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2 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 28 OTTOBRE 2013 SERIE A 9 a GIORNATA ROMA 9 100% ComelaJuventus Le 9 vittorie consecutive iniziali della Roma eguagliano il primato della Juventus di Fabio Capello, che risale alla stagione 2005-06. IN Vinceanchein10:èreginadarecord A Udine soffre: palo di Muriel, Maicon espulso. Ma segna Bradley: nona vittoria, partenza da primato DAL NOSTRO INVIATO LUIGI GARLANDO UDINE Nel primo tempo: un pa- lo subito (Muriel) e un gol mi- racolosamente scrostato dalla linea di porta (Castan). Come col Napoli. Troppo facile vin- cere così. E allora la Roma ha alzato l’asticella di una tacca: in dieci dal 21’ della ripresa per espulsione di Maicon. Ec- co. Con un uomo in meno, or- fana di Totti e Gervinho, usciti dal campo Pjanic, Florenzi e Borriello, la Roma trova il gol- partita di Bradley a 8’ dal 90’, eguaglia il record di 9 vittorie dellaJuvediCapello2005-06. In questa Roma c’è qualcosa della Juve capelliana (e delle grandi squadre in genere) che dava l’impressione di essere imbattibile e di poter emerge- re sempre, in un modo o nel- l’altro, dalle contingenze più sofferte.Anzi.Ungolsubitoin 9partiteneppurelapiùcoraz- zata creatura di Capello pote- va permetterselo. Cifra mo- struosa. Grazie, Maicon L’Udinese ha spaventato la capolista, ma con l’uomo in più, ha peccato di esagerata umiltà, coccolan- dosi il punto a portata di ma- no, invece di dannarsi per tri- plicarlo. Al contrario, la Roma è stata frustata dall’inferiorità e ha ritrovato nella coda del match la cattiveria agonistica delle partite precedenti, che nell’iniziopigrodelmatchnon si era vista. Paradossalmente lafolliadiMaiconhafattome- glio alla Roma che all’Udine- se. Esemplare la trasformazio- ne di Ljajic: putto effimero nel primo tempo, insospettabile combattente nella fine. Que- sta Roma rende virtuosi per contagio. E finché la sorte la bacia così platealmente, come può non sognare il massimo? Udine bella Il 4-3-2-1 di Gui- dolin è sensato: difesa a 4 per copriremegliolefasce,riserva di caccia di Garcia. Due tre- quartisti (Pereyra, Muriel) tra la mediana e Di Natale, per creare densità in copertura e, soprattutto, per cercare il 3 contro 3 in ripartenze lampo. L’idea rischia di fruttare già al 3’, quando Muriel cavalca a destra, nella prateria scoperta da Balzaretti e Castan, e cen- tra il palo più lontano. Lo stes- so Muriel al 38’ detta splendi- damente per Gabriel Silva che s’imbucasullafasciaoppostae scavalca De Sanctis con un colpo sotto. La prodigiosa ro- vesciata liberatoria di Castan sullalineadiportavaleungol. Bastanoquestidueepisodiper spiegarvicomenelprimotem- po una buona Udinese abbia strappato al nemico l’arma dellaripartenzaeabbiacreato i pericoli maggiori, forte so- prattutto nelle sgommate di Muriel, poco assistito da Di Natale. Solo Pjanic Alle difficoltà tattiche create da Guidolin, la Roma ci mette di suo l’approc- cio più pigro della stagione. Era da mettere in preventivo che 8 vittorie riempissero un po’ la pancia e annacquassero le motivazioni. I tanti appoggi sbagliati, anche elementari, rendono l’idea. Tipo il rinvio corto di De Sanctis che porta altirofiaccodiDiNatale(19’). E poi le assenze, chiaro. Ger- vinhononhapassatoaLjajicil know how per attaccare la profondità. Il giovane serbo viene incontro, non scappa; cercaildialogo,nonlafuga.E’ un’altra cosa. E siccome Flo- renzièpallido,oggiallaRoma manca corsa e lunghezza. Pja- nic, il migliore, ha invece la delega di Totti per ideare in verticale, ma lo fa quasi sem- pre per cercare Borriello, ben controllato. Senza corsa, sen- za Totti che svuota l’area a fa- vore degli incursori, è una Ro- ma più prevedibile. Infatti il primo tiro nello specchio arri- va solo al 35’. Romain10 NellaripresaGar- cia cerca la profondità con MarquinhoperFlorenzi,maal 21’unfallofollediMaicon,già ammonito, nella trequarti av- versaria,lasciaindiecilatrup- pa. La sostituzione di Pjanic e BorrielloconTorosidiseBrad- ley sembra un ordine di ripie- go, la strombettata della riti- rata a protezione del puntici- no. Giusto togliere Pjanic, il migliore trampolino di ripar- tenze, il più pericoloso da lon- tano, ora che, in inferiorità, c’è da cercare la porta da lon- tano? Mentre storciamo il na- so,il4-4-1tostodiGarcialotta con nuovo spirito, senza per- dere centimetri. L’Udinese in- vece,nonostanteimessaggidi Guidolin (la spinta di Basta per Heurtaux), sbaglia ad ac- contentarsi e paga caro. De Rossi e Strootman spaccano il campo in verticale, la senten- za gelida è di Bradley che fa ecoallaproprietàamericanae suona la nona: 1-0. La concor- renzaprendaatto:laRomase- gna anche dalla panca. L’Udi- nese non perdeva in casa da 22 partite di campionato. La Roma di Garcia oggi è questo gigante inatteso che vaga per la serie A facendo record e spezzando quegli degli altri. © RIPRODUZIONE RISERVATA Il destro vincente di Bradley È il 37’ del secondo tempo, Bradley con un destro piazzato dal limite dell’area supera Kelava e dà il 9° successo di fila alla Roma MANCINI 1 Ilgolincassato Solo un gol incassato dalla Roma finora (a Parma il 16 settembre da Biabiany). In Europa seguono Southampton e Olympiacos (3 in 9 gare).

