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3° corso di livello avanzato
“L’ARMAMENTO FERROVIARIO”
2O TEMA. 26 NOVEMBRE 2013 ORARIO: 9:00 – 13:00;
CONTENUTI: IL CALCOLO DEL BINARIO: PRESTAZIONI
ATTESE, FATICA DEI COMPONENTI, SCELTE TIPOLOGICHE
DOCENTE: ING. FRANCESCO NATONI
-L’EVOLUZIONE;
-I MODELLI DI CALCOLO;
-IL CALCOLO NUMERICO;
-LA FATICA DELLA ROTAIA;
-LA RESISTENZA DELLA TRAVERSA;
-I CEDIMENTI PERMANENTI DEL PIETRISCO;
-LA PORTANZA DEL PIANO DI PIATTAFORMA;
-COME CONFEZIONARE IL BINARIO ?
L’evoluzione
Rotaia – Marcatura : Piombino 1927 I FS 46,3 MB - Traverse in legno – Attacco con
piastrini P 172 – anni 1930
Rotaia 60 UNI – traverse cap 2,30 –attacchi K - 1980
I modelli di calcolo
Calcolo della rotaia metodo Zimmermann
Mmax = y G a/(3y + 2)
y = B/D
y = caratteristica elastica del binario
B =modulo di rigidità della rotaia
D = modulo di cedevolezza della traversa
Il calcolo numerico
Modellazione del binario : trave elastica su suolo
elastico alla Winkler ;
INPUT :
- Velocità;
- Carico assiale;
-Tipo rotaia , traversa;
- e tanti altri…..
Le formule usuali
Incremento dinamico
ID = 1+ t s
t = scarti di confidenza = 3 per 99% ;
s = d k
d = 0,1 geometria buona
d = 0,3 geometria scadente
𝐤 = 𝟏 +𝐕−𝟔𝟎
𝟏𝟒𝟎
Calcolo del momento flettente
della rotaia
rigidezza del supporto della traversa WT CubK 2
- u = distanza tra asse della rotaia ed estremità della traversa - b = larghezza traversa
- C w = coefficiente di Winkler ( N / m
2 per abbassare di 1 m)
- Kg = rigidezza della piastra di gomma - i = interasse traverse
rigidezza equivalente del binario G
KT
K
GK
TK
ik
1
lunghezza caratteristica del binario
OUTPUT
- Tensione suola rotaia
r
d
RW
LQ
W
M
4
- Ripartizione di carico su traversa
- Pressione traversa /pietrisco
A= 2ub
Fatica della rotaia
Diagramma di Smith Acciaio 900 A (1) – Rottura 880 N/mm
2 - Limite di resistenza elastica a fatica
220 N/mm2
(1) Secondo Norma CEN : R 260 ( ossia la durezza HB)
Fatica della rotaia
Andamento ciclico delle tensioni di trazione – centro suola
0
50
100
150
200
250
300
350
400
450
500
0 10 20 30 40 50 60 70
sigm
a
ciclo
Diagramma di Smith
-300-260-220-180-140-100
-60-202060
100140180220260300340380420460500540580620660700740780820860900
-20
20
60
100
140
180
220
260
300
340
380
420
460
500
540
580
620
660
700
740
780
820
860
900
sig
ma
ma
ssim
a
sigma media
rotaia h mm
e mm
lambda II mm^-3
lambda III mm^-2
50E5 100 35 0,014 0,27
60E1 115 36 0,0126 0,229
rotaia Dsig II/Qs Dsig III/Qs
50E5 0,098 0,113
60E1 0,155 0,096
D sig Mpa Qs kN
Grafico ricavato da MODERN RAILWAY TRACK di C.
