33
L’equazio ne di Schröding er

L’equazione di Schrödinger. Wolfgang Pauli 1900- 1958 Werner Heisenberg 1901- 1976 Max Planck 1858- 1947 Niels Bohr 1885- 1962 Louis-Victor Pierre de

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: L’equazione di Schrödinger. Wolfgang Pauli 1900- 1958 Werner Heisenberg 1901- 1976 Max Planck 1858- 1947 Niels Bohr 1885- 1962 Louis-Victor Pierre de

L’equazione di

Schrödinger

Page 2: L’equazione di Schrödinger. Wolfgang Pauli 1900- 1958 Werner Heisenberg 1901- 1976 Max Planck 1858- 1947 Niels Bohr 1885- 1962 Louis-Victor Pierre de

Wolfgang Pauli

1900-1958

Werner Heisenberg

1901-1976

Max Planck

1858-1947

Niels Bohr

1885-1962

Louis-Victor Pierre de Broglie

1892-1987

Albert Einstein

1879-1955

Page 3: L’equazione di Schrödinger. Wolfgang Pauli 1900- 1958 Werner Heisenberg 1901- 1976 Max Planck 1858- 1947 Niels Bohr 1885- 1962 Louis-Victor Pierre de

La rivoluzione della fisica del ‘900

• Niels Bohr e l’Istituto di Fisica teorica di Copenaghen.

• Il modello planetario dell’atomo di H.

• Heisenberg e Pauli mettono in discussione il modello di Bohr.

• Heisenberg: principio di indeterminazione.

• Pauli: principio di esclusione.

Tutte le scoperte sul comportamento della materia fatte tra la fine dell’ottocento e il 1925 sono state inglobate nella cosiddetta Meccanica Quantistica o Ondulatoria, che ha la sua base nell’equazione di Schrödinger.

Page 4: L’equazione di Schrödinger. Wolfgang Pauli 1900- 1958 Werner Heisenberg 1901- 1976 Max Planck 1858- 1947 Niels Bohr 1885- 1962 Louis-Victor Pierre de

L’equazione di Schrödinger

Cos’è? E’ l’equazione “inventata” dal fisico austriaco S. E’ un’equazione differenziale, la cui soluzione dà la “funzione d’onda” che descrive il comportamento di una particella microscopica.

Quando è stata espressa? Come mai proprio S.?Nel 1926. Schrödinger era un fisico eclettico (“un geniale vagabondo” secondo Einstein), che si era occupato anche di onde.

Le scoperte di Planck, di De Broglie, di Heisenberg, mostravano che esiste un’onda associata alla materia, con proprietà molto particolari. Nel caso dell’elettrone libero si sapeva com’era fatta. Ma negli altri casi? Per esempio se un elettrone è legato a un atomo??

Ci voleva un’equazione che, risolta, desse la corretta funzione d’onda in grado di descrivere il comportamento dell’elettrone o di altre particelle nelle diverse situazioni.

Page 5: L’equazione di Schrödinger. Wolfgang Pauli 1900- 1958 Werner Heisenberg 1901- 1976 Max Planck 1858- 1947 Niels Bohr 1885- 1962 Louis-Victor Pierre de

Planck

Bohr

Curie Einstein

de Broglie

Schrödinger

Heisenberg

Pauli

V Congresso Solvay, 1927

Page 6: L’equazione di Schrödinger. Wolfgang Pauli 1900- 1958 Werner Heisenberg 1901- 1976 Max Planck 1858- 1947 Niels Bohr 1885- 1962 Louis-Victor Pierre de

Le equazioni d’onda classiche

L’equazione di Schrödinger per l’onda stazionaria

1. Onda stazionaria

2. L’equazione d’onda stazionaria tenendo conto del risultato di De Broglie

Page 7: L’equazione di Schrödinger. Wolfgang Pauli 1900- 1958 Werner Heisenberg 1901- 1976 Max Planck 1858- 1947 Niels Bohr 1885- 1962 Louis-Victor Pierre de

Come ha ragionato Schrödinger per arrivare alla

sua equazione • Ha considerato un’onda armonica

(funzione seno o coseno) ed è risalito all’equazione differenziale corrispondente.

• Ha inserito in questa equazione differenziale la lunghezza d’onda secondo De Broglie.

Page 8: L’equazione di Schrödinger. Wolfgang Pauli 1900- 1958 Werner Heisenberg 1901- 1976 Max Planck 1858- 1947 Niels Bohr 1885- 1962 Louis-Victor Pierre de

(x)

x

A

)2sin()(

xAx

Si consideri un’onda stazionaria (cioè non viaggiante, indipendente dal tempo):

ecc.

