5
L’EMERGENZA EDUCATIVA COME PROBLEMA “Oggi, ogni opera di educazione sembra diventare sempre più ardua e precaria”. (Benedetto XVI, Lettera del 21 gennaio alla diocesi e alla città di Roma “sul compito urgente dell’educazione” “L’educazione tende ampiamente a ridursi alla trasmissione di determinate abilità, o capacità di fare, mentre si cerca di appagare il desiderio di felicità delle nuove generazioni colmandole di oggetti di consumo e di gratificazioni effimere”. (Benedetto XVI, Roma, 11 giugno 2007) ...Si viene a oscurare quello che è “lo scopo essenziale dell’educazione”, vale a dire“la formazione della persona per renderla capace di vivere in pienezza e di dare il proprio contributo al bene della comunità”. (Benedetto XVI, Roma, 11 giugno 2007)

L’EMERGENZA EDUCATIVA COME PROBLEMA

  • Upload
    remy

  • View
    27

  • Download
    0

Embed Size (px)

DESCRIPTION

L’EMERGENZA EDUCATIVA COME PROBLEMA. “Oggi, ogni opera di educazione sembra diventare sempre più ardua e precaria”. (Benedetto XVI,  Lettera del 21 gennaio alla diocesi e alla città di Roma “sul compito urgente dell’educazione” - PowerPoint PPT Presentation

Citation preview

Page 1: L’EMERGENZA EDUCATIVA COME PROBLEMA

L’EMERGENZA EDUCATIVA COME PROBLEMA

“Oggi, ogni opera di educazione sembra diventare sempre più ardua e precaria”.

(Benedetto XVI, Lettera del 21 gennaio alla diocesi e alla città di Roma “sul compito urgente dell’educazione”

“L’educazione tende ampiamente a ridursi alla trasmissione di determinate abilità, o capacità di fare, mentre si cerca di appagare il desiderio di felicità delle nuove generazioni colmandole di oggetti di consumo e di gratificazioni effimere”.

(Benedetto XVI, Roma, 11 giugno 2007)

...Si viene a oscurare quello che è “lo scopo essenziale

dell’educazione”, vale a dire“la formazione della persona per renderla capace di vivere in pienezza e di dare il proprio contributo al bene della comunità”.

(Benedetto XVI, Roma, 11 giugno 2007)

Page 2: L’EMERGENZA EDUCATIVA COME PROBLEMA

1. lo “scopo essenziale”

...non fare oscurare quello che è “lo scopo essenziale dell’educazione”, vale a dire“la formazione della persona per renderla capace di vivere in pienezza e di dare il proprio contributo al bene della comunità”.

(Benedetto XVI, Roma, 11 giugno 2007)

2.Il compitoOccorre preoccuparsi della formazione della sua intelligenza, senza trascurare quella della sua libertà e capacità di amare. E per questo è necessario il ricorso anche all’aiuto della Grazia. Solo in questo modo si potrà contrastare efficacemente quel rischio per le sorti della famiglia umana che è costituito dallo squilibrio tra la crescita tanto rapida del nostro potere tecnico e la crescita ben più faticosa delle nostre risorse morali”(Benedetto XVI a Verona, 19 ottobre 2006)

Page 3: L’EMERGENZA EDUCATIVA COME PROBLEMA

1. Necessaria vicinanza e fiducia (che nascono dall'amore)

2. donare qualcosa di sé (soltanto così può aiutare i suoi allievi a superare gli egoismi e a diventare a loro volta capaci di autentico amore).

3. offrire nozioni e informazioni, ma anche risposte a domande su verità della vita

4. Formare persone non fragili e poco generose, ma capaci di amare,di soffrire, e di soffrire insieme.

5. Sviluppare un rapporto educativo che aiuti a trovare il giusto equilibrio tra libertà e disciplina di vita

CHE FARE PER EDUCARE? = un “decalogo”

Page 4: L’EMERGENZA EDUCATIVA COME PROBLEMA

6. avere autorevolezza (che è frutto anche di esperienza e competenza), nella coerente testimoninanza di una vita buona, di amore, verità e bene

7. Si richiede la responsabilità dell'educatore, ma anche, e in misura che cresce con l'età, anche la responsabilità del figlio, dell'alunno e quella sociale, civile e ecclesiale!!!

8. tener conto dell’influsso della cultura sociale che proviene dai mezzi di comunicazione necessario il discernimento critico (e indicazioni propositive a riguardo)

9. lavorare perche “la società e la nostra città di diventino un ambiente più favorevole all'educazione” cfr. “progetti educativi “ di città?

10. Anima dell'educazione, come dell'intera vita, può essere solo una speranza affidabile (Rom. 5,5).non si educa “"senza speranza e senza Dio in questo mondo“ (Ef, 2,12) per sé, per gli altri

Page 5: L’EMERGENZA EDUCATIVA COME PROBLEMA

La speranza che si rivolge a Dio non è mai speranza solo per me, è sempre anche speranza per gli altri: non ci isola, ma ci rende solidali nel bene,

ci stimola ad educarci reciprocamente alla verità e all'amore”.

… LETTERA DEL PAPA del 21 gennaio 2008