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Le opportunità dei Dati e dell’Open Innovation
GRUPPO TELECOM ITALIA
Le opportunità dei Dati e dell’Open Innovation
Bologna, 14 ottobre 2015
#SCE2015 – La città trasparente: Open Data Government
Michele Vescovi
Strategy & Innovation – Joint Open Labs
Semantic & Knowledge Innovation Lab (SKIL) – Trento
2
Il paradigma dell’Open Innovation
Joint Open Labs di TI – 8 lab. in 5 città
Dislocazione territoriale e coinvolgimento
tessuto accademico/industriale locale (PMI)
Moltiplicazione interrelazioni
e mutue collaborazioni
3
Open Innovation: ruolo della PA
Guida i Requisiti, contribuisce a rilevare
le Esigenze applicative e tematiche
Agente di stimolo, catalizzatore
del tessuto locale
Opportunità di Accellerazione
dell’Innovazione nel proprio territorio
4
Big Data territoriali: opportunità e limiti
Specificità e Robustezza –
Limitatezza e «Qualità / Precisione»
Driver dell’innovazione: costruzione o
miglioramento nuovi servizi – Sfida!
Misura dinamica e aggiornata del territorio
5 JOL S.K.I.L. : a brief overview
Steven Tait, SI.IIR.OI.JOL
Esempi di Servizi Big Data
City Sensing: supporto ad organizzatori
e PA nel monitorare larghi eventi
Pannello di analisi dei Flussi Turistici
CDR – Metro dell’attività sul territorio
6
Opportunità nell’Apertura e Condivisione dei Dati: PA
Ampliamento viste e proposizioni Business
Valutazione dell’Impatto: pre/post
Ground Truth: validazione, stima affidabilità
7
Big Data industriali: Open or not?
Effort, Infrastrutture e Costi
per rendere i dati disponibili e fruibili
Stringenti vincoli di Privacy, Responsabilità
Asset concorrenziale, Valore economico
8
Rischi
Municipalizzate: servizi chiave e centrali
della città, problematiche di PA e Industria
Esposizione a Semplificazioni
e necessità di Verifica (comunicazione)
Palesamento Inefficienze
9
Big Data Challange: Open Data dall’industria
Dati resi disponibili in Open data sets
2015 – Territorio Nazionale, + data-set
2014 – Trento e Milano, 2 mesi
10
Comunicazioni Consumi
Energetici Trasporto
Privato Sinistri Census Transazioni
Economiche
Territorio,
Ambiente,
Aziende
11
Cosa ci ha insegnato: un modello esportabile
Open: fattore moltiplicante per data Mashup
Raccolta scenari applicativi
Scouting Idee, Competenze, Tecnologie
Verifica e Valutazione Potenzialità
12
Verso l’incontro tra Dati dalla Organizzazioni e dalla Cittadinanza
Social Stream
Diffusione della tecnologia,
abilita creazione passiva di valore
Utenti Esperiti già contribuiscono
attivamente creando conoscenza condivisa
13
Personal Big Data
Driver: Valore Percepito, individuale o
dalla Partecipazione
Utente Sensore del Territorio
Nuovi dataset “Open” dal Crowd-Sensing
14
Open Personal Big Data: benefici e punti d’attenzione
Può essere percepita dalla PA come insidia
Capillarità e Copertura territoriale
Minore precisione, affidabilità, ufficialità
15
Sicurezza e controllo della Privacy
«Privacy by Design» nella definizione
dei servizi territoriali a supporto raccolta
Utente: controllo sui Dati,
dalla gestione all’accesso
Evitare Rischio di Riidentificazione
16
Trust
Identity Management
Sicurezza e Protezione dei dati
Tecnologie Efficienti, Affidabili, Accessibili
17
Ecosistema di Servizi Trusted e Privacy-Preserving
Salute e Mobilità – Healthy Mobility
Ambiente, Qualità delle Vita – Second Nose
My Data Store – Trusted Cloud Services
18
JOL – SKIL
Grazie