Le9vittorieconsecutive Soloungolincassatodalla ... · 2 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 28 OTTOBRE 2013 SERIEA 9a GIORNATA ROMA9 100% ComelaJuventus Le9vittorieconsecutive inizialidellaRomaeguagliano

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2 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 28 OTTOBRE 2013

SERIE A9a GIORNATA

ROMA9100%Come la JuventusLe 9 vittorie consecutiveiniziali della Roma eguaglianoil primato della Juventusdi Fabio Capello, che risalealla stagione 2005-06.

IN STORIA

Vinceanche in 10: è reginadarecordA Udine soffre: palo di Muriel, Maicon espulso. Ma segna Bradley: nona vittoria, partenza da primatoDAL NOSTRO INVIATOLUIGI GARLANDOUDINE

Nel primo tempo: un pa-lo subito (Muriel) e un gol mi-racolosamente scrostato dallalinea di porta (Castan). Comecol Napoli. Troppo facile vin-cere così. E allora la Roma haalzato l’asticella di una tacca:in dieci dal 21’ della ripresaper espulsione di Maicon. Ec-co. Con un uomo in meno, or-fana di Totti e Gervinho, uscitidal campo Pjanic, Florenzi eBorriello, la Roma trova il gol-partita di Bradley a 8’ dal 90’,eguaglia il record di 9 vittoriedella Juve di Capello 2005-06.In questa Roma c’è qualcosadella Juve capelliana (e dellegrandi squadre in genere) chedava l’impressione di essereimbattibile e di poter emerge-re sempre, in un modo o nel-l’altro, dalle contingenze piùsofferte. Anzi. Un gol subito in9 partite neppure la più coraz-zata creatura di Capello pote-va permetterselo. Cifra mo-struosa.

Grazie, Maicon L’Udinese haspaventato la capolista, macon l’uomo in più, ha peccato

di esagerata umiltà, coccolan-dosi il punto a portata di ma-no, invece di dannarsi per tri-plicarlo. Al contrario, la Romaè stata frustata dall’inferioritàe ha ritrovato nella coda delmatch la cattiveria agonisticadelle partite precedenti, chenell’inizio pigro delmatchnonsi era vista. Paradossalmentela follia diMaicon ha fattome-glio alla Roma che all’Udine-se. Esemplare la trasformazio-ne di Ljajic: putto effimero nelprimo tempo, insospettabilecombattente nella fine. Que-sta Roma rende virtuosi percontagio. E finché la sorte labacia così platealmente, comepuò non sognare il massimo?

