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1 L’evoluzione del Corporate Banking interbancario e i progetti ABI verso la P.A.

L’evoluzione del Corporate Banking interbancario e i progetti ABI verso la P.A

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L’evoluzione del Corporate Banking interbancario e i progetti ABI verso la P.A. 1. CBI: l’architettura attuale. AGENDA. 2. CBI: la Nuova Architettura. 3. Il Forum di Consultazione. 4. L’Ordinativo Informatico. Secondo C.A. Primo C.A. Il modello operativo dell’attuale CBI. - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: L’evoluzione del Corporate Banking interbancario e i progetti ABI verso la P.A

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L’evoluzione del Corporate Banking

interbancario e i progetti ABI verso la P.A.

Page 2: L’evoluzione del Corporate Banking interbancario e i progetti ABI verso la P.A

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AGENDA

CBI: la Nuova Architettura2

CBI: l’architettura attuale 1

Il Forum di Consultazione3

L’Ordinativo Informatico4

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•Raccolta flussi •Diagnosi flussi ricevuti

•Invio/Ricezione flussi a/da Banche Passive

•Predisposizione flussi per per singola Banca Passiva

•Invio/Ricezione flussi tramite Banca Proponente/STD

•Ricezione flussi•Processamento disposizioni

•Predisposizione flussi per Aziende

Centri Applicativi Rete Nazionale Interbancaria

•Raccolta/invio flussi da/a Aziende

•Inoltro flussi destinati a Banche Passive diverse dalla Proponente

Il modello operativo dell’attuale CBI

STD: Struttura Tecnica Delegata

Associazione

Azienda

Banca Proponente / STD

Banche Passive / STD

Primo C.A.

SecondoC.A.

RNI

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Numero di imprese collegate al CBI Banche collegate al CBI su totale Banche Italiane (%)

Fonte: ACBIFonte: ACBI

I numeri del CBI

* Ad oggi le banche utenti CBI sono 613

49%55,80%

61,70%

70,30% 72,40% 72,50%79%

0%

10%

20%30%

40%

50%

60%70%

80%

*

71.888

109.837

163.568

223.588

290.774

358.577

402.897459.801

0

100.000

200.000

300.000

400.000

500.000

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Il CBI veicola tutti i principali servizi di incasso e pagamento domestici per le imprese

Principali servizi per le impreseArea

Informativa

– Rendicontazione periodica di movimenti e saldi C/C

– Rendicontazione dossier Titoli– Rendicontazione conti anticipi– Avvisatura e pagamento effetti

Incassi

– Disposizione e esito per RID

– Disposizione e esito per RiBa

– Disposizione e esito per MAV

– Allineamento elettronico archivi RID

– Servizio bollettino bancario

Pagamenti

–Bonifico Italia–Bonifico estero–Esito Bonifici–F24–Market Place

Disposizioni transitate nel CBI (numero)

Fonte: ACBI

I Servizi offerti sull’Attuale Architettura

0

50000000

100000000

150000000

200000000

250000000

300000000

1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004

RI.BA

RID

MAV

DISP.PAG.

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Strutturato per:•Evidenziare le novità CBI •la consultazione della documentazione tecnica•l’accesso ad un’area riservata agli associati dove sono pubblicate le comunicazioni di sistema

• Costituita nel 2001, ha la finalità di assicurare una efficiente gestione del Servizio che preservi, nel contempo, le capacità concorrenziali delle singole banche

• Opera per mezzo di specifici Gruppi di Lavoro

• E’ diretta dal Consiglio Direttivo a cui partecipano i rappresentanti di 13 istituti bancari

• La Segreteria Tecnica dell’Associazione coordina le attività dei Gruppi di Lavoro e dà esecuzione alle delibere del Consiglio Direttivo

L’Associazione per il CBI

www.acbi.it

Consiglio Direttivo del CBI

Segreteria Tecnica

Governo/indirizzo dell’Associazione

Coordinamento attività dei Gruppi di Lavoro

GdLInternazionalizzazione

GdL Business e Servizi

GdL Tecnologie e

Standard

GdL Governance e

Normativa

Assemblea

Segreteria Forum

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AGENDA

CBI: la Nuova Architettura2

CBI: l’architettura attuale 1

Il Forum di Consultazione3

L’Ordinativo Informatico4

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Il progetto Nuovo CBI

Obiettivi

miglioramento del livello di servizio attuale ampliamento della gamma dei servizi offerti miglioramento del controllo e dei

meccanismi di governance salvaguardia/miglioramento della flessibilità

ed efficienza attuali

estensione dei servizi verso operatività/ processi impresa-impresa (end-to-end)

convergenza verso standard/modelli di business internazionali

rafforzamento di una value proposition complessiva di importanza europea

MIGLIORAMENTOSERVIZI

ATTUALI/NUOVI SERVIZI

GOVERNANCE E NORMATIVA

Realizzazione del Nuovo CBI

Tavolo di cooperazione nello sviluppo di funzioni/regole di business e di governance