Esveld
Traversa
- Momento flettente la traversa nella sezione sottorotaia
Prestazioni delle traverse
Resistenza della traversa
Cedimenti del pietrisco
Cedimenti permanenti del pietrisco ( difetto di
livello longitudinale )
𝑧 = 1,47 + 3,8𝑝 + 3,41 𝑝1,21𝐿𝑂𝐺 𝑁
z = cedimento permanente [mm]
p = pressione traversa / pietrisco [N/ mm2 ]
N = numero di cicli
3,0
3,5
4,0
4,5
5,0
5,5
6,0
6,5
7,0
0,00E+00 2,00E+06 4,00E+06 6,00E+06 8,00E+06 1,00E+07
mm
N
240
180
120
Cedimenti permanenti del pietrisco
Z= [3,8p+3,41(log N) p^1,21]/3,8
P=p o + k z ^ n
Pressione sul corpo stradale 𝐩𝐜𝐬 = 𝐩𝟐
𝛑 𝟏 + 𝟎,𝟓 𝐬𝐞𝐧
𝟒𝐳
𝐛
z = spessore pietrisco b = larghezza traversa
Portanza del piano di piattaforma
Legame Winkler - ammissibile sul p.p.
E= modulo deformazione del sottofondo b = lato maggiore della piastra di carico = 1,1 m f = coefficiente di forma = 0,75
Formula di Eisenman
Con N = 2 E6 ;
con
sottofondo Cw [ N/m^3] sig amm [ kPa]
torba 2,00E+07 18,30 terreno morbido 5,00E+07 45,75 sabbia grossa- ghiaia 1,00E+08 91,50 roccia 1,50E+08 137,25
cls 3,00E+08 274,50
Pressioni nel rilevato
Scelta del tipo di rotaia in base al traffico giornaliero
Fino al 1992 , In FS si posava armamento 50 sulle linee con
Tf2 < 25000 tonn
Tonnellaggio fittizio giornaliero
La fiche UIC 714 riporta il criterio di classificazione basato sul
carico fittizio Tf2 definito dalla formula:
Tf2 = S x Tf1
ove
Tf1 = Tv + Km x Tm + Kt x Tt.
Nelle formule sopra indicate i singoli parametri sono:
Tv = carico reale giornaliero del traffico viaggiatori in tonnellate
brute rimorchiate;
Tm = carico reale giornaliero del traffico merci in tonnellate brute
rimorchiate;
Tt = carico reale giornaliero delle locomotive in tonnellate;
Km = coefficiente di carico merci pari ad 1,30;
Kt = coefficiente di carico delle locomotive pari ad 1,40;
S = coefficiente di qualità delle linee pari a:
1 per le linee vicinali con traffico esclusivamente di treni
leggeri con velocità massima di 100 km/h;
1,1 per le linee con traffico misto sulle quali circolano treni
viaggiatori a velocità compresa tra 100 e 120 km/h;
1,2 per le linee con traffico misto sulle quali circolano treni
viaggiatori a velocità compresa tra 120 e 140 km/h;
1,25 per le linee con traffico misto sulle quali circolano treni
viaggiatori a velocità superiore a 140 km/h.
LINEA TIPO TRE n° AX LOCO Tn AX LOCO AX VEICOLI Tn AX VEIC Tv Tm Tt
Rm-GR R / RV 52 4 18 32 14 23296 3744
Fr B 5 4 20 40 14 2800 400
ICN 1 6 20 48 16 768 120
Merci 4 6 21 100 15 6000 504
26864 6000 4768 Tf1 41339,2 Tf2 51674
Rm - Cesano FR 108 16 16 27648 Tf1 27648 Tf2 30412,8
metro 240 32 16 122880 Tf1 122880 Tf2 122880
Costi
Costruzione di binario
mini:Rotaie 50E5- Traverse cap 2,30 – Pietrisco h = 25 cm s/t
top :Rotaie 60E1- Traverse cap 2,60 – Pietrisco h = 35 cm s/t
Mega euro/km
0,044 0,038
Tot 0,236 0,286
Valutazione finanziaria della scelta tipologica
Minor costo della soluzione mini
= 0,286 – 0,236 = 0,050 MEuro/km
Costo livellamento annuo soluzione TOP = MTOP
Costo livellamento annuo soluzione MINI = MMINI
𝐀∆ 𝟐𝟓 +𝐌𝐓𝐎𝐏 −𝐌𝐌𝐈𝐍𝐈 = 𝐑 = 𝟎
Vita tecnica : anni 25 ; interesse 5%
𝑨∆ 𝟐𝟓 = 𝟎, 𝟎𝟕𝟗𝟓 × 𝟎, 𝟎𝟓𝟎 = 0,003975 MEuro/km
anno
𝟏 +𝐀∆𝟐𝟓
𝐌𝐓𝐎𝐏= 𝐤
Se MTOP = 0,00178 MEuro/km anno si ottiene che
per 𝐤 ≤ 𝟑, 𝟐
conviene soluzione MINI.