Udine bella Il 4-3-2-1 di Gui-dolin è sensato: difesa a 4 percopriremeglio le fasce, riservadi caccia di Garcia. Due tre-quartisti (Pereyra, Muriel) trala mediana e Di Natale, percreare densità in copertura e,soprattutto, per cercare il 3contro 3 in ripartenze lampo.L’idea rischia di fruttare già al3’, quando Muriel cavalca adestra, nella prateria scopertada Balzaretti e Castan, e cen-tra il palo più lontano. Lo stes-so Muriel al 38’ detta splendi-

damente per Gabriel Silva ches’imbuca sulla fascia opposta escavalca De Sanctis con uncolpo sotto. La prodigiosa ro-vesciata liberatoria di Castansulla linea di porta vale un gol.Bastano questi due episodi per

spiegarvi come nel primo tem-po una buona Udinese abbiastrappato al nemico l’armadella ripartenza e abbia creatoi pericoli maggiori, forte so-prattutto nelle sgommate diMuriel, poco assistito da Di

Natale.

Solo Pjanic Alle difficoltàtattiche create da Guidolin, laRoma ci mette di suo l’approc-cio più pigro della stagione.Era da mettere in preventivoche 8 vittorie riempissero unpo’ la pancia e annacquasserole motivazioni. I tanti appoggisbagliati, anche elementari,rendono l’idea. Tipo il rinviocorto di De Sanctis che portaal tiro fiacco di DiNatale (19’).E poi le assenze, chiaro. Ger-vinho non ha passato a Ljajic ilknow how per attaccare laprofondità. Il giovane serboviene incontro, non scappa;cerca il dialogo, non la fuga. E’un’altra cosa. E siccome Flo-renzi è pallido, oggi alla Romamanca corsa e lunghezza. Pja-nic, il migliore, ha invece ladelega di Totti per ideare inverticale, ma lo fa quasi sem-pre per cercare Borriello, bencontrollato. Senza corsa, sen-za Totti che svuota l’area a fa-vore degli incursori, è una Ro-ma più prevedibile. Infatti ilprimo tiro nello specchio arri-va solo al 35’.

Roma in 10Nella ripresaGar-cia cerca la profondità con

Marquinho per Florenzi, ma al21’ un fallo folle diMaicon, giàammonito, nella trequarti av-versaria, lascia in dieci la trup-pa. La sostituzione di Pjanic eBorriello con Torosidis e Brad-ley sembra un ordine di ripie-go, la strombettata della riti-rata a protezione del puntici-no. Giusto togliere Pjanic, ilmigliore trampolino di ripar-tenze, il più pericoloso da lon-tano, ora che, in inferiorità,c’è da cercare la porta da lon-tano? Mentre storciamo il na-so, il 4-4-1 tosto di Garcia lottacon nuovo spirito, senza per-dere centimetri. L’Udinese in-vece, nonostante i messaggi diGuidolin (la spinta di Bastaper Heurtaux), sbaglia ad ac-contentarsi e paga caro. DeRossi e Strootman spaccano ilcampo in verticale, la senten-za gelida è di Bradley che faeco alla proprietà americana esuona la nona: 1-0. La concor-renza prenda atto: la Roma se-gna anche dalla panca. L’Udi-nese non perdeva in casa da22 partite di campionato. LaRoma di Garcia oggi è questogigante inatteso che vaga perla serie A facendo record espezzando quegli degli altri.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il destro vincente di BradleyÈ il 37’ del secondo tempo, Bradley con un destro piazzato dal limitedell’area supera Kelava e dà il 9° successo di fila alla Roma MANCINI

1Il gol incassatoSolo un gol incassato dallaRoma finora (a Parma il 16settembre da Biabiany). InEuropa seguono Southamptone Olympiacos (3 in 9 gare).