INTERNAZIONALIZZAZIONE

NUOVA ARCHITETTURA TECNOLOGICA

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La veicolazione delle informazioni sulla Nuova Architettura avverrà a “latenza zero”

La veicolazione a “Latenza Zero”

IllustrativoIllustrativo

Banca Proponente / STD

Banca Destinataria / STDA

rch

itet

tura

A

ttu

ale

CA CA

1 ora 1 ora 1 ora

Fino a 3 ore

Nu

ova

A

rch

itet

tura

file transfer file transfer file transfer

Banca Proponente /

STD

Banca Destinataria / STD

Pochi secondi

Rete della Nuova Architettura

messaggi / file transfer

La Nuova Architettura è in grado di veicolare messaggi a “latenza zero”, abilitando nuovi Servizi e migliorando le prestazioni di quelli attuali

CA CA

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Cliente

La comunicazione end-to-end

Cliente

Ambito COMPETITIVO Ambito Standardizzato CBI

* appartenente alla comunità CBI ed erogatore di Servizi CBI

Banca Proponent

e /STD

Banca Proponent

e /STD

B. Passiva /

STD 1

Erogatore di Servizi*

Utilizzo di:

• File Transfer

• Messaggi a “latenza zero”

Le analisi svolte hanno portato all’identificazione di requirement tecnologici architetturali abilitanti la comunicazione end-to-end sicura tra i soggetti utilizzatori del Servizio CBI.

Attuale architettura

Page 11: L’evoluzione del Corporate Banking interbancario e i progetti ABI verso la P.A

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Nuovo CBI

AttualeCBI

Estensione dei servizi di pagamento a supporto delle Aziende e della

Pubblica Amministrazione

Miglioramento dei livelli di servizio in termini di qualità dell’informazione e sicurezza

Introduzione di altri servizi che portano all’incremento della

clientela CBI

... all’identificazione di nuovi Servizi

Servizi di base in ambito pagamenti

Servizi di pagamento complessidi supporto alle attività logistico- commerciali

Banche/Clientiin ambito nazionale

Banche/ClientiPubblica Amministrazione

Terze Partiin ambito nazionale

ed internazionale

Natura del servizio

Soggetti coinvolti

Da servizi il cui principale valore è rappresentato da un unico punto di accesso al sistema bancario...

…a servizi end to end di supporto alla funzionalità di integrated financial value chain che connettono tutti i soggetti della business community

Page 12: L’evoluzione del Corporate Banking interbancario e i progetti ABI verso la P.A

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Nuovi Servizi CBI

I nuovi servizi CBII nuovi servizi CBI

Effetti sull’operatività delle Clientela

Tipologia di Cliente

Gestione del pagamento

Invio/Ricezione richieste di pagamento

Nuovo Bonifico

CREDITORE/DEBITORE

Possibilità di attivazione automatica delle richieste di pagamento o del pagamento

Invio/Ricezione richieste ad Iniziativa del Beneficiario

Possibilità di inserire Cross-reference tra documenti e pagamenti

Bonifico ad iniziativa del Beneficiario

Rendicontazione e riconciliazione

Esito/ richiesta di sollecito

EsitoCREDITORE/DEBITORE

Ricezione esito dei pagamenti disposti/ricevuti

Possibilità di supportare la riconciliazione automatica

Gestione documentale

Invio /Ricezione dati per fatture e/o documenti

Tramitazione E2E delle fattureInvio documentazione non strutturata end-to-end tra aderenti CBI

CREDITORE /DEBITORE

Invio/ricezione documentazione (Es. Fatture) in formato elettronico

Possibilità di gestione elettronica dell’anticipo fatture

Possibilità di inserire Cross-reference tra documenti e richieste di pagamento

Saldo on-line e movimenti intradayRendicontazione strutturata

Anticipo fatture

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AGENDA

CBI: la Nuova Architettura2

CBI: l’architettura attuale 1

Il Forum di Consultazione3

L’Ordinativo Informatico4

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Una comunità di soggetti interessati all’attività del CBI ed aggregati in attività di confronto, condivisione ed informativa sotto la guida di ACBI

Cosa è ?