Se vale la 2° legge di Darmon si ha
Pertanto conviene mini se p csMINI < k pcs TOP
Esempio
Velocità [km/h]
Carico assiale [t/asse]
Fattore qualità
geometrica (d)
Confidenza statistica
(t)
100 20 0,3 3
Cw 1,00E+08 1,50E+08 2,00E+08 2,50E+08 sig rot 167,15 153,02 144,18 137,97 mini
M trav 7,87 8,60 9,13 9,54 pcs 188,95 206,40 219,06 228,91 pcs
amm 91,59 137,39 183,18 228,98
top
sig rot 120,97 111,20 105,15 100,95 M trav 10,17 11,06 11,70 12,18 pcs 71,39 77,67 82,13 85,55
p csMINI < 3,2 pcs TOP ;; 228,9 < 3,2 x 85,55 = 273,75
Conclusioni
ASSEGNATI :
- INPUT CERTI = Velocità, carico assiale
- INPUT STIMATI = standard di qualità
geometrica,
portanza del piano di piattaforma
SI SELEZIONA UN MIX TIPOLOGICO
-
- Tipo rotaia;
- Tipo traversa;
- Tipo piastra s/r;
- Interasse traverse;
- Spessore pietrisco s/t
OUTPUT PER
OGNI MIX
CHE DEVONO
ESSERE VERIFICATI
TENSIONI DI
ROTAIA
< LIMITI DI FATICA
MOMENTI IN
TRAVERSA
<MOMENTI RESISTENTI
A FATICA
PRESSIONI SU
PIANO
PIATTAFORMA
< PORTANZA PIANO
PIATTAFORMA
PER OGNI MIX VERIFICATO SI CALCOLA
- IL COSTO DI COSTRUZIONE;
- SI STIMA IL COSTO ANNUO DI MANUTENZIONE;
- SI DETERMINA IL MIX CHE OTTIMIZZA IL COSTO
TOTALE
CONTATTO RUOTA – ROTAIA - USURE
MAPPA DI SCORRIMENTO
𝐅𝐭 = 𝐟𝐨𝐫𝐳𝐚 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐭𝐚𝐧𝐠𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚𝐥𝐞
𝐅𝐧 = 𝐟𝐨𝐫𝐳𝐚 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐧𝐨𝐫𝐦𝐚𝐥𝐞
𝐩𝟎 = 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐦𝐚𝐬𝐬𝐢𝐦𝐚 𝐧𝐨𝐫𝐦𝐚𝐥𝐞
𝐤 = 𝐥𝐢𝐦𝐢𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐬𝐧𝐞𝐫𝐯𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐭𝐚𝐧𝐠𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚𝐥𝐞
Zona 1 – risposta del materiale perfettamente elastica:
nessun flusso plastico per qualsiasi numero di transiti
Zona 2 – è superato il limite elastico , ma a causa
dell’incrudimento del materiale, la risposta è ancora
elastica
Zona 3 – ciclo di isteresi chiuso in campo plastico
Zona 4 – progressivo scorrimento plastico e successiva
formazione di cricca quando viene raggiunta la
deformazione massima a frattura
TRAVE ELASTICA
Quando gli appoggi sono adeguatamente ravvicinati
lo schema discreto viene sostituito dalla
trave elastica su suolo cedevole
Se si prende in esame una trave elastica su suolo alla Winkler si ottiene, dalla soluzione della equazione differenziale di equilibrio, per gli abbassamenti la nota equazione
L
x
L
xsene
kL
Qy
L
x
cos2
dove y è l’abbassamento della sezione x contata dal punto di appoggio dl carico, k la rigidezza lineica del supporto ed L la lunghezza caratteristica della trave elastica [ L = ( 4EJ/ k )^1/4 ]
Il carico sopportato dalla traversa sotto carico vale , essendo
L
x
L
xsene
L
Qkyp
L
x
cos2
la reazione distribuita del pietrisco
2/
0
2/
0cos2
dddx
L
x
L
xsene
L
QpdxR
L
x
Intanto si vede che tale criterio è valido fino a che l’ascissa di annullamento della deformazione è maggiore della distanza d/2 tra due traverse. Infatti , non può essere che la stessa zona di influenza di una traversa ( in quanto infinitamente rigida) sia soggetta a reazioni verticali positive e negative.