LUNEDÌ 28 OTTOBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 3

11La striscia miglioreIn Europa la miglior striscia inizialenei grandi campionati è delTottenham 1960-61 guidato da BillNicholson. Gli Spurs quell’annovinsero campionato e Fa Cup.

17Record vittorie in ItaliaIl record italiano appartieneall’Inter. La squadra di Manciniha ottenuto 17 vittorie di filatra il 25 ottobre 2006e il 25 febbraio 2007.

IN STORIA

GLI AVVII NEI PRINCIPALI CAMPIONATI EUROPEI

ROMA (Italia)

STANDARD LIEGI (Belgio)

ATLETICO MADRID (Spagna)

BARCELLONA (Spagna)

OLYMPIACOS (Grecia)

BAYERN MONACO (Germania)

CELTIC (Scozia)

ARSENAL (Inghilterra)

BORUSSIA DORTMUND (Germania)

BAYER LEVERKUSEN (Germania)

PSG (Francia)

MONACO (Francia)

Partite

Vittorie Pareggi

0 3 6 9

9 27

27

25

25

25

23

23

22

22

22

21

21

9

8 1

8 1

8 1

7 2

7 2

7 11

7 11

7 11

6 3

6 3

Punti

SconfitteLEGENDA

D’ARCO

Dentro la cavalcata

SENZA LIMITI

Euforia capitaleOra Garcia cercail trono d’EuropaTotti: «Che forti!»I giocatori cantano: «La capolista se ne va». Fiumicinoinvasa dai tifosi. Il tecnico: «La fortuna? Va cercata»

DAL NOSTRO INVIATOMASSIMO CECCHINIUDINE

Istruzioni per l’uso: que-sta non è una festa in punta diforchetta, da salotti elegantimai sopra le righe. La felicitàdella Roma dei record è eufo-ria allo stato puro, quella del-l’abbraccio dei circa mille ti-fosi che si ritrovano all’aero-porto di Fiumicino per unirsia quel coro che i giallorossi unpaio d’ore prima cantavanonello spogliatoio di Udine: «Ese ne va, la capolista se neva...». Gli effetti collaterali so-no nel conto: traffico in tilt,ressa da batticuore, polizia inaffanno.Ma a chi importa? LaRoma della difesa più forted’Europa, delle 9 vittorie con-secutive che eguaglia il pri-mato della Juve del 2006, del-la differenza reti «monstre»(23 reti fatte, 1 sola subita), siritrova al centro di una favolae non ha nessuna voglia diuscirne. Così si scopre come,tra i maggiori campionati eu-

ropei, solo il Tottenhamdi BillNicholson aveva fatto meglioin avvio, con 11 vittorie di fi-la, tra il 20 agosto e il primoottobre del 1960. Oltre 50 an-ni fa. Mentre in questa stagio-ne, in Europa solo lo StandardLiegi ha avuto un inizio delgenere.

Totti: che palle!E allora capi-

tan Totti non si tiene più.«Tutti hanno dimostrato co-raggio, forza e due palle così!Tutti noi siamo la Roma, aprescindere da chi gioca. E di-co grazie ai nostri tifosi(4.000 a Udine) che ci hannosostenuto contro una squadrache in casa non perdeva dauna vita». Ma in questa atmo-sfera da carnevale di Rio, c’è

solo una persona apparente-mente quieta. Si chiama RudiGarcia e le sue sensazioni leracconta così. «RingrazioConte della Juve per i com-plimenti, ma li faccio io alui, che ha vinto scudetti.Io qui non ho vinto ancoranulla. Napoli e Juventussono le nostre rivali. Levittorie iniziali fanno pia-cere, ma non sono un tro-feo. Magari in futuro sifaranno confronti conquesta striscia, chespero arrivi a dieci o a

undici, ma io voglio vince-re qualcosa. Se non saràquest’anno, magari sarà ilprossimo oppure più avanti,però conta solo questo.L’obiettivo è la zona Cham-pions, per questo guardo sololo scarto dal quarto posto,non voglio deludere i tifosi.Adesso, ad esempio, tutti pen-sano che giovedì contro ilChievo sarà facile, invece saràil match più difficile per noi».