Ax

x

Ax

x

)2/3(,4/3

0)(,2/

)2/(,4/

0)0(,0

Onda stazionaria

L’onda è descritta dalla funzione (x) (funzione d’onda), che come abbiamo già visto è una funzione seno o coseno:

Funzione d’onda classica indipendente dal tempo

Page 9: L’equazione di Schrödinger. Wolfgang Pauli 1900- 1958 Werner Heisenberg 1901- 1976 Max Planck 1858- 1947 Niels Bohr 1885- 1962 Louis-Victor Pierre de

Equazione classica per l’onda stazionaria

2

2

2 2

dx

d

22

2

2

2)/2sin(

2

2)/2cos(

)/2sin((

xA

xAdx

d

dx

xAd

dx

d

dx

d

Dimostriamo che la funzione d’onda stazionaria

è soluzione di questa equazione:

)2sin()(

xAx

Page 10: L’equazione di Schrödinger. Wolfgang Pauli 1900- 1958 Werner Heisenberg 1901- 1976 Max Planck 1858- 1947 Niels Bohr 1885- 1962 Louis-Victor Pierre de

Ragionamento di Schrödinger: se gli elettroni si comportano come onde, forse anche per gli elettroni possiamo trovare una “funzione d’onda” analoga a quella che vale per le onde elettromagnetiche.

Come possiamo trovare questa funzione d’onda che descriva il comportamento delle onde di materia?

Partiamo dall’equazione classica delle onde stazionarie, ma teniamo conto del risultato di De Broglie; la di una particella in presenza di potenziale è:

)(2 VEm

h

Page 11: L’equazione di Schrödinger. Wolfgang Pauli 1900- 1958 Werner Heisenberg 1901- 1976 Max Planck 1858- 1947 Niels Bohr 1885- 1962 Louis-Victor Pierre de

22

2

22

2

2

)(2)(24

)(22

2

VEm

h

VEm

h

VEm

dx

d

)()()(

2 2

22

xExVdx

xd

m

Riarrangiando, otteniamo l’equazione di Schrödinger per la funzione d’onda stazionaria, cioè indipendente dal tempo:

Equazione di Schrödinger indipendente dal tempo

Introduciamo l’espressione di de Broglie per nell’equazione d’onda stazionaria:

2

h

sJ 3410055.1

Page 12: L’equazione di Schrödinger. Wolfgang Pauli 1900- 1958 Werner Heisenberg 1901- 1976 Max Planck 1858- 1947 Niels Bohr 1885- 1962 Louis-Victor Pierre de

)()()(

2 2

22

xExVdx

xd

m

L’equazione è stata ricavata per un sistema analogo a quello dell’onda stazionaria, e non contiene quindi nessuna dipendenza dal tempo. Vuol dire che noi possiamo usare questa equazione quando il potenziale V del nostro sistema è costante (quindi per esempio per descrivere il moto libero di un elettrone in assenza di campi di forze).

Questa equazione è alla base della

Meccanica Ondulatoria

Page 13: L’equazione di Schrödinger. Wolfgang Pauli 1900- 1958 Werner Heisenberg 1901- 1976 Max Planck 1858- 1947 Niels Bohr 1885- 1962 Louis-Victor Pierre de

L’equazione d’onda di Schrödinger dipendente dal

tempo

1. L’equazione d’onda dipendente dal tempo

2. Le funzioni d’onda dipendenti dal tempo

3. Le funzioni d’onda quando l’energia è costante

Page 14: L’equazione di Schrödinger. Wolfgang Pauli 1900- 1958 Werner Heisenberg 1901- 1976 Max Planck 1858- 1947 Niels Bohr 1885- 1962 Louis-Victor Pierre de

Schrödinger propose un’equazione d’onda in cui compare la derivata prima rispetto al tempo. L’equazione complessiva è :

2 2

2

( , ) ( , )( , )

2

x t x tV x t i

m x t

E’ importante notare che la costruzione dell’equazione da parte di S. è stata veramente una specie di patchwork, costruito con alcune pezze della fisica classica, in modo da adattarlo alle nuove scoperte. La validità dell’equazione di S. è attestata non dal modo in cui è stata ottenuta, ma dal fatto che funziona nel predire il comportamento di atomi e molecole!

Come tener conto di un sistema che si evolve nel tempo?

Page 15: L’equazione di Schrödinger. Wolfgang Pauli 1900- 1958 Werner Heisenberg 1901- 1976 Max Planck 1858- 1947 Niels Bohr 1885- 1962 Louis-Victor Pierre de

Equazione d’onda di Schrödinger dipendente dal tempo

Ma se l’energia potenziale della particella non dipende dal tempo, la funzione si può scrivere come prodotto di una funzione di x e di una di t:

txtx )(),(

La (x) è la soluzione dell’equazione d’onda per l’onda stazionaria, già vista.