Poiché la distanza di annullamento vale
24
3
4
30
/ essere deve dLLx
0,424 d esseredeve L
1
3
4
4
30
dLx
Risolvendo, e ponendo r il rapporto tra il carico sopportato dalla traversa e quello su di essa si ha
L
de
Q
Rr L
d
21 2 cos
che , entro certi limiti si può approssimare a r = ½ d/L
SOLUZIONE CON APPOGGI DISCRETI Se si considera una sola rotaia, detta u la distanza tra l’asse longitudinale della rotaia e la testata della traversa, si può ritenere che l’area di appoggio della semitraversa sia, approssimativamente, A=2ub , dove b è la larghezza della traversa . La reazione del pietrisco su quella semisezione vale Re , nell’ipotesi di suolo alla Winkler, si ha R=Cw A yT , dove Cw è il modulo di Winkler ed yT l’abbassamento della semitraversa. Considerando l’appoggio discreto si può porre R=Kp A.
Se si pone come yG lo schiacciamento della piastra in gomma , deve essere yG = R/Kg dove Kg è la rigidezza della piastra di gomma. Pertanto, è
KACK
quindi
ACKRyyy
wg
wg
GT
)(
)(
11
11
Il carico agente è Q
La componente elastica della reazione è semplicemente Re= yn / Kn
NODO 0 Re0= R0 = y0 / K Le azioni sull’appoggio 0 sono [ positive verso l’alto] Con la seguente convenzione si ha
equilibrio momenti nel nodo a
00 R
l
ma #1
Equilibrio momenti nodo b
220
2
0
0
#a
b
ab
RRl
m
cuidaxlRlxRm
e successivamente
32300
#ba
c RRRl
m
…………………….
Imponendo la congruenza e ponendo Kl
EJ2
si
ottiene
23332
1
3632
12
2
10
223632
12
2
10
133632
12
2
10
123632
120
0
#
#
....................................................................................
#
#
''
kjkj
jkjjkj
kjikji
cbacba
baba
RRmm
RRRmmm
RRRmmm
RRRmmm
RRRmm
essendo , per la simmetria , mj = mj’ e Rj = Rj’
L’ultima equazione è l’equazione di equilibrio verticale
22
10
/........ QRRRka
Si ottengono tutte le reazioni e, poi, i rapporti tra carico agente e reazione di treversa.
RAFFRONTO TRA MOMENTI CALCOLATI CON SCHEMA DISCRETO E CONTINUO
0
0,05
0,1
0,15
0,2
0,25
0,3
1,00E+07 1,00E+08 1,00E+09 1,00E+10
M /
Q
K lin
M d
M L
RAFFRONTO TRA MOMENTI IN MEZZERIA E SULL’APPOGGIO CONTINUO (SEZIONE SOTTO CARICO) CARICO IN MEZZERIA TRAVERSE Si abbia un binario EJ e rigidezza lineica klin . Nel tratto intermedio b ( interasse traverse ) la reazione è assente. Il rapporto tra il momento sotto carico , quando si abbia un tratto non supportato, con quello che si ha quando il supporto è continuo vale
1
12
2
0
L
bL
b
L
b
M
MP
)(