Euforia Pallotta Il francese,però, non nasconde il pesospecifico che ha la vittoria diUdine. «E’ la più bella e valepiù di tre punti, alla fine que-sto conterà parecchio. E’ statotutto molto difficile, l’espul-sione di Maicon ci ha compli-cato le cose. Abbiamo vintocon cuore, voglia e determi-nazione. Io però non facciotabelle. Ci manca ancoraqualcosa. Noi fortunati? Lafortuna fa parte del gioco, manon arriva da sola, si provoca.Ad esempio, abbiamo giocatoin dieci, ma anche per noic’era la possibilità di giocarein undici contro dieci a fineprimo tempo (mancata espul-sione diMuriel, ndr)». Insom-ma, un Garcia incontentabile.E chissà che il presidente Pal-lotta— ieri dagli Usa pieno dielogi per tutti — non l’abbiascelto anche per questo. D’al-tronde per la festa, quella ve-ra, c’è ancora tempo. Ma seavverrà, quel giorno sarà me-glio allacciare le cinture.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Entusiasmo ieri sera all’aeroporto di Fiumicino per il ritorno dellaRoma da Udine dopo il nono successo consecutivo. Lo scalo è statoinvaso da un migliaio di tifosi che hanno festeggiato i giocatori ANSA

clicRECORD NEL RECORDBENATIA È ARRIVATOA 16 SUCCESSI DI FILA

Benatia conosce solo la

parola vittoria. Il difensore,

infatti, ha una striscia aperta

di 16 successi consecutivi tra

la stagione scorsa (7 con

l’Udinese) e la Roma quest’anno

(4-3-3)26 De Sanctis; 13 Maicon, 17 Benatia, 5 Castan, 42Balzaretti; 15 Pjanic (dal 23’ s.t. 35 Torosidis), 16De Rossi, 6 Strootman; 24 Florenzi (dal 16’ s.t. 7Marquinho), 88 Borriello (dal 32’ s.t. 4 Bradley), 8Ljajic. PANCHINA 1 Lobont, 18 Skorupski, 33Jedvaj, 29 Burdisso, 46 Romagnoli, 3 Dodò, 11Taddei, 18 Caprari, 94 F. Ricci. ALLENATORE GarciaCAMBI DI SISTEMA dal 23’ s.t. 4-4-1ESPULSOMaicon al 21’ s.t. per somma di am-monizioni (gioco scorretto)AMMONITI Florenzi, De Rossi per gioco scor-retto, Marquinho per c.n.r.

MARCATORI Bradley al 37’ s.t. ARBITRO Bergonzi di Genova.

NOTE Paganti 8.440, incasso di 183.541 euro; abbonati 10.464, quota non comunicata. Infuorigioco 4-0. Angoli 4-8. Recuperi: 0’ p.t.; 3’ s.t.

LANCI

UDINESE 36 ROMA 54

TIRI FUORI

IIII IIIIIUDINESE 4 ROMA 5

MOMENTI CHIAVE

(4-3-2-1)30 Kelava; 75 Heurtaux (31’ s.t. 8 Basta), 4Naldo, 5 Danilo, 34 G. Silva; 7 Badu, 66 Pinzi,21 Lazzari (41’ s.t. 70 Maicosuel); 37 Pereyra,9 Muriel (45’ s.t. 13 Ranegie); 10 Di Natale.

PANCHINA 1 Brkic, 6 Bubnjic, 19 Dos Santos,27 Widmer, 3 Allan, 32 Bruno Fernandes, 52Merkel, 18 Jadson, 17 Nico Lopez.

ALLENATORE Guidolin

CAMBI DI SISTEMA 4-3-1-2 dal 41’ s.t.

AMMONITI Muriel, Pinzi c.n.r., Heurtaux, pe-reyra gioco scorretto.

POSSESSO PALLA

UDINESE 46% ROMA 54%

TIRI IN PORTA

IIII IIIIIUDINESE 4 (UN PALO) ROMA 5

PRIMO TEMPO 0-0

3‘ Ripartenza di Muriel, diagonale: palo.19’Rinvio corto di De Sanctis,Muriel assisteDi Natale che calcia debole: parata.33’ Gran tiro da fuori di Pjanic a lato di poco.35’ Testa di Borriello su cross di Balzaretti,Kelava smanaccia all’incrocio: angolo.38’ Gran palla di Muriel per Gabriel Silva chescavalca De Sanctis. Prodigioso salvatag-gio di Castan sulla linea.