La funzione d’onda soluzione dell’equazione sopra sarà quindi una funzione sia della coordinata spaziale che del tempo: ),( tx

2 2

2

( , ) ( , )( , )

2

x t x tV x t i

m x t

Page 16: L’equazione di Schrödinger. Wolfgang Pauli 1900- 1958 Werner Heisenberg 1901- 1976 Max Planck 1858- 1947 Niels Bohr 1885- 1962 Louis-Victor Pierre de

La dipendenza dal tempo della funzione d’onda se il potenziale è

costanteUna particella di massa m che si muova lungo x , risenta di un potenziale costante V, e abbia un’energia costante E, è rappresentata da una funzione d’onda txtx )(),(

t è una dipendenza dal tempo che può essere considerata come una fluttuazione di fase, ed è tale che tutte le grandezze fisiche relative allo stato sono indipendenti dal tempo:

))sin()cos()exp( EtiEtiEtt

Il valore della funzione passa da 1 a –1 alla frequenza di E/h : possiamo immaginarlo come nella diapositiva seguente.

Page 17: L’equazione di Schrödinger. Wolfgang Pauli 1900- 1958 Werner Heisenberg 1901- 1976 Max Planck 1858- 1947 Niels Bohr 1885- 1962 Louis-Victor Pierre de

3d

Page 18: L’equazione di Schrödinger. Wolfgang Pauli 1900- 1958 Werner Heisenberg 1901- 1976 Max Planck 1858- 1947 Niels Bohr 1885- 1962 Louis-Victor Pierre de

analogia con i vettori

La funzione è una funzione a valori complessi: essa ha una parte reale 1 e un a parte immaginaria 2 .

= 1 + i 2 Moltiplicando un numero complesso z = a + ib per il suo coniugato z* = a – ib si ottiene a2+b2, ossia il modulo al quadrato del complesso.

Allo stesso modo, (x,t)*(x,t) = |(x,t)|2

Che cosa rappresenta | |2 ?

Page 19: L’equazione di Schrödinger. Wolfgang Pauli 1900- 1958 Werner Heisenberg 1901- 1976 Max Planck 1858- 1947 Niels Bohr 1885- 1962 Louis-Victor Pierre de

S. immaginò dapprima che il modulo al quadrato della sua funzione esprimesse la densità di distribuzione dell’elettrone attorno al nucleo.

Il significato della funzione d’onda

Ma vari esperimenti avevano sempre dimostrato che l’elettrone veniva rivelato sempre in una precisa posizione.

Fu Max Born a darne, sempre nel 1926, l’interpretazione corretta.

Page 20: L’equazione di Schrödinger. Wolfgang Pauli 1900- 1958 Werner Heisenberg 1901- 1976 Max Planck 1858- 1947 Niels Bohr 1885- 1962 Louis-Victor Pierre de

Il prodotto della funzione per la sua complessa coniugata per dx

è la probabilità che una particella descritta dalla funzione d’onda si trovi tra x e x+dx

dxtxtx ),(),(

Il significato fisico più immediato della funzione

d’onda

Page 21: L’equazione di Schrödinger. Wolfgang Pauli 1900- 1958 Werner Heisenberg 1901- 1976 Max Planck 1858- 1947 Niels Bohr 1885- 1962 Louis-Victor Pierre de

Gli stati stazionari

txtx )(),(

Abbiamo detto che la funzione d’onda di una particella con potenziale costante V è data da:

)exp( iEtt con la parte che dipende dal tempo:

Le proprietà fisiche di una funzione d’onda di questo tipo non variano nel tempo: lo stato si dice stazionario.

Calcoliamo la probabilità che la particella si trovi tra x e x+dx , e vediamo se è vero che non dipende dal tempo:

dxxx

dxexexdxtxtx iEtiEt

)()(

)()(),(),( //

la probabilità è costante nel tempo

Page 22: L’equazione di Schrödinger. Wolfgang Pauli 1900- 1958 Werner Heisenberg 1901- 1976 Max Planck 1858- 1947 Niels Bohr 1885- 1962 Louis-Victor Pierre de

Come si costruisce l’equazione di Schrödinger per un sistema fisico

qualsiasi ?

)()()(

2 2

22

xExVdx

xd

m

C’è un modo semplice per costruire l’equazione di S.

