curricoli Digitali: sviluppo di 25 curricoli con focus digitale su tematiche I4.0
• Pensiero Computazionale: formazione in pensiero computazionale alla scuola primaria
Focalizzazione Alternanza Scuola Lavoro su percorsi coerenti con Industria 4.0
Specializzazione di corsi universitari, Master e Master Executive su tematiche Industria
4.0 in partnership con player industriali e tecnologici
Incremento del numero di studenti degli Istituti Tecnici Superiori su tematiche Industria 4.0 mediante ampliamento dell'offerta formativa
Potenziamento Cluster Tecnologici "Fabbrica Intelligente" e "Agrifood1 "
• Coordinamento con altri cluster tecnologici e stakeholder industriali
Incremento dottorati di ricerca su tecnologie Industria 4.0
• Adeguamento continuo delle competenze attraverso Fondi Interprofessionali
• Credito d’imposta per la formazione 4.0 (Legge di bilancio 2018)
Creazione di Competence Center a livello nazionale su tematiche Industria 4.0
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Banda Ultra Larga• 100% delle aziende coperte a 30 Mbps e almeno 50% delle aziende coperte a
100 Mbps, entro il 2020, tramite investimenti pubblici e privati
Direttrici di accompagnamento: Principali iniziativeIniziative 2017-2020
1. Compresa estensione copertura della garanzia primaria per le imprese agricole tramite ISMEA; Fonte: PCM; MIPAAF; MISE
Iniziative
Fondo Centrale di Garanzia1
• Riforma e rifinanziamento del Fondo Centrale di Garanzia con focus su copertura investimenti I4.0
Made in Italy• Forte investimento su catene digitali di vendita e incremento del supporto alle
PMI (centri tecnologici, workshop, formazione)
Contratti di Sviluppo• Negoziazione ed erogazione di finanziamenti personalizzati in base alle
esigenze specifiche delle imprese con priorità su progetti I4.0
Scambio Salario - Produttività• Rafforzamento dello scambio salario produttività tramite incremento RAL e
limite massimo somma agevolabile
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Piano nazionale Impresa 4.0
Misure a favore di investimenti innovativi
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Iperammortamento e Superammortamento – a chi e come
A chi si rivolge
Tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa, comprese le imprese
individuali assoggettate all’IRI, con sede fiscale in Italia, incluse le stabili
organizzazioni di imprese residenti all’estero, indipendentemente dalla
forma giuridica, dalla dimensione aziendale e dal settore economico in cui
operano
Come si accede
• Si accede in maniera automatica in fase di redazione di bilancio e
tramite autocertificazione
• Il diritto al beneficio fiscale matura quando l’ordine e il pagamento di
almeno il 20% di anticipo sono effettuati entro il 31 dicembre 2018 e la
consegna del bene avviene entro il 30 giugno 2019 (30 dicembre 2019
per l’iperammortamento)
Per chiarimenti:
Circolare N.4/E del 30/03/2017 – Agenzia delle Entrate e MISE
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Superammortamento – vantaggi e limitazioni
Novità dalla Legge di bilancio 2018
� la misura è prorogata, ma nella misura del 30% in luogo del 40% della
disciplina previgente
� Sono esclusi dalla proroga gli investimenti in veicoli e gli altri mezzi di
trasporto
A cosa serve
Supportare e incentivare gli investimenti privati nel rinnovo del “parco macchine” all’interno delle imprese
Quali vantaggi
Supervalutazione del 130% degli investimenti in beni strumentali nuovi
acquistati o in leasing (esclusi veicoli e altri mezzi di trasporto)
Quali limitazioni
Sono esclusi dal beneficio gli investimenti in beni materiali strumentali nuovi
per i quali il D.M. 31 dicembre 1988 stabilisce coefficienti di ammortamento inferiori al 6,5%, gli investimenti in fabbricati e costruzioni, nonché gli investimenti in beni di cui all'allegato 3 della legge di Stabilità 2016 (condutture, aeromobili, ferrovie)
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Iperammortamento – vantaggi e limitazioni
A cosa serve
Supportare e incentivare gli investimenti a maggior contenuto trasformativo utilizzando le tecnologie digitali e l’utilizzo di beni strumentali in
chiave 4.0
Quali vantaggi
• Ipervalutazione del 250% degli investimenti in beni materiali nuovi, dispositivi e tecnologie abilitanti la trasformazione in chiave 4.0 acquistati o
in leasing
• Superammortamento al 140% su beni immateriali: per chi beneficia
dell’iperammortamento possibilità di fruire dell’agevolazione anche per gli
investimenti in beni strumentali immateriali (software e sistemi IT)
Quali limitazioni
• Vale soltanto per le categorie di beni incluse negli elenchi allegato A (beni
strumentali 4.0) o allegato B (beni immateriali; aumentata la gamma dei beni agevolabili con la LB 2018) della legge di Bilancio 2017
• Per gli investimenti superiori a 500.000 € per singolo bene è necessaria
una perizia tecnica giurata da parte di un perito o ingegnere iscritti nei
rispettivi albi professionali attestante che il bene possiede le caratteristiche
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Iperammortamento – interconnessione
Per poter fruire dei benefìci dell’iperammortamento e dellamaggiorazione relativa ai beni immateriali, è opportuno che laperizia/attestazione di conformità sia corredata di un’analisitecnica
Contenuti dell’analisi
• descrizione tecnica del bene per il quale si intende beneficare
dell’agevolazione che ne dimostri, in particolare, l’inclusione in una delle
categorie definite nell’allegato A o B della legge di bilancio 2017
• descrizione delle caratteristiche di cui sono dotati i beni strumentali per
soddisfare i requisiti obbligatori e quelli facoltativi di legge
• verifica dei requisiti di interconnessione
• descrizione delle modalità in grado di dimostrare l’interconnessione dellamacchina/impianto al sistema di gestione della produzione e/o allarete di fornitura
• rappresentazione dei flussi di materiali e/o materie prime esemilavorati e informazioni che vanno a definire l’integrazione della
macchina/impianto nel sistema produttivo dell’utilizzatore (schemi a blocchi,
diagrammi di flusso, risultati di simulazioni, ecc.)
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Super e Iperammortamento – benefici fiscali
Ammortamento ordinario
Super ammortamento (maggiorazione
30%)
Iperammortamento (maggiorazione
150%)
Importo deducibile
ai fini IRES 1.000.000 1.300.000 2.500.000
Risparmio
d’imposta (24%
dell’importo
deducibile ai fini
IRES)
240.000 312.000 600.000
Costo netto dell’investimento
760.000 688.000 400.000
Risparmio sul costo netto dell’investimento
-- 7,2% 36,0%
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Beni strumentali – «Nuova Sabatini» - vantaggi(decreto interministeriale 25 gennaio 2016)
A cosa serve
Sostenere gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali
Quali vantaggi
• Contributo a parziale copertura degli interessi pagati dall’impresa su
finanziamenti bancari di importo compreso tra 20.000 e 2.000.000 di
euro, concessi da istituti bancari convenzionati con il MISE, che
attingono sia a un apposito plafond di Cassa Depositi e Prestiti, sia
alla provvista ordinaria. Il contributo è calcolato sulla base di un piano
di ammortamento convenzionale di 5 anni con un tasso d’interesse del
2,75% annuo ed è maggiorato del 30% per investimenti in tecnologie Industria 4.0 (3,57% annuo)
• Accesso prioritario al Fondo di Garanzia per le PMI nella misura
massima dell’80%
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Beni strumentali – «Nuova Sabatini» - a chi e come
A chi si rivolge
• Micro, piccole e medie imprese (PMI) di tutti i settori produttivi
Come si accede
• Le imprese interessate devono presentare, entro il 31 dicembre 2018, a
una banca o a un intermediario finanziario, la richiesta di finanziamento e la domanda di accesso al contributo
• La banca o l’intermediario finanziario, previa verifica, delibera il
finanziamento e trasmette al Ministero la richiesta di prenotazione delle risorse relative al contributo.
• Entro 5 giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta di prenotazione, il Ministero comunica alla banca o all’intermediario
finanziario la disponibilità, parziale o totale, delle risorse erariali. Le
richieste di prenotazione sono soddisfatte, secondo l’ordine di
presentazione, fino a concorrenza della disponibilità delle risorse.
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Credito d'imposta alla Ricerca – vantaggi
A cosa serve
Stimolare la spesa privata in Ricerca e Sviluppo per innovare processi e
prodotti e garantire la competitività futura delle imprese
Quali vantaggi
• Credito d’imposta del 50% su spese incrementali in Ricerca e Sviluppo, riconosciuto fino a un massimo annuale di 20 milioni di €/anno
per beneficiario e computato su una base fissa data dalla media delle
spese in Ricerca e Sviluppo negli anni 2012-2014. Il credito d’imposta
può essere utilizzato, anche in caso di perdite, a copertura di un ampio
insieme di imposte e contributi.
• Sono agevolabili tutte le spese relative a ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale: costi per personale
altamente qualificato e tecnico, contratti di ricerca con università, enti di
ricerca, imprese, start up e PMI innovative, quote di ammortamento di
strumenti e attrezzature di laboratorio, competenze tecniche e privative
industriali
• La misura è applicabile per le spese in Ricerca e Sviluppo che saranno sostenute nel periodo 2015-2020
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Credito d'imposta alla Ricerca – a chi e come
A chi si rivolge
• Tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa (imprese, enti non
commerciali, consorzi e reti d’impresa), indipendentemente dalla natura
giuridica, dalla dimensione aziendale e dal settore economico in cui
operano
• Imprese italiane o imprese residenti all’estero con stabile organizzazione sul territorio italiano che svolgono attività di R&S in
proprio o commissionano attività di R&S
• Imprese italiane o imprese residenti all’estero con stabile organizzazione sul territorio italiano che svolgono attività di R&S su
commissione da parte di imprese residenti all’estero
Come si accede
• Automaticamente in fase di redazione di bilancio, indicando le spese
sostenute nella dichiarazione dei redditi, nel quadro RU del modello
Unico
• Sussiste l’obbligo di documentazione contabile certificata
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Credito d'imposta alla RicercaCircolare dell'Agenzia delle Entrate n. 13/E del 27 aprile 2017
Spesa in ricerca, sviluppo e innovazione – esempio 2017
Spesamedia
Spesa R&S2017
Spesa R&S
2014
Spesa R&S
2013
Spesa R&S
2012
50%
50%
20 €M
Calcolo credito
Aliquota spesa interna
Aliquota spesa esterna
Credito massimo per contribuente
Spesa incrementale
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Piano nazionale Impresa 4.0
Misure in materia di competenze
1919
Lavoro 4.0: incentivo alla formazione per proteggere e rafforzare l’occupazione
Competenze:
Credito d’imposta del 40% per le spese relative ai costi del personale
(costo del lavoro) impegnato in corsi di formazione, pattuiti attraverso
contratti collettivi aziendali o territoriali, concentrati su almeno una
tecnologia 4.0:� big data e analisi dei dati
� cloud e fog computing
� cyber security
� sistemi cyber-fisici
� prototipazione rapida
� sistemi di visualizzazione e realtà aumentata
� robotica avanzata e collaborativa
� interfaccia uomo macchina
� manifattura additiva
� internet delle cose e delle macchine e integrazione digitale dei processi aziendali
Le conoscenze oggetto delle attività formative devono essere applicate nei
seguenti ambiti: vendita e marketing, informatica, tecniche e tecnologie di produzione
Fino a un credito massimo di 300.000 € per impresa
Validità: in via sperimentale per l’anno 2018
2020
Bando Competence Center
Competenze:
Risorse pubbliche
40 milioni di € per supportare le spese di
avvio dei centri e per finanziare la domanda di progetti da parte delle imprese
Ogni centro potrà ricevere un contributo diretto pubblico fino ad un massimo di:
7,5 milioni di € nella misura del 50 % delle
spese sostenute per costituzione e avviamento
200.000 € per singolo progetto presentato
dalle imprese clienti (50% delle spese)
I benefici sono concessi per un periodo di 3 anni prorogabili di ulteriori 12 mesi
Scadenza 30 aprile
• Pochi e selezionati Competence Center nazionali• Forte coinvolgimento di poli universitari di
eccellenza (partecipazione di almeno un organismo di ricerca)
• Contribuzione di stakeholder (grandi player privati, PMI, startup, associazioni)
• Polarizzazione dei centri su ambiti tecnologici specifici e complementari
• Modello giuridico e competenze manageriali adeguate
• Orientamento alle imprese• Formazione alle imprese, al fine di promuovere e
diffondere le competenze in ambito Industria 4.0• Attuazione di progetti di innovazione, ricerca
industriale e sviluppo sperimentale, proposti dalle imprese, e fornitura di servizi di trasferimento tecnologico in ambito Industria 4.0
Caratteristiche
Mission
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Piano nazionale Impresa 4.0
Per approfondimenti consultare il sito web
del Ministero dello Sviluppo Economico