SECONDO TEMPO

25’ Destro di Di Natale dal limite fuori di po-co.GOL! 37’DaDeRossi a Strootman a Bradleyche infila dal limite dell’area.

UDINESE

0ROMA

1

30

4

5

757

34

663721

910 26

17

5

16

13

2415

68

88

42

BARICENTRO ALTO 54,8 METRI BARICENTRO BASSO 50,8 METRI

’66-67Gli altri primati italianiSolo nella stagione 1966-67si registrò un avvio simile inItalia. Inter e Cagliari infattiavevano subito solo un goldopo le prime 9 giornate.

la festa in aeroporto

LUNEDÌ 28 OTTOBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 5

SERIE A 9a GIORNATA

GLI ARBITRI BERGONZI 5 Disastrosa gestione dei gialli. Non li meritano De Rossi e Muriel, che poi vengono graziati del secondo. Rischia di perdere il controllo del match. Galloni 6-Vuoto 6; Damato 6-Di Bello 6.

6l'allenatoreGuidolin

La mediatra l’ottimapreparazionedella partitae la discutibilegestionedel vantaggionumerico.Lazzari potevauscire prima,l’Udinesecredercidi più.

7l’allenatoreGarcia

Toglie Pjanice sembrache spostila chiesadal centrodel villaggio.Ma ha ragionelui. Vincecon Bradley.La Romanon è soloTotti.È soprattuttoGarcia.

TIRI 1PASSAGGI OK 2/2RECUPERI 0

CONTRASTI OK 1/1LANCI 0PASSAGGI OK 5/9

TIRI 0PASSAGGI OK 7/10RECUPERI 3

TIRI 2DRIBBLING OK 4/5SPONDE 1

TIRI 1DRIBBLING OK 0/0SPONDE 1

TIRI 0DRIBBLING OK 0/0SPONDE 2

TIRI 0PASSAGGI OK 55/62RECUPERI 6

TIRI 0PASSAGGI OK 60/70RECUPERI 4

TIRI 2PASSAGGI OK 51/57RECUPERI 5

CONTRASTI OK 7/8LANCI 1PASSAGGI OK 44/50

CONTRASTI OK 3/6LANCI 1PASSAGGI OK 22/24

CONTRASTI OK 3/6LANCI 1PASSAGGI OK 27/31

PARATE 2RINVII 10PRESE ALTE 3CONTRASTI OK 4/5 LANCI 0 PASSAGGI OK 13/18

TIRI 0DRIBBLING OK 0/0SPONDE 0

TIRI 0PASSAGGI OK 7/8RECUPERI 0

TIRI 1PASSAGGI OK 10/12RECUPERI 1

TIRI 4DRIBBLING OK 0/0SPONDE 1

TIRI 0PASSAGGI OK 26/28RECUPERI 11

TIRI 0PASSAGGI OK 22/30RECUPERI 2

TIRI 1PASSAGGI OK 41/46RECUPERI 4

TIRI 0PASSAGGI OK 30/37RECUPERI 5

CONTRASTI OK 2/5LANCI 0PASSAGGI OK 18/21

CONTRASTI OK 4/6LANCI 4PASSAGGI OK 50/63

CONTRASTI OK 6/9LANCI 2PASSAGGI OK 34/39

TIRI 2 DRIBBLING OK 5/8 SPONDE 5

CONTRASTI OK 2/6LANCI 0PASSAGGI OK 13/19

PARATE 4RINVII 12PRESE ALTE 3

lePagelle DI LUIGI GARLANDO

UDINESE

6DI NATALETRASPARENTEBADU TIENE 45’Un ottimo primo tempo,frenata dalla sfortuna.Quando intuisce di potervincere, si rilassa e perde.

h6,5Muriel il migliore

Cala alla distanza, ma non loavremmo mai tolto. Premiamoil bel primo tempo: palo sontuosoe assist per Gabriel Silva. Avevaquasi piegato la Roma da solo.