1. Si parte dall’espressione dell’energia della particella espressa in modo classico, e usando il momento lineare p, e la posizione x.2. L’energia classica espressa in questo modo si chiama hamiltoniana:

)(2

2

xVm

pH

Page 23: L’equazione di Schrödinger. Wolfgang Pauli 1900- 1958 Werner Heisenberg 1901- 1976 Max Planck 1858- 1947 Niels Bohr 1885- 1962 Louis-Victor Pierre de

)(2

2

xVm

pH

Energia classica espressa come Hamiltoniana

3. L’energia classica si trasforma in un operatore, detto operatore hamiltoniano , seguendo questa ricetta:

Al momento p si sostituisce

Alla coordinata x si sostituisce la stessa coordinata x.

dx

d

ipx

4. L’operatore hamiltoniano ottenuto dall’energia classica hamiltoniana è quindi:

H

HxVdx

d

mxV

m

pH ˆ)(

2)(

2 2

222

5. Possiamo allora scrivere in modo compatto l’eq. di S.: EH ˆ

Page 24: L’equazione di Schrödinger. Wolfgang Pauli 1900- 1958 Werner Heisenberg 1901- 1976 Max Planck 1858- 1947 Niels Bohr 1885- 1962 Louis-Victor Pierre de

Che significato ha la (x)?

Rappresenta uno stato della particella nel quale l’energia si conserva e ha il valore E. Solo le funzioni tali che l’operatore hamiltoniano agendo su di esse dà la funzione immutata moltiplicata per una costante, rappresentano stati della particella nei quali l’energia si conserva.

L’equazione si chiama “equazione

agli autovalori”. La funzione si dice autofunzione dell’hamiltoniano , e E si dice

autovalore.

EH ˆ

Page 25: L’equazione di Schrödinger. Wolfgang Pauli 1900- 1958 Werner Heisenberg 1901- 1976 Max Planck 1858- 1947 Niels Bohr 1885- 1962 Louis-Victor Pierre de

Stati di un sistema e loro misurazione

Uno stato del sistema è definito dall’insieme dei valori numerici delle grandezze che possono essere misurate simultaneamente. Se A e B sono compatibili e C non è compatibile con A

bBaA , a

una misura di A

BA, c2

una misura di C

c3

c1

fornisce sempre il valore a

fornisce misure di C diversecon frequenze diverse

bBcC ,1bBcC ,2 bBcC ,3Tutti gli stati

sono “contenuti” nello stato

bBaA ,

Page 26: L’equazione di Schrödinger. Wolfgang Pauli 1900- 1958 Werner Heisenberg 1901- 1976 Max Planck 1858- 1947 Niels Bohr 1885- 1962 Louis-Victor Pierre de

Principio di sovrapposizione degli stati

Lo stato in cui A è definita può essere allora scritto come combinazione lineare degli stati in cui C è definita:

bBaA ,

BcCkBcCkBcCkBA ,,,, 332211

La generalizzazione di questa idea è detta principio di sovrapposizione degli stati e rappresenta uno dei fondamenti della meccanica quantistica

Page 27: L’equazione di Schrödinger. Wolfgang Pauli 1900- 1958 Werner Heisenberg 1901- 1976 Max Planck 1858- 1947 Niels Bohr 1885- 1962 Louis-Victor Pierre de

Evoluzione dinamica di un sistema

L’equazione di S. consente di calcolare, a partire dallo stato t1 , lo stato del sistema a un istante successivo t2

equazione di Schrödinger1,

tBA

2,

tBA

E se la grandezza A è determinata nello stato iniziale l’equazione di S. consente di prevedere il risultato di una misura di A

equazione di Schrödinger1,

tBA

2,

tBA a

misura di A

Page 28: L’equazione di Schrödinger. Wolfgang Pauli 1900- 1958 Werner Heisenberg 1901- 1976 Max Planck 1858- 1947 Niels Bohr 1885- 1962 Louis-Victor Pierre de

Evoluzione dinamica di un sistema

Se invece si misura la grandezza C, incompatibile con A, per la quale si possono ottenere i risultati c1 con probabilità p1, c2 con probabilità p2, c3 con probabilità p3

equazione di Schrödinger

1,

tBA

2,

tBA

la misura di C

c2

c3

c1

la misura della grandezza C dà luogo a un nuovo stato. Se il valore misurato è, ad esempio, c2, il nuovo stato del sistema è bBcC ,2

Page 29: L’equazione di Schrödinger. Wolfgang Pauli 1900- 1958 Werner Heisenberg 1901- 1976 Max Planck 1858- 1947 Niels Bohr 1885- 1962 Louis-Victor Pierre de

l’esperimento delle due fenditure

FATTO SPERIMENTALE

Ogni particella interferisce con se stessa

INTERPRETAZIONE QUANTISTICA

Nel dispositivo passa una particella alla volta, per cui si può escludere che abbia luogo interferenza tra stati di particelle diverse: gli stati della particella interferiscono tra loro