Chi partecipa ?

Enti pubblici, Aziende ed Associazioni di categoria, Software vendors, Service providers, altri soggetti che via via verranno identificati come key players esterni da coinvolgere

Quali servizi vengono offerti?

•Tavoli di consultazione con il sistema CBI per l’evoluzione del servizio•Attività di informativa sul servizio CBI, le relative evoluzioni e le iniziative di ACBI•Comunicazione costante dei risultati dei tavoli di consultazione•Spazio dedicato per azioni di auto-promozione

Il Forum di ConsultazioneIl Forum di Consultazione

L’attivazione di Forum di Consultazione apporta vantaggi a tutti i soggetti che interagiscono nella filiera dei servizi CBI

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AGENDA

CBI: la Nuova Architettura2

CBI: l’architettura attuale 1

Il Forum di Consultazione3

L’Ordinativo Informatico4

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L’ORDINATIVO INFORMATICO (O.I.)L’ORDINATIVO INFORMATICO (O.I.)

si propone di sostituire i mandati di pagamento e le reversali di incasso scambiati tra gli Enti pubblici e le Banche tesoriere/cassiere ad oggi prevalentemente in modalità cartacea con flussi telematici standard (50 mln di operazioni annue)

non intende variare la logica gestionale sottostante l’operatività, i ruoli e le responsabilità delle banche e degli Enti ma solo sostituire la modalità di trasmissione delle informazioni.

L’Ordinativo Informatico (O.I.):L’Ordinativo Informatico (O.I.):

BANCA TESORIERA

ENTE

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La circolare ABI del 29/12/2003 n. 80La circolare ABI del 29/12/2003 n. 80

“Protocollo sulle regole tecniche e lo standard per l’emissione dei documenti informatici relativi alla gestione dei servizi di tesoreria e

di cassa degli enti del comparto pubblico”

Circolare ABI del 29/12/2003 - Serie Tecnica n. 80

PROTOCOLLO O.I.

Predisposto e concordato in sede ABI dai competenti organismi interbancari

Approvato dalla CNIPA

Condiviso con la Banca d’Italia

Riconosciuto nell’art. 1, comma 80 della L. Finanziaria per il 2005

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Il PROTOCOLLO O.I. Il PROTOCOLLO O.I.

Il Protocollo è:Facoltativo

Le banche dovranno attenersi al Protocollo O.I. per sviluppare, al momento facoltativamente, i rapporti telematici con gli enti propri clienti per la trasmissione e la gestione degli ordini di pagamento.

Non vincolante per le banche nella scelta della “rete”

Lo scambio dei flussi può avvenire mediante rete chiusa o aperta sempre che l’uso del canale avvenga compatibilmente con le specifiche del Protocollo O.I.

Non vincolante per le banche nella scelta del “prodotto”

Ogni parte del rapporto può individuare il “prodotto” tecnologico che ritiene più opportuno. L’Ente deve comunque garantire la Banca che le informazioni fornite siano strutturate con modalità compatibili con il Protocollo.

Integrato nella convenzione di tesoreria

Per quanto non espressamente disciplinato dal Protocollo si fa rinvio alla Convenzione di tesoreria nonché alle norme del Testo Unico e alle norme in materia di servizi di tesoreria e cassa della PA.

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I CONTENUTI DEL PROTOCOLLOI CONTENUTI DEL PROTOCOLLO

Il Protocollo O.I. definisce:

Formato dei tracciati per lo scambio dei dati

Struttura logica dei flussi

Criteri per l’applicazione della firma elettronica

Regole procedurali

Contenuti minimali dell’Ordinativo

Page 20: L’evoluzione del Corporate Banking interbancario e i progetti ABI verso la P.A

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L’evoluzione del Corporate Banking

interbancario e i progetti ABI verso la P.A.

Grazie

Associazione per il Corporate Banking Interbancario

Segreteria Tecnica

Via delle Botteghe Oscure, 46 – 00186 Roma

Tel 06/6767441 – Fax 06/6767688

E-Mail: [email protected]

www.acbi.it