ROMA

6,5MURO BENATIASTROOTMANSI CONFERMAPrimo tempo pigro e sofferto.Vince in dieci. Anima, classee fortuna: ciò che serveper lo scudetto.

h7Benatia il migliore

Un muro con l’elasticità dellagomma. Lo status da ex non loturba. Il più solido dietro quandola squadra soffre. Pericolosoquando si sgancia.

5,5KelavaPara su Pjanicin ginocchio,con le bracciain alto: lo stileè un’altra cosa.Sul gol,più che tuffarsi,resta in aria:non si allunga.

6HeurtauxOnesta militanzadi fascia,senzamai soffrirele punturedi Florenzi. Escetra gli applausiquandol’Udinese decidedi osare di più.

6NaldoUn paiodi svarioniin appoggio,ma nel suo ruoloè solidoed efficace.Borriello bussainvano, al centronon si passa.

5,5DaniloSarebbe statoin lizzacon i migliori,poi Strootmanlo sfida,distrattodal movimentodi Ljajic, lo perdee Bradleyfa tre punti.

6Gabriel SilvaRischiadi diventarel’eroe del giorno.Sapiente il toccocon cui scavalcaDe Sanctis,ma Castan…Tanto lavoroutile sulla fascia.

6BaduTra i protagonistidel buon primotempo udinese.Movimentoe qualitànell’appoggio.Cala nellaripresa.Fa espellereMaicon.

6PinziPerno bassodella mediana,dà ordine allamanovra ed èil primo scogliodavanti alladifesa. L’ondadi Bradleylo travolgealla fine.

5LazzariPartein mediana,poi dà il cambioa Pereyra cometrequartista.Vaga comeun’animain pena senzacombinare nulla.Fischiato.

5,5PereyraAffianca Murieldietro Di Natale,poi arretrain medianadove riescea esprimeremeglio la suaspinta.Che però nonlascia segno.

5,5Di NataleUna telefonataa De Sanctis,un destroa fil di palo:troppo pocoper Totò.Comese il tempodi colpo si fosseaccorto di lui.

5,5BastaGuidolin pensaa un attaccoin due atti:prima Bastaper spingere,poi Maicosuel.Tra le duemosse,la Roma segna.Lui spinge poco.

s.v.MaicosuelEntra perirrobustirel’attacco el’assalto finale.Dovevaaccadere prima,visto Lazzari.

s.v.RanegieÈ la torreche Guidolinsposta sottole muradella Romaper l’assaltofinale chenon porta frutti.

6De SanctisPiù fischiche parate.Aveva un saccodi amicida queste parti.Gli sono rimastii pali del Friuli.Non ricordapiù l’ultimogol subito.

4,5MaiconQualche buonadiscesa,poi il secondogiallo nellametà campoavversaria.Roba dasbarbati, nonda un gladiatorecome lui.

6,5CastanNon c’è quandoMuriel affondae stampa il palo,ma il salvataggiosulla lineavale il goldi Bradley.Con Benatiaè tanta Roma.

6BalzarettiLascia apertala fasciaal primo assaltodi Muriel (palo),ripulisce la suaprestazionecon tanteproposte e lasolita temprada pirata.

6,5PjanicIl migliorenel soffertoprimo tempo.Fa il Tottiin verticale. Unpaio di corridoiper Maiconsono poesia.Cala e Garcialo sacrifica.

6,5De RossiSenza Totti,dovrebbetrascinareancora di più.Lo fa solo nellaripresa, dopoil compitino delprimo tempo.Ma che ripresa.Innesca il gol.

6,5StrootmanAnche lui persotra le pieghedelle difficoltà.Poi lo strappoe l’assistenzaa Bradley chedecide il match.Come a SanSiro, decisivo.

5FlorenziIntristitodall’assenzadel suoispiratorepreferito (Totti)e dalla ricercaa Borriello che loesclude spesso.Se non corre,non vola.

6BorrielloLo assolviamoper il sudorespeso.L’unico pallonetra i pali delprimo tempoè suo. La Romanon è nata perun 9 vero.Serve pazienza.

6,5LjajicFa rimpiangereGervinho,poi di colpogli vengonoi superpoteri:combatte, lotta,anche da primapunta. Il suomovimentoaiuta il gol.