FATTO SPERIMENTALE

Ogni tentativo di stabilire l’effettivo percorso della particella porta alla distruzione delle frange d’interferenza

INTERPRETAZIONE QUANTISTICA

Se si stabilisce da quale fenditura passa la particella se ne misura di fatto la posizione: lo stato iniziale della particella viene modificato in uno stato che non è più la sovrapposizione dei due stati

e quindi non si realizza più l’interferenza fra le corrispondenti onde

2Fperpassa 1Fperpassa

Page 30: L’equazione di Schrödinger. Wolfgang Pauli 1900- 1958 Werner Heisenberg 1901- 1976 Max Planck 1858- 1947 Niels Bohr 1885- 1962 Louis-Victor Pierre de

Gossip su SchrödingerSchrödinger nel 1933 non voleva più vivere in un paese dove la persecuzione degli ebrei era diventata una politica nazionale. Lui non era ebreo, ma quando il direttore del dipartimento di Fisica di Oxford propose ad alcuni giovani fisici ebrei tedeschi di andare a lavorare in Inghilterra, Schrödinger chiese di essere anche lui nel gruppo.

Schrödinger chiese anche che venisse trovato un posto di assistente per un suo collega, Arthur March. A questo punto bisogna spiegare che S. amava molto le donne. La sua richiesta per un posto di assistente a Arthur March era dovuta al fatto che aveva una tresca con la moglie di A.M., Hilde, che aveva messo incinta.

Il 4 Novembre 1933 Schrödinger, sua moglie, e Hilde March arrivarono a Oxford…

Page 31: L’equazione di Schrödinger. Wolfgang Pauli 1900- 1958 Werner Heisenberg 1901- 1976 Max Planck 1858- 1947 Niels Bohr 1885- 1962 Louis-Victor Pierre de

Romanzo scritto da un fisico quantistico.

In una lunga digressione si racconta il soggiorno romanzato di Schrodinger in un albergo-sanatorio sulle Alpi, durante le vacanze di Natale del 1925, soggiorno durante il quale elaborò la sua famosa equazione.

Page 32: L’equazione di Schrödinger. Wolfgang Pauli 1900- 1958 Werner Heisenberg 1901- 1976 Max Planck 1858- 1947 Niels Bohr 1885- 1962 Louis-Victor Pierre de

1941Nel 1940 Copenhagen viene occupata dalla Germania. Nel settembre del 1941, il fisico Werner Heisenberg, capo del progetto tedesco per la costruzione di un'arma atomica, va a Copenhagen a trovare Niels Bohr, un altro dei padri della meccanica quantistica, suo vecchio maestro e amico.

Quell'incontro, a cui assistette solamente la moglie di Bohr, rimase un mistero umano, politico e scientifico.Quale fu il motivo di quel viaggio? Cosa si dissero i due grandi studiosi?Erano mesi in cui la ricerca scientifica sulla bomba atomica cominciava a porre interrogativi non solo politici o di studio.I resoconti di Heisenberg sul viaggio rimasero estremamente vaghi, mentre Bohr lasciò traccia di quell'incontro in lettere mai spedite, che per volontà degli eredi sono state rese pubbliche solo negli ultimi tempi.

Michael Frayn “Copenhagen”

Page 33: L’equazione di Schrödinger. Wolfgang Pauli 1900- 1958 Werner Heisenberg 1901- 1976 Max Planck 1858- 1947 Niels Bohr 1885- 1962 Louis-Victor Pierre de

2014Nel riadattamento dell’opera di Alan Bennet “The history boys” operato per la scuola e divenuto “Gli studenti di fisica”, un dialogo surreale si sviluppa su Schrödinger tra gli studenti del professor Frank e la docente Barbato, chiamata dal preside a preparare gli allievi in modo che “facciano colpo” agli esami di ammissione alle varie università.

[…]BARBATO - Schrödinger, che aveva un sacco di donne, dopo che venne a sapere da una delle amanti, che era stata con un ebreo, che senza prepuzio si gode il doppio, se lo fece tagliare. DALLARA - Professoressa, non crederà di scandalizzarci con la parola «prepuzio», vero?CROSETTO - Pensi che qualcuno di noi ce l’ha, perfino! LUCCHETTA - Pescara per esempio è ebreo e non ce l’ha. È una delle tante cose che gli mancano. […]

“Gli studenti di fisica”