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Le mediazioni
Da Vygotskij
• Apprendimento e sviluppo non procedono l’uno sostenendo l’altro, ma uno producendo l’altro:
• Non sequenza, ma divenire
• Mediazione: estensione di strumento, mette in relazione le cose e le parole (segni) e le parole e i pensieri(significato)
Dalla Pedagogia istituzionale(F. Oury, F. Tosquelles)
• Istituzione: luogo di accesso alla comunità, alla società (scambio e regole)
• Mantiene aperto lo scambio fra individuo e società. Tiene in circolo il potere (no burocrazia, no dittatura, no seduzione)
• Filtro sociale ( come il rene nell’organismo)
IstituitoIstituzione come dato
• Ogni gruppo (una attività organizzata) è parte di un’istituzione, condivide un insieme di norme che lo strutturano e ne regolano vita e funzionamento e…
Istituenteistituzione come atto di creare
• … , a sua volta, ne crea un’altra , dandosi scopi, regole e procedure.
• I metodi dell’educazione attiva permettono ai bambini che fanno un’esperienza di gruppo, di vivere l’istituzione nelle due accezioni.
Le mediazioni
• aspetto concreto della vita di un gruppo (attività, tecnica,oggetto, regole,…) che mobilita l’interesse cognitivo e affettivo e facilita lo scambio
• Mette in gioco gli individui “a proposito di”, e le relazioni a proposito di un compito.
I loro effetti
• Per il singolo: CAMBIAMENTI in ordine:
• all’apprendimento
• allo scambio sociale
• Per il gruppo:
- contenimento e negoziazione
- articolazione degli scopi
- filtro dei conflitti
• DISTRIBUZIONE
• della reattività, da frontale e lineare a costellazione (da maestro-allievo a diversi modi di essere maestro e allievo in relazione)
• dell’energia, da reattiva a creativa