6,5MarquinhoÈ il primocambio di Garciache cercadi darepiù larghezzae profonditàalla Roma.Tra i protagonistidel colpodi reni vincente.

6TorosidisEntra dopol’espulsionedi Maicon,per attrezzareil 4-4-1. Tienela destra dietroa Marquinho.Comparsatadi sostanza.Copre e spinge.

6,5BradleyNon mandail portieredall’altra parteperchénon è natoper fare Rivera.Ma l’esecuzioneè gelida e il suoapporto nonè da Abatino.

L’UOMODECISIVO «VOGLIAMO I TITOLI E NON SOLTANTO I RECORD»

Bradley, lo yankee del gole ilnuovosognoamericanoDAL NOSTRO INVIATOANDREA PUGLIESEUDINE

A volte nello sport lecongiunzioni astrali aiutano.E fanno anche la differenza.Così succede che la Roma de-gli americani entra nella storiadel calcio italiano ed a portar-cela è proprio l’unico america-no della squadra, Michael Bra-dley, uno che in giallorossoaveva sognato un solo altrogol (7 ottobre 2012, Roma-Atalanta 2-0). «Le 9 vittorie

fanno piacere, ma sappiamoche basta poco per smettere divincere — dice lui —. I conti sifanno alla fine, però non sigioca per i 9 successi consecu-tivi, ma per vincere un titolo ogiocare la Champions».

Sempre pronto Michael(mancava dal 1° settembre) èentrato con la Roma che sof-friva, sotto di un uomo. E si èmesso a fare l’esterno di sini-stra nel 4-4-1. «C’era da soffri-re. Garcia mi ha chiesto di aiu-tare la difesa e accompagnare

la manovra. Il gol? Strootmanmi ha dato una gran palla, hocercato solo di restare calmo».E’ andata bene, portando laRoma (quasi) in paradiso.«Pensiamo ad una gara allavolta. Abbiamo messo tuttoquello che avevamo, i tre puntisono meritati. Questa è unasquadra che ha determinazio-ne e voglia, ma sappiamo cheil margine d’errore è piccolo».Già, proprio l’opposto di quel-lo che sogna lui, sempre piùgrande. A cominciare da unposto da titolare, per cui ha ri-

preso a lavorare duro. «Ci so-no ancora 29 partite, c’è biso-gno di tutti, con 11 solisti nonsi vince nulla. Bisogna farsitrovare pronti nel momentogiusto. Io darò tutto, come hofatto anche quando ero fuori».E allora via, c’è uno scudettoda sognare. «Per ora pensiamoal Chievo, il resto si vedrà...».

Rinnovo o no? Prima dellagara il d.s. Sabatini avevachiarito così la sua posizione:«Il mio rinnovo? Io e la Romasappiamo cosa vogliamo, èuna mia scelta guardare il fu-turo e poi valutare. Ho sempresentito la stima della gente,nel calcio si costruiscono veri-tà e menzogne allo sesso mo-do. Non è vero che lavoro me-glio senza Baldini: insieme ab-biamo sbagliato ed i risultatidi oggi sono anche frutti suoi».

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la(non)Protesta

«Io in fuorigioco?»E Di Natale baciòl’assistente Galloni

Un ottimo sistema per

sdrammatizzare: l’assistente

Galloni sbandiera un

fuorigioco a Di Natale e ferma

l’azione. Il giocatore

dell’Udinese gli va vicino e gli

da un bacio per scherzo ANSA

UDINESE

Guidolin ammette«La Roma è bravae pure fortunata»

UDINE (m.m.) «LaRoma? Brava e fortuna», dice

Francesco Guidolin. Fortunata

nel primo tempo quando

l’Udinese la mette sotto ma ha

il torto di non andare in gol.

Brava quando, pur restando

in inferiorità numerica, non

rinuncia a ripartire. «Nel primo

tempo abbiamo fatto bene, poi

essere rimasti con un uomo

in più ci ha paradossalmente

condizionato». Muriel

rimpiange il palo colpito al

minuto 3: «Fossimo andati

in vantaggio sarebbe stata

un’altra